Iberia: tre nuovi contratti di handling
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5 febbraio 2008 16:51
Iberia ha siglato tre nuovi contratti di handling con Tam, Turkish Airlines e Atlas Blue. Nei dettagli, alla compagnia brasiliana Iberia offrirà un servizio di handling sullo scalo Madrid-Barajas mentre per la marocchina Atlas Blue i servizi offerti si estenderanno anche al ramo passeggeri e saranno attivi sull’aeroporto El Prat di Barcellona. Per quello che riguarda invece Turkish Airlines i servizi saranno i medesimi di Atlas Blue.
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“La nostra forza è poter contare su un know-how e un’esperienza tutta italiana, avendo alle spalle una grande multinazionale del turismo, che ci garantisce il potere contrattuale, la forza e la flessibilità necessari a fronteggiare le sfide imposte dall’attuale contesto geopolitico ed economico - spiega il direttore commerciale King Holidays, Roberto Minardi -. In quest’ottica, da alcuni mesi abbiamo rafforzato le relazioni internazionali con Mapa Group Travel: uno degli operatori più importanti della nostra holding, con cui condividiamo la specializzazione nei tour culturali di qualità e la doppia anima di operatori incoming e outgoing. Questo ci sta già permettendo di migliorare la competitività del prodotto, senza scendere a patti con l’identità e la vocazione del nostro brand”.
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[post_content] => I valori umari. E' un calembour divertente e un po’ surreale il filo conduttore del nuovo calendario dell’avvento del gruppo Nicolaus. Con questo piccolo scherzo linguistico, che gioca con l’assonanza tra umani e umari, rifacendosi al mondo subacqueo della sua mascotte Nicolino, una piccola stella marina, la compagnia pugliese associa per il terzo anno il proprio calendario per bambini a un tema su cui riflettere per il bene di tutta l’umanità, in un periodo speciale come quello del Natale. Sostenibilità e Inclusività contro il bullismo sono stati infatti i fil rouge con una forte valenza sociale delle due precedenti edizioni e per il 2023, in un momento che vede più Paesi scossi da guerre e conflitti, il gruppo Nicolaus ha voluto lanciare un piccolo seme di pace, legato a valori universali che sono la base per stare insieme in armonia e senza contrasti.
Come da tradizione, quindi, le caselle che giorno dopo giorno verranno aperte saranno incentrate su ciò che fa sì che gli esseri umani convivano in uno spirito di comunione: valori, per esempio, come l’amicizia, l’amore per la cultura, il rispetto dell’ambiente, la responsabilità, la felicità, la cooperazione... Anche per l’edizione 2023 la componente creativa è centrale per la progressione del funnel narrativo e non riguarda solo l’aspetto visivo: il progetto, infatti, parte da una cifra stilistica particolare, esplosa nelle 24 illustrazioni originali delle caselle e della mappa dei valori umari, create ad hoc dai designer dell’agenzia Push Studio, ma anche nello storytelling del testo a esse associato, che si sviluppa come un vero e proprio racconto, scandito da diversi capitoli.
“La nostra mascotte è molto amata da adulti e bambini e abbiamo voluto nuovamente metterla al centro del nostro calendario, iniziativa che appena lanciata sta facendo registrare numeri importanti, superiori fin dal primo giorno a quelli dello scorso anno, anche grazie all’eco creato dalle agenzie di viaggi mediante il coinvolgimento dei loro clienti - sottolinea il direttore marketing della compagnia, Sara Prontera -. Il percorso di Nicolino fino alla Vigilia di Natale è idealmente il prosieguo delle divertenti attività con una valenza sociale che organizziamo nelle nostre strutture e che sono molto amate dalle famiglie nostre ospiti”.
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[post_content] => Un accordo in continuità con quello dell'anno scorso ma con un programma di incentivazione dal carattere più flessibile, come aveva già anticipato qualche settimana fa a noi di Travel Quotidiano il direttore commerciale Italia, Riccardo Fantoni. Arriva C-Value, il contratto commerciale 2024 proposto da Costa Crociere alle agenzie di viaggio e valido dal 1° dicembre 2023 al 30 novembre 2024.
Le novità danno in particolare la possibilità ai migliori partner di vedere aumentare i loro guadagni prima della fine dell’anno. Sono stati introdotti infatti i Jump, ovvero tre momenti per far crescere la commissione base e quindi dare ancora più valore al lavoro delle adv. All’interno di Segui-C, invece, ci saranno dei Run con periodicità variabile, garantendo sempre un’incentivazione tutto l’anno, ma con traguardi da raggiungere con più facilità. Infine, la struttura di We Care, che assicura delle over commissioni a fine periodo contrattuale, rimane inalterata con tre obiettivi, ma con la novità da quest’anno di concorrere con l’early booking già al raggiungimento del primo obiettivo.
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“Siamo molto soddisfatti dell’impianto del contratto di Valore degli ultimi due anni, poiché è stato apprezzato dalle agenzie di viaggio e ci ha permesso di affrontare le grandi sfide prefissate e raggiungere insieme importanti obiettivi – spiega lo stesso Fantoni –. Per questi motivi, il nuovo C-Value 2024 è stato stilato in continuità con i precedenti e, grazie all’attento ascolto della distribuzione organizzata, abbiamo lavorato per semplificarlo e renderlo ancora più solido e remunerativo. L’obiettivo che ogni anno ci proponiamo è quello di migliorare e rafforzare ulteriormente il rapporto con le agenzie, che rappresentano da sempre il canale distributivo più importante nella nostra strategia”.
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[post_content] => Direttiva e contrasti. Leggendo le dichiarazioni delle varie associazioni di categoria in merito alla Direttiva Ue un ignaro lettore potrebbe dire che non lavorano nello stesso settore. Perchè sono tutto e il contrario di tutto. Chi esprime soddisfazione per una norma, chi invece proprio per quella norma ritiene la direttiva del tutto sbagliata.
Una massima della classe dirigente dice: quando metti in conflitto le parti che invece dovrebbero difendere lo stesso orto, be' hai fatto un buon lavoro. Naturalmente noi siamo contrari a questa massima cinica. Direi che si fa un buon lavoro quando tutte le parti sociali sono soddisfatte del risultato. Perché la soddisfazione non può essere a singhiozzo.
Fondo mancante
Adesso senza addentrarci nelle varie posizioni perché sarebbe lungo e a dire la verità un po' noioso, direi che la direttiva Ue sui pacchetti turistici ha un'ombra grave che pesa su tutto il settore, ed è quella che renderà il settore stesso sempre meno forte. Infatti non ha inserito il fondo di garanzia per le comapagnie aeree. Cosa che personalmente trovo senza senso. Negli ultimi anni ne sono fallite 86. Il numero vi sembra eccessivo? Andate a guardare le relazioni ufficiali.
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Giuseppe Aloe
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[post_content] => È stato firmato il contratto per la realizzazione del nuovo molo crociere alla Spezia. Il documento è stato sottoscritto dal presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar Ligure Orientale, Mario Sommariva e da Davide Adreani, in rappresentanza dell’Ati aggiudicataria del contratto di appalto. L’importo del contratto di appalto ammonta a euro 47.894.834,75, oltre a euro 542.461,80 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. L’appalto è cofinanziato dal fondo complementare Pnrr. La durata prevista dei lavori è quantificabile in 710 giorni.
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Il rating attribuito a Iberia riconosce la trasformazione effettuata dalla compagnia aerea negli ultimi anni, che l'ha vista rinnovare la flotta con l'aggiunta di aeromobili più moderni ed efficienti, trasformare il servizio di bordo in tutte le cabine, migliorare la qualità dell'offerta enogastronomica e ottimizzare i servizi negli aeroporti, nelle sale Vip e nei canali digitali.
"Questa valutazione riflette la qualità dell'esperienza che offriamo ai nostri passeggeri quando volano con Iberia - ha dichiarato Gabriel Perdiguero, direttore clienti, trasformazione e tecnologia di Iberia.; è una certificazione internazionale che ci posiziona tra le migliori compagnie aeree del mondo. Le quattro stelle che ci sono state assegnate sono un incentivo a continuare a migliorare l'attenzione e i servizi che offriamo ai nostri clienti".
Skytrax prende in considerazione aspetti quali la qualità del prodotto finale e il servizio al cliente. Sulla base di queste variabili, elabora una classifica internazionale basata su un'analisi diretta e professionale degli standard di ogni compagnia aerea. Le valutazioni vanno da una singola stella alla categoria più alta delle cinque stelle.
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[post_content] => Focus sull’Europa per il gruppo di Singapore Como Hotels and Resorts, che quest’anno vede crescere il proprio portfolio nel Vecchio continente con due new entry: una da 30 camere già operativa dallo scorso aprile a Montrachet, in Borgogna, e una in Italia, la seconda nel nostro Paese, che verrà inaugurata il prossimo 7 dicembre, in val Gardena, sull’Alpe di Siusi.
«Con l’inaugurazione del Como Alpina Dolomites, che si affianca nella Penisola al Castello del Nero, saliamo a cinque indirizzi nel Vecchio continente – racconta il pr director della compagnia, Brett Perkins -. Fino a poco tempo fa la nostra offerta era concentrata in Asia, ora ci stiamo rifocalizzando sull’Europa ma il nostro ceo, Olivier Jolivet, non finisce mai di sorprenderci. Non mi stupirebbe per esempio se presto ci fosse qualche novità in Giappone o negli Stati Uniti. Quel che è certo, al momento, è che l’anno prossimo faremo sicuramente un altro annuncio ma è ancora presto per svelare qualcosa di più».
