11 July 2025

Qantas: oltre 14.000 passeggeri nella prima settimana di riapertura dell’Australia

[ 0 ]

I voli Qantas provenienti da otto destinazioni intercontinentali stanno atterrando oggi in Australia: nel giorno di riapertura dei confini del Paese torneranno anche i primi turisti internazionali, dopo il blocco di quasi due anni imposto dalla pandemia. Secondo i dati della compagnia aerea, questa settimana voleranno in Australia oltre 14.000 passeggeri.

Il primo volo ad arrivare nel Down Under è quello decollato da Los Angeles, mentre fra le altre destinazioni internazionali ci sono Vancouver, Singapore e Londra; il primo volo internazionale senza restrizioni di Jetstar toccherà invece Melbourne, in arrivo da Phuket.

“Stiamo tutti aspettando da molto tempo di dare il benvenuto ai visitatori in Australia – ha dichiarato  Alan Joyce, ceo del gruppo Qantas -. Le migliaia di turisti internazionali che arrivano questa settimana e quelli che lo faranno nei prossimi mesi contribuiranno a far ripartire l’industria del turismo che ha tanto faticato negli ultimi due anni. Dall’annuncio sulla riapertura da parte del governo australiano abbiamo visto chiaramente il desiderio delle persone di tornare in Australia, e continuiamo a vedere un forte trend di prenotazioni dagli Stati Uniti e dal Regno Unito, così come dal Sudafrica e dal Canada“.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494282 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Viaggia a gonfie vele il Messico di Latin World che quest'anno ha programmato partenze di gruppo ogni settimana, in seguito all’ottimo andamento registrato nell’alta stagione fra novembre e marzo. A catalogo sono state oltretutto inserite solo offerte esclusive per ogni tipologia di prodotto - fra cui Smart Tour e Tour “In Libertà” quali i nuovi “Atmosfere messicane” o “Cuore del Messico” - non limitandosi alle partenze fisse come nella passata stagione.  «Nonostante le ultime settimane mostrino un leggero rallentamento della domanda - dichiara Vincenzo Sama, product manager Latin World/Quality Group - pensiamo si tratti solo di una redistribuzione fisiologica dei flussi, perché già dal prossimo autunno registriamo un numero di passeggeri quattro volte superiore rispetto al corrispettivo periodo del 2024, in coincidenza soprattutto con la Festa dei Morti cui abbiamo dedicato un apposito tour. Da segnalare poi un sorprendente +50% del segmento nozze, in netta ripresa. In definitiva, ci aspettiamo una stagione positiva proprio come l’ultima appena archiviata, con tassi generali di crescita significativi».   Cresce anche la tendenza degli ospiti di Latin World a una maggior personalizzazione del viaggio, privilegiando formule “In Libertà” per quanto riguarda l’aggiunta di possibili escursioni, ma accompagnate da guide specialiste lungo tutto il tragitto. Il risultato è un prodotto “ibrido” che, di fatto, trasforma anche i pacchetti di fascia più accessibile in esperienze uniche, perché direttamente plasmate sugli interessi e le passioni del viaggiatore.  In crescita la richiesta degli Smart Tour, soluzioni che offrono strutture d’ospitalità più semplici e un minor numero di escursioni a favore di una maggior libertà ma, proprio per la loro capacità di creare interazione col territorio, allungati quest’anno a 13 giorni anziché solo 11 nella formula “Gran Tour Smart”. Sempre per soddisfare la sete di novità sulla destinazione, Latin World lancia nel 2025 anche il nuovo tour individuale “Tren Maya”, 11 giorni fra Cancun e Bacalar nello Yucatan. «Nel nuovo catalogo ‘Messico, Cuba, Centroamerica’ la maggior parte dei tour prevedono la partenza con un minimo di due persone e, attraverso il riferimento QSelect, specificano sempre quale sarà il numero massimo di ospiti: un vantaggio che caratterizza l’offerta Latin World rispetto alla tradizionale soluzione a 4 persone, incontrando soprattutto il desiderio dei viaggiatori odierni di sapere esattamente quanti compagni di viaggio potranno essere inclusi nel loro tour. Se il prodotto in assoluto più richiesto resta infatti il ‘Grand Tour del Messico', la vera sorpresa di quest’anno è il notevole successo riscontrato dal ‘Gran Tour Smart’, una formula che esalta la libertà del viaggiatore ma non rinuncia alla garanzia di avere sempre al proprio fianco una guida parlante italiano».  I flussi italiani in Messico Sectur, la Segreteria del Turismo del Governo del Messico, ha attestato a sua volta una leggera flessione del pubblico italiano nel mese di maggio (-0,6% sul 2024), ma l’andamento complessivo resta ben al di sopra delle aspettative: fra gennaio e maggio sono stati registrati circa 71.000 arrivi (+7,6% sul 2024), raggiungendo con una delle migliori performance in assoluto il 13° posto nella classifica dei mercati internazionali. La spesa turistica complessiva dell’estate 2025 dovrebbe infatti raggiungere i 37 miliardi di euro, +4,9% sulla stagione scorsa, con un flusso di 48,3 milioni di turisti e un tasso d’occupazione alberghiera attorno al 62,2%, in crescita del 2% sul 2024.   [post_title] => Il Messico di Latin World macina grandi numeri: boom di passeggeri dall'autunno [post_date] => 2025-07-10T12:45:44+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752151544000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494201 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «La chiave di volta per ogni azienda di lusso è avere il personale motivato; è quello che fa la differenza nel tempo». Lo ha affermato Ezio Indiani nell’ambito della presentazione della seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards, voluti dal presidente di Teamwork Hospitality Mauro Santinato e in programma il prossimo 29 ottobre. Ezio Indiani, general manager dell’Hotel Principe di Savoia Milano, delegato Ehma - European Hotel Managers Association - e consigliere di amministrazione di Altagamma - l'associazione che riunisce le aziende del mondo del lusso e che patrocina il premio - ha spiegato quali sono i valori, gli indicatori dell'eccellenza dell’ospitalità nel lusso e come si stanno evolvendo. «Aprono molti nuovi alberghi, anche a Milano. A mio avviso quello che serve ed è sempre servito in un albergo di lusso è l'attitudine del personale: saper coinvolgere l’ospite e prevenire i suoi desideri. Oggi la tecnologia ci mette a disposizione tanti strumenti per poter conoscere il cliente ancor prima del suo arrivo, sin dal momento della prenotazione. Una prenotazione che si può personalizzare, preparando il wow-effect e sorprendendolo. Durante il soggiorno è poi fondamentale avere del personale totalmente dedicato e usare tutta la tecnologia disponibile per avere le informazioni relative all’ospite. È necessaria una struttura in grado di capire quale sia stata la sua esperienza grazie a dei survey inviati via internet e, in base ai risultati, possa intervenire su tutti i reparti, migliorando in continuazione il servizio offerto. In un albergo di lusso il prodotto è fondamentale. Servono gli investimenti, una manutenzione ai massimi livelli e gli aggiornamenti tecnologici. È importante formare il personale e valorizzare tutte le professionalità dell'albergo. Pensiamo alla governante: è una figura centrale che, utilizzando la tecnologia, deve identificare gli ospiti e ricordare le loro esigenze. Oppure il portiere, che deve conoscere la città meglio di chiunque altro e avere le entrature necessarie per soddisfare rapidamente le richieste dell'ospite, che siano il biglietto per una finale di calcio o per l’ingresso alla Scala. Ci sono poi il capo-ricevimento, lo chef, il maitre, il barman … tutti devono avere un’esperienza professionale adeguata e la capacità di dialogare con gli ospiti, conoscendo le lingue». Chiara Ambrosioni [post_title] => Best Luxury Hotel Awards: primo piano su valori ed eccellenze nell’ospitalità [post_date] => 2025-07-10T09:15:14+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752138914000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494166 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => The Travel Expert, con una rete che sfiora quota 100 Personal travel expert, consolida ulteriormente la struttura organizzativa con l’inserimento di quattro nuove risorse strategiche.  Luigi Porro, ceo e co-founder The Travel Expert, dichiara: “Abbiamo scelto di puntare su un poker di donne, per rispondere ad un’esigenza concreta: gestire con efficienza la crescita in corso da inizio anno sia in termini di volumi sia di penetrazione in nuove aree di business. I dati parlano chiaro: nel primo semestre abbiamo già superato il budget di inizio anno, che prevedeva per il 2025 una crescita del 25%, dopo un già ottimo 2024 che si è chiuso a +65%. Siamo partiti dal commerciale, con l’ingresso di Michela Borellini in qualità di responsabile, per potenziare poi anche l’ufficio rete, il booking e l’amministrazione”.  Professionista con un’esperienza trentennale nel mondo della distribuzione turistica, la nuova responsabile commerciale di The Travel Expert, Michela Borellini, conosce a fondo il settore anche dal punto di vista imprenditoriale. È stata titolare per oltre dieci anni di un’agenzia di viaggi di Varese e, più recentemente, ha coordinato un piccolo network di consulenti di viaggio, gestendo con successo un modello operativo simile a quello di The Travel Expert. La manager risponderà direttamente a Luigi Porro e si occuperà delle strategie di vendita, delle partnership operative e del coordinamento dei fornitori.  L’ufficio Rete si arricchisce con l’ingresso di Isabella Villaca, laureata in Economia del Turismo presso l’Università degli Studi di Perugia, esperta di operation e customer service con esperienza in realtà internazionali come Amadeus e Lastminute.com, e Manuela Lofano, professionista con un background consolidato nel customer service e nella customer retention, a cui si affianca una quindicennale esperienza in ambito programmazione e booking presso importanti tour operator, come Columbus Viaggi e non solo. A potenziare il reparto amministrativo, infine, è Lesly Gonzalez, giovane professionista con un solido percorso accademico alle spalle, specializzata nella gestione integrata dei processi aziendali. Dopo la laurea in Scienze del Turismo presso l’Università di Milano-Bicocca, ha recentemente conseguito un Master in Tourism Quality Management.  A restituire una fotografia chiara delle dinamiche evolutive di The Travel Expert, contribuiscono anche i dati relativi all’andamento delle destinazioni e delle aree di business nel primo semestre: sul fronte delle destinazioni più performanti, il Giappone si conferma per il terzo anno consecutivo al primo posto per tassi di crescita. Da registrare anche il buon andamento generale delle destinazioni asiatiche ed africane, Egitto incluso, e la sostanziale tenuta degli Stati Uniti, nonostante le iniziali aspettative di calo. Si dimostrano al momento particolarmente in crescita anche i Paesi del Medio Oriente: Emirati Arabi, Qatar, Oman e Giordania.  Il 2025 rappresenta inoltre l’anno di consolidamento di nuovi asset: le vacanze studio, introdotte recentemente, stanno già contribuendo al 5% del fatturato, mentre il comparto business travel e Mice, fino a poco tempo fa non presidiato, rappresenta attualmente tra il 10% e il 15% del volume d’affari complessivo. Soddisfazione infine per Stoviaggio, il brand di The Travel Expert nato dalla collaborazione tra Personal Travel Expert e travel blogger, che uniscono competenze e community per creare viaggi di gruppo tematici, con proposte esclusive e itinerari curati nei dettagli. In parallelo, l’azienda guarda con interesse a ulteriori investimenti in innovazione tecnologica e sviluppo di nuove verticali, con importanti annunci previsti per l’autunno.   [post_title] => Travel Expert, quattro nuovi ingressi per rafforzare l'organico [post_date] => 2025-07-09T10:14:42+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752056082000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494120 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con oltre 2 milioni di passeggeri transitati nei primi sei mesi dell'anno (+29,3% rispetto allo stesso periodo del 2024), gli aeroporti della Calabria si confermano hub strategici per il Sud Italia e puntano dritto a superare il traguardo dei 4 milioni entro dicembre. "Questo risultato, il migliore di sempre per il sistema aeroportuale calabrese in un semestre - spiega una nota della Sacal, la società di gestione dei tre scali calabresi - è il frutto di una strategia articolata che ha puntato su una significativa espansione delle rotte internazionali, sull'ottimizzazione dell'offerta domestica e su un importante programma di investimenti infrastrutturali previsti su tutti gli scali, Crotone, Reggio Calabria, Lamezia Terme. La crescita ha riguardato in modo omogeneo tutti e tre gli scali regionali, confermando la solidità del piano di sviluppo avviato da Sacal". Nel primo semestre 2025, i viaggiatori transitati da Crotone sono stati 155.823 (+34%), a Lamezia Terme 1.371.434 (+15,1%) e a Reggio Calabria 476.227 (+113,9%). Complessivamente, nel sistema aeroportuale calabrese, nel primo semestre sono transitati 2.003.484 viaggiatori (29,3%). Con 444.813 passeggeri movimentati (+19,5% su giugno 2024), giugno segna il miglior risultato del sistema aeroportuale calabrese. A trainare questa performance sono stati i nuovi voli insieme all'espansione delle rotte internazionali. Nel corso del mese trascorso, a Crotone sono transitati 35.442 passeggeri (+10,6%), a Lamezia 319.041 (+13,2%) e a Reggio 90.330 (+54,7%) con un dato di sistema di 444.813 (+19,5%). Lamezia Terme si conferma primo scalo regionale e punto di riferimento per il traffico internazionale, con una crescita importante delle rotte verso Francia, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca e Romania. Reggio Calabria segna la crescita più alta, con un aumento del 113,9% nel semestre, grazie all'ampliamento delle rotte domestiche ed un consolidamento di quelle internazionali, mentre Crotone continua il suo percorso di crescita con numeri solidi insieme alla riapertura della connettività internazionale ed un rinnovato interesse da parte dei tour operatori. "Il 2025 rappresenta un anno decisivo per gli aeroporti calabresi - commenta Marco Franchini, amministratore unico di Sacal - I dati lo confermano: siamo vicini a superare i 4 milioni di passeggeri e registriamo un eccellente 98% di puntualità su tutti i voli. Questi risultati sono il frutto di una strategia ben definita, costruita su quattro pilastri: potenziamento della connettività, investimenti mirati, qualità dei servizi e valorizzazione delle competenze delle persone che lavorano in Sacal. Il nostro impegno prosegue con determinazione: vogliamo rendere il sistema aeroportuale calabrese sempre più competitivo, sostenibile e pienamente integrato nello sviluppo economico e sociale di una regione che sta vivendo una fase di cambiamento positiva e dinamica". [post_title] => Calabria: i tre aeroporti proiettati oltre i 4 milioni di passeggeri entro fine anno [post_date] => 2025-07-08T12:15:16+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751976916000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494035 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’estate 2025 parte con buoni segnali per il turismo: saranno 30,5 milioni gli italiani che sceglieranno di concedersi almeno una vacanza nei mesi estivi, con un incremento di 1,5 milioni rispetto allo scorso anno. La spesa complessiva prevista supera i 35 miliardi di euro, a testimonianza della rinnovata fiducia e della voglia di ripartire degli italiani. Dopo anni segnati da cautela e incertezza, soprattutto nella domanda interna, il turismo domestico torna a giocare il suo ruolo fondamentale, dopo mesi e mesi di forte ritardo rispetto alla ripresa del turismo internazionale. Il 91% degli italiani programmerà viaggi in Italia, mentre il 9% farà vacanze esclusivamente all’estero. Comunque, tra vacanze lunghe, brevi e short break, ciascuno partirà 2 volte nel corso del quadrimestre, e agosto si conferma in testa alle preferenze per viaggi di 7 giorni o più – 11,2 milioni di partenze. Da notare però che il mese di luglio è quello che fa registrare il maggiore incremento delle partenze per vacanze lunghe rispetto allo scorso anno: 800 mila in più. Gli italiani, dunque, riescono sempre più ad organizzarsi per inserire una lunga pausa del lavoro e dagli impegni familiari anche nel mese più caldo, non solo ad agosto. Questi i principali dati che emergono dal Focus sulle vacanze estive degli italiani dell’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con SWG su un campione composto da 1.000 cittadini italiani tra 18 e 80 anni intervistati tra il 10 e il 19 giugno, rappresentativo della popolazione per genere, età, area geografica. Famiglie Commenta Manfred Pinzger, vicepresidente di Confcommercio, incaricato per le Politiche Attrattività e Turismo: “L’aumento dei turisti italiani e delle loro partenze e un mese di Luglio che cresce nelle preferenze delle famiglie, sono nuove opportunità da cogliere per gli operatori del settore, che continua a trainare il PIile il saldo della bilancia dei pagamenti. Nuovi supporti per la riqualificazione dell’offerta turistica – lungo tutta la filiera - e ulteriori provvedimenti per risolvere il problema dell’housing dei lavoratori stagionali rappresentano, dunque, interventi necessari dal ritorno sicuro.” Spesa  1.170 euro a testa la spesa complessivamente messa a budget per tutto il quadrimestre – in linea con quella dello scorso anno – ma con significative differenze tra mese e mese: a giugno la spesa pro capite per le vacanze è più modesta (650 euro), perché si tratta principalmente di short break, mentre a luglio, la spesa sale a 820 euro. Ovviamente agosto batte gli altri mesi registrando 930 euro pro capite, sia per i prezzi mediamente più alti ma, soprattutto, per la scelta estremamente focalizzata sulle vacanze di 7 giorni o più – 6 casi su 10 – che sono anche le più costose. A settembre, infine, con oltre 10 milioni di italiani che programmano almeno un viaggio – nella metà dei casi con solo 1 o 2 pernottamenti a destinazione – la spesa è pari a 750 euro a testa. Alloggio  Nel complesso, i pernottamenti saranno in albergo, con il 21% delle preferenze, seguiti dai b&b, con il 17% dei casi. Le case in affitto a breve termine si attestano al 13%, mentre 14% sono coloro che sceglieranno di pernottare in una seconda casa di proprietà o ospiti da amici o parenti. Seguono, nell’ordine, agriturismi, campeggi, villaggi vacanze e resort. Destinazioni. A primeggiare, anche quest’estate, è ovviamente il mare, scelto dal 24% degli Italiani per almeno una delle vacanze in programma tra giugno e settembre. Quasi appaiate, racchiuse in un intervallo tra il 10% e il 12%, abbiamo poi, in ordine decrescente, città d’arte, località montane e piccoli borghi. Seguono un po’ distaccate, col 6% delle preferenze, le località di campagna. Italia Escludendo gli short break, dove Toscana, Campania, Liguria, Lazio e Veneto costituiscono la top five, in vetta alle preferenze dell’estate 2025 troviamo Puglia e Trentino Alto Adige – mare e montagna dunque – che gli italiani prediligono tanto per le vacanze brevi – da 3 a 5 pernottamenti – quanto per quelle più lunghe. Ma in testa alla classifica dei viaggi da 7 giorni e oltre, dopo parecchio tempo, si ritrova la Sardegna. Estero Più omogeneo il panorama per quanto riguarda le destinazioni estere. Spagna, Grecia e Francia costituiscono il terzetto di gran lunga al comando della classifica per tutta l’estate, seguite, alla distanza, da Portogallo e Austria. [post_title] => Confcommercio: almeno 30,5 milioni di italiani in vacanza durante l'estate [post_date] => 2025-07-07T14:01:46+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751896906000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493727 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Rilancio Ryanair su Torino con il posizionamento di un terzo aeromobile per l’inverno 2025-26 che consentirà alla low cost di proporre il suo più ampio operativo di sempre da Caselle. Ryanair stima infatti 3 milioni di passeggeri all’anno e 32 rotte, incluse 2 nuove verso Liverpool e Pescara; viene inoltre potenziata la capacità con ulteriori voli su 16 rotte esistenti, tra cui Dublino, Londra Stansted, Madrid, Marrakech e Trapani. Complessivamente saranno 368 i voli operati ogni settimana, per una crescita del +30%. Crescita «Ryanair continua a registrare una crescita record in tutta Italia, investendo in aeroporti regionali come Torino dove quest’inverno offrirà 1.5 milioni di posti (+30%) su 32 rotte - ha commentato il ceo della low cost,  Eddie Wilson -. L’investimento di Ryanair di $300 milioni a Torino sostiene la nostra strategia a lungo termine di supportare la crescita degli aeroporti regionali italiani, come dimostrano i 3 milioni di passeggeri che porteremo all’aeroporto di Torino quest’anno, favorendo il turismo in entrata nella regione e garantendo la connettività internazionale tutto l’anno.  "Abbiamo lavorato a stretto contatto con il team di Sagat per rendere possibile questa crescita, dimostrando che tariffe competitive e operazioni efficienti sono fondamentali per sbloccare la crescita. La nostra partnership con l’Aeroporto di Torino risale al nostro primo volo da Londra Stansted a Torino nel 1999 e, dopo 25 anni di successi, siamo impegnati a continuare a crescere nella Regione. Opportunità «Per consolidare ulteriormente questo successo e sbloccare opportunità ancora maggiori per l’aviazione italiana, il turismo e l’occupazione, Ryanair chiede nuovamente al governo italiano di abolire l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani per stimolare ulteriormente la crescita del traffico, del turismo e dell’occupazione».  «Grazie a una crescita bilanciata tra il segmento internazionale e domestico, Ryanair propone in vendita tanti prodotti rafforzati, pensati per soddisfare le esigenze di ogni tipo di viaggiatore - ha osservato Andrea Andorno, amministratore delegato di Torino Airport -. Dal volo per Madrid che sarà operato 7 volte a settimana, al volo per Londra Stansted con 16 frequenze settimanali, dal collegamento con Pescara anche durante l’inverno ai migliori collegamenti con tante città del Sud e delle isole, sono tante le novità di cui i passeggeri potranno beneficiare». [post_title] => Ryanair: in inverno un terzo velivolo a Torino. Lancio di due nuove rotte [post_date] => 2025-07-02T12:51:20+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751460680000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493695 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Spezia Hub, il nuovo centro d’informazione culturale-turistico di corso Cavour recentemente inaugurato, si conferma un punto di riferimento strategico per cittadini e turisti. La struttura infatti offrirà un nuovo e importante servizio: sarà possibile acquistare direttamente i biglietti dell’autobus, facilitando così gli spostamenti all’interno del golfo e del territorio spezzino. Con l’estate ormai nel vivo e la città animata da numerosi visitatori Spezia Hub si propone come snodo fondamentale per l’accoglienza turistica, offrendo informazioni dettagliate su eventi, itinerari, servizi pubblici e attrazioni locali. L’introduzione della biglietteria per il trasporto pubblico rappresenta un ulteriore passo verso una mobilità più accessibile e sostenibile, pensata per migliorare l’esperienza di chi visita la città. «La grande novità - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini -  è che sarà possibile acquistare anche i biglietti degli autobus Atc presso il nuovo hub turistico e culturale di corso Cavour, rendendolo ancor più un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono scoprire le nostre bellezze e muoversi in città o raggiungere le Cinque Terre. L’idea di creare un unico centro dedicato sia al turismo che alla cultura nasce dall’importante crescita di visitatori e dal continuo aumento di eventi di qualità, che animano la nostra città durante tutto l’anno: dalle manifestazioni estive alle mostre di rilievo nazionale e internazionale, dal ricco cartellone del teatro Civico alle grandi rassegne invernali. La Spezia è una città viva e dinamica in ogni stagione, e con questo progetto abbiamo voluto compiere un significativo salto di qualità». «Con questo nuovo servizio – dichiara l’assessora al turismo Maria Grazia Frijia – vogliamo rendere Spezia Hub sempre più utile e funzionale, non solo come centro di accoglienza turistica ma anche come punto di riferimento per la mobilità urbana. È un servizio concreto per semplificare la vita a chi sceglie di visitare La Spezia e per valorizzare il nostro territorio in modo moderno, efficiente e accogliente». Spezia Hub, è uno spazio multifunzionale tra corso Cavour e via Carpenino che integra tradizione e tecnologia. Vetrine digitali, ledwall e schermi touchscreen offrono un’esperienza immersiva e interattiva, promuovendo eventi, mostre, concerti e iniziative del territorio. Il visitatore è accolto da una suggestiva riproduzione ottocentesca della città firmata Agostino Fossati, mentre il logo – ispirato alle onde del mare – e il claim “Una cultura come il mare” richiamano la visione di “La Spezia Capitale della Cultura 2027". Spezia Hub centralizza informazioni e biglietteria per Musei Civici, Biblioteche, Mediateca Regionale Ligure, Cinema Odeon, Teatro Civico, Festival del Jazz, Palio del Golfo e l’intera programmazione estiva, offrendo un servizio moderno, accessibile e integrato.     [post_title] => Spezia Hub, il nuovo centro informazioni rafforza l'offerta per i visitatori [post_date] => 2025-07-02T11:14:08+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751454848000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493688 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riflettori puntati sul Giro del Mondo 2026 per Costa Crociere, che vedrà protagonista Costa Serena con un itinerario inedito di 66 giorni che attraversa tre continenti - Asia, Oceania e Sud America -, 15 Paesi, 26 destinazioni e 14 isola. La partenza è prevista il 18 ottobre 2026 da Tokyo, con arrivo a Buenos Aires il 22 dicembre successivo. Il viaggio inizierà tra le meraviglie dell’Estremo Oriente, dove i passeggeri potranno esplorare Tokyo, Keelung dove scoprire il fascino di Taipei, Hong Kong e ancora Filippine e Bali. In Australia, si farà tappa a Sydney, Brisbane e Cairns per poi attraversare il Pacifico alla volta di isole da sogno come Nouméa, Lifou, Suva, Tonga, Rarotonga e Tahiti. Il viaggio si concluderà in Sud America, tra i paesaggi spettacolari della Patagonia e della Terra del Fuoco, con Santiago del Cile, Valparaíso e Viña del Mar e Ushuaia, dove è prevista una overnight per esplorare la città più australe del pianeta. A Puerto Madryn, infine, si avrà l’opportunità di assistere all’avvistamento di balene e pinguini. Il Giro del Mondo di Costa Serena sarà disponibile anche in tre segmenti acquistabili separatamente: Tokyo-Sydney (26 giorni); Sydney-San Antonio (Santiago) (27 giorni) e San Antonio- Buenos Aires (15 giorni). Ogni segmento include una selezione di tour pensati per valorizzare le tappe più iconiche del viaggio, offrendo esperienze autentiche e memorabili. «Con il nuovo Giro del Mondo 2026 a bordo di Costa Serena, ampliamo ulteriormente la nostra offerta con un itinerario unico nel suo genere: partendo dal Giappone invece che dall’Europa, arricchiamo molto la traversata tra Oriente e Sud America passando per l’Oceania - spiega Luigi Stefanelli, vice president worldwide sales di Costa Crociere -. Dopo le innovazioni su itinerari di durata minore, come l’introduzione di ‘fly&cruise’ su Canarie o da Hong Kong, per l’inverno 2026-2027 introduciamo innovazione anche sulle crociere più iconiche come il Giro del Mondo e con Serena rendiamo complementare l'offerta partendo da Tokyo e sbarcando a Buenos Aires prevedendo scali diversi. Questo itinerario rappresenta un invito a vivere la meraviglia del mondo in modo profondo e autentico, in perfetta sintonia con il nostro posizionamento ‘Live Your Wonder’, per offrire ai nostri ospiti non solo una crociera, ma un viaggio esperienziale fatto di emozioni, scoperte e momenti irripetibili, accompagnati dalla qualità e dall’ospitalità che da sempre ci caratterizzano». [post_title] => Il Giro del Mondo 2026 a bordo di Costa Serena: un inedito itinerario fra Asia, Oceania e Sud America [post_date] => 2025-07-02T10:09:24+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751450964000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493615 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_493666" align="alignright" width="300"] Da sinistra, Matteo Prato, Phillipa Harrison ed Eva Seller[/caption] Ci sono i solidi punti fermi di un prodotto che non smette di affascinare - dall’unicità della cultura aborigena allo straordinario contesto naturale - e che beneficia degli ottimi collegamenti aerei (incluso il diretto di Qantas sulla Roma-Perth). Poi, c’è l’accento su una nuova Luxury experience, declinata in sette ambiti diversi (Luxury Lodges, Great Walks, Discover Aboriginal Experiences, Cultural Attractions, Great Golf Courses, Ultimate Winery Experiences e Australian Wildlife Journeys) accomunati dall'esclusività, che vada oltre il mero lusso. L'Australia vuole presidiare il mercato Italia e lo fa presentandosi così nel nostro Paese, un bacino molto caro a Tourism Australia e che «benché non conti numeri elevatissimi» è preziosi poiche «dall'Italia giungono visitatori di ottima qualità e il nostro settore ama molto il mercato italiano», come spiega Phillipa Harrison, managing director dell'ente, che dopo 8,5 in in Tourism Australia, il prossimo ottobre lascerà l'incarico per dedicarsi «ad una nuova avventura overseas». Insieme a Eva Seller, regional general manager Europa Continentale e Matteo Prato (ceo di Tourism Hub, che rappresenta l'ente in Italia), ha ricordato che nell'ultimo anno - chiuso lo scorso 31 marzo - gli arrivi italiani sono stati circa 67.000, pari ad una crescita del +4,5%: un incremento che coinvolge tutti i target di turisti, inclusi i working holiday makers: anzi, in questo segmento siamo addirittura oltre i numeri pre-Covid, siamo al 147% rispetto al passato con circa 17.700 lavoratori italiani che vengono in Australia ogni anno. Numero che fa dell'Italia, in Europa, il quinto mercato per le vacanze-lavoro. Resta comunque il segmento leisure quello su cui attualmente concentriamo le nostre attenzioni in Italia». Gli sforzi di marketing puntano a «convincere le persone a fare quel passo in più per venire in Australia» tendenzialmente ancora percepita come destinazione 'dall'altra parte del mondo' e dunque difficile da raggiungere, «ma con l'aumento dei collegamenti aerei - il diretto di Qantas ma anche il potenziamento di capacità di vettori quali Turkish Airlines, Singapore Airlines, Cathay Pacific oltre a Emirates ed Etihad - è tutto molto più semplice e dunque ci ci concentriamo su cosa c'è di diverso, di caratteristico nell'Australia che non si può trovare da nessun'altra parte. Questo è il punto focale e fulcro dei nostri sforzi di marketing. Per noi si tratta di una connessione autentica con la natura, con la fauna selvatica unica e un benvenuto caldo e accogliente». Sulla possibilità di un nuovo volo diretto verso l'Italia, Harrison conferma: «I progetti ultra long haul di Qantas con il nuovo, atteso A350 sono inizialmente pensati su Londra, ma sì, Roma è nel radar e potrebbe dunque decollare un collegamento diretto fra la East Coast l'Italia». Sposi in viaggio di nozze, famiglie, amici e senior, la tipologia dei turisti italiani nel Down Under è variegata, attraverso tutto il Paese e, soprattutto, «oggi conta un 50% di viaggiatori repeaters, a dimostrazione che ormai l'Australia non è più solo "il viaggio da fare una volta nella vita" e a conferma che occorre venire più volte per scoprire il paese del quale altrimenti si rischia di scalfire solo la superficie». Un esempio è quello del Western Australia, fino a poco tempo fa classica meta da repeaters e che oggi, «grazie al volo diretto di Qantas, è destinazione a sé di un viaggio. Una tendenza che anche i tour operator hanno recepito e che sta funzionando molto bene per il trade».     [post_title] => Tourism Australia presidia il mercato Italia: «Il 50% dei turisti sono repeaters» [post_date] => 2025-07-01T15:06:26+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751382386000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "qantas oltre 14 000 passeggeri nella settimana riapertura dellaustralia" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":71,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":791,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494282","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viaggia a gonfie vele il Messico di Latin World che quest'anno ha programmato partenze di gruppo ogni settimana, in seguito all’ottimo andamento registrato nell’alta stagione fra novembre e marzo. A catalogo sono state oltretutto inserite solo offerte esclusive per ogni tipologia di prodotto - fra cui Smart Tour e Tour “In Libertà” quali i nuovi “Atmosfere messicane” o “Cuore del Messico” - non limitandosi alle partenze fisse come nella passata stagione. \r\n«Nonostante le ultime settimane mostrino un leggero rallentamento della domanda - dichiara Vincenzo Sama, product manager Latin World/Quality Group - pensiamo si tratti solo di una redistribuzione fisiologica dei flussi, perché già dal prossimo autunno registriamo un numero di passeggeri quattro volte superiore rispetto al corrispettivo periodo del 2024, in coincidenza soprattutto con la Festa dei Morti cui abbiamo dedicato un apposito tour. Da segnalare poi un sorprendente +50% del segmento nozze, in netta ripresa. In definitiva, ci aspettiamo una stagione positiva proprio come l’ultima appena archiviata, con tassi generali di crescita significativi».  \r\nCresce anche la tendenza degli ospiti di Latin World a una maggior personalizzazione del viaggio, privilegiando formule “In Libertà” per quanto riguarda l’aggiunta di possibili escursioni, ma accompagnate da guide specialiste lungo tutto il tragitto. Il risultato è un prodotto “ibrido” che, di fatto, trasforma anche i pacchetti di fascia più accessibile in esperienze uniche, perché direttamente plasmate sugli interessi e le passioni del viaggiatore. \r\n\r\nIn crescita la richiesta degli Smart Tour, soluzioni che offrono strutture d’ospitalità più semplici e un minor numero di escursioni a favore di una maggior libertà ma, proprio per la loro capacità di creare interazione col territorio, allungati quest’anno a 13 giorni anziché solo 11 nella formula “Gran Tour Smart”. Sempre per soddisfare la sete di novità sulla destinazione, Latin World lancia nel 2025 anche il nuovo tour individuale “Tren Maya”, 11 giorni fra Cancun e Bacalar nello Yucatan.\r\n\r\n«Nel nuovo catalogo ‘Messico, Cuba, Centroamerica’ la maggior parte dei tour prevedono la partenza con un minimo di due persone e, attraverso il riferimento QSelect, specificano sempre quale sarà il numero massimo di ospiti: un vantaggio che caratterizza l’offerta Latin World rispetto alla tradizionale soluzione a 4 persone, incontrando soprattutto il desiderio dei viaggiatori odierni di sapere esattamente quanti compagni di viaggio potranno essere inclusi nel loro tour. Se il prodotto in assoluto più richiesto resta infatti il ‘Grand Tour del Messico', la vera sorpresa di quest’anno è il notevole successo riscontrato dal ‘Gran Tour Smart’, una formula che esalta la libertà del viaggiatore ma non rinuncia alla garanzia di avere sempre al proprio fianco una guida parlante italiano». \r\nI flussi italiani in Messico\r\nSectur, la Segreteria del Turismo del Governo del Messico, ha attestato a sua volta una leggera flessione del pubblico italiano nel mese di maggio (-0,6% sul 2024), ma l’andamento complessivo resta ben al di sopra delle aspettative: fra gennaio e maggio sono stati registrati circa 71.000 arrivi (+7,6% sul 2024), raggiungendo con una delle migliori performance in assoluto il 13° posto nella classifica dei mercati internazionali. La spesa turistica complessiva dell’estate 2025 dovrebbe infatti raggiungere i 37 miliardi di euro, +4,9% sulla stagione scorsa, con un flusso di 48,3 milioni di turisti e un tasso d’occupazione alberghiera attorno al 62,2%, in crescita del 2% sul 2024.  ","post_title":"Il Messico di Latin World macina grandi numeri: boom di passeggeri dall'autunno","post_date":"2025-07-10T12:45:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752151544000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494201","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" «La chiave di volta per ogni azienda di lusso è avere il personale motivato; è quello che fa la differenza nel tempo». Lo ha affermato Ezio Indiani nell’ambito della presentazione della seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards, voluti dal presidente di Teamwork Hospitality Mauro Santinato e in programma il prossimo 29 ottobre. Ezio Indiani, general manager dell’Hotel Principe di Savoia Milano, delegato Ehma - European Hotel Managers Association - e consigliere di amministrazione di Altagamma - l'associazione che riunisce le aziende del mondo del lusso e che patrocina il premio - ha spiegato quali sono i valori, gli indicatori dell'eccellenza dell’ospitalità nel lusso e come si stanno evolvendo.\r\n\r\n«Aprono molti nuovi alberghi, anche a Milano. A mio avviso quello che serve ed è sempre servito in un albergo di lusso è l'attitudine del personale: saper coinvolgere l’ospite e prevenire i suoi desideri. Oggi la tecnologia ci mette a disposizione tanti strumenti per poter conoscere il cliente ancor prima del suo arrivo, sin dal momento della prenotazione. Una prenotazione che si può personalizzare, preparando il wow-effect e sorprendendolo. Durante il soggiorno è poi fondamentale avere del personale totalmente dedicato e usare tutta la tecnologia disponibile per avere le informazioni relative all’ospite. È necessaria una struttura in grado di capire quale sia stata la sua esperienza grazie a dei survey inviati via internet e, in base ai risultati, possa intervenire su tutti i reparti, migliorando in continuazione il servizio offerto.\r\n\r\nIn un albergo di lusso il prodotto è fondamentale. Servono gli investimenti, una manutenzione ai massimi livelli e gli aggiornamenti tecnologici. È importante formare il personale e valorizzare tutte le professionalità dell'albergo. Pensiamo alla governante: è una figura centrale che, utilizzando la tecnologia, deve identificare gli ospiti e ricordare le loro esigenze. Oppure il portiere, che deve conoscere la città meglio di chiunque altro e avere le entrature necessarie per soddisfare rapidamente le richieste dell'ospite, che siano il biglietto per una finale di calcio o per l’ingresso alla Scala. Ci sono poi il capo-ricevimento, lo chef, il maitre, il barman … tutti devono avere un’esperienza professionale adeguata e la capacità di dialogare con gli ospiti, conoscendo le lingue».\r\nChiara Ambrosioni","post_title":"Best Luxury Hotel Awards: primo piano su valori ed eccellenze nell’ospitalità","post_date":"2025-07-10T09:15:14+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752138914000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494166","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"The Travel Expert, con una rete che sfiora quota 100 Personal travel expert, consolida ulteriormente la struttura organizzativa con l’inserimento di quattro nuove risorse strategiche. \r\n\r\nLuigi Porro, ceo e co-founder The Travel Expert, dichiara: “Abbiamo scelto di puntare su un poker di donne, per rispondere ad un’esigenza concreta: gestire con efficienza la crescita in corso da inizio anno sia in termini di volumi sia di penetrazione in nuove aree di business. I dati parlano chiaro: nel primo semestre abbiamo già superato il budget di inizio anno, che prevedeva per il 2025 una crescita del 25%, dopo un già ottimo 2024 che si è chiuso a +65%. Siamo partiti dal commerciale, con l’ingresso di Michela Borellini in qualità di responsabile, per potenziare poi anche l’ufficio rete, il booking e l’amministrazione”. \r\n\r\nProfessionista con un’esperienza trentennale nel mondo della distribuzione turistica, la nuova responsabile commerciale di The Travel Expert, Michela Borellini, conosce a fondo il settore anche dal punto di vista imprenditoriale. È stata titolare per oltre dieci anni di un’agenzia di viaggi di Varese e, più recentemente, ha coordinato un piccolo network di consulenti di viaggio, gestendo con successo un modello operativo simile a quello di The Travel Expert. La manager risponderà direttamente a Luigi Porro e si occuperà delle strategie di vendita, delle partnership operative e del coordinamento dei fornitori. \r\n\r\nL’ufficio Rete si arricchisce con l’ingresso di Isabella Villaca, laureata in Economia del Turismo presso l’Università degli Studi di Perugia, esperta di operation e customer service con esperienza in realtà internazionali come Amadeus e Lastminute.com, e Manuela Lofano, professionista con un background consolidato nel customer service e nella customer retention, a cui si affianca una quindicennale esperienza in ambito programmazione e booking presso importanti tour operator, come Columbus Viaggi e non solo.\r\n\r\nA potenziare il reparto amministrativo, infine, è Lesly Gonzalez, giovane professionista con un solido percorso accademico alle spalle, specializzata nella gestione integrata dei processi aziendali. Dopo la laurea in Scienze del Turismo presso l’Università di Milano-Bicocca, ha recentemente conseguito un Master in Tourism Quality Management. \r\n\r\nA restituire una fotografia chiara delle dinamiche evolutive di The Travel Expert, contribuiscono anche i dati relativi all’andamento delle destinazioni e delle aree di business nel primo semestre: sul fronte delle destinazioni più performanti, il Giappone si conferma per il terzo anno consecutivo al primo posto per tassi di crescita. Da registrare anche il buon andamento generale delle destinazioni asiatiche ed africane, Egitto incluso, e la sostanziale tenuta degli Stati Uniti, nonostante le iniziali aspettative di calo. Si dimostrano al momento particolarmente in crescita anche i Paesi del Medio Oriente: Emirati Arabi, Qatar, Oman e Giordania. \r\n\r\nIl 2025 rappresenta inoltre l’anno di consolidamento di nuovi asset: le vacanze studio, introdotte recentemente, stanno già contribuendo al 5% del fatturato, mentre il comparto business travel e Mice, fino a poco tempo fa non presidiato, rappresenta attualmente tra il 10% e il 15% del volume d’affari complessivo. Soddisfazione infine per Stoviaggio, il brand di The Travel Expert nato dalla collaborazione tra Personal Travel Expert e travel blogger, che uniscono competenze e community per creare viaggi di gruppo tematici, con proposte esclusive e itinerari curati nei dettagli. In parallelo, l’azienda guarda con interesse a ulteriori investimenti in innovazione tecnologica e sviluppo di nuove verticali, con importanti annunci previsti per l’autunno.\r\n\r\n ","post_title":"Travel Expert, quattro nuovi ingressi per rafforzare l'organico","post_date":"2025-07-09T10:14:42+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1752056082000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494120","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con oltre 2 milioni di passeggeri transitati nei primi sei mesi dell'anno (+29,3% rispetto allo stesso periodo del 2024), gli aeroporti della Calabria si confermano hub strategici per il Sud Italia e puntano dritto a superare il traguardo dei 4 milioni entro dicembre.\r\n\r\n\"Questo risultato, il migliore di sempre per il sistema aeroportuale calabrese in un semestre - spiega una nota della Sacal, la società di gestione dei tre scali calabresi - è il frutto di una strategia articolata che ha puntato su una significativa espansione delle rotte internazionali, sull'ottimizzazione dell'offerta domestica e su un importante programma di investimenti infrastrutturali previsti su tutti gli scali, Crotone, Reggio Calabria, Lamezia Terme. La crescita ha riguardato in modo omogeneo tutti e tre gli scali regionali, confermando la solidità del piano di sviluppo avviato da Sacal\".\r\n\r\nNel primo semestre 2025, i viaggiatori transitati da Crotone sono stati 155.823 (+34%), a Lamezia Terme 1.371.434 (+15,1%) e a Reggio Calabria 476.227 (+113,9%). Complessivamente, nel sistema aeroportuale calabrese, nel primo semestre sono transitati 2.003.484 viaggiatori (29,3%).\r\n\r\nCon 444.813 passeggeri movimentati (+19,5% su giugno 2024), giugno segna il miglior risultato del sistema aeroportuale calabrese. A trainare questa performance sono stati i nuovi voli insieme all'espansione delle rotte internazionali. Nel corso del mese trascorso, a Crotone sono transitati 35.442 passeggeri (+10,6%), a Lamezia 319.041 (+13,2%) e a Reggio 90.330 (+54,7%) con un dato di sistema di 444.813 (+19,5%).\r\n\r\nLamezia Terme si conferma primo scalo regionale e punto di riferimento per il traffico internazionale, con una crescita importante delle rotte verso Francia, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca e Romania. Reggio Calabria segna la crescita più alta, con un aumento del 113,9% nel semestre, grazie all'ampliamento delle rotte domestiche ed un consolidamento di quelle internazionali, mentre Crotone continua il suo percorso di crescita con numeri solidi insieme alla riapertura della connettività internazionale ed un rinnovato interesse da parte dei tour operatori.\r\n\r\n\"Il 2025 rappresenta un anno decisivo per gli aeroporti calabresi - commenta Marco Franchini, amministratore unico di Sacal - I dati lo confermano: siamo vicini a superare i 4 milioni di passeggeri e registriamo un eccellente 98% di puntualità su tutti i voli. Questi risultati sono il frutto di una strategia ben definita, costruita su quattro pilastri: potenziamento della connettività, investimenti mirati, qualità dei servizi e valorizzazione delle competenze delle persone che lavorano in Sacal. Il nostro impegno prosegue con determinazione: vogliamo rendere il sistema aeroportuale calabrese sempre più competitivo, sostenibile e pienamente integrato nello sviluppo economico e sociale di una regione che sta vivendo una fase di cambiamento positiva e dinamica\".","post_title":"Calabria: i tre aeroporti proiettati oltre i 4 milioni di passeggeri entro fine anno","post_date":"2025-07-08T12:15:16+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1751976916000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494035","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’estate 2025 parte con buoni segnali per il turismo: saranno 30,5 milioni gli italiani che sceglieranno di concedersi almeno una vacanza nei mesi estivi, con un incremento di 1,5 milioni rispetto allo scorso anno. La spesa complessiva prevista supera i 35 miliardi di euro, a testimonianza della rinnovata fiducia e della voglia di ripartire degli italiani. Dopo anni segnati da cautela e incertezza, soprattutto nella domanda interna, il turismo domestico torna a giocare il suo ruolo fondamentale, dopo mesi e mesi di forte ritardo rispetto alla ripresa del turismo internazionale. Il 91% degli italiani programmerà viaggi in Italia, mentre il 9% farà vacanze esclusivamente all’estero.\r\nComunque, tra vacanze lunghe, brevi e short break, ciascuno partirà 2 volte nel corso del quadrimestre, e agosto si conferma in testa alle preferenze per viaggi di 7 giorni o più – 11,2 milioni di partenze. Da notare però che il mese di luglio è quello che fa registrare il maggiore incremento delle partenze per vacanze lunghe rispetto allo scorso anno: 800 mila in più. Gli italiani, dunque, riescono sempre più ad organizzarsi per inserire una lunga pausa del lavoro e dagli impegni familiari anche nel mese più caldo, non solo ad agosto.\r\nQuesti i principali dati che emergono dal Focus sulle vacanze estive degli italiani dell’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con SWG su un campione composto da 1.000 cittadini italiani tra 18 e 80 anni intervistati tra il 10 e il 19 giugno, rappresentativo della popolazione per genere, età, area geografica.\r\n\r\nFamiglie\r\nCommenta Manfred Pinzger, vicepresidente di Confcommercio, incaricato per le Politiche Attrattività e Turismo: “L’aumento dei turisti italiani e delle loro partenze e un mese di Luglio che cresce nelle preferenze delle famiglie, sono nuove opportunità da cogliere per gli operatori del settore, che continua a trainare il PIile il saldo della bilancia dei pagamenti. Nuovi supporti per la riqualificazione dell’offerta turistica – lungo tutta la filiera - e ulteriori provvedimenti per risolvere il problema dell’housing dei lavoratori stagionali rappresentano, dunque, interventi necessari dal ritorno sicuro.”\r\n\r\nSpesa\r\n 1.170 euro a testa la spesa complessivamente messa a budget per tutto il quadrimestre – in linea con quella dello scorso anno – ma con significative differenze tra mese e mese: a giugno la spesa pro capite per le vacanze è più modesta (650 euro), perché si tratta principalmente di short break, mentre a luglio, la spesa sale a 820 euro. Ovviamente agosto batte gli altri mesi registrando 930 euro pro capite, sia per i prezzi mediamente più alti ma, soprattutto, per la scelta estremamente focalizzata sulle vacanze di 7 giorni o più – 6 casi su 10 – che sono anche le più costose. A settembre, infine, con oltre 10 milioni di italiani che programmano almeno un viaggio – nella metà dei casi con solo 1 o 2 pernottamenti a destinazione – la spesa è pari a 750 euro a testa.\r\n\r\nAlloggio\r\n Nel complesso, i pernottamenti saranno in albergo, con il 21% delle preferenze, seguiti dai b&b, con il 17% dei casi. Le case in affitto a breve termine si attestano al 13%, mentre 14% sono coloro che sceglieranno di pernottare in una seconda casa di proprietà o ospiti da amici o parenti. Seguono, nell’ordine, agriturismi, campeggi, villaggi vacanze e resort.\r\n\r\nDestinazioni.\r\nA primeggiare, anche quest’estate, è ovviamente il mare, scelto dal 24% degli Italiani per almeno una delle vacanze in programma tra giugno e settembre. Quasi appaiate, racchiuse in un intervallo tra il 10% e il 12%, abbiamo poi, in ordine decrescente, città d’arte, località montane e piccoli borghi. Seguono un po’ distaccate, col 6% delle preferenze, le località di campagna. \r\n\r\nItalia\r\nEscludendo gli short break, dove Toscana, Campania, Liguria, Lazio e Veneto costituiscono la top five, in vetta alle preferenze dell’estate 2025 troviamo Puglia e Trentino Alto Adige – mare e montagna dunque – che gli italiani prediligono tanto per le vacanze brevi – da 3 a 5 pernottamenti – quanto per quelle più lunghe. Ma in testa alla classifica dei viaggi da 7 giorni e oltre, dopo parecchio tempo, si ritrova la Sardegna.\r\n\r\nEstero\r\nPiù omogeneo il panorama per quanto riguarda le destinazioni estere. Spagna, Grecia e Francia costituiscono il terzetto di gran lunga al comando della classifica per tutta l’estate, seguite, alla distanza, da Portogallo e Austria.","post_title":"Confcommercio: almeno 30,5 milioni di italiani in vacanza durante l'estate","post_date":"2025-07-07T14:01:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1751896906000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493727","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rilancio Ryanair su Torino con il posizionamento di un terzo aeromobile per l’inverno 2025-26 che consentirà alla low cost di proporre il suo più ampio operativo di sempre da Caselle.\r\nRyanair stima infatti 3 milioni di passeggeri all’anno e 32 rotte, incluse 2 nuove verso Liverpool e Pescara; viene inoltre potenziata la capacità con ulteriori voli su 16 rotte esistenti, tra cui Dublino, Londra Stansted, Madrid, Marrakech e Trapani. Complessivamente saranno 368 i voli operati ogni settimana, per una crescita del +30%.\r\n\r\nCrescita\r\n«Ryanair continua a registrare una crescita record in tutta Italia, investendo in aeroporti regionali come Torino dove quest’inverno offrirà 1.5 milioni di posti (+30%) su 32 rotte - ha commentato il ceo della low cost,  Eddie Wilson -. L’investimento di Ryanair di $300 milioni a Torino sostiene la nostra strategia a lungo termine di supportare la crescita degli aeroporti regionali italiani, come dimostrano i 3 milioni di passeggeri che porteremo all’aeroporto di Torino quest’anno, favorendo il turismo in entrata nella regione e garantendo la connettività internazionale tutto l’anno. \r\n\"Abbiamo lavorato a stretto contatto con il team di Sagat per rendere possibile questa crescita, dimostrando che tariffe competitive e operazioni efficienti sono fondamentali per sbloccare la crescita. La nostra partnership con l’Aeroporto di Torino risale al nostro primo volo da Londra Stansted a Torino nel 1999 e, dopo 25 anni di successi, siamo impegnati a continuare a crescere nella Regione.\r\n\r\nOpportunità\r\n«Per consolidare ulteriormente questo successo e sbloccare opportunità ancora maggiori per l’aviazione italiana, il turismo e l’occupazione, Ryanair chiede nuovamente al governo italiano di abolire l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani per stimolare ulteriormente la crescita del traffico, del turismo e dell’occupazione». \r\n\r\n«Grazie a una crescita bilanciata tra il segmento internazionale e domestico, Ryanair propone in vendita tanti prodotti rafforzati, pensati per soddisfare le esigenze di ogni tipo di viaggiatore - ha osservato Andrea Andorno, amministratore delegato di Torino Airport -. Dal volo per Madrid che sarà operato 7 volte a settimana, al volo per Londra Stansted con 16 frequenze settimanali, dal collegamento con Pescara anche durante l’inverno ai migliori collegamenti con tante città del Sud e delle isole, sono tante le novità di cui i passeggeri potranno beneficiare».","post_title":"Ryanair: in inverno un terzo velivolo a Torino. Lancio di due nuove rotte","post_date":"2025-07-02T12:51:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1751460680000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493695","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Spezia Hub, il nuovo centro d’informazione culturale-turistico di corso Cavour recentemente inaugurato, si conferma un punto di riferimento strategico per cittadini e turisti.\r\n\r\nLa struttura infatti offrirà un nuovo e importante servizio: sarà possibile acquistare direttamente i biglietti dell’autobus, facilitando così gli spostamenti all’interno del golfo e del territorio spezzino.\r\n\r\nCon l’estate ormai nel vivo e la città animata da numerosi visitatori Spezia Hub si propone come snodo fondamentale per l’accoglienza turistica, offrendo informazioni dettagliate su eventi, itinerari, servizi pubblici e attrazioni locali. L’introduzione della biglietteria per il trasporto pubblico rappresenta un ulteriore passo verso una mobilità più accessibile e sostenibile, pensata per migliorare l’esperienza di chi visita la città.\r\n\r\n«La grande novità - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini -  è che sarà possibile acquistare anche i biglietti degli autobus Atc presso il nuovo hub turistico e culturale di corso Cavour, rendendolo ancor più un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono scoprire le nostre bellezze e muoversi in città o raggiungere le Cinque Terre. L’idea di creare un unico centro dedicato sia al turismo che alla cultura nasce dall’importante crescita di visitatori e dal continuo aumento di eventi di qualità, che animano la nostra città durante tutto l’anno: dalle manifestazioni estive alle mostre di rilievo nazionale e internazionale, dal ricco cartellone del teatro Civico alle grandi rassegne invernali. La Spezia è una città viva e dinamica in ogni stagione, e con questo progetto abbiamo voluto compiere un significativo salto di qualità».\r\n\r\n«Con questo nuovo servizio – dichiara l’assessora al turismo Maria Grazia Frijia – vogliamo rendere Spezia Hub sempre più utile e funzionale, non solo come centro di accoglienza turistica ma anche come punto di riferimento per la mobilità urbana. È un servizio concreto per semplificare la vita a chi sceglie di visitare La Spezia e per valorizzare il nostro territorio in modo moderno, efficiente e accogliente».\r\n\r\nSpezia Hub, è uno spazio multifunzionale tra corso Cavour e via Carpenino che integra tradizione e tecnologia. Vetrine digitali, ledwall e schermi touchscreen offrono un’esperienza immersiva e interattiva, promuovendo eventi, mostre, concerti e iniziative del territorio.\r\n\r\nIl visitatore è accolto da una suggestiva riproduzione ottocentesca della città firmata Agostino Fossati, mentre il logo – ispirato alle onde del mare – e il claim “Una cultura come il mare” richiamano la visione di “La Spezia Capitale della Cultura 2027\".\r\n\r\nSpezia Hub centralizza informazioni e biglietteria per Musei Civici, Biblioteche, Mediateca Regionale Ligure, Cinema Odeon, Teatro Civico, Festival del Jazz, Palio del Golfo e l’intera programmazione estiva, offrendo un servizio moderno, accessibile e integrato.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Spezia Hub, il nuovo centro informazioni rafforza l'offerta per i visitatori","post_date":"2025-07-02T11:14:08+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1751454848000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493688","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riflettori puntati sul Giro del Mondo 2026 per Costa Crociere, che vedrà protagonista Costa Serena con un itinerario inedito di 66 giorni che attraversa tre continenti - Asia, Oceania e Sud America -, 15 Paesi, 26 destinazioni e 14 isola. La partenza è prevista il 18 ottobre 2026 da Tokyo, con arrivo a Buenos Aires il 22 dicembre successivo.\r\nIl viaggio inizierà tra le meraviglie dell’Estremo Oriente, dove i passeggeri potranno esplorare Tokyo, Keelung dove scoprire il fascino di Taipei, Hong Kong e ancora Filippine e Bali. In Australia, si farà tappa a Sydney, Brisbane e Cairns per poi attraversare il Pacifico alla volta di isole da sogno come Nouméa, Lifou, Suva, Tonga, Rarotonga e Tahiti.\r\nIl viaggio si concluderà in Sud America, tra i paesaggi spettacolari della Patagonia e della Terra del Fuoco, con Santiago del Cile, Valparaíso e Viña del Mar e Ushuaia, dove è prevista una overnight per esplorare la città più australe del pianeta. A Puerto Madryn, infine, si avrà l’opportunità di assistere all’avvistamento di balene e pinguini.\r\nIl Giro del Mondo di Costa Serena sarà disponibile anche in tre segmenti acquistabili separatamente: Tokyo-Sydney (26 giorni); Sydney-San Antonio (Santiago) (27 giorni) e San Antonio- Buenos Aires (15 giorni).\r\nOgni segmento include una selezione di tour pensati per valorizzare le tappe più iconiche del viaggio, offrendo esperienze autentiche e memorabili.\r\n«Con il nuovo Giro del Mondo 2026 a bordo di Costa Serena, ampliamo ulteriormente la nostra offerta con un itinerario unico nel suo genere: partendo dal Giappone invece che dall’Europa, arricchiamo molto la traversata tra Oriente e Sud America passando per l’Oceania - spiega Luigi Stefanelli, vice president worldwide sales di Costa Crociere -. Dopo le innovazioni su itinerari di durata minore, come l’introduzione di ‘fly&cruise’ su Canarie o da Hong Kong, per l’inverno 2026-2027 introduciamo innovazione anche sulle crociere più iconiche come il Giro del Mondo e con Serena rendiamo complementare l'offerta partendo da Tokyo e sbarcando a Buenos Aires prevedendo scali diversi. Questo itinerario rappresenta un invito a vivere la meraviglia del mondo in modo profondo e autentico, in perfetta sintonia con il nostro posizionamento ‘Live Your Wonder’, per offrire ai nostri ospiti non solo una crociera, ma un viaggio esperienziale fatto di emozioni, scoperte e momenti irripetibili, accompagnati dalla qualità e dall’ospitalità che da sempre ci caratterizzano».","post_title":"Il Giro del Mondo 2026 a bordo di Costa Serena: un inedito itinerario fra Asia, Oceania e Sud America","post_date":"2025-07-02T10:09:24+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1751450964000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493615","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_493666\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Da sinistra, Matteo Prato, Phillipa Harrison ed Eva Seller[/caption]\r\n\r\nCi sono i solidi punti fermi di un prodotto che non smette di affascinare - dall’unicità della cultura aborigena allo straordinario contesto naturale - e che beneficia degli ottimi collegamenti aerei (incluso il diretto di Qantas sulla Roma-Perth). Poi, c’è l’accento su una nuova Luxury experience, declinata in sette ambiti diversi (Luxury Lodges, Great Walks, Discover Aboriginal Experiences, Cultural Attractions, Great Golf Courses, Ultimate Winery Experiences e Australian Wildlife Journeys) accomunati dall'esclusività, che vada oltre il mero lusso.\r\n\r\nL'Australia vuole presidiare il mercato Italia e lo fa presentandosi così nel nostro Paese, un bacino molto caro a Tourism Australia e che «benché non conti numeri elevatissimi» è preziosi poiche «dall'Italia giungono visitatori di ottima qualità e il nostro settore ama molto il mercato italiano», come spiega Phillipa Harrison, managing director dell'ente, che dopo 8,5 in in Tourism Australia, il prossimo ottobre lascerà l'incarico per dedicarsi «ad una nuova avventura overseas».\r\n\r\nInsieme a Eva Seller, regional general manager Europa Continentale e Matteo Prato (ceo di Tourism Hub, che rappresenta l'ente in Italia), ha ricordato che nell'ultimo anno - chiuso lo scorso 31 marzo - gli arrivi italiani sono stati circa 67.000, pari ad una crescita del +4,5%: un incremento che coinvolge tutti i target di turisti, inclusi i working holiday makers: anzi, in questo segmento siamo addirittura oltre i numeri pre-Covid, siamo al 147% rispetto al passato con circa 17.700 lavoratori italiani che vengono in Australia ogni anno. Numero che fa dell'Italia, in Europa, il quinto mercato per le vacanze-lavoro. Resta comunque il segmento leisure quello su cui attualmente concentriamo le nostre attenzioni in Italia».\r\n\r\nGli sforzi di marketing puntano a «convincere le persone a fare quel passo in più per venire in Australia» tendenzialmente ancora percepita come destinazione 'dall'altra parte del mondo' e dunque difficile da raggiungere, «ma con l'aumento dei collegamenti aerei - il diretto di Qantas ma anche il potenziamento di capacità di vettori quali Turkish Airlines, Singapore Airlines, Cathay Pacific oltre a Emirates ed Etihad - è tutto molto più semplice e dunque ci ci concentriamo su cosa c'è di diverso, di caratteristico nell'Australia che non si può trovare da nessun'altra parte. Questo è il punto focale e fulcro dei nostri sforzi di marketing. Per noi si tratta di una connessione autentica con la natura, con la fauna selvatica unica e un benvenuto caldo e accogliente».\r\n\r\nSulla possibilità di un nuovo volo diretto verso l'Italia, Harrison conferma: «I progetti ultra long haul di Qantas con il nuovo, atteso A350 sono inizialmente pensati su Londra, ma sì, Roma è nel radar e potrebbe dunque decollare un collegamento diretto fra la East Coast l'Italia».\r\n\r\nSposi in viaggio di nozze, famiglie, amici e senior, la tipologia dei turisti italiani nel Down Under è variegata, attraverso tutto il Paese e, soprattutto, «oggi conta un 50% di viaggiatori repeaters, a dimostrazione che ormai l'Australia non è più solo \"il viaggio da fare una volta nella vita\" e a conferma che occorre venire più volte per scoprire il paese del quale altrimenti si rischia di scalfire solo la superficie». Un esempio è quello del Western Australia, fino a poco tempo fa classica meta da repeaters e che oggi, «grazie al volo diretto di Qantas, è destinazione a sé di un viaggio. Una tendenza che anche i tour operator hanno recepito e che sta funzionando molto bene per il trade».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Tourism Australia presidia il mercato Italia: «Il 50% dei turisti sono repeaters»","post_date":"2025-07-01T15:06:26+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1751382386000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti