22 December 2025

Ryanair investe su Orio, dietrofront sui voli transatlantici

ryanairMarcia indietro di Ryanair sull’avvio di voli transatlantici a 10 euro per tratta. A meno di una settimana dall’annuncio in pompa magna della notizia, il consiglio di amministrazione di Ryanair ha emesso un comunicato nel quale specifica che «non ha mai approvato questo programma, nè intende farlo». Ryanair aveva annunciato di essere in trattativa per l’acquisto di aerei a lunga autonomia, molto probabilmente Airbus e Boeing, con cui collegare diversi aeroporti europei con 14 città degli Stati Uniti tra quattro o cinque anni. Intanto Ryanair ha riunito il consiglio di amministrazione, presieduto da David Bonderman, nella sede di Sacbo, la società che gestisce lo scalo di Bergamo Orio al Serio. Per la prima volta nella storia della compagnia, il board si è ritrovato fuori dalla sede di Dublino. In tale occasione è stato sottoscritto un accordo che rafforza la presenza e gli investimenti di Ryanair a Orio al Serio.

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Dove un cantiere sarebbe stato anche complicato dalla presenza dei lavori del treno».\r\nIl 2025 ha visto un aumento dei ricavi non-aviation, all’interno dello scalo: «Che con i nuovi spazi crescono molto anche in termini di qualità - sottolinea il presidente Giovanni Sanga -: se ne accorge chi va in altri aeroporti e ci scrive per sottolineare la differenza».\r\n\r\n\r\n\r\nAllungando lo sguardo all’estate 2026 sono confermate 150 destinazioni e anche se Milano Bergamo non è fra gli scali ufficiali delle Olimpiadi, conta sulla sua posizione geografica per un aumento di traffico. Tanto che Sacbo sta facendo una pianificazione per i voli di Stato e le delegazioni, con flussi facilitati per le squadre e le tifoserie. E se Ryanair e Wizz Air continuano a rappresentare l’85% del traffico, Sacbo è sempre in cerca di nuove collaborazioni: «Ci avete visto crescere adeguandoci come un calzino alle esigenze delle compagnie», riassume Corti. 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Un anno che ha visto Roma Fiumicino «mantenere le 5 stelle Skytrax e confermarsi per l’ottavo anno consecutivo, “Best Airport in Europe” secondo Aci».\r\n\r\nChe 2025 è stato per Roma Fiumicino?\r\n\r\n«Il 2025 è stato un anno di forte consolidamento e crescita per Fiumicino, che prevediamo di chiudere superando la soglia dei 50 milioni di passeggeri, confermandoci tra i principali hub europei. Dopo un 2024 da record – in cui siamo stati l’aeroporto con la crescita più elevata tra i grandi scali dell’Ue (+21% vs 2023 e +13% vs 2019) – Fiumicino ha rafforzato la propria rete, che oggi conta circa 100 vettori, 80 Paesi serviti e oltre 230 destinazioni collegate.\r\nIl 2025 ha visto l’apertura di oltre 30 nuove rotte, di cui 13 nuove destinazioni servite direttamente – tra cui Denver, Mauritius, Minneapolis e il ritorno di Cathay Pacific su Hong Kong – oltre a 6 nuovi vettori che hanno scelto di operare da Roma.\r\nNei primi dieci mesi dell’anno il traffico di Fiumicino è cresciuto del 4,4% rispetto al 2024 e del +17,3% rispetto ai livelli pre-Covid, con la componente internazionale come principale motore di sviluppo. 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