23 December 2025

Cisl Catania sul destino dei dipendenti Wind Jet: «Rompere il silenzio»

Wind JetRiaccendere i riflettori sulla vicenda Wind Jet e sul destino dei suoi dipendenti. Questa la richiesta della Cisl di Catania, come spiega il segretario Rosaria Rotolo: «Rompere il silenzio, a partire dalla proposta di ricollocazione dei lavoratori negli altri vettori che stanno sostituendosi nelle tratte di Wind Jet, per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali, lo sviluppo del territorio e la tutela dell’economia. Una crisi senza precedenti che in Sicilia, nel periodo di elezioni regionali di ottobre scorso, ha rappresentato un’opportunità per tanti politici e, come al solito, resta una difficoltà per tante professionalità. A farne le spese purtroppo sono i lavoratori e il territorio catanese privato di una delle realtà di impresa più importanti. Catania, in questa vicenda paga il prezzo più alto: perde una realtà produttiva al servizio del territorio e 500 posti di lavoro». Secondo il segretario della Cisl il silenzio non può più essere tollerato: «Nessuno ne parla, nessuno si interroga o ne discute. Questa crisi sta ormai giungendo all’epilogo senza alcun tipo di intervento da parte di nessun livello istituzionale. Stiamo vivendo un massacro sociale, proprio ciò che in questo momento bisognava evitare e risulta incomprensibile il modo in cui la vicenda si e evoluta. Bisogna fare il massimo per tutelare i lavoratori e per dare loro una speranza occupazionale».

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Chi arriva in Polonia oggi cerca autenticità, natura, cultura contemporanea e nuove esperienze: un modo diverso di esplorare il Paese che sta dando risultati significativi».\r\n\r\nL’incremento della spesa registrata nei primi nove mesi del 2025 rispetto al 2024 conferma che il viaggiatore italiano sta vivendo la Polonia in maniera più approfondita, rimanendo più a lungo, partecipando a più attività e distribuendo la sua permanenza tra città, natura, itinerari culturali e aree meno battute. «È un turismo più consapevole e più esperienziale, che non si limita alle mete iconiche, ma che esplora parchi nazionali, percorsi naturalistici, itinerari ciclabili e quartieri creativi delle grandi città».\r\n\r\nNel 2026 l’Ente del Turismo continuerà a puntare su due direttrici fondamentali. 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