27 July 2024

Emirates riduce la perdita annuale a 1,1 miliardi di dollari. Ritorno all’utile nel 2022-23

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Emirates si lascia alle spalle l’anno fiscale 2021-22 con una perdita annuale di 1,1 miliardi di dollari, in netto miglioramento rispetto a quella di 5,5 miliardi di dollari dell’esercizio precedente, grazie all’aumento della domanda di viaggi internazionali, favorito dall’allentamento delle restrizioni imposte dai governi per la pandemia.

La compagnia di Dubai ha registrato un aumento dei ricavi del 91% a 16,1 miliardi di dollari per l’anno concluso lo scorso 31 marzo, con un numero di passeggeri triplicato, a quota 19,6 milioni.

“La ripresa è aumentata soprattutto nella seconda metà dell’anno – ha dichiarato il presidente e ad Ahmed bin Saeed Al Maktoum -. La forte domanda di viaggio ha portato a un enorme miglioramento della nostra performance finanziaria rispetto alle perdite senza precedenti dell’anno scorso e a un forte saldo di cassa”.

La compagnia ha realizzato un load factor medio del 58,6% rispetto al 44,3% dell’anno precedente, mentre il numero di destinazioni servite è passato da 120 all’inizio dell’anno finanziario a oltre 140 al 31 marzo.

Il Gruppo stima un ritorno alla redditività “nel 2022-23 e stiamo lavorando duramente per raggiungere i nostri obiettivi, pur tenendo sotto controllo i venti contrari come il prezzo elevato del carburante, l’inflazione, le nuove varianti del Covid-19 e l’incertezza politica ed economica”.

Per Emirates si tratta della seconda perdita annuale consecutiva e solo della quarta nei quasi 40 anni di attività.

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