13 novembre 2007 23:39
Entro il 2026 il numero di aerei commerciali esistenti al mondo sarà raddoppiato rispetto a oggi, mentre in Italia aumenterà del 65%, con 500 nuovi velivoli pari a circa 40 miliardi di dollari. Questi i dati più significativi dello studio presentato da Boeing, che ha analizzato il mercato aeronautico mostrando come molte compagnie punteranno su velivoli meno capienti è ad alto risparmio di carburante, per investire molto sulla frequenza del servizio. Aerei come il nuovo Boeing 787 – a doppio corridoio, destinati al lungo raggio e con un numero di posti compreso fra 250 e 280 – aumenteranno notevolmente, guadagnando quote di mercato a discapito dei jet molto grandi come il B 747 o il nuovo A 380. I passeggeri, parallelamente, chiederanno collegamenti sempre più diretti che evitino i grandi hub, fonte di traffico e perdita di tempo. Si assisterà pertanto alla nascita di nuovi voli tra aeroporti di diversi continenti considerati di secondo piano. Altro dato rigaurdante l’Italia: mentre il numero dei collegamenti è triplicato da inizio anni ’90 a oggi, la dimensione media dei velivoli delle compagnie italiane è sceso del 30%.
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[post_content] => Il 97% delle navi da crociera nel mondo è costruito in Europa, più della metà in Italia. Non può quindi stupire più di tanto scoprire che nel Vecchio continente l'industria crocieristica genera ogni anno complessivamente 55,3 miliardi di euro e 400 mila posti di lavoro, di cui circa un quarto in Italia (14,7 miliardi e quasi 100 mila posti di lavoro). È quanto emerge dal rapporto Made in Europe diffuso oggi da Clia, associazione internazionale delle compagnie, secondo cui nei prossimi 12 anni nei cantieri europei verranno costruite 72 delle 76 navi da crociera del mondo (il 97%), di cui 40 solo in Italia (il 52,6%).
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“Milano rappresenta una destinazione fondamentale per Ana in Europa, sia per quanto riguarda il traffico business sia per quello leisure, ed è una porta d’accesso privilegiata all'Italia per i viaggiatori giapponesi - ha dichiarato il ceo della compagnia, Shinichi Inoue -. Per contro, il Giappone è una meta molto popolare fra gli italiani, che sono attualmente il quarto mercato, in Europa, per numero di arrivi. Il nuovo collegamento sarà sicuramente strumentale anche nel rafforzare le relazioni commerciali e industriali tra Italia e Giappone, già molto solide".
Tre volte a settimana
La rotta viene operate tre volte alla settimana - martedì, giovedì e domenica - con un Boeing 787-9 da 215 configurato con 215 posti: "L'arrivo a Tokyo la mattina presto consente ai nostri passeggeri, in particolare a chi viaggia per affari, di poter fruire dell'intera giornata. Inoltre, da Haneda, è possibile proseguire attraverso il network Ana, verso numerose destinazioni domestiche e nella regione Asia-Pacifico".
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Malpensa e il Giappone
“La scelta di Ana di attivare il volo da Milano Malpensa conferma ulteriormente il forte interesse dell'industria per le potenzialità del bacino di utenza milanese e del Nord Italia. Dopo 14 anni, Malpensa torna ad accogliere la livrea di un vettore giapponese e oggi Tokyo è nuovamente raggiungibile con un volo non-stop, per la prima volta sul grande hub di Haneda". E' Luigi Battuello, chief commercial officer di Sea, a sottolineare la valenza del debutto di Ana.
In particolare per la domanda di viaggio tra Milano - e l'intera Lombardia - e il Giappone: "Negli ultimi 12 mesi i passeggeri in transito fra Milano e Tokyo sono stati 200.000, dato che sale a 300.000 se si considera l'intero Giappone. Con Tokyo salgono a 27 le destinazioni orientali, ed è anche con il loro contributo che quest’anno il sistema aeroportuale milanese (Malpensa e Linate, ndr) ha accolto il numero record di 33, 2 milioni di passeggeri nei primi dieci mesi dell’anno, in crescita del + 11% rispetto al 2019 ed anche al 2023”.
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Cathay Pacific torna a collegare con voli giornalieri Milano Malpensa a Hong Kong, dal prossimo 30 marzo.
L'avvio dell'orario estivo 2025 segnerà anche l'aggiunta di due nuove destinazioni europee per il vettore asiatico e precisamente Monaco di Baviera, attiva dal 16 giugno con 4 frequenze alla settimana, e Bruxelles, un ritorno questo in realtà, operativa dal 3 agosto.
I voli per Monaco e Bruxelles saranno operati con gli Airbus A350-900 dotati di letti completamente reclinabili in Business, sedili spaziosi in Premium Economy e comfort nelle cabine Economy.
"Siamo molto entusiasti di aggiungere per la prima volta Monaco al nostro network e di tornare a Bruxelles l'anno prossimo, rispettivamente la nostra decima e undicesima destinazione in Europa - afferma Lavinia Lau, chief customer and commercial officer di Cathay -. Hong Kong è un hub finanziario, commerciale e aeronautico internazionale di livello mondiale e questi voli forniranno ai nostri clienti un collegamento diretto tra la nostra città natale e due dei centri più importanti d'Europa.
Cathay Pacific vola senza scali verso l'Europa da oltre quattro decenni e rimaniamo focalizzati su questo importante mercato. Oltre al lancio di queste due rotte, siamo lieti di aggiungere altri voli sulle nostre altre rotte europee la prossima estate, offrendo ancora più scelta e comodità ai passeggeri che viaggiano tra Hong Kong e il Continente".
Nella summer 2025, il vettore opererà fino a 93 voli passeggeri di andata e ritorno a settimana per l'Europa, rispetto ai 78 voli a settimana attuali. Entro il 2025 si prevede che il Gruppo Cathay raggiungerà 100 destinazioni in tutto il mondo.
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[post_content] => La Polinesia Francese è meraviglia. Atolli e spiagge bianche e una natura lussureggiante adatta a percorsi di scoperta: tra trekking e cultura.
Un arcipelago adatto a tutti, coppie, famiglie e amici, grazie a un'offerta variegata, dove alternare gli sport da vivere nelle acque cristalline al viaggio in una cultura millenaria che rende il triangolo polinesiano un luogo dalla ricca valenza religiosa, abitato da un popolo che racconta la sua storia con i tatuaggi. Di generazione in generazione.
«Per le Isole di Tahiti il 2023 è stato un anno record nei numeri e quest’anno sta andando ancora meglio. - afferma Jean Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourisme - Noi dipendiamo in gran parte dal mercato americano e normalmente quando ci sono le elezioni i viaggiatori americani diminuiscono dal 20 al 50%. Quest’anno non è stato così. Molto positivo il dato relativo alle prenotazioni dall’Italia per i prossimi 6 mesi, che è cresciuto del 63% rispetto all’anno scorso. Questo mostra una ricrescita dell’interesse da parte del mercato italiano per le Isole di Tahiti. L’Italia è sempre stata il nostro terzo mercato dopo gli Stati Uniti e la Francia. Dopo il covid c’è stato un rallentamento, ma adesso le cose stanno ripartendo e confidiamo che l’anno prossimo riprenda la sua posizione nel ranking. Insieme con i responsabili di diversi hotel e resort, con la linea aerea di bandiera Air Tahiti Nui e con le interessanti proposte di escursione sul territorio di Mario Safari Moorea stiamo percorrendo l’Europa per incontrare la stampa e il mondo del trade. - prosegue Mocellin - Riscontriamo un interesse che va oltre il mercato dei viaggi di nozze.
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[post_content] => I piccoli si divertono di più quando i nonni si uniscono alla vacanza. Lo rivela una recente ricerca condotta da Royal Caribbean su un campione di mille bambini di età compresa tra i sei e gli 11 anni su tutto il territorio italiano, isole comprese. Il 41% di loro dichiara infatti che si divertirebbe di più se in vacanza ci fosse la nonna e il 39% se ci fosse il nonno. Se il divertimento condiviso con loro è la ragione principale (63%) per cui i piccoli preferiscono averli in vacanza, i bambini sono anche impazienti di scoprire le attività interessanti che potrebbero fare insieme (53%) e di sentirsi loro più vicini (30%).Più di un terzo dei partecipanti al sondaggio ama essere viziato quando viaggia con i regali fatti dai nonni (42%), ma anche avere grazie a loro tempi di gioco più lunghi (33%).
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[post_content] => Trend positivo per l'aeroporto di Palermo: la Gesap, società di gestione dello scalo siciliano, traccia infatti una prima stima dell'andamento del traffico per le prossime festività che evidenzia una crescita di circa 21.000 passeggeri nel periodo che va dal 23 dicembre al 7 gennaio rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
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"Questi dati confermano che il sistema turistico sta compiendo gradualmente quella metamorfosi verso la tanto agognata destagionalizzazione dei flussi - osserva Salvatore Burrafato, presidente di Gesap - e la Sicilia e Palermo risultano tra le mete preferite. Grazie anche al suo sistema aeroportuale, il territorio palermitano risulta attrattivo. Dobbiamo continuare in questa direzione per creare sistemi solidi di economia e sviluppo sostenibile".
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Paolo Lonati è il nuovo general manager per Italia, Grecia, Turchia e Israele di Etihad Airways: in carica da oggi, 2 dicembre 2024, supervisionerà le operazioni commerciali del vettore di Abu Dhabi in questi mercati strategici dell'Europa meridionale e del Mediterraneo orientale, concentrandosi sul rafforzamento della presenza della compagnia aerea e sulla crescita in tutti i territori.
"Arrivo in Etihad in un momento significativo del percorso della compagnia - ha dichiarato Lonati -. Questi mercati diversificati e dinamici offrono un notevole potenziale di crescita. Non vedo l'ora di lavorare con il team per rafforzare la presenza di Etihad in tutti i territori e offrire un valore eccezionale ai nostri clienti e partner".
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"Paolo porta con sé una ricca esperienza nel settore dell'aviazione e una comprovata capacità di leadership commerciale che si allinea perfettamente con la nostra strategia di crescita - ha sottolineato Javier Alija, vp global sales & distribution di Etihad .- La sua profonda conoscenza di questi mercati chiave e la sua vasta rete nel settore saranno preziose mentre continuiamo a rafforzare la nostra posizione nell'Europa meridionale e nel Mediterraneo orientale".
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[post_content] => Cresce la richiesta per l'Egitto a Capodanno, tanto che il gruppo Nicolaus ha deciso di rafforzare il piano trasporti con voli aggiuntivi su Sharm El Sheikh per partenze il 29 dicembre da Milano Malpensa e da Bari. Il mar Rosso si conferma insomma una delle destinazioni cardine nella strategia dell'operatore pugliese, tanto che le previsioni sono di un raddoppio dei volumi anno su anno nella prima parte del 2025.
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Secondo quanto si legge da Les Echo, le nuove rotte non influiranno sull'attività della low cost da Parigi Beauvais, dove il vettore ha un importante hub.
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