18 May 2024

Brussels Airlines aumenta la capacità sulle rotte europee con 2 nuovi A320 e due Crj-900

[ 0 ]

Brussels Airlines potenzia la capacità sulle rotte europee in vista dell’estate: la compagnia ha infatti siglato un accordo di wet-lease con CityJet per due Crj-900 che andranno ad ampliare la flotta. “Questa cooperazione ci permette di far crescere la nostra flotta in modo flessibile e di aumentare la nostra offerta europea –  ha dichiarato Jan Derycke, responsabile della strategia e della pianificazione network di Brussels Airlines. Oltre alla cooperazione con CityJet, altri due Airbus A320 entreranno a far parte della flotta della compagnia aerea. In questo modo le operazioni europee di Brussels Airlines cresceranno del 10% quest’estate”.

I Crj-900 avranno 88 posti opereranno voli giornalieri verso destinazioni europee, tra cui Bordeaux, Milano, Lione, Ginevra e Vienna. “Inoltre, potremo aggiungere Billund al network e aumentare la frequenza da e per Copenaghen e Berlino. Saremo anche in grado di servire maggiormente le rotte regionali (business) come Amburgo e Birmingham. In totale, in collaborazione con CityJet, serviremo nove destinazioni. Con questo wet lease potremo anche garantire un collegamento più agevole e ampio con il nostro network intercontinentale”. 

I due Airbus A320 entreranno a far parte della flotta in modo permanente e saranno impiegati sull’intera rete di medio raggio, con particolare attenzione alle nuove destinazioni leisure come Djerba e Monastir.

“In totale, la nostra flotta sale a 36 aeromobili per il medio raggio e 9 per il lungo raggio. Con questa espansione di flotta e network stiamo raggiungendo il nostro obiettivo di crescita con tre anni di anticipo rispetto al previsto”.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467538 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ryanair chiuderà la sua base di Bordeaux il prossimo novembre: una decisione che la low cost irlandese imputa all'aumento delle tasse aeroportuali. La compagnia aerea conta tre aeromobili basati a Bordeaux e la chiusura della base impatterà su circa 90 piloti, personale di cabina e ingegneri. Al personale verranno offerte posizioni simili in basi alternative del network Ryanair. Sono 40 le rotte che perderà lo scalo. Jason McGuinness, chief commercial officer della low cost, ha precisato che Ryanair non aveva "alcuna alternativa finanziaria" se non quella di chiudere la base dopo che i colloqui con la direzione dello scalo si sono interrotti. "La perdita di Bordeaux sarà un guadagno per altri aeroporti in Europa", ha aggiunto. Ryanair ha aperto i voli per Bordeaux nel dicembre 2009 e ha inaugurato una base in città quasi un decennio dopo, nel giugno 2019. I dati di Sabre Market Intelligence mostrano che la compagnia aerea ha trasportato circa 1,6 milioni di passeggeri sui voli da e per Bordeaux nel 2023, segnando un aumento del 15% su base annua. [post_title] => Ryanair chiuderà a novembre la base di Bordeaux: "Tasse aeroportuali troppo elevate" [post_date] => 2024-05-17T12:00:41+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715947241000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467516 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => AirBaltic ha siglato un nuovo codeshare con Bulgaria Air che consente a entrambe le compagnie aeree di offrire maggiore flessibilità e  connessioni ai rispettivi passeggeri sui voli tra la Lettonia e la Bulgaria e verso altre destinazioni dei rispettivi network. L'intesa prevede che airBaltic aggiunga il suo codice di volo BT sulla rotta Sofia-Varna di Bulgaria Air; per contro, Bulgaria Air appone il suo codice FB sulla rotta Sofia-Riga di airBaltic e sui voli di proseguimento operati da airBaltic da Riga a Stoccolma, Oslo, Copenaghen e Helsinki. "Questo nuovo accordo arriva poco dopo il lancio della nostra prima rotta diretta dalla capitale bulgara al nostro hub di Riga - ha dichiarato Martin Gauss, presidente e ceo di airBaltic -. Questa partnership avvantaggia i viaggiatori locali del Baltico con l'accesso al network versatile di Bulgaria Air e i viaggiatori locali in Bulgaria possono ora godere di un accesso più facile alle destinazioni di airBaltic in Europa". La compagnia aerea lettone conta oggi 23 accordi di codeshare con molte compagnie aeree in tutto il mondo e opera voli congiunti con i suoi partner verso più di 300 destinazioni. Tra gli altri partner in codeshare figurano Air France, Brussels Airlines, Emirates, Iberia e Turkish Airlines. [post_title] => AirBaltic ha siglato un nuovo codeshare con Bulgaria Air [post_date] => 