15 November 2025

Iberia: load factor in ripresa a novembre

Iberia in recupero. A novembre la compagnia spagnola ha registrato un load factor del 77,8%, ovvero lo 0,7% in più rispetto allo stesso mese di un anno fa. Iberia, che è attualmente impegnata nel processo di fusione con British Airways, ha precisato che il suo traffico passeggeri è diminuito del 5,9% su base annua a causa della debolezza della domanda domestica.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501632 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La diciassettesima edizione di BTO – Be Travel Onlife ha confermato l'evento come uno dei punti di osservazione più solidi sull’innovazione turistica in Italia. L’edizione 2025, ospitata l’11 e 12 novembre, ha riunito oltre 350 speaker su sette hall, con un focus chiaro: leggere un settore che non è più in ripresa, ma nel pieno di una trasformazione strutturale. Il tema Cross-Travel ha accompagnato un programma che ha incrociato tecnologia, capitale umano, governance territoriale, enoturismo, hospitality e data economy, evidenziando la necessità – sempre più urgente – di far dialogare competenze e mondi diversi. Phocuswright: mercato globale solido, digitale e guidato dall’AI Tra gli appuntamenti più seguiti, la presentazione del nuovo report Phocuswright Travel Forward. I dati illustrati da Giancarlo Carniani, Italian Analyst Phocuswright, confermano un settore in espansione: 1,61 trilioni di dollari di prenotazioni globali nel 2024 e una proiezione a 1,72 trilioni, con un tasso di crescita tra il 6 e il 9 per cento. Quasi 6 prenotazioni su 10 sono già online e la quota salirà ancora nel 2026. Aereo, hotellerie e affitti brevi restano i comparti più dinamici, mentre l’AI generativa, già adottata dal 18 per cento dei viaggiatori leisure, è destinata a superare il 50 per cento nell’arco di un anno. Segnali positivi anche dal travel tech: i finanziamenti del 2024 hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con le startup b2b che superano le B2C per investimenti. Enogastronomia e turismo Molto partecipata anche la sessione dedicata al turismo enogastronomico. Nel panel Tra il dire e il fare: come il turismo enogastronomico può diventare un driver strategico per territori e operatori, Francesco Tapinassi , direttore scientifico BTO ha messo a confronto la necessità di affiancare alla ricchezza di prodotti Dop e Igp una governance solida, una visione basata sui dati e un’offerta esperienziale strutturata. Il panel Cross-Over d’Eccellenza: il viaggio di Guido Martinetti ha invece ripercorso l’evoluzione dell’imprenditore, dal progetto Grom alla gestione di Mura Mura / Le Marne Relais. Dialogando con Roberta Milano,  coordinatrice scientifica BTO Food & Wine Tourism, e  Nicola Zoppi, coordinatore della sezione Hospitality, Guido Martinetti ha raccontato il passaggio dal food alla viticoltura fino all’ospitalità di alto livello, facendo emergere coerenza, cura del cliente e radicamento territoriale come chiavi di un modello trasversale ma riconoscibile. Il panel Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico ha acceso il dibattito su come podcast, video, reel e format digitali influenzino la percezione delle destinazioni. Sono intervenuti Lucia Aliotta, consulente di web marketing, Fabrizio Todisco, tourism media strategist, Francesco Marino, giornalista, autore e digital strategist, Francesca Ferrara, media creator & consultant. Marino ha osservato come «il cibo sia diventato un linguaggio, capace di trasformare anche il modo in cui i piatti vengono pensati». Todisco ha portato il caso Napoli, oggi fortemente orientata dai contenuti di TikTok: un fenomeno che ha generato opportunità reali, ma che richiede attenzione per non ridurre le identità urbane a pochi format virali. AI alberghiera: come distinguere innovazione e AI washing Molto seguito il panel AI Alberghiera: dallo AI washing all’innovazione autentica, moderato da Marco Matarazzi, ceo di Slope. L’incontro ha messo in guardia dagli strumenti che si presentano come “AI-powered” senza esserlo davvero, generando rischi operativi e strategici. Matarazzi ha ricordato come nei sistemi di revenue management la mancanza di trasparenza possa far perdere il controllo sulla tariffazione. Per Mariella Borghi, di Aidea, una vera AI parte da dati proprietari e capacità di apprendimento misurabile, mentre Alessandro Crotti, Empori AI ha avvertito sul problema dei dati sporchi: «l’AI amplifica ciò che trova, errori compresi». Claudiana Di Cesare, esperta di turismo e innovazione, ha invece sottolineato come l’AI funzioni «solo se inserita in una visione chiara. Se non migliora l’esperienza dell’ospite o il lavoro dei team, non è innovazione ma marketing». [post_title] => BTO 2025: due giorni tra dati, AI, enoturismo e nuove sfide per le destinazioni [post_date] => 2025-11-14T15:39:59+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763134799000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501633 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le aziende Alberghiere Bettoja arrivano quest'anno al giro di boa dei 150 anni. Di proprietà della stessa famiglia da cinque generazioni, Bettoja Hotels è un simbolo di continuità e dedizione nel settore dell’hôtellerie romana e italiana . L’eredità impone ora di guardare al futuro dando impulso al rinnovamento che era in realtà già era stato avviato nel 2017 con la ristrutturazione di quattro piani dell’hotel Mediterraneo (dal 6° al 9°). È ora in programma per la prossima primavera la ripresa di importanti lavori che riguarderanno l’hotel Mediterraneo, l’hotel Massimo d’Azeglio e l’hotel Atlantico e che si svolgeranno in circa un anno e mezzo. Verso il futuro Oggi, l’attuale presidente delle aziende, omonimo dell’avo fondatore, Maurizio Bettoja commenta: «Festeggiare 150 anni significa celebrare non solo la nostra lunga storia, ma anche tutte le persone che hanno fatto parte di questo percorso, dal nostro personale agli ospiti, che continuano a contribuire al successo e alla crescita dei nostri hotel». Massimo Bettoja, oggi ceo di Bettoja Hotels, aggiunge: «La ‘mission’ dell'attuale ‘vecchia’ generazione è porre le basi, attraverso un aggiornamento delle strutture e dei sistemi gestionali alle attuali esigenze del turismo, per consentire alle nostre ‘nuove’ generazioni di avviarsi, con solidi strumenti, su un percorso di almeno altri 150 anni». Stefania Bettoja, manager del gruppo che segue ogni dettaglio dei tre alberghi, dalla gestione del food & beverage e del design degli interni, su questa celebrazione importante dei 150 anni di attività racconta: "Celebrare 150 anni di storia significa soprattutto onorare il nostro passato, la dedizione della nostra famiglia e di tutti coloro che hanno contribuito a rendere i nostri hotel luoghi di ospitalità, cultura e calore nel tempo. Oggi mi sento di dire che guardiamo al futuro con la stessa passione che ha guidato le cinque generazioni precedenti». [post_title] => Il gruppo Bettoja compie 150 anni: in arrivo nuovi investimenti [post_date] => 2025-11-14T15:25:52+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763133952000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501613 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Iberia celebra il primo anniversario dall'ingresso in flotta dell'A321Xlr, prima compagnia aerea al mondo a utilizzare il modello che ha trasformato la connettività transatlantica con maggiore efficienza e flessibilità. Il 14 novembre questo aeromobile ha effettuato il suo primo volo a lungo raggio verso Boston, segnando l'inizio di una nuova era nei viaggi transoceanici. Oggi, l'A321Xlr è diventato un elemento fondamentale nel rafforzamento del network a lungo raggio di Iberia. Grazie alla sua autonomia ed efficienza, la compagnia aerea ha potuto aumentare le frequenze sulle rotte principali e sbloccare nuove opportunità su entrambe le sponde dell'Atlantico. Boston è passata da un volo giornaliero a due; Washington, precedentemente stagionale, è ora offerta tutto l'anno; e anche Porto Rico è passata da un volo giornaliero a due tra Madrid e San Juan, rafforzando la connettività con i Caraibi. Nelle prossime settimane, l'Xlr consentirà a Iberia di aggiungere nuove destinazioni alla sua rete: Recife, con inizio il 13 dicembre, e Fortaleza, il 19 gennaio, entrambe con tre frequenze settimanali, ampliando i voli diretti da Madrid al nord del Brasile. "L'Airbus A321Xlr ha trasformato la nostra strategia a lungo raggio, consentendoci di aprire nuove destinazioni e aumentare le frequenze con un'efficienza senza precedenti - commenta Ramiro Sequeira, chief production officer del vettore spagnolo -. La sua autonomia e il risparmio di carburante ci offrono una flessibilità unica per adattare la capacità a ciascun mercato e ottimizzare l'utilizzo della flotta. Tutto ciò si traduce in più opzioni di collegamento e orari più convenienti per i nostri clienti, rafforzando il nostro impegno a offrire un'esperienza competitiva e di alta qualità". Flotta in espansione Nel 2019, Iberia ha effettuato un ordine per otto A321Xlr: ad oggi cinque velivoli sono già operativi un altro entrerà in flotta entro la fine del 2025. Le ultime due unità arriveranno nel 2026. Questo mix di tipi di aeromobili - A350, A330 e A321Xlr - consente a Iberia di adattare la capacità alla domanda del mercato, ottimizzare l'utilizzo della flotta e offrire più frequenze, con conseguenti orari migliori e più opzioni di collegamento per i clienti. [post_title] => L'accelerata di Iberia sul lungo raggio ad un anno dall'ingresso in flotta dell'A321Xlr [post_date] => 2025-11-14T13:09:20+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763125760000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501570 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il gruppo Tui ha annunciato i risultati preliminari per l'intero anno fiscale 2025, con una crescita dell'Ebit  del 12,6%, superiore alle previsioni del 9-11% a tassi di cambio costanti fornite nell'agosto 2025. Il gruppo attribuisce queste cifre ai risultati record ottenuti nel settore alberghiero, resort e crociere. Per l'intero anno fiscale conclusosi il 30 settembre 2025, il gruppo  ha realizzato un Ebit preliminare di base di un miliardo 459 milioni di euro, con un aumento del 12,6% su base annua a tassi di cambio costanti, conferma una nota del gruppo ripresa da Hosteltur. Ebit in crescita «Questa solida performance dell'Ebit è stata trainata dai risultati record nei settori hotel & resorts e crociere, a dimostrazione della solidità del modello di business di Tui e della riuscita conversione degli investimenti in una crescita redditizia» spiega la nota. Il fatturato preliminare del gruppo , pari a 24,185 miliardi di euro, rappresenta una crescita annua del 4,4% a tassi di cambio costanti. Entrambi i segmenti di Tui hanno contribuito a questa crescita. Questo dato è in linea con le previsioni di agosto, in cui Tui indicava un fatturato nella fascia inferiore del 5-10% a tassi di cambio costanti.     [post_title] => Gruppo Tui: risultati 2025 superiori alle attese grazie a hotel e crociere [post_date] => 2025-11-14T10:25:49+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763115949000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501537 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_501538" align="alignleft" width="300"] Enrico Ducrot[/caption] Giunta alla sua ottava edizione, l'Ecoluxury Fair ideata da Enrico Ducrot, ceo di Ecoluxury e Viaggi dell’Elefante, si conferma uno degli appuntamenti b2b  a livello internazionale. Con oltre 300 buyer ed espositori e circa mille presenze confermate, la fiera rappresenta un punto di incontro privilegiato per professionisti e operatori del settore, interessati a sviluppare nuove sinergie all’insegna di un turismo più responsabile. Al via l'osservatorio sulla sostenibilità nell'ospitalità di lusso In occasione del ventesimo anniversario di Eco Luxury Hotels Collection, Enrico Ducrot ha presentato il nuovo osservatorio sulla sostenibilità nell’ospitalità di lusso, un’iniziativa pensata per analizzare e promuovere le migliori pratiche sostenibili nel comparto alberghiero, favorendo una cultura d’impresa più consapevole e integrata con i territori. Attivo dal 12 novembre e accessibile online, l’osservatorio raccoglie dati, studi e analisi utili a delineare le tendenze emergenti, le sfide e i modelli di gestione più efficaci per un lusso sempre più sostenibile. Il primo studio, realizzato in collaborazione con Thrends, ha coinvolto 745 hotel a 5 stelle sul territorio nazionale, offrendo una panoramica dettagliata sullo stato della sostenibilità nel settore. I risultati evidenziano una realtà in evoluzione: solo il 17% su 745 alberghi a 5 stelle in Italia analizzati possiede una certificazione di sostenibilità riconosciuta. Inoltre, la sostenibilità è ancora spesso percepita come un costo, più che come un valore strategico e la comunicazione online degli impegni green resta marginale. Le regioni più virtuose risultano Lombardia, Veneto, Toscana,  Lazio e Sardegna, dove la diffusione delle certificazioni supera il 20%. In altre aree, la percentuale di strutture certificate scende sotto il 10%, evidenziando una forte disomogeneità territoriale. Molte strutture adottano schemi locali o iniziative indipendenti, spesso legate a progetti regionali o incentivi pubblici. Questa varietà, pur riflettendo la vivacità del settore, genera frammentazione e scarsa riconoscibilità internazionale. Paradossalmente, molte realtà già fortemente sostenibili – come borghi recuperati, dimore storiche o resort integrati nei centri rurali – non risultano certificate, pur incarnando pienamente i valori della tutela ambientale e del legame con il territorio. Rafforzare il dialogo fra imprese Durante la presentazione, Enrico Ducrot ha ribadito l’importanza di rafforzare il dialogo tra imprese, istituzioni e comunità locali. L’obiettivo è trasformare la sostenibilità in un elemento identitario, capace di generare valore economico, reputazionale e sociale, fidelizzando una clientela sempre più attenta ai temi ambientali e di responsabilità d’impresa. Ogni iniziativa economica deve restituire valore al territorio, contribuendo alla crescita culturale e formativa delle comunità ospitanti. Il messaggio emerso con chiarezza è che la sostenibilità non può essere considerata un semplice adempimento burocratico, ma deve rappresentare una componente strategica del business e della narrazione del brand. Con il nuovo osservatorio, Ecoluxury Fair punta a favorire un percorso di crescita condiviso, offrendo strumenti concreti per misurare, comunicare e valorizzare le pratiche virtuose dell’ospitalità italiana di lusso  guidando così il settore verso un futuro più consapevole e competitivo. (Quirino Falessi) [post_title] => Ecoluxury Fair: sostenibilità e alta gamma protagoniste del futuro [post_date] => 2025-11-14T09:12:46+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763111566000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501543 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sciopero. Viaggi a rischio oggi per chi vola con easyJet e Volotea: i dipendenti della compagnia spagnola, iscritti al sindacato Uilt-Uil, si fermano infatti dalle 00:00 alle 23:59 di oggi, 14 novembre. Piloti e assistenti di volo chiedono il riconoscimento della rappresentanza sindacale in azienda e un contratto più equo. "Questa mobilitazione è necessaria per affermare i diritti e la dignità dei lavoratori Volotea, le cui richieste restano inascoltate", ha dichiarato il sindacato in una nota. Ha inoltre avvertito che domani saranno organizzati presidi negli aeroporti principali del Paese. Quattro ore Gli assistenti di volo easyJet, rappresentati dal sindacato Usb Lavoro Privato, faranno sciopero per quattro ore, dalle 13 alle 17, per protestare contro le condizioni di lavoro e la mancanza di tutele. I due vettori prevedono ritardi e cancellazioni, per cui i passeggeri sono invitati a verificare l'operatività del proprio volo con le due compagnie aeree o attraverso il sito Enac: l’Ente nazionale per l'aviazione civile ha stabilito fasce orarie garantite durante gli scioperi: dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21; tuttavia, anche in queste ore i servizi potrebbero registrare ritardi per l'effetto domino dei voli colpiti fuori dalle fasce garantite. [post_title] => Sciopero del personale easyJet e Volotea: oggi voli a rischio [post_date] => 2025-11-14T08:55:52+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763110552000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501509 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Portogallo varerà una nuova strategia decennale per la crescita del turismo che mira a proiettare il paese nella top ten dell'Indice di sviluppo dei viaggi e del turismo del World Economic Forum. La destinazione, che lancerà la nuova Strategia per il turismo 2035 alla fine dell'anno, punta a uno sviluppo “equilibrato e coeso” del turismo in tutto il Portogallo. Attualmente occupa il 12° posto nell'indice di sviluppo del turismo e dei viaggi del Wef, ma punta a superare Canada e Svizzera per entrare nella top 10 entro i prossimi tre anni, come dichiarato da Carlos Abade, presidente di Visit Portugal, ripreso da Travel Weekly. L'indice, nato nel 2022, valuta e misura le politiche che consentono uno sviluppo sostenibile e resiliente del settore turistico e il loro contributo allo sviluppo di un paese. La nuova strategia del Portogallo avrà 12 programmi incentrati su diversi “pilastri”, che spazieranno dal cambiamento climatico, alla formazione dei professionisti del turismo, dalla mobilità sostenibile alla capacità dei collegamenti aerei. Tra le priorità, il rafforzamento del connubio turismo-residenti locali; maggiore unione fra turismo e industria locale, ad esempio attraverso tour enogastronomici; specializzarsi, diversificare e investire nei mercati di origine concentrandosi su cultura, arte e gastronomia; e concentrarsi sulle nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale. «Vogliamo migliorare la qualità dell'esperienza di chi visita il Portogallo, ma allo stesso tempo migliorare la qualità della vita di chi ci vive» ha affermato Abade. Nel 2024 oltre 30 milioni di turisti hanno visitato il Portogallo e, complessivamente, il paese ha totalizzato 28 miliardi di euro di entrate turistiche, provenienti da visitatori domestici e internazionali, che era l'obiettivo fissato per il 2027.  [post_title] => Portogallo: entro fine anno il lancio della nuova Strategia per il turismo al 2035 [post_date] => 2025-11-13T14:08:59+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763042939000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501481 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Perugia inaugura Lab – Luisa Annibale Base, progetto fortemente voluto da Destinazione Cioccolato Srl SB. Un intervento di riqualificazione che si inserisce in un disegno più ampio: a pochi metri dal Lab, infatti, il primo novembre ha aperto ufficialmente la Città del Cioccolato, il più grande museo esperienziale al mondo dedicato al cacao e al cioccolato, ospitato negli spazi dell’ex Mercato Coperto di Perugia. «Il LAB è stato un obiettivo proposto dal nostro Direttore Artistico Eugenio Guarducci – dichiara Vasco Gargaglia, presidente del Cda di Destinazione Cioccolato Srl SB – che ha da sempre accompagnato la nostra mission e visione aziendale. A tal proposito, ringraziamo, da una parte la Famiglia Ansidei proprietaria di questi meravigliosi spazi, e dall’altra, Luisa Spagnoli SPA che ha contribuito in maniera significativa ai costi di ristrutturazione, di restauro e di allestimento di questa importante location alla quale è affidata un’importante funzione complementare a quella interpretata dalla Città del Cioccolato». «Proprio tra queste mura, più di un secolo fa, Luisa e Annibale Spagnoli hanno dato forma a un sogno – dichiara Nicoletta Spagnoli, Amministratore Delegato e Direttore Creativo di Luisa Spagnoli – quello di trasformare la passione per il cioccolato in un’impresa capace di unire creatività, impegno e amore per la bellezza. Oggi restituiamo alla città di Perugia un pezzo importante della sua storia ma, soprattutto, la promessa che continueremo a custodirla, valorizzarla e farla vivere con la stessa energia e lo stesso amore di chi, più di cent’anni fa, seppe credere in un sogno chiamato cioccolato». Il Lab accoglierà un calendario di esperienze dedicate al cioccolato, articolate in più ambienti ricavati dagli spazi che un tempo ospitavano i magazzini e le caldaie della Perugina in via Angusta: un’area per show cooking e corsi pratici, per un gruppi fino a 14 persone, una sala adibita ad ospitare gruppi fino a 36 persone per degustazioni guidate di cioccolato, e un ambiente più raccolto (18 persone) destinato a laboratori ed esperienze immersive, tra cui la suggestiva Cerimonia del Cacao. In via Alessi 23, all’interno della prima sede produttiva della Perugina, il Lab si sviluppa su due livelli distinti. La prima area, dedicata all’accoglienza, rievoca quella che era l’antica Confetteria Corelli e successivamente la Confetteria Spagnoli e primo negozio Perugina. Lo spazio è una ricostruzione fedele dell’ambiente del negozio della fiction Rai “Luisa Spagnoli”, i cui arredi di scena sono stati gentilmente messi a disposizione dall’azienda Luisa Spagnoli Spa. Un video permetterà ai visitatori di rivivere le scene più iconiche della serie. La seconda area, collegata alla prima, consentirà al pubblico di scoprire l’anima produttiva del luogo: attraverso delle infografiche, sarà possibile rivivere le vicende che si sono susseguite negli spazi articolati dei laboratori dove nacquero i primi confetti, le confetture e le tavolette di cioccolato. Tavoli di marmo per la lavorazione dello zucchero e il temperaggio del cioccolato, una cella frigo d’epoca, molte tracce di impianti elettrici e idrici dei primi del Novecento, la statua di Giuseppe Battaglini, il primo operaio della Perugina, sono tutti elementi che raccontano la genesi e l’avvio della Società Perugina, che nel 1907  Annibale Spagnoli fondò insieme ai soci Francesco Andreani, Leone Ascoli e Francesco Buitoni.  Fu proprio qui che il giovane Giovanni Buitoni, chiamato dal padre Francesco nel 1909 a occuparsi della contabilità dell’azienda di famiglia, conobbe Luisa Spagnoli. Il LAB sarà protagonista anche durante Eurochocolate 2025 (14–23 novembre), con un fitto calendario di eventi, per poi inaugurare la sua programmazione stabile di attività esperienziali.     [post_title] => Perugia inaugura il Laboratorio Luisa Annibale Base per valorizzare il cioccolato e la sua storia [post_date] => 2025-11-13T13:50:19+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763041819000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501503 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Giovedì 13 novembre sono arrivate alle aspiranti guide turistiche, le lettere di invito per sostenere la prova scritta. Questa prova si svolgerà il 18 novembre 2025 nelle sedi specificate dal documento. L'Italia è stata ridisegnata in macro aree, per cui se uno è residente in Lombardia, Trentino, val d'Aosta, Piemonte e Ligura deve presentarsi presso  lo Scalo Eventi Torino, Strada della Continassa n. 28, 10151, Torino. L'orario è fissato alle 14,30. E così per tutta Italia.  La prassi è un po' farraginosa, ma insomma non si deve andare troppo per il sottile. La cosa che fa saltare sulla sedia è un'altra. Leggiamola per come è scritta sulla lettera. «Alle candidate regolarmente iscritte alla selezione, che risultino impossibilitate a causa dello stato di gravidanza o allattamento al rispetto alla data prevista per lo svolgimento della prova per la quale sono convocate, è richiesto di darne espressa comunicazione a mezzo PEC avente ad oggetto: “Comunicazione impossibilità a sostenere la prova scritta ESAME DI ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GUIDA TURISTICA” – entro e non oltre le ore 23:59 del 4 novembre 2025 all’indirizzo: protocollo@pec.formez.it, allegando apposita certificazione medico-sanitaria». Avete letto bene, entro le 23, 59 del 4 novembre. Ora ragioniamo se la lettera l'avete mandata il 13 novembre, come facevano queste candidate a inviarvi la comunicazione il 4 novembre? Il 4 novembre, viene prima del 13. Questo dovrebbe essere chiaro. L'aveva chiaro mio figlio all'età di due anni. Prima viene il prima e dopo viene il dopo. Non si può invertire. E' una legge del tempo. Che forse voi ignorate. (E finitela con tutte queste maiuscole). Giuseppe Aloe [post_title] => Guide turistiche. Lettera inviata il 13, ma chi è incinta deve comunicarlo il 4 [post_date] => 2025-11-13T13:49:14+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763041754000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "iberia load factor in ripresa a novembre" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":92,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1620,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501632","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La diciassettesima edizione di BTO – Be Travel Onlife ha confermato l'evento come uno dei punti di osservazione più solidi sull’innovazione turistica in Italia. L’edizione 2025, ospitata l’11 e 12 novembre, ha riunito oltre 350 speaker su sette hall, con un focus chiaro: leggere un settore che non è più in ripresa, ma nel pieno di una trasformazione strutturale.\r\nIl tema Cross-Travel ha accompagnato un programma che ha incrociato tecnologia, capitale umano, governance territoriale, enoturismo, hospitality e data economy, evidenziando la necessità – sempre più urgente – di far dialogare competenze e mondi diversi.\r\n\r\nPhocuswright: mercato globale solido, digitale e guidato dall’AI\r\n\r\nTra gli appuntamenti più seguiti, la presentazione del nuovo report Phocuswright Travel Forward. I dati illustrati da Giancarlo Carniani, Italian Analyst Phocuswright, confermano un settore in espansione: 1,61 trilioni di dollari di prenotazioni globali nel 2024 e una proiezione a 1,72 trilioni, con un tasso di crescita tra il 6 e il 9 per cento.\r\nQuasi 6 prenotazioni su 10 sono già online e la quota salirà ancora nel 2026. Aereo, hotellerie e affitti brevi restano i comparti più dinamici, mentre l’AI generativa, già adottata dal 18 per cento dei viaggiatori leisure, è destinata a superare il 50 per cento nell’arco di un anno. Segnali positivi anche dal travel tech: i finanziamenti del 2024 hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con le startup b2b che superano le B2C per investimenti.\r\n\r\nEnogastronomia e turismo\r\n\r\nMolto partecipata anche la sessione dedicata al turismo enogastronomico. Nel panel Tra il dire e il fare: come il turismo enogastronomico può diventare un driver strategico per territori e operatori, Francesco Tapinassi , direttore scientifico BTO ha messo a confronto la necessità di affiancare alla ricchezza di prodotti Dop e Igp una governance solida, una visione basata sui dati e un’offerta esperienziale strutturata.\r\n\r\nIl panel Cross-Over d’Eccellenza: il viaggio di Guido Martinetti ha invece ripercorso l’evoluzione dell’imprenditore, dal progetto Grom alla gestione di Mura Mura / Le Marne Relais. Dialogando con Roberta Milano,  coordinatrice scientifica BTO Food & Wine Tourism, e  Nicola Zoppi, coordinatore della sezione Hospitality, Guido Martinetti ha raccontato il passaggio dal food alla viticoltura fino all’ospitalità di alto livello, facendo emergere coerenza, cura del cliente e radicamento territoriale come chiavi di un modello trasversale ma riconoscibile.\r\n\r\nIl panel Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico ha acceso il dibattito su come podcast, video, reel e format digitali influenzino la percezione delle destinazioni.\r\nSono intervenuti Lucia Aliotta, consulente di web marketing, Fabrizio Todisco, tourism media strategist, Francesco Marino, giornalista, autore e digital strategist, Francesca Ferrara, media creator & consultant. Marino ha osservato come «il cibo sia diventato un linguaggio, capace di trasformare anche il modo in cui i piatti vengono pensati». Todisco ha portato il caso Napoli, oggi fortemente orientata dai contenuti di TikTok: un fenomeno che ha generato opportunità reali, ma che richiede attenzione per non ridurre le identità urbane a pochi format virali.\r\n\r\nAI alberghiera: come distinguere innovazione e AI washing\r\n\r\nMolto seguito il panel AI Alberghiera: dallo AI washing all’innovazione autentica, moderato da Marco Matarazzi, ceo di Slope. L’incontro ha messo in guardia dagli strumenti che si presentano come “AI-powered” senza esserlo davvero, generando rischi operativi e strategici. Matarazzi ha ricordato come nei sistemi di revenue management la mancanza di trasparenza possa far perdere il controllo sulla tariffazione. Per Mariella Borghi, di Aidea, una vera AI parte da dati proprietari e capacità di apprendimento misurabile, mentre Alessandro Crotti, Empori AI ha avvertito sul problema dei dati sporchi: «l’AI amplifica ciò che trova, errori compresi». Claudiana Di Cesare, esperta di turismo e innovazione, ha invece sottolineato come l’AI funzioni «solo se inserita in una visione chiara. Se non migliora l’esperienza dell’ospite o il lavoro dei team, non è innovazione ma marketing».","post_title":"BTO 2025: due giorni tra dati, AI, enoturismo e nuove sfide per le destinazioni","post_date":"2025-11-14T15:39:59+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1763134799000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501633","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le aziende Alberghiere Bettoja arrivano quest'anno al giro di boa dei 150 anni. Di proprietà della stessa famiglia da cinque generazioni, Bettoja Hotels è un simbolo di continuità e dedizione nel settore dell’hôtellerie romana e italiana .\r\n\r\nL’eredità impone ora di guardare al futuro dando impulso al rinnovamento che era in realtà già era stato avviato nel 2017 con la ristrutturazione di quattro piani dell’hotel Mediterraneo (dal 6° al 9°). È ora in programma per la prossima primavera la ripresa di importanti lavori che riguarderanno l’hotel Mediterraneo, l’hotel Massimo d’Azeglio e l’hotel Atlantico e che si svolgeranno in circa un anno e mezzo.\r\n\r\nVerso il futuro\r\nOggi, l’attuale presidente delle aziende, omonimo dell’avo fondatore, Maurizio Bettoja commenta: «Festeggiare 150 anni significa celebrare non solo la nostra lunga storia, ma anche tutte le persone che hanno fatto parte di questo percorso, dal nostro personale agli ospiti, che continuano a contribuire al successo e alla crescita dei nostri hotel».\r\n\r\nMassimo Bettoja, oggi ceo di Bettoja Hotels, aggiunge: «La ‘mission’ dell'attuale ‘vecchia’ generazione è porre le basi, attraverso un aggiornamento delle strutture e dei sistemi gestionali alle attuali esigenze del turismo, per consentire alle nostre ‘nuove’ generazioni di avviarsi, con solidi strumenti, su un percorso di almeno altri 150 anni».\r\n\r\nStefania Bettoja, manager del gruppo che segue ogni dettaglio dei tre alberghi, dalla gestione del food & beverage e del design degli interni, su questa celebrazione importante dei 150 anni di attività racconta: \"Celebrare 150 anni di storia significa soprattutto onorare il nostro passato, la dedizione della nostra famiglia e di tutti coloro che hanno contribuito a rendere i nostri hotel luoghi di ospitalità, cultura e calore nel tempo. Oggi mi sento di dire che guardiamo al futuro con la stessa passione che ha guidato le cinque generazioni precedenti».","post_title":"Il gruppo Bettoja compie 150 anni: in arrivo nuovi investimenti","post_date":"2025-11-14T15:25:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1763133952000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501613","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Iberia celebra il primo anniversario dall'ingresso in flotta dell'A321Xlr, prima compagnia aerea al mondo a utilizzare il modello che ha trasformato la connettività transatlantica con maggiore efficienza e flessibilità.\r\n\r\nIl 14 novembre questo aeromobile ha effettuato il suo primo volo a lungo raggio verso Boston, segnando l'inizio di una nuova era nei viaggi transoceanici.\r\n\r\nOggi, l'A321Xlr è diventato un elemento fondamentale nel rafforzamento del network a lungo raggio di Iberia. Grazie alla sua autonomia ed efficienza, la compagnia aerea ha potuto aumentare le frequenze sulle rotte principali e sbloccare nuove opportunità su entrambe le sponde dell'Atlantico. Boston è passata da un volo giornaliero a due; Washington, precedentemente stagionale, è ora offerta tutto l'anno; e anche Porto Rico è passata da un volo giornaliero a due tra Madrid e San Juan, rafforzando la connettività con i Caraibi.\r\n\r\nNelle prossime settimane, l'Xlr consentirà a Iberia di aggiungere nuove destinazioni alla sua rete: Recife, con inizio il 13 dicembre, e Fortaleza, il 19 gennaio, entrambe con tre frequenze settimanali, ampliando i voli diretti da Madrid al nord del Brasile.\r\n\r\n\"L'Airbus A321Xlr ha trasformato la nostra strategia a lungo raggio, consentendoci di aprire nuove destinazioni e aumentare le frequenze con un'efficienza senza precedenti - commenta Ramiro Sequeira, chief production officer del vettore spagnolo -. La sua autonomia e il risparmio di carburante ci offrono una flessibilità unica per adattare la capacità a ciascun mercato e ottimizzare l'utilizzo della flotta. Tutto ciò si traduce in più opzioni di collegamento e orari più convenienti per i nostri clienti, rafforzando il nostro impegno a offrire un'esperienza competitiva e di alta qualità\".\r\n\r\nFlotta in espansione\r\n\r\nNel 2019, Iberia ha effettuato un ordine per otto A321Xlr: ad oggi cinque velivoli sono già operativi un altro entrerà in flotta entro la fine del 2025. Le ultime due unità arriveranno nel 2026. Questo mix di tipi di aeromobili - A350, A330 e A321Xlr - consente a Iberia di adattare la capacità alla domanda del mercato, ottimizzare l'utilizzo della flotta e offrire più frequenze, con conseguenti orari migliori e più opzioni di collegamento per i clienti.","post_title":"L'accelerata di Iberia sul lungo raggio ad un anno dall'ingresso in flotta dell'A321Xlr","post_date":"2025-11-14T13:09:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1763125760000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501570","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Tui ha annunciato i risultati preliminari per l'intero anno fiscale 2025, con una crescita dell'Ebit  del 12,6%, superiore alle previsioni del 9-11% a tassi di cambio costanti fornite nell'agosto 2025. Il gruppo attribuisce queste cifre ai risultati record ottenuti nel settore alberghiero, resort e crociere.\r\n\r\nPer l'intero anno fiscale conclusosi il 30 settembre 2025, il gruppo  ha realizzato un Ebit preliminare di base di un miliardo 459 milioni di euro, con un aumento del 12,6% su base annua a tassi di cambio costanti, conferma una nota del gruppo ripresa da Hosteltur.\r\nEbit in crescita\r\n«Questa solida performance dell'Ebit è stata trainata dai risultati record nei settori hotel & resorts e crociere, a dimostrazione della solidità del modello di business di Tui e della riuscita conversione degli investimenti in una crescita redditizia» spiega la nota.\r\n\r\nIl fatturato preliminare del gruppo , pari a 24,185 miliardi di euro, rappresenta una crescita annua del 4,4% a tassi di cambio costanti. Entrambi i segmenti di Tui hanno contribuito a questa crescita. Questo dato è in linea con le previsioni di agosto, in cui Tui indicava un fatturato nella fascia inferiore del 5-10% a tassi di cambio costanti.  \r\n\r\n ","post_title":"Gruppo Tui: risultati 2025 superiori alle attese grazie a hotel e crociere","post_date":"2025-11-14T10:25:49+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1763115949000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501537","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_501538\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Enrico Ducrot[/caption]\r\nGiunta alla sua ottava edizione, l'Ecoluxury Fair ideata da Enrico Ducrot, ceo di Ecoluxury e Viaggi dell’Elefante, si conferma uno degli appuntamenti b2b  a livello internazionale. Con oltre 300 buyer ed espositori e circa mille presenze confermate, la fiera rappresenta un punto di incontro privilegiato per professionisti e operatori del settore, interessati a sviluppare nuove sinergie all’insegna di un turismo più responsabile.\r\n\r\nAl via l'osservatorio sulla sostenibilità nell'ospitalità di lusso\r\nIn occasione del ventesimo anniversario di Eco Luxury Hotels Collection, Enrico Ducrot ha presentato il nuovo osservatorio sulla sostenibilità nell’ospitalità di lusso, un’iniziativa pensata per analizzare e promuovere le migliori pratiche sostenibili nel comparto alberghiero, favorendo una cultura d’impresa più consapevole e integrata con i territori. Attivo dal 12 novembre e accessibile online, l’osservatorio raccoglie dati, studi e analisi utili a delineare le tendenze emergenti, le sfide e i modelli di gestione più efficaci per un lusso sempre più sostenibile.\r\nIl primo studio, realizzato in collaborazione con Thrends, ha coinvolto 745 hotel a 5 stelle sul territorio nazionale, offrendo una panoramica dettagliata sullo stato della sostenibilità nel settore. I risultati evidenziano una realtà in evoluzione: solo il 17% su 745 alberghi a 5 stelle in Italia analizzati possiede una certificazione di sostenibilità riconosciuta. Inoltre, la sostenibilità è ancora spesso percepita come un costo, più che come un valore strategico e la comunicazione online degli impegni green resta marginale.\r\nLe regioni più virtuose risultano Lombardia, Veneto, Toscana,  Lazio e Sardegna, dove la diffusione delle certificazioni supera il 20%. In altre aree, la percentuale di strutture certificate scende sotto il 10%, evidenziando una forte disomogeneità territoriale.\r\nMolte strutture adottano schemi locali o iniziative indipendenti, spesso legate a progetti regionali o incentivi pubblici. Questa varietà, pur riflettendo la vivacità del settore, genera frammentazione e scarsa riconoscibilità internazionale. Paradossalmente, molte realtà già fortemente sostenibili – come borghi recuperati, dimore storiche o resort integrati nei centri rurali – non risultano certificate, pur incarnando pienamente i valori della tutela ambientale e del legame con il territorio.\r\n\r\nRafforzare il dialogo fra imprese\r\nDurante la presentazione, Enrico Ducrot ha ribadito l’importanza di rafforzare il dialogo tra imprese, istituzioni e comunità locali. L’obiettivo è trasformare la sostenibilità in un elemento identitario, capace di generare valore economico, reputazionale e sociale, fidelizzando una clientela sempre più attenta ai temi ambientali e di responsabilità d’impresa. Ogni iniziativa economica deve restituire valore al territorio, contribuendo alla crescita culturale e formativa delle comunità ospitanti.\r\nIl messaggio emerso con chiarezza è che la sostenibilità non può essere considerata un semplice adempimento burocratico, ma deve rappresentare una componente strategica del business e della narrazione del brand. Con il nuovo osservatorio, Ecoluxury Fair punta a favorire un percorso di crescita condiviso, offrendo strumenti concreti per misurare, comunicare e valorizzare le pratiche virtuose dell’ospitalità italiana di lusso  guidando così il settore verso un futuro più consapevole e competitivo.\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Ecoluxury Fair: sostenibilità e alta gamma protagoniste del futuro","post_date":"2025-11-14T09:12:46+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1763111566000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501543","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sciopero. Viaggi a rischio oggi per chi vola con easyJet e Volotea: i dipendenti della compagnia spagnola, iscritti al sindacato Uilt-Uil, si fermano infatti dalle 00:00 alle 23:59 di oggi, 14 novembre.\r\n\r\nPiloti e assistenti di volo chiedono il riconoscimento della rappresentanza sindacale in azienda e un contratto più equo. \"Questa mobilitazione è necessaria per affermare i diritti e la dignità dei lavoratori Volotea, le cui richieste restano inascoltate\", ha dichiarato il sindacato in una nota. Ha inoltre avvertito che domani saranno organizzati presidi negli aeroporti principali del Paese.\r\nQuattro ore\r\nGli assistenti di volo easyJet, rappresentati dal sindacato Usb Lavoro Privato, faranno sciopero per quattro ore, dalle 13 alle 17, per protestare contro le condizioni di lavoro e la mancanza di tutele.\r\n\r\nI due vettori prevedono ritardi e cancellazioni, per cui i passeggeri sono invitati a verificare l'operatività del proprio volo con le due compagnie aeree o attraverso il sito Enac: l’Ente nazionale per l'aviazione civile ha stabilito fasce orarie garantite durante gli scioperi: dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21; tuttavia, anche in queste ore i servizi potrebbero registrare ritardi per l'effetto domino dei voli colpiti fuori dalle fasce garantite.","post_title":"Sciopero del personale easyJet e Volotea: oggi voli a rischio","post_date":"2025-11-14T08:55:52+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1763110552000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501509","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Portogallo varerà una nuova strategia decennale per la crescita del turismo che mira a proiettare il paese nella top ten dell'Indice di sviluppo dei viaggi e del turismo del World Economic Forum.\r\n\r\nLa destinazione, che lancerà la nuova Strategia per il turismo 2035 alla fine dell'anno, punta a uno sviluppo “equilibrato e coeso” del turismo in tutto il Portogallo.\r\n\r\nAttualmente occupa il 12° posto nell'indice di sviluppo del turismo e dei viaggi del Wef, ma punta a superare Canada e Svizzera per entrare nella top 10 entro i prossimi tre anni, come dichiarato da Carlos Abade, presidente di Visit Portugal, ripreso da Travel Weekly.\r\n\r\nL'indice, nato nel 2022, valuta e misura le politiche che consentono uno sviluppo sostenibile e resiliente del settore turistico e il loro contributo allo sviluppo di un paese.\r\n\r\nLa nuova strategia del Portogallo avrà 12 programmi incentrati su diversi “pilastri”, che spazieranno dal cambiamento climatico, alla formazione dei professionisti del turismo, dalla mobilità sostenibile alla capacità dei collegamenti aerei.\r\n\r\nTra le priorità, il rafforzamento del connubio turismo-residenti locali; maggiore unione fra turismo e industria locale, ad esempio attraverso tour enogastronomici; specializzarsi, diversificare e investire nei mercati di origine concentrandosi su cultura, arte e gastronomia; e concentrarsi sulle nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale.\r\n\r\n«Vogliamo migliorare la qualità dell'esperienza di chi visita il Portogallo, ma allo stesso tempo migliorare la qualità della vita di chi ci vive» ha affermato Abade.\r\n\r\nNel 2024 oltre 30 milioni di turisti hanno visitato il Portogallo e, complessivamente, il paese ha totalizzato 28 miliardi di euro di entrate turistiche, provenienti da visitatori domestici e internazionali, che era l'obiettivo fissato per il 2027. ","post_title":"Portogallo: entro fine anno il lancio della nuova Strategia per il turismo al 2035","post_date":"2025-11-13T14:08:59+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1763042939000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501481","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Perugia inaugura Lab – Luisa Annibale Base, progetto fortemente voluto da Destinazione Cioccolato Srl SB. Un intervento di riqualificazione che si inserisce in un disegno più ampio: a pochi metri dal Lab, infatti, il primo novembre ha aperto ufficialmente la Città del Cioccolato, il più grande museo esperienziale al mondo dedicato al cacao e al cioccolato, ospitato negli spazi dell’ex Mercato Coperto di Perugia.\r\n\r\n«Il LAB è stato un obiettivo proposto dal nostro Direttore Artistico Eugenio Guarducci – dichiara Vasco Gargaglia, presidente del Cda di Destinazione Cioccolato Srl SB – che ha da sempre accompagnato la nostra mission e visione aziendale. A tal proposito, ringraziamo, da una parte la Famiglia Ansidei proprietaria di questi meravigliosi spazi, e dall’altra, Luisa Spagnoli SPA che ha contribuito in maniera significativa ai costi di ristrutturazione, di restauro e di allestimento di questa importante location alla quale è affidata un’importante funzione complementare a quella interpretata dalla Città del Cioccolato».\r\n\r\n«Proprio tra queste mura, più di un secolo fa, Luisa e Annibale Spagnoli hanno dato forma a un sogno – dichiara Nicoletta Spagnoli, Amministratore Delegato e Direttore Creativo di Luisa Spagnoli – quello di trasformare la passione per il cioccolato in un’impresa capace di unire creatività, impegno e amore per la bellezza. Oggi restituiamo alla città di Perugia un pezzo importante della sua storia ma, soprattutto, la promessa che continueremo a custodirla, valorizzarla e farla vivere con la stessa energia e lo stesso amore di chi, più di cent’anni fa, seppe credere in un sogno chiamato cioccolato».\r\n\r\nIl Lab accoglierà un calendario di esperienze dedicate al cioccolato, articolate in più ambienti ricavati dagli spazi che un tempo ospitavano i magazzini e le caldaie della Perugina in via Angusta: un’area per show cooking e corsi pratici, per un gruppi fino a 14 persone, una sala adibita ad ospitare gruppi fino a 36 persone per degustazioni guidate di cioccolato, e un ambiente più raccolto (18 persone) destinato a laboratori ed esperienze immersive, tra cui la suggestiva Cerimonia del Cacao.\r\n\r\nIn via Alessi 23, all’interno della prima sede produttiva della Perugina, il Lab si sviluppa su due livelli distinti. La prima area, dedicata all’accoglienza, rievoca quella che era l’antica Confetteria Corelli e successivamente la Confetteria Spagnoli e primo negozio Perugina. Lo spazio è una ricostruzione fedele dell’ambiente del negozio della fiction Rai “Luisa Spagnoli”, i cui arredi di scena sono stati gentilmente messi a disposizione dall’azienda Luisa Spagnoli Spa. Un video permetterà ai visitatori di rivivere le scene più iconiche della serie.\r\n\r\nLa seconda area, collegata alla prima, consentirà al pubblico di scoprire l’anima produttiva del luogo: attraverso delle infografiche, sarà possibile rivivere le vicende che si sono susseguite negli spazi articolati dei laboratori dove nacquero i primi confetti, le confetture e le tavolette di cioccolato. Tavoli di marmo per la lavorazione dello zucchero e il temperaggio del cioccolato, una cella frigo d’epoca, molte tracce di impianti elettrici e idrici dei primi del Novecento, la statua di Giuseppe Battaglini, il primo operaio della Perugina, sono tutti elementi che raccontano la genesi e l’avvio della Società Perugina, che nel 1907  Annibale Spagnoli fondò insieme ai soci Francesco Andreani, Leone Ascoli e Francesco Buitoni. \r\n\r\nFu proprio qui che il giovane Giovanni Buitoni, chiamato dal padre Francesco nel 1909 a occuparsi della contabilità dell’azienda di famiglia, conobbe Luisa Spagnoli.\r\n\r\nIl LAB sarà protagonista anche durante Eurochocolate 2025 (14–23 novembre), con un fitto calendario di eventi, per poi inaugurare la sua programmazione stabile di attività esperienziali.\r\n \r\n ","post_title":"Perugia inaugura il Laboratorio Luisa Annibale Base per valorizzare il cioccolato e la sua storia","post_date":"2025-11-13T13:50:19+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1763041819000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501503","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Giovedì 13 novembre sono arrivate alle aspiranti guide turistiche, le lettere di invito per sostenere la prova scritta. Questa prova si svolgerà il 18 novembre 2025 nelle sedi specificate dal documento. L'Italia è stata ridisegnata in macro aree, per cui se uno è residente in Lombardia, Trentino, val d'Aosta, Piemonte e Ligura deve presentarsi presso  lo Scalo Eventi Torino, Strada della Continassa n. 28, 10151, Torino. L'orario è fissato alle 14,30. E così per tutta Italia. \r\n\r\nLa prassi è un po' farraginosa, ma insomma non si deve andare troppo per il sottile. La cosa che fa saltare sulla sedia è un'altra. Leggiamola per come è scritta sulla lettera. «Alle candidate regolarmente iscritte alla selezione, che risultino impossibilitate a causa dello stato di gravidanza o allattamento al rispetto alla data prevista per lo svolgimento della prova per la quale sono convocate, è richiesto di darne espressa comunicazione a mezzo PEC avente ad oggetto: “Comunicazione impossibilità a sostenere la prova scritta ESAME DI ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GUIDA TURISTICA” – entro e non oltre le ore 23:59 del 4 novembre 2025 all’indirizzo: protocollo@pec.formez.it, allegando apposita certificazione medico-sanitaria».\r\n\r\nAvete letto bene, entro le 23, 59 del 4 novembre. Ora ragioniamo se la lettera l'avete mandata il 13 novembre, come facevano queste candidate a inviarvi la comunicazione il 4 novembre? Il 4 novembre, viene prima del 13. Questo dovrebbe essere chiaro. L'aveva chiaro mio figlio all'età di due anni. Prima viene il prima e dopo viene il dopo. Non si può invertire. E' una legge del tempo. Che forse voi ignorate.\r\n\r\n(E finitela con tutte queste maiuscole).\r\n\r\nGiuseppe Aloe","post_title":"Guide turistiche. Lettera inviata il 13, ma chi è incinta deve comunicarlo il 4","post_date":"2025-11-13T13:49:14+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1763041754000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti