7 ottobre 2025 09:15
Il gruppo Lufthansa amplia a tutto il mondo le agevolazioni previste per gli studenti, con la disponibilità di una tariffa dedicata (con Lufthansa, Austrian Airlines, Swiss, e Brussels Airlines) anche per i viaggi dalla Germania, dall’Austria, dal Belgio, dalla Svizzera e da tutti gli altri paesi in cui prima non era presente.
Con questa offerta, gli studenti possono usufruire di vantaggi speciali e condizioni di volo interessanti per i semestri all’estero e per gli spostamenti tra il loro paese d’origine e il paese ospitante. Ciò include fino a due bagagli gratuiti del peso massimo di 23 chili ciascuno. Altri vantaggi includono un prezzo ridotto del volo, la possibilità di cambiare gratuitamente la prenotazione e l’opzione di rimborso.
L’offerta è valida per biglietti intercontinentali di sola andata e di andata e ritorno, ad eccezione dei viaggi da e verso Giappone, Canada e Stati Uniti, e può essere prenotata tramite i siti web delle compagnie aeree. Per usufruire di questa offerta, gli studenti devono verificare il proprio Travel-ID tramite Sheer ID con una prova di iscrizione all’università.
In questo contesto, le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa raccomandano generalmente di installare l’app delle compagnie aeree e di creare un profilo Travel-ID. Travel-ID contribuisce a semplificare i viaggi: tra le altre cose, consente di integrare i documenti di viaggio e di memorizzare i dati personali per le prenotazioni future e passate. Ulteriori servizi seguiranno gradualmente. Inoltre, i viaggiatori con Travel-ID ricevono informazioni personalizzate e soluzioni suggerite. Più di 15 milioni di clienti all’interno del Gruppo Lufthansa hanno già creato un profilo digitale.
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[post_content] => Torna un'icona della Costa Azzurra. L'hotel Le Beauvallon, costruito nel 1914, riaprirà i battenti il 24 aprile 2026. Si tratta di un prezioso omaggio alla Belle Époque, che ha ospitato personalità come Winston Churchill e Audrey Hepburn.
«L'apertura di Le Beauvallon ad aprile 2026 segna un momento importante per il gruppo, una rara opportunità di stabilire la nostra presenza in una delle destinazioni più esclusive d'Europa. Arricchisce il nostro portfolio e rafforza il nostro impegno a offrire un servizio vicino ai nostri ospiti, con esperienze autentiche e una connessione profonda con il luogo» afferma il ceo, Olivier Jolivet.
L'hotel
La posizione di Como Le Beauvallon è unica, con alcune delle migliori viste della costa e l’accesso diretto al golfo di Saint-Tropez e tutta la Costa Azzurra. L'edificio principale occupa una posizione collinare in un parco privato di dieci acri, con palme, pini e prati ondulati. Il parco scende fino alla piscina sul lato della baia, verso il ristorante e il beach club. I tender degli yacht possono così essere ormeggiati di fronte alla proprietà e accedere al nuovo ristorante del beach club, Beauvallon Sur Mer.
Gli ospiti dell'hotel che desiderano esplorare altre zone della Riviera francese possono prendere un motoscafo dal molo privato e godere di un viaggio gratuito di otto minuti verso il villaggio di pescatori di Saint-Tropez. Un secondo motoscafo è invece disponibile per portare gli ospiti alle spiagge di Ramatuelle e Pampelonne.
La riapertura di Como Le Beauvallon segna un nuovo capitolo nella lunga storia dell'hotel, protagonista del glamour della riviera. A questo si aggiunge la proposta del ristorante signature Beauvallon Sur Mer con la sua vista sulla baia di Saint-Tropez. L'edificio storico ospita anche una palestra e le sale trattamenti Shambhala, che offrono terapie olistiche ispirate alla tradizione affermatasi per la sua eccellenza nel campo del benessere e dei trattamenti e perfezionata presso la Spa Shambhala Estate di Bali.
La sensazione di soggiornare in una casa privata anziché in un hotel è presente in tutte le 42 camere e suite, ognuna delle quali è progettata in modo unico, molte delle quali presentano opere della collezione di arte contemporanea dell'hotel, accumulata nel corso dei decenni: più di 300 pezzi, tra cui sculture, installazioni e rare opere d'arte. Tutte le suite, tra cui la Como Suite, offrono una vista panoramica sulla baia, mentre le camere hill view si affacciano sulla campagna provenzale. Ogni ospite ha accesso a una dispensa lungo il corridoio che può essere rifornita di snack e bevande in qualsiasi momento della giornata o della notte.
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Nuova iniziativa in casa Egyptair grazie alla partnership con Trenitalia per l'offerta di un biglietto integrato in grado di unire rotte aeree e tratte ferroviarie tra Italia ed Egitto.
L’accordo aereo+treno, valido fino al 30 giugno 2026, si applica ai viaggi ferroviari in partenza dalle principali città italiane per arrivi e partenze di voli internazionali Egyptair da Milano Malpensa e Roma Fiumicino. Il biglietto combinato, disponibile solo per determinate tariffe e classi di prenotazione, può essere acquistato presso gli uffici del vettore a Roma e Milano e le agenzie di viaggio presenti sul territorio.
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Basata a Jersey, Blue Islands ha annunciato il 14 novembre lo stop immediato di tutte le sue attività: «Dopo dialoghi molto costruttivi con il governo di Jersey negli ultimi mesi, ci è stato comunicato che non sarà possibile fornire ulteriore sostegno. Dobbiamo quindi sospendere immediatamente i voli, valutando nel contempo le opzioni per i nostri passeggeri, i nostri team e i nostri partner» spiega un comunicato ufficiale del vettore.
Tutti i voli Blue Islands sono stati cancellati e i passeggeri invitati a non recarsi all'aeroporto di Jersey senza un'alternativa confermata: in poche ore, oltre 1.000 passeggeri si sono ritrovati senza una soluzione immediata, poiché la chiusura ha comportato anche il licenziamento di circa cento dipendenti. Per molti abitanti, l'improvvisa scomparsa di questa compagnia, che garantiva non solo voli regolari ma anche collegamenti di importanza critica (medici, merci, scolastici), ha rappresentato un profondo shock nella vita quotidiana delle isole.
La cessazione dell'attività arriva in un momento in cui il trasporto aereo regionale britannico sta attraversando una fase di forte turbolenza. Blue Islands, che gestiva sei rotte principali (Jersey-Guernsey, Exeter, Southampton, East Midlands e Guernsey-Southampton) con un'offerta di circa 9.200 posti a settimana, era uno degli ultimi operatori indipendenti dopo la recente chiusura di Eastern Airways.
Immediata la risposta dei competitor: c'è ora Loganair a servire cinque delle rotte lasciate scoperte dalle Isole del Canale: da Jersey si può così volare su Bristol, Exeter, Guernsey e Southampton. Da quest’ultima pure in partenza da Guernsey.
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[post_content] => Ventiquattro ore di stop per i sistemi di vendita di Ita Airways: la compagnia aerea informa che il prossimo 22 novembre sarà eseguito un importante aggiornamento, a partire dalle ore 00:01 italiane.
Di conseguenza non sarà possibile effettuare: nuove prenotazioni, cambi di prenotazioni, emissione documenti di viaggio, modifica e vendita servizi ancillari (scelta di posti a bordo, accesso nelle lounge, upgrade, ecc), visualizzazione disponibilità voli e accesso al tool “Smart Group”.
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Dal 1 novembre , i sei hotel della catena MiM, di proprietà di Leo Messi, fanno parte del marchio The Meliá Collection in seguito a un accordo firmato con Meliá Hotels International. Questa integrazione, tramite contratto di locazione,sigla un cambiamento definitivo nel posizionamento del portfolio boutique hotel del giocatore argentino, che ora beneficia delle capacità distributive, di marketing e di gestione degli standard della catena.
L'intesa
Gli hotel MiM situati ad Andorra, Baqueira, Ibiza, Maiorca, Sitges e Sotogrande sono entrati a far parte della collezione di strutture uniche Meliá mantenendo la propria identità ma beneficiando della struttura globale della catena, come riporta Hosteltur.
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Meliá aggiunge così al suo portfolio una serie di proprietà situate in destinazioni strategiche e con un forte carattere differenziante. L'hotel Baqueira identifica la vacanza in montagna scandita da eleganza e comfort, mentre il MiM Andorra si presenta come un gioiello urbano nel cuore dei Pirenei.
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[post_content] => La Meeting Industry è un prodotto turistico a carattere globale che ha registrato nel 2024 oltre 11 mila meeting internazionali nel mondo, come risulta dai dati ICCA (International Congress and Convention Association).
L’Europa ne ha accolti il 56%, l’Asia il 18%, il Nord America il 10%, l’America Latina l’8% Africa e Oceania entrambe il 3% ed il Medio Oriente il 2% del totale.
Questa tipologia di incontri, infatti, rappresenta un catalizzatore economico per molte città e Paesi, dalle destinazioni mature a quelle emergenti, ospitando congressi medici (17%), tecnologici (14%), scientifici (13%), business (8%) o della formazione (8%).
La Catalogna è una regione che ha una crescita del PIL del +3,6%, oltre il +3,2% del dato totale della Spagna, e ancor più del dato Europa (+0.8%). Barcellona, contribuisce a questi risultati economici essendo in testa al rating mondiale per numero di meetings internazionali con 142 incontri nel 2024, e ha accolto circa 126 mila delegati per un fatturato di 360 milioni di US$.
Segue nel rating Londra, che con 105 meetings e oltre 79 mila delegati ha un ritorno economico di 298 milioni di US$.
Al terzo posto, Singapore il cui PIL del 2024 è cresciuto del +4,4% con il settore turismo e gli eventi business come fattori chiave di questo sviluppo, con 144 meetings, oltre 93 mila delegati e 290 milioni di US$.
Da queste statistiche si evince come Roma e Milano rientrano a pieno tra le destinazioni di punta dell’offerta turistica del comparto economico del MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions):
Roma nel 2024 ha ospitato 114 incontri internazionali di rilievo con oltre 58 mila delegati per un fatturato di 200 milioni di US$;
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E l’impatto economico diretto apportato alle destinazioni dal MICE è solo la punta dell’iceberg, un 20% del valore totale che si compone anche di scambio di conoscenze, innovazione, internazionalizzazione e impatto sociale.
Nel 2024, il nostro Paese è stato protagonista con 635 meeting internazionali, confermandosi leader europeo e secondo a livello mondiale, subito dietro agli Stati Uniti, che hanno ospitato 709 incontri. Tra le città italiane, Roma con i suoi 114 meeting brilla al 9° posto del rating mondiale e Milano si distingue per numero medio di partecipanti (803 pp) raggiungendo il bronzo dopo Dubai (899) e Barcellona (886).
La Meeting Industry si conferma un motore economico in forte crescita, come dimostrano i dati emersi da una recente indagine condotta da ENIT in collaborazione con l’Università Cattolica. Il settore mostra una vivace dinamica di investimento: ben il 77,3% delle 450 strutture coinvolte ha pianificato interventi per il 2024. Tra le realtà più attive spiccano i centri congressi (85,7%), le dimore storiche (85,0%), gli spazi alternativi (83,3%) e i poli fieristico-congressuali (82,4%). Le priorità di investimento nel 2023 hanno riguardato soprattutto la riqualificazione degli ambienti (57,7%), la formazione professionale (52,1%), l’aggiornamento delle tecnologie audio-video (46,6%) e le strategie di promozione (42,0%).
Dalle vette alpine alle coste mediterranee, l’Italia si distingue come una delle mete più ambite per eventi aziendali, congressi e viaggi incentive. La ricchezza e la varietà delle location disponibili – che spaziano da hotel di prestigio e architetture contemporanee a residenze storiche, castelli e spazi creativi – permettono di costruire esperienze personalizzate, capaci di valorizzare sia le grandi città d’arte che i borghi più suggestivi e i paesaggi naturali più spettacolari. Questa versatilità rende l’Italia competitiva anche rispetto alle destinazioni più consolidate a livello internazionale.
Il nostro Paese si distingue per l’eccellenza dei servizi e per una costante spinta all’innovazione. I centri congressuali italiani, spesso incastonati in contesti architettonici e paesaggistici di grande fascino, offrono un’esperienza immersiva che intreccia l’evento con il patrimonio culturale locale, trasformando ogni appuntamento in un’occasione memorabile.
Un ulteriore elemento di attrattività è rappresentato dal fenomeno del bleisure, che fonde esigenze professionali e piacere personale. Sempre più partecipanti agli eventi MICE scelgono di prolungare il soggiorno per esplorare il territorio, approfittando delle bellezze artistiche, dei paesaggi naturali e delle eccellenze enogastronomiche italiane. Questa tendenza rafforza il posizionamento dell’Italia come destinazione ideale non solo per il business, ma anche per un turismo esperienziale di alta qualità.
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[post_content] => Settanta milioni di euro, a tanto ammonta il piano di investimenti previsto dal piano industriale allo studio per l'aeroporto di Palermo: stanziamento suddiviso in quattro macro aree e precisamente l’ampliamento e modernizzazione del terminal passeggeri, lo sviluppo delle aree commerciali e dei servizi al pubblico, la digitalizzazione completa dei processi infrastrutturazione Saf-ready e, su tutto, la privatizzazione della Gesap, la società di gestione dello scalo “Falcone-Borsellino” di Punta Raisi.in venga varato il piano industriale cui stanno lavorando i tecnici in questi giorni:
Una road map anticipata in occasione della presentazione della stagione invernale 2025-26, come riferisce Il Sole 24 Ore che riprende il commento dell'ad della Gesap, Gianfranco Battisti: «La capitalizzazione è necessaria, non siamo in grado di andare avanti con i soli fondi pubblici» ha spiegato. Il bando per la scelta dell’advisor è quasi pronto e potrebbe essere pubblicato a metà dicembre.
Il futuro dello scalo è ben delineato: «Palermo non sarà più un aeroporto di passaggio. Stiamo lavorando su un piano industriale ambizioso, costruito su basi concrete, sostenibili e aperte alle partnership. In un mondo in cui la geografia torna a contare, scegliere Palermo significa investire in un progetto con radici profonde e soprattutto prospettive solide». Battisti precisa che l’obiettivo è connettere Palermo ai grandi hub globali, ricordando che oggi lo scalo vanta collegamenti diretti verso città come New York, Istanbul, Parigi, Londra, Madrid e Vienna. L’intenzione è rafforzare i rapporti con il Nord Africa e il Medio Oriente, considerati mercati in espansione. Il traguardo è attivare tra 7 e 9 nuove rotte intercontinentali entro il 2030.
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[post_content] => «Siamo nel pieno di un cambiamento, ma non dobbiamo temerlo». Ivano Zilio, fondatore e ceo di Primarete, apre così il "Summit del turismo”. Un appuntamento che ha riunito i più importanti protagonisti del comparto - distribuzione, tour operator, compagnie aeree e agenzie di viaggio - con un’adesione così ampia da sorprendere lo stesso Zilio, che fin dall’inizio aveva posto proprio questo come obiettivo della manifestazione.
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AI e nuovi modelli di business
Il confronto sull’intelligenza artificiale - tema sempre più centrale per il futuro del turismo - è stato ricco, vivace e costruttivo, grazie anche all’intervento di Damiano De Marchi, professore all’università Ca’ Foscari, ispiratore del dibattito con la presentazione del suo libro E-tourism. Un’opera che esplora come le nuove tecnologie stiano ridisegnando il concetto di turismo e i modelli di business della filiera, offrendo al trade prospettive e strumenti utili per interpretare il cambiamento.
«Siamo concorrenti fuori, ma qui siamo colleghi» ricorda Zilio, sottolineando il valore della collaborazione tra agenzie e partner. In un mercato dominato da consumatori sempre più rapidi e impulsivi, la consulenza professionale resta un pilastro.
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I numeri
Primarete presenta numeri in espansione: quasi 200 punti vendita, rete raddoppiata in due anni, oltre 400 consulenti attivi e 13 portali operativi. Un ecosistema che conferma il ruolo centrale delle agenzie nella distribuzione italiana. La rete entra in Aidit, associazione di Confindustria dedicata alla distribuzione turistica. «È il luogo giusto per rappresentare gli obiettivi della categoria» commenta Zilio.
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(Quirino Falessi)
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[post_content] => Wizz Air ancora nel mirino dell'Antitrust che sanziona la low cost ungherese con 500mila euro di multa, a causa della violazione delle norme del Codice del consumo in materia di pratiche commerciali scorrette e di clausole vessatorie.
Sotto la lente di ingrandimento ci sarebbe, in particolare, il servizio di abbonamento annuale "Wizz All You Can Fly" di Wizz Air Hungary, che consente ai sottoscrittori di volare a una tariffa fissa su tutte le rotte internazionali operate dal vettore, a fronte del pagamento di un prezzo di 599,00 euro (499,00 nella fase iniziale della promozione). Secondo l'Antitrust il vettore avrebbe omesso informazioni puntuali sull'abbonamento.
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