12 October 2024

Catania ha riaperto con due voli all’ora. Istituita Commissione d’inchiesta Enac

[ 0 ]

L’aeroporto di Catania è tornato operativo ieri, in tarda serata, con due arrivi l’ora operati dal Terminal C. Quest’ultimo non è stato coinvolto dall’incendio del giorno prima, che aveva invece interessato il Terminal A.
Sac, la società di gestione dello scalo siciliano, sottolinea come siano state «verificate le condizioni tecniche per un riavvio delle attività di volo, in accordo con Enac ed Enav (…) Seguiranno info sui voli che saranno operati. I passeggeri sono comunque invitati a rivolgersi alle compagnie aeree per avere informazioni in merito».

Una nota divulgata dall’Enata spiega inoltre che «La chiusura in via precauzionale di 48 ore è stata disposta subito dopo aver domato l’incendio, per effettuare la bonifica dell’area interessata. L’infrastruttura di volo, infatti, e altre zone dell’aeroporto non sono state coinvolte dal rogo e gli aeromobili presenti sullo scalo già questa mattina (ieri per chi legge, ndr) sono stati autorizzati a decollare dall’aeroporto per essere impegnati su altri scali.

La società di gestione, in coordinamento con Enac ed Enav, si è attivata per la riprogrammazione dei voli di questi giorni e ha individuato altri aeroporti per la riprotezione dei passeggeri: Comiso, Palermo, Trapani, Lamezia Terme e Reggio Calabria. La Sac sta garantendo il trasferimento in pullman dei passeggeri da e per gli aeroporti individuati».

Infine, l’ente precisa che «è stata altresì istituita una Commissione d’inchiesta Enac per far luce sulle cause dell’incendio e per garantire in tempi brevi la ripresa a pieno regime dell’operatività dello scalo».

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476350 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Italia è uno dei principali mercati per il turismo in Islanda. Tra agosto 2023 e luglio 2024, sono arrivati quasi 90.000 visitatori italiani (+19,7%) con una permanenza media di 7,9 notti (+1,3%). La destinazione è concentrata da tempo sulla sostenibilità ed ha fissato obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni di carbonio del 55% entro il 2030 e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. Viaggiare in modo sostenibile significa visitare le regioni, restare più a lungo e muoversi lentamente, soprattutto fuori stagione, scoprendo cibo locale ed eventi culturali – sono tutti ottimi modi per entrare in contatto con la cultura e la gente islandese. Nel corso del 2024, nel Nord dell'Islanda, vicino ad Akureyri, ha preso il via la costruzione di nuovi hotel grazie all'aumento dei voli diretti verso l'aeroporto locale, che ha portato a una maggiore domanda di camere e un flusso crescente di turisti. Non solo, ma vengono proposte nuove alternative in termini di itinerari che puntano sulle caratteristiche specifiche del territorio. Nel Sud e nella Penisola di Reykjanes, "The Volcanic Way" sarà una nuova rotta turistica per promuovere soggiorni più lunghi e un turismo sostenibile, invitando i viaggiatori a scoprire la storia, la natura e la cultura legate all'attività vulcanica dell'isola.   [post_title] => L'Islanda punta sul green, in crescita i turisti dall'Italia [post_date] => 2024-10-11T13:24:07+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728653047000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476585 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Obiettivo 400.000 passeggeri nel 2025 per l'aeroporto di Rimini: "Un terzo in più di quest’anno. E nel 2026 cresceremo ancora. I prossimi due anni saranno cruciali per una svolta": Leonardo Corbucci, amministratore delegato del ’Fellini’ ha messo a fuoco il prossimi step di crescita per lo scalo che potrà quindi contare su “più voli, più rotte internazionali e anche interne”, e anche collegamenti diretti da Roma o Milano “per essere connessi a un hub”. Ancora non è stato presentato ufficialmente il network, ma per certo ci saranno più rotte dall'Inghilterra, oltre a Londra si aggiungeranno i voli da altre città (una dovrebbe essere Manchester). Per i voli interni, oltre a Cagliari e Palermo se ne dovrebbe aggiungere, finalmente, uno da Roma (o Milano). Un contributo significativo alla crescita dei numeri 2026 sarà quello legato a Routes Europe, il più importante evento europeo del trasporto aereo, che la città romagnola ospiterà dal 18 al 20 maggio del 2026.  [post_title] => Rimini: l'aeroporto punta ai 400.000 passeggeri per il 2025 [post_date] => 2024-10-11T12:56:50+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728651410000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476361 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Unahotels Capotaormina sorge su un promontorio che si tuffa nel mare. Incastonato in uno sperone di roccia, trasmette un senso di pace e di bellezza: «L’unicità del posto è un nostro punto di forza. - afferma il direttore Francesco Mameli - Vogliamo che l’ospite viva un’esperienza a 360°, all’interno della struttura e all’esterno, scoprendo quest’area della Sicilia. Il nostro ospite medio viaggia in tutto il mondo, ha un parametro di riferimento di altissimo livello: per questo vogliamo soddisfare le sue aspettative diversificando l’offerta e creando ambienti unici. Questi sono anni di crescita nelle presenze e nel fatturato, anche perché la destinazione Taormina beneficia di una forte attenzione internazionale. Con l’arrivo dei grandi brand alberghieri e dei protagonisti del mondo della moda, gli ospiti arrivano da tutto il mondo: italiani, tedeschi, inglesi, francesi e anche sudamericani, in particolare dall’Argentina. Gli americani aumenteranno grazie al volo diretto da New York su Catania che verrà operato da delta Airlines a partire dal mese di maggio e per tutta la stagione estiva. - prosegue Mameli - Stiamo facendo dei numeri molto importanti e per garantire all’ospite un elevato livello di qualità ci stiamo preparando per una ristrutturazione che ci renderà ancora più competitivi. Vivremo anni di crescita e cambiamento, sempre sostenuti da Gruppo Una, di cui Capotaormina è uno dei gioielli». Unahotels Capotaormina è oggi 4stelle; le 190 ampie e luminose camere dell’hotel si affacciano tutte sul mare. Gli ospiti possono trascorrere momenti di relax sulla spiaggia privata, nel suggestivo solarium che circonda la piscina a sfioro alimentata con acqua di mare e nel centro benessere. L’offerta f&b è di grande qualità e il pesce è protagonista, insieme con l’autentica cucina siciliana con prodotti a km.0. «All’interno dell’hotel si può vivere un’esperienza unica a partire dalla colazione della mattina, partecipando alle diverse attività organizzate per gli ospiti e pranzando nel ristorante affacciato sul mare, che si raggiunge attraverso un tunnel scavato nella roccia. - sottolinea il general manager – Siamo attenti ad ogni esigenza dei nostri ospiti, anche alle intolleranze alimentari: offriamo piatti e locations molto speciali, con scenari unici. Abbiamo anche una palestra attrezzata e un centro congressi modulabile in tre spazi per cerimonie ed eventi di ogni genere, con banchettistica fino a 500 persone. Un elemento distintivo di questo hotel è il personale, che è tutto di provenienza locale e lavora con impegno e passione. - conclude Mameli - È per me un grande privilegio essere a capo di un gruppo di professionisti con grandi capacità e disponibilità, capace di tramutare le più belle idee in realtà». [gallery ids="476374,476373,476370,476369,476365,476366"] [post_title] => Gruppo Una nella Sicilia Orientale: l’esperienza unica di Unahotels Capotaormina [post_date] => 2024-10-11T12:29:11+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728649751000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476522 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => "La più grande espansione del network internazionale nella storia di United Airlines": così Patrick Quayle, vicepresident senior della compagnia aerea statunitense definisce l'operativo per l'estate 2025 che prevede l'inserimento di 11 rotte, compresi i voli per otto nuove città. Tra queste spicca Palermo che sarà collegata con New York (Newark); le altre new entry sono Ulaanbaatar, Mongolia; Kaohsiung, Taiwain; Nuuk, Groenlandia; Bilbao, Spagna; Isola di Madeira, Portogallo; Faro, Portogallo; e Dakar, Senegal. Il collegamento con Palermo sarà lanciato il prossimo 21 maggio e operato con un Boeing 767: la tratta si affiancherà quindi alle altre già attive di United in Italia e precisamente su Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Napoli e Venezia. A proposito della città lagunare, il vettore statunitense avvierà un altro collegamento senza scalo con Washington che si aggiunge a quello esistente con New York.  L'Italia si conferma una volta di più terra di conquista per le compagnie aeree degli Stati Uniti: l'annuncio di United è infatti successivo a quello recentissimo di Delta Air Lines (che aprirà le nuove rotte da New York per Catania, da Boston su Milano e da Atlanta per Napoli. o Mezzogiorno - in particolare la Sicilia - oggetto di piani di espansione con pochi precedenti per l’estate 2025. E così, poche settimane dopo l’annuncio di Delta Air Lines di avviare il volo diretto New York-Catania (oltre a Milano-Boston e Napoli-Atlanta) stavolta è United Airlines a rilanciare con il collegamento senza scalo tra Newark (uno degli scali di riferimento della Grande mela) e Palermo.      "United è sempre stata conosciuta come una delle principali compagnie aeree internazionali, ma negli ultimi otto anni il nostro team ha intenzionalmente ampliato il network internazionale al di là delle tradizionali destinazioni business. Stiamo cercando di volare in luoghi che parlino a tutti i target di viaggiatori, dalle coppie di sposi ai turisti in cerca d'avventura e oltre". [post_title] => United Airlines collegherà New York a Palermo da maggio 2025 [post_date] => 2024-10-11T09:19:27+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728638367000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476438 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Turkish Airlines rafforza l'attenzione sul mercato italiano, uno dei più storici ed importanti per la compagnia. Turkish Airlines ha iniziato a operare nel 1959 con il suo primo volo su Roma. Oggi sono 9 le destinazioni del Belpaese su cui opera: Bologna, Catania, Palermo Genova, Milano, Napoli, Roma, Venezia e, da luglio, Torino ovvero la 348esima destinazione nel mondo servita dalla Compagnia. Tra gli obiettivi di Turkish Airlines continuare a cercare nuove opportunità di crescita in Italia, esplorando nuove rotte e aumentando la capacità nelle destinazioni esistenti per soddisfare l'evoluzione della domanda. Oltre a Torino, il 2024 ha visto e vedrà diverse nuove rotte inaugurate dalla compagnia di bandiera turca: Santiago del Cile, Denver, Tripoli e Melbourne. Turkish Airlines nel secondo trimestre dell’anno ha trasportato un totale di 22,1 milioni di passeggeri e ha aumentato i ricavi totali di del 10% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 5,7 miliardi di dollari. I ricavi passeggeri, che rappresentano l’81% del totale, sono giunti a quota 4,6 miliardi di dollari. Con l’obiettivo di espandere la propria flotta a 800 aeromobili entro il 2033, Turkish Airlines ha aumentato il numero di aeromobili del 9% nella prima metà dell’anno, raggiungendo quota 458. Per quanto riguarda il trade Turkish Airlines ha recentemente annunciato il potenziamento del suo programma TKCONNECT conforme a NDC (New Distribution Capability) attraverso una partnership strategica con i principali aggregatori di contenuti Travelfusion, Verteil, DRCT, Mystifly, Nuua, Nuflights e Theta. Grazie a questa collaborazione i partner potranno avere accesso all’ampia rete globale e ai servizi di Turkish Airlines.  TKCONNECT metterà a disposizione degli agenti di viaggio strumenti all’avanguardia per creare itinerari personalizzati, usufruire di offerte esclusive e semplificare il processo di prenotazione, migliorando la soddisfazione e la fedeltà dei clienti.     [post_title] => Turkish Airlines conferma nuove rotte ed il potenziamento di TkConnect [post_date] => 2024-10-10T13:29:18+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728566958000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476160 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi. Ma c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze». Accanto a questo trend, si affianca anche la richiesta di formulazioni food più elastiche e plasmabili su soluzioni che vedono protagonisti pure il beverage. «Con cocktail classici, per esempio, mixology d’autore o wine pairing più sofisticati, che possano abbinarsi a un cibo con più varietà ma in quantità più ridotte, per creare esperienze fortemente sensoriali capaci di andare oltre il pranzo o la cena di quattro/cinque portate». A fronte di tale evoluzione, sta cambiando ed è cambiato anche il profilo e il ruolo dello chef: «Non si può più essere semplicemente un cuoco – conferma Picchi -. Altrimenti sarebbe impossibile trasformare il proprio cibo in idee e messaggi per il mondo. Attraverso le proprie creazioni uno chef, che è uomo e cittadino del mondo, può infatti essere il veicolo di un messaggio fondamentale e necessario per l’alimentazione di domani; uno chef deve essere anche un ambasciatore della biodiversità, della tutela dell’ambiente e della protezione della cultura, dove risiedono la tradizione e la storia. Non solo: uno chef di domani dovrà sempre tenere presente le più importanti tematiche dei giorni di oggi: cambiamento climatico, sprechi, risparmio delle risorse, in modo da consegnare un suo messaggio di cultura dietro ogni piatto e ogni idea». Il Cibrèo in pillole La storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico. Nel corso degli anni si sono poi aggiunti nuovi concept al portfolio iniziale, facendo sì che nel tempo il marchio diventasse conosciuto in tutto il mondo: al Cibrèo Caffè nel 1989 segue nel 2003 il Teatro del Sale: una formula a tutt’oggi unica, un circo-lo che unisce cultura e buon cibo, spettacolo teatrale e convivialità. Nel 2017 è la volta di Ciblèo, format che fonde la tradizione orientale alle materie prime toscane. Nel 2021 un nuovo Cibrèo Caffè apre le porte nel centro storico di Firenze con la sua atmosfera da bistrot parigino, mentre pochi mesi dopo il primo ristorante & cocktail bar si unisce al gruppo con un nuovo approccio dallo spirito contemporaneo. «Il nostro pubblico, sia del settore ristorazione sia dell’ambito eventi – sottolinea Giulio Picchi -, cerca soprattutto autenticità ed emozione della proposta; intende condividere la priorità per un modo di produrre le materie prime che rispetti l’uomo, l’animale e l’ambiente; cerca piatti e allestimenti che stimolino la memoria e il senso di appagamento: la felicità in qualche modo». [gallery ids="476162,476163,476164,476165,476167,476168"] [post_title] => Al Cibrèo di Firenze il cibo si fa idea, tra sostenibilità e creatività [post_date] => 2024-10-10T09:47:57+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728553677000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476322 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cerimonia d'apertura del Ttg Travel Experience di Rimini. Prima annotazione. C'erano almeno l'80% dei posti riservati ai componenti di staff e company. Al pubblico e alla stampa posti in fondo. E molto pochi. Il punto è che bisognerebbe ragionare al contrario. In prima fila i giornalisti che riportano la o le notizie, che fanno domande eccetera. In fondo la clack di questo o quell'altro personaggio. Alcuni colleghi avendo intravisto vicino al palco dei conoscenti si volevano avvicinare per salutare. Non gli è stato permesso. Una vera e propria linea Maginot che alla fine è stata travolta da chi premeva da dietro. E per fortuna. Questo mondo diviso fra vip e mortali ha ormai superato il livello di sopportazione. Dibattito Il dibattito con dieci relatori si è svolto nella solita elencazioni di parole cliché: filiera, intelligenza artificiale, trend, organico, verticale, piattaforma, ospite (al posto di cliente). Impresa, azienda, associazione, regole di mercato, investimenti, cavalli di razza, burocrazia, lacci e lacciuoli, evoluzione tecnologica, compagnia aeree, sostenibilità, sicurezza. Ritardo, italianità, forza lavoro. G7 a Firenze. E infine il capitale umano. Allora il gioco è il seguente: mettete insieme queste parole o alcune di esse ed escono quasi tutti i discorsi. Non è difficile.  Annotazioni Bene Gattinoni sulla discriminazione delle agenzie di viaggio italiane nei confronti alle piattaforme straniera che pagano meno tasse. Mi è piaciuto il triplo salto carpiato del ministro Santanchè. Fino a giugno bisognava che l'Italia fosse il primo Paese in termini di turismo. Oggi invece si cambia scenario. La frase esatta è: "Dobbiamo smettere di contare quanti turisti vengono, perché il nostro turismo è il turismo della qualità". Di Giuseppe Aloe   [post_title] => Cerimonia d'apertura di Ttg. Sempre le stesse cose con le stesse parole [post_date] => 2024-10-09T14:09:26+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728482966000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476317 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Egitto fa i conti con un anno segnato dal conflitto fra Israele e Hamas, ma non smette di investire su nuovi progetti e prodotti.  A fronte di aspettative di crescita 2024 “inevitabilmente condizionate dal protrarsi del conflitto - spiega Amr El Kady, chairman dell'Egyptian Tourist Authority - tra ottobre 2023 e ottobre 2024 il paese ha accolto 15 milioni di turisti mentre per il solo 2024 a livello globale registriamo una crescita del 3%. Che rappresenta comunque un traguardo positivo, ma certo non quello che ci aspettavamo, e cioè un incremento tra il 15 e il 20% rispetto al 2023”.   Il mercato Italia, in particolare, che a inizio 2024 segnava un meno 22% di arrivi “ad oggi ha ripreso e si attesta a meno 12%. L’obiettivo 2025 è di tornare almeno ai numeri dell’anno scorso (853.000 turisti italiani) mentre complessivamente speriamo in una crescita del 10%”.   Per questo si moltiplicano “le partnership con tour operator e compagnie aeree volte a promuovere la destinazione, nonché le attività di formazione e coinvolgimento degli agenti di viaggio. Il messaggio che vogliamo veicolare è che l’Egitto è una meta sicura, con un prodotto in evoluzione che alle proposta tradizionale affianca novità, per attrarre diversi target di visitatori, come quelli più alto-spendenti”.   Nuovi investimenti  Spicca senz’altro l’enorme piano di sviluppo nella costa Nord del Paese, dove nascerà “la città di Ras Hekma, grazie all’investimento congiunto con gli Emirati Arabi”. Nel giro di 5 anni verranno realizzati nuovi hotel, marina, aeroporto, per “un investimento complessivo attorno ai 110 miliardi di dollari". [post_title] => Egitto, El Kady: “Siamo una meta sicura”.  Il mercato Italia riprende la corsa [post_date] => 2024-10-09T13:11:51+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728479511000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476281 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] =>   Giovedì 10 ottobre ore 15:30, alla fiera di Rimini, nell’ambito del TTG 2024, si terrà il Convegno “TURISMO OBIETTIVO 2035: momento della verità e nuove sfide. Clima, migrazioni e strategie di adattamento”. Ad aprire i lavori Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio-Imprese per l'Italia.  Come si sta preparando il Turismo, fortemente dipendente dalla sostenibilità per il suo sviluppo? Che grado di consapevolezza dimostrano le imprese e quali sono i trend più accreditati? Quali strumenti sono a disposizione di imprese e professionisti per reagire proattivamente agli scenari in mutamento? Quali esperienze positive emergono dai territori e dalle istituzioni locali da portare a esempio per ulteriori sviluppi? Questi in sintesi i temi del Convegno Confcommercio/Confturismo-TTG Travel Experience che proverà a misurarsi su un orizzonte temporale proiettato al 2023 ed al 2035, dove enormi mutamenti sono destinati a intervenire su elementi base per il settore come la ricchezza prodotta dalle principali economie mondiali, la stabilità e la sicurezza dei Sistemi Paese e l’assetto climatico del pianeta. e i lavori il Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli. Partecipano: Andrea Giuricin, Economista, Professore associato Università Bicocca Milano; Nora Annesi, Ricercatrice, Istituto di Management, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Flavia Coccia, Destination Manager e Vice Presidente Assidema; Giovanni Acampora, Componente Giunta Confcommercio-Imprese per l’Italia, Incaricato per la Transizione Ecologica e la Sostenibilità; Daniele Gatti, Amministratore delegato di Holiday Family Village – Porto Sant’Elpidio; Mattia Munerotto, Assessore al turismo, sport, commercio, attività produttive e politiche giovanili di Caorle – Comune Plastic Free; Emanuele Smimmo, titolare de Il Pescatorio – Roma; Irene Zambusi, Federalberghi Caorle e referente Plastic Free Comune di Caorle.   [post_title] => Confcommercio, convegno "Turismo, obiettivo 2035" domani al TTG 2024 [post_date] => 2024-10-09T11:50:46+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728474646000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "laeroporto di catania ha riaperto con due voli allora istituita commissione dinchiesta enac" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":104,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1724,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476350","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Italia è uno dei principali mercati per il turismo in Islanda. Tra agosto 2023 e luglio 2024, sono arrivati quasi 90.000 visitatori italiani (+19,7%) con una permanenza media di 7,9 notti (+1,3%).\r\n\r\nLa destinazione è concentrata da tempo sulla sostenibilità ed ha fissato obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni di carbonio del 55% entro il 2030 e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040.\r\n\r\nViaggiare in modo sostenibile significa visitare le regioni, restare più a lungo e muoversi lentamente, soprattutto fuori stagione, scoprendo cibo locale ed eventi culturali – sono tutti ottimi modi per entrare in contatto con la cultura e la gente islandese.\r\n\r\nNel corso del 2024, nel Nord dell'Islanda, vicino ad Akureyri, ha preso il via la costruzione di nuovi hotel grazie all'aumento dei voli diretti verso l'aeroporto locale, che ha portato a una maggiore domanda di camere e un flusso crescente di turisti.\r\n\r\nNon solo, ma vengono proposte nuove alternative in termini di itinerari che puntano sulle caratteristiche specifiche del territorio. Nel Sud e nella Penisola di Reykjanes, \"The Volcanic Way\" sarà una nuova rotta turistica per promuovere soggiorni più lunghi e un turismo sostenibile, invitando i viaggiatori a scoprire la storia, la natura e la cultura legate all'attività vulcanica dell'isola.\r\n\r\n ","post_title":"L'Islanda punta sul green, in crescita i turisti dall'Italia","post_date":"2024-10-11T13:24:07+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1728653047000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476585","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Obiettivo 400.000 passeggeri nel 2025 per l'aeroporto di Rimini: \"Un terzo in più di quest’anno. E nel 2026 cresceremo ancora. I prossimi due anni saranno cruciali per una svolta\": Leonardo Corbucci, amministratore delegato del ’Fellini’ ha messo a fuoco il prossimi step di crescita per lo scalo che potrà quindi contare su “più voli, più rotte internazionali e anche interne”, e anche collegamenti diretti da Roma o Milano “per essere connessi a un hub”.\r\n\r\nAncora non è stato presentato ufficialmente il network, ma per certo ci saranno più rotte dall'Inghilterra, oltre a Londra si aggiungeranno i voli da altre città (una dovrebbe essere Manchester). Per i voli interni, oltre a Cagliari e Palermo se ne dovrebbe aggiungere, finalmente, uno da Roma (o Milano).\r\n\r\nUn contributo significativo alla crescita dei numeri 2026 sarà quello legato a Routes Europe, il più importante evento europeo del trasporto aereo, che la città romagnola ospiterà dal 18 al 20 maggio del 2026. ","post_title":"Rimini: l'aeroporto punta ai 400.000 passeggeri per il 2025","post_date":"2024-10-11T12:56:50+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728651410000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476361","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Unahotels Capotaormina sorge su un promontorio che si tuffa nel mare. Incastonato in uno sperone di roccia, trasmette un senso di pace e di bellezza: «L’unicità del posto è un nostro punto di forza. - afferma il direttore Francesco Mameli - Vogliamo che l’ospite viva un’esperienza a 360°, all’interno della struttura e all’esterno, scoprendo quest’area della Sicilia. Il nostro ospite medio viaggia in tutto il mondo, ha un parametro di riferimento di altissimo livello: per questo vogliamo soddisfare le sue aspettative diversificando l’offerta e creando ambienti unici. Questi sono anni di crescita nelle presenze e nel fatturato, anche perché la destinazione Taormina beneficia di una forte attenzione internazionale. Con l’arrivo dei grandi brand alberghieri e dei protagonisti del mondo della moda, gli ospiti arrivano da tutto il mondo: italiani, tedeschi, inglesi, francesi e anche sudamericani, in particolare dall’Argentina. Gli americani aumenteranno grazie al volo diretto da New York su Catania che verrà operato da delta Airlines a partire dal mese di maggio e per tutta la stagione estiva. - prosegue Mameli - Stiamo facendo dei numeri molto importanti e per garantire all’ospite un elevato livello di qualità ci stiamo preparando per una ristrutturazione che ci renderà ancora più competitivi. Vivremo anni di crescita e cambiamento, sempre sostenuti da Gruppo Una, di cui Capotaormina è uno dei gioielli». Unahotels Capotaormina è oggi 4stelle; le 190 ampie e luminose camere dell’hotel si affacciano tutte sul mare. Gli ospiti possono trascorrere momenti di relax sulla spiaggia privata, nel suggestivo solarium che circonda la piscina a sfioro alimentata con acqua di mare e nel centro benessere. L’offerta f&b è di grande qualità e il pesce è protagonista, insieme con l’autentica cucina siciliana con prodotti a km.0. «All’interno dell’hotel si può vivere un’esperienza unica a partire dalla colazione della mattina, partecipando alle diverse attività organizzate per gli ospiti e pranzando nel ristorante affacciato sul mare, che si raggiunge attraverso un tunnel scavato nella roccia. - sottolinea il general manager – Siamo attenti ad ogni esigenza dei nostri ospiti, anche alle intolleranze alimentari: offriamo piatti e locations molto speciali, con scenari unici. Abbiamo anche una palestra attrezzata e un centro congressi modulabile in tre spazi per cerimonie ed eventi di ogni genere, con banchettistica fino a 500 persone. Un elemento distintivo di questo hotel è il personale, che è tutto di provenienza locale e lavora con impegno e passione. - conclude Mameli - È per me un grande privilegio essere a capo di un gruppo di professionisti con grandi capacità e disponibilità, capace di tramutare le più belle idee in realtà».\r\n\r\n[gallery ids=\"476374,476373,476370,476369,476365,476366\"]","post_title":"Gruppo Una nella Sicilia Orientale: l’esperienza unica di Unahotels Capotaormina","post_date":"2024-10-11T12:29:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1728649751000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476522","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" \"La più grande espansione del network internazionale nella storia di United Airlines\": così Patrick Quayle, vicepresident senior della compagnia aerea statunitense definisce l'operativo per l'estate 2025 che prevede l'inserimento di 11 rotte, compresi i voli per otto nuove città.\r\n\r\nTra queste spicca Palermo che sarà collegata con New York (Newark); le altre new entry sono Ulaanbaatar, Mongolia; Kaohsiung, Taiwain; Nuuk, Groenlandia; Bilbao, Spagna; Isola di Madeira, Portogallo; Faro, Portogallo; e Dakar, Senegal.\r\n\r\nIl collegamento con Palermo sarà lanciato il prossimo 21 maggio e operato con un Boeing 767: la tratta si affiancherà quindi alle altre già attive di United in Italia e precisamente su Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Napoli e Venezia. A proposito della città lagunare, il vettore statunitense avvierà un altro collegamento senza scalo con Washington che si aggiunge a quello esistente con New York. \r\n\r\nL'Italia si conferma una volta di più terra di conquista per le compagnie aeree degli Stati Uniti: l'annuncio di United è infatti successivo a quello recentissimo di Delta Air Lines (che aprirà le nuove rotte da New York per Catania, da Boston su Milano e da Atlanta per Napoli.\r\n\r\no Mezzogiorno - in particolare la Sicilia - oggetto di piani di espansione con pochi precedenti per l’estate 2025. E così, poche settimane dopo l’annuncio di Delta Air Lines di avviare il volo diretto New York-Catania (oltre a Milano-Boston e Napoli-Atlanta) stavolta è United Airlines a rilanciare con il collegamento senza scalo tra Newark (uno degli scali di riferimento della Grande mela) e Palermo. \r\n \r\n \r\n\"United è sempre stata conosciuta come una delle principali compagnie aeree internazionali, ma negli ultimi otto anni il nostro team ha intenzionalmente ampliato il network internazionale al di là delle tradizionali destinazioni business. Stiamo cercando di volare in luoghi che parlino a tutti i target di viaggiatori, dalle coppie di sposi ai turisti in cerca d'avventura e oltre\".","post_title":"United Airlines collegherà New York a Palermo da maggio 2025","post_date":"2024-10-11T09:19:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728638367000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476438","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turkish Airlines rafforza l'attenzione sul mercato italiano, uno dei più storici ed importanti per la compagnia.\r\n\r\nTurkish Airlines ha iniziato a operare nel 1959 con il suo primo volo su Roma. Oggi sono 9 le destinazioni del Belpaese su cui opera: Bologna, Catania, Palermo Genova, Milano, Napoli, Roma, Venezia e, da luglio, Torino ovvero la 348esima destinazione nel mondo servita dalla Compagnia. Tra gli obiettivi di Turkish Airlines continuare a cercare nuove opportunità di crescita in Italia, esplorando nuove rotte e aumentando la capacità nelle destinazioni esistenti per soddisfare l'evoluzione della domanda.\r\n\r\nOltre a Torino, il 2024 ha visto e vedrà diverse nuove rotte inaugurate dalla compagnia di bandiera turca: Santiago del Cile, Denver, Tripoli e Melbourne.\r\n\r\nTurkish Airlines nel secondo trimestre dell’anno ha trasportato un totale di 22,1 milioni di passeggeri e ha aumentato i ricavi totali di del 10% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 5,7 miliardi di dollari. I ricavi passeggeri, che rappresentano l’81% del totale, sono giunti a quota 4,6 miliardi di dollari. Con l’obiettivo di espandere la propria flotta a 800 aeromobili entro il 2033, Turkish Airlines ha aumentato il numero di aeromobili del 9% nella prima metà dell’anno, raggiungendo quota 458.\r\n\r\nPer quanto riguarda il trade Turkish Airlines ha recentemente annunciato il potenziamento del suo programma TKCONNECT conforme a NDC (New Distribution Capability) attraverso una partnership strategica con i principali aggregatori di contenuti Travelfusion, Verteil, DRCT, Mystifly, Nuua, Nuflights e Theta. Grazie a questa collaborazione i partner potranno avere accesso all’ampia rete globale e ai servizi di Turkish Airlines.  TKCONNECT metterà a disposizione degli agenti di viaggio strumenti all’avanguardia per creare itinerari personalizzati, usufruire di offerte esclusive e semplificare il processo di prenotazione, migliorando la soddisfazione e la fedeltà dei clienti.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Turkish Airlines conferma nuove rotte ed il potenziamento di TkConnect","post_date":"2024-10-10T13:29:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728566958000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476160","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi.\r\n\r\nMa c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze».\r\n\r\nAccanto a questo trend, si affianca anche la richiesta di formulazioni food più elastiche e plasmabili su soluzioni che vedono protagonisti pure il beverage. «Con cocktail classici, per esempio, mixology d’autore o wine pairing più sofisticati, che possano abbinarsi a un cibo con più varietà ma in quantità più ridotte, per creare esperienze fortemente sensoriali capaci di andare oltre il pranzo o la cena di quattro/cinque portate».\r\n\r\nA fronte di tale evoluzione, sta cambiando ed è cambiato anche il profilo e il ruolo dello chef: «Non si può più essere semplicemente un cuoco – conferma Picchi -. Altrimenti sarebbe impossibile trasformare il proprio cibo in idee e messaggi per il mondo. Attraverso le proprie creazioni uno chef, che è uomo e cittadino del mondo, può infatti essere il veicolo di un messaggio fondamentale e necessario per l’alimentazione di domani; uno chef deve essere anche un ambasciatore della biodiversità, della tutela dell’ambiente e della protezione della cultura, dove risiedono la tradizione e la storia. Non solo: uno chef di domani dovrà sempre tenere presente le più importanti tematiche dei giorni di oggi: cambiamento climatico, sprechi, risparmio delle risorse, in modo da consegnare un suo messaggio di cultura dietro ogni piatto e ogni idea».\r\n\r\nIl Cibrèo in pillole\r\n\r\nLa storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico.\r\n\r\nNel corso degli anni si sono poi aggiunti nuovi concept al portfolio iniziale, facendo sì che nel tempo il marchio diventasse conosciuto in tutto il mondo: al Cibrèo Caffè nel 1989 segue nel 2003 il Teatro del Sale: una formula a tutt’oggi unica, un circo-lo che unisce cultura e buon cibo, spettacolo teatrale e convivialità. Nel 2017 è la volta di Ciblèo, format che fonde la tradizione orientale alle materie prime toscane. Nel 2021 un nuovo Cibrèo Caffè apre le porte nel centro storico di Firenze con la sua atmosfera da bistrot parigino, mentre pochi mesi dopo il primo ristorante & cocktail bar si unisce al gruppo con un nuovo approccio dallo spirito contemporaneo.\r\n\r\n«Il nostro pubblico, sia del settore ristorazione sia dell’ambito eventi – sottolinea Giulio Picchi -, cerca soprattutto autenticità ed emozione della proposta; intende condividere la priorità per un modo di produrre le materie prime che rispetti l’uomo, l’animale e l’ambiente; cerca piatti e allestimenti che stimolino la memoria e il senso di appagamento: la felicità in qualche modo».\r\n\r\n[gallery ids=\"476162,476163,476164,476165,476167,476168\"]","post_title":"Al Cibrèo di Firenze il cibo si fa idea, tra sostenibilità e creatività","post_date":"2024-10-10T09:47:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728553677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476322","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cerimonia d'apertura del Ttg Travel Experience di Rimini. Prima annotazione. C'erano almeno l'80% dei posti riservati ai componenti di staff e company. Al pubblico e alla stampa posti in fondo. E molto pochi. Il punto è che bisognerebbe ragionare al contrario. In prima fila i giornalisti che riportano la o le notizie, che fanno domande eccetera. In fondo la clack di questo o quell'altro personaggio.\r\nAlcuni colleghi avendo intravisto vicino al palco dei conoscenti si volevano avvicinare per salutare. Non gli è stato permesso. Una vera e propria linea Maginot che alla fine è stata travolta da chi premeva da dietro. E per fortuna. Questo mondo diviso fra vip e mortali ha ormai superato il livello di sopportazione.\r\n\r\nDibattito\r\nIl dibattito con dieci relatori si è svolto nella solita elencazioni di parole cliché: filiera, intelligenza artificiale, trend, organico, verticale, piattaforma, ospite (al posto di cliente). Impresa, azienda, associazione, regole di mercato, investimenti, cavalli di razza, burocrazia, lacci e lacciuoli, evoluzione tecnologica, compagnia aeree, sostenibilità, sicurezza. Ritardo, italianità, forza lavoro. G7 a Firenze. E infine il capitale umano. Allora il gioco è il seguente: mettete insieme queste parole o alcune di esse ed escono quasi tutti i discorsi. Non è difficile. \r\n\r\nAnnotazioni\r\nBene Gattinoni sulla discriminazione delle agenzie di viaggio italiane nei confronti alle piattaforme straniera che pagano meno tasse.\r\nMi è piaciuto il triplo salto carpiato del ministro Santanchè. Fino a giugno bisognava che l'Italia fosse il primo Paese in termini di turismo. Oggi invece si cambia scenario. La frase esatta è: \"Dobbiamo smettere di contare quanti turisti vengono, perché il nostro turismo è il turismo della qualità\".\r\nDi Giuseppe Aloe\r\n ","post_title":"Cerimonia d'apertura di Ttg. Sempre le stesse cose con le stesse parole","post_date":"2024-10-09T14:09:26+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728482966000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476317","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Egitto fa i conti con un anno segnato dal conflitto fra Israele e Hamas, ma non smette di investire su nuovi progetti e prodotti. \r\nA fronte di aspettative di crescita 2024 “inevitabilmente condizionate dal protrarsi del conflitto - spiega Amr El Kady, chairman dell'Egyptian Tourist Authority - tra ottobre 2023 e ottobre 2024 il paese ha accolto 15 milioni di turisti mentre per il solo 2024 a livello globale registriamo una crescita del 3%. Che rappresenta comunque un traguardo positivo, ma certo non quello che ci aspettavamo, e cioè un incremento tra il 15 e il 20% rispetto al 2023”.\r\n \r\nIl mercato Italia, in particolare, che a inizio 2024 segnava un meno 22% di arrivi “ad oggi ha ripreso e si attesta a meno 12%. L’obiettivo 2025 è di tornare almeno ai numeri dell’anno scorso (853.000 turisti italiani) mentre complessivamente speriamo in una crescita del 10%”.\r\n \r\nPer questo si moltiplicano “le partnership con tour operator e compagnie aeree volte a promuovere la destinazione, nonché le attività di formazione e coinvolgimento degli agenti di viaggio. Il messaggio che vogliamo veicolare è che l’Egitto è una meta sicura, con un prodotto in evoluzione che alle proposta tradizionale affianca novità, per attrarre diversi target di visitatori, come quelli più alto-spendenti”.\r\n \r\nNuovi investimenti \r\nSpicca senz’altro l’enorme piano di sviluppo nella costa Nord del Paese, dove nascerà “la città di Ras Hekma, grazie all’investimento congiunto con gli Emirati Arabi”. Nel giro di 5 anni verranno realizzati nuovi hotel, marina, aeroporto, per “un investimento complessivo attorno ai 110 miliardi di dollari\".","post_title":"Egitto, El Kady: “Siamo una meta sicura”.  Il mercato Italia riprende la corsa","post_date":"2024-10-09T13:11:51+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728479511000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476281","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" \r\n\r\nGiovedì 10 ottobre ore 15:30, alla fiera di Rimini, nell’ambito del TTG 2024, si terrà il Convegno “TURISMO OBIETTIVO 2035: momento della verità e nuove sfide. Clima, migrazioni e strategie di adattamento”. Ad aprire i lavori Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio-Imprese per l'Italia. \r\n\r\nCome si sta preparando il Turismo, fortemente dipendente dalla sostenibilità per il suo sviluppo? Che grado di consapevolezza dimostrano le imprese e quali sono i trend più accreditati? Quali strumenti sono a disposizione di imprese e professionisti per reagire proattivamente agli scenari in mutamento? Quali esperienze positive emergono dai territori e dalle istituzioni locali da portare a esempio per ulteriori sviluppi? Questi in sintesi i temi del Convegno Confcommercio/Confturismo-TTG Travel Experience che proverà a misurarsi su un orizzonte temporale proiettato al 2023 ed al 2035, dove enormi mutamenti sono destinati a intervenire su elementi base per il settore come la ricchezza prodotta dalle principali economie mondiali, la stabilità e la sicurezza dei Sistemi Paese e l’assetto climatico del pianeta.\r\n\r\ne i lavori il Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli.\r\n\r\nPartecipano: Andrea Giuricin, Economista, Professore associato Università Bicocca Milano; Nora Annesi, Ricercatrice, Istituto di Management, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Flavia Coccia, Destination Manager e Vice Presidente Assidema; Giovanni Acampora, Componente Giunta Confcommercio-Imprese per l’Italia, Incaricato per la Transizione Ecologica e la Sostenibilità; Daniele Gatti, Amministratore delegato di Holiday Family Village – Porto Sant’Elpidio; Mattia Munerotto, Assessore al turismo, sport, commercio, attività produttive e politiche giovanili di Caorle – Comune Plastic Free; Emanuele Smimmo, titolare de Il Pescatorio – Roma; Irene Zambusi, Federalberghi Caorle e referente Plastic Free Comune di Caorle.\r\n\r\n ","post_title":"Confcommercio, convegno \"Turismo, obiettivo 2035\" domani al TTG 2024","post_date":"2024-10-09T11:50:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728474646000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti