19 January 2025

Blue Panorama: c’è il concordato preventivo. Restano i timori dei lavoratori

[ 0 ]

Blue Panorama ha ottenuto l’ammissione al concordato con riserva presso il Tribunale di Milano. La notizia, ripresa da Malpensa24, è arrivata ieri a margine del presidio dei dipendenti di Blue Panorama svoltosi a Milano Malpensa. I lavoratori della compagnia aerea del gruppo Uvet, si sono ritrovati infatti davanti agli uffici Enac dell’aeroporto milanese, per riaccendere i riflettori sul controverso destino che li attende, dopo la sospensione delle attività di volo, lo scorso 27 ottobre.

Ora ci sarà tempo fino al 28 febbraio 2022 per individuare una soluzione, ma è inevitabile la preoccupazione per le centinaia di posti di lavoro in bilico, principalmente tra Malpensa e Roma: «L’azienda non ha pagato gli stipendi da ottobre, né la quattordicesima ai lavoratori, oggi tutti in cassa a zero ore fino al 31 dicembre». Per questo i sindacati confederali (Cgil, Cisl, Uil e Ugl) hanno richiesto ai vertici della compagnia aerea un incontro, il prima possibile. «Vorremmo sapere se è stata richiesta al giudice incaricato l’autorizzazione al pagamento delle retribuzioni pregresse. Inoltre vorremmo portare alla vostra attenzione l’imminente scadenza della Cassa integrazione in deroga al 31 dicembre».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482684 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_350256" align="alignleft" width="300"] Alessandro Nucara[/caption] Importante novità per il mondo alberghiero. Il consiglio di amministrazione del Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua del terziario (Forte) ha recentemente ampliato la platea dei lavoratori che possono beneficiare delle cosiddette politiche attive. La misura sino a oggi ha infatti co-finanziato la formazione di disoccupati e inoccupati, nonché degli assunti nei sei mesi antecedenti la formazione che al momento della loro entrata in azienda risultavano disoccupati o inoccupati. Ora però viene potenziata ed estesa ai lavoratori che in precedenza prestavano servizio alle dipendenze di un'impresa appaltatrice e che vengono assunti direttamente dall'impresa appaltante nell'ambito dei processi di internalizzazione. Una novità che interessa particolarmente gli operatori dell'ospitalità, come ben sottolinea il direttore generale di Federalberghi e consigliere del fondo, Alessandro Nucara, ricordando “l’interesse crescente che le imprese rivolgono alla possibilità di internalizzare i servizi, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio offerto alla clientela e di offrire ai lavoratori condizioni d’impiego più appetibili”. Nucara ricorda inoltre che tale intento è stato condiviso dalle parti sociali con l’accordo di rinnovo del Ccnl Turismo, sottoscritto lo scorso 5 luglio da Federalberghi, Federcamping, Filcams Cigl, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, che ha definito le procedure da seguire nel caso in cui il datore di lavoro intenda assumere in gestione diretta un servizio che in precedenza era affidato alla gestione di un appaltatore. [post_title] => Novità per gli hotel: il fondo Forte ora finanzia anche la formazione dei lavoratori internalizzati [post_date] => 2025-01-17T14:36:58+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737124618000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482678 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => C’è una Prato colorata e multiculturale dietro al segreto del grandissimo successo del Capodanno cinese. Nel 2025 si entra nell’anno del Serpente e la città è pronta per offrire a turisti e cittadini uno spettacolo indimenticabile. Oltre agli appuntamenti tradizionali, il programma del Capodanno cinese di Prato è arricchito da tour e degustazioni enogastronomiche, visite guidate al tempo buddista, mostre, proiezioni di film e laboratori: un programma inteso e ricco di sorprese che permetterà di esplorare la cultura cinese, passata e contemporanea. Alle 17 di martedì 28 gennaio il suono della campana al tempio buddista Pu Hua Si darà il via al Capodanno cinese 2025. Le tradizionali e attesissime sfilate del Drago e la danza del Leone sono, invece, in programma sabato 8 e domenica 9 febbraio. I festeggiamenti sono organizzati dall’Associazione buddista della comunità cinese in Italia. La grande festa oltre a essere un momento di incontro tra i pratesi, è divenuta negli anni in un appuntamento di richiamo turistico, proprio per la sua unicità. Sabato 8 febbraio la festa attraverserà le vie del Macrolotto 1 e 2, cuore della comunità cinese. Domenica 9 febbraio sarà la volta del cuore della città, in un mix unico tra antico e contemporaneo che solo Prato può offrire. Il clou del corteo di domenica 9 febbraio sarà in piazza di Santa Maria delle Carceri, dove si svolgerà la spettacolare danza del Leone: questo evento unico è il momento in cui si potrà conoscere al meglio la più grande comunità cinese d’Italia. Un prezioso momento d’incontro tra la cultura orientale e quella occidentale. Oltre alle iniziative tradizionali, il cartellone del Capodanno cinese 2025 contiene altri appuntamenti su svariati temi e sempre incentrati sull’incontro e la condivisione sociale e culturale. Dal 31 gennaio al 15 febbraio si potrà vedere la mostra fotografica Xiuxi: at ease! riposo: la Cina dal 1980-1984, nel suggestivo Cassero Medievale (viale Piave angolo via Cassero, Prato; in collaborazione con l’Istituto Confucio di Torino): 76 scatti in bianco e nero di Andrea Cavazzuti, uno dei più importati fotoreporter e documentaristi con un’esperienza di quarant’anni in Cina. E ancora, venerdì 7 e sabato 8 è in programma la proiezione di due film cinesi in lingua originale sottotitolati, in collaborazione con il Mabuse