7 giugno 2024 10:14
EasyJet e Volotea: sarebbero loro le due compagnie aeree che, con ottime probabilità, andranno a competere con Ita Airways e Lufthansa su una decina di rotte tra l’Italia e l’Europa centrale, una volta che l’accordo otterrà il via libera dalla Commissione europea.
L’individuazione dei due ‘remedy taker‘ è tra le misure previste nel pacchetto di proposte sottoposte all’Antitrust di Bruxelles per far approvare l’operazione tra la compagnia aerea italiana e il gruppo tedesco. Approvazione che sarebbe agli sgoccioli, anche se l’annuncio ufficiale è atteso tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, pochi giorni prima della scadenza fissata al 4 luglio. Negli ultimi giorni si sono registrati “alcuni progressi” ma, secondo quanto spiegano le stesse fonti, restano “alcuni nodi” da risolvere per garantire la tutela della concorrenza.
Competitor
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore le rotte da aprire ai competitor sono state già individuate: ci sarebbero cinque tratte da Milano Linate verso Francoforte, Monaco, Bruxelles, Amburgo, Dusseldorf, più la futura Linate-Vienna, attualmente non attiva. Altre cinque tratte hanno origine da Roma Fiumicino con destinazione Francoforte, Monaco, Bruxelles, Zurigo, Vienna. Dieci rotte complessivamente, che con la Linate-Vienna saliranno a 11.
Lufthansa e il Mef hanno proposto all’Ue la rinuncia a 15-17 coppie di slot al giorno di Ita a Linate (pari al 10% dei movimenti aerei), sia per ridurre la posizione dominante di Ita-Lufthansa (Ita ha il 60% degli slot, Lufthansa circa il 7%) sia per fare spazio ai concorrenti.
Il lungo raggio
Resta sempre aperta la discussione sulle rotte di lungo raggio che vedono una rigida posizione dell’Ue che considera dominante la concentrazione Ita-Lufthansa perché i voli della compagnia italiana con il Nord America si andrebbero a sommare a quelli della joint venture transatlantica A++ di Lufthansa con United e Air Canada. Al momento il vettore tedesco e il Mef confermano la proposta di mantenere separate le attività transatlantiche di Ita da quelle della jv tra Lufthansa e alleati, per due anni.
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In attesa che la nuova strategia comincia a portare i propri frutti, The Begin ha comunque annunciato un incremento del proprio portfolio, facendo tra l'altro il proprio debutto nel segmento montagna e in quello a 5 stelle. La compagnia ha infatti acquisito la proprietà e la gestione di una struttura sulle Dolomiti, nonché l'operatività di un boutique hotel lusso situato in Sicilia Orientale. Ad aprile aprirà inoltre l'hotel Ferrara, situato nell'omonima città emiliana. Annunciata poco più di un anno fa, la struttura è andata incontro a un restyling a cura dello studio Nick Maltese e offrirà anche una spa, un mixology bar, un bistrot e un ristorante.
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Giuseppe Aloe
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Ballone è stata vicepresidente di Baltour e candidata alle europee 2024 con Forza Italia, mentre Valeriani già consigliere di Æqua Roma e segretario provinciale della Lega nella Capitale; Lorenza Maggio è vice presidente sales per Medio Oriente e Africa di Lufthansa. Nominato anche il nuovo collegio sindacale nelle persone di Paolo Ciabattoni, Federico Testa e Angela Florio, con quest'ultima che ne sarà presidente.
«Sono orgolioso e onorato di essere stato indicato per questo prestigioso incarico - ha dichiarato Eberhart -. Dopo oltre due anni di duro lavoro, questa nuova fase della storia della compagnia ci consentirà di rafforzare la nostra posizione e di sviluppare sinergie strategiche che valorizzeranno la crescita e la solidità di Ita Airways come vettore italiano di riferimento, pronto a garantire al Paese una maggiore connettività e ai passeggeri una più ampia scelta di destinazioni, con una rinnovata visione di sviluppo, innovazione e sostenibilità».
Comitato consultivo
Il ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha anticipato che per il comitato consultivo - che ha funzioni di consulenza gestionale e strategica ed è composto da 6 membri (presidente, ad, due persone indicate dal Mef e 2 da Lufthansa) - indicherà l'ormai ex presidente Ita Antonino Turicchi e Domenico Iannotta, che è già dirigente Mef del dipartimento economia.
A distanza di due anni dalla prima manifestazione di interesse da parte del gruppo Lufthansa, si chiude il cerchio e viene aperto un nuovo capitolo, con una pagina bianca tutta da scrivere: intanto, i primi 325 milioni di euro arrivano da Lufthansa per l’aumento di capitale e la partecipazione con il 41%, mentre le azioni del Mef saranno vendute quando Lufthansa eserciterà le opzioni per il controllo, tra la fine del 2025 e il 2029. Allora il gruppo tedesco potrà acquisire un ulteriore 49% versando altri 325 milioni.
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[post_content] => Il primo capitolo della storia comune di Ita Airways e Lufthansa si sta scrivendo in queste ore a Roma, dove l'assemblea degli azionisti sta certificando l'ingresso dei tedeschi nel capitale della compagnia italiana con il 41% delle quote.
In parallelo, secondo quanto riferisce Il Corriere.it citando fonti vicine all'operazione, l'assemblea avrebbe designato Jörg Eberhart amministratore delegato - come a lungo indicato da numerose indiscrezioni - e Sandro Pappalardo, pilota dell’aviazione militare, consigliere dell’Enit e con un passato da assessore al turismo della Regione Siciliana, nuovo presidente.
Lo slittamento del closing dallo scorso lunedì alla giornata odierna è ascrivibile proprio alle "frizioni" tra le due parti sulle due nomine principali, quella operativa dell'ad e quella di rappresentanza del presidente.
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[post_content] => Trasporto aereo. Quello appena trascorso è stato un Natale nero sul fronte dei disservizi aerei e dei prezzi dei biglietti. Tra scioperi, condizioni meteo avverse e il forte aumento dei flussi dei viaggiatori il comparto ha dovuto fare i conti con criticità strutturali che si sono tramutate in una raffica di ritardi e cancellazioni a spese i viaggiatori, le cui richieste di rimborso sono salite del 133% rispetto al 2023, mentre i prezzi dei voli nazionali sono rincarati di oltre il 21% in un solo mese. I dati arrivano da una analisi di Assoutenti e da un report realizzato da RimborsoAlVolo.
I problemi sul fronte dei voli iniziano il 15 dicembre 2024 quando si è svolto uno sciopero nazionale che ha coinvolto il personale chiave del trasporto aereo. Le condizioni meteorologiche nel Nord Europa hanno poi aggravato i disagi: durante il periodo natalizio, fitte nebbie hanno limitato la visibilità in aeroporti chiave come Heathrow e Gatwick, con conseguenze dirette sui voli da e per l’Italia.
Segnalazioni
Ryanair risulta la compagnia con il maggior numero di segnalazioni, con il 30,4% del totale delle richieste di rimborso per ritardi o cancellazioni durante le festività. Al secondo posto troviamo Wizzair, che ha accumulato l’11,9% delle segnalazioni, seguita da EasyJet con l’11,1%. Vueling e ITA Airways hanno rappresentato rispettivamente il 7,8% e il 5,6% delle segnalazioni. Delle partenze problematiche registrate, Malpensa rappresenta il 56,1%, Orio al Serio il 35% e Linate il 7,9%. Roma ha rappresentato l’8,9% dei disagi totali, di cui l’82,6% a Fiumicino e il 17,4% a Ciampino.
Anche aeroporti come Catania (8,5%), Firenze (6,8%) e Bologna (6,8%) hanno evidenziato criticità, soprattutto su tratte domestiche e verso mete europee di grande attrattiva durante le festività. Londra e Cracovia emergono come le destinazioni estere con il maggior numero di criticità, seguite da Parigi e Madrid.
Disagi
Disagi che hanno portato ad una crescita enorme del +133% delle richieste di rimborso da parte dei passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2023, per un controvalore di circa 500mila euro considerando solo le pratiche aperte da RimborsoAlVolo: la stragrande maggioranza delle richieste, pari al 94,6% del totale, ha riguardato ritardi superiori alle tre ore e cancellazioni di voli. Gli smarrimenti di bagagli, seppur meno frequenti, hanno rappresentato il 5,4% delle richieste totali.
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[post_content] => Condor ha scelto il nuovo T6 per le sue future operazioni al Jfk di New York. La compagnia tedesca è l'ultima in ordine di tempo a posizionarsi al nuovo T6, dopo Air Canada, Aer Lingus, Ana, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Cathay Pacific, JetBlue, Lufthansa, Norse Atlantic Airways e Swiss.
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“Poiché New York Jfk è uno dei nostri più importanti gateway nordamericani, siamo estremamente entusiasti di trasferirci nel nuovo e modernissimo T6 - ha dichiarato Mikko Turtiainen, direttore delle vendite per le Americhe di Condor -. L'esperienza boutique e curata del nuovo terminal è in linea con il dna del marchio Condor. Il nostro marchio a strisce è rappresentativo della diversità delle destinazioni e degli ospiti che serviamo, così come del nostro equipaggio, e il nostro obiettivo è personalizzare l'esperienza degli ospiti. I passeggeri Condor potranno inoltre usufruire di collegamenti ininterrotti con le operazioni del Terminal 5 del nostro partner JetBlue, situato a pochi passi dai gate del T6”.
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[post_content] => Un'ultima attesa per il sigillo ufficiale all'ingresso di Lufthansa nel capitale di Ita Airways, con una quota del 41% e un investimento di 325 milioni di euro, destinati a salire fino a 820 milioni entro il 2033 quando i tedeschi potrebbero detenere il 100% della compagnia.
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"Ita è la più grande acquisizione nella storia di Lufthansa - sostiene Spohr, ripreso da La Repubblica -. Senza la prospettiva di un contributo agli utili a nove cifre, non avremmo fatto questo passo”, sottolineando che l’acquisto del 100% di Ita è “l’obiettivo”, ma l’aumento della partecipazione non sarà nel 2025. “È nel nostro interesse mantenere il governo italiano a bordo nei prossimi mesi", ha detto il manager.
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