21 ottobre 2024 10:11
Cathay Pacific migliora ulteriormente l’esperienza di viaggio dei propri passeggeri con la presentazione ufficiale della sua nuova classe business, Aria Suite, insieme alla nuova Premium Economy e alla rinnovata economy a bordo dei rinnovati Boeing 777-300Er.
Il primo B777-300Er rinnovato ha volato lo scorso venerdì sulla rotta Hong Kong-Pechino, e verrà successivamente impiegato su altre rotte regionali e a lungo raggio.
La compagnia aerea «ha stanziato oltre 100 miliardi di dollari di Hong Kong nei prossimi sette anni per il rinnovo della flotta, sui prodotti di cabina, per le lounge, il digitale e la sostenibilità. Investimento che rifletto la nostra fiducia nella crescita a lungo termine di Hong Kong e nella sua posizione di attore chiave nell’aviazione globale», ha dichiarato Lavinia Lau, chief customer e commercial officer del Cathay Group.
Al lancio delle nuove Business e Premium Economy, nonché della economy rinnovata sui B777-300Er, seguirà quello di una «Prima classe leader a livello mondiale a bordo dei nostri B777-9 e un nuovissimo prodotto di Business class con letto sugli Airbus A330».
Nell’attesissima Aria Suite, Cathay Pacific ha posto l’esperienza del cliente al centro del design e della concezione: arte e maestria sono state impiegate in ogni dettaglio per creare un’esperienza olistica e coinvolgente in cui il comfort, la privacy e il senso di spazio personale sono stati completamente ripensati per i passeggeri.
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La Croazia si prepara al 2025 con una rete di collegamenti sempre più capillare e moderna, pensata per rendere il Paese accessibile in ogni stagione.
Dai voli diretti dall’Italia, ai traghetti e aliscafi in forte incremento, fino alle moderne autostrade per viaggiare verso e all’interno della Croazia. La direttrice dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia, Viviana Vukelic, ha raccontato i piani di sviluppo della destinazione in una serata all'Hotel de La Ville a Roma: “Vogliamo radicare l’idea di una Croazia accessibile e fruibile tutto l’anno, rafforzando non solo i collegamenti ma anche un’offerta turistica diversificata, capace di sorprendere ogni tipo di visitatore”.
Grazie a questo network di collegamenti ben organizzato, i turisti potranno scoprire un Paese che sta puntando molto sulla sostenibilità e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.
Il 2025 vedrà l’apertura di numerosi hotel di alta qualità, come il primo Hyatt Regency a Zara e il Curio Collection by Hilton a Opatija, ma anche investimenti mirati per strutture orientate al turismo esperienziale, familiare e congressuale. Progetti come il Pical Resort a Parenzo e l’Hotel Marjan a Spalato dimostrano l’attenzione della Croazia verso un turismo destagionalizzato e responsabile.
“Siamo molto soddisfatti dei numeri relativi agli arrivi italiani, in crescita già da ottobre e novembre - continua Vukelic -. Il nostro obiettivo per il 2025 sarà quello di incentivare la distribuzione dei flussi turistici, per far comprendere che la Croazia non è solo sole e mare, ma una terra di sorprendenti contrasti”.
L’offerta per il 2025 è pensata per soddisfare ogni segmento di mercato: dagli amanti del benessere e del cicloturismo ai viaggiatori interessati al turismo MICE o a percorsi gastronomici che celebrano le eccellenze locali.
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[post_content] => Aviation e Travel Retail sono stati i temi centrali del webinar organizzato da ATRI - associazione travel retail Italia, che ha esplorato le prospettive del traffico passeggeri per il prossimo anno, evidenziando una crescita costante e un'evoluzione in atto. Durante l’evento, è stato delineato un quadro economico generale e settoriale, con scenari internazionali che mostrano come le scelte di acquisto siano sempre più influenzate da nuove motivazioni e strettamente connesse all’interazione umana.
“Nel 2025 il travel retail nel mondo dovrebbe aumentare per arrivare fino a 100 miliardi di dollari con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 7,5% dal 2019 al 2025 - spiega Stefano Gardini, presidente Atri, introducendo i lavori della giornata -. Ovunque, dalle stazioni agli aeroporti italiani, abbiamo assistito al raggiungimento e superamento dei volumi pre pandemici con un fondamentale contributo dei viaggiatori internazionali. Sicuramente è stato importante il riscontro avuto dalla riduzione della soglia del tax free shopping da 154,95 a 70,01 euro, un provvedimento del ministero del Turismo che ci consente di tirare le fila in modo incoraggiante a fine 2024 con performance che rivelano incrementi ancor più significativi del retali tradizionale”.
David Jarach, executive chairman di diciottofebbraio, società di consulenza specializzata nel comparto Aviation, business travel e travel retail, ha analizzato lo scenario economico globale per il 2025, con una crescita stimata del +3,2%, evidenziando la resilienza a fattori come conflitti geopolitici, inflazione e alti tassi d’interesse. Tuttavia, persistono incertezze legate al peggioramento delle tensioni internazionali e all’inflazione non contenuta.
L’Italia potrebbe affrontare una situazione meno complessa rispetto ad altri Paesi, come la Francia. La crescita globale, trainata dalle economie emergenti (+4,2% nel 2024), potrebbe mantenere questo ritmo nel 2025. In Europa e nelle economie avanzate, si prevede un incremento moderato dall’1,7% all’1,8%. Permangono incertezze, specialmente riguardo alla Cina, mentre la Germania potrebbe gradualmente uscire dalla recessione.
Il traffico passeggeri
Il traffico aereo globale è previsto in crescita del 3,4% annuo fino al 2040, con 3923 milioni di passeggeri in più, ma restano criticità legate ai costi operativi, aggravati dalla guerra russo-ucraina e dai ritardi nella consegna di nuovi aeromobili. L’effetto del 'revenge travel' sta calando, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti.
Nel 2025, il traffico passeggeri negli aeroporti europei dovrebbe crescere dell’8%, dopo il +10% previsto per il 2024. Negli Stati Uniti, il mercato low cost è in crisi, come evidenziato da Spirit Airlines, a causa della competizione con i vettori tradizionali. Intanto, l’introduzione dei velivoli A321XLR, come quelli di Iberia, apre nuove opportunità per tratte dirette e senza scalo.
Il travel retail
Nel 2025 si tornerà a valori superiori al 2019 nel comparto del duty free, mentre si affacciano con forza sullo scenario internazionale nuove nazionalità di spender: quello vietnamita e quello filippino per quanto concerne l’Asia, mentre il dato degli Emirati Arabi Uniti appare influenzato dalla forte componente di cittadini russi li ora basati.
Sulla base sui dati di una ricerca Mindset, è peraltro possibile tracciare quali sono le principali caratteristiche a livello di comportamento di consumo del viaggiatore per ciò che concerne l’acquisto di travel retail. Lo shopping appare favorito dal buon rapporto qualità prezzo per la maggior parte degli intervistati (26%), per la comodità (19%), quando vi è sufficiente tempo a disposizione per scegliere (17%) e per la fedeltà al brand (16%). Ancora, la maggior parte degli acquirenti nei luoghi di viaggio sceglie di comprare per sé (51%), mentre il 25% compra per fare un regalo, il 16% sceglie qualcosa da condividere al ritorno, e l’8% compra su richiesta. Molti non pianificano l’acquisto: il 28% sceglie d’impulso, mentre il 22% non ha idee specifiche. Ancora, il 16% vuole un prodotto specifico ed il 12% un brand cui è legato.
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[post_content] => Obiettivo 1,3 milioni di passeggeri per fine 2024, in attesa del decollo - nel 2025 - di quattro nuove destinazioni: accelera la crescita del Trieste Airport che già da questo dicembre assumerà nuove risorse per supportare lo sviluppo.
“Dopo un primo anno di proficua collaborazione con Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa, progetto che ci ha visti impegnati in diverse attività sia sul fronte della ricerca e selezione che dello sviluppo di collaborazioni con alcuni Istituti Scolastici del territorio, siamo orgogliosi di potere confermare questa partnership anche per il 2025”, ha annunciato Roberta Paulin, permanent recruitment manager di Adhr Group.
Come per lo scorso anno il team di Adhr, presente sul territorio con la filiale di Monfalcone e con il Polo Permanent di Palmanova, seguirà le selezioni volte a reclutare durante il mese di dicembre addetti all’assistenza passeggeri area check-in, addetti agli aeromobili, guardie particolari giurate per l’area security e figure per il centro operativo scalo. “Le novità di questa rinnovata collaborazione riguardano l’affiancamento di Trieste Airport sia nell’organizzazione di progetti di reclutamento ad ampio spettro, come i recruiting day, sia di eventi che prevedono il coinvolgimento di enti pubblici e delle università del territorio, con l’obiettivo far diventare il mondo aeroportuale sempre più attrattivo, coinvolgente e inclusivo agli occhi di giovani talentuosi alla ricerca di nuove opportunità” ha aggiunto Paulin.
Le novità 2025
Tra le novità - oltre alla svolta green di Trieste Airport, che sta riducendo drasticamente le emissioni di CO₂ grazie all’impianto fotovoltaico più grande in esercizio in un aeroporto italiano e il nuovo parco mezzi elettrici per l’operatività dello scalo - l’aggiunta di nuove destinazioni.
Tra queste la rotta diretta per Rotterdam con tre frequenze settimanali dal 1° aprile 2025, operata per la prima volta da Transavia, che diverrà la quinta compagnia aerea di linea operante sullo scalo. Da fine marzo 2025 Ryanair opererà due nuovi collegamenti per Praga e Lamezia Terme, da luglio prossimo decollerà anche il collegamento diretto per Stoccolma.
L’aeroporto, inoltre, ha festeggiato il 7 ottobre scorso la soglia di un milione di passeggeri trasportati dall’inizio del 2024, già un numero record per lo scalo della regione Friuli Venezia Giulia, inaugurando lo stesso mese anche il volo diretto verso Bucarest con Wizz Air.
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[post_content] => Quattro stagioni, quattro occasioni differenti per scoprire la provincia cinese dello Jiangsu. Il territorio, situato nella parte orientale della Cina e affacciato sul mar Giallo che ne lambisce le coste per oltre 1.000 km, è infatti una destinazione ideale lungo tutto l'arco dell'anno.
Cominciamo dall'inverno alle porte, il periodo adatto per un intrigante itinerario di 8-12 giorni alla scoperta della cultura e delle tradizioni di alcune città di Jiangsu: Nanchino, Yangzhou, Huai'an e Xuzhou. Un'immersione nelle calde sorgenti ternali dove lasciarsi trasportare dal fascino delle usanze popolari.
La primavera nello Jiangsu rappresenta una vera e propria esplosione di fiori colorati, che si schiudono con profumi inebrianti: un incanto per gli occhi di tutti i viaggiatori che percorreranno le strade attraverso un viaggio di 7-10 giorni fra le città di Wuki, Nanchino, Yangzhou, Taizhou e Yancheng.
Un tour di 8-14 giorni da vivere nella calda estate è l'occasione giusta per andare alla scoperta dei percorsi e degli angoli più caratteristici di sei città che sono sinonimo di "paradisi sull'acqua" dello Jiangsu. Si tratta di Suzhou, Changzhou, Zhenjiang, Nantong, Lianyungang e Xuzhou. La stagione consente di approfittare delle acque fresche per sfuggire dalla calura estiva, attraverso un viaggio tra le più affascinanti località fluviali dell'intera Cina.
Che dire, infine, dell'autunno, la stagione perfetta per entrare in contatto con la natura incontaminata e incontrare la lunga tradizione culinaria dello Jiangsu, costellata di prelibate specialità gastronomiche. Un viaggio di 7-10 giorni con tappe a Suzhou, Nanchino, Huai'an, Suqian e Yancheng, consente di approfittare delle tante opportunità di degustazioni. Ma l'autunno è anche il periodo ideale per osservare gli uccelli e la fauna selvatica.
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[post_content] => Gli Skyview Chalets, sul lago di Dobbiaco (BZ), a pochi chilometri dalle Tre Cime di Lavaredo, tra il Parco Naturale Dolomiti di Sesto e quello di Fanes-Sennes-Braies, sono 12 glass cube adults only, rifugi segreti, scrigni di relax incappucciati da un manto di neve candida. Nessun albero è stato abbattuto per la costruzione di questi nidi di relax.
Ecofrendly, raffinati e ricchi di ogni comfort, gli chalet accolgono con un angolo di tisane aromatiche, la macchina del caffè, il frigo e una ricca colazione con prodotti Bio a km zero direttamente in chalet. Il tradizionale legno di cirmolo, tipico delle stube nelle antiche malghe dell’Alto Adige, profuma l’ambiente con i sui trucioli balsamici, noti per l’effetto di ridurre il battito cardiaco.
Nella versione superior, offrono anche una sauna a raggi infrarossi privata, alla quale si aggiunge una vasca idromassaggio Jacuzzi e ampia terrazza panoramica soleggiata per la versione deluxe. Tre chalet sono infatti pet friendly, pensati e organizzati per accogliere anche i “quattro zampe”.
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Dal 6 gennaio 2025, prezzi a partire da 329 euro per Chalet Superior, con prima colazione, minimo 2 notti.
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[post_content] => La giunta regionale ligure ha approvato la delibera relativa alla partecipazione all'iniziativa del Governo per il finanziamento di progetti destinati al turismo accessibile e inclusivo con persone con disabilità.
In particolare alla Regione Liguria verranno destinati quasi 1,9 milioni di euro.
«Regione Liguria è da sempre sensibile a questa tematica - spiegano l'assessore regionale al Turismo Luca Lombardi e l'assessore alle Politiche sociali Massimo Nicolò - e lo ha dimostrato in questi ultimi anni patrocinando ad esempio la pubblicazione della periodica Guida Mare Accessibile. Oggi, in relazione all’importanza della destagionalizzazione dei flussi turistici, intendiamo selezionare dei partner per l’elaborazione di progetti relativi all’implementazione del turismo accessibile ed inclusivo, da realizzarsi con la durata massima di 2 anni. I progetti saranno orientati alle attività che assicurino la piena accessibilità ai servizi turistici nella zona, nell’area o nell’infrastruttura destinataria dell’intervento e anche ad offrire tirocini per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità o di formazione per la tutela dei diritti delle stesse».
Per formulare un’unica ed articolata proposta regionale al Ministero delle disabilità per l’utilizzo delle risorse, verranno individuati fino a un massimo di 4 proposte progettuali, con un tetto massimo di finanziamento ad ogni progetto pari a 430 mila euro. Possono partecipare da un minimo di 3 ad un massimo di 5 Comuni, di cui almeno 2 costieri ed almeno 1 Comune dell’entroterra confinante con uno dei due Comuni costieri, anche in due Province diverse, che formano un’area territoriale turistica omogenea.
I Comuni, insieme agli organismi del Terzo settore potranno formulare congiuntamente progetti per l’accessibilità delle persone con disabilità alle spiagge libere e libere attrezzate e alle risorse turistiche territoriali attraverso servizi turistici dedicati. Contestualmente viene chiesta l’attivazione di tirocini per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità nei servizi turistici. Le progettualità dei Comuni verranno valutate da un’apposita commissione che privilegerà le proposte che mirano a implementare l’accessibilità nelle zone in cui è meno sviluppata e al potenziamento della fruizione accessibile di itinerario esperienza turistica di collegamento costa/entroterra. Tutto dovrà essere realizzato entro 24 mesi.
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[post_content] => Conto alla rovescia per il debutto, a febbraio 2025, di The Goethe Hotel: la struttura di Pacini Group è un luxury boutique hotel 5 stelle con 27 camere, parte del circuito Small Luxury Hotels of the World.
Incastonato tra il Museo dell’Ara Pacis e Piazza del Popolo, è un invito a riscoprire l’essenza del viaggio, un porto sicuro di estrema raffinatezza per esploratori curiosi che amano soggiorni esclusivi ed esperienze uniche.
“Ogni angolo dell’hotel è pensato per evocare emozioni e celebrare lo spirito dei grandi viaggiatori e intellettuali di un tempo, tra bauli originali, libri e quadri, questo hotel è permeato di cultura e di un design avvolgente.” afferma Emidio Pacini, ceo & founder del gruppo.
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[post_content] => Se nel 2024 il Botswana ha ottenuto il quarto titolo consecutivo di “Best Safari Country”, un merito speciale va riconosciuto all’Elephant Pan Glamping: il campo incluso con altre sei strutture di proprietà Quality Group nella Diamond Collection by Il Diamante. Stando alle oltre 3.600 recensioni di esperti e viaggiatori valutate da SafariBookings.com, l’estesa pozza d’acqua della riserva privata di Khwai - presso cui sono allestite le tende - è stata inclusa fra i migliori punti del Paese africano per osservare il passaggio di bufali, licaoni, kudu e antilopi dal delta dell’Okavango al fiume Chobe, confermandosi luogo ideale per l’elephant-watching.
Arrivi in crescita
Con quasi 268mila arrivi internazionali registrati nel primo trimestre 2024 (di cui 791 italiani, pari allo 0.3% del totale), il Botswana ha imboccato un trend di crescita estremamente positivo, destinato a fine anno a oltrepassare le soglie dell’era pre-Covid: tre nuove rotte previste dal Botswana Air Access Project, in particolare, stanno conferendo un deciso impulso alla domanda invernale via Sudafrica e Namibia, grazie a connessioni più flessibili da Durban a Gaborone e da Windhoek a Gaborone (entrambe con 3 voli alla settimana), così come da Cape Town e Windhoek a Maun e da Kasane a Maun (entrambe con 3 voli alla settimana).
Altrettanto strategico il collegamento dal Kruger Mpumalanga International Airport a Kasane (3 voli settimanali). Il Botswana è stato fra l’altro scelto come Paese ospitante delle ultime tre edizioni dell’Africa Tourism Leadership Forum, evento che a settembre ha visto lanciare una sfida destinata a rendere ancor più cruciale il ruolo dell’Elephant Pan Glamping nella strategia turistica nazionale: “dopo l’esperienza pandemica - ha dichiarato Nnaniki Makwinja, ministro dell’ambiente e del turismo del Botswana - abbiamo capito di aver bisogno di diversificare maggiormente la nostra economia, ma solo due strade appaiono realmente sostenibili: implementare il mercato Mice, il cui attuale impatto socio-economico vale circa 4 milioni di euro, e migliorare la redditività dell’offerta wildlife, cosicché la bilancia degli investimenti non penda verso altri settori quali il business estrattivo”.
A causa di una concessione riconosciuta dal governo africano a una compagnia petrolifera canadese, il delta dell’Okavango corre oggi il rischio di essere snaturato, tant’è che persino rappresentanti del Department of Wildlife and National Parks si sono uniti a un’appello ai turisti internazionali affinché sostengano le strutture impegnate nella preservazione ambientale del territorio.
Sostenibilità e elefanti
L’Elephant Pan Glamping, da questo punto di vista, risulta in prima linea da anni: le 7 tende doppie e lo chalet formato family room, al pari della main area coperta da wi-fi, sono interamente alimentati da energia fotovoltaica, appoggiandosi inoltre su eleganti basamenti a palafitta per non alterare la superficie del terreno.
Uno degli accorgimenti di maggior valore, però, è la disponibilità di uno spazio hide, cioé un punto di avvistamento degli animali semi-sotterraneo che consente di osservare gli elefanti ad appena pochi centimetri, senza disturbarli in alcun modo. L’ampia pozza d’acqua all’interno della Riserva privata di Khwai, a pochi minuti dall’entrata nord di Moremi e in prossimità della porzione sud del Parco nazionale Chobe, ha infatti indotto a disporre le otto tende a semicerchio rispetto all’area di abbeveraggio degli animali, in modo tale che sia possibile godere di questo sbalorditivo spettacolo naturale sia al mattino, che al pomeriggio o alla sera.
E' sufficiente aprire la cerniera della tenda (ciascuna include docce interne ed esterne, oltre a ogni comodità d’arredo), sedere comodamente sulla propria poltroncina in veranda e farsi silenziosi compagni del più antico rito di convivialità.
Un campo 5 prospettive
Ad attirare gli elefanti, infatti, non è solo la riserva della pozza, ma anche l’acqua fresca presente nella piscina a forma di otto che si affaccia su di essa. Tutt’attorno, un bel deck in legno con sdraio e una zona coperta per rilassarsi all’ombra.
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L’ultima area è interamente dedicata alla ristorazione e, protendendosi verso la pozza, regala un’ulteriore prospettiva protetta dalla struttura di mokuti: in questo modo, per ogni fase della giornata è possibile apprezzare la visione dell’abbeveraggio sfruttando sempre le migliori condizioni di luce. Se il richiamo del delta dovesse poi farsi più intenso, fotosafari sono disponibili sia a piedi, che in auto o sulle barche mokoro.
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Ancora un anno con il segno più per il turismo emiliano-romagnolo. Lo confermano i dati relativi ai primi dieci mesi del 2024 con oltre 37,8 milioni di presenze, in aumento del +3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre gli arrivi superano i 10,6 milioni, pari al +2%, sempre sull’anno scorso.
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