6 giugno 2023 09:45
Sarà Dubai ad ospitare l’anno prossimo l’80° Assemblea Generale Annuale della Iata e il World Air Transport Summit, in programma dal 2 al 4 giugno 2024.
“Non vediamo l’ora di riunire l’industria dell’aviazione a Dubai per l’80° Agm Iata nel 2024. Dubai è una città dinamica e un importante hub dell’aviazione che collega il mondo” ha dichiarato Willie Walsh, direttore generale della Iata.
“L’approccio positivo degli Emirati Arabi Uniti nei confronti dell’aviazione ha costruito una compagnia aerea forte con un hub forte. Insieme, questi elementi danno un contributo enormemente potente e positivo alla società e all’economia degli Emirati. Tenere l’Agm a Dubai sarà una vetrina di ciò che può essere raggiunto dall’aviazione con politiche e decisioni governative di supporto”.
Questa sarà la prima volta che gli Emirati Arabi Uniti e Dubai ospiteranno l’incontro globale dei leader dell’aviazione.
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Al centro dell’iniziativa, ideata e organizzata dal comune di Livorno, l’ambiente, la sostenibilità e l’economia declinati sul tema del mare e dell’acqua. Quattro giorni di convegni scientifici, iniziative culturali, turistiche sportive per affrontare in modo efficace le criticità comuni a tante aree costiere, aiutando a rendere più sostenibile il rapporto fra uomo, mare e acqua.
«Una bella idea, destinata a diventare un punto di riferimento per valorizzare ciò che il mare rappresenta per tutta la Toscana, e in particolare per Livorno, che incarna il simbolo dell’approccio toscano al mare, sia dal punto di vista commerciale che dello sviluppo portuale – spiega il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani intervenuto alla prima posa della pietra della Darsena Europa - Si tratta del varo di un progetto europeo che rivoluzionerà gli scambi e i rapporti commerciali con il mondo intero, valorizzando Livorno non solo sotto l’aspetto turistico e balneare, ma anche per il suo straordinario patrimonio storico, che sempre più la rende fonte di attrazione».
La Biennale del Mare permetterà di consolidare, nel corso dei prossimi quattro anni, il profilo di Livorno come capitale della costa toscana e, al tempo stesso, proiezione di una Toscana che guarda al mondo grazie al suo porto e al suo mare.
L’iniziativa ha potuto contare anche sul contributo delle due co-ideatrici Barbara La Comba e Anna De Biasi e sull’essenziale sostegno di importanti stakeholder pubblici e privati che hanno creduto nella sua realizzazione. A seconda dei contesti, il taglio sarà scientifico, tecnico o promozionale. Ma Blu Livorno guarda da subito al grande pubblico con un’importante attività culturale, divulgativa e di intrattenimento sul tema che si espliciterà attraverso mostre, iniziative di spettacolo, proposte food sostenibili, attività sportive e di scoperta del territorio in chiave turistica con visite alle attrazioni storico-architettoniche legate al mare e all’acqua.
«In questi anni – ha spiegato il sindaco di Livorno Luca Salvetti- abbiamo inteso lavorare su due aspetti: identità della città e visione del futuro. Identità e visione per Livorno naturalmente non possono prescindere dal mare e dall'acqua da qui parte l'idea della biennale del mare. Con la prima edizione di Blu Livorno, Biennale del mare e dell' acqua abbiamo voluto creare qualcosa di livello che riguardasse due degli aspetti fondamentali che sono nel dna della città di Livorno: il rapporto con il mare e l'importanza dell'acqua. Un evento sostenuto dalla commissione europea e dal ministero del mare e del ministero dell'ambiente, mentre a livello regionale c'è stata piena adesione da parte del presidente Giani. Anche a livello locale abbiamo trovato porte aperte da parte di tutti i soggetti coinvolti. Tutti hanno voluto offrire il proprio contributo».
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[post_content] => Demoskopica stima 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze. In crescita anche la spesa turistica: 39 miliardi di euro pari ad un +0,9% rispetto alla scorsa stagione estiva. In ripresa anche il mercato domestico: +5,5% per gli arrivi e +4,9% per le presenze. Demoskopika: «Dovrebbe essere un’estate positiva per il turismo italiano. Ma i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione».
L’imminente stagione estiva segnerebbe un andamento al rialzo dei flussi turistici in Italia: 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze, con un incremento rispettivamente pari al 3,4% e al 2,1% rispetto
alla stagione estiva del 2024, segnata da 63,6 milioni di arrivi e quasi 262 milioni di pernottamenti. In altri termini, a optare per una vacanza nelle località del Belpaese, tra giugno e settembre, sarebbero circa 2,2 milioni di turisti in più generando un incremento di 5,4 milioni di notti nel comparto alberghiero ed extra-alberghiero.
Le stime segnerebbero una ripresa del mercato domestico con 30,1 milioni di arrivi e 129,5 milioni di presenze registrando una tendenza al rialzo rispettivamente pari al 5,5% e al 4,9%. Sul versante dell’incoming, che rappresenta una quota del 51,6% del totale delle presenze, si registrerebbe, un andamento più stabile rispetto alla stagione estiva dell’anno precedente. In particolare, a optare per una destinazione italiana sarebbero 35,7 milioni di stranieri con un incremento dell’1,7% del dato complessivo degli arrivi previsti, generando poco meno di 138 milioni di pernottamenti (-0,4%).
Spera turistica
E, infine, i flussi in Italia potrebbero generare una spesa turistica diretta pari a 39 miliardi di euro con una variazione in crescita dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dalla consueta nota previsionale “Turism Forecast summer” dell’Istituto Demoskopika che ha stimato i principali indicatori turistici: arrivi, presenze e spesa turistica diretta.
«Sarà un’estate positiva per il turismo italiano – sottolineano i ricercatori dell’Istituto Demoskopika – con numeri che indicano una tendenza in crescita, confermando la buona salute del comparto. Un incremento significativo che si traduce in più fiducia, più movimento e più economia per i territori. Più cauta la dinamica degli stranieri – precisano ancora gli autori dello studio – che continuano comunque a scegliere l’Italia con 35,7 milioni di arrivi previsti, ma con un lieve calo delle presenze complessive.
Il dato suggerisce che i viaggiatori internazionali, pur restando affezionati alla destinazione Italia, tendano a ridurre la durata del soggiorno, forse per l’effetto combinato dei costi e della competizione crescente di altri Paesi. E proprio la spesa turistica, rappresenta un punto chiave, registrando un incremento rispetto al 2024.
Ma i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione. Una governance più reattiva e, soprattutto, proattiva è oggi più che mai necessaria. Investire in qualità, innovazione e sostenibilità dell’offerta turistica – concludono i ricercatori di Demoskopika - potrebbe essere la chiave per trasformare questa crescita quantitativa in un vero salto di valore per il turismo italiano».
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Digitalizzazione dei sistemi e servizi di mobilità sempre più integrati; promozione e migliore accessibilità dei siti meno noti per una più ampia distribuzione sul territorio dei flussi turistici. Valorizzazione della mobilità dolce lungo cammini, ciclovie e ferrovie storiche con proposte di turismo esperienziale, culturale e naturalistico. Tutela dei centri storici e delle località di maggior richiamo dall’overtourism, con un approccio alla sostenibilità intesa anche come adesione a principi etici e di legalità:. Queste sono le principali indicazioni emerse dal convegno “Mobilità turistica e l’evoluzione del trasporto passeggeri” organizzato da Economia Pulita a Bologna a cui è intervenuta Barbara Casagrande, segretario generale del ministero del turismo.
L’incremento della domanda di trasporto, se non ben governata e soddisfatta, potrebbe addirittura mettere in difficoltà uno dei settori più importanti per l’economia nazionale, in grado di generare, secondo alcune statistiche, fino a 368 miliardi di euro, pari al 18% del PIL (analisi dell’Università Tor Vergata di Roma che include anche l’indotto).
Tra le potenziali minacce anche l’overtourism, con i connessi problemi di affollamento e congestione di luoghi pubblici, musei e mezzi di trasporto; centri storici e siti delicati a rischio degrado per il rumore, l’immondizia e la comparsa e diffusione di fenomeni di illegalità. Senza trascurare i possibili danni al patrimonio ambientale e culturale e, non ultimi, i problemi sociali legati all’aumento del costo e al peggioramento della qualità della vita per i residenti.
Crescita e problemi
Il turismo in Italia ha mostrato negli ultimi anni una crescita costante, raggiungendo un picco nel 2023 di 133,6 milioni di arrivi (dati Istat), superiore al precedente record del 2019, l’anno pre-pandemia (131,4 milioni di arrivi). Il 2024 ha segnato un altro primato: con oltre 458 milioni di presenze turistiche (+2,5% rispetto al 2023), il numero più alto mai registrato, l'Italia si posiziona al secondo posto tra i paesi dell'Unione Europea, superando la Francia e rimanendo dietro alla sola Spagna.
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“A fronte di un costante aumento dei flussi turistici – ha dichiarato Pierluigi Coppola, professore di pianificazione dei trasporti al Politecnico di Milano ed esperto della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – emerge la necessità di creare collegamenti tra le porte di accesso del Paese, come porti, aeroporti e stazioni, non solo verso le principali mete turistiche, ma anche verso quelle destinazioni minori, con l’obiettivo di riorganizzare le presenze sul territorio e aiutare le amministrazioni a contrastare il fenomeno dell’overtourism”.
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Parabola ascendente per eHotelXML, il broker alberghiero online di Volonline Group che - con oltre 120 clienti nel mondo tra tour operator, ota e bed bank - assume un ruolo sempre più strategico nel contesto del gruppo guidato da Luigi Deli, impegnato nella transizione digitale.
«Da gennaio ad aprile il partito realizzato da eHotelXml ha triplicato quello consolidato nell’intero 2024, posizionandosi come uno dei principali supplier di Volonline Group e una delle nostre business unit con il maggior numero di passeggeri - ommenta Luigi Deli, founder e ceo -. La piattaforma Xml di Volonline Group è fondamentale nella digitalizzazione dei processi di distribuzione, commercializzazione e vendita, sulla quale il gruppo punta da sempre. Grazie a un fatturato in crescita e uno share dell’8% del giro d’affari del gruppo, il breakeven point è tale da permettere a eHotelXml di compiere investimenti in autonomia rispetto a Volonline Group».
Oggi eHotelXml ha un reparto prodotto e programmazione guidato da Gianni Galli, che è anche product manager di Teorema Vacanze, coadiuvato da tutti i pm del tour operator e da specialisti di supply chain digitali. Sono infatti migliaia gli hotel singoli contrattualizzati, oltre alle catene alberghiere connesse direttamente al web-service del gruppo, che rendono l’offerta di Volonline Group sempre più competitiva e unica sul mercato italiano.
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«eHotelXml sta investendo anche in ambito commerciale: di recente è entrato nel team Francesco Catalano in qualità di head of global business development, che si occuperà di sviluppo internazionale e della strategia commerciale di tutte le soluzioni di distribuzione sviluppate dal gruppo - afferma Luca Adami, brand general manager di eHotelXml -. Catalano vanta un lungo percorso in ambito internazionale in Transhotel, HotelBeds, Tourico e TeamAmerica e ottime competenze in ambito flussi e sviluppo. Una figura necessaria per eHotelXml, perché ben il 90% delle vendite proviene dall’estero. Contiamo su circa 120 clienti da 25 paesi, in maggior parte tour operator e network, seguiti da banche letti. Da gennaio ad aprile le destinazioni più gettonate in termini di prenotazioni alberghiere sono state Giappone, Emirati, USA, Spagna, Italia, Egitto, Francia, Maldive, Portogallo, Thailandia confermando il dna leisure del nostro prodotto. Sulla piattaforma i nostri clienti possono trovare oltre 25 channel manager attivi che contribuiscono a un costante sviluppo di prodotto e oltre 80 catene alberghiere contrattualizzate».
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[post_content] => Lanzarote celebra il trentesimo anniversario della firma della prima Carta mondiale del turismo sostenibile, avvenuta nel 1995 presso i Jameos del Agua, una delle opere più significative di César Manrique, artista simbolo di Lanzarote e figura chiave nella valorizzazione del territorio.
L’evento commemorativo ufficiale si terrà il 2 luglio e vedrà la partecipazione di istituzioni, esperti internazionali e rappresentanti del settore, con l’obiettivo di riaffermare l’impegno verso un turismo sostenibile, in linea con gli ‘Obiettivi di Sviluppo Sostenibile’ dell’Onu e gli accordi di Glasgow per la decarbonizzazione. Durante tutto l’anno sono previsti anche incontri e attività che coinvolgeranno istituzioni, operatori del settore turistico e comunità locali, con l’obiettivo di riflettere sui progressi compiuti e sulle sfide future del turismo sostenibile a livello globale.
«Lanzarote ha una responsabilità storica e un dovere verso il futuro - sottolinea Oswaldo Betancort, presidente del Cabildo di Lanzarote e consigliere per il turismo -. Trent’anni fa abbiamo tracciato un percorso che oggi, più che mai, dobbiamo continuare a percorrere con coraggio, innovazione e rispetto per la nostra identità e il nostro paesaggio».
«Questo anniversario rafforza la vocazione dell’isola come destinazione pioniera, dove turismo, cultura e natura convivono in equilibrio - commenta Héctor Fernández, direttore generale di Spel-Turismo Lanzarote -. "Sarà il punto di partenza per nuove azioni strategiche a favore di un turismo più consapevole e responsabile».
Dichiarata Riserva della Biosfera dall’Unesco nel 1993 e prima destinazione certificata da Biosphere Responsible Tourism nel 2015, Lanzarote rappresenta un esempio virtuoso di sviluppo sostenibile, frutto dell’impegno costante della popolazione per la salvaguardia del territorio. Tra gli esempi concreti di sostenibilità che coniugano rispetto per l’ambiente, valorizzazione culturale e partecipazione della comunità locale, spiccano il Parco Nazionale di Timanfaya, il Cact (Centro d’Arte, Cultura e Turismo), la viticoltura tradizionale della Geria, gli eco-alloggi e numerose attività a basso impatto diffuse sull’isola.
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Avrà luogo il 22 e 23 maggio 2025 a Viterbo, presso la struttura Spazio Attivo di Lazio Innova, il workshop turistico promosso dalla Rete d’Impresa “Enjoy Viterbo” per fare incontrare la domanda e l’offerta dei servizi turistici della città e della Tuscia.
Un importante momento di scambio commerciale che rientra tra le attività previste dal progetto della Rete di impresa, nata dalla volontà delle imprese aderenti (oltre 46 in rappresentanza di varie categorie merceologiche) e in sinergia con il comune di Viterbo. Progetto supportato anche dalla regione Lazio. La Rete è infatti beneficiaria dell’Avviso pubblico per il finanziamento dei programmi relativi alle Reti di Imprese tra attività economiche ed è stata ammessa con Determinazione n. G05757 del 28/04/2023.
Al workshop, organizzato dalla dmo Expo Tuscia, parteciperanno una quindicina di operatori del settore turistico tra Tour Operator e Agenzie di Viaggio. Il programma, che toccherà la città di Viterbo ma anche le sue frazioni, proseguirà con un educational tour per gli operatori turistici coinvolti e un press tour per blogger e giornalisti di settore, che avranno modo di conoscere il patrimonio ambientale e culturale di Viterbo, capace di soddisfare la domanda crescente di turismo esperienziale attento alla sostenibilità ma con particolare orientamento all’enogastronomia ed alla scoperta di borghi autentici, ricchi di storia e fascino.
Secondo il presidente della Rete, Sergio Cesarini, l’obiettivo principale è promuovere la città di Viterbo, valorizzandone le bellezze e attirando nuovi visitatori attraverso strategie mirate. “Il nostro obiettivo, ha detto, è quello di investire in attività che possano promuovere la città di Viterbo in tutte le sue varie accezioni: religiose, culturali, termali, enogastronomiche. Ma anche farla conoscere in tutta la sua bellezza a quanti ancora non la conoscono. Per questo il nostro progetto prevede un’intensa attività di promozione mirata per cluster ma anche iniziative che facciano conoscere ad operatori turistici e giornalisti il nostro territorio. In questo senso particolare attenzione è stata data al tema dell’accessibilità in tutti i suoi vari aspetti, dalla fruibilità dei servizi, all’accoglienza, ai trasporti con una serie di attività attualmente in fase di realizzazione”. Gli interventi della Rete di imprese Enjoy Viterbo+, previsti dal piano finanziario approvato dalla Regione Lazio e già avviati lo scorso anno proseguiranno fino all’estate del 2025.
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[post_content] => Cresce l’interesse dei viaggiatori italiani per l’emirato di Ras Al Khaimah, che nel 2024 ha registrato un incremento degli arrivi dal nostro Paese del 10,5% e un’ulteriore crescita del 12% nel primo trimestre del 2025.
In una presentazione ai media italiani, i rappresentanti del Ras Al Khaimah Tourism Development Authority (Raktda) hanno sottolineato come il nostro Paese sia un mercato strategico per Ras Al Khaimah, anche per il segmento Mice, come testimonia un recente educational organizzato nell’Emirato per alcune incentive house italiane. La destinazione è comodamente raggiungibile dall’aeroporto internazionale di Dubai, con un transfer di meno di un’ora. La meta è fruibile tutto l’anno, con un clima che nei mesi estivi è leggermente meno caldo rispetto ad altre destinazioni della penisola arabica, grazie alle montagne presenti nell’entroterra. E per incentivare i flussi nella stagione estiva, dal 15 giugno al 15 settembre, è in arrivo la campagna “Guess Where”, con condizioni speciali i viaggiatori.
Conosciuto come l’”Emirato della Natura”, Ras Al Khaimah ha sin dall’origine impostato la propria offerta turistica in base a una precisa visione, centrata su turismo di qualità, innovazione e sostenibilità. Come ha sottolineato Iyad Rasbey, vice president destination tourism development Raktda (nella foto): «Siamo stati la prima destinazione in Medio Oriente a ricevere, nel 2023, la certificazione Silver EarthCheck assegnata alle realtà che adottano pratiche di turismo responsabile, dalla riduzione del consumo energetico a quella delle emissioni del gas serra e della produzione dei rifiuti. E stiamo anche investendo in strutture eco-friendly, come Saij, A Mantis Collection Mountain, un complesso di 70 lodge eco-luxury realizzato sulle nostre montagne, che offrirà trekking guidati, agricoltura biologica e apicoltura per un’autentica esperienza all’insegna del rispetto per l’ambiente.
«Puntiamo anche a diventare una meta di riferimento per il turismo accessibile, adatta ai viaggiatori con disabilità: in quest’ottica, Raktda ha avviato una collaborazione con Sage Inclusion, leader globale nel turismo accessibile, per realizzare la più grande valutazione sull’accessibilità mai condotta nella regione del Medio Oriente, che ha coinvolto oltre 50 hotel, 10 attrazioni turistiche, l’aeroporto internazionale di Ras Al Khaimah e i servizi di trasporto».
L’emirato ha obiettivi ambiziosi, con una tabella di marcia che prevede di arrivare a 1,7 milioni di visitatori già nel 2026, per crescere a 2 milioni e mezzo nel 2028, a 3 milioni nel 2029 e a 3 milioni e mezzo nel 2030. Per ospitare questi numeri, servono più alberghi: attualmente Ras Al Khaimah conta un’offerta di oltre 8.000 camere, ma nei prossimi anni ne saranno realizzate altre 7.500. La crescita alberghiera è sostenuta da una strategia volta a creare un’offerta ricettiva variegata e di alta qualità, grazie alle aperture di marchi top level come Four Seasons, Nikki Beach, Nobu, Wynn Resort, W Hotels e Fairmont.
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[post_content] => In qualità di official partner del Giro d’Italia Best Western porta l’ospitalità al centro dell’evento: attraverso iniziative che coniugano la valorizzazione del territorio e l’inclusione sociale, la partnership si trasforma in un’occasione concreta per raccontare la bellezza delle destinazioni italiane e l’impegno del brand nel promuovere esperienze autentiche per viaggiatori e appassionati di ciclismo.
La Corsa Rosa ha preso il via il 4 maggio con tre tappe in Albania, attraversando Durazzo, Tirana e Valona, prima di dirigersi verso l’Italia, partendo dalla Puglia e precisamente da Alberobello per poi continuare ad attraversare tutta la penisola e concludersi il 1° giugno a Roma.
«Il Giro d’Italia è molto più di una gara: è un viaggio attraverso luoghi straordinari, storie e persone. BWH Hotels Italia & Malta abbraccia questa esperienza con il calore dell’ospitalità, creando momenti di connessione tra viaggiatori, territorio e comunità locali - ha dichiarato Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italia & Malta -. Con le nostre iniziative, vogliamo rendere ogni tappa un’opportunità per celebrare l’inclusione, l’accoglienza e la bellezza autentica del nostro Paese".
Bwh Hotels porterà nei suoi alberghi un totem d’autore, disegnato dall’architetto Simone Micheli: posizionato nelle aree comuni delle strutture, questa installazione diventerà un simbolo dell’evento, invitando gli ospiti a sentirsi parte della manifestazione attraverso scatti fotografici e condivisioni social.
Il gruppo sarà inoltre protagonista nelle aree strategiche della competizione, creando occasioni di interazione diretta con il pubblico. Nei villaggi di partenza, uno stand personalizzato con photobooth permetterà agli ospiti di vivere il Giro da vicino scegliendo la loro prossima meta e scattandosi una foto con il background della città desiderata, mentre nei villaggi di arrivo, la Cargo Bike brandizzata animerà l’area con attività promozionali, coinvolgendo tifosi e appassionati. Lungo il percorso, poi, nella carovana che precede i ciclisti, un pick-up personalizzato Bwh Hotels, accompagnato da un team di ballerini, porterà energia e divertimento distribuendo gadget agli spettatori e rafforzando la presenza del brand lungo la corsa. A raccontare questi momenti saranno due content creator, che seguiranno la gara documentando le varie tappe con contenuti esclusivi sui canali social ufficiali del gruppo alberghiero.
Grazie alla collaborazione con The Data Appeal Company - Gruppo Almawave, leader nell’analisi dei dati per il turismo, Bwh Hotels contribuirà a raccontare le città italiane attraverso un’analisi dettagliata dell’ospitalità locale. Ogni destinazione avrà infatti una scheda dedicata, che illustrerà il panorama turistico e le opportunità per viaggiatori e strutture ricettive, favorendo una maggiore consapevolezza della ricchezza del territorio.
L’impegno di Bwh Hotels va poi oltre la valorizzazione del territorio, abbracciando la dimensione sociale e inclusiva dell’ospitalità. In linea con questi valori, il brand coinvolgerà in diverse tappe i ragazzi di Albergo Etico, un’iniziativa che offre formazione e opportunità lavorative a persone con disabilità all’interno degli hotel del Gruppo.
E ancora, fino al 1° giugno, gli utenti potranno partecipare al contest Instagram dedicato al Giro d’Italia #girolitaliaconbestwestern, e provare a vincere 10 “Vouchers” Cadeau per un soggiorno negli hotel Bwh e 50 Wolfie Trudi, mascotte del Giro d’Italia, interagendo con il brand sui social. Per partecipare basterà seguire @bestwesternitalia su Instagram, mettere like al post, usare l’hashtag del contest nei commenti e taggare un amico.
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Continua il tour firmato Azemar in terra veneta, con un evento esclusivo che questa volta ha fatto tappa nella dimora settecentesca di Villa Cordevigo, sui colli veronesi, dove il tour operator milanese ha incontrato una selezione di agenzie di viaggio del territorio.
Sotto i riflettori Bawe Island, il primo ‘One Island One Resort’ di questo genere realizzato a Zanzibar, inaugurato a luglio 2024. «La struttura garantisce un ambiente di totale privacy, mare e spiagge incontaminati, riservati esclusivamente alla nostra clientela» ricorda il key account del to, Loris Giusti.
L’isola è molto grande, circa 30 ettari, e la nostra struttura dispone di sole 70 camere inserite in un contesto naturale unico. L’Isola è situata a soli 15 minuti di barca da Stone Town, garantendo così la possibilità di associare il relax sulla spiaggia alle escursioni nella parte antica della capitale dell’Isola.
«Bawe non è che l’ultimo tassello di un piano di espansione che procede su più fronti e la nostra attività di tour operator sull’oceano Indiano avanza in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, ovvero il brand che racchiude le nostre 6 proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters».
Hanno partecipato all’evento le seguenti agenzie di viaggio: Claudio, Numbernine Travel, Verona; Franca ed Elisabetta, Vertours, Verona; Lamberto, Welcome Travel Store, Verona; Valentina, Time Warp, Verona; Elena e Aurora, Quarzo Viaggi, Verona; Jennifer, Armi e Bagagli, San Martino Buon Albergo; Giulio, Aquastar, Affi; Francesca, Lirica Travel, Bussolengo; Simone, Sampei Tours, Castel D'Azzano; Nicola, Girovagando Viaggi, Verona; Giulia, Poit Viaggi, Verona, Silvia, Tennessee Viaggi, Verona, Erika, Capricci Viaggi, Verona; Arianna, Iantra Viaggi, Verona; Cristiana, Re Teodorico Viaggi, Verona; Cristina, Terra e Cieli Viaggi, San Martino Buon Albergo; Alessandra, Kasba Viaggi, Zevio; Valentina e Romina, Regarda Travel, Lazise; Camilla e Mariele San Fermo Viaggi, Castelnuovo del Garda; Elisa, Gattinoni Travel Store, Verona; Silvia, Aci Blueteam, Verona; Cristina, Senza Orizzonti, Riva del Garda; Lara, Idea Viaggi, Mezzocorona, Michela, Fiji Time, Verona.
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L’Isola è situata a soli 15 minuti di barca da Stone Town, garantendo così la possibilità di associare il relax sulla spiaggia alle escursioni nella parte antica della capitale dell’Isola.\r\n«Bawe non è che l’ultimo tassello di un piano di espansione che procede su più fronti e la nostra attività di tour operator sull’oceano Indiano avanza in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, ovvero il brand che racchiude le nostre 6 proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters».\r\nHanno partecipato all’evento le seguenti agenzie di viaggio: Claudio, Numbernine Travel, Verona; Franca ed Elisabetta, Vertours, Verona; Lamberto, Welcome Travel Store, Verona; Valentina, Time Warp, Verona; Elena e Aurora, Quarzo Viaggi, Verona; Jennifer, Armi e Bagagli, San Martino Buon Albergo; Giulio, Aquastar, Affi; Francesca, Lirica Travel, Bussolengo; Simone, Sampei Tours, Castel D'Azzano; Nicola, Girovagando Viaggi, Verona; Giulia, Poit Viaggi, Verona, Silvia, Tennessee Viaggi, Verona, Erika, Capricci Viaggi, Verona; Arianna, Iantra Viaggi, Verona; Cristiana, Re Teodorico Viaggi, Verona; Cristina, Terra e Cieli Viaggi, San Martino Buon Albergo; Alessandra, Kasba Viaggi, Zevio; Valentina e Romina, Regarda Travel, Lazise; Camilla e Mariele San Fermo Viaggi, Castelnuovo del Garda; Elisa, Gattinoni Travel Store, Verona; Silvia, Aci Blueteam, Verona; Cristina, Senza Orizzonti, Riva del Garda; Lara, Idea Viaggi, Mezzocorona, Michela, Fiji Time, Verona.","post_title":"Azemar in terra veneta: serata a tema Bawe Island con gli agenti di viaggio a Villa Cordevigo","post_date":"2025-05-13T14:03:06+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1747144986000]}]}}