25 October 2024

Ryanair studia il decollo dall’aeroporto di Forlì

[ 0 ]

Non prevede tasselli vuoti il puzzle degli aeroporti italiani serviti da Ryanair. La low cost irlandese sarebbe pronta ad atterrare anche a Forlì: secondo i rumors della stampa locale, i colloqui fra i vertici di F.A., la società che gestisce il Ridolfi, e il vettore sarebbero particolarmente intensi e un accordo sarebbe già stato raggiunto.

Ryanair aveva in realtà già messo gli occhi su Forlì nel 2008, per poi scegliere invece il posizionamento a Bologna e, successivamente, a Rimini. Attualmente la low cost opera diverse decine di collegamenti dal Marconi verso tutta Europa, mentre il network dal Fellini prevede voli verso Londra, Vienna, Budapest, Varsavia, Cracovia, Kaunas, Palermo e Cagliari.

Il Ridolfi è da poco tornato in piena attività ed è diventato la prima base di Aeroitalia, che ha inaugurato i suoi primi collegamenti da  Forlì proprio lo scorso fine settimana.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477527 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si svolgerà il prossimo martedì 29 ottobre, presso l'agenzia 5 Giornate di Milano l'Intervista impossibile a Giacomo Puccini, nell'anniversario dei cento anni dalla sua scomparsa. L'evento dedicato al compositore italiano sarà tenuto nei locali di piazza Cinque Giornate 15 a partire dalle ore 18 (ingresso libero) a cura dell'attore Gianfilippo Maria Falsina Lamberti e sarà seguito da un rinfresco. “Per il nostro gruppo, che da oltre cento anni porta i turisti italiani e in particolare milanesi in tutto il mondo, il centenario della morte di Giacomo Puccini, che ha ambientato le sue opere più famose in lontani Paesi esotici, è una ricorrenza che ci coinvolge - spiega la senior account key client delle agenzie di turismo L’Astrolabio nel capoluogo lombardo, Gaia Cossali -: il Giappone di Madama Butterfly, gli Stati Uniti della Fanciulla del West e la Cina favolosa della Turandot ma pure La Parigi della Bohéme e la Roma della Tosca sono lo scenario delle emozioni più forti e travolgenti. Con altri colori, quelli della gioia e del divertimento, anche noi vogliamo far vivere ai clienti con i nostri viaggi il fascino assoluto di esperienze indimenticabili lontano da casa”. L’evento si inserisce nella rassegna promossa dal municipio 1 Ci vediamo in bottega, su progetto di Galleria&Friends, la rete delle Antiche Botteghe di Milano e della Lombardia creata da Elisabetta Invernici e Alberto Oliva, che firmano anche lo spettacolo alla 5 Giornate, che da quest’anno fa parte della rete. [post_title] => All'agenzia 5 Giornate di Milano l'Intervista impossibile a Giacomo Puccini [post_date] => 2024-10-24T11:09:26+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729768166000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477523 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477524" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, l'ambasciatore Mourad Bourehla e il direttore dell'ufficio del turismo, Karim Jatlaoui[/caption] Tunisia ospite d'onore della serata a tema "La diplomazia culinaria", nella più ampia cornice del Festival della Diplomazia a Roma. «La diplomazia culinaria è uno strumento potente di scambio e avvicinamento tra i popoli. Essa supera le barriere linguistiche e culturali creando ponti tra le nazioni attraverso la condivisione di tradizioni culinarie - osserva l'ambasciatore della Repubblica Tunisina Mourad Bourehla -. Uno degli esempi più emblematici di questa diplomazia è l'iscrizione del cous cous, piatto nazionale del Magreb, nella lista del patrimonio culturale immateriale  dell'Unesco, nel dicembre 2020, su domanda congiunta di Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.  L'iscrizione intitolata "Conoscenze, know-how e pratiche relative alla produzione al consumo di cous cous" illustra la sua capacità di unire popoli e tradizioni  e di essere un elemento di comunione e cooperazione tra gli stati. «In sintesi, conclude l'ambasciatore, la diplomazia culinaria attraverso le iniziative come quella dell'Unesco, non solo rafforza la preservazione del patrimonio locale ma anche i legami tra i paesi. Il cous cous, oltre a rappresentare un piatto, è un simbolo di diversità, solidarietà e  dialogo tra le civiltà. E' la prova che la gastronomia trascende differenze e tensioni, dimostrando che gli elementi che uniscono sono più forti di quelli che ci dividono». Tunisia multicolore «La facilità e la varietà dei collegamenti sia aerei che marittimi rendono il paese molto vicino all'Italia - ricorda Karim Jatlaoui, direttore dell'ente del turismo tunisino in Italia -. La nostra ricettività conta oltre 900 strutture, sempre più diversificate, dall'hotel classico alla dimore di charme all'agriturismo. La capacità ricettiva raggiunge i 350.000 posti letto con un un numero di turisti nel 2023 di 10 milioni ed entrate pari a 3 miliardi di euro. Uno dei nostri punti di forza è certamente la diversità di paesaggi su una distanza non superiore a 400 km: dal deserto alle montagne al mare, dove solo il 7% delle nostre coste è sfruttato. Accontentiamo ogni tipo di viaggiatore per la quantità dei prodotti offerti -  dal turismo balneare a quello colturale a quello del benessere: disponiamo di  59 centri di thalassoterapia distribuiti in diverse località turistiche che operano con i più alti standard internazionali  e che ci vede al secondo posto dopo la Francia. Abbiamo scelto un percorso di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e stiamo lanciando  una nuova destinazione al Sud della Tunisia.  A livello naturalistico troviamo 27 riserve naturali e 17 parchi naturali, tra cui quello di Ichkeul, che nel 1980 è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale». (Quirino Falessi) [post_title] => Tunisia multicolore: focus sulla gastronomia per un prodotto sempre più composito [post_date] => 2024-10-24T10:54:57+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729767297000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477495 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sky express amplia il network internazionale: ultima new entry, lo scorso 14 ottobre, la rotta Atene-Tirana, operata con cinque voli alla settimana, che sarà seguita, entro l'inizio di dicembre, da quelle per Yerevan, Tbilisi, Istanbul, Praga, Vienna e Amsterdam. Complessivamente la compagnia ora serve 22 destinazioni internazionali tutto l'anno. I voli da Atene a Tirana saranno operati con Atr 72-600, con un'età media della flotta (che conta 27 velivoli) di soli due anni. «Dopo un'estate di successo che ha rafforzato la nostra presenza nei mercati internazionali, continuiamo ad espandere il nostro network. Il nuovo volo diretto per Tirana, una capitale europea di importanza strategica per i forti legami tra Grecia e Albania, offre ai passeggeri dall'Albania l'accesso alla più grande rete di 33 destinazioni greche. Il nostro obiettivo è continuare a fornire opzioni di viaggio affidabili, di alta qualità e convenienti, rafforzando i collegamenti tra i due paesi e contribuendo allo sviluppo e all'estroversione del nostro paese» ha affermato Gerasimos Skaltsas, chief commercial officer del vettore. «L'arrivo di Sky express a Tirana dimostra, ancora una volta, l'attrattiva dell'Albania e di Tirana - ha aggiunto Piervittorio Farabbi, chief operating officer e accountable manager dell'aeroporto internazionale di Tirana -. In questo caso, siamo felici che una compagnia aerea in forte crescita, con una delle flotte di aeromobili più giovani ed efficienti in Europa, abbia deciso di investire qui». [post_title] => Sky express amplia il network internazionale con la Atene-Tirana [post_date] => 2024-10-24T09:48:19+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729763299000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477470 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Hainan Airlines aprirà una seconda rotta per Vienna: dal prossimo 1° dicembre decollerà un collegamento diretto dall'aeroporto di Chengdu Tianfu, che serve la capitale della provincia cinese del Sichuan. La nuova rotta, operativa tutto l'anno, rappresenta il primo volo diretto tra le due città e sarà servita con tre frequenze alla settimana, con aeromobili Airbus A330-300. Questa aggiunta amplia il network austriaco di Hainan a due rotte, sommandosi all'esistente collegamento Shenzhen-Vienna, lanciato originariamente nell'ottobre 2018 e ripreso nel giugno 2024 dopo una sospensione di quattro anni a causa della pandemia. La proposta di introdurre la rotta Chengdu-Vienna di Hainan arriva nonostante la decisione delle autorità austriache, presa a luglio, di bloccare il previsto collegamento di China Eastern Airlines tra Shanghai e Vienna, a causa dei vantaggi competitivi sleali legati all'utilizzo dello spazio aereo russo, a cui le compagnie aeree occidentali, compresa Austrian Airlines, non possono accedere. Inizialmente China Eastern sperava di avviare le operazioni a giugno, volando tre volte a settimana verso la capitale austriaca. Diverse compagnie aeree europee sospeso o sospenderanno le rotte verso la Cina continentale a causa della crescente concorrenza dei vettori cinesi e della mancanza di accesso ai cieli russi. Virgin Atlantic sospenderà la sua unica rotta verso la Cina il 26 ottobre, interrompendo i voli tra l'aeroporto di Londra Heathrow e Shanghai, mentre British Airways sospenderà la sua rotta Londra-Pechino Daxing a partire dalla stessa data. Lufthansa, da parte sua, abbandonerà i voli per Pechino da Francoforte. Al contrario, le compagnie aeree cinesi stanno ampliando i loro network in tutta Europa: China Eastern ha lanciato voli per Milano Malpensa e Venezia rispettivamente da Xi'an e Shanghai, mentre China Southern ha introdotto una nuova rotta che collega Guangzhou a Belgrado, in Serbia. [post_title] => Hainan Airlines raddoppia su Vienna con un volo diretto da Chengdu [post_date] => 2024-10-24T09:15:42+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729761342000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477463 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è svolta presso la sede Aci blueteam di Luisago la prima edizione della Travel Manager Academy: una giornata formativa nata dall’esigenza di analizzare insieme ai clienti il dettaglio delle attività della tmc dal punto di vista operativo, per capirne a fondo le dinamiche, le procedure e gli strumenti che garantiscono un servizio di elevata qualità. La giornata si è aperta con un forum, moderato da Rosalba Reggio, giornalista del Sole 24 Ore, che ha visto come relatori Alfredo Pezzani, chief business officer Aci blueteam, Paolo Bertola, commercial director Aci blueteam, Flavio Ghiringhelli, country manager Italia di Emirates e Paola De Filippo, chief executive officer di Sabre Italia. Durante la tavola rotonda sono stati analizzati l’andamento del segmento travel, il tema delle Ndc nel trasporto aereo e le previsioni future nell’industria alberghiera, concludendo con tematiche di sicurezza e sostenibilità. A questo momento di confronto sono seguite ampie sessioni operative di studio, di formazione e d’incontro con le persone che ogni giorno operano in Aci blueteam. "La stretta relazione di fiducia e trasparenza che ci lega con i nostri clienti ci ha naturalmente portato a voler aprire loro le porte della nostra sede per mostrare la nostra operatività quotidiana – sottolinea Pezzani –. Da questa esigenza è nata la prima edizione della Travel Manager Academy, una giornata che ci riproponiamo d’ora in avanti di ripetere annualmente". [post_title] => Aci blueteam: la Travel Manager Academy diventerà un appuntamento annuale [post_date] => 2024-10-23T12:31:26+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729686686000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477423 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477425" align="alignright" width="300"] Maria Sheehy, console generale a Milano[/caption] “Si rafforzano i legami tra Italia e Irlanda. I nostri Paesi godono di ottimi rapporti. Abbiamo visto crescere e fiorire forti legami economici e a testimoniare l’importanza di queste relazioni con il nostro Paese c'è l’apertura di un consolato generale. È l’inizio di una nuova sfida nelle relazioni tra Irlanda e Italia”, così l’ambasciatrice in Italia, Patricia O’Brien, in occasione dell'inaugurazione del consolato a Milano. Il console onorario uscente Antonia Marsaglia, in attività da 32 anni, lascia l’incarico al primo console generale in Italia Maria Sheehy. In via Pola la sede provvisoria fino al prossimo anno. “Sono lieta che mi sia stato chiesto di ricoprire il ruolo di primo Console Generale d’Irlanda a Milano e sono onorata di rappresentare l’Irlanda, insieme al mio collega Vice Console Frank Bradley, in Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto - afferma Maria Sheehy -. Questa è una nuova missione con cui ambiamo a stringere relazioni più strette fra Irlanda e Italia, rilanciare gli scambi commerciali, gli investimenti e i legami culturali fra i nostri Paesi e assistere i cittadini irlandesi che vivono e viaggiano nel Nord Italia. Non è un caso che si sia scelta la sede di Milano, è il cuore dell’attività economica italiana. Le connessioni con questa regione sono numerose: legami economici, politici, culturali, turistici, culinari, i celti abitanti della Lombardia, i monaci missionari partiti verso l'Irlanda da Bobbio e San Colombano”. Molteplici le affinità tra i due Paesi: molti irlandesi hanno scelto di vivere in Italia e tanti italiani si sono stabiliti in Irlanda per lavoro o studio. Centinaia di migliaia di visitatori ogni anno viaggiano tra i due Paesi. L’apertura del nuovo consolato è parte dell’iniziativa Global Ireland, allo scopo di espandere la presenza dell’Irlanda all’estero. L’ambasciata d’Irlanda a Roma e le tre agenzie nazionali irlandesi, già presenti a Milano, Bord Bia-Ireland’s food Board, Enterprise Ireland e Turismo Irlandese, lavoreranno in tandem per rafforzare questi legami. Disponibili anche il sito online dell’ente del turismo e i social X e Instagram a sostegno dei legami economici, culturali e sociali. Iniziative per il trade Nelle linee guida di promozione turistica irlandese non manca l’attenzione al trade. Corsi di formazione dedicati agli operatori turistici, sono in programma anche per quest’anno con quattro momenti di webinar. Il prossimo, previsto per il 30 ottobre, porrà l’attenzione alle “gemme irlandesi nascoste” con le destinazioni meno conosciute. Il 14 novembre seguirà un nuovo webinar con focus sull’Irlanda del Nord per nuovi itinerari e novità sulla destinazione. Il 3 dicembre in collaborazione con Visit Britain andrà in scena il webinar “screen tourism”, i luoghi del cinema, di film e serie tv, di Inghilterra, Irlanda e Irlanda del Nord. La Ireland week, evento milanese ormai consolidato, avrà inizio il 10 marzo. Destagionalizzare e la regionalizzazione saranno una costante tra le linee guida degli obiettivi del turismo irlandese, per ovviare all’overtourism, ma anche per far sì che tutti i territori siano rappresentati a beneficio soprattutto delle economie locali. Entra in campo anche la tradizione di Santa Brigida, a pochi chilometri da Dublino, venerata il 1° di febbraio, è patrona d’Irlanda insieme a San Patrizio, istituita festa nazionale tre anni fa. [post_title] => Inaugurato il primo consolato generale d’Irlanda a Milano [post_date] => 2024-10-23T11:47:43+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => ambasciatrice-dirlanda-in-italia [1] => consolato-dirlanda [2] => console-generale-dirlanda-in-italia [3] => ente-del-turismo-irlandese ) [post_tag_name] => Array ( [0] => ambasciatrice d'Irlanda in Italia [1] => consolato d'Irlanda [2] => console generale d'Irlanda in Italia [3] => ente del turismo irlandese ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729684063000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477422 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A distanza di poco più di una decina di giorni dal 4 novembre, termine entro cui Ita Airways e Lufthansa sono tenute ad inviare a Bruxelles gli ormai famosi 'rimedi' che apriranno definitivamente la strada all'ingresso dei tedeschi nel capitale del vettore italiano con una quota iniziale del 41%, è ancora acceso il dibattito sui 'sacrifici' richiesti per ovviare alla situazione di monopolio sulle rotte di lungo raggio da Roma. Se, infatti, per la questione di corto raggio dall'Italia verso gli hub del gruppo Lufthansa (Germania, Svizzera, Belgio, Austria), la scelta di easyJet come remedy taker sembra ormai quella definitiva, per i collegamenti transatlantiche la questione sarebbe più complessa. Colloqui Come riporta oggi il Corriere.it, sarebbero tuttora in corso i colloqui con British Airways ed Air France, con tre rotte identificate come 'problematiche' e cioè quelle da Roma a San Francisco, Washington, Toronto (solo nella stagione estiva). Secondo le fonti Ue citate dal quotidiano sarebbero state avanzate soluzioni alternative: Icelandair (su Washington via Reykjavik), French Bee (su San Francisco via Parigi Orly) e Condor. Il problema, come già anticipato, è che sia Air France, sia British Airways hanno chiesto a Ita e Lufthansa di avere in cambio degli slot a Linate: probabilmente 14 slot giornalieri (10 per British, 4 per Air France). Tutti diritti di decollo e atterraggio che le due parti dovrebbero dare ai competitor a titolo definitivo, anche se il regolamento Ue non prevede la cessione diretta degli slot da una compagnia all’altra, a meno che non si tratti di una richiesta della Commissione europea (come è il caso dei 30 slot da rilasciare a Linate sui voli brevi). L'iter abituale prevede infatti che i diritti di decollo e atterraggio non utilizzati vengano restituiti all’ente regolatore che a sua volta li redistribuisce in base ad una lista d’attesa che - notoriamente - a Linate è molto lunga. [post_title] => Ita-Lufthansa: verso il 4 novembre. Si lavora ai rimedi sulle rotte transatlantiche [post_date] => 2024-10-23T11:39:16+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729683556000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477343 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Siglato un protocollo d'intesa tra Toscana Promozione Turistica e l’Associazione italiana sommelier Toscana, per definire un programma di iniziative e attività con l'obiettivo di promuovere e valorizzare il turismo enogastronomico, la cultura del vino e il vino di qualità. Il tutto finalizzato a educare al bere responsabile e consapevole e all’arte dell’accoglienza. L’accordo rientra nell’ambito del progetto Vetrina Toscana, creato dalla regione in collaborazione con Unioncamere per promuovere e valorizzare tipicità e tradizione nell'offerta enogastronomica regionale. «La Toscana – spiega la vice presidente della regione Toscana con delega all’agricoltura, Stefania Saccardi – è stata tra le prime in Italia a comprendere importanza e potenzialità del turismo legato al vino e al cibo. Nasce in questo contesto il progetto Vetrina Toscana. Il ruolo delle aziende vitivinicole diventa così fondamentale per conservare porzioni di territorio e creare opportunità di lavoro e sviluppo. L’accordo Tpt-Ais Toscana si inserisce in tutto questo e lo rafforza». «Sappiamo molto bene come l’enogastronomia – aggiunge Leonardo Marras, assessore al Turismo – rappresenti una vera propria motivazione per tanti turisti. La collaborazione con Ais Toscana, inserita all’interno di Vetrina Toscana, permette di consolidare ulteriormente questa offerta che non è più di nicchia, dato che il turismo enogastronomico può diventare un’opportunità da sfruttare anche in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi e di diversificazione dell’offerta». «Il vino in Toscana - continua Francesco Tapinassi, direttore Tpt - rappresenta molto più che un semplice prodotto: è l'essenza stessa del territorio, un elemento culturale profondamente radicato che attrae visitatori da tutto il mondo e racconta una storia di armonia tra uomo e natura, dove la sapienza vitivinicola si intreccia con l'arte e la bellezza del paesaggio. L’accordo con Ais, all’interno del progetto di Vetrina Toscana, dunque,  è un connubio naturale visto l’impegno di entrambi nel promuovere il turismo enogastronomico e il racconto del vino di qualità». «L'Associazione Toscana sommelier – sottolinea Cristiano Cini, presidente Ais Toscana  - è onorata di poter creare una sinergia con Toscana Promozione Turistica. Riteniamo che sia un’opportunità di collaborazione che va oltre l’aspetto formativo, cuore delle nostre attività: rappresenta una connessione sociale. E maggiore è il grado di connessione, maggiore sarà il senso di collegamento con gli altri, con l'anima più autentica toscana. L’obiettivo comune di questo progetto è quindi la valorizzazione di un patrimonio di cultura e tradizione di cui la nostra regione è ricca». Punto chiave dell’accordo è l’individuazione di tutta una serie di azioni congiunte che abbiano come scopo favorire la conoscenza del vino, i luoghi di produzione e i ristoranti e le botteghe di Vetrina Toscana, in cui il vino viene commercializzato. Tra quelle allo studio, la realizzazione di pillole di degustazione, sotto forma di brevi video girati in collaborazione con i sommelier di Ais Toscana che saranno pubblicati sul sito di Vetrina Toscana, gestito da Fondazione Sistema Toscana. Altre ipotesi di azioni congiunte riguardano la valorizzazione dell’incontro tra vino e prodotti tipici agroalimentari all’interno della lezione del terzo livello del corso Ais, la presentazione agli iscritti del progetto Vetrina Toscana e in generale una collaborazione reciproca nell’ideazione di ulteriori attività da promuovere in mostre, fiere, esibizioni ed eventi.   [post_title] => Toscana Promozione Turistica e Ais: accordo sul turismo enogastronomico [post_date] => 2024-10-23T09:12:34+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729674754000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477324 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il boutique hotel Savona 18 Suites di Milano, gestito dal gruppo Blu Hotels, si trova in zona Tortona: un nuovo quartiere di tendenza, reso vitale dai numerosi show room presenti, dalle Fashion week, dalla Settimana del Design e dal fascino della cultura e della storia milanese, capace di attirare turisti da ogni dove. Il progetto nasce nell’ottobre del 2017 dalla ristrutturazione di una ex casa di ringhiera, poi convertita a uso alberghiero. L’ideatore della struttura è l’architetto Aldo Cibic, già al lavoro con Ettore Sottsass. Cibic è un interprete della storia del design italiano, che mette la persona al centro. Il Savona 18 Suites è uno dei suoi progetti più interessanti: una vecchia casa di ringhiera trasformata in albergo e luogo di accoglienza. Negli spazi di Savona 18 Suites, arredati con suoi mobili e oggetti, Cibic ha inserito disegni di progetto, fotografie e installazioni che coinvolgono il visitatore in un percorso che mira a rappresentare una nuova estetica della vitalità.  Gli appartamenti di ringhiera si sono trasformati in 42 spaziose camere divise in cinque tipologie. Quella di base è la home suite di 30 mq, per arrivare sino ai 43 mq. Strutturate con entrata a soggiorno, corridoio e camera con bagno, le camere affacciano su via Savona da un lato e sul cortile interno dall’altro. Sono camere-studio, con una zona living a disposizion,e o camere-fitness, attrezzate con una piccola palestra privata. Sono insonorizzate e il corridoio esterno con la ringhiera si affaccia su un giardino intimo e raccolto, sulle cui pareti Cibic ha ricreato, tra luci e colori, lo skyline di Milano. L’andamento del Savona 18 Suites è assolutamente positivo. «Nel 2020/21 abbiamo avuto una ripresa lenta, ma in questo 2024 siamo in costante crescita e abbiamo già superato i numeri del 2019. - afferma Manuela Miraudo, marketing & events manager di Blu Hotels -. La clientela dell’albergo è cambiata dopo la pandemia: la struttura è nata come risposta alla domanda business di quest’area di Milano e ha poi accolto lo sviluppo di un turismo leisure». A completare l’offerta del Savona 18 Suites ci sono le profumazioni per ambienti dell’azienda artigianale Campomarzio70, che raccontano l’Italia e la sua bellezza con una linea di fragranze naturali. [gallery ids="477582,477583,477584,477585,477586,477587"]   [post_title] => Blu Hotels a Milano: il Savona 18 Suites rende contemporanea una casa di ringhiera [post_date] => 2024-10-22T14:56:56+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729609016000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "ryanair studia il decollo dallaeroporto di forli" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":29,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1845,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477527","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si svolgerà il prossimo martedì 29 ottobre, presso l'agenzia 5 Giornate di Milano l'Intervista impossibile a Giacomo Puccini, nell'anniversario dei cento anni dalla sua scomparsa. L'evento dedicato al compositore italiano sarà tenuto nei locali di piazza Cinque Giornate 15 a partire dalle ore 18 (ingresso libero) a cura dell'attore Gianfilippo Maria Falsina Lamberti e sarà seguito da un rinfresco.\r\n\r\n“Per il nostro gruppo, che da oltre cento anni porta i turisti italiani e in particolare milanesi in tutto il mondo, il centenario della morte di Giacomo Puccini, che ha ambientato le sue opere più famose in lontani Paesi esotici, è una ricorrenza che ci coinvolge - spiega la senior account key client delle agenzie di turismo L’Astrolabio nel capoluogo lombardo, Gaia Cossali -: il Giappone di Madama Butterfly, gli Stati Uniti della Fanciulla del West e la Cina favolosa della Turandot ma pure La Parigi della Bohéme e la Roma della Tosca sono lo scenario delle emozioni più forti e travolgenti. Con altri colori, quelli della gioia e del divertimento, anche noi vogliamo far vivere ai clienti con i nostri viaggi il fascino assoluto di esperienze indimenticabili lontano da casa”.\r\n\r\nL’evento si inserisce nella rassegna promossa dal municipio 1 Ci vediamo in bottega, su progetto di Galleria&Friends, la rete delle Antiche Botteghe di Milano e della Lombardia creata da Elisabetta Invernici e Alberto Oliva, che firmano anche lo spettacolo alla 5 Giornate, che da quest’anno fa parte della rete.","post_title":"All'agenzia 5 Giornate di Milano l'Intervista impossibile a Giacomo Puccini","post_date":"2024-10-24T11:09:26+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729768166000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477523","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477524\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, l'ambasciatore Mourad Bourehla e il direttore dell'ufficio del turismo, Karim Jatlaoui[/caption]\r\n\r\nTunisia ospite d'onore della serata a tema \"La diplomazia culinaria\", nella più ampia cornice del Festival della Diplomazia a Roma. «La diplomazia culinaria è uno strumento potente di scambio e avvicinamento tra i popoli. Essa supera le barriere linguistiche e culturali creando ponti tra le nazioni attraverso la condivisione di tradizioni culinarie - osserva l'ambasciatore della Repubblica Tunisina Mourad Bourehla -. Uno degli esempi più emblematici di questa diplomazia è l'iscrizione del cous cous, piatto nazionale del Magreb, nella lista del patrimonio culturale immateriale  dell'Unesco, nel dicembre 2020, su domanda congiunta di Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.\r\n L'iscrizione intitolata \"Conoscenze, know-how e pratiche relative alla produzione al consumo di cous cous\" illustra la sua capacità di unire popoli e tradizioni  e di essere un elemento di comunione e cooperazione tra gli stati. «In sintesi, conclude l'ambasciatore, la diplomazia culinaria attraverso le iniziative come quella dell'Unesco, non solo rafforza la preservazione del patrimonio locale ma anche i legami tra i paesi. Il cous cous, oltre a rappresentare un piatto, è un simbolo di diversità, solidarietà e  dialogo tra le civiltà. E' la prova che la gastronomia trascende differenze e tensioni, dimostrando che gli elementi che uniscono sono più forti di quelli che ci dividono».\r\n\r\nTunisia multicolore\r\n«La facilità e la varietà dei collegamenti sia aerei che marittimi rendono il paese molto vicino all'Italia - ricorda Karim Jatlaoui, direttore dell'ente del turismo tunisino in Italia -. La nostra ricettività conta oltre 900 strutture, sempre più diversificate, dall'hotel classico alla dimore di charme all'agriturismo. La capacità ricettiva raggiunge i 350.000 posti letto con un un numero di turisti nel 2023 di 10 milioni ed entrate pari a 3 miliardi di euro.\r\nUno dei nostri punti di forza è certamente la diversità di paesaggi su una distanza non superiore a 400 km: dal deserto alle montagne al mare, dove solo il 7% delle nostre coste è sfruttato.\r\n\r\nAccontentiamo ogni tipo di viaggiatore per la quantità dei prodotti offerti -  dal turismo balneare a quello colturale a quello del benessere: disponiamo di  59 centri di thalassoterapia distribuiti in diverse località turistiche che operano con i più alti standard internazionali  e che ci vede al secondo posto dopo la Francia.\r\n\r\nAbbiamo scelto un percorso di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e stiamo lanciando  una nuova destinazione al Sud della Tunisia.  A livello naturalistico troviamo 27 riserve naturali e 17 parchi naturali, tra cui quello di Ichkeul, che nel 1980 è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale».\r\n\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Tunisia multicolore: focus sulla gastronomia per un prodotto sempre più composito","post_date":"2024-10-24T10:54:57+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729767297000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477495","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sky express amplia il network internazionale: ultima new entry, lo scorso 14 ottobre, la rotta Atene-Tirana, operata con cinque voli alla settimana, che sarà seguita, entro l'inizio di dicembre, da quelle per Yerevan, Tbilisi, Istanbul, Praga, Vienna e Amsterdam.\r\n\r\nComplessivamente la compagnia ora serve 22 destinazioni internazionali tutto l'anno. I voli da Atene a Tirana saranno operati con Atr 72-600, con un'età media della flotta (che conta 27 velivoli) di soli due anni.\r\n\r\n«Dopo un'estate di successo che ha rafforzato la nostra presenza nei mercati internazionali, continuiamo ad espandere il nostro network. Il nuovo volo diretto per Tirana, una capitale europea di importanza strategica per i forti legami tra Grecia e Albania, offre ai passeggeri dall'Albania l'accesso alla più grande rete di 33 destinazioni greche. Il nostro obiettivo è continuare a fornire opzioni di viaggio affidabili, di alta qualità e convenienti, rafforzando i collegamenti tra i due paesi e contribuendo allo sviluppo e all'estroversione del nostro paese» ha affermato Gerasimos Skaltsas, chief commercial officer del vettore.\r\n\r\n«L'arrivo di Sky express a Tirana dimostra, ancora una volta, l'attrattiva dell'Albania e di Tirana - ha aggiunto Piervittorio Farabbi, chief operating officer e accountable manager dell'aeroporto internazionale di Tirana -. In questo caso, siamo felici che una compagnia aerea in forte crescita, con una delle flotte di aeromobili più giovani ed efficienti in Europa, abbia deciso di investire qui».","post_title":"Sky express amplia il network internazionale con la Atene-Tirana","post_date":"2024-10-24T09:48:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729763299000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477470","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Hainan Airlines aprirà una seconda rotta per Vienna: dal prossimo 1° dicembre decollerà un collegamento diretto dall'aeroporto di Chengdu Tianfu, che serve la capitale della provincia cinese del Sichuan. La nuova rotta, operativa tutto l'anno, rappresenta il primo volo diretto tra le due città e sarà servita con tre frequenze alla settimana, con aeromobili Airbus A330-300.\r\n\r\nQuesta aggiunta amplia il network austriaco di Hainan a due rotte, sommandosi all'esistente collegamento Shenzhen-Vienna, lanciato originariamente nell'ottobre 2018 e ripreso nel giugno 2024 dopo una sospensione di quattro anni a causa della pandemia.\r\n\r\nLa proposta di introdurre la rotta Chengdu-Vienna di Hainan arriva nonostante la decisione delle autorità austriache, presa a luglio, di bloccare il previsto collegamento di China Eastern Airlines tra Shanghai e Vienna, a causa dei vantaggi competitivi sleali legati all'utilizzo dello spazio aereo russo, a cui le compagnie aeree occidentali, compresa Austrian Airlines, non possono accedere. Inizialmente China Eastern sperava di avviare le operazioni a giugno, volando tre volte a settimana verso la capitale austriaca.\r\n\r\nDiverse compagnie aeree europee sospeso o sospenderanno le rotte verso la Cina continentale a causa della crescente concorrenza dei vettori cinesi e della mancanza di accesso ai cieli russi. Virgin Atlantic sospenderà la sua unica rotta verso la Cina il 26 ottobre, interrompendo i voli tra l'aeroporto di Londra Heathrow e Shanghai, mentre British Airways sospenderà la sua rotta Londra-Pechino Daxing a partire dalla stessa data. Lufthansa, da parte sua, abbandonerà i voli per Pechino da Francoforte.\r\n\r\nAl contrario, le compagnie aeree cinesi stanno ampliando i loro network in tutta Europa: China Eastern ha lanciato voli per Milano Malpensa e Venezia rispettivamente da Xi'an e Shanghai, mentre China Southern ha introdotto una nuova rotta che collega Guangzhou a Belgrado, in Serbia.","post_title":"Hainan Airlines raddoppia su Vienna con un volo diretto da Chengdu","post_date":"2024-10-24T09:15:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729761342000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477463","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è svolta presso la sede Aci blueteam di Luisago la prima edizione della Travel Manager Academy: una giornata formativa nata dall’esigenza di analizzare insieme ai clienti il dettaglio delle attività della tmc dal punto di vista operativo, per capirne a fondo le dinamiche, le procedure e gli strumenti che garantiscono un servizio di elevata qualità.\r\n\r\nLa giornata si è aperta con un forum, moderato da Rosalba Reggio, giornalista del Sole 24 Ore, che ha visto come relatori Alfredo Pezzani, chief business officer Aci blueteam, Paolo Bertola, commercial director Aci blueteam, Flavio Ghiringhelli, country manager Italia di Emirates e Paola De Filippo, chief executive officer di Sabre Italia. Durante la tavola rotonda sono stati analizzati l’andamento del segmento travel, il tema delle Ndc nel trasporto aereo e le previsioni future nell’industria alberghiera, concludendo con tematiche di sicurezza e sostenibilità. A questo momento di confronto sono seguite ampie sessioni operative di studio, di formazione e d’incontro con le persone che ogni giorno operano in Aci blueteam.\r\n\r\n\"La stretta relazione di fiducia e trasparenza che ci lega con i nostri clienti ci ha naturalmente portato a voler aprire loro le porte della nostra sede per mostrare la nostra operatività quotidiana – sottolinea Pezzani –. Da questa esigenza è nata la prima edizione della Travel Manager Academy, una giornata che ci riproponiamo d’ora in avanti di ripetere annualmente\".","post_title":"Aci blueteam: la Travel Manager Academy diventerà un appuntamento annuale","post_date":"2024-10-23T12:31:26+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729686686000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477423","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477425\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Maria Sheehy, console generale a Milano[/caption]\r\n\r\n“Si rafforzano i legami tra Italia e Irlanda. I nostri Paesi godono di ottimi rapporti. Abbiamo visto crescere e fiorire forti legami economici e a testimoniare l’importanza di queste relazioni con il nostro Paese c'è l’apertura di un consolato generale. È l’inizio di una nuova sfida nelle relazioni tra Irlanda e Italia”, così l’ambasciatrice in Italia, Patricia O’Brien, in occasione dell'inaugurazione del consolato a Milano.\r\n\r\nIl console onorario uscente Antonia Marsaglia, in attività da 32 anni, lascia l’incarico al primo console generale in Italia Maria Sheehy. In via Pola la sede provvisoria fino al prossimo anno.\r\n\r\n“Sono lieta che mi sia stato chiesto di ricoprire il ruolo di primo Console Generale d’Irlanda a Milano e sono onorata di rappresentare l’Irlanda, insieme al mio collega Vice Console Frank Bradley, in Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto - afferma Maria Sheehy -. Questa è una nuova missione con cui ambiamo a stringere relazioni più strette fra Irlanda e Italia, rilanciare gli scambi commerciali, gli investimenti e i legami culturali fra i nostri Paesi e assistere i cittadini irlandesi che vivono e viaggiano nel Nord Italia. Non è un caso che si sia scelta la sede di Milano, è il cuore dell’attività economica italiana. Le connessioni con questa regione sono numerose: legami economici, politici, culturali, turistici, culinari, i celti abitanti della Lombardia, i monaci missionari partiti verso l'Irlanda da Bobbio e San Colombano”.\r\n\r\nMolteplici le affinità tra i due Paesi: molti irlandesi hanno scelto di vivere in Italia e tanti italiani si sono stabiliti in Irlanda per lavoro o studio. Centinaia di migliaia di visitatori ogni anno viaggiano tra i due Paesi. L’apertura del nuovo consolato è parte dell’iniziativa Global Ireland, allo scopo di espandere la presenza dell’Irlanda all’estero. L’ambasciata d’Irlanda a Roma e le tre agenzie nazionali irlandesi, già presenti a Milano, Bord Bia-Ireland’s food Board, Enterprise Ireland e Turismo Irlandese, lavoreranno in tandem per rafforzare questi legami. Disponibili anche il sito online dell’ente del turismo e i social X e Instagram a sostegno dei legami economici, culturali e sociali.\r\nIniziative per il trade\r\nNelle linee guida di promozione turistica irlandese non manca l’attenzione al trade. Corsi di formazione dedicati agli operatori turistici, sono in programma anche per quest’anno con quattro momenti di webinar. Il prossimo, previsto per il 30 ottobre, porrà l’attenzione alle “gemme irlandesi nascoste” con le destinazioni meno conosciute. Il 14 novembre seguirà un nuovo webinar con focus sull’Irlanda del Nord per nuovi itinerari e novità sulla destinazione. Il 3 dicembre in collaborazione con Visit Britain andrà in scena il webinar “screen tourism”, i luoghi del cinema, di film e serie tv, di Inghilterra, Irlanda e Irlanda del Nord. La Ireland week, evento milanese ormai consolidato, avrà inizio il 10 marzo.\r\n\r\nDestagionalizzare e la regionalizzazione saranno una costante tra le linee guida degli obiettivi del turismo irlandese, per ovviare all’overtourism, ma anche per far sì che tutti i territori siano rappresentati a beneficio soprattutto delle economie locali. Entra in campo anche la tradizione di Santa Brigida, a pochi chilometri da Dublino, venerata il 1° di febbraio, è patrona d’Irlanda insieme a San Patrizio, istituita festa nazionale tre anni fa.","post_title":"Inaugurato il primo consolato generale d’Irlanda a Milano","post_date":"2024-10-23T11:47:43+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["ambasciatrice-dirlanda-in-italia","consolato-dirlanda","console-generale-dirlanda-in-italia","ente-del-turismo-irlandese"],"post_tag_name":["ambasciatrice d'Irlanda in Italia","consolato d'Irlanda","console generale d'Irlanda in Italia","ente del turismo irlandese"]},"sort":[1729684063000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477422","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A distanza di poco più di una decina di giorni dal 4 novembre, termine entro cui Ita Airways e Lufthansa sono tenute ad inviare a Bruxelles gli ormai famosi 'rimedi' che apriranno definitivamente la strada all'ingresso dei tedeschi nel capitale del vettore italiano con una quota iniziale del 41%, è ancora acceso il dibattito sui 'sacrifici' richiesti per ovviare alla situazione di monopolio sulle rotte di lungo raggio da Roma.\r\n\r\nSe, infatti, per la questione di corto raggio dall'Italia verso gli hub del gruppo Lufthansa (Germania, Svizzera, Belgio, Austria), la scelta di easyJet come remedy taker sembra ormai quella definitiva, per i collegamenti transatlantiche la questione sarebbe più complessa.\r\nColloqui\r\nCome riporta oggi il Corriere.it, sarebbero tuttora in corso i colloqui con British Airways ed Air France, con tre rotte identificate come 'problematiche' e cioè quelle da Roma a San Francisco, Washington, Toronto (solo nella stagione estiva). Secondo le fonti Ue citate dal quotidiano sarebbero state avanzate soluzioni alternative: Icelandair (su Washington via Reykjavik), French Bee (su San Francisco via Parigi Orly) e Condor.\r\n\r\nIl problema, come già anticipato, è che sia Air France, sia British Airways hanno chiesto a Ita e Lufthansa di avere in cambio degli slot a Linate: probabilmente 14 slot giornalieri (10 per British, 4 per Air France). Tutti diritti di decollo e atterraggio che le due parti dovrebbero dare ai competitor a titolo definitivo, anche se il regolamento Ue non prevede la cessione diretta degli slot da una compagnia all’altra, a meno che non si tratti di una richiesta della Commissione europea (come è il caso dei 30 slot da rilasciare a Linate sui voli brevi). L'iter abituale prevede infatti che i diritti di decollo e atterraggio non utilizzati vengano restituiti all’ente regolatore che a sua volta li redistribuisce in base ad una lista d’attesa che - notoriamente - a Linate è molto lunga.","post_title":"Ita-Lufthansa: verso il 4 novembre. Si lavora ai rimedi sulle rotte transatlantiche","post_date":"2024-10-23T11:39:16+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729683556000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477343","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Siglato un protocollo d'intesa tra Toscana Promozione Turistica e l’Associazione italiana sommelier Toscana, per definire un programma di iniziative e attività con l'obiettivo di promuovere e valorizzare il turismo enogastronomico, la cultura del vino e il vino di qualità. Il tutto finalizzato a educare al bere responsabile e consapevole e all’arte dell’accoglienza.\r\n\r\nL’accordo rientra nell’ambito del progetto Vetrina Toscana, creato dalla regione in collaborazione con Unioncamere per promuovere e valorizzare tipicità e tradizione nell'offerta enogastronomica regionale. «La Toscana – spiega la vice presidente della regione Toscana con delega all’agricoltura, Stefania Saccardi – è stata tra le prime in Italia a comprendere importanza e potenzialità del turismo legato al vino e al cibo. Nasce in questo contesto il progetto Vetrina Toscana. Il ruolo delle aziende vitivinicole diventa così fondamentale per conservare porzioni di territorio e creare opportunità di lavoro e sviluppo. L’accordo Tpt-Ais Toscana si inserisce in tutto questo e lo rafforza».\r\n\r\n«Sappiamo molto bene come l’enogastronomia – aggiunge Leonardo Marras, assessore al Turismo – rappresenti una vera propria motivazione per tanti turisti. La collaborazione con Ais Toscana, inserita all’interno di Vetrina Toscana, permette di consolidare ulteriormente questa offerta che non è più di nicchia, dato che il turismo enogastronomico può diventare un’opportunità da sfruttare anche in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi e di diversificazione dell’offerta».\r\n\r\n«Il vino in Toscana - continua Francesco Tapinassi, direttore Tpt - rappresenta molto più che un semplice prodotto: è l'essenza stessa del territorio, un elemento culturale profondamente radicato che attrae visitatori da tutto il mondo e racconta una storia di armonia tra uomo e natura, dove la sapienza vitivinicola si intreccia con l'arte e la bellezza del paesaggio. L’accordo con Ais, all’interno del progetto di Vetrina Toscana, dunque,  è un connubio naturale visto l’impegno di entrambi nel promuovere il turismo enogastronomico e il racconto del vino di qualità».\r\n\r\n«L'Associazione Toscana sommelier – sottolinea Cristiano Cini, presidente Ais Toscana  - è onorata di poter creare una sinergia con Toscana Promozione Turistica. Riteniamo che sia un’opportunità di collaborazione che va oltre l’aspetto formativo, cuore delle nostre attività: rappresenta una connessione sociale. E maggiore è il grado di connessione, maggiore sarà il senso di collegamento con gli altri, con l'anima più autentica toscana. L’obiettivo comune di questo progetto è quindi la valorizzazione di un patrimonio di cultura e tradizione di cui la nostra regione è ricca».\r\n\r\nPunto chiave dell’accordo è l’individuazione di tutta una serie di azioni congiunte che abbiano come scopo favorire la conoscenza del vino, i luoghi di produzione e i ristoranti e le botteghe di Vetrina Toscana, in cui il vino viene commercializzato. Tra quelle allo studio, la realizzazione di pillole di degustazione, sotto forma di brevi video girati in collaborazione con i sommelier di Ais Toscana che saranno pubblicati sul sito di Vetrina Toscana, gestito da Fondazione Sistema Toscana.\r\n\r\nAltre ipotesi di azioni congiunte riguardano la valorizzazione dell’incontro tra vino e prodotti tipici agroalimentari all’interno della lezione del terzo livello del corso Ais, la presentazione agli iscritti del progetto Vetrina Toscana e in generale una collaborazione reciproca nell’ideazione di ulteriori attività da promuovere in mostre, fiere, esibizioni ed eventi.\r\n\r\n ","post_title":"Toscana Promozione Turistica e Ais: accordo sul turismo enogastronomico","post_date":"2024-10-23T09:12:34+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729674754000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477324","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il boutique hotel Savona 18 Suites di Milano, gestito dal gruppo Blu Hotels, si trova in zona Tortona: un nuovo quartiere di tendenza, reso vitale dai numerosi show room presenti, dalle Fashion week, dalla Settimana del Design e dal fascino della cultura e della storia milanese, capace di attirare turisti da ogni dove. Il progetto nasce nell’ottobre del 2017 dalla ristrutturazione di una ex casa di ringhiera, poi convertita a uso alberghiero. L’ideatore della struttura è l’architetto Aldo Cibic, già al lavoro con Ettore Sottsass.\r\n\r\nCibic è un interprete della storia del design italiano, che mette la persona al centro. Il Savona 18 Suites è uno dei suoi progetti più interessanti: una vecchia casa di ringhiera trasformata in albergo e luogo di accoglienza. Negli spazi di Savona 18 Suites, arredati con suoi mobili e oggetti, Cibic ha inserito disegni di progetto, fotografie e installazioni che coinvolgono il visitatore in un percorso che mira a rappresentare una nuova estetica della vitalità.\r\n\r\n Gli appartamenti di ringhiera si sono trasformati in 42 spaziose camere divise in cinque tipologie. Quella di base è la home suite di 30 mq, per arrivare sino ai 43 mq. Strutturate con entrata a soggiorno, corridoio e camera con bagno, le camere affacciano su via Savona da un lato e sul cortile interno dall’altro. Sono camere-studio, con una zona living a disposizion,e o camere-fitness, attrezzate con una piccola palestra privata. Sono insonorizzate e il corridoio esterno con la ringhiera si affaccia su un giardino intimo e raccolto, sulle cui pareti Cibic ha ricreato, tra luci e colori, lo skyline di Milano.\r\n\r\nL’andamento del Savona 18 Suites è assolutamente positivo. «Nel 2020/21 abbiamo avuto una ripresa lenta, ma in questo 2024 siamo in costante crescita e abbiamo già superato i numeri del 2019. - afferma Manuela Miraudo, marketing & events manager di Blu Hotels -. La clientela dell’albergo è cambiata dopo la pandemia: la struttura è nata come risposta alla domanda business di quest’area di Milano e ha poi accolto lo sviluppo di un turismo leisure».\r\n\r\nA completare l’offerta del Savona 18 Suites ci sono le profumazioni per ambienti dell’azienda artigianale Campomarzio70, che raccontano l’Italia e la sua bellezza con una linea di fragranze naturali.\r\n\r\n[gallery ids=\"477582,477583,477584,477585,477586,477587\"]\r\n\r\n ","post_title":"Blu Hotels a Milano: il Savona 18 Suites rende contemporanea una casa di ringhiera","post_date":"2024-10-22T14:56:56+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729609016000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti