6 October 2024

Michael O’Leary: «La ripresa sarà rapida e sarà giocata sui prezzi»

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Michael O’Leary, numero uno di Ryanair crede in una rapida ripresa del trasporto aereo, una volta che le restrizioni di viaggio legate alla pandemia di coronavirus siano state revocate . Si prospetterà, secondo O’Leary una vera e propria guerra dei prezzi. 

Gli annunci di una ripresa dell’attività aerea molto lenta, emessi tra l’altro da Air France o dalla Iata, fanno sorridere Michael O’Leary: anche se la compagnia economico mantiene un solo programma ai minimi termini, prolungato settimana dopo settimana. O’Leary ha previsto una ripresa dei voli “limitati” a giugno; ma seguirà una “ripresa” dei viaggi all’interno dell’Europa a luglio e agosto, stimolata da forti  prenotazioni dell’ultimo minuto.

«Molte persone in tutto il nord Europa sono state rinchiuse in appartamenti  – ha detto Michael O’Leary – vorranno andare in vacanza prima che i bambini tornino a scuola – purché si possa farlo in ragionevole sicurezza». il ritorno ai normali volumi di traffico non richiederà troppo tempo, ha previsto: «dal momento in cui ricominceremo a volare, inizieremo a vendere posti».

Le compagnie aeree tradizionali subiranno l’ imminente guerra dei prezzi , aggiunge l’esecutivo Ryanair: troveranno difficile seguire l’andamento e l’adeguamento a questa nuova conformazione delle tariffe, che potrebbe durare fino al 2021 . «Che si tratti di 9,99 euro, 4,99, 1,99 o 99 centesimi per posto, non ci interessa quasi: il nostro obiettivo principale a breve termine non è fare soldi, ma rimettere gli equipaggi sugli aerei e farà volare quegli aerei».

Il prossimo anno dovrebbe anche essere «eccezionale in termini di profitti» , prevede O’Leary, poiché i prezzi più bassi (e quindi i ricavi) sono compensati da minori costi del carburante e alle minori tariffe aeroportuali. 

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È ora la volta della prestigiosa collaborazione con la Città di Grenoble che attraverso il suo Museo, tra i più importanti in Europa, ha messo a disposizione una significativa selezione della sua ricca raccolta di disegni, svelando una parte della collezione finora inesplorata.\r\n\r\n«Con questa mostra affascinante, su cui puntiamo molto e che sorprenderà il nostro pubblico - afferma Federico Bano, Presidente Fondazione Bano - abbiamo voluto proporre un approccio diverso, molto originale, per comprendere le sperimentazioni dei movimenti e dei protagonisti che hanno profondamente rinnovato la visione e la rappresentazione della realtà nella prima metà del Novecento».\r\n\r\n«In mostra i grandi protagonisti delle avanguardie post-impressioniste sviluppatesi prima e dopo la guerra, passando dalle ardite sperimentazioni del cubismo alle provocazioni del dadaismo, alle proiezioni oniriche del surrealismo, all’astrazione, ma tenendo sempre conto della longevità e validità della figurazione prepotentemente riemersa tra gli anni venti e trenta, a ridosso delle istanze del cosiddetto ritorno all’ordine – aggiunge Fernando Mazzocca, Direttore scientifico di Palazzo Zabarella»\r\n\r\n\r\nCreato nel 1798, il museo di Grenoble ha continuato ad arricchire le sue raccolte di arte antica, moderna e contemporanea fino a giungere oggi ad un patrimonio complessivo di più di 900 opere tra dipinti, sculture e oggetti, e oltre 5000 disegni di epoche diverse.  Lo spazio privilegiato dato al disegno fin dalla sua fondazione ha fatto sì che il gabinetto d'arte grafica del museo di Grenoble diventasse, per l'arte moderna e contemporanea, il più importante di Francia dopo quello del Museo nazionale d'arte moderna – Centre Pompidou, grazie alle opere di grandi protagonisti delle avanguardie del XX secolo.\r\n\r\nLa straordinaria selezione proposta a Palazzo Zabarella curata da Guy Tosatto, già alla direzione del museo di Grenoble, riunisce 47 artisti e più di 130 opere, offrendo l’opportunità di scoprire le diverse tecniche e i differenti linguaggi che hanno caratterizzato la scena artistica contemporanea a Parigi, che è stato il grande laboratorio della modernità.\r\n\r\nL’esposizione si articola in cinque sezioni abbracciando un arco temporale compreso tra il 1900 ed il 1960. 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