16 May 2024

Il gruppo Grimaldi acquisisce gli asset della spagnola Trasmediterránea

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Il gruppo Grimaldi e il gruppo Trasmediterránea Armas hanno annunciato di aver firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per la vendita di alcuni asset e diritti di proprietà del gruppo spagnolo in Spagna, come primo passo di una collaborazione tra entrambi i gruppi. Questo accordo significherà la salvezza di Trasmediterránea, che sta attraversando gravi problemi economici.

L’accordo prevede l’acquisto da parte del Gruppo Grimaldi di cinque navi, due terminal nei porti di Valencia e Barcellona, ​​nonché uffici e magazzini situati nelle isole di Maiorca, Minorca e Ibiza.

Una volta completata questa operazione – ha dichiarato Emanuele Grimaldi, amministratore delgato del gruppo Grimaldi (nella foto) –  il nostro gruppo amplierà la propria offerta di servizi marittimi anche al mercato interno spagnolo, generando nuove sinergie con il resto dei collegamenti operati nel Mediterraneo occidentale».

Nello specifico, precisano entrambe le società in un comunicato, le navi sono la Ciudad de Palma (anno di costruzione 2007), Ciudad de Granada (2001), Ciudad de Mahón (2000), Volcán del Teide (2010) e Volcán de Tijarafe (2007) ), tutti attualmente utilizzati dal Grupo Armas Trasmediterránea in vari collegamenti all’interno della Spagna.

L’accordo tra le parti prevede anche l’acquisto da parte del Gruppo Grimaldi dei diritti di sfruttamento tra la Penisola e le Isole Baleari per il trasporto di merci e passeggeri sulle rotte marittime (a / r) Barcellona – Mahón (Minorca), Barcellona – Palma di Maiorca, Barcellona – Ibiza, Valencia – Mahón, Valencia – Palma di Maiorca e Valencia – Ibiza.

Infine, l’accordo prevede il trasferimento di due terminal portuali per la movimentazione di materiale rotabile e passeggeri, attualmente gestiti in concessione dal Grupo Armas Trasmediterránea a Barcellona e Valencia, oltre a vari magazzini, uffici e biglietterie a Valencia, Palma de Mallorca , Mahón e Ibiza.

Dopo la sottoscrizione del MoU, verrà effettuata una “due diligence” con l’obiettivo di firmare l’accordo definitivo di trasferimento e avviare nuove operazioni per la prossima stagione estiva.

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