27 July 2024

Michael O’Leary: «La ripresa sarà rapida e sarà giocata sui prezzi»

[ 0 ]

Michael O’Leary, numero uno di Ryanair crede in una rapida ripresa del trasporto aereo, una volta che le restrizioni di viaggio legate alla pandemia di coronavirus siano state revocate . Si prospetterà, secondo O’Leary una vera e propria guerra dei prezzi. 

Gli annunci di una ripresa dell’attività aerea molto lenta, emessi tra l’altro da Air France o dalla Iata, fanno sorridere Michael O’Leary: anche se la compagnia economico mantiene un solo programma ai minimi termini, prolungato settimana dopo settimana. O’Leary ha previsto una ripresa dei voli “limitati” a giugno; ma seguirà una “ripresa” dei viaggi all’interno dell’Europa a luglio e agosto, stimolata da forti  prenotazioni dell’ultimo minuto.

«Molte persone in tutto il nord Europa sono state rinchiuse in appartamenti  – ha detto Michael O’Leary – vorranno andare in vacanza prima che i bambini tornino a scuola – purché si possa farlo in ragionevole sicurezza». il ritorno ai normali volumi di traffico non richiederà troppo tempo, ha previsto: «dal momento in cui ricominceremo a volare, inizieremo a vendere posti».

Le compagnie aeree tradizionali subiranno l’ imminente guerra dei prezzi , aggiunge l’esecutivo Ryanair: troveranno difficile seguire l’andamento e l’adeguamento a questa nuova conformazione delle tariffe, che potrebbe durare fino al 2021 . «Che si tratti di 9,99 euro, 4,99, 1,99 o 99 centesimi per posto, non ci interessa quasi: il nostro obiettivo principale a breve termine non è fare soldi, ma rimettere gli equipaggi sugli aerei e farà volare quegli aerei».

Il prossimo anno dovrebbe anche essere «eccezionale in termini di profitti» , prevede O’Leary, poiché i prezzi più bassi (e quindi i ricavi) sono compensati da minori costi del carburante e alle minori tariffe aeroportuali. 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472184 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'annuncio di Ryanair di aver dovuto abbassare i prezzi per mantenere il volume dei passeggeri non deve passare inosservato, potrebbe significare infatti la fine del boom post-pandemia, almeno in Europa. Le compagnie aeree low cost hanno spazio per adeguare i prezzi e mantenere la clientela, ma nella fascia alta, tra le compagnie aeree con costi più elevati, un calo della domanda significa semplicemente perdite. Questo è ciò che Lufthansa ha annunciato per quest'anno ed è ciò che Air France prevede che accadrà, anche se in questo caso imputa alle Olimpiadi il minor fatturato di 180 milioni di euro che avrà quest'estate. Calo della domanda Lo stesso Michael O'Leary ha spiegato ai media che, da due settimane, si rileva un notevole calo della domanda, per cui si abbassano i prezzi e provocando un calo dei profitti. Si conferma quindi una tendenza del mercato che equivale a confermare che la domanda in Europa ha raggiunto il picco. Dalla fine della pandemia, la domanda è cresciuta fortemente tanto che, non essendoci state possibilità di soddisfarla, i prezzi sono aumentati. Quest'estate ci si aspettava un'esplosione dei prezzi e della domanda finché nell'ultimo mese non si sono accumulati dati negativi. Non vi è alcuna prova che qualcosa di simile stia accadendo in generale nel mondo dell'alloggio, ma l'andamento del trasporto aereo almeno annuncia un rallentamento della crescita dei prezzi e della domanda. [post_title] => Forse è finito l'exploit della domanda post-pandemia nel trasporto aereo [post_date] => 2024-07-24T12:51:18+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721825478000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471903 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => “We bring the world to the people in it” dice la mission aziendale di Aviareps che nel 2024 celebra i suoi primi 30 anni di attività. E punta i riflettori su alcune sfide imprescindibili: gestire l’impatto ambientale dell’uomo e il suo effetto sul settore dei viaggi, sviluppare nuovi paesi e nuovi business - come quello delle crociere - crescere nel settore cargo. «Il turismo e il viaggio sono un prodotto lifestyle fenomenale, diverso da ogni altro, capace di portare pace, amicizia e valori positivi - afferma Michael Gaebler, ceo e fondatore dell'azienda specializzata nella rappresentanza di compagnie aeree, destinazioni turistiche e servizi del mondo del turismo -. Credo che il turismo sia un’industria meravigliosa e che Aviareps comunichi al meglio tutta questa bellezza. All’inizio degli anni ‘90 il mio background nel management dell’aviazione mi ha mostrato quali fossero le sfide delle linee aeree dal punto di vista internazionale per avere il potere, le dimensioni, la specializzazione necessaria e la penetrazione del mercato. Ho offerto questi servizi ai miei clienti e nel 1994 è nata Aviareps, che oggi è l’unica vera organizzazione internazionale nel settore del turismo, non è un franchise, né un’alleanza. Allora c’era tanta competizione, ma noi volevamo essere diversi: ci siamo dedicati con passione ai processi di vendita. La vendita è l’elemento al centro della competizione, un fattore imperativo e determinante per il successo». Il percorso di Aviareps è iniziato con due-tre vettori di medie dimensioni. «Nel giro di 3 anni siamo diventati leader nel mercato tedesco, quindi in quello europeo: volevamo fornire soluzioni alle linee aeree internazionali prive di una struttura di sales marketing ottimale». Per realizzare il suo progetto Aviareps si è dotata di una intelligence-platform centrale dove condividere le idee migliori provenienti dai diversi paesi e poi adattarle alle diverse