2024-05-17T11:00:11+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715943611000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467499 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cipro ha registrato un aumento del 5% degli arrivi nel primo trimestre del 2024. L'isola, che ha già accolto quasi 4 milioni di turisti internazionali nel 2023, è destinata a battere quest'anno il record di 4 milioni di visitatori stabilito nel 2016. "Finora i risultati del turismo indicano una tendenza al rialzo" per il 2024, ha confermato il viceministro del turismo di Cipro, Kostas Koumis, ripreso da The Cyprus Mail, sottolineando che tutte le zone balneari - dalle meno conosciute Protaras e Ayia Napa alle più frequentate Paphos e Limassol - stanno registrando un aumento del numero di visitatori. Per soddisfare la domanda, Cyprus Airways ha lanciato un operativo estivo che prevede 58 voli settimanali da 19 aeroporti ciprioti verso i principali mercati come Atene, Parigi, Nizza, Dubai, Tel Aviv e Beirut. Per questa stagione estiva, la compagnia aerea servirà tre nuove destinazioni: Bruxelles, Barcellona e Ginevra. Il vettore ha anche potenziato la flotta prendendo in leasing due Airbus A320 dalla compagnia aerea greca Aegean ed è in attesa della consegna di due nuovi Airbus A220. [post_title] => Cipro mira a superare quest'anno il record di 4 mln di visitatori del 2016 [post_date] => 2024-05-17T10:00:58+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715940058000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467319 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fincantieri ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi stabili a 1.767 milioni di euro (+0,2% rispetto al 1 trimestre 2023). Carico di lavoro complessivo a livelli record pari a euro 39,3 miliardi, circa 5,1 volte i ricavi realizzati nel corso del 2023, a conferma di un forte sviluppo commerciale in tutte le aree di business con un soft backlog pari a 17,3 miliardi. L'Ebitda è pari a euro 100 milioni, in aumento anno su anno di circa il 16% (da 87 milioni). Ebitda margin al 5,7%, con un significativo miglioramento rispetto al 4,9% del primo trimestre 2023 e al 5,2% di fine 2023 La Posizione finanziaria netta (PFN) è negativa pari a euro 2.413 milioni, in deciso miglioramento rispetto al pari periodo 2023 (euro 2.922 milioni) e sostanzialmente in linea rispetto a euro 2.271 milioni a fine 2023. Fincantieri conferma la guidance 2024, che vede ricavi a circa euro 8 miliardi, in crescita di circa il 4,5%, una marginalità intorno al 6% e in crescita di un punto percentuale rispetto al 2023 ed un rapporto di indebitamento [post_title] => Fincantieri: primo trimestre con ricavi stabili. Sale la redditività [post_date] => 2024-05-17T09:37:09+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715938629000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467317 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Indici Trademark. Per l’industria turistica italiana il 2024 sancisce il definitivo superamento di qualsiasi performance pre-pandemica. Il turismo, in ogni sua declinazione dal leisure al business, è ripartito su tutto il territorio nazionale con numeri da record. Secondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, i primi tre mesi del 2024 per l’industria alberghiera italiana si chiudono con un risultato in sensibile crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere passata dal 62,7% al 65,3% (+2,6 punti) che di prezzo medio camera passato da 115,55 euro a 127,10 euro (+10%), con una tendenza positiva del movimento turistico business ed ancor più di quello leisure, sostenuto dal ritorno in massa dei clienti extraeuropei, americani in particolare. Confronto Il confronto con il 2019 evidenzia un incremento di +5,5 punti in termini di occupazione camere e un +30% di prezzo medio camera. Se da un lato l’incremento significativo sia per occupazione camere che per Adr registrato nei primi tre mesi dell’anno è molto soddisfacente per il sistema di ospitalità nazionale, dall’altro il trend di forte crescita del livello dei prezzi potrebbe indurre una certa preoccupazione, soprattutto in relazione con la capacità di spesa della clientela italiana. Per quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano il consolidamento del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2023 per ADR (+1,7%) e R.O. (+4,7 punti), di quello upscale (4 stelle) che cresce per Adr (+10,8%) e R.O. (+2,8 punti), così come di quello midscale (3 stelle), che spinge in particolare sull’acceleratore dei prezzi (+15,9%) e registra un +2,1 punti di occupazione camere. Analizzando l’andamento dell’occupazione camere. Su scala nazionale, tra le 39 città monitorate ne emergono ben 24 oltre la simbolica quota (gestionalmente parlando) del 60% di occupazione camere, con Milano (71,1%), Venezia e Firenze (68,4%), Roma (67,8%), Bologna (67,3%), Palermo (66,9%), Napoli (66,1%), Trento e Trieste (65,7%), Genova (65,6%) e Bergamo (65,5%) oltre la media nazionale (65,3%). Per quanto riguarda il prezzo medio di vendita, al vertice del ranking si conferma Venezia, con un prezzo medio camera di 207,50 euro (+3,3% rispetto allo scorso anno), davanti a Milano (170,39 euro, +9,7% sul 2023), Firenze (163,14 euro, +13,1% sul 2023), Roma (147,21 euro, +7,8% sul 2023) e Como (116,13 euro, +20,8% sul 2023). [post_title] => Trademark: numeri record per l'Italia. Ma i prezzi continuano a salire [post_date] => 2024-05-17T07:30:14+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715931014000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467534 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Inizio 2024 con crescita a doppia cifra per Dubai: l'emirato rinsalda la propria posizione tra le principali destinazioni turistiche al mondo, grazie anche alle numerose novità che interessano il settore dell'ospitalità e dell'intrattenimento, che contribuiscono a consolidarne ulteriormente l’attrattiva. I dati rilevati dal Dubai’s Department of Economy and Tourism mostrano come Dubai abbia accolto, nel primo trimestre dell'anno, 5,18 milioni di visitatori internazionali, pari ad un aumento dell'11% rispetto ai 4,67 milioni di turisti dello stesso periodo nel 2023. Dopo un 2023 colmo di traguardi che ha visto Dubai raggiungere il record di 17,15 milioni di visitatori internazionali, l'industria turistica della città, guidata dalla visione di Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Governatore di Dubai, sta cavalcando l’onda del trend positivo nel primo trimestre dell'anno. Questa crescita si allinea anche agli ambiziosi obiettivi dell'Agenda Economica di Dubai, D33, per consolidare ulteriormente lo status di Dubai come una delle principali città globali per il business e il tempo libero. del Dubai’s Department of Economy and Tourism(DET), ha dichiarato: "Il continuo successo da record di visitatori dell'emirato dimostra l'impegno costante nel perseguire i nostri obiettivi a lungo termine dell'Agenda D33, e rafforza ulteriormente il ruolo centrale che il settore turistico e dell'ospitalità svolgono nel promuovere la crescita positiva di Dubai - ha commentato Helal Saeed Almarri, direttore generale del Det -. Oltre al nostro ecosistema turistico ad alte prestazioni, questi dati sono anche spinti dall'aumento del numero di imprese internazionali che si stabiliscono qui, dalle aziende esistenti che ampliano le linee di business e la loro presenza commerciale a Dubai, da un settore Mice molto attivo e da un afflusso di nuovi talenti che si trasferiscono nella città, dimostrando l'ampio e sinergico impatto di una D33 economica ben riuscita e calibrata." [post_title] => Dubai avanti tutta nel primo trimestre con 5,18 milioni di arrivi internazionali, +11% [post_date] => 2024-05-16T13:05:47+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715864747000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467458 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Toscana Promozione Turistica ha pubblicato il terzo numero del report su arrivi e presenze, curato dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari. L’analisi (che per la prima volta è ottenuta integrando vari strumenti) si articola in varie categorie: arrivi e presenze turistiche 2022 e 2023 a confronto, sentiment medio, suddiviso per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi, tariffe e saturazione dei comparti ricettivi, sempre a confronto con il 2022. Tra le novità l'analisi  delle presenze per ambito sulla base delle celle telefoniche e un focus sull‘andamento degli arrivi da alcuni specifici paesi di provenienza - in particolare Stati Uniti, Francia e Germania. I dati puntano a delineare l’andamento dei flussi in regione e di compiere un bilancio complessivo per il 2023 e confrontarlo con quello dell’anno precedente. Arrivi e presenze. Viene evidenziato anzitutto un aumento medio degli arrivi del 21% rispetto al 2022, marcato soprattutto nei mesi invernali (+67% a gennaio). Riguardo alle presenze l’aumento medio si attesta a quasi il 18%, con punte nel trimestre gennaio-marzo. Il periodo estivo resta quello col maggior afflusso di visitatori. Rispetto alla provenienza, il turismo domestico ha evidenziato lievi aumenti sia degli arrivi (+3,09%) che delle presenze (+3,32%) in confronto al 2022 con punte nel primo quadrimestre ed una diminuzione a partire dal mese di      maggio. Il dato di quello internazionale è sensibilmente più elevato: +56% gli arrivi e +42% le presenze con un aumento costante a partire da aprile. Una mappa con differenti colorazioni indica la distribuzione media annuale dei punti di interesse per provincia rispetto ai comparti  ricettività, affitti brevi, attrazioni e ristorazione. La provincia con la maggior densità è Firenze. Seguono Pisa, Siena e Livorno.  Il report fa poi un’analisi più dettagliata per gli ambiti turistici più popolari. Dati celle telefoniche. Consentono di tracciare i movimenti dei telefoni cellulari ed essere utilizzati per analizzare i flussi dei turisti, identificare le rotte di viaggio preferite e comprendere i comportamenti di movimento dei visitatori in determinate aree turistiche. Il report indica aumenti da aprile a settembre e picchi di ricezione durante la stagione estiva, in particolare nei mesi di luglio e agosto. Gli arrivi del 2023 mostrano come le provenienze degli arrivi e delle presenze sono in gran parte Statunitensi (16,1 e 14,7), a seguire Tedeschi (12,3 e 18,6) e Francesi (6,9 e 6,2). [post_title] => Toscana, focus sui arrivi e presenze: una nuova analisi che integra vari strumenti [post_date] => 2024-05-16T11:33:58+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715859238000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467485 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Utile annuale da record per il gruppo Sia, Singapore Airlines: i numeri rispecchiano la forte domanda di viaggi nell'Asia settentrionale, ma - segnala in una nota il vettore - permangono le difficoltà geopolitiche, gli intoppi della catena di approvvigionamento e la competizione sempre maggiore. La domanda di viaggi aerei è rimasta "sana" nel primo trimestre dell'anno fiscale 2024-2025, grazie alla ripresa delle prenotazioni nel Nord e nel Sud-est asiatico. Il profitto netto annuale del gruppo è salito a 2,68 miliardi di dollari di Singapore (1,99 miliardi di dollari) per l'anno fiscale chiuso a marzo 2024, rispetto ai 2,16 miliardi di dollari di un anno fa. Al 31 marzo 2024, la flotta del Gruppo era costituita da 200 aeromobili con un'età media di sette anni e tre mesi. Sia disponeva di 142 aeromobili passeggeri e sette cargo, mentre Scoot aveva 51 aerei passeggeri. Nell'aprile 2024, il Gruppo ha aggiunto alla sua flotta un Airbus A350-900 e due Embraer E190-E2. Al 1° maggio, i velivoli in ordine erano 89. Il network del gruppo a fine marzo contava 118 destinazioni in 35 Paesi e territori, di cui 73 servite da Sia e 67 da Scoot. [post_title] => Il gruppo Singapore Airlines archivia un anno dai profitti record [post_date] => 2024-05-16T11:17:32+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715858252000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467478 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto di Bologna traccia un bilancio positivo per l'inizio del 2024 con un primo trimestre archiviato con un aumento del traffico passeggeri dell'8,1% rispetto all'analogo periodo del 2023. Complessivamente i passeggeri sono stati 1.949.775 passeggeri, con un load factor medio stabile all’81,8% rispetto all’81,4% del 2023. Il traffico internazionale sembra aver superato gli iniziali rallentamenti post Covid e anche in questo primo trimestre segna l’importante ripresa rispetto ai valori pre-pandemici iniziata dalla stagione estiva 2022, complici il turismo di rivalsa e la cessazione delle restrizioni ai movimenti. L’andamento di traffico domestico e internazionale risulta ora omogeneo (+8,6% e +8% rispettivamente rispetto al 2023), con una sostanziale stabilità dell’incidenza sul volume totale. I passeggeri low cost hanno fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2023 (+4,6%), tuttavia i passeggeri di linea hanno mostrato un’accelerazione più sostenuta (+15% rispetto al 2023). Positivo il trend dei ricavi che si sono attestati a 30,6 milioni di euro, con una crescita complessiva del 9,6% sul 2023; il risultato netto del trimestre, interamente di competenza del Gruppo, mostra un utile di 3,5 milioni di euro contro 1,2 milioni del primo trimestre 2023, con una crescita del 203,1%. “Apriamo questo 2024 all’insegna della crescita, confermando il trend positivo registrato negli ultimi mesi - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Parallelamente alla costante crescita dei numeri, proseguono a pieno regime anche i lavori di miglioramento e ampliamento infrastrutturale dello scalo, anche in ottica di efficienza e sostenibilità ambientale, che ormai da mesi abbiamo messo a terra. Una situazione che nel breve termine, con l’avvicinarsi della summer season, diventerà sicuramente più sfidante. L’obiettivo nei prossimi mesi è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori diversi nuovi servizi di recente implementazione, al fine di rendere migliore la loro esperienza di viaggio”.   [post_title] => Aeroporto Bologna: volumi di traffico e ricavi in ulteriore crescita nel primo trimestre [post_date] => 2024-05-16T10:53:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856834000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "brussels airlines aumenta la capacita sulle rotte europee con 2 nuovi a320 e due crj 900" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":67,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2752,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467538","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair chiuderà la sua base di Bordeaux il prossimo novembre: una decisione che la low cost irlandese imputa all'aumento delle tasse aeroportuali.\r\n\r\nLa compagnia aerea conta tre aeromobili basati a Bordeaux e la chiusura della base impatterà su circa 90 piloti, personale di cabina e ingegneri. Al personale verranno offerte posizioni simili in basi alternative del network Ryanair. Sono 40 le rotte che perderà lo scalo.\r\n\r\nJason McGuinness, chief commercial officer della low cost, ha precisato che Ryanair non aveva \"alcuna alternativa finanziaria\" se non quella di chiudere la base dopo che i colloqui con la direzione dello scalo si sono interrotti. \"La perdita di Bordeaux sarà un guadagno per altri aeroporti in Europa\", ha aggiunto.\r\n\r\nRyanair ha aperto i voli per Bordeaux nel dicembre 2009 e ha inaugurato una base in città quasi un decennio dopo, nel giugno 2019. I dati di Sabre Market Intelligence mostrano che la compagnia aerea ha trasportato circa 1,6 milioni di passeggeri sui voli da e per Bordeaux nel 2023, segnando un aumento del 15% su base annua.","post_title":"Ryanair chiuderà a novembre la base di Bordeaux: \"Tasse aeroportuali troppo elevate\"","post_date":"2024-05-17T12:00:41+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715947241000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467516","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"AirBaltic ha siglato un nuovo codeshare con Bulgaria Air che consente a entrambe le compagnie aeree di offrire maggiore flessibilità e  connessioni ai rispettivi passeggeri sui voli tra la Lettonia e la Bulgaria e verso altre destinazioni dei rispettivi network.\r\n\r\nL'intesa prevede che airBaltic aggiunga il suo codice di volo BT sulla rotta Sofia-Varna di Bulgaria Air; per contro, Bulgaria Air appone il suo codice FB sulla rotta Sofia-Riga di airBaltic e sui voli di proseguimento operati da airBaltic da Riga a Stoccolma, Oslo, Copenaghen e Helsinki.\r\n\r\n\"Questo nuovo accordo arriva poco dopo il lancio della nostra prima rotta diretta dalla capitale bulgara al nostro hub di Riga - ha dichiarato Martin Gauss, presidente e ceo di airBaltic -. Questa partnership avvantaggia i viaggiatori locali del Baltico con l'accesso al network versatile di Bulgaria Air e i viaggiatori locali in Bulgaria possono ora godere di un accesso più facile alle destinazioni di airBaltic in Europa\".\r\n\r\nLa compagnia aerea lettone conta oggi 23 accordi di codeshare con molte compagnie aeree in tutto il mondo e opera voli congiunti con i suoi partner verso più di 300 destinazioni. Tra gli altri partner in codeshare figurano Air France, Brussels Airlines, Emirates, Iberia e Turkish Airlines.","post_title":"AirBaltic ha siglato un nuovo codeshare con Bulgaria Air","post_date":"2024-05-17T11:00:11+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715943611000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467499","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cipro ha registrato un aumento del 5% degli arrivi nel primo trimestre del 2024. L'isola, che ha già accolto quasi 4 milioni di turisti internazionali nel 2023, è destinata a battere quest'anno il record di 4 milioni di visitatori stabilito nel 2016.\r\n\r\n\"Finora i risultati del turismo indicano una tendenza al rialzo\" per il 2024, ha confermato il viceministro del turismo di Cipro, Kostas Koumis, ripreso da The Cyprus Mail, sottolineando che tutte le zone balneari - dalle meno conosciute Protaras e Ayia Napa alle più frequentate Paphos e Limassol - stanno registrando un aumento del numero di visitatori.