18 luglio 2023 09:47
Nuovo intervento di Ita Airways per limitare i potenziali disservizi derivanti dall’incendio all’aeroporto di Catania. La compagnia ha comunicato ieri sera di essere al lavoro «per operare nella giornata di oggi sei frequenze aggiuntive con voli dedicati da Milano Linate e Roma Fiumicino sull’aeroporto di Palermo».
Inoltre, il vettore «sta valutando di utilizzare anche aeromobili Airbus A330, auspicando il supporto degli operatori di trasporto locali e regionali, al fine di garantire ai passeggeri una adeguata mobilità tra Catania e lo scalo di Palermo».
«Ita Airways – conclude la nota della compagnia aerea – conferma l’attenzione alla Sicilia e alla mobilità dei suoi cittadini, e continua a mettere in campo tutte le misure necessarie a mitigare i disagi».
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Un rebranding che nasce dall'esigenza di estendere il proprio concetto di benessere olistico oltre la parola Terme. Cambia il proprio nome uno dei principali protagonisti dell'offerta benessere italiana, che diventa Qc Spa of Wonders. Un passo importante, in linea con un'ambiziosa strategia di espansione che, dopo New York, guarda sempre di più anche oltre confine.
All'orizzonte, racconta al Sole 24 Ore il ceo corporate activities and development del gruppo, Francesco Varni, c'è in particolare la realizzazione di un campus che sorgerà l'anno prossimo nella zona ovest di Milano. Oltre a una spa e a un hotel, comprenderà pure il nuovo quartier generale della compagnia. Dalla scorsa estate è inoltre aperto il cantiere in collaborazione con Cdp per la riqualificazione del palazzo delle Terme Berzieri di Salsomaggiore. Qui verrà inaugurato un centro Qc nel primo trimestre del 2025.
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L'associazione delle compgnie aeree prevede che il settore registrerà un utile netto collettivo di 23,3 miliardi di dollari per il 2023, più che raddoppiando le sue aspettative per l'anno in corso rispetto a sei mesi fa. A giugno la Iata aveva infatti previsto un profitto di poco inferiore ai 10 miliardi di dollari per l'anno in corso. Per il 2024 viene poi stimato un ulteriore, lieve aumento dei profitti del settore a 25,7 miliardi di dollari.
Si tratta di un ritorno al profitto per il settore nel suo complesso, dopo tre anni consecutivi di perdite durante la pandemia. Il negativo del 2022 era stato di 3,8 miliardi di dollari.
«La velocità della ripresa è stata straordinaria, ma sembra anche che la pandemia sia costata all'aviazione circa quattro anni di crescita. A partire dal 2024 le prospettive indicano che possiamo aspettarci modelli di crescita normali sia per i passeggeri che per le merci» ha commentato il direttore generale, Willie Walsh.
100 miliardi di dollari
Il miglioramento delle proiezioni di profitto deriva dall'aggiornamento di quasi 100 miliardi di dollari nelle aspettative di fatturato: nelle previsioni di giugno, veniva citato un fatturato del settore di poco superiore agli 800 miliardi di dollari, ma ora si punta ad un fatturato complessivo delle compagnie aeree di 896 miliardi di dollari.
In particolare, viene prevista una performance particolarmente positiva per l'Asia-Pacifico: le compagnie aeree di questa regione raggiungano quasi il pareggio quest'anno e un piccolo profitto - 1,1 miliardi di dollari - per l'anno prossimo. Resteranno invece complessivamente in rosso nel 2024 le compagnie aeree africane e latinoamericane.
Le compagnie aeree nordamericane continuano a trainare i profitti del settore, con stime di utile per il 2023 di 14,3 miliardi di dollari - 3 miliardi in più rispetto alle previsioni di giugno - e un profitto simile anche nel 2024.
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L'Esclusiva Esperienza di Bordo
Esclusivo. È questo l’aggettivo ideale per descrivere una crociera di lusso a partire dalle eleganti suite di cui la nave è dotata caratterizzate da importanti metrature interne, vedute panoramiche con balcone sul mare, cabina armadio e grandi bagni in marmo che spesso e volentieri ospitano doppio lavabo e vasca da bagno. Ma si sa, il lusso non conosce limiti, ecco perché a bordo di alcune unità è possibile trovare sistemazioni paragonabili a veri e propri appartamenti d’élite con due o più camere da letto, rifiniture di pregio, ampi balconi allestiti con mobilio di lusso e vasca idromassaggio privato, sale da pranzo con minibar personalizzato e molto altro ancora. A queste vanno poi ad aggiungersi ampi spazi comuni, eleganti solarium e svariati ristoranti che possono variare dal classico grill a bordo piscina alla più raffinata delle cucine mondiali. Il clou si raggiunge con l’esperienza all inclusive che racchiude al suo interno tutti i costi extra quali mance, connessione wifi, ristoranti di specialità e il pacchetto bevande il quale sovente racchiude al suo interno, oltre a bibite una vasta selezione delle migliori etichette di champagne, vini e liquori dal mondo.
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Ciò che distingue veramente le crociere di lusso è il servizio personalizzato. Con un rapporto equipaggio-ospiti più elevato rispetto alle più grandi navi da crociera che spesso sfiora l’1:1, ogni dettaglio è curato con l’attenzione più maniacale. Dai concierge dedicati che pianificano escursioni personalizzate ed esperienze di bordo ai maggiordomi personali l'attenzione al cliente è la priorità assoluta.
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Un altro aspetto importante delle moderne crociere di lusso è l'impegno per la sostenibilità. Le compagnie di navigazione stanno infatti adottando misure ecologiche, come l'uso di carburanti più puliti e la riduzione delle plastiche monouso oltre a essere in prima linea per la protezione degli ecosistemi marini. Viaggiare con coscienza ambientale è diventato un elemento fondamentale del lusso contemporaneo.
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[post_content] => Sostenere il fenomeno dello shopping tourism in Italia, sottolinearne l’importante ruolo che può dare allo sviluppo dei territori interessati e continuare a offrire agli operatori del mondo del turismo e del retail un’occasione di incontro, studio e dibattito su un fenomeno in crescita e dal potenziale particolarmente elevato per il nostro Paese.
Sono gli obiettivi principali della partnership triennale siglata tra Risposte Turismo ed Enit.
La collaborazione prevede il supporto da parte dell’ente pubblico alle prossime tre edizioni di Shopping Tourism - il forum italiano, l’appuntamento di riferimento in Italia sullo shopping tourism lanciato da Risposte Turismo nel 2016 e in programma quest’anno venerdì 15 dicembre a Roma nella sede nazionale di Confcommercio.
«In un contesto turistico mondiale in cui si cercano costantemente nuovi ambiti e nuove proposte per attirare visitatori, lo shopping si conferma non solo tra le attività preferite da svolgere durante una vacanza, ma anche fattore di scelta delle destinazioni» ha dichiarato Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo.
«È dunque quanto mai attuale puntare su questo fenomeno per aggiungere appeal ai territori e ai sistemi di offerta turistica» ha proseguito di Cesare. «Certamente questi ultimi dovranno dimostrarsi professionali e al passo con le esigenze dello shopping tourist, ben più puntuali e sofisticate di una volta, in termini di pluralità di luoghi dove far acquisti, mobilità interna, animazione, vantaggi economici. L’Italia registra un buon numero di arrivi tra i turisti animati dal desiderio di fare acquisti, ma considerando l’articolato tessuto produttivo e commerciale può ambire a più importanti traguardi» ha concluso di Cesare.
Elemento strategico
«Lo shopping legato al turismo è elemento fortemente strategico per l’economia nazionale; anzi mi permetto di dire che lo shopping fa parte del bagaglio del turista che torna a casa con prodotti tipici, dalle eccellenze dell’enogastronomia italiana come per i prodotti artigianali locali e così come il Made in Italy dove le eccellenze Nazionali sono molteplici» ha dichiarato Daniela Santanchè, Ministro del Turismo. «Ed è per questo - ha proseguito il Ministro Santanchè - che nella manovra di bilancio abbiamo abbassato la soglia del Tax Free shopping che contribuirà a generare impatti positivi sulla filiera turistica aumentando così ad anche l’attrattività dell’Italia come ha ricordato il Presidente Meloni nel suo intervento al recente Forum Internazionale del Turismo tenutosi a Baveno».
«L'espansione del turismo legato allo shopping rappresenta una chiave strategica per lo sviluppo economico italiano» dichiara Ivana Jelinic presidente e ceo ENIT. «Introdurre politiche che agevolino l'accesso a circuiti di spesa di livello internazionale – prosegue Jelinic – così come il miglioramento dell'infrastruttura per facilitare gli spostamenti e collaborare con brand globali può aumentare l'attrattiva dei territori. L'implementazione di programmi di marketing mirati, incentivi fiscali e partnership con operatori del settore sono fondamentali per stimolare il flusso turistico legato allo shopping e garantire un impatto positivo anche sulle dimensioni locali. Inoltre, grazie all’ introduzione del servizio Tax Free Shopping si promuove un ulteriore incremento dei flussi dell’incoming da tutti quei Paesi altospendenti nel nostro Paese che investono nell’acquisto di prodotti Made in Italy».
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Un racconto che spazia dal mare ai vigneti, ponendo l’accento su prodotti tanto unici quanti esclusivi. Muove da questo presupposto il saluto pre natalizio dell’Ente nazionale croato per il turismo che ieri ha portato a Milano il meglio della proposta gastronomica della regione del Quarnaro.
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I risultati del 2023
Intanto, nei primi undici mesi del 2023 la Croazia «ha realizzato 20 milioni di arrivi e 106 milioni di pernottamenti - sottolinea Viviana Vukelic, direttrice dell'Ente nazionale croato per il turismo in Italia -, con una crescita, rispettivamente, del 9% e del 3%. Nello stesso periodo i turisti italiani sono stati 961.505 +5% per un totale di 4.156.043 di pernottamenti cioè l'1% in più rispetto al 2022». La direttrice sottolinea come tra i punti di forza dell'offerta turistica croata, «oltre al clima, l'autenticità, l'ambiente, lo stile di vita e il patrimonio culturale e naturale, c’è sicuramente l'offerta enogastronomica che contribuisce a rafforzare l'immagine della Croazia come destinazione di qualità.
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[post_content] => Volotea aggiunge altre rotte al network italiano in vista dell'estate 2024. Si comincia da Bari dove, a pochi giorni dall’annuncio della sua nuova base operativa sull’aeroporto Karol Wojtyla, la compagnia amplierà il networ con tre novità: dal prossimo 3 luglio sarà disponibile il collegamento verso Preveza/Lefkada, in Grecia, con due frequenze settimanali, il martedì e il sabato, e un’offerta di più di 3.000 posti in vendita; dal 4 luglio si potrà volare alla volta di Rodi, con 3 frequenze settimanali – il martedì, giovedì e sabato – e più di 9.000 posti in vendita. Infine, dal 5 luglio sarà disponibile la rotta verso Spalato, con più di 6.000 posti in vendita e frequenza bisettimanale, il lunedì e il venerdì.
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L’associazione Parchi permanenti italiani – Federturismo Confindustria si è appellata nei giorni scorsi alla Commissione Europea e ha promosso un’interrogazione parlamentare per valutare la legittimità della normativa italiana che regola i sistemi di biglietteria automatizzata, alla luce della disciplina sulla libera concorrenza nel mercato interno dell’Unione.
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Maurizio Crisanti, segretario nazionale dell’associazione Parchi Permanenti Italiani, dichiara: “Si tratta di una normativa senza eguali in Europa che deve essere sottoposta a una profonda semplificazione. Impone vincoli tecnici e formali tali da rendere di fatto impossibile ai parchi italiani la distribuzione dei biglietti sulle piattaforme e-commerce internazionali, alcune delle quali vendono oltre 120 milioni di biglietti di parchi nel mondo ogni anno. Oltre ai mancati introiti, rileviamo un danno competitivo, perché i parchi degli altri paesi europei possono avvalersi di questo canale distributivo. Non è quindi possibile competere a parità di condizioni con le imprese degli altri Stati membri”.
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