Emirates: in vigore da oggi il divieto di utilizzo a bordo delle power bank
1 ottobre 2025 11:03
Emirates ha vietato l’utilizzo di qualsiasi tipo di power bank e dunque dispositivi portatili di ricarica per smartphone, tablet, laptop e fotocamere, a bordo di tutti i voli. Il divieto è in vigore da oggi, 1° ottobre 2025.La compagnia aerea garantisce ai passeggeri la possibilità di ricaricare i dispositivi dai sedili su tutti gli aeromobili, tuttavia raccomanda ai clienti di caricare completamente i propri device prima del volo, soprattutto prima di quelli a lunga percorrenza.
I passeggeri potranno continuare a trasportare a bordo i power bank, ma non potranno utilizzarli in cabina, né per ricaricare i propri dispositivi, né per essere ricaricati tramite la fonte di alimentazione dell’aeromobile.
Le nuove norme del vettore di Dubai prevedono il trasporto di un solo power bank con capacità inferiore a 100 Watt-ora; i power bank non possono essere utilizzati per ricaricare dispositivi personali a bordo. Non è consentito ricaricare un power bank utilizzando l’alimentazione dell’aeromobile; tutti i power bank accettati per il trasporto devono avere informazioni disponibili sulla capacità. I power bank non possono essere collocati nel compartimento superiore dell’aeromobile e devono essere posizionati nella tasca del sedile o in una borsa sotto il sedile davanti a sé. Infine, i dispositivi di ricarica non sono consentiti nel bagaglio da stiva (regola già esistente).
Emirates spiega in una nota che «Negli ultimi anni, con l’aumento significativo di clienti che utilizzano power bank, si è registrato un incremento degli incidenti legati alle batterie al litio nei voli di tutta l’industria aeronautica, al punto che oggi Emirates ha deciso di adottare questa politica proprio per ridurre i rischi legati ai power bank a bordo».
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Il portafoglio ordini totale della compagnia aerea con Boeing sale così a 315 widebody, di cui 270 Boeing 777X, 10 Boeing 777 cargo e 35 Boeing 787; e il suo portafoglio ordini con GE Aerospace per i motori GE9X a un totale di 540 unità, comprese le 130 unità aggiuntive firmate oggi. Si tratta di un impegno a lungo termine di enorme portata per l'industria aerospaziale statunitense, che garantirà sostegno a centinaia di migliaia di posti di lavoro ad alto valore aggiunto nel settore manifatturiero negli Stati Uniti per tutta la durata dei programmi.
L'ultimo accordo di Emirates con Boeing fornisce anche un forte sostegno allo studio di fattibilità di Boeing per lo sviluppo del 777-10, una variante più grande della famiglia 777X, con la compagnia aerea che ha sottoscritto opzioni per convertire l'ultimo ordine di 777-9 in 777-10 o 777-8.
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La Polonia vuole farsi conoscere anche come destinazione per turismo enogastronomico: dalla tipicità ai produttori locali al fine dining, forte di una new wave di chef e cultura che sta facendo riscoprire letteralmente la cucina polacca e le sue produzioni. Barbara Minczewa, direttore dell'Ente del Turismo della Polonia, vede la gastronomia come uno dei driver principali per intercettare i flussi turistici qualificati, in particolare il segmento giovane alla ricerca di esperienze autentiche.
«Una Polonia diversa dai soliti cliché che ci sono stati per anni», ha dichiarato Minczewa durante l'evento "Armonie di Sapori. Viaggio gastronomico da Varsavia a Milano" Il Paese, destination partner di Guida Michelin da tre anni, conta oggi cinque città e cinque regioni polacche inserite nella prestigiosa guida, con numerosi ristoranti stellati che rappresentano il nuovo corso della ristorazione nazionale.
«Le città d'arte continuano ad essere il nostro primo importante prodotto, ma sempre più turisti sono attratti dal turismo esperienziale e sostenibile», afferma la direttrice dell'ente. L'offerta si amplia includendo le foreste primordiali che ospitano i bisonti europei, animali che vivono esclusivamente in Polonia, elemento distintivo per il segmento nature-based.
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Chef protagonisti del rilancio
L'operazione di marketing territoriale ha visto protagonisti due chef di eccellenza di Varsavia: Marcin Przybysz del ristorante Epoka e Bartosz Szymczak del ristorante Rozbrat 20 (1 stella Michelin). Entrambi rappresentano la nuova generazione di chef polacchi che, dopo esperienze formative internazionali in Regno Unito, Svizzera, Danimarca e Italia, sono tornati in patria per reinterpretare la tradizione culinaria nazionale.
«Dopo la Seconda Guerra Mondiale e il periodo comunista abbiamo perso la nostra cultura e le tradizioni gastronomiche», ha spiegato Przybysz durante la presentazione. Il suo ristorante Epoka utilizza esclusivamente ricettari polacchi antecedenti al 1939, con un menu che riporta le date originali delle ricette e una mappa della Polonia con i prodotti del territorio.
La scoperta? La cucina polacca va molto oltre i luoghi comuni che vedono in menu patate, cavoli o gulash, ma si arricchisce di molti vegetali, funghi, anche tartufo, pesce, e il pregiato caviale locale.
La strategia di educazione del mercato
Il progetto gastronomico polacco include una componente educativa rivolta sia al mercato interno che a quello internazionale. «Vogliamo insegnare alle persone, educarle, perché crediamo di poter tornare sulla giusta strada», ha sottolineato Przybysz, evidenziando come l'operazione miri a creare consapevolezza anche tra gli operatori polacchi stessi.
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Alla scoperta del Wizz Air Training Center di Budapest per toccare con mano come il controllo rigoroso dell'operatività e la gestione del dato siano asset fondamentali della low cost. La visita ha combinato il confronto con Andras Rado, head of communication, con la dimensione pratica e tecnologica dei simulatori, fornendo elementi concreti sui fattori di espansione e sulle direttrici che influenzano il rapporto con il trade: l'apertura alla distribuzione b2b, i catalizzatori della capacità e l'identità di brand non negoziabile.
L'identità Ulcc di Wizz Air, definita dai costi di gestione del business, richiede un investimento meticoloso nella preparazione del personale. Rado ha definito il Training Center un "grande investimento per la compagnia” - il costo dei simulatori è pari a 10 milioni - un'infrastruttura cruciale per garantire che, operando con volumi elevati (la compagnia prevede 72 milioni di passeggeri trasportati nel 2025), nulla possa andare storto.
La struttura include tre simulatori Full Motion di ultima generazione a Budapest (e ulteriori tre a Roma), che impiegano la più avanzata tecnologia di simulazione. A supporto della formazione della cabin crew (8-10 settimane di training), il mock-up (ottenuto da un aeromobile reale) permette simulazioni complesse. Queste includono la gestione del fuoco e l'addestramento a procedure di emergenza come le simulazioni di ditched (atterraggio sull'acqua) o combinazioni di multi-emergency.
Wizz Air ha inoltre intrapreso una direzione strategica verso la collaborazione con partner esterni per incrementare la penetrazione in mercati meno consolidati. L'esempio più rilevante di questa apertura b2b è la partnership con Travel Fusion. Il partner, in questo modello, distribuisce il biglietto mantenendo lo stesso prezzo, senza alcun ricarico. Tuttavia, la priorità assoluta di Wizz Air rimane l'acquisizione dei contatti personali del passeggero. Questa governance del dato è cruciale per il vettore, che affida alle push notifications il servizio di comunicazione essenziale in caso di interruzione del servizio, garantendo così la qualità del post-vendita.
La compagnia è ferma nel mantenere la propria identità Ultra low cost: nonostante i test di mercato, il progetto della "Wizz Class" — di cui si è parlato nelle ultime settimane — non rappresenta una transizione verso un modello ibrido.
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“Le scelte di viaggio della Gen Z sono sempre più il prodotto di dinamiche sociali condivise. E TikTok si afferma come vero e proprio motore di ispirazione: non solo piattaforma di intrattenimento, ma anche spazio in cui si costruiscono trend capaci di orientare le decisioni dei giovanissimi”, commenta Tommaso Tota di ScuolaZoo.
“I ragazzi ci chiedono ogni anno di poter vivere un Capodanno diverso, fatto di nuove conoscenze, divertimento e momenti da ricordare. Per questo costruiamo viaggi pensati su misura per le nuove generazioni, raccogliendo le loro idee e trasformandole in esperienze indimenticabili”, conclude Tommaso Tota.
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[post_content] => Skybus, la compagnia aerea dell'Isles of Scilly Steamship Group, si è aggiudicata il contratto di servizio pubblico (Pso) per gestire i collegamenti in continuità territoriale fra Londra Gatwick e l'aeroporto di Cornwall Newquay, subentrando nel servizio alla fallita Eastern Airlines.
I biglietti sono già in vendita, con il primo volo previsto per domenica 23 novembre 2025. Il nuovo orario dei voli entrerà in vigore dal 23 novembre e prevede due voli giornalieri nei giorni feriali a partire dal 14 febbraio 2026.
Il collegamento sarà operato con un Atr 72 da 70 posti segnando un significativo passo avanti rispetto al piccolo velivolo che Skybus utilizza sulle rotte aeree vitali delle Isole Scilly. La rotta Pso fornirà collegamenti vitali sia per i viaggiatori d'affari che per i turisti, consentendo spostamenti più rapidi e comodi tra la Cornovaglia e Londra, nonché un accesso senza interruzioni alla vasta rete di destinazioni internazionali di Gatwick.
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Amy Smith, ceo dell'aeroporto di Newquay in Cornovaglia, ha dichiarato: «Sappiamo quanto sia importante per i nostri passeggeri un servizio regolare e affidabile tra Newquay e Londra e non vediamo l'ora di lavorare con Skybus per garantire proprio questo in futuro».
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[post_content] => Taglio del nastro per l'Emirates World Store a Riad: situato nel cuore della città, il nuovo store di 288 mq è uno spazio elegante e raffinato, ispirato a una lounge, dove i clienti potranno pianificare il loro prossimo viaggio, ricevere consulenze personalizzate e scoprire i prodotti distintivi di Emirates attraverso display interattivi.
“L’Arabia Saudita è uno dei nostri mercati più importanti e l'apertura dell'Emirates World Store a Riad riflette il nostro impegno verso il Paese - ha dichiarato Adnan Kazim, vicepresidente esecutivo e direttore commerciale del vettore di Dubai -. Questo store rivoluziona il modo in cui i clienti vivono il nostro brand, offrendo un servizio personalizzato, un processo di prenotazione fluido e soluzioni di viaggio pensate su misura per le loro esigenze”.
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Emirates opera in Arabia Saudita da oltre trent’anni, con 74 voli settimanali tra Dubai e i quattro principali aeroporti del Paese - Riad, Gedda, Dammam e Medina. Grazie a questi voli, i viaggiatori possono raggiungere oltre 150 destinazioni globali con un comodo scalo a Dubai.
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[post_content] => Quando si tratta di grandi gruppi Bruxelles (intesa come Europa) fa la voce molle. Infatti è stata evasiva la reazione della Commissione europea sull'eventualità, annunciata dal Financial Times: di allentare alcuni aspetti delle norme sull'intelligenza artificiale per soddisfare le richieste del settore in particolare di numerosi grandi gruppi europei di vari comparti (da Airbus a Lufthansa) e del Big Tech americano. Il portavoce responsabile delle questioni digitali ha indicato che "l'obiettivo non è diluire la legislazione, nella definizione della quale restiamo sovrani, bensì rendere più facile la vita alle imprese". Invece di rendere più facile la vita dei cittadini, loro come ala solito si buttano sulle imprese. Che tristezza.
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Il Financial Times ha scritto che nella bozza di proposta è inclusa la possibilità di concedere un periodo di tolleranza di un anno alle imprese che violano le norme sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale per i sistemi ad alto rischio per salute, sicurezza e diritti fondamentali dei cittadini.
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