\r\n\r\nPer soddisfare la domanda, Cyprus Airways ha lanciato un operativo estivo che prevede 58 voli settimanali da 19 aeroporti ciprioti verso i principali mercati come Atene, Parigi, Nizza, Dubai, Tel Aviv e Beirut. Per questa stagione estiva, la compagnia aerea servirà tre nuove destinazioni: Bruxelles, Barcellona e Ginevra. Il vettore ha anche potenziato la flotta prendendo in leasing due Airbus A320 dalla compagnia aerea greca Aegean ed è in attesa della consegna di due nuovi Airbus A220.","post_title":"Cipro mira a superare quest'anno il record di 4 mln di visitatori del 2016","post_date":"2024-05-17T10:00:58+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715940058000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467319","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fincantieri ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi stabili a 1.767 milioni di euro (+0,2% rispetto al 1 trimestre 2023). Carico di lavoro complessivo a livelli record pari a euro 39,3 miliardi, circa 5,1 volte i ricavi realizzati nel corso del 2023, a conferma di un forte sviluppo commerciale in tutte le aree di business con un soft backlog pari a 17,3 miliardi.\r\n\r\nL'Ebitda è pari a euro 100 milioni, in aumento anno su anno di circa il 16% (da 87 milioni). Ebitda margin al 5,7%, con un significativo miglioramento rispetto al 4,9% del primo trimestre 2023 e al 5,2% di fine 2023\r\n\r\nLa Posizione finanziaria netta (PFN) è negativa pari a euro 2.413 milioni, in deciso miglioramento rispetto al pari periodo 2023 (euro 2.922 milioni) e sostanzialmente in linea rispetto a euro 2.271 milioni a fine 2023.\r\n\r\nFincantieri conferma la guidance 2024, che vede ricavi a circa euro 8 miliardi, in crescita di circa il 4,5%, una marginalità intorno al 6% e in crescita di un punto percentuale rispetto al 2023 ed un rapporto di indebitamento","post_title":"Fincantieri: primo trimestre con ricavi stabili. Sale la redditività","post_date":"2024-05-17T09:37:09+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715938629000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467317","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Indici Trademark. Per l’industria turistica italiana il 2024 sancisce il definitivo superamento di qualsiasi performance pre-pandemica. Il turismo, in ogni sua declinazione dal leisure al business, è ripartito su tutto il territorio nazionale con numeri da record.\r\n\r\nSecondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, i primi tre mesi del 2024 per l’industria alberghiera italiana si chiudono con un risultato in sensibile crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere passata dal 62,7% al 65,3% (+2,6 punti) che di prezzo medio camera passato da 115,55 euro a 127,10 euro (+10%), con una tendenza positiva del movimento turistico business ed ancor più di quello leisure, sostenuto dal ritorno in massa dei clienti extraeuropei, americani in particolare.\r\nConfronto\r\nIl confronto con il 2019 evidenzia un incremento di +5,5 punti in termini di occupazione camere e un +30% di prezzo medio camera.\r\n\r\nSe da un lato l’incremento significativo sia per occupazione camere che per Adr registrato nei primi tre mesi dell’anno è molto soddisfacente per il sistema di ospitalità nazionale, dall’altro il trend di forte crescita del livello dei prezzi potrebbe indurre una certa preoccupazione, soprattutto in relazione con la capacità di spesa della clientela italiana.\r\n\r\nPer quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano il consolidamento del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2023 per ADR (+1,7%) e R.O. (+4,7 punti), di quello upscale (4 stelle) che cresce per Adr (+10,8%) e R.O. (+2,8 punti), così come di quello midscale (3 stelle), che spinge in particolare sull’acceleratore dei prezzi (+15,9%) e registra un +2,1 punti di occupazione camere.\r\nAnalizzando l’andamento dell’occupazione camere.\r\nSu scala nazionale, tra le 39 città monitorate ne emergono ben 24 oltre la simbolica quota (gestionalmente parlando) del 60% di occupazione camere, con Milano (71,1%), Venezia e Firenze (68,4%), Roma (67,8%), Bologna (67,3%), Palermo (66,9%), Napoli (66,1%), Trento e Trieste (65,7%), Genova (65,6%) e Bergamo (65,5%) oltre la media nazionale (65,3%).