19 May 2024

EasyJet resta fiduciosa sulla domanda estiva e stima perdite ridotte per il primo semestre

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EasyJet fiduciosa sulla forza della domanda di viaggio che, malgrado il persistere del conflitto in Medio Oriente, le consentirà di mettere a segno la seconda estate consecutiva di utili record.

Il vettore afferma che le prenotazioni per l’estate dell’emisfero settentrionale “continuano a svilupparsi bene”, mentre i prezzi dei biglietti sono attualmente più alti rispetto all’anno scorso. “Ci avviamo verso il periodo estivo con la fiducia di poter realizzare un’altra performance estiva da record” ha affermato ieri Johan Lundgren, ceo di easyJet. 

La previsione arriva dopo che l’anno scorso la compagnia aerea è tornata in attivo grazie al boom di viaggi post-pandemia. Lundgren ha precisato che easyJet non ha fatto previsioni formali per l’estate, ma che i ricavi per posto a sedere sono superiori a quelli di un anno fa. L’anno scorso, nei sei mesi tra aprile e settembre, la compagnia aerea ha registrato un utile ante imposte record di 866 milioni di sterline.

Per contro, il conflitto tra Israele e Hamas cominciato nell’ottobre 2023 è già costato 40 milioni di sterline alla compagnia, con la cancellazione dei voli per Tel Aviv e per la Giordania; la compagnia ha sospeso i voli per Israele durante l’estate e ha riassegnato la limitata capacità in altri punti del network.

Nonostante ciò il vettore prevede perdite ante imposte tra i 340 e i 360 milioni di sterline per il primo semestre dell’esercizio in corso, meglio di quanto previsto dagli analisti e in calo rispetto alle perdite di 411 milioni di sterline dell’anno precedente. EasyJet stima inoltre un aumento del 22% dei ricavi nel periodo in questione, per un totale di circa 3,3 miliardi di sterline.

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