cineclub e il cinema Terminale. Sabato 8 e domenica 9 febbraio spazio, invece, alla cucina: Colazione con bacchette!, a cura della scrittrice e mediatrice Jada Bai al ristorante Xiao Meng Lou (via Marini 1, Prato) è un’occasione per conoscere la cultura cinese parlando e assaggiando una ricca colazione tipica. Il cibo è protagonista anche del tour enogastronomico nel Macrolotto Zero, a cura di Sarah Manganotti e Le Nuvole di Drago, alla scoperta delle diverse tipologie di cucine regionali cinesi attraversando a piedi il quartiere, tra racconti di ricette e simbologie sempre legate alle celebrazioni del Capodanno cinese. La musica sarà grande protagonista, sabato 8, al Convitto Nazionale Cicognini (piazza del Collegio 13, Prato), con l’esibizione dell’ensemble Dong Xun, che celebrerà la varietà degli strumenti classici cinesi (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili). Da non perdere, sia sabato che domenica, le visite guidate alla scoperta del tempio buddista Pu Hua Si, un vero e proprio hub culturale per la comunità cinese di Prato. Significativa, poi, la cerimonia del tè che avrà luogo il 9 febbraio al Teatro Metastasio. Questo evento, mira a promuovere l’arte della cerimonia del tè orientale e il dialogo culturale tra Prato e la cultura orientale. Altra iniziativa da sottolineare, infine, le due visite guidate organizzate dall’associazione The Land ladies Concierge ETS, domenica 9 febbraio, sul tema dell’identità culturale della città di Prato e sulle sue peculiarità: “Prato città d’arte, di mercanti e di biscotti” è un percorso di carattere storico e artistico ha la finalità di fare percepire al visitatore le radici della città di Prato e il suo patrimonio artistico e culturale nel centro storico della città; “Prato un museo d’arte contemporanea a cielo aperto” è, invece, incentrato sull’arte contemporanea e si propone di svelare ai visitatori quelle opere di arte siano esse sculture, opere architettoniche, murales che sono disseminate nel tessuto urbano di Prato.       [post_title] => Prato, eventi e spettacoli per il Capodanno Cinese 2025 [post_date] => 2025-01-17T13:06:23+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737119183000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482659 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il direttore generale Angelo Cartelli lo aveva anticipato a noi di Travel Quotidiano lo scorso settembre e ora arriva la conferma ufficiale: Il Trentino - Alto Adige è il prossimo obiettivo di espansione di Club del Sole. Un modo per diversificare l’offerta del gruppo, destagionalizzando il prodotto e garantendo continuità alle risorse umane, aveva spiegato lo stesso Cartelli. Di annunci precisi ancora non ce ne sono, ma la compagnia open air ha pubblicato una sorta di teaser in occasione del World Snow Day di domenica prossima: "Anche gli ospiti di Club del Sole presto potranno lasciarsi conquistare dalla bellezza dei paesaggi montani e sfrecciare sulle piste. Tante possibilità da vivere a ritmo lento e a contatto con la natura 365 giorni all’anno. Il gruppo, infatti, arricchirà la propria proposta di ospitalità con la destinazione Trentino Alto-Adige. Un’opportunità per godere, all seasons long, dell’esperienza di vacanza Full Life: un soggiorno completamente innovativo e senza eguali, dove la natura è quell’elemento che amplifica il comfort". [post_title] => Club del Sole: sempre più vicino il debutto in Trentino - Alto Adige [post_date] => 2025-01-17T11:19:10+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737112750000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482606 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non si attenua la voglia di Slovenia tra i viaggiatori italiani: nel 2024, infatti, il nostro paese ha consolidato la sua posizione come secondo mercato per numero di arrivi e pernottamenti fino al mese di novembre, rappresentando il 10% degli arrivi esteri, con un incremento del 3,6% rispetto all’anno precedente. Un trend positivo che è proseguito anche nel mese di dicembre, con un aumento dei flussi turistici italiani verso la destinazione. «Assistiamo senza dubbio a un momento di svolta - commenta Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia - che in due decenni ha posizionato la Slovenia al centro dell’attenzione dei flussi europei ed internazionali per la qualità della propria offerta turistica, sostenibile e rispettosa delle linee guida per la tutela ambientale, ricca dal punto di vista culturale, di alta qualità per servizi e strutture, unica per quanto riguarda il turismo termale e in netta affermazione sul panorama eno-gastronomico mondiale, con un numero crescente di stellati Michelin». Appuntamento all'8 febbraio A rafforzare ulteriormente il legame tra i due paesi, l'appuntamento dell'8 febbraio quando, lungo il confine tra i due paesi, ci sarà a Nova Gorica/Gorizia da stazione a stazione, l’evento di apertura di GO! 2025, il primo degli eventi della nuova Capitale Europea della Cultura, che sarà per la prima volta transfrontaliera. [post_title] => Slovenia, meta prediletta degli italiani che rappresentano il 10% degli arrivi stranieri [post_date] => 2025-01-16T14:23:47+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737037427000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482572 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Al via gli incontri tra gli assessori liguri al Lavoro Simona Ferro, al Turismo Luca Lombardi, alla Programmazione del Fondo sociale europeo Marco Scajola e le organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil, le federazioni sindacali di categoria e le associazioni datoriali per raggiungere un’intesa sull’edizione 2025 del Patto per il lavoro nel turismo. L’obiettivo degli incontri è trovare un accordo sui dettagli oltre che ascoltare il punto di vista delle varie parti, intervenire e correggere alcuni aspetti di un bando che Regione Liguria porta avanti da 7 anni. «Quella del 2025 sarà infatti l’ottava edizione di un bando che riscuote da sempre uno straordinario successo - spiegano gli assessori Ferro, Lombardi e Scajola -  Nel 2024 il programma ha visto un investimento complessivo di 8,7 milioni di euro e sono state oltre 500 le domande presentate, con la chiusura anticipata dello sportello dopo soli quattro giorni di apertura. Oltre a questo, è innegabile che il Patto abbia portato risultati concreti in termini di occupazione, allungamento della durata dei contratti, e quindi maggiore stabilità per i lavoratori nel settore del turismo. Oltre a questo, il Patto sostiene le imprese del settore che, in questo modo, riescono ad ammortizzare i costi del personale e, allo stesso tempo, a fornire servizi di sempre maggiore qualità per i turisti che, sempre più numerosi, anno dopo anno continuano a scegliere la Liguria per le loro vacanze». [post_title] => Liguria e Patto per il lavoro nel Turismo, intesa tra Regione, sindacati ed associazioni per il 2025 [post_date] => 2025-01-16T11:23:59+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737026639000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482538 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si rinnova la partnership tra il gruppo Alpitour e il New York City Tourism + Conventions in vista della campagna di promozione dedicata alla città della Grande Mela in Italia. Protagonisti, il brand Turisanda1924 e la compagnia aera Neos. L'iniziativa è stata lanciata in Italia il 30 dicembre scorso e proseguirà sino a fine gennaio con affissioni pubblicitarie nelle metropolitane e sui mezzi pubblici di superficie nelle città di Milano, Brescia, Pavia, Bologna, Parma, Genova, Roma, Napoli e Torino. A ciò si aggiunge a un piano di comunicazione sui canali digitali e social di Neos e Turisanda1924 che proseguirà fino a metà marzo, per promuovere proposte di viaggio mirate a favorire le prenotazioni in vista della primavera e dell’estate. “Siamo orgogliosi di collaborare con Alpitour World per ricordare ai viaggiatori italiani che New York City è sempre pronta ad accoglierli a braccia aperte - commenta Nancy Mammana, chief marketing officer del New York City Tourism + Conventions -. L’Italia rappresenta il terzo mercato europeo per importanza, con 706 mila visitatori nei cinque distretti nel 2024. Ci auguriamo di crescere ulteriormente quest’anno, supportati da questa nuova campagna insieme al nostro ricco prodotto di destinazione, ai grandi eventi, così come a hotel nuovi e storici, attrazioni, ristoranti, spettacoli di Broadway, arte e cultura, shopping e molto altro”. “Siamo felici di essere nuovamente partner di una delle campagne pubblicitarie più importanti di New York City – aggiunge Paolo Guariento, chief product officer - specialties division di Alpitour World –. Noi abbiamo sempre avuto un forte impegno verso New York: una città centrale nella strategia di gruppo. Quest’anno inoltre abbiamo introdotto molte novità tra le nostre proposte, arricchendo ulteriormente l’esperienza dei nostri clienti". Tra queste, il collegamento diretto Neos tra Bari e New York, attivo dal prossimo 3 giugno e fino al 15 ottobre, che va ad aggiungersi alle tre frequenze settimanali da Milano Malpensa e al volo bisettimanale da Palermo (disponibile da giugno a ottobre), ampliando così ulteriormente l’offerta della compagnia per il Nord America. Inoltre, con Turisanda1924 sarà possibile assistere alle partite di Nba al Madison Square Garden, con ingresso due ore prima dell’inizio per incontrare i giocatori e assistere al riscaldamento delle squadre, e vivere l’emozione degli Us Open, con posti privilegiati e accesso a eventi speciali. Oltre allo sport, a disposizione anche numerose proposte di tour di gruppo o itinerari individuali, per chi desidera viaggiare in totale autonomia, ricchi di esperienze uniche, come l’ingresso esclusivo al MoMa e al Blue Note Jazz Club, un brunch al 230 Fifth Rooftop e accesso ai punti panoramici più affascinanti della città.   [post_title] => Alpitour e New York ancora insieme per promuovere la Grande Mela in Italia [post_date] => 2025-01-16T10:05:04+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737021904000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482510 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si chiama “Pedalaria”, la nuova ciclovia che collega l'aeroporto Leonardo da Vinci alla città di Fiumicino, infrastruttura che rientra tra le opere del “Dpcm Giubileo 2025” ed è interamente finanziata da Aeroporti di Roma, con un investimento pari a 1,8 milioni di euro. Il nuovo percorso per pedoni e ciclisti parte dal principale scalo romano e si estende lungo 3.5 chilometri, per congiungersi, in viale del Lago di Traiano, alla pista ciclabile già esistente nella cittadina aeroportuale. La nuova ciclovia è il risultato di una proficua collaborazione tra ADR e l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Mario Baccini. “Pedalaria” offrirà infatti ai passeggeri, ai lavoratori dell’aeroporto e ai cittadini di Fiumicino la possibilità di vivere un’esperienza unica tra le bellezze naturali e le aree archeologiche, inclusi i Porti di Claudio e Traiano, intorno allo scalo. Si tratta dell’iniziativa più recente sulla sostenibilità promossa da Adr, in cui l’impronta green è garantita da diversi fattori, come l’utilizzo di materiali drenanti come il cemento “Idrodrain” e gli impasti di legno riciclabile, scelti per ridurre al minimo l’impatto ambientale; i canali di scolo e “Rain garden” per la gestione delle acque; l’installazione di piante mediterranee provenienti dai 5 Continenti lungo l’ultimo tratto del percorso verso il Terminal 3, installazioni gestite nel rispetto del loro ciclo di vita. «Con la realizzazione di ‘Pedalaria’ rafforziamo il nostro impegno per la promozione di una mobilità dolce, sostenibile e funzionale a migliaia di passeggeri e cittadini, oltre ai tanti lavoratori residenti in prossimità dell’aeroporto - ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Adr -. Questa nuova infrastruttura rappresenta una ulteriore dimostrazione del nostro impegno ad investire nello sviluppo sostenibile del nostro aeroporto a 5 stelle, a beneficio dell’ambiente, delle persone che vivono il nostro scalo e del territorio che ci ospita». «Pedalaria è un'opera spettacolare e davvero straordinaria – ha sottolineato il commissario straordinario per il Giubileo 2025 e sindaco di Roma, Roberto Gualtieri -. Collegando la città di Fiumicino all'aeroporto attraversa un tragitto meraviglioso, che passa vicino luoghi straordinari come i Porti imperiali di Claudio e Traiano. Si tratta di un intervento di grande qualità, con materiali di pregio. Ha una funzione sia turistica che di mobilità sostenibile per i passeggeri ed i tanti lavoratori che potranno recarsi in modo comodo e sicuro e sostenibile a lavorare in questa grande "città", con 50 mila addetti presenti ogni giorno, di cui molti arrivano da Fiumicino: consentire lo spostamento in bicicletta è molto importante dal punto di vista ambientale».   [post_title] => Adr: investimento da 1,8 mln di euro per Pedalaria, la ciclovia di Roma Fiumicino [post_date] => 2025-01-16T09:25:36+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737019536000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482469 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_482473" align="alignleft" width="294"] Claudio Dall'Accio[/caption] Essere parte dell’Associazione startup turismo per molti anni è stato un viaggio incredibile. Ho avuto il privilegio di collaborare con diverse startup innovative nel settore del destination management, come Bizzeffe, la prima rete italiana di Dmc, e successivamente con Freedoo, focalizzata sullo sviluppo dello shopping tourism. Queste esperienze non sono solo un ricordo, ma una parte viva del mio bagaglio professionale, che porto con me ogni giorno nel mio lavoro di destination manager. È vero, il mondo delle startup e quello delle Dmo sono diversi sotto molti aspetti. Le startup devono innovare continuamente per restare a galla in un mercato competitivo, mentre le Dmo, grazie ai finanziamenti pubblici, godono di una stabilità maggiore e spesso si muovono con meno urgenza. Tuttavia, credo fermamente che un cambio di mentalità e di approccio operativo potrebbe rivoluzionare le Dmo, permettendo loro di adottare alcuni elementi del modello startup per diventare più efficaci e incisive. Differenze Le differenze sono evidenti: mentre le startup sono orientate al risultato, sperimentano senza paura e accettano il fallimento come parte del processo, le Dmo operano per il bene collettivo, con obblighi istituzionali che limitano la loro flessibilità. Ma proprio qui sta il punto: le Dmo hanno molto da imparare dal mindset imprenditoriale. Penso, ad esempio, all'importanza di introdurre maggiore trasparenza, metriche chiare per misurare il successo, e nuovi modelli di finanziamento, come progetti a reddito o partnership pubblico-private. La flessibilità è un elemento cruciale. Credo che i progetti pilota e i laboratori interni possano rappresentare strumenti fondamentali per le Dmo, aiutandole a testare nuove soluzioni e a rispondere meglio alle sfide contemporanee. Penso, ad esempio, alla sostenibilità, alla gestione del sovraffollamento turistico o alla promozione di modelli di turismo responsabile. E poi, non possiamo ignorare la pressione crescente per attrarre visitatori in un mercato globale sempre più competitivo. Qui è dove un approccio dinamico e sperimentale può fare davvero la differenza. So bene che il Destination manager non ha la bacchetta magica. Ma credo anche che la possibilità di sperimentare sia essenziale per crescere e innovare. Per le Dmo, abbracciare questo tipo di approccio non è solo un’opportunità: è una necessità per diventare più competitive e sostenibili. Solo così potranno trasformarsi in veri motori di innovazione per le destinazioni che rappresentano. Claudio Dell'Accio presidente Assidema [post_title] => Il Destination manager e il Mindset startup [post_date] => 2025-01-15T11:18:11+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736939891000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482456 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un 2024 quasi da dimenticare per Boeing che durante l'anno ha consegnato solo 348 aeromobili, il 35% in meno rispetto al 2023, con una produzione interrotta da numerosi problemi di qualità e da uno sciopero di oltre 50 giorni che ha paralizzato diverse fabbriche cruciali. Il dato è nettamente inferiore sia ai 766 velivoli consegnati dalla rivale europea Airbus, che è risultata leggermente al di sotto delle proprie previsioni "in un contesto complesso", ma anche rispetto agli 806 aeromobili consegnati dalla stessa Boeing nel 2018. Nel 2023, già tormentato da problemi di qualità, il gruppo Usa aveva consegnato 528 aeromobili. Quasi 33.000 lavoratori della Boeing - riporta l'Agi - nella sua base di Seattle (nord-ovest) hanno scioperato dal 13 settembre, nell'ambito delle trattative per un nuovo accordo sociale che è stato infine ratificato il 4 novembre. Ma la produzione negli stabilimenti di Renton (737) e di Everett (777, 777X e 767) è ripresa solo a metà dicembre. Nel dettaglio, durante il 2024, la casa costruttrice di Seattle ha consegnato 265 esemplari della famiglia 737 - di cui 260 della serie Max - oltre a 51 787 Dreamliner, diciotto B767 cargo e 14 B777.  [post_title] => Boeing: solo 348 consegne nel 2024, il 35% in meno rispetto all'anno precedente [post_date] => 2025-01-15T10:36:51+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736937411000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "blue panorama ce il concordato preventivo restano i timori dei lavoratori" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":111,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":833,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482684","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_350256\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Alessandro Nucara[/caption]\r\n\r\nImportante novità per il mondo alberghiero. Il consiglio di amministrazione del Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua del terziario (Forte) ha recentemente ampliato la platea dei lavoratori che possono beneficiare delle cosiddette politiche attive. La misura sino a oggi ha infatti co-finanziato la formazione di disoccupati e inoccupati, nonché degli assunti nei sei mesi antecedenti la formazione che al momento della loro entrata in azienda risultavano disoccupati o inoccupati. Ora però viene potenziata ed estesa ai lavoratori che in precedenza prestavano servizio alle dipendenze di un'impresa appaltatrice e che vengono assunti direttamente dall'impresa appaltante nell'ambito dei processi di internalizzazione.\r\n\r\nUna novità che interessa particolarmente gli operatori dell'ospitalità, come ben sottolinea il direttore generale di Federalberghi e consigliere del fondo, Alessandro Nucara, ricordando “l’interesse crescente che le imprese rivolgono alla possibilità di internalizzare i servizi, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio offerto alla clientela e di offrire ai lavoratori condizioni d’impiego più appetibili”. Nucara ricorda inoltre che tale intento è stato condiviso dalle parti sociali con l’accordo di rinnovo del Ccnl Turismo, sottoscritto lo scorso 5 luglio da Federalberghi, Federcamping, Filcams Cigl, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, che ha definito le procedure da seguire nel caso in cui il datore di lavoro intenda assumere in gestione diretta un servizio che in precedenza era affidato alla gestione di un appaltatore.","post_title":"Novità per gli hotel: il fondo Forte ora finanzia anche la formazione dei lavoratori internalizzati","post_date":"2025-01-17T14:36:58+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1737124618000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482678","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C’è una Prato colorata e multiculturale dietro al segreto del grandissimo successo del Capodanno cinese. Nel 2025 si entra nell’anno del Serpente e la città è pronta per offrire a turisti e cittadini uno spettacolo indimenticabile.\r\n\r\nOltre agli appuntamenti tradizionali, il programma del Capodanno cinese di Prato è arricchito da tour e degustazioni enogastronomiche, visite guidate al tempo buddista, mostre, proiezioni di film e laboratori: un programma inteso e ricco di sorprese che permetterà di esplorare la cultura cinese, passata e contemporanea.\r\n\r\nAlle 17 di martedì 28 gennaio il suono della campana al tempio buddista Pu Hua Si darà il via al Capodanno cinese 2025. Le tradizionali e attesissime sfilate del Drago e la danza del Leone sono, invece, in programma sabato 8 e domenica 9 febbraio. I festeggiamenti sono organizzati dall’Associazione buddista della comunità cinese in Italia.\r\n\r\nLa grande festa oltre a essere un momento di incontro tra i pratesi, è divenuta negli anni in un appuntamento di richiamo turistico, proprio per la sua unicità.\r\n\r\nSabato 8 febbraio la festa attraverserà le vie del Macrolotto 1 e 2, cuore della comunità cinese. Domenica 9 febbraio sarà la volta del cuore della città, in un mix unico tra antico e contemporaneo che solo Prato può offrire.\r\n\r\nIl clou del corteo di domenica 9 febbraio sarà in piazza di Santa Maria delle Carceri, dove si svolgerà la spettacolare danza del Leone: questo evento unico è il momento in cui si potrà conoscere al meglio la più grande comunità cinese d’Italia. Un prezioso momento d’incontro tra la cultura orientale e quella occidentale.\r\n\r\nOltre alle iniziative tradizionali, il cartellone del Capodanno cinese 2025 contiene altri appuntamenti su svariati temi e sempre incentrati sull’incontro e la condivisione sociale e culturale.\r\n\r\nDal 31 gennaio al 15 febbraio si potrà vedere la mostra fotografica Xiuxi: at ease! riposo: la Cina dal 1980-1984, nel suggestivo Cassero Medievale (viale Piave angolo via Cassero, Prato; in collaborazione con l’Istituto Confucio di Torino): 76 scatti in bianco e nero di Andrea Cavazzuti, uno dei più importati fotoreporter e documentaristi con un’esperienza di quarant’anni in Cina.\r\n\r\nE ancora, venerdì 7 e sabato 8 è in programma la proiezione di due film cinesi in lingua originale sottotitolati, in collaborazione con il Mabuse cineclub e il cinema Terminale.\r\n\r\nSabato 8 e domenica 9 febbraio spazio, invece, alla cucina: Colazione con bacchette!, a cura della scrittrice e mediatrice Jada Bai al ristorante Xiao Meng Lou (via Marini 1, Prato) è un’occasione per conoscere la cultura cinese parlando e assaggiando una ricca colazione tipica.\r\n\r\nIl cibo è protagonista anche del tour enogastronomico nel Macrolotto Zero, a cura di Sarah Manganotti e Le Nuvole di Drago, alla scoperta delle diverse tipologie di cucine regionali cinesi attraversando a piedi il quartiere, tra racconti di ricette e simbologie sempre legate alle celebrazioni del Capodanno cinese.\r\n\r\nLa musica sarà grande protagonista, sabato 8, al Convitto Nazionale Cicognini (piazza del Collegio 13, Prato), con l’esibizione dell’ensemble Dong Xun, che celebrerà la varietà degli strumenti classici cinesi (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili).\r\n\r\nDa non perdere, sia sabato che domenica, le visite guidate alla scoperta del tempio buddista Pu Hua Si, un vero e proprio hub culturale per la comunità cinese di Prato.\r\n\r\nSignificativa, poi, la cerimonia del tè che avrà luogo il 9 febbraio al Teatro Metastasio. Questo evento, mira a promuovere l’arte della cerimonia del tè orientale e il dialogo culturale tra Prato e la cultura orientale.\r\n\r\nAltra iniziativa da sottolineare, infine, le due visite guidate organizzate dall’associazione The Land ladies Concierge ETS, domenica 9 febbraio, sul tema dell’identità culturale della città di Prato e sulle sue peculiarità: “Prato città d’arte, di mercanti e di biscotti” è un percorso di carattere storico e artistico ha la finalità di fare percepire al visitatore le radici della città di Prato e il suo patrimonio artistico e culturale nel centro storico della città; “Prato un museo d’arte contemporanea a cielo aperto” è, invece, incentrato sull’arte contemporanea e si propone di svelare ai visitatori quelle opere di arte siano esse sculture, opere architettoniche, murales che sono disseminate nel tessuto urbano di Prato.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Prato, eventi e spettacoli per il Capodanno Cinese 2025","post_date":"2025-01-17T13:06:23+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1737119183000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482659","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il direttore generale Angelo Cartelli lo aveva anticipato a noi di Travel Quotidiano lo scorso settembre e ora arriva la conferma ufficiale: Il Trentino - Alto Adige è il prossimo obiettivo di espansione di Club del Sole. Un modo per diversificare l’offerta del gruppo, destagionalizzando il prodotto e garantendo continuità alle risorse umane, aveva spiegato lo stesso Cartelli.\r\n\r\nDi annunci precisi ancora non ce ne sono, ma la compagnia open air ha pubblicato una sorta di teaser in occasione del World Snow Day di domenica prossima: \"Anche gli ospiti di Club del Sole presto potranno lasciarsi conquistare dalla bellezza dei paesaggi montani e sfrecciare sulle piste. Tante possibilità da vivere a ritmo lento e a contatto con la natura 365 giorni all’anno. Il gruppo, infatti, arricchirà la propria proposta di ospitalità con la destinazione Trentino Alto-Adige. Un’opportunità per godere, all seasons long, dell’esperienza di vacanza Full Life: un soggiorno completamente innovativo e senza eguali, dove la natura è quell’elemento che amplifica il comfort\".","post_title":"Club del Sole: sempre più vicino il debutto in Trentino - Alto Adige","post_date":"2025-01-17T11:19:10+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1737112750000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482606","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non si attenua la voglia di Slovenia tra i viaggiatori italiani: nel 2024, infatti, il nostro paese ha consolidato la sua posizione come secondo mercato per numero di arrivi e pernottamenti fino al mese di novembre, rappresentando il 10% degli arrivi esteri, con un incremento del 3,6% rispetto all’anno precedente.\r\n\r\nUn trend positivo che è proseguito anche nel mese di dicembre, con un aumento dei flussi turistici italiani verso la destinazione.\r\n\r\n«Assistiamo senza dubbio a un momento di svolta - commenta Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia - che in due decenni ha posizionato la Slovenia al centro dell’attenzione dei flussi europei ed internazionali per la qualità della propria offerta turistica, sostenibile e rispettosa delle linee guida per la tutela ambientale, ricca dal punto di vista culturale, di alta qualità per servizi e strutture, unica per quanto riguarda il turismo termale e in netta affermazione sul panorama eno-gastronomico mondiale, con un numero crescente di stellati Michelin».\r\n\r\nAppuntamento all'8 febbraio\r\n\r\nA rafforzare ulteriormente il legame tra i due paesi, l'appuntamento dell'8 febbraio quando, lungo il confine tra i due paesi, ci sarà a Nova Gorica/Gorizia da stazione a stazione, l’evento di apertura di GO! 2025, il primo degli eventi della nuova Capitale Europea della Cultura, che sarà per la prima volta transfrontaliera.","post_title":"Slovenia, meta prediletta degli italiani che rappresentano il 10% degli arrivi stranieri","post_date":"2025-01-16T14:23:47+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1737037427000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482572","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al via gli incontri tra gli assessori liguri al Lavoro Simona Ferro, al Turismo Luca Lombardi, alla Programmazione del Fondo sociale europeo Marco Scajola e le organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil, le federazioni sindacali di categoria e le associazioni datoriali per raggiungere un’intesa sull’edizione 2025 del Patto per il lavoro nel turismo.\r\n\r\nL’obiettivo degli incontri è trovare un accordo sui dettagli oltre che ascoltare il punto di vista delle varie parti, intervenire e correggere alcuni aspetti di un bando che Regione Liguria porta avanti da 7 anni.\r\n\r\n«Quella del 2025 sarà infatti l’ottava edizione di un bando che riscuote da sempre uno straordinario successo - spiegano gli assessori Ferro, Lombardi e Scajola -  Nel 2024 il programma ha visto un investimento complessivo di 8,7 milioni di euro e sono state oltre 500 le domande presentate, con la chiusura anticipata dello sportello dopo soli quattro giorni di apertura. Oltre a questo, è innegabile che il Patto abbia portato risultati concreti in termini di occupazione, allungamento della durata dei contratti, e quindi maggiore stabilità per i lavoratori nel settore del turismo. Oltre a questo, il Patto sostiene le imprese del settore che, in questo modo, riescono ad ammortizzare i costi del personale e, allo stesso tempo, a fornire servizi di sempre maggiore qualità per i turisti che, sempre più numerosi, anno dopo anno continuano a scegliere la Liguria per le loro vacanze».","post_title":"Liguria e Patto per il lavoro nel Turismo, intesa tra Regione, sindacati ed associazioni per il 2025","post_date":"2025-01-16T11:23:59+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1737026639000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482538","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si rinnova la partnership tra il gruppo Alpitour e il New York City Tourism + Conventions in vista della campagna di promozione dedicata alla città della Grande Mela in Italia. Protagonisti, il brand Turisanda1924 e la compagnia aera Neos. L'iniziativa è stata lanciata in Italia il 30 dicembre scorso e proseguirà sino a fine gennaio con affissioni pubblicitarie nelle metropolitane e sui mezzi pubblici di superficie nelle città di Milano, Brescia, Pavia, Bologna, Parma, Genova, Roma, Napoli e Torino. A ciò si aggiunge a un piano di comunicazione sui canali digitali e social di Neos e Turisanda1924 che proseguirà fino a metà marzo, per promuovere proposte di viaggio mirate a favorire le prenotazioni in vista della primavera e dell’estate.\r\n\r\n“Siamo orgogliosi di collaborare con Alpitour World per ricordare ai viaggiatori italiani che New York City è sempre pronta ad accoglierli a braccia aperte - commenta Nancy Mammana, chief marketing officer del New York City Tourism + Conventions -. L’Italia rappresenta il terzo mercato europeo per importanza, con 706 mila visitatori nei cinque distretti nel 2024. Ci auguriamo di crescere ulteriormente quest’anno, supportati da questa nuova campagna insieme al nostro ricco prodotto di destinazione, ai grandi eventi, così come a hotel nuovi e storici, attrazioni, ristoranti, spettacoli di Broadway, arte e cultura, shopping e molto altro”.\r\n\r\n“Siamo felici di essere nuovamente partner di una delle campagne pubblicitarie più importanti di New York City – aggiunge Paolo Guariento, chief product officer - specialties division di Alpitour World –. Noi abbiamo sempre avuto un forte impegno verso New York: una città centrale nella strategia di gruppo. Quest’anno inoltre abbiamo introdotto molte novità tra le nostre proposte, arricchendo ulteriormente l’esperienza dei nostri clienti\".\r\n\r\nTra queste, il collegamento diretto Neos tra Bari e New York, attivo dal prossimo 3 giugno e fino al 15 ottobre, che va ad aggiungersi alle tre frequenze settimanali da Milano Malpensa e al volo bisettimanale da Palermo (disponibile da giugno a ottobre), ampliando così ulteriormente l’offerta della compagnia per il Nord America. Inoltre, con Turisanda1924 sarà possibile assistere alle partite di Nba al Madison Square Garden, con ingresso due ore prima dell’inizio per incontrare i giocatori e assistere al riscaldamento delle squadre, e vivere l’emozione degli Us Open, con posti privilegiati e accesso a eventi speciali. Oltre allo sport, a disposizione anche numerose proposte di tour di gruppo o itinerari individuali, per chi desidera viaggiare in totale autonomia, ricchi di esperienze uniche, come l’ingresso esclusivo al MoMa e al Blue Note Jazz Club, un brunch al 230 Fifth Rooftop e accesso ai punti panoramici più affascinanti della città.\r\n\r\n ","post_title":"Alpitour e New York ancora insieme per promuovere la Grande Mela in Italia","post_date":"2025-01-16T10:05:04+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1737021904000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482510","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama “Pedalaria”, la nuova ciclovia che collega l'aeroporto Leonardo da Vinci alla città di Fiumicino, infrastruttura che rientra tra le opere del “Dpcm Giubileo 2025” ed è interamente finanziata da Aeroporti di Roma, con un investimento pari a 1,8 milioni di euro.\r\n\r\nIl nuovo percorso per pedoni e ciclisti parte dal principale scalo romano e si estende lungo 3.5 chilometri, per congiungersi, in viale del Lago di Traiano, alla pista ciclabile già esistente nella cittadina aeroportuale. La nuova ciclovia è il risultato di una proficua collaborazione tra ADR e l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Mario Baccini. “Pedalaria” offrirà infatti ai passeggeri, ai lavoratori dell’aeroporto e ai cittadini di Fiumicino la possibilità di vivere un’esperienza unica tra le bellezze naturali e le aree archeologiche, inclusi i Porti di Claudio e Traiano, intorno allo scalo.\r\n\r\nSi tratta dell’iniziativa più recente sulla sostenibilità promossa da Adr, in cui l’impronta green è garantita da diversi fattori, come l’utilizzo di materiali drenanti come il cemento “Idrodrain” e gli impasti di legno riciclabile, scelti per ridurre al minimo l’impatto ambientale; i canali di scolo e “Rain garden” per la gestione delle acque; l’installazione di piante mediterranee provenienti dai 5 Continenti lungo l’ultimo tratto del percorso verso il Terminal 3, installazioni gestite nel rispetto del loro ciclo di vita.\r\n\r\n«Con la realizzazione di ‘Pedalaria’ rafforziamo il nostro impegno per la promozione di una mobilità dolce, sostenibile e funzionale a migliaia di passeggeri e cittadini, oltre ai tanti lavoratori residenti in prossimità dell’aeroporto - ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Adr -. Questa nuova infrastruttura rappresenta una ulteriore dimostrazione del nostro impegno ad investire nello sviluppo sostenibile del nostro aeroporto a 5 stelle, a beneficio dell’ambiente, delle persone che vivono il nostro scalo e del territorio che ci ospita».\r\n\r\n«Pedalaria è un'opera spettacolare e davvero straordinaria – ha sottolineato il commissario straordinario per il Giubileo 2025 e sindaco di Roma, Roberto Gualtieri -. Collegando la città di Fiumicino all'aeroporto attraversa un tragitto meraviglioso, che passa vicino luoghi straordinari come i Porti imperiali di Claudio e Traiano. Si tratta di un intervento di grande qualità, con materiali di pregio. Ha una funzione sia turistica che di mobilità sostenibile per i passeggeri ed i tanti lavoratori che potranno recarsi in modo comodo e sicuro e sostenibile a lavorare in questa grande \"città\", con 50 mila addetti presenti ogni giorno, di cui molti arrivano da Fiumicino: consentire lo spostamento in bicicletta è molto importante dal punto di vista ambientale».\r\n\r\n ","post_title":"Adr: investimento da 1,8 mln di euro per Pedalaria, la ciclovia di Roma Fiumicino","post_date":"2025-01-16T09:25:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1737019536000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482469","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_482473\" align=\"alignleft\" width=\"294\"] Claudio Dall'Accio[/caption]\r\n\r\nEssere parte dell’Associazione startup turismo per molti anni è stato un viaggio incredibile. Ho avuto il privilegio di collaborare con diverse startup innovative nel settore del destination management, come Bizzeffe, la prima rete italiana di Dmc, e successivamente con Freedoo, focalizzata sullo sviluppo dello shopping tourism. Queste esperienze non sono solo un ricordo, ma una parte viva del mio bagaglio professionale, che porto con me ogni giorno nel mio lavoro di destination manager.\r\n\r\nÈ vero, il mondo delle startup e quello delle Dmo sono diversi sotto molti aspetti. Le startup devono innovare continuamente per restare a galla in un mercato competitivo, mentre le Dmo, grazie ai finanziamenti pubblici, godono di una stabilità maggiore e spesso si muovono con meno urgenza. Tuttavia, credo fermamente che un cambio di mentalità e di approccio operativo potrebbe rivoluzionare le Dmo, permettendo loro di adottare alcuni elementi del modello startup per diventare più efficaci e incisive.\r\nDifferenze\r\nLe differenze sono evidenti: mentre le startup sono orientate al risultato, sperimentano senza paura e accettano il fallimento come parte del processo, le Dmo operano per il bene collettivo, con obblighi istituzionali che limitano la loro flessibilità. Ma proprio qui sta il punto: le Dmo hanno molto da imparare dal mindset imprenditoriale. Penso, ad esempio, all'importanza di introdurre maggiore trasparenza, metriche chiare per misurare il successo, e nuovi modelli di finanziamento, come progetti a reddito o partnership pubblico-private.\r\n\r\nLa flessibilità è un elemento cruciale. Credo che i progetti pilota e i laboratori interni possano rappresentare strumenti fondamentali per le Dmo, aiutandole a testare nuove soluzioni e a rispondere meglio alle sfide contemporanee. Penso, ad esempio, alla sostenibilità, alla gestione del sovraffollamento turistico o alla promozione di modelli di turismo responsabile. E poi, non possiamo ignorare la pressione crescente per attrarre visitatori in un mercato globale sempre più competitivo. Qui è dove un approccio dinamico e sperimentale può fare davvero la differenza.\r\n\r\nSo bene che il Destination manager non ha la bacchetta magica. Ma credo anche che la possibilità di sperimentare sia essenziale per crescere e innovare. Per le Dmo, abbracciare questo tipo di approccio non è solo un’opportunità: è una necessità per diventare più competitive e sostenibili. Solo così potranno trasformarsi in veri motori di innovazione per le destinazioni che rappresentano.\r\n\r\nClaudio Dell'Accio\r\n\r\npresidente Assidema","post_title":"Il Destination manager e il Mindset startup","post_date":"2025-01-15T11:18:11+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1736939891000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482456","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un 2024 quasi da dimenticare per Boeing che durante l'anno ha consegnato solo 348 aeromobili, il 35% in meno rispetto al 2023, con una produzione interrotta da numerosi problemi di qualità e da uno sciopero di oltre 50 giorni che ha paralizzato diverse fabbriche cruciali.\r\n\r\nIl dato è nettamente inferiore sia ai 766 velivoli consegnati dalla rivale europea Airbus, che è risultata leggermente al di sotto delle proprie previsioni \"in un contesto complesso\", ma anche rispetto agli 806 aeromobili consegnati dalla stessa Boeing nel 2018. Nel 2023, già tormentato da problemi di qualità, il gruppo Usa aveva consegnato 528 aeromobili.\r\n\r\nQuasi 33.000 lavoratori della Boeing - riporta l'Agi - nella sua base di Seattle (nord-ovest) hanno scioperato dal 13 settembre, nell'ambito delle trattative per un nuovo accordo sociale che è stato infine ratificato il 4 novembre. Ma la produzione negli stabilimenti di Renton (737) e di Everett (777, 777X e 767) è ripresa solo a metà dicembre.\r\n\r\nNel dettaglio, durante il 2024, la casa costruttrice di Seattle ha consegnato 265 esemplari della famiglia 737 - di cui 260 della serie Max - oltre a 51 787 Dreamliner, diciotto B767 cargo e 14 B777. ","post_title":"Boeing: solo 348 consegne nel 2024, il 35% in meno rispetto all'anno precedente","post_date":"2025-01-15T10:36:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736937411000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti