22 December 2025

Intanto il fondatore di easyJet incassa un dividendo di 60 milioni di sterline.

Il fondatore di easyJet Stelios Haji-Ioannou ha difeso un dividendo di 60 milioni di sterline che lui e i suoi fratelli hanno ricevuto dalla compagnia aerea 10 giorni prima che la compagnia portasse a terra tutti gli aerei.

Il pagamento faceva parte di un dividendo di 174 milioni di sterline fatto agli azionisti, che è stato firmato a febbraio quando «il mondo sembrava un posto molto più felice» ha detto. Stelios e i suoi fratelli sono i maggiori azionisti singoli di easyJet, con una quota del 34%.

In un comunicato, ha affermato che il denaro è stato “automaticamente” pagato agli azionisti il ​​20 marzo e che i pagamenti erano “impossibili da fermare”. (Qui si potrebbe aggiungere che il 20 marzo la pandemia era già in atto, che tutto il mondo iniziava ad aver paura, che il turismo si era già fermato. Che le compagnie iniziavano a mettere a terra gli aerei. Che il capitalismo non ha alcun riguardo reale a ciò che avviene nel mondo, ma che punta esclusivamente al proprio profitto, a discapito di tutto. E basta con gli atteggiamenti filantropici di vetrina. Il capitale ha una faccia ed è sempre la stessa).

Ha risposto anche alle ipotesi per restituire i soldi, dicendo che le persone che gli avevano suggerito di farlo erano “ingenui” e “maliziose”, aggiungendo easyJet “non è un ente di beneficenza”.

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Le stime indicano un incremento medio compreso tra l’8% e il 10%, con alcuni operatori che prevedono performance anche migliori. La domanda continuerà a concentrarsi sui viaggi esperienziali, spesso in piccoli gruppi o costruiti su misura.\r\n\r\nSi confermano centrali l’advance booking, una forte attenzione al rapporto qualità-prezzo e al valore percepito, insieme alla ricerca di contenuti di viaggio più autentici e personalizzati. Un quadro pienamente coerente con i mega-trend internazionali, che indicano un turismo in crescita trainato da personalizzazione, sostenibilità, tecnologie digitali e intelligenza artificiale, nel quale il Turismo Organizzato continua a rappresentare un punto di riferimento per progettare viaggi complessi e ad alto contenuto.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Astoi: cambiano le vacanze in inverno. 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Un programma attivo tutto l’anno, senza obiettivo di vendita.\r\n\r\n«Non ci sono più i run e non ci sono più gli obiettivi – commenta Riccardo Fantoni, direttore commerciale Costa Crociere - perché l'obiettivo generava tensione. Vogliamo che tutti gli agenti siano in campagna, tutto l'anno. Non c’è uno stop, le adv sono sempre in super commissione, ma c’è solo una soglia d'ingresso di 30.000 euro di fatturato nell'anno precedente. Grazie al supporto della tecnologia le adv hanno a disposizione attraverso il filtro “Costa Gold” le partenze incentivate».\r\n\r\nIl contratto 2026 con le agenzie va in continuità perché si fonda su tre pilastri: valore, reciprocità e servizi.\r\n\r\nGenerazione di Valore\r\n\r\n«Un’azienda come Costa Crociere – aggiunge Fantoni – è votata al valore per l'ospite e per il cliente dell'agenzia di viaggio. 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Un anno che ha visto Roma Fiumicino «mantenere le 5 stelle Skytrax e confermarsi per l’ottavo anno consecutivo, “Best Airport in Europe” secondo Aci».\r\n\r\nChe 2025 è stato per Roma Fiumicino?\r\n\r\n«Il 2025 è stato un anno di forte consolidamento e crescita per Fiumicino, che prevediamo di chiudere superando la soglia dei 50 milioni di passeggeri, confermandoci tra i principali hub europei. 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