20 dicembre 2007 09:55
Approfondire le offerte, sia di Air France sia di Air One: il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi sollecita un’analisi attenta da parte del cda di Alitalia, che si riunirà domani, in modo da mettere a disposizione del governo tutte le informazioni necessarie prima di arrivare ad una decisione. Secondo quanto affermato da Bianchi la scelta di Air France porterebbe «un’azienda malandata come Alitalia dentro un gruppo che gode di ottima salute e che ne disporrà, acquisendone soprattutto rotte e mercato. Air One punta invece a creare la quarta compagnia europea». Inoltre, con l’acquisto da parte del gruppo di Carlo Toto l’asset rimarrebbe legato alla strategia del Paese. L’ultima parola spetterà al Governo, che entro il 15 gennaio, valuterà la decisione del cda.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490447
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sono cinque le nuove suite disponibili al Jumeirah Capri Palace, progettate dall’architetto Patricia Urquiola: le camere che si affacciano sul Golfo di Napoli e sull’elegante piscina dell'hotel sono disegnate per accogliere l’isola al proprio interno, ogni spazio riflette l’essenza di Capri e la bellezza di una vita lenta e rilassata. Il restyling di Urquiola va poi oltre le suite, trasmettendo il medesimo senso di appartenenza anche al bar e all’area piscina.
Ispirata dall’idilliaco paesaggio isolano, Urquiola ha lavorato con una palette di colori che spazia dal calore della terracotta, ai bianchi tenui, fino ai blu profondi. Per imitare il dolce movimento delle onde che si infrangono sulle scogliere di Capri, Urquiola ha utilizzato materiali come il Cimento per creare delle suggestive sinuosità nelle pareti delle camere da letto. Arredi su misura completano le suite con curve organiche: divani a forma di rocce erose dall’acqua, tavoli scultorei che sembrano scolpiti dal tempo, il tutto in sintonia con la conformazione paesaggistica dell’isola. Questa armonia riverbera anche in altri materiali adoperati: il pavimento in palladiana, omaggio al patrimonio architettonico di Capri, si estende in tutto il salotto, mentre le piastrelle di Vietri, fatte a mano, vestono i plinti, le pareti, i pavimenti e i mobili, celebrando così la tradizione artigianale.
Allargando la propria visione poetica oltre le suite appena inaugurate, Patricia Urquiola ha reinterpretato anche gli spazi esterni dell’hotel, inquadrandoli come un raffinato santuario della bellezza mediterranea.
«Per la ristrutturazione delle suite, dell’area piscina e del bar all’aperto del Jumeirah Capri Palace, ho voluto rendere omaggio all’anima di Anacapri - racconta l’architetto Patricia Urquiola - alla sua essenza luminosa, alla sua eleganza organica, alla sua storia stratificata. Ogni suite è concepita come un microcosmo sereno, dove materiali tattili, luce naturale e forme fluide evocano comfort e raffinatezza mediterranea, creando una relazione continua tra interno ed esterno. L’area piscina e il bar all’aperto approfondiscono questo dialogo, fondendo architettura e paesaggio e offrendo agli ospiti un momento sospeso tra mare e cielo. Questo progetto ha voluto onorare lo spirito del luogo, creando nel contempo nuovi ricordi attraverso il proprio design».
[gallery ids="490467,490469,490468"]
[post_title] => Jumeirah Capri Palace: l'essenza dell'isola nelle 5 nuove suite firmate Patricia Urquiola
[post_date] => 2025-05-14T13:19:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747228746000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490420
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Grande apprezzamento per la qualità e la varietà delle offerte turistiche è stato espresso dai 18 buyers internazionali e dalla stampa ospitati del Distretto turistico Sicilia Occidentale in un tour organizzato da ItaliAbsolutely che si è appena concluso e che ha permesso loro di immergersi a 360° nelle maggiori attrattive turistiche offerte dal territorio. Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di scoprire borghi storici e città, paesaggi e natura, archeologia, musei, saline e realtà vitivinicole del territorio.
“Un’importante iniziativa di incoming che ha richiesto molto impegno e molta collaborazione – ha affermato la presidente del Distretto Rosalia D’Alì – Abbiamo voluto dare sostegno concreto a tutto il comparto turistico, dagli operatori delle strutture ricettive, ai ristoratori e a tutti coloro che operano nel settore. Abbiamo proposto molti itinerari e riscontrato grande entusiasmo. Il supporto dei componenti del consiglio di amministrazione, del comitato tecnico, dei soci e degli sponsor tecnici che hanno collaborato è stato decisivo per la buona riuscita della manifestazione e per questo li ringrazio sentitamente. Abbiamo dimostrato che l’area della Sicilia occidentale è una destinazione unica in cui i turisti possono venire tutto l’anno”.
Ospitalità e promozione
L’ospitalità, la promozione della Sicilia Occidentale con la conseguente possibilità di commercializzare le offerte turistiche per circa ottanta operatori turistici locali e le esperienze proposte sono stati gli obiettivi del tour che ha registrato grande interesse dei buyer provenienti da Lituania, Romania, Polonia, Spagna, Olanda, Turchia, Svezia Belgio, Regno Unito, Belgio, Croazia e Canada.
Da Mothia al Parco archeologico di Segesta, dal golfo di Castellammare, Scopello, all’agro ericino, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, i tramonti alle saline, visite nelle città e nei musei, outdoor e sport all’aria aperta, gli ospiti hanno potuto conoscere ogni angolo della provincia seguendo tre programmi distinti. Il tour dei giornalisti della carta stampata, radio e riviste specializzate, ha avuto invece un taglio culturale con la visita ai musei di Gibellina, Trapani, Mozia, Museo del Satiro e Chiesa dove sono custoditi i Misteri oltre che visite alle città e al borgo di Erice.
Il Distretto Turistico Sicilia Occidentale sta lavorando ad altre iniziative specifiche nella direzione della trasformazione in corso da dmo a dmc, con un portale turistico già ricco di offerte che ha incontrato il favore di molti operatori. E il tour appena concluso, facendo incontrare direttamente la domanda e l’offerta, è stata una delle prime azioni concrete volte a dare una svolta nella strategia turistica della destinazione West of Sicily ormai consolidata.
Scopri di più sui fam trip di ItaliAbsolutely
Per organizzare il tuo fam trip con i buyer esteri scrivi a marketing@italiabsolutely.com
[gallery ids="490424,490425,490426,490461,490459,490458,490457,490456,490455,490454,490452,490451,490450,490449,490448"]
[post_title] => ItaliAbsolutely: successo per il workshop Distretto turistico Sicilia Occidentale
[post_date] => 2025-05-14T11:37:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747222677000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490394
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si allenta il braccio di ferro tra la Cina e Boeing: il Paese, secondo quanto anticipato da Bloomberg, avrebbe già rimosso il divieto imposto alle compagnie aeree cinese di ricevere aeromobili dalla casa costruttrice statunitense.
Il blocco alle consegne Boeing era stato imposto in seguito alla decisione dell'amministrazione Trump di alzare i dazi sulle merci cinesi al 145%: iniziativa che aveva scatenato la guerra commerciale tra le due super potenze.
Il mese scorso il produttore americano di aeromobili aveva confermato che le compagnie aeree cinesi avevano smesso di accettare la consegna di nuovi aerei a causa degli enormi dazi imposti da entrambe le parti. La notizia arriva dopo che i due Paesi hanno annunciato di voler ridurre drasticamente le tariffe per 90 giorni e di voler proseguire i negoziati.
[post_title] => La Cina revoca il divieto alle consegne dei velivoli Boeing ai vettori cinesi
[post_date] => 2025-05-14T10:00:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747216843000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490391
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cresce l’interesse dei viaggiatori italiani per l’emirato di Ras Al Khaimah, che nel 2024 ha registrato un incremento degli arrivi dal nostro Paese del 10,5% e un’ulteriore crescita del 12% nel primo trimestre del 2025.
In una presentazione ai media italiani, i rappresentanti del Ras Al Khaimah Tourism Development Authority (Raktda) hanno sottolineato come il nostro Paese