\r\n\r\nPer quanto riguarda il prezzo medio di vendita, al vertice del ranking si conferma Venezia, con un prezzo medio camera di 207,50 euro (+3,3% rispetto allo scorso anno), davanti a Milano (170,39 euro, +9,7% sul 2023), Firenze (163,14 euro, +13,1% sul 2023), Roma (147,21 euro, +7,8% sul 2023) e Como (116,13 euro, +20,8% sul 2023).","post_title":"Trademark: numeri record per l'Italia. Ma i prezzi continuano a salire","post_date":"2024-05-17T07:30:14+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1715931014000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467534","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Inizio 2024 con crescita a doppia cifra per Dubai: l'emirato rinsalda la propria posizione tra le principali destinazioni turistiche al mondo, grazie anche alle numerose novità che interessano il settore dell'ospitalità e dell'intrattenimento, che contribuiscono a consolidarne ulteriormente l’attrattiva.\r\nI dati rilevati dal Dubai’s Department of Economy and Tourism mostrano come Dubai abbia accolto, nel primo trimestre dell'anno, 5,18 milioni di visitatori internazionali, pari ad un aumento dell'11% rispetto ai 4,67 milioni di turisti dello stesso periodo nel 2023.\r\nDopo un 2023 colmo di traguardi che ha visto Dubai raggiungere il record di 17,15 milioni di visitatori internazionali, l'industria turistica della città, guidata dalla visione di Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Governatore di Dubai, sta cavalcando l’onda del trend positivo nel primo trimestre dell'anno. Questa crescita si allinea anche agli ambiziosi obiettivi dell'Agenda Economica di Dubai, D33, per consolidare ulteriormente lo status di Dubai come una delle principali città globali per il business e il tempo libero.\r\ndel Dubai’s Department of Economy and Tourism(DET), ha dichiarato: \"Il continuo successo da record di visitatori dell'emirato dimostra l'impegno costante nel perseguire i nostri obiettivi a lungo termine dell'Agenda D33, e rafforza ulteriormente il ruolo centrale che il settore turistico e dell'ospitalità svolgono nel promuovere la crescita positiva di Dubai - ha commentato Helal Saeed Almarri, direttore generale del Det -. Oltre al nostro ecosistema turistico ad alte prestazioni, questi dati sono anche spinti dall'aumento del numero di imprese internazionali che si stabiliscono qui, dalle aziende esistenti che ampliano le linee di business e la loro presenza commerciale a Dubai, da un settore Mice molto attivo e da un afflusso di nuovi talenti che si trasferiscono nella città, dimostrando l'ampio e sinergico impatto di una D33 economica ben riuscita e calibrata.\"","post_title":"Dubai avanti tutta nel primo trimestre con 5,18 milioni di arrivi internazionali, +11%","post_date":"2024-05-16T13:05:47+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715864747000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467458","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Toscana Promozione Turistica ha pubblicato il terzo numero del report su arrivi e presenze, curato dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari.\r\n\r\nL’analisi (che per la prima volta è ottenuta integrando vari strumenti) si articola in varie categorie: arrivi e presenze turistiche 2022 e 2023 a confronto, sentiment medio, suddiviso per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi, tariffe e saturazione dei comparti ricettivi, sempre a confronto con il 2022. Tra le novità l'analisi  delle presenze per ambito sulla base delle celle telefoniche e un focus sull‘andamento degli arrivi da alcuni specifici paesi di provenienza - in particolare Stati Uniti, Francia e Germania.\r\nI dati puntano a delineare l’andamento dei flussi in regione e di compiere un bilancio complessivo per il 2023 e confrontarlo con quello dell’anno precedente.\r\n\r\nArrivi e presenze. Viene evidenziato anzitutto un aumento medio degli arrivi del 21% rispetto al 2022, marcato soprattutto nei mesi invernali (+67% a gennaio). Riguardo alle presenze l’aumento medio si attesta a quasi il 18%, con punte nel trimestre gennaio-marzo. Il periodo estivo resta quello col maggior afflusso di visitatori. Rispetto alla provenienza, il turismo domestico ha evidenziato lievi aumenti sia degli arrivi (+3,09%) che delle presenze (+3,32%) in confronto al 2022 con punte nel primo quadrimestre ed una diminuzione a partire dal mese di      maggio. Il dato di quello internazionale è sensibilmente più elevato: +56% gli arrivi e +42% le presenze con un aumento costante a partire da aprile.\r\n\r\nUna mappa con differenti colorazioni indica la distribuzione media annuale dei punti di interesse per provincia rispetto ai comparti  ricettività, affitti brevi, attrazioni e ristorazione. La provincia con la maggior densità è Firenze. Seguono Pisa, Siena e Livorno.  Il report fa poi un’analisi più dettagliata per gli ambiti turistici più popolari.\r\n\r\nDati celle telefoniche. Consentono di tracciare i movimenti dei telefoni cellulari ed essere utilizzati per analizzare i flussi dei turisti, identificare le rotte di viaggio preferite e comprendere i comportamenti di movimento dei visitatori in determinate aree turistiche. Il report indica aumenti da aprile a settembre e picchi di ricezione durante la stagione estiva, in particolare nei mesi di luglio e agosto.\r\n\r\nGli arrivi del 2023 mostrano come le provenienze degli arrivi e delle presenze sono in gran parte Statunitensi (16,1 e 14,7), a seguire Tedeschi (12,3 e 18,6) e Francesi\r\n(6,9 e 6,2).","post_title":"Toscana, focus sui arrivi e presenze: una nuova analisi che integra vari strumenti","post_date":"2024-05-16T11:33:58+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715859238000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467485","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Utile annuale da record per il gruppo Sia, Singapore Airlines: i numeri rispecchiano la forte domanda di viaggi nell'Asia settentrionale, ma - segnala in una nota il vettore - permangono le difficoltà geopolitiche, gli intoppi della catena di approvvigionamento e la competizione sempre maggiore.\r\n\r\nLa domanda di viaggi aerei è rimasta \"sana\" nel primo trimestre dell'anno fiscale 2024-2025, grazie alla ripresa delle prenotazioni nel Nord e nel Sud-est asiatico. Il profitto netto annuale del gruppo è salito a 2,68 miliardi di dollari di Singapore (1,99 miliardi di dollari) per l'anno fiscale chiuso a marzo 2024, rispetto ai 2,16 miliardi di dollari di un anno fa.\r\n\r\nAl 31 marzo 2024, la flotta del Gruppo era costituita da 200 aeromobili con un'età media di sette anni e tre mesi. Sia disponeva di 142 aeromobili passeggeri e sette cargo, mentre Scoot aveva 51 aerei passeggeri. Nell'aprile 2024, il Gruppo ha aggiunto alla sua flotta un Airbus A350-900 e due Embraer E190-E2. Al 1° maggio, i velivoli in ordine erano 89. Il network del gruppo a fine marzo contava 118 destinazioni in 35 Paesi e territori, di cui 73 servite da Sia e 67 da Scoot.","post_title":"Il gruppo Singapore Airlines archivia un anno dai profitti record","post_date":"2024-05-16T11:17:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715858252000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467478","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Bologna traccia un bilancio positivo per l'inizio del 2024 con un primo trimestre archiviato con un aumento del traffico passeggeri dell'8,1% rispetto all'analogo periodo del 2023.\r\nComplessivamente i passeggeri sono stati 1.949.775 passeggeri, con un load factor medio stabile all’81,8% rispetto all’81,4% del 2023. Il traffico internazionale sembra aver superato gli iniziali rallentamenti post Covid e anche in questo primo trimestre segna l’importante ripresa rispetto ai valori pre-pandemici iniziata dalla stagione estiva 2022, complici il turismo di rivalsa e la cessazione delle restrizioni ai movimenti. L’andamento di traffico domestico e internazionale risulta ora omogeneo (+8,6% e +8% rispettivamente rispetto al 2023), con una sostanziale stabilità dell’incidenza sul volume totale.\r\nI passeggeri low cost hanno fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2023 (+4,6%), tuttavia i passeggeri di linea hanno mostrato un’accelerazione più sostenuta (+15% rispetto al 2023).\r\nPositivo il trend dei ricavi che si sono attestati a 30,6 milioni di euro, con una crescita complessiva del 9,6% sul 2023; il risultato netto del trimestre, interamente di competenza del Gruppo, mostra un utile di 3,5 milioni di euro contro 1,2 milioni del primo trimestre 2023, con una crescita del 203,1%.\r\n“Apriamo questo 2024 all’insegna della crescita, confermando il trend positivo registrato negli ultimi mesi - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Parallelamente alla costante crescita dei numeri, proseguono a pieno regime anche i lavori di miglioramento e ampliamento infrastrutturale dello scalo, anche in ottica di efficienza e sostenibilità ambientale, che ormai da mesi abbiamo messo a terra. Una situazione che nel breve termine, con l’avvicinarsi della summer season, diventerà sicuramente più sfidante. L’obiettivo nei prossimi mesi è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori diversi nuovi servizi di recente implementazione, al fine di rendere migliore la loro esperienza di viaggio”.\r\n ","post_title":"Aeroporto Bologna: volumi di traffico e ricavi in ulteriore crescita nel primo trimestre","post_date":"2024-05-16T10:53:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715856834000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti