Livingston, parte il Milano-Sal con Cabo Verde Time
17 maggio 2010 09:28
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Go World rilancia sull'Arabia Saudita e presenta un'iniziativa di taglio culturale: una nuova esposizione fotografica dedicata al Paese.
Da oggi e fino al 2 febbraio, viale della Vittoria ad Ancona si trasforma in una finestra aperta su un Paese che si rivela al mondo con rinnovata energia. La mostra “Benvenuti in Arabia Saudita” è un viaggio visivo che invita lo spettatore a scoprire l’essenza di un Paese in cambiamento. Le fotografie esposte accompagnano il visitatore attraverso metropoli, oasi, deserti fino alle acque del mar Rosso saudita. Un racconto che mette in luce il lavoro di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale saudita.
Il percorso
L’itinerario fotografico prende avvio da Riyadh, per spingersi fino alle regioni del nord – Hail, Tabuk, Wadi Disah, AlUla – , dove emergono paesaggi rocciosi spettacolari, custodi del primo sito saudita riconosciuto dall’Unesco, Hegra, antico avamposto nabateo, incastonata lungo le rotte carovaniere che collegavano la penisola arabica, Mediterraneo e Asia. Oggi queste aree sono divenute poli culturali e naturali di rilevanza internazionale.
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«La mostra dedicata all’Arabia Saudita è un invito a superare gli immaginari tradizionali e scoprire un Paese che oggi si rivela con straordinaria vitalità - afferma Ludovico Scortichini, ceo di Go World -. Attraverso immagini potenti e suggestive, abbiamo voluto celebrare un territorio che unisce storia millenaria, innovazione e paesaggi di rara bellezza: una destinazione che merita di essere conosciuta e vissuta».
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L’investimento di Ryanair a Rabat creerà inoltre oltre 800 posti di lavoro locali, inclusi 60 posti per piloti e assistenti di volo.
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L’apertura di questa base aumenterà la capacità di Rabat per l’estate 2026 del +45% e rappresenta una parte importante dell'operativo della low cost irlandese per l’estate 2026 su 13 aeroporti marocchini, con oltre 10,7 milioni di passeggeri da, verso e ora anche all’interno del Regno.
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La certificazione, sviluppata dal British Standards Institution è uno standard globale che definisce i requisiti per valutare e migliorare le performance sociali di un’organizzazione, con particolare attenzione al rispetto dei diritti umani, alle condizioni di lavoro e alla trasparenza nelle relazioni con stakeholder e comunità locali.
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“La certificazione è stata ottenuta al termine di un approfondito processo di valutazione del sistema di gestione per la responsabilità sociale da noi implementato. Questo traguardo conferma e valorizza un impegno che la nostra organizzazione porta avanti da tempo, attraverso politiche di pari opportunità e valorizzazione delle differenze, e che nel corso degli anni si è tradotto in un ambiente di lavoro paritario, basato sul rispetto e sulla tutela da ogni forma di discriminazione” dichiara Martina Marmotta, responsabile sviluppo organizzativo e comunicazione interna, nonché a capo del sistema di gestione sociale di Italo.
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[post_content] => Recupera il turismo incoming in Germania: secondo i dati dell'Ente Germanico per il Turismo, in ottobre il numero dei pernottamenti di turisti stranieri è aumentato del 4,1% raggiungendo 7,3 milioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
In termini generali, il divario rispetto al 2024, che alla fine del terzo trimestre era ancora del -2,9%, si è ridotto al -2,3% entro fine ottobre - secondo i dati preliminari dell’Ufficio Federale di Statistica relativi ai pernottamenti di ospiti internazionali in hotel e pensioni tedesche con almeno dieci posti letto.
«Nei primi mesi dell’anno, conflitti commerciali e tensioni geostrategiche hanno generato incertezza tra i consumatori in molti mercati di origine - ha dichiarato Petra Hedorfer, presidente del Consiglio di amministrazione della Dzt -. A ciò si è aggiunto un calo dei viaggi d'affari e il persistere di un tasso di cambio dell'euro forte rispetto al dollaro statunitense, che ha reso più costosi in particolare i viaggi verso l'Europa dai principali mercati d'oltreoceano. Inoltre, rispetto all’ anno precedente, ha inciso l’effetto straordinario degli Europei Uefa in Germania e dei grandi eventi musicali dell’estate 2024. Ciononostante, la propensione al viaggio rimane elevata.
Nel Monitoring Sentiment for Intra-European Travel della European Travel Commission (Etc), il 73% degli europei prevede di viaggiare tra ottobre 2025 e marzo 2026 – un valore stabile rispetto all’anno precedente. Anche in alcuni mercati d’oltremare, l’ETC Long-Haul Travel Barometer indica intenzioni di viaggio sostanzialmente stabili per gli ultimi mesi dell’anno. In questo contesto di mercato, la Germania può distinguersi in particolare durante il periodo prenatalizio: secondo l’ultimo DZT Travel Industry Expert Panel per il quarto trimestre 2025, l’88% dei ceo e Key Account intervistati considera la Germania una destinazione forte per i mercatini di Natale, mentre il 78% commercializza attivamente i mercatini di Natale nel proprio portafoglio prodotti per i viaggi in Germania».
Per ottobre 2025, i dati di Forward Keys mostrano inoltre un aumento dell’8,2% degli arrivi aerei internazionali in Germania rispetto all’anno precedente. Per i prossimi sei mesi, le prenotazioni anticipate di voli, in particolare dai mercati d'oltreoceano come Stati Uniti, India, Brasile ed Emirati Arabi Uniti, sono già superiori al livello dell'anno precedente.
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Si chiude un anno in chiaroscuro per la Toscana, con andamenti differenti nell’incoming e una buona tenuta dell’outgoing: il consuntivo tracciato dalla Fiavet Toscana-Confcommercio, mostra una lieve flessione nelle presenze, ma nel contempo segnali strutturalmente positivi sul fronte degli ospiti internazionali.
“Le città d’arte – osserva Pier Carlo Testa, Presidente di Fiavet Toscana -Confcommercio - si confermano il principale motore della domanda, con una crescita discreta, sostenute dai mercati esteri a lungo raggio. Positivo anche l’andamento della montagna, che beneficia di una domanda più destagionalizzata e orientata al turismo outdoor. Più stabile la campagna e collina, mentre il turismo balneare registra una contrazione significativa, riflesso di una domanda italiana più prudente e di una crescente concorrenza internazionale.
Il vero elemento di forza del 2025 – aggiunge Testa - è rappresentato dai mercati esteri, in particolare Asia, con il ritorno della Cina e una domanda sempre più orientata verso esperienze culturali ed enogastronomiche. Proprio il turismo legato al cibo, al vino e ai territori, continua a generare valore e qualità della permanenza, rafforzando il posizionamento della Toscana sui mercati internazionali. Sul fronte dell’outgoing, poi, i viaggiatori toscani mostrano una rinnovata propensione a partire: Mediterraneo, capitali europee e lungo raggio tornano al centro delle scelte, con una spesa in crescita e una domanda più selettiva.”
Testa conclude sottolineando: “I dati confermano che il turismo toscano non ha bisogno di slogan, ma di politiche mirate e condivise con le imprese. La crescita dell’incoming internazionale, così come le difficoltà di alcuni prodotti maturi, indicano con chiarezza che non esiste più un “modello unico” di sviluppo turistico. Occorre, invece, una strategia regionale capace di valorizzare la diversità dei territori, sostenere la riqualificazione dell’offerta balneare, rafforzare la competitività delle aree interne e accompagnare l’evoluzione del turismo esperienziale ed enogastronomico. Ed in questo scenario, le agenzie di viaggio e i tour operator rappresentano una realtà professionale essenziale, sia per l’incoming che per l’outgoing: operatori che costruiscono prodotto, intercettano mercati lontani, garantiscono qualità, sicurezza e legalità, e contribuiscono alla destagionalizzazione e alla distribuzione dei flussi.”
Fiavet Toscana ritiene quindi fondamentale che le politiche pubbliche riconoscano e coinvolgano la filiera organizzata del turismo, investendo su formazione, innovazione e promozione selettiva. Con l’auspicio che il 2026 sia l’anno in cui la Toscana passerà da una mera lettura dei dati a una visione strategica condivisa, capace di trasformare le tendenze in opportunità concrete per le imprese, i territori e le comunità locali, attraverso un dialogo strutturato tra istituzioni e rappresentanze imprenditoriali.
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In fieri il potenziamento della viabilità e il parcheggio multipiano, di cui nel 2026 sarà realizzato il progetto esecutivo da sottoporre a Enac: una struttura di cinque piani per 2.000 auto e 30 milioni di euro di costo. «Per dare un motivo ai passeggeri per usare l’accesso a est la cosa migliore è la realizzazione del parcheggio - spiega Amelia Corti, direttore generale, ripresa da Il Corriere di Bergamo -. Che è più piccolo e quindi di realizzazione più veloce di quello previsto a ovest. Dove un cantiere sarebbe stato anche complicato dalla presenza dei lavori del treno».
Il 2025 ha visto un aumento dei ricavi non-aviation, all’interno dello scalo: «Che con i nuovi spazi crescono molto anche in termini di qualità - sottolinea il presidente Giovanni Sanga -: se ne accorge chi va in altri aeroporti e ci scrive per sottolineare la differenza».
Allungando lo sguardo all’estate 2026 sono confermate 150 destinazioni e anche se Milano Bergamo non è fra gli scali ufficiali delle Olimpiadi, conta sulla sua posizione geografica per un aumento di traffico. Tanto che Sacbo sta facendo una pianificazione per i voli di Stato e le delegazioni, con flussi facilitati per le squadre e le tifoserie. E se Ryanair e Wizz Air continuano a rappresentare l’85% del traffico, Sacbo è sempre in cerca di nuove collaborazioni: «Ci avete visto crescere adeguandoci come un calzino alle esigenze delle compagnie», riassume Corti. Gli interventi «più soddisfacenti», in prospettiva per i numeri, sono i nuovi contatti verso il Golfo Persico: «Sono impressionati dalla nostra vicinanza con Milano e a breve potremmo avere novità».
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Marco D'Ilario è il nuovo country manager di Emirates per l'Italia, che assumerà ufficialmente l'incarico dal 1° gennaio 2026. La sua esperienza nelle operazioni strategiche, nello sviluppo del business e nella gestione dei team sarà fondamentale per sostenere la crescita continua e la presenza della compagnia nel mercato italiano. Una competenza maturata in oltre 26 anni di incarichi dirigenziali in mercati e settori internazionali chiave quali aviazione, logistica, tecnologia e hospitality.
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«Marco D’Ilario è un manager solido, la cui comprovata esperienza in settori globali complessi è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per accelerare la nostra crescita in Italia. La sua vasta esperienza in posizioni dirigenziali all'interno di multinazionali in Europa e negli Stati Uniti, unita a un solido curriculum nella pianificazione strategica, nella scalabilità organizzativa e nell'uso di soluzioni digitali per ottimizzare i risultati commerciali, ci rende fiduciosi che saprà generare valore sostenibile per tutti i nostri stakeholder».
Il manager vanta una lunga esperienza nel settore aereo, dove ha lavorato come cco in Livingston Airlines e ha ricoperto ruoli esecutivi di primo piano in Alitalia, tra cui quello di vp sales per l’Italia. Più di recente, è stato global aenior vice president of sales & operations di Hrs Group, guidando con successo iniziative di trasformazione digitale e ottenendo importanti risultati in termini di leadership di mercato e crescita.
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[post_content] => Non conosce sosta la performance positiva dell'industria turistica della Grecia, che nei primi nove mesi del 2025 ha registrato entrate superiori ai 20,1 miliardi di euro. Secondo i dati riportati dai media greci e dalla Banca di Grecia, il dato corrisponde ad una crescita del 9% su base annua, sostenuta dai 31,6 milioni di arrivi internazionali, con un aumento del 4% rispetto al 2024. L'incremento ha interessato in particolare i mercati europei, britannici e quelli a lungo raggio.
Lo slancio ha subito un rallentamento a settembre, quando la spesa dei visitatori non è riuscita a tenere il passo con l'aumento degli arrivi. Le entrate mensili sono diminuite del 3,6% a 3,4 miliardi di euro, nonostante un aumento simile del numero di visitatori. La Banca di Grecia ha evidenziato il principale punto di pressione: la spesa media per viaggio è diminuita del 7,8% rispetto a settembre 2024, segnalando un comportamento di viaggio più attento ai costi.
I mercati dell'Eurozona hanno registrato il calo più netto. Le entrate dell'Unione europea per il mese sono diminuite del 10,2% a 1,8 miliardi di euro, con la Germania che ha registrato un calo significativo del 28,3% a 477,5 milioni di euro. Francia e Italia hanno garantito un certo sollievo, registrando aumenti rispettivamente del 20% (168,7 milioni di euro) e del +42,5% (212,5 milioni di euro). Anche il Regno Unito ha registrato un settembre positivo, con un aumento delle entrate del 27,4% a 612,7 milioni di euro. Al contrario, la spesa degli Stati Uniti è diminuita del 19,5% a 224,9 milioni di euro.
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Obiettivi per fine 2025
In prospettiva, la Grecia punta a raggiungere un fatturato turistico di 23,5 miliardi di euro nel 2025, sfruttando il forte slancio post-pandemia e concentrandosi su una crescita più redditizia e distribuita su tutto l'arco dell'anno: la previsione è quella del ministro del Turismo, Olga Kefalogianni (nella foto) che ha spiegato come il Paese ellenico stia compiendo progressi costanti verso l'obiettivo di diventare una destinazione turistica per tutti i dodici mesi dell'anno, in particolare nei centri cittadini quali Atene e Salonicco.
Kefalogianni ha citato i buoni risultati ottenuti nella stagione intermedia, osservando che ottobre 2025 potrebbe rivelarsi uno dei migliori mai registrati. La strategia turistica conferma infine un'attenzione prioritaria allo sviluppo qualitativo, bilanciando la crescita con la protezione dell'ambiente e i benefici per le comunità locali.
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[post_content] => «Aviareps è l’unica multinazionale del settore turistico perfettamente connessa e full-integrated nel suo funzionamento- sottolinea Giulio Santoro, gm di Aviareps Italia, promuovendo il percorso tecnologico scelto dalla compagnia - Ogni paese che ne fa parte riceve tantissimi input, idee, informazioni ed è dotato del supporto infrastrutturale per sviluppare nuove strategie di lavoro con i clienti. Dobbiamo testare gli strumenti che stiamo sviluppando nei mercati avanzati per poi adattarli alla situazione locale, perché quello di Aviareps è un approccio globale, ma con un sapore locale».
È Martijn Strijker, executive vice president Europe di Aviareps a tratteggiare l’attuale andamento tecnologico e i tools utilizzati dall’azienda. «Non siamo più il tradizionale Gsa che eravamo un decennio fa. Da alcuni anni abbiamo introdotto la piattaforma Digital Ecosystem per aiutare i nostri clienti a organizzare una pagina web, a presentare il lancio di un’iniziativa, a realizzare eventi media online o virtuali, newsletter, pubblicazioni e anche a creare un database. La piattaforma si rivolge anche al Travel Trade grazie a funzioni facilmente utilizzabili ed è parte della globalizzazione di Aviareps. Vista l’efficacia dell’ Ecosystem, ora introdurremo un nuovo sistema che sarà la nostra piattaforma di booking con la tecnologia digitale Dc Api.
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