20 luglio 2015 12:17
Presentato a Roma, nella sede di Ferrovie dello Stato Italiane, il Rapporto dell’Osservatorio nazionale sul disagio e sulla solidarietà nelle stazioni italiane 2014 che traduce in numeri e statistiche tutte le attività sociali svolte nei 14 Help Center all’interno delle stazioni ferroviarie distribuite sul territorio italiano. Sono 31 mila 702 le persone “senza fissa dimora” che si sono rivolte agli Help Center nel 2014: il 26% in più rispetto all’anno precedente. Secondo l’Istat, un numero che rappresenta i due terzi delle persone “senza fissa dimora” del nostro Paese. Di questi, 17 mila 184 si sono rivolti ad un Help Center di stazione per la prima volta nella vita. Sono in un crescendo allarmante rispetto al 2013: +43%. Gli Help Center italiani sono considerati un barometro attendibile della situazione sociale del Paese . Quest’anno la presentazione del Rapporto – fatta dal direttore dell’Onds Alessandro Radicchi, affiancato nell’analisi dei dati dall’economista Eleonora Romano – si è ampliata in una riflessione sui temi dei flussi migratori che stanno aggravando le problematiche degli hub ferroviari e delle città. L’amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Michele Mario Elia (nella foto), ha introdotto la presentazione del Rapporto Onds a cui hanno preso parte, tra gli altri, Cristina Berliri del ministero del lavoro e delle politiche sociali, il rappresentante dell’alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite Andrea De Bonis, l’assessore alle politiche sociali di Roma Capitale Francesca Danese in rappresentanza anche dell’Anci, gli assessori alle politiche sociali di Palermo e Reggio Calabria, Agnese Ciulla e Giuseppe Marino, nonché Enrico Giovannini già Presidente dell’Istat. Fabrizio Torella, responsabile attività sociali d’impresa e rapporti con le qssociazioni di Fs Italiane, ha chiuso i lavori sottolineando l’importanza della sinergia alla base del progetto Help Center.
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Due destinazioni in una “come nessun’altra in Europa”. Non solo patrimonio culturale, antico e moderno, Atene e l’Attica, meta tipicamente mediterranea, offrono una riviera balneabile equiparabile alle isole Egina, Agistri, Salamina, Poros, Hydra, Spetses, Kythera-Antikythera, Methana, parte della sua grande regione metropolitana, meta dalle numerose attività ed escursioni: sport, benessere e outdoor, dal mare alla montagna, tutto in pochi chilometri.
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Anna Morrone
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La firma in prossimità della scadenza naturale del contratto (31 dicembre 2025), rappresenta una scelta di responsabilità e di visione strategica, volta a garantire stabilità, continuità e qualità nelle relazioni sindacali. Un segnale forte in un contesto economico ancora incerto, che tutela il potere d’acquisto dei manager e consente alle imprese una pianificazione efficace dei costi del lavoro. Ma le vere novità sono l’ulteriore investimento in welfare e l’innovazione sul tema dell’invecchiamento attivo al lavoro e misure per genitorialità e parità di genere e gli incentivi all’autoformazione.
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Incremento retributivo: aumento lordo mensile a regime di 690 euro, suddiviso in tre tranche di pari importo (230 euro) che scatteranno il 1° gennaio di ogni anno, dal 2026 al 2028. Aumento di 110 euro del valore del vitto e dell’alloggio.
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Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi, ha dichiarato: “L’intesa raggiunta costituisce un risultato importante per la valorizzazione delle figure manageriali del settore, che svolgono un ruolo essenziale nel presidiare la qualità dei servizi, promuovendo l’innovazione e sostenendo la competitività complessiva dell’ospitalità italiana sui mercati nazionali e internazionali, in una fase economica particolarmente complessa. L’accordo rappresenta, in questa prospettiva, un passo significativo nel rafforzamento del capitale umano manageriale, fattore imprescindibile per accompagnare lo sviluppo sostenibile e l’evoluzione del sistema turistico, uno dei principali asset del Paese.”
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[post_content] => Una installazione tridimensionale che celebra l'Etna e il mare: all'aeroporto di Catania è stata inaugurata l'opera “Catania”, nell’area verde antistante gli arrivi del Terminal A, che non è solo un elemento decorativo, ma un vero e proprio landmark pensato per accogliere chiunque arrivi in città con un messaggio visivo immediato e potente.
Il progetto porta la firma del designer catanese e fondatore di WeCatania.it, Bob Liuzzo ed è stato fortemente voluto dal Comune di Catania e Sac per trasformare lo scalo aeroportuale da infrastruttura di transito a luogo di narrazione. L’installazione è una sintesi visiva dell’anima di Catania: attraverso le sue forme, racconta il dialogo costante tra gli elementi primordiali della zona - la maestosità dell'Etna, il fuoco della lava e la profondità del mare - offrendo ai visitatori un simbolo in cui riconoscersi e con cui interagire.
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[post_content] => Volotea continua a investire sugli aeroporti della Toscana: dal 21 settembre 2026 decollerà il Firenze-Oviedo, capitale delle Asturie, mentre dal 6 novembre 2026 partirà il Pisa-Tolosa. Entrambe le rotte saranno operate con due frequenze settimanali, lunedì e venerdì, ha fatto sapere la compagnia aerea spagnola.
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[post_content] => La DMO Green Weekend lancia una open call per per candidare l’Italia leader mondiale nel settore del wedding e stimolare le istituzioni, in particolare i ministeri degli esteri, del turismo e le amministrazioni regionali, ad inserire il wedding in tutte le manifestazioni promozionali istituzionali con specifiche proposte pubblicitarie.
Il lancio della raccolta firme avrà luogo domani a Roma presso la Sala David Sassoli di Palazzo Valentini alle ore 10.00. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Lazio.
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[post_content] => L'Olympic Spa hotel, hotel di charme nel cuore della Val di Fassa in Trentino, ha riaperto con un ricco programma di attività slow, con rituali di benessere legati alle Dolomiti e alla filosofia dell’hotel basata sul Con-Tatto: la relazione autentica tra persona, natura e territorio.
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