Difficile però che il gruppo Como riesca a mantenere il ritmo di espansione del 2023, anno che ha visto anche l’inaugurazione del Metropolitan Singapore. «Sebbene recentemente ci siamo aperti ai contratti di management, che a oggi riguardano proprio la nuova struttura di Singapore e il Como Laucala Island a Fiji, rimaniamo infatti una società a conduzione familiare che detiene la proprietà diretta della maggior parte delle proprie strutture. Non perseguiamo perciò uno sviluppo fine a se stesso, ma cerchiamo di trovare ogni volta le strutture più adatte al nostro concept».
Realizzato in collaborazione con la designer Paola Navone, il Como Alpina Dolomites è il primo resort ski-in, ski-out della compagnia. La struttura, con apertura annuale, sarà dotata di 60 camere, a cui si aggiungono tre ristoranti «e la nostra tradizionale Shambala spa, che sarà uno dei centri benessere più grandi delle Alpi». Ma gli investimenti italiani di Como non si sono limitati alle Dolomiti. Il Castello del Nero ha infatti visto sempre quest'anno la realizzazione del podere San Filippo, situato a circa 20-25 minuti dal resort originario. «È una struttura dotata di 22 appartamenti da uno a tre camere con piscina inclusa – prosegue Perkins -. L’idea è quello di farlo diventare presto una sorta di mini-resort indipendente. Abbiamo inoltre aperto Villa San Giulia: una proprietà di quattro camere a pochi passi sempre da Castello del Nero. Prenotabile solo in esclusiva è dotata di una mini-Shambala spa, con la possibilità di beneficiare anche dei servizi a domicilio dello chef della proprietà toscana. Il prossimo anno è infine in programma l’inaugurazione di un ulteriore ristorante chiamato Olive Grove».
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Restyling del logo, una comunicazione maggiormente incisiva e mirata con il mercato, oltre a importanti investimenti in prodotto e tecnologia e un conseguente rafforzamento della rete commerciale. E' la strategia d'integrazione messa in campo dal gruppo Volonline, dopo la recentissima acquisizione del 100% della banca letti e metasearch broker Reisenplatz, già partner di lunga data della compagnia guidata da Lugi Deli.
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[post_content] => Fiavet-Confcommercio ha scritto alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, al ministro del turismo Daniela Santanchè, ai capi delegazione Italia del Parlamento Europeo, agli europarlamentari italiani in Commissione trasporti e turismo, all’Ectaa in merito alla prossima pubblicazione della proposta sulla nuova Direttiva Pacchetti turistici.
Alla vigilia dell’avvio dell’iter legislativo del provvedimento che condiziona le regole di un mercato vastissimo e che rappresenta la maggior parte dei fatturati del settore, Fiavet-Confcommercio ha manifestato la propria preoccupazione di fronte ad una impostazione di base errata “che – scrivono nella missiva - sarà difficile correggere in corsa, se non con il rischio di una forte contrapposizione tra le componenti dell’industria e dei consumatori - ipotesi da scongiurare - ovvero di varare una normativa iniqua e squilibrata che rafforzerà solo sulla carta i diritti dei consumatori, in realtà rendendoli più precari e di difficile esercizio”.
In particolare la Federazione fa riferimento alla ipotesi di introdurre limitazioni degli anticipi per il pacchetto turistico, frutto di una errata impostazione di fondo, nata da una criticità emersa in occasione della pandemia Covid-19, che rappresenta un evento unico nel suo genere, e che non può essere assunta come parametro per le regolamentazione delle ordinarie dinamiche giuridiche legate alla vendita di pacchetti.
Pandemia
Qualora ci fossero situazioni similari alla recente pandemia, il legislatore europeo potrebbe valutare la previsione del rimborso tramite voucher assistiti da garanzie come quelle previste nella direttiva già esistente, ampliandone il raggio di azione.
Il voucher rappresenta infatti uno strumento che garantisce le imprese dai problemi di liquidità e allo stesso tempo attribuisce al consumatore uno strumento di diritto per il recupero del proprio credito. Suggerisce Fiavet-Confcommercio: “Si potrebbero anche prevedere forme di cessione dei voucher al sistema bancario e creditizio, per coprire anche l’ipotesi di quei consumatori che non vogliano attendere la scadenza naturale del voucher e monetizzarlo prima”.
Inoltre, Fiavet-Confcommercio ritiene fondamentale fissare regole uguali per tutti i componenti della filiera. Attualmente infatti in caso di recesso dal contratto da parte del consumatore per cause di forza maggiore (guerre, terremoti come si sono verificati ultimamente, ad esempio) il rimborso del prezzo è espressamente previsto a carico dell’organizzatore del pacchetto turistico, il quale deve poi rivalersi presso ogni singolo fornitore.
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E’ altrettanto importante evitare nuove norme che consentano a soggetti diversi dalle agenzie di viaggio di creare il pacchetto. Se a qualunque fornitore fosse concesso di costruire un pacchetto turistico aggregando più servizi, oltre a creare una concorrenza sleale nella filiera, si priverebbe il consumatore del regime di tutela e responsabilità previsto attualmente nella vendita di pacchetti turistici da parte di professionisti deputati all’organizzazione del viaggio.
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