14 settembre 2022 10:28

Charles de Gaulle Airport Terminal 2 Rorre di controllo
Francia: ieri, la direzione generale dell’Aeronautica civile francese ha chiesto alle compagnie aeree di ridurre i voli del 50% per questo venerdì 16 settembre, a causa dello sciopero dei controllori previsto per quel giorno.
Lo sciopero è stato annunciato dall’Unione nazionale dei controllori del traffico aereo, il maggior sindacato del settore in Francia. Lo sciopero non riguarderà solo il Paese, ma anche i voli stranieri che utilizzano lo spazio aereo francese.
Il motivo dello sciopero è che i controllori ritengono che il governo francese abbia ritardato nell’assunzione di più personale, dopo quanto accaduto nel 2021. “Le nostre condizioni di lavoro, il diritto alla mobilità e il livello di servizio di domani sono oggi difesi”, sottolinea il sindacato.
Far west nei cieli
Lo sciopero si svolgerà da venerdì alle 6 del mattino fino a sabato alla stessa ora. La dichiarazione della direzione dell’aviazione francese afferma che i ritardi e le cancellazioni saranno considerevoli.
Ma questo è solo l’ultimo dei disagi del trasporto aereo internazionale di questa stranissima estate. fra mancanza di personale, e sciopero, migliaia di voli sono stati messi a terra, con gravi disservizi per i passeggeri. E’ necessario che l’istituto che sorveglia queste operazioni si faccia sentire. non è possibile assistere ancora a questa specie di far west dei cieli.
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«La nuova analisi sul valore economico creato dalle Terme Merano conferma in modo chiaro – spiega la direttrice di Terme Merano Adelheid Stifter - quanto il nostro modello di sviluppo sia radicato nel territorio e allo stesso tempo orientato al futuro. Siamo orgogliosi di contribuire in maniera significativa alla qualità della vita, all’attrattività turistica e alla sostenibilità economica della città. Questo risultato è merito di un lavoro di squadra e della fiducia che la comunità ripone in noi. Continueremo a investire in innovazione, benessere e qualità per generare valore duraturo per Merano e per tutto l’Alto Adige».
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«Sono molto felice di condividere con voi una filosofia speciale - ha esordito Neytrul Rinpoche - una filosofia che ha guidato il mio Paese, il Bhutan». Spesso definito come un piccolo stato “sandwich” tra due grandi nazioni — l’India e la Cina — il Bhutan è un Paese antico, conosciuto nei secoli anche come Druk Yul, “la Terra del drago del tuono”. Nel XVII secolo fu unificato e da allora ha saputo preservare la propria identità e indipendenza, senza mai essere coinvolto in guerre o sottomesso da potenze straniere.
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La storia
Nel corso della sua storia, il Bhutan ha avuto cinque re. A differenza di quanto accade in molte altre monarchie, le transizioni di potere non sono mai state segnate da conflitti o rivalità. Nel 2006, il quarto re stupì il mondo intero annunciando la sua abdicazione volontaria in favore del figlio. «Fu un momento di grande tristezza per il popolo. Non eravamo pronti a lasciarlo andare. Non eravamo stanchi di lui, né del suo governo». Due anni dopo, nel 2008, lo stesso sovrano introdusse la monarchia costituzionale democratica, donando ai cittadini la responsabilità politica del Paese. «All’inizio molti non erano pronti per questo cambiamento. Eravamo abituati a essere guidati dal re. Ma egli ci ha insegnato che la vera leadership è quella che prepara il popolo a governarsi da sé».
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Il Bhutan è oggi universalmente conosciuto per un concetto che lo distingue da ogni altra nazione: la felicità nazionale lorda (gross national happiness). Introdotta negli anni ’70 dal quarto re, nasce da una riflessione semplice ma rivoluzionaria: «Il prodotto interno lordo non può misurare la felicità del popolo. Ciò che conta davvero è la felicità collettiva». Secondo questa visione, la felicità non deriva dalla sola ricchezza materiale, ma dall’equilibrio armonioso tra diversi aspetti della vita individuale e collettiva.
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(Quirino Falessi)
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[post_content] => Le principali agenzie di viaggio online e gds europee stanno rispondendo alle recenti affermazioni di Google sul presunto impatto negativo del Digital Markets Act (DMA) su hotel e compagnie aeree. Eu Travel Tech accusa il colosso della tecnologia di utilizzare dati inesatti per difendere la propria posizione dominante e di presentare come un danno quello che in realtà è un obbligo di concorrenza leale imposto dalla normativa europea.
Il Digital Markets Act è un regolamento dell'Unione Europea del 2022 che ha lo scopo di garantire una concorrenza leale e promuovere l'innovazione nel mercato digitale, imponendo obblighi specifici alle grandi aziende tecnologiche designate come gatekeeper. Queste normative mirano a impedire a questi "controllori degli accessi" di imporre condizioni sleali a consumatori e imprese, rendendo il mercato digitale più aperto e competitivo.
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Google ha ripetutamente avvertito che il DMA "costringe i motori di ricerca a rimuovere i link diretti ad hotel, voli e ristoranti", il che, a suo avviso, avvantaggia solo "alcuni grandi intermediari". Tuttavia, Eu Travel Tech sostiene che il regolamento non rimuove i link diretti né favorisce terze parti, ma impedisce piuttosto alle piattaforme di riservarsi un trattamento preferenziale nei risultati di ricerca.
Il segretario generale diEu Travel Tech, Emmanuel Mounier, ritiene che Google stia cercando di "distogliere l'attenzione dai suoi obblighi e presentare la difesa della sua posizione dominante come una difesa delle piccole imprese. Il problema non è la legge, ma la sua applicazione".
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[post_content] => La prima delle tre nuove navi della Crystal Cruises si chiamerà Crystal Grace e salperà per il viaggio inaugurale l'11 giugno 2028. Come riporta Travel Weekly, Grace è la prima nave di nuova costruzione oceanica della compagnia di crociere di lusso in 25 anni. Sarà seguita da altre due, annunciate lo scorso anno Le consegne sono previste per il 2031 e il 2032. Sarà Fincantieri a occuparsi della costruzione di tutte e tre le unità.
La nuova unità
Grace avrà una stazza lorda di 61.800 tonnellate, con una capacità di 650 passeggeri in doppia occupazione. I ristoranti a bordo includeranno Beefbar e Umi Uma di Nobu. La compagnia crocieristica prevede di condividere informazioni sulle categorie di suite della nave il mese prossimo. La stagione inaugurale sarà in vendita ad aprile.
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Il presidente esecutivo di Sandals Resorts International, Adam Stewart, ha espresso una valutazione dei danni causati dall'uragano al portfolio di hotel in Giamaica. Stewart ha detto che il Sandals South Coast, situato in un'area che è stata "colpita in modo diretto" dall'uragano Melissa, ha subito un impatto significativo, ma ha evitato danni strutturali.
«Sono felice di annunciare che il South Coast, miracolosamente, non ha subito danni strutturali - ha affermato Stewart in un intervento riportato da Travel Weekly, aggiungendo che, sebbene alcuni elementi di design del resort siano stati danneggiati, gli edifici sono rimasti intatti. Tra questi, anche i bungalow sull'acqua che, nonostante necessitino di interventi di ristrutturazione interna, rimangono tutti strutturalmente integri. Secondo Stewart, il South Coast non solo sarà sottoposto a riparazioni, ma sarà oggetto di interventi di restyling durante la sua chiusura. «L'hotel verrà ristrutturato. Lo porteremo al livello 2.0».
Interventi di restyling
Il Sandals Montego Bay e il Sandals Royal Caribbean, che dovrebbero rimanere chiusi fino al 30 maggio come il South Coast, riceveranno interventi di restyling simili durante la loro chiusura.
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[post_content] => Stagione invernale 2025/26 positiva in casa di Italy Family Hotels. In pole position la vacanza in montagna per il Natale e il Capodanno. Secondo gli albergatori parte del consorzio che si sono espressi in un recente sondaggio, le famiglie italiane in vacanza cercano sempre più servizi e attenzioni relativi ai neonati e ai ragazzi adolescenti, e viaggiano frequentemente con l’animale domestico al seguito. Per i soggiorni fuori casa vince l’offerta all inclusive e aumenta la ricerca del long break di quattro o cinque notti, al posto della classica settimana di sette.
I primi segnali relativi alla stagione invernale sono più che positivi per il consorzio. Ad oggi, le richieste complessive per i soggiorni di dicembre sono cresciute del 26% a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno. A livello delle destinazioni più ricercate per la vacanza in montagna per l’imminente inverno è il Trentino-Alto Adige - da sempre fiore all’occhiello in Italia per l’offerta delle vacanze in famiglia – a risultare come prima regione fra le richieste (+37,9% rispetto al 2024), con Andalo (nella foto) prima fra le località più cercate (+43,6%). E se sicuramente la montagna la fa da padrone per quanto riguarda la stagione invernale, interesse è suscitato anche dall’Emilia Romagna, che si posiziona terza fra le regioni (+49,8%). Tra le località ricercate sul portale italyfamillyhotels.it, Riccione è la prima di mare – al 14° posto – , famosa per l’offerta di soggiorni, spettacoli e attività proposte durante le festività natalizie (+67,8%).
Le tendenze di viaggio
In vacanza, anche con bambini molto piccoli: sempre più famiglie partono con i neonati, e un recente sondaggio condotto fra gli albergatori Italy Family Hotels conferma che i servizi specifici per i piccolissimi nella fascia 0-2 anni sono sempre più richiesti. Negli hotel del consorzio le attenzioni per neonati e bambini spaziano dalla camera, al ristorante e all’animazione. Molte strutture offrono il baby-sitting per i piccolissimi anche di pochi mesi – come l’hotel Huber di Valles, dove le tate che si occupano dei bimbi fino a 30 mesi sono disponibili sette giorni su sette, con iscrizione il giorno precedente.
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