9 aprile 2021 09:37

Il premier Mario Draghi
“Siamo in piena trattativa tra i ministri e la Commissione: non possiamo accettare asimmetrie ingiustificate“: il presidente del Consiglio Mario Draghi ha sintetizzato così il delicato momento di transizione della compagnia aerea, soprattutto in relazione al complesso iter di approvazione del passaggio a Ita da parte dell’Europa, durante la conferenza stampa di ieri sera. “Se ci sono ragioni per maltrattare Alitalia le vedremo, ma non accetteremo discriminazioni arbitrarie” ha sottolineato il premier riferendosi chiaramente al trattamento riservato dalla stessa Ue ad Air France e Lufthansa, sempre in materia di aiuti governativi.
Come riportato dall’Ansa, “Ora il punto centrale è creare una società che si chiamerà Ita, che avrà una discontinuità con il passato. Mi spiace che non si chiamerà più Alitalia: come una famiglia un po’ costosa ma una di famiglia. Ora serve partire immediatamente con la stagione estiva, con una società nuova forte che si regga sulle sue ali, senza sussidi. Speriamo un esito positivo con la Commissione. I ministri coinvolti Giorgetti, Giovannini e Franco stanno facendo di tutto e sono consapevoli come lo sono io dell’importanza della questione”.
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Le Maldive continuano a sedurre il mercato italiano, ma il volto della destinazione sta cambiando radicalmente. Un'evoluzione che riposiziona l'arcipelago non come destinazione isolata, ma come tassello strategico dei grandi tour asiatici.
Jose Gregorio Manzo, director of sales Western Europe di Atmosphere Core, fa il punto su questa trasformazione e sulla performance dell'Italia: «Le Maldive continuano a essere una destinazione molto richiesta. Ormai non è soltanto il soggiorno classico da 7-8 notti – che rimane il format dominante – ma sta andando bene anche come estensione a varie destinazioni. Vediamo spesso proposte combinate con il Giappone, il Medio Oriente, la Thailandia. Il mercato italiano rappresenta il terzo-quarto posto degli arrivi alle Maldive, superato soltanto da Cina e Russia in alcuni casi, mentre l'Inghilterra e l'Italia sono i maggiori mercati occidentali».
Da honeymoon a multi-generazionale
Il dato più significativo riguarda la trasformazione demografica della clientela. Se storicamente le Maldive rappresentavano il simbolo dell'evasione per coppie in luna di miele, oggi le famiglie rappresentano un segmento in crescita esponenziale. «Sta cambiando moltissimo il profilo del turista italiano sulle Maldive - spiega Manzo - . Tutti i nostri resort sono family-friendly. Abbiamo una sola struttura esclusivamente per adulti, l’Oblu Select Logibili. Quello che stiamo vedendo è l'aumento consistente della clientela familiare. Per questo motivo abbiamo due strutture particolarmente vocate alle famiglie: l’Oblu Select Sangeli e soprattutto l’Atmosphere Kanifushi Maldives, uno dei più grandi resort».
A questo segmento si aggiunge il fenomeno dei "viaggi millennial", dove gruppi di amici optano per soggiorni in destinazioni esotiche.«La struttura Oblu Experience Ailafushi è il nostro cavallo di battaglia sul mercato proprio per questo aspetto. A livello economico è il resort millennial: molto colorato, molto fresco, con musica dal vivo durante le serate. Abbiamo introdotto una visione diversa delle Maldive, non soltanto come meta contemplativa, ma come destinazione dove vivere l'esperienza in modo più dinamico».
Le infrastrutture supportano questa evoluzione. Tutti i resort dispongono di camere family, accettano un terzo ospite nelle camere base, offrono kids club dedicati e intrattenimento serale per i giovani, facilitando il transito verso una clientela più diversificata.
La scalata commerciale di Atmosphere Core non è casuale. Il mercato italiano entra nella top 10 delle nazionalità d’arrivo del brand. La ricetta combina due ingredienti: alleanze solide con i major tour operator italiani e una struttura pr dedicata.
L'Holiday Plan
Atmosphere Core ha costruito un differenziale attorno al concetto di "Holiday Plan", un modello all-inclusive proprietario che semplifica il lavoro di agenzie e tour operator.
«Uno dei nostri punti di forza è l'Holiday Plan, un prodotto innovativo che va oltre la semplice formula all-inclusive - spiega Manzo -. È un unico prezzo dove includiamo trasferimenti da/per l'isola, bevande in tutti i pasti, ristoranti gourmet, massaggio di 45 minuti, e due escursioni per persona. Non è il classico all-inclusive dove devi calcolare il trasferimento, il full board, le bevande, il braccialetto: qui c'è un prezzo unico, trasparente, predefinito».
L'impatto sul trade è immediato. «Piace subito ai tour operator e alle agenzie. È qualcosa di nuovo perché non devi sempre aggiungere elementi al pacchetto base. È la filosofia della 'Joy of Giving', la felicità di dare ai nostri clienti. Arrivare alle Maldive senza preoccupazioni economiche ulteriori è importante».
Il bilancio
Intanto, l’anno si chiude con una performance positiva. «L'anno si sta chiudendo con una crescita del 30% sull'Italia» rivela Manzo. Le prospettive per il 2026 sono ancora più incoraggianti. «A novembre siamo già al 40% di vendite confermate per il prossimo anno. Questo significa che abbiamo già il 40% dei volumi garantiti».
Un trend interessante riguarda la redistribuzione temporale dei flussi. Tradizionalmente, gennaio-aprile rappresentava l'alta stagione per le Maldive nel mercato italiano, mentre l'estate era considerata period to avoid a causa del rischio di piogge monsoniche.
«Il mercato italiano sta cambiando moltissimo la propria mentalità sulla stagionalità. Si continua a viaggiare tra gennaio e aprile – questa rimarrà sempre stagione forte – ma sta crescendo moltissimo il viaggio estivo. Negli ultimi tre anni le piogge sono state quasi assenti. Le agenzie di viaggio stanno già vendendo le Maldive d'estate, con benefici evidenti: prezzi più bassi, maggiore disponibilità dei voli, costi complessivi inferiori. Oltre a questo, l'Italia sta perdendo il suo carattere di mercato last-minute. Una volta era 'folle', tutto all'ultimo minuto. Oggi prenotano anticipatamente. Per la prossima estate ho già molte prenotazioni rispetto all'anno scorso. Sta cambiando la stagionalità in modo rilevante perché le piogge estive sono davvero rare, con al massimo una settimana di tifone che passa e va via. Il resto è fresco, soleggiato e conveniente».
I resort chiave della strategia 2026
Atmosphere Core punta su tre asset principali per il mercato italiano nel prossimo anno: «Il Raaya By Atmosphere è il resort che abbiamo aperto nel luglio 2024 e sta avendo un riscontro molto positivo. Dall'anno scorso abbiamo un'esclusiva sul mercato con l’Atmosphere Kanifushi grazie alla partnership con il tour operator Naar: quest'ultimo dispone di personale italiano sull'isola, il che lo ha reso molto appetibile per la clientela italiana. A completare l’offerta di ospitalità, da quest’anno è stato inaugurato il nuovo centro benessere Essens Spa».
Il terzo asset è l’Oblu Nature Helengeli: «È stato completamente ristrutturato l'anno scorso diventando un 4 stelle superior. È uno dei resort su cui stiamo puntando maggiormente per il mercato italiano. Piace molto e vanta una della barriere coralline più incontaminate e ricche dell’Atollo Malè Nord. E poi l’Oblu Xperience Ailafushi rimane il nostro cavallo di battaglia per prezzo, servizi family, modernità della struttura e la laguna eccezionale, soprattutto per le famiglie».
Per il prossimo anno, Atmosphere Core modifica la geografia dei propri eventi territoriali. «Tutti gli eventi sono già calendarizzati e si terranno sul territorio. Abbiamo deciso di mirare al Sud Italia perché crediamo ci sia grande potenziale commerciale. Finora abbiamo concentrato gli sforzi nel Nord, su Firenze, Milano. Stavolta scendiamo verso Roma e oltre. Abbiamo agenzie partner a Bari e Napoli che conoscono il brand e si stanno espandendo».
Il marchio, inoltre, si sta espandendo globalmente: India, Sri Lanka e anche Europa, dove il primo resort sarà in Italia.
(Alessandra Favaro)
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[post_content] => The M Legacy è un brand italiano di ospitalità di lusso che fa capo alla società Them. Una collection di strutture tra Hotel e Chalet di lusso situati nella prestigiosa località Breuil-Cervinia, a 2.050 metri di altitudine, ai piedi del maestoso Cervino. The M Legacy nasce dalla visione imprenditoriale dei fondatori Davide Odisio e Fabrizio Pacini e propone un nuovo concept di soggiorno alpino fondato su un’esperienza immersiva e personalizzata che unisce esperienza, italianità e innovazione.
Il nome The M Legacy trasmette infatti un’idea di Montagna, dove il Management incontra il Made in Italy combinando il know-how imprenditoriale con l’ospitalità italiana e dove vivere Memorable Moments. «La mia è una famiglia di albergatori da tre generazioni. - racconta Davide Odisio, co-fondatore di The M Legacy - Nel 2018 ed è nata l’idea di rivolgerci a un target turistico italiano e internazionale altospendente fatto di famiglie e gruppi di amici. Nel 2024 ho conosciuto Fabrizio Pacini, che era impegnato nella ristorazione e, insieme, abbiamo deciso di allargare il progetto alle strutture alberghiere già di nostra proprietà, ma che non gestivamo. - prosegue -.
Tra pochi giorni riprenderemo la conduzione dell’Hotel Europa, mentre abbiamo acquistato il Principe delle Nevi con l'idea di creare un prodotto alberghiero di ospitalità a 360°. Oggi gestiamo gli Chalets con servizi 5* e un andamento in continua crescita - che quest’anno arriverà al 20-25%. Anche il Principe dei Nevi e l’Hotel Europa hanno servizi 5*.
Ogni struttura è in posizione strategica e privilegiata, con accesso diretto alle piste da sci e a pochi passi dal vivace centro di Breuil-Cervinia: una destinazione in forte espansione con un comprensorio di 360km di piste, 53 ski lifts, connessa direttamente alla località svizzera di Zermatt e vicina alla Monterosa ski area. A Cervinia durante l’inverno la clientela è per oltre il 95% internazionale. D’estate, invece, gli ospiti sono italiani al 60% e stranieri al 40%. Per questo lavoreremo sull’estivo rivolgendoci a un target nuovo: lanceremo gli chalet e il Principe delle Nevi creando un pacchetto con una serie di servizi aggiuntivi.
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Chiara Ambrosioni
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Virgin Voyages ha dato vita a Miami a una grande festa e per dare il benvenuto in città a Brilliant Lady, la sua nuova nave. L'evento, come riporta Travelpulse, ha attirato oltre 2.000 ospiti, oltre a 1.000 fedeli First Mates.
La serata ha messo in mostra lo stile di Virgin con la prima mondiale di "Red Hot", un documentario rock con successi delle Spice Girls, Janet Jackson, David Bowie e Queen. Lo spettacolo ha celebrato i 50 anni di tradizione musicale di Virgin Records con filmati d'archivio e performance che hanno appassionato il pubblico.
I plus di Brilliant Lady
Gli ospiti hanno potuto esplorare i plus Brilliant Lady, tra cui Secret Vintage, un'esperienza di degustazione di vini speakeasy, il ristorante spagnolo Rojo e Up With a Twist, un supper club ispirato a Gatsby,in stile anni '20. La serata si è conclusa con Electric, una festa danzante al neon al The Manor, che ha intrattenuto gli ospiti fino all'alba.
Sullo sfondo dello skyline di Miami, il ritorno a casa è stato affascinante. Brilliant Lady navigherà nei Caraibi prima di dirigersi verso Los Angeles e l'Alaska, attraversando il canale di Panama, nella primavera del 2026.
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[post_content] => La Spezia entra nella rete delle città creative Unesco, ottenendo il titolo di “città creativa per il design”, un riconoscimento permanente che premia l’eccellenza creativa e produttiva della città nel settore del design nautico. Questo traguardo internazionale consacra La Spezia come capitale mondiale della nautica, sede ideativa e produttiva dei più importanti brand di yacht e superyacht, e punto di riferimento globale per innovazione, sostenibilità e cultura del mare.
«Un riconoscimento straordinario che premia la storia, la visione e il talento della nostra comunità. – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - La Spezia si distingue da sempre per il suo spirito innovativo e resiliente, in cui design e creatività non sono semplicemente tratti caratteristici, ma rappresentano l’essenza stessa della nostra identità. Il design per La Spezia non è solo una vocazione, ma un linguaggio che racconta la nostra cultura e la nostra capacità di coniugare tradizione e innovazione. Dall’arte dei maestri d’ascia alle attività dell’Arsenale Marittimo Militare, dall’industria del mobile al design d’interni e al design nautico più avanzato, la nostra città ha saputo trasformare il saper fare in eccellenza, contribuendo in modo decisivo al prestigio del made in Italy nel mondo. Questo riconoscimento Unesco rappresenta un punto di partenza: rafforza la presenza dell’Italia nel panorama internazionale del design e conferma La Spezia come laboratorio di creatività e sostenibilità.
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Conosciuta storicamente come la “città del Golfo dei Poeti”, La Spezia ha sempre rappresentato un crocevia di intellettuali, artisti e innovatori. Le acque del suo golfo hanno plasmato un’identità culturale profonda, diventando terreno fertile per idee, scambi e progetti creativi. Il legame con il design affonda le radici nell’arte dei maestri d’ascia, nell’Arsenale Marittimo Militare, nell’industria del mobile e del design d’interni, trasformando la città in un distretto di rilevanza mondiale nel campo del design nautico.
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[post_content] => A Caminata di Tures, nella dimensione avvolgente di una Valle Aurina che d’inverno acquista un fascino quasi magico, l’Olm Escape Nature, Aparthotel autosufficiente a livello energetico, concepito per restituire a ogni ospite la libertà di scegliere, riscrive il senso della vacanza, eliminando gli schemi e le barriere, mentali prima ancora che fisici.
Il senso di Olm per la neve parla dello Skiworld Ahrntal con le 4 aree sciistiche con 86 km di piste tra 950 e 2.510 metri di altitudine, manti perfettamente preparati, circuiti da fondo, tracciati per slitta, sentieri su cui ciaspolare e distese su cui passeggiare.
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Disposte a ventaglio, le 33 ApartSuite, 25 delle quali con sauna finlandese privata, garantiscono il massimo dell’indipendenza anche sul piano della cucina, con pasti che possono essere preparati e consumati intimamente e in autonomia oppure gustati negli spazi del PRENN°, punto cruciale di una trama gastronomica che invita a godersi una colazione al mattino, immergersi in un’esperienza gourmet la sera o sorseggiare un aperitivo.
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Il mercato crocieristico in Italia sta vivendo una seconda giovinezza. A confermarlo è Francesco Paradisi, senior country manager Italy, France, Malta, Cyprus, North Africa di Norwegian Cruise Line. «Sul mercato italiano ci sono ampi spazi di crescita e per Ncl le prospettive di sviluppo sono ottime, andando a intercettare un'utenza alternativa, quella che predilige la nave comunque grande ma con spazi più intimi, in modo tale da non avere la sensazione della massificazione dei grandi numeri».
Con all'attivo una flotta di 18 unità, l'offerta firmata da Norwegian Cruise Line è ampia: «Ci basiamo molto sulle destinazioni da scoprire, proponendo ad esempio nel Mediterraneo visite ed escursioni alternative. Malgrado il nostro core business resti focalizzato sulla clientela nordamericana, abbiamo frecce al nostro arco da scoccare, tutte all'insegna di una formula molto gradita agli italiani. Mi riferisco al lifestyle informale che contraddistingue le nostre crociere, così come al freestyle che consente la massima libertà nella gestione degli orari e delle attività da praticare».
Una formula diversa
Una formula diversa rispetto a quella dei grandi competitor quindi, che richiede un intenso programma di formazione per gli agenti di viaggio. Si spazia dalle visite nave, che riprenderanno dall'aprile 2026, a momenti di incontro sul territorio. «Garantiamo la commissione d'uso su tutto il pacchetto, compresi quindi anche i voli che possiamo fornire grazie alla sinergia con Amadeus. E dal 2026, in programma gli itinerari "aperti" alla scoperta del Mediterraneo, che consentiranno una visita più approfondita delle destinazioni toccate in quanto si farà ritorno alla città di partenza utilizzando un volo. Tappe più lunghe quindi, per meglio assaporare le soste ad esempio a Istanbul o ad Atene». Per apprezzare le destinazioni toccate inoltre, dall'estate 2026 Ncl impiegherà in Europa navi più piccole, «per vivere al meglio l'esperienza land».
Intanto, per quanto riguarda l'inverno in arrivo, Ncl garantirà un'estesa offerta sui Caraibi, «la più ampia al mondo», con partenze da 19 porti negli Stati Uniti e un pricing particolarmente aggressivo. «Siamo partner di Visit Usa e continueremo a effettuare attività di promozione congiunta. Di particolare soddisfazione le crociere in Alaska, destinazione che vede numerosi gruppi già confermati».
In fase di stallo invece le Hawaii, colpite da una tassa sulle crociere calcolata sui giorni trascorsi nei porti locali. «Un vero peccato, poichè questa destinazione stava registrando un gradimento ottimo».
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[post_content] => Il valore aggiunto della professionalità e della consulenza continua a premiare Quality Group, che si prepara ad archiviare un 2025 positivo. «La previsione di chiusura del bilancio al 31 dicembre indica passeggeri e fatturato globale outgoing in crescita del 5% - conferma il direttore commerciale, Marco Peci -. Un risultato che dovrebbe potarci a quota 235-240 milioni di ricavi globali nell'anno finanziario 2025».
I prodotti più venduti di casa Quality Group si sono riconfermati Stati Uniti e Giappone. «Malgrado il calo relativo, gli States muovono sempre grandi volumi di passeggeri, come pure il Giappone, che continua a crescere riconfermandosi un prodotto di grande appeal per diversi segmenti di clientela». Vere e proprie sorprese sono invece quelle ottenute da alcune destinazioni di tendenza, come la Cina, il Nord Europa, Paesi latinoamericani come Brasile e Argentina, ma anche Messico e Guatemala. «Sul medio raggio, ottime performance sono state registrate anche da Turchia, Marocco, Egitto e Uzbekistan» precisa Peci. Gli unici segnali di rallentamento, a parte quelli che hanno coinvolto gli Stati Uniti, si sono verificati su Africa equatoriale ed australe, che nel 2024 aveva registrato un vero e proprio boom, e India, che dopo i "venti di guerra" con il Pakistan si sta riprendendo.
Verso il futuro
Al momento, il booking per Natale e Capodanno si mantiene sugli stessi livelli del 2024. «Un dato positivo - precisa il manager -, anche in considerazione del fatto che l'aumento medio dei prezzi dei pacchetti di viaggio per le prossime festività si attesta sul 2,5% rispetto al corrispondente periodo del 2024».
Quanto al 2026, lo scenario di mercato che si prospetta è sicuramente positivo, anche se non mancheranno le sfide da affrontare: «In primo luogo, andrebbero rivisti i rapporti con le compagnie aeree, soprattuto in termini di tariffe praticate e di disponibilità di posti. Un altro tema sensibile è poi quello della concentrazione eccessiva dei flussi turistici in alcune specifiche località, che può essere mitigata solo valorizzando luoghi alternativi. Infine, c'è da tenere sotto controllo il cambio generazionale dei consumatori, che impone scelte strategiche in linea con i nuovi trend del mercato».
Sul fronte dell'uso consapevole dell'IA, Peci non ha dubbi: «Si tratta di una grande opportunità da cogliere. Stiamo implementando la sua applicazione all'interno delle dinamiche del consorzio, per aiutare i nostri addetti a leggere e gestire al meglio le richieste e a offrire una maggiore varietà di proposte di qualità. Si tratta di uno straordinario assistente, che va tuttavia monitorato e utilizzato con attenzione e spirito critico».
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[post_content] => Sono già in vendita i voli di Asiana Airlines sulla rotta da Milano Malpensa a Seul: la compagnia, fresca del merger con Korean Air, inaugurerà il collegamento il prossimo 31 marzo, con tre frequenze alla settimana.
I voli saranno operati nei giorni di martedì, giovedì e sabato, andando di fatto a integrarsi con quelli di Korean Air e rendendo così giornaliero il servizio su Incheon.
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[post_content] => L’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino ha celebrato oggi, alla presenza del Presidente della Repubblica, il 65° anniversario: dall’inaugurazione del 20 agosto 1960, in pieno boom economico, lo scalo ha accompagnato la crescita del Paese, diventando la principale porta d’accesso dell’Italia al mondo e affermandosi negli ultimi anni come miglior aeroporto d’Europa e tra i primi al mondo, punto di riferimento per la qualità dei servizi ai passeggeri e per l’innovazione.
La cerimonia promossa da Aeroporti di Roma, società del Gruppo Mundys che gestisce il sistema aeroportuale della Capitale – con il “G. B. Pastine” di Ciampino – ha ripercorso le tappe più significative dell’evoluzione del “Leonardo da Vinci”, che si appresta a superare, per la prima volta, il traguardo dei 50 milioni di viaggiatori annui.
L’evento si è aperto con la visita del Capo dello Stato all’Innovation Hub del Terminal 1, il primo acceleratore di startup in un aeroporto europeo, che rappresenta il cuore della strategia di innovazione di ADR. Qui, i giovani rappresentanti delle nuove idee d’impresa Whill, Assaia, Proteso e Ailytics, già operative nello scalo, hanno illustrato i propri progetti al Presidente della Repubblica affiancati da alcuni membri dell’Innovation Cabin Crew, il team di colleghi di ADR che accompagna lo sviluppo e la crescita dei progetti delle startup. Hanno preso parte alla presentazione anche i vertici di Edizione, il Presidente Alessandro Benetton e l’Amministratore Delegato Enrico Laghi, i vertici di Mundys, il Presidente Giampiero Massolo e l’Amministratore Delegato Andrea Mangoni, i vertici di Aeroporti di Roma, il Presidente Vincenzo Nunziata e l’Amministratore Delegato Marco Troncone, e il Presidente di ENAC, Pierluigi Di Palma.
L’esperienza dell’Innovation Hub riflette la visione di ADR, basata sulla spinta agli investimenti in sviluppo sostenibile e su un approccio partecipativo che pone le persone e i giovani al centro delle strategie di crescita dell’intero Gruppo. Un modello che ha consentito allo scalo di ottenere, per otto anni consecutivi, il riconoscimento come miglior aeroporto europeo per la qualità dei servizi da parte di Airports Council International (ACI) World.
“Aeroporti di Roma celebra oggi un anniversario storico, mantenendo lo sguardo costantemente rivolto al futuro e agendo come un vero e proprio laboratorio di innovazione. Grazie al lavoro svolto negli ultimi anni e a una costante collaborazione tra pubblico e privato, il Leonardo da Vinci è diventato il miglior aeroporto d’Europa per qualità dei servizi e uno dei più sostenibili al mondo. Siamo orgogliosi, come azionisti, di aver supportato questo continuo percorso di rinnovamento, messo in campo anche grazie a un investimento di oltre 3 miliardi di euro, solo negli ultimi dieci anni. Continueremo a fare la nostra parte, sostenendo lo sviluppo sostenibile dello scalo, che genererà benefici importanti e duraturi per il territorio. Ringrazio di cuore, a nome di tutto il Gruppo, il Presidente della Repubblica, che ci ha onorato della sua presenza, incontrando anche i giovani imprenditori del nostro Innovation Hub.” ha dichiarato il Presidente di Edizione e Vicepresidente di Mundys, Alessandro Benetton.
La cerimonia si è aperta con l’Inno nazionale eseguito dall’artista Chiara Civello, cui sono seguiti i saluti del Sindaco della Città di Fiumicino Mario Baccini, che ha affermato “Per noi cittadini di Fiumicino, l’aeroporto non è solo un luogo di transito o di lavoro, ma una parte integrante della nostra identità. È attorno a esso che si è sviluppata una città moderna, dinamica e aperta al mondo. L’impegno della nostra Amministrazione comunale è quello di coniugare la crescita economica e occupazionale che questa straordinaria infrastruttura genera, con la tutela del territorio e la qualità della vita dei cittadini. L’aeroporto Leonardo da Vinci è la Porta d’Italia sul mondo, ma anche la Porta del mondo sull’Italia”.
Il Presidente di ENAC Pierluigi Di Palma ha sottolineato “Considero un privilegio aver potuto illustrare, davanti al Presidente della Repubblica e qui a Fiumicino, porta d’ingresso e lustro del nostro Paese, il percorso di rinascita del trasporto aereo italiano nel post-Covid. Dopo una crisi senza precedenti, il settore è tornato tra i più dinamici del Paese, motore di sviluppo e garanzia di mobilità per oltre 200 milioni di passeggeri, in un’ottica di sostenibilità e integrazione intermodale. Questa rinascita si fonda sull’infaticabile lavoro di donne e uomini del comparto che, grazie a un’azione politica lungimirante, hanno reso possibile la “ripartenza rock” dopo la pandemia, ricostruendo non solo un sistema economico, ma anche un ponte immateriale tra culture diverse, fondato su sicurezza, centralità del passeggero e tutela dei diritti delle persone a ridotta mobilità”.
Nel corso del suo intervento, il CEO di ADR Marco Troncone ha ricordato le parole di incoraggiamento del Capo dello Stato per l’intero settore del trasporto aereo, in occasione della sua ultima visita del 2022, nel periodo della ripartenza post-Covid, e ha ripercorso l’evoluzione del “Leonardo da Vinci” come motore della crescita civile e industriale del Paese. Troncone ha poi rimarcato il valore strategico del Piano di sviluppo sostenibile da 9 miliardi di euro, interamente autofinanziato, che assicurerà la capacità necessaria a rafforzare la competitività del Paese nel contesto globale del trasporto aereo, confermando anche nel medio-lungo termine eccellenza nei servizi e massimo rispetto dell’ambiente e del territorio. Il progetto, presentato all’ENAC nel 2021, prevede un riassetto del sistema piste, con lo spostamento del baricentro delle operazioni verso Est e la creazione di un nuovo, grande Parco di interesse archeologico accessibile alla cittadinanza, contribuendo a ridurre significativamente l’impatto acustico sulle aree abitate.
“Un Piano – lo ha definito l’AD di Aeroporti di Roma nel suo intervento – che unisce attrattività e tutela del territorio, progresso e bellezza, occupazione e sostenibilità, valorizzando al massimo la comunità territoriale a cui apparteniamo e con la quale manteniamo un dialogo costante e costruttivo. È certamente un grande progetto industriale. Ma è per noi, innanzitutto, un impegno civile: perché un’infrastruttura così strategica appartiene al Paese intero ed è il frutto di una visione che si realizza ogni giorno, grazie alle persone che la rendono possibile”.
Alla celebrazione, ospitata presso il Terminal 5, per anni dedicato ai voli sensibili, recentemente rinnovato e ora adibito anche ai grandi eventi di ADR, hanno preso parte, tra gli altri, il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti on. Edoardo Rixi, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il Prefetto di Roma Lamberto Giannini.
Prima della cerimonia, il Presidente della Repubblica ha assistito allo svelamento dell’opera “Aeroporto” della giovane artista Camilla Gurgone, due pannelli di alluminio che simboleggiano l’incontro tra umanità e tecnologia. All’interno del Terminal, l’installazione “Leonardo, uomo illuminato” di Marco Lodola, che celebra lo spirito innovatore e creativo del genio Da Vinci, cui lo scalo è dedicato.
A margine dell’evento, ADR ha donato al Capo dello Stato una medaglia d’argento commemorativa coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ispirata al disegno originale del 1960 dello scultore bulgaro Assen Peikov, autore della celebre statua di Leonardo che accoglie i passeggeri in aeroporto.
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Un risultato che dovrebbe potarci a quota 235-240 milioni di ricavi globali nell'anno finanziario 2025».\r\n\r\nI prodotti più venduti di casa Quality Group si sono riconfermati Stati Uniti e Giappone. «Malgrado il calo relativo, gli States muovono sempre grandi volumi di passeggeri, come pure il Giappone, che continua a crescere riconfermandosi un prodotto di grande appeal per diversi segmenti di clientela». Vere e proprie sorprese sono invece quelle ottenute da alcune destinazioni di tendenza, come la Cina, il Nord Europa, Paesi latinoamericani come Brasile e Argentina, ma anche Messico e Guatemala. «Sul medio raggio, ottime performance sono state registrate anche da Turchia, Marocco, Egitto e Uzbekistan» precisa Peci. 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All’interno del Terminal, l’installazione “Leonardo, uomo illuminato” di Marco Lodola, che celebra lo spirito innovatore e creativo del genio Da Vinci, cui lo scalo è dedicato.\r\n\r\nA margine dell’evento, ADR ha donato al Capo dello Stato una medaglia d’argento commemorativa coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ispirata al disegno originale del 1960 dello scultore bulgaro Assen Peikov, autore della celebre statua di Leonardo che accoglie i passeggeri in aeroporto.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"L'Aeroporto di Fiumicino celebra oggi 65 anni di storia in presenza del Presidente della Repubblica","post_date":"2025-10-31T16:13:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1761927222000]}]}}