realtà. «Formiamo ogni professionista dei nostri team di lavoro. Vogliamo che il nostro staff abbia un approccio imprenditoriale capace di interpretare i valori locali e sappia relazionarsi con la cultura dei diversi paesi». Importante l’evoluzione della società che, oggi presente in 65 paesi con 70 uffici, ha saputo utilizzare la pausa della pandemia per perfezionare la formazione del suo team ed è cambiata “senza temere il cambiamento”. «Abbiamo messo a punto il nostro Digital Echosystem perché volevamo favorire lo scambio di conoscenze tra i nostri impiegati, creando momenti di incontro sia di gruppo che 1to1, anche se virtuali. Credo sia stata un’ottima idea. Ne è derivato un nuovo modello comportamentale: oggi, grazie a questa opportunità ibrida e al progresso tecnico, si possono evitare gli spostamenti e si guadagna in efficienza». Quanto all’andamento finanziario «Aviareps ha raggiunto dei risultati da record tra aprile e marzo del 2024, quando termina il nostro anno fiscale, con una crescita superiore al dato del 2019. La grande differenza tra ieri e oggi è che ci sono nuove destinazioni turistiche e nuovi fornitori, ogni informazione relativa al viaggio è facile, veloce e accessibile. Si è creata una forma di comunicazione ibrida dove la tecnologia e l’AI sono di supporto ai professionisti. Ma il key-asset, la forza di Aviareps, sono le persone che lavorano con noi. Ciascuno ha il proprio ruolo e ciascuno è importante per la sua formazione specifica. Il lavoro di tutti gli uffici di Aviareps nel mondo crea il nostro prodotto. Ogni nuova impresa funziona se ci sono le persone giuste: e le nostre lo sono». [post_title] => Aviareps compie 30 anni di attività: le nuove sfide di Michael Gaebler [post_date] => 2024-07-22T10:41:33+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721644893000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471899 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Battuta d'arresto per i profitti di Ryanair che nei tre mesi da aprile a giugno 2024 sono diminuiti del 46% rispetto allo stesso periodo del 2023. La low cost segnala che le tariffe aeree nei mesi chiave dell'estate saranno "materialmente più basse", se confrontate con quelle dell'anno scorso. Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, ha dichiarato di aspettarsi che il calo delle tariffe registrato in primavera si manterrà, ulteriore conferma del fatto che il boom post-pandemia di cui ha goduto l'industria del trasporto aereo ha raggiunto l'apice. Il contesto più difficile che i vettori si trovano ad affrontare ha fatto quindi calare gli utili della low cost irlandese a 360 milioni di euro nel periodo aprile-giugno (il primo trimestre dell'anno fiscale del vettore), una flessione addirittura più marcata di quanto analisti e investitori si aspettassero. Nel trimestre, le tariffe medie sono scese del 15% a 49 euro per passeggero. «Sebbene la domanda del secondo trimestre sia forte (da luglio a settembre, ndr) i prezzi rimangono più bassi di quanto ci aspettassimo e stimiamo che le tariffe del secondo trimestre saranno sostanzialmente inferiori a quelle della scorsa estate» ha osservato O'Leary. In precedenza la compagnia aerea aveva previsto tariffe “da piatte a in modesto aumento”. Nel trimestre il fatturato si è attestato a 3,63 miliardi di euro in linea con lo scorso anno (-1%) malgrado l’aumento dei passeggeri trasportati del 10% a 55,5 milioni. A pesare sui risultati anche l’aumento dei costi operativi dell’11%. [post_title] => Ryanair: brusca frenata degli utili trimestrali. Tariffe "materialmente più basse" [post_date] => 2024-07-22T10:23:25+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721643805000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471617 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] =>   Vacanze slow nella natura: un'esperienza nelle residenze venete di Ville Castelli Dimore è un viaggio all’insegna del relax, tra edifici eleganti e manieri, dimore storiche e giardini spettacolari. L'itinerario può per esempio iniziare sui colli Euganei, in provincia di Padova, e più precisamente a Rovolon nel parco Frassanelle. La Dimora dei Conti Papafava Antonini dei Carraresi accoglie nella seicentesca gastaldia i turisti che desiderano trascorrere vacanze all’insegna appunto del totale relax. Diversi sono gli spazi a disposizione. E poi c’è l’immenso parco secolare che potrà regalare tutto il benessere del forest bathing: una pratica rilassante che sfrutta l’effetto positivo del bosco sul nostro organismo. Senza dimenticare una tappa alle grotte artificiali, con laghetto, stalattiti e stalagmiti. Ma sono numerose le residenze da visitare spostandosi di pochi chilometri, sempre all’interno del territorio dei Colli Euganei. Testimone della storia, a Battaglia Terme sorge la“Reggia dei Colli Euganei, il suggestivo castello del Catajo: 350 stanze, un parco monumentale con alberi secolari, sei saloni completamente affrescati nel ‘500, grandi terrazze panoramiche. A Due Carrare il castello di San Pelagio ha ospitato Gabriele d’Annunzio, che da qui è decollato per il famoso volo su Vienna nel 1918. Per mantenere viva la memoria dell’evento, il castello ospita il museo del Volo. Velivoli storici si inseriscono anche nel parco storico di tre ettari, tra alberi secolari, labirinti, laghetti, collezioni di rose, glicini e ortensie. A Galzignano Terme sorge invece Villa Barbarigo Pizzoni Ardemani: una villa veneta di campagna circondata dal vero protagonista, il giardino di Valsanzibio. Realizzato 350 anni fa su progetto di Luigi Bernini, ospita al suo interno il labirinto in bosso più antico al mondo. Rimaniamo in zona e raggiungiamo Brugine in uno dei più suggestivi esempi del Rinascimento pittorico padovano: Villa Roberti, perfetto prototipo di una Villa Veneta di campagna di metà ‘500. La proprietà ospita i vacanzieri negli appartamenti Rosa e Magnolia in villa, nella torre o nella foresteria in barchessa. Ci spostiamo poi verso il vicentino, dove su una collina ai piedi dei colli Berici, a Barbarano Mossano, sorge la Villa di Montruglio, circondata da un parco di piante secolari, boschi e vigneti. Un luogo perfetto per dedicarsi all’arte e alla natura, ma anche per assaggiare i pregiati vini di produzione. L’itinerario continua nella settecentesca Villa Valmarana ai Nani sul colle di San Bastian, a pochi chilometri dal centro di Vicenza, che custodisce al suo interno uno dei più importanti cicli pittorici del ‘700 affrescati da due dei maggiori artisti dell’epoca: Giambattista Tiepolo e il figlio Giandomenico. L'itinerario all’insegna del relax nel verde può continuare verso la città di Feltre, nelle Dolomiti Bellunesi. Qui si trova Villa Guarnieri che accoglie i suoi ospiti con calore e cordialità, in un’atmosfera familiare. La proprietà mette a disposizione tre suite ricavate dal granaio posto al primo piano delle scuderie. Un tempo, questi spazi erano adibiti all'essiccazione e alla conservazione dei prodotti agricoli, che rappresentavano preziose risorse durante l’inverno. Ad appena 10 minuti d’auto si trova Villa San Liberale, una residenza di fine Seicento immersa nella natura e affacciata sulle Dolomiti, che ha ospitato in passato personaggi illustri come Ippolito Nievo e Giosuè Carducci. A meno di 40 chilometri si raggiunge Belluno e la Villa di Modolo, un gioiello del diciassettesimo secolo ancora oggi di proprietà, insieme al suo borgo agricolo, della famiglia Miari-Fulcis. Situata in posizione dominante sulla Valbelluna, fa parte delle cento Ville Venete di Antonio Canova. Il viaggio continua ai Rambaldi Apartments a Bardolino, sulle rive del lago di Garda. La proprietà si sviluppa come borgo esteso su un'intera via e abbraccia antichi edifici storici ristrutturati, tra cui la Limonaia, Palazzo Fermi e la Torre. A 30 minuti d’auto, a Fumane, si trova Villa della Torre, gioiello del Rinascimento italiano, opera dei maestri Giulio Romano e Michele Sanmicheli, che ne disegnarono le forme tra il 1440 e il 1562 secondo il modello della domus romana. Oggi la proprietà ospita un Wine&Art relais ed è sede dell’azienda vitivinicola Villa Della Torre. Nel cuore della Valpolicella Classica, ad Arbizzano Di Negrar sorge infine Villa Mosconi Bertani, sede della tenuta Santa Maria, che porta avanti la sua lunga tradizione vitivinicola. ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ [post_title] => Veneto, turismo slow ed esperienze tra Ville Castelli Dimore [post_date] => 2024-07-18T10:10:37+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721297437000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471651 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una nuova classe di navi Rcl chiamata Discovery, che includerà con ogni probabilità unità di dimensioni più piccole rispetto alle precedenti, in grado di attraccare in un numero maggiore di porti. "Ma non posso dire nulla di più al momento", ha spiegato a Travel Weekly il ceo di Royal Caribbean International, Michael Bayley, durante un'anteprima a bordo della nuova Utopia of the Seas a Port Canaveral. Il management della compagnia ha poi parlato dei piani di posizionamento Usa della flotta. C'è in particolare l'idea di aumentare l'offerta su Los Angeles con una unità della classe Quantum, la Ovation of the Seas, che a partire dal prossimo 28 maggio si aggiungerà in California alla Navigator of the Seas. Confermate infine le due ulteriori navi della classi Icon in arrivo, tra cui la Star of the Seas, il cui debutto è previsto per la fine dell'estate 2025. [post_title] => Nuova classe di navi per Rcl: la Discovery avrà unità più piccole per accedere a più porti [post_date] => 2024-07-17T14:45:41+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721227541000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471264 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Debutterà in soft opening il prossimo 20 luglio il Valtur Marsa Alam Reef Oasis Suakin Resort, ultima novità egiziana del brand di casa Nicolaus. La struttura è un 5 stelle dell'operatore Reef Oasis, con cui Valtur collabora già a Sharm El Sheikh. La proprietà va quindi a completare strategicamente l'offerta del gruppo a Marsa Alam sia dal punto di vista della posizione, sia in termini di classificazione. Si aggiunge infatti al 4 stelle superior Valtur Marsa Alam Pickalbatros Portofino e al 4 stelle Nicolaus Club Three Corners Sea Beach. “Con grande soddisfazione annunciamo al mercato un’esclusiva che da tempo desideravamo di poter proporre al mercato italiano e non solo - spiega il responsabile prodotto medio raggio, Michele Matone -. Oltre alla qualità, tra i punti di forza il piano voli che permetterà alle adv di interloquire molto bene con tutto il territorio nazionale. E ciò grazie a una copertura capillare del territorio italiano, con voli da Milano Malpensa, Bergamo, Verona, da Roma Fiumicino, Napoli e Bari. Ci tenevamo particolarmente a poter accogliere i primi ospiti fin dall’estate e la soddisfazione è quindi doppia. Il raggiungimento del pieno regime è poi previsto per il periodo autunno-inverno”. La proprietà conta ben 15 piscine e 34 private pool, una palestra completamente equipaggiata, nonché due campi da tennis, altrettanti da padel e un campo da calcio. Inoltre, è in arrivo un ambizioso progetto di lifestyle spa, con un wellness concept all’avanguardia. Da segnalare pure l’offerta food & beverage, in servizio tutto il giorno, caratterizzata da cinque bar e quattro ristoranti, tra cui il Moonlight dalla cucina gourmet e il Ginza con piatti orientali. [post_title] => Valtur raddoppia a Marsa Alam con il 5 stelle Reef Oasis Suakin Resort [post_date] => 2024-07-11T12:43:25+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720701805000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471246 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' stato inaugurato ieri dalla Msc World Europa nel porto della Valletta il primo e unico sistema di connessione elettrica di terra per le navi da crociera disponibile nel mar Mediterraneo. La cerimonia è culminata con il collegamento della nave ai cavi elettrici del porto, che le hanno consentito di spegnere i motori e utilizzare la corrente elettrica da terra, azzerando le emissioni nell’aria durante la sosta nello scalo. Fino alla fine della stagione estiva la World Europa si collegherà quindi ogni mercoledì alla rete elettrica del porto di Malta, tappa fissa dell’itinerario settimanale che la nave effettua per accompagnare i propri ospiti alla scoperta di Malta, Spagna, Francia e Italia. “L’alimentazione elettrica da terra è un elemento molto importante del nostro impegno continuo verso la decarbonizzazione - sottolinea il chief energy transition officer di Msc Crociere, Michele Francioni -. La maggior parte della nostra flotta è oggi equipaggiata per eliminare le emissioni e migliorare la qualità dell'aria quando le navi sono ormeggiate nei porti, grazie all'energia elettrica locale che alimenta le operazioni”. L'obiettivo di Msc Crociere entro la fine del 2024, quando 16 delle 22 navi della compagnia saranno equipaggiate per collegarsi alle reti elettriche di terra, è infatti quello di effettuare 220 connessioni allo shore power nei porti che già se ne sono dotati in Cina, Norvegia, Germania, Regno Unito e appunto Malta. La compagnia punta inoltre ad aggiungere almeno 15 nuovi porti al suo piano di shore power tra il 2024 e il 2026. Tra questi ce ne sono cinque in Italia (Genova, La Spezia, Civitavecchia, Napoli e Trieste), oltre a Barcellona, Amburgo, Valencia, Marsiglia e Copenaghen. Msc sta infine direttamente predisponendo il sistema dello shore power anche nel proprio terminal crociere di Miami, attualmente in costruzione, che sarà pienamente operativo l'anno prossimo. [post_title] => Msc World Europa inaugura a La Valletta il primo shore power del Mediterraneo [post_date] => 2024-07-11T11:58:44+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720699124000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471230 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Debutto veneto per il Gruppo Della Frera che ha completato l'acquisizione del 100% delle quote di Venezia Capitol, ottenendo in questo modo il controllo totale dell'immobile e della gestione dell'Hotel Hilton Garden Inn di Mestre. L'investimento complessivo è stato di oltre 20 milioni di euro ed è stato interamente sostenuto con mezzi propri (equity) dallo stesso Gruppo Della Frera. L'hotel è composto da 136 camere, un ristorante, una piscina e un'ampia spa, con un fatturato superiore ai 7,5 milioni di euro e oltre 40 dipendenti. Il Gruppo Della Frera manterrà l'attuale organigramma della società, con a capo l'amministratore delegato Lucia Ercolano e la direzione dell'hotel affidata a Michela Murara. “Siamo felici di questa nostra prima acquisizione in Veneto - commenta Guido Della Frera, presidente e ceo del gruppo omonimo e nuovo legale rappresentante di Venezia Capital -. Uno stupendo hotel che da anni produce ottimi risultati, con oltre l’80% di occupazione, importante risorsa alberghiera della Laguna. Questa rilevante acquisizione si aggiunge alla recente apertura, a seguito di ristrutturazione, dell’Hilton Garden Inn di Somma Lombardo Malpensa, dimostrando un brillante semestre 2024 per il nostro gruppo e per il settore”. L’advisor legale per la parte acquirente è stato l'avvocato Vito Bisceglie dello studio Nctm. [post_title] => Gruppo Della Frera approda in Veneto: acquisito l'Hilton Garden Inn di Venezia Mestre [post_date] => 2024-07-11T10:56:21+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720695381000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470787 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_385664" align="alignleft" width="300"] Costanzo Iaccarino[/caption] Costanzo Iaccarino è stato confermato alla guida di Federalberghi Penisola sorrentina per il quadriennio 2024/2027. La designazione del titolare dell’Hotel Imperial Tramontano, già da anni leader degli albergatori sorrentini e campani, è arrivata nel corso della riunione in cui è stato rinnovato il consiglio direttivo. Quest’ultimo, in una successiva seduta, provvederà a rinnovare le altre cariche dell’associazione che riunisce e rappresenta 135 titolari di alberghi attivi tra Vico Equense e Massa Lubrense.  Oltre Iaccarino, a fare parte del nuovo direttivo sono Gianfranco Acampora (Hotel Aminta), Luigi Acampora (Hotel President), Bruno Amuro (Hotel Plaza), Cristina De Rosa (Hotel Ascot), Gianpaolo Fiorentino (Hotel Tourist), Giovanni Galano (Hotel del Mare), Antonino Manniello (Hotel Ambasciatori), Sergio Maresca (Hotel Mediterraneo), Roberta Matera (Hotel Riviera), Pietro Monti (MSuites), Roberta Pizzella (Hotel La Meridiana), Mariella Russo (Hotel Conca Park), Vincenzo Savarese (Hotel Mary), Michele Savarese (Hotel Antiche Mura) e Ivan Smith (Hotel delle Palme).  “Federalberghi Penisola Sorrentina si rinnova con l’ingresso di giovani imprenditori nel direttivo – sottolinea Costanzo Iaccarino – nella certezza che, anche col contributo di questa nuova generazione di albergatori, l’associazione saprà perseguire gli obiettivi fondamentali: la tutela degli interessi di un settore che produce il 13% del pil a livello nazionale e regionale, la promozione del territorio, la sensibilizzazione delle istituzioni in vista del rafforzamento dei servizi offerti a residenti e turisti”. [post_title] => Iaccarino confermato presidente di Federalberghi Penisola sorrentina [post_date] => 2024-07-04T11:09:46+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720091386000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "michael oleary" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":15,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":281,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472184","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'annuncio di Ryanair di aver dovuto abbassare i prezzi per mantenere il volume dei passeggeri non deve passare inosservato, potrebbe significare infatti la fine del boom post-pandemia, almeno in Europa.\r\n\r\nLe compagnie aeree low cost hanno spazio per adeguare i prezzi e mantenere la clientela, ma nella fascia alta, tra le compagnie aeree con costi più elevati, un calo della domanda significa semplicemente perdite. Questo è ciò che Lufthansa ha annunciato per quest'anno ed è ciò che Air France prevede che accadrà, anche se in questo caso imputa alle Olimpiadi il minor fatturato di 180 milioni di euro che avrà quest'estate.\r\nCalo della domanda\r\nLo stesso Michael O'Leary ha spiegato ai media che, da due settimane, si rileva un notevole calo della domanda, per cui si abbassano i prezzi e provocando un calo dei profitti. Si conferma quindi una tendenza del mercato che equivale a confermare che la domanda in Europa ha raggiunto il picco.\r\n\r\nDalla fine della pandemia, la domanda è cresciuta fortemente tanto che, non essendoci state possibilità di soddisfarla, i prezzi sono aumentati. Quest'estate ci si aspettava un'esplosione dei prezzi e della domanda finché nell'ultimo mese non si sono accumulati dati negativi.\r\n\r\nNon vi è alcuna prova che qualcosa di simile stia accadendo in generale nel mondo dell'alloggio, ma l'andamento del trasporto aereo almeno annuncia un rallentamento della crescita dei prezzi e della domanda.","post_title":"Forse è finito l'exploit della domanda post-pandemia nel trasporto aereo","post_date":"2024-07-24T12:51:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721825478000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471903","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“We bring the world to the people in it” dice la mission aziendale di Aviareps che nel 2024 celebra i suoi primi 30 anni di attività. E punta i riflettori su alcune sfide imprescindibili: gestire l’impatto ambientale dell’uomo e il suo effetto sul settore dei viaggi, sviluppare nuovi paesi e nuovi business - come quello delle crociere - crescere nel settore cargo.\r\n«Il turismo e il viaggio sono un prodotto lifestyle fenomenale, diverso da ogni altro, capace di portare pace, amicizia e valori positivi - afferma Michael Gaebler, ceo e fondatore dell'azienda specializzata nella rappresentanza di compagnie aeree, destinazioni turistiche e servizi del mondo del turismo -. Credo che il turismo sia un’industria meravigliosa e che Aviareps comunichi al meglio tutta questa bellezza.\r\nAll’inizio degli anni ‘90 il mio background nel management dell’aviazione mi ha mostrato quali fossero le sfide delle linee aeree dal punto di vista internazionale per avere il potere, le dimensioni, la specializzazione necessaria e la penetrazione del mercato. Ho offerto questi servizi ai miei clienti e nel 1994 è nata Aviareps, che oggi è l’unica vera organizzazione internazionale nel settore del turismo, non è un franchise, né un’alleanza. Allora c’era tanta competizione, ma noi volevamo essere diversi: ci siamo dedicati con passione ai processi di vendita. La vendita è l’elemento al centro della competizione, un fattore imperativo e determinante per il successo».\r\nIl percorso di Aviareps è iniziato con due-tre vettori di medie dimensioni. «Nel giro di 3 anni siamo diventati leader nel mercato tedesco, quindi in quello europeo: volevamo fornire soluzioni alle linee aeree internazionali prive di una struttura di sales marketing ottimale».\r\nPer realizzare il suo progetto Aviareps si è dotata di una intelligence-platform centrale dove condividere le idee migliori provenienti dai diversi paesi e poi adattarle alle diverse realtà. «Formiamo ogni professionista dei nostri team di lavoro. Vogliamo che il nostro staff abbia un approccio imprenditoriale capace di interpretare i valori locali e sappia relazionarsi con la cultura dei diversi paesi».\r\nImportante l’evoluzione della società che, oggi presente in 65 paesi con 70 uffici, ha saputo utilizzare la pausa della pandemia per perfezionare la formazione del suo team ed è cambiata “senza temere il cambiamento”. \r\n«Abbiamo messo a punto il nostro Digital Echosystem perché volevamo favorire lo scambio di conoscenze tra i nostri impiegati, creando momenti di incontro sia di gruppo che 1to1, anche se virtuali. Credo sia stata un’ottima idea. Ne è derivato un nuovo modello comportamentale: oggi, grazie a questa opportunità ibrida e al progresso tecnico, si possono evitare gli spostamenti e si guadagna in efficienza».\r\nQuanto all’andamento finanziario «Aviareps ha raggiunto dei risultati da record tra aprile e marzo del 2024, quando termina il nostro anno fiscale, con una crescita superiore al dato del 2019. La grande differenza tra ieri e oggi è che ci sono nuove destinazioni turistiche e nuovi fornitori, ogni informazione relativa al viaggio è facile, veloce e accessibile. Si è creata una forma di comunicazione ibrida dove la tecnologia e l’AI sono di supporto ai professionisti. Ma il key-asset, la forza di Aviareps, sono le persone che lavorano con noi. Ciascuno ha il proprio ruolo e ciascuno è importante per la sua formazione specifica. Il lavoro di tutti gli uffici di Aviareps nel mondo crea il nostro prodotto. Ogni nuova impresa funziona se ci sono le persone giuste: e le nostre lo sono».","post_title":"Aviareps compie 30 anni di attività: le nuove sfide di Michael Gaebler","post_date":"2024-07-22T10:41:33+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1721644893000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471899","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Battuta d'arresto per i profitti di Ryanair che nei tre mesi da aprile a giugno 2024 sono diminuiti del 46% rispetto allo stesso periodo del 2023. La low cost segnala che le tariffe aeree nei mesi chiave dell'estate saranno \"materialmente più basse\", se confrontate con quelle dell'anno scorso.\r\n\r\nMichael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, ha dichiarato di aspettarsi che il calo delle tariffe registrato in primavera si manterrà, ulteriore conferma del fatto che il boom post-pandemia di cui ha goduto l'industria del trasporto aereo ha raggiunto l'apice.\r\n\r\nIl contesto più difficile che i vettori si trovano ad affrontare ha fatto quindi calare gli utili della low cost irlandese a 360 milioni di euro nel periodo aprile-giugno (il primo trimestre dell'anno fiscale del vettore), una flessione addirittura più marcata di quanto analisti e investitori si aspettassero. Nel trimestre, le tariffe medie sono scese del 15% a 49 euro per passeggero.\r\n\r\n«Sebbene la domanda del secondo trimestre sia forte (da luglio a settembre, ndr) i prezzi rimangono più bassi di quanto ci aspettassimo e stimiamo che le tariffe del secondo trimestre saranno sostanzialmente inferiori a quelle della scorsa estate» ha osservato O'Leary. In precedenza la compagnia aerea aveva previsto tariffe “da piatte a in modesto aumento”.\r\n\r\nNel trimestre il fatturato si è attestato a 3,63 miliardi di euro in linea con lo scorso anno (-1%) malgrado l’aumento dei passeggeri trasportati del 10% a 55,5 milioni. A pesare sui risultati anche l’aumento dei costi operativi dell’11%.","post_title":"Ryanair: brusca frenata degli utili trimestrali. Tariffe \"materialmente più basse\"","post_date":"2024-07-22T10:23:25+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721643805000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471617","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" \r\n\r\nVacanze slow nella natura: un'esperienza nelle residenze venete di Ville Castelli Dimore è un viaggio all’insegna del relax, tra edifici eleganti e manieri, dimore storiche e giardini spettacolari. L'itinerario può per esempio iniziare sui colli Euganei, in provincia di Padova, e più precisamente a Rovolon nel parco Frassanelle. La Dimora dei Conti Papafava Antonini dei Carraresi accoglie nella seicentesca gastaldia i turisti che desiderano trascorrere vacanze all’insegna appunto del totale relax. Diversi sono gli spazi a disposizione. E poi c’è l’immenso parco secolare che potrà regalare tutto il benessere del forest bathing: una pratica rilassante che sfrutta l’effetto positivo del bosco sul nostro organismo. Senza dimenticare una tappa alle grotte artificiali, con laghetto, stalattiti e stalagmiti.\r\n\r\nMa sono numerose le residenze da visitare spostandosi di pochi chilometri, sempre all’interno del territorio dei Colli Euganei. Testimone della storia, a Battaglia Terme sorge la“Reggia dei Colli Euganei, il suggestivo castello del Catajo: 350 stanze, un parco monumentale con alberi secolari, sei saloni completamente affrescati nel ‘500, grandi terrazze panoramiche. A Due Carrare il castello di San Pelagio ha ospitato Gabriele d’Annunzio, che da qui è decollato per il famoso volo su Vienna nel 1918. Per mantenere viva la memoria dell’evento, il castello ospita il museo del Volo. Velivoli storici si inseriscono anche nel parco storico di tre ettari, tra alberi secolari, labirinti, laghetti, collezioni di rose, glicini e ortensie.\r\n\r\nA Galzignano Terme sorge invece Villa Barbarigo Pizzoni Ardemani: una villa veneta di campagna circondata dal vero protagonista, il giardino di Valsanzibio. Realizzato 350 anni fa su progetto di Luigi Bernini, ospita al suo interno il labirinto in bosso più antico al mondo. Rimaniamo in zona e raggiungiamo Brugine in uno dei più suggestivi esempi del Rinascimento pittorico padovano: Villa Roberti, perfetto prototipo di una Villa Veneta di campagna di metà ‘500. La proprietà ospita i vacanzieri negli appartamenti Rosa e Magnolia in villa, nella torre o nella foresteria in barchessa.\r\n\r\nCi spostiamo poi verso il vicentino, dove su una collina ai piedi dei colli Berici, a Barbarano Mossano, sorge la Villa di Montruglio, circondata da un parco di piante secolari, boschi e vigneti. Un luogo perfetto per dedicarsi all’arte e alla natura, ma anche per assaggiare i pregiati vini di produzione. L’itinerario continua nella settecentesca Villa Valmarana ai Nani sul colle di San Bastian, a pochi chilometri dal centro di Vicenza, che custodisce al suo interno uno dei più importanti cicli pittorici del ‘700 affrescati da due dei maggiori artisti dell’epoca: Giambattista Tiepolo e il figlio Giandomenico.\r\n\r\nL'itinerario all’insegna del relax nel verde può continuare verso la città di Feltre, nelle Dolomiti Bellunesi. Qui si trova Villa Guarnieri che accoglie i suoi ospiti con calore e cordialità, in un’atmosfera familiare. La proprietà mette a disposizione tre suite ricavate dal granaio posto al primo piano delle scuderie. Un tempo, questi spazi erano adibiti all'essiccazione e alla conservazione dei prodotti agricoli, che rappresentavano preziose risorse durante l’inverno. Ad appena 10 minuti d’auto si trova Villa San Liberale, una residenza di fine Seicento immersa nella natura e affacciata sulle Dolomiti, che ha ospitato in passato personaggi illustri come Ippolito Nievo e Giosuè Carducci.\r\n\r\nA meno di 40 chilometri si raggiunge Belluno e la Villa di Modolo, un gioiello del diciassettesimo secolo ancora oggi di proprietà, insieme al suo borgo agricolo, della famiglia Miari-Fulcis. Situata in posizione dominante sulla Valbelluna, fa parte delle cento Ville Venete di Antonio Canova. Il viaggio continua ai Rambaldi Apartments a Bardolino, sulle rive del lago di Garda. La proprietà si sviluppa come borgo esteso su un'intera via e abbraccia antichi edifici storici ristrutturati, tra cui la Limonaia, Palazzo Fermi e la Torre. A 30 minuti d’auto, a Fumane, si trova Villa della Torre, gioiello del Rinascimento italiano, opera dei maestri Giulio Romano e Michele Sanmicheli, che ne disegnarono le forme tra il 1440 e il 1562 secondo il modello della domus romana. Oggi la proprietà ospita un Wine&Art relais ed è sede dell’azienda vitivinicola Villa Della Torre. Nel cuore della Valpolicella Classica, ad Arbizzano Di Negrar sorge infine Villa Mosconi Bertani, sede della tenuta Santa Maria, che porta avanti la sua lunga tradizione vitivinicola.\r\n\r\n­\r\n­\r\n­\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n­","post_title":"Veneto, turismo slow ed esperienze tra Ville Castelli Dimore","post_date":"2024-07-18T10:10:37+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721297437000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471651","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una nuova classe di navi Rcl chiamata Discovery, che includerà con ogni probabilità unità di dimensioni più piccole rispetto alle precedenti, in grado di attraccare in un numero maggiore di porti. \"Ma non posso dire nulla di più al momento\", ha spiegato a Travel Weekly il ceo di Royal Caribbean International, Michael Bayley, durante un'anteprima a bordo della nuova Utopia of the Seas a Port Canaveral.\r\n\r\nIl management della compagnia ha poi parlato dei piani di posizionamento Usa della flotta. C'è in particolare l'idea di aumentare l'offerta su Los Angeles con una unità della classe Quantum, la Ovation of the Seas, che a partire dal prossimo 28 maggio si aggiungerà in California alla Navigator of the Seas. Confermate infine le due ulteriori navi della classi Icon in arrivo, tra cui la Star of the Seas, il cui debutto è previsto per la fine dell'estate 2025.","post_title":"Nuova classe di navi per Rcl: la Discovery avrà unità più piccole per accedere a più porti","post_date":"2024-07-17T14:45:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721227541000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471264","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutterà in soft opening il prossimo 20 luglio il Valtur Marsa Alam Reef Oasis Suakin Resort, ultima novità egiziana del brand di casa Nicolaus. La struttura è un 5 stelle dell'operatore Reef Oasis, con cui Valtur collabora già a Sharm El Sheikh. La proprietà va quindi a completare strategicamente l'offerta del gruppo a Marsa Alam sia dal punto di vista della posizione, sia in termini di classificazione. Si aggiunge infatti al 4 stelle superior Valtur Marsa Alam Pickalbatros Portofino e al 4 stelle Nicolaus Club Three Corners Sea Beach.\r\n\r\n“Con grande soddisfazione annunciamo al mercato un’esclusiva che da tempo desideravamo di poter proporre al mercato italiano e non solo - spiega il responsabile prodotto medio raggio, Michele Matone -. Oltre alla qualità, tra i punti di forza il piano voli che permetterà alle adv di interloquire molto bene con tutto il territorio nazionale. E ciò grazie a una copertura capillare del territorio italiano, con voli da Milano Malpensa, Bergamo, Verona, da Roma Fiumicino, Napoli e Bari. Ci tenevamo particolarmente a poter accogliere i primi ospiti fin dall’estate e la soddisfazione è quindi doppia. Il raggiungimento del pieno regime è poi previsto per il periodo autunno-inverno”.\r\n\r\nLa proprietà conta ben 15 piscine e 34 private pool, una palestra completamente equipaggiata, nonché due campi da tennis, altrettanti da padel e un campo da calcio. Inoltre, è in arrivo un ambizioso progetto di lifestyle spa, con un wellness concept all’avanguardia. Da segnalare pure l’offerta food & beverage, in servizio tutto il giorno, caratterizzata da cinque bar e quattro ristoranti, tra cui il Moonlight dalla cucina gourmet e il Ginza con piatti orientali.","post_title":"Valtur raddoppia a Marsa Alam con il 5 stelle Reef Oasis Suakin Resort","post_date":"2024-07-11T12:43:25+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1720701805000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471246","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' stato inaugurato ieri dalla Msc World Europa nel porto della Valletta il primo e unico sistema di connessione elettrica di terra per le navi da crociera disponibile nel mar Mediterraneo. La cerimonia è culminata con il collegamento della nave ai cavi elettrici del porto, che le hanno consentito di spegnere i motori e utilizzare la corrente elettrica da terra, azzerando le emissioni nell’aria durante la sosta nello scalo.\r\n\r\nFino alla fine della stagione estiva la World Europa si collegherà quindi ogni mercoledì alla rete elettrica del porto di Malta, tappa fissa dell’itinerario settimanale che la nave effettua per accompagnare i propri ospiti alla scoperta di Malta, Spagna, Francia e Italia. “L’alimentazione elettrica da terra è un elemento molto importante del nostro impegno continuo verso la decarbonizzazione - sottolinea il chief energy transition officer di Msc Crociere, Michele Francioni -. La maggior parte della nostra flotta è oggi equipaggiata per eliminare le emissioni e migliorare la qualità dell'aria quando le navi sono ormeggiate nei porti, grazie all'energia elettrica locale che alimenta le operazioni”.\r\n\r\nL'obiettivo di Msc Crociere entro la fine del 2024, quando 16 delle 22 navi della compagnia saranno equipaggiate per collegarsi alle reti elettriche di terra, è infatti quello di effettuare 220 connessioni allo shore power nei porti che già se ne sono dotati in Cina, Norvegia, Germania, Regno Unito e appunto Malta. La compagnia punta inoltre ad aggiungere almeno 15 nuovi porti al suo piano di shore power tra il 2024 e il 2026. Tra questi ce ne sono cinque in Italia (Genova, La Spezia, Civitavecchia, Napoli e Trieste), oltre a Barcellona, Amburgo, Valencia, Marsiglia e Copenaghen. Msc sta infine direttamente predisponendo il sistema dello shore power anche nel proprio terminal crociere di Miami, attualmente in costruzione, che sarà pienamente operativo l'anno prossimo.","post_title":"Msc World Europa inaugura a La Valletta il primo shore power del Mediterraneo","post_date":"2024-07-11T11:58:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1720699124000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471230","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutto veneto per il Gruppo Della Frera che ha completato l'acquisizione del 100% delle quote di Venezia Capitol, ottenendo in questo modo il controllo totale dell'immobile e della gestione dell'Hotel Hilton Garden Inn di Mestre. L'investimento complessivo è stato di oltre 20 milioni di euro ed è stato interamente sostenuto con mezzi propri (equity) dallo stesso Gruppo Della Frera.\r\n\r\nL'hotel è composto da 136 camere, un ristorante, una piscina e un'ampia spa, con un fatturato superiore ai 7,5 milioni di euro e oltre 40 dipendenti. Il Gruppo Della Frera manterrà l'attuale organigramma della società, con a capo l'amministratore delegato Lucia Ercolano e la direzione dell'hotel affidata a Michela Murara.\r\n\r\n“Siamo felici di questa nostra prima acquisizione in Veneto - commenta Guido Della Frera, presidente e ceo del gruppo omonimo e nuovo legale rappresentante di Venezia Capital -. Uno stupendo hotel che da anni produce ottimi risultati, con oltre l’80% di occupazione, importante risorsa alberghiera della Laguna. Questa rilevante acquisizione si aggiunge alla recente apertura, a seguito di ristrutturazione, dell’Hilton Garden Inn di Somma Lombardo Malpensa, dimostrando un brillante semestre 2024 per il nostro gruppo e per il settore”. L’advisor legale per la parte acquirente è stato l'avvocato Vito Bisceglie dello studio Nctm.","post_title":"Gruppo Della Frera approda in Veneto: acquisito l'Hilton Garden Inn di Venezia Mestre","post_date":"2024-07-11T10:56:21+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1720695381000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470787","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_385664\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Costanzo Iaccarino[/caption]\r\nCostanzo Iaccarino è stato confermato alla guida di Federalberghi Penisola sorrentina per il quadriennio 2024/2027. La designazione del titolare dell’Hotel Imperial Tramontano, già da anni leader degli albergatori sorrentini e campani, è arrivata nel corso della riunione in cui è stato rinnovato il consiglio direttivo. Quest’ultimo, in una successiva seduta, provvederà a rinnovare le altre cariche dell’associazione che riunisce e rappresenta 135 titolari di alberghi attivi tra Vico Equense e Massa Lubrense. \r\nOltre Iaccarino, a fare parte del nuovo direttivo sono Gianfranco Acampora (Hotel Aminta), Luigi Acampora (Hotel President), Bruno Amuro (Hotel Plaza), Cristina De Rosa (Hotel Ascot), Gianpaolo Fiorentino (Hotel Tourist), Giovanni Galano (Hotel del Mare), Antonino Manniello (Hotel Ambasciatori), Sergio Maresca (Hotel Mediterraneo), Roberta Matera (Hotel Riviera), Pietro Monti (MSuites), Roberta Pizzella (Hotel La Meridiana), Mariella Russo (Hotel Conca Park), Vincenzo Savarese (Hotel Mary), Michele Savarese (Hotel Antiche Mura) e Ivan Smith (Hotel delle Palme). \r\n“Federalberghi Penisola Sorrentina si rinnova con l’ingresso di giovani imprenditori nel direttivo – sottolinea Costanzo Iaccarino – nella certezza che, anche col contributo di questa nuova generazione di albergatori, l’associazione saprà perseguire gli obiettivi fondamentali: la tutela degli interessi di un settore che produce il 13% del pil a livello nazionale e regionale, la promozione del territorio, la sensibilizzazione delle istituzioni in vista del rafforzamento dei servizi offerti a residenti e turisti”.","post_title":"Iaccarino confermato presidente di Federalberghi Penisola sorrentina","post_date":"2024-07-04T11:09:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1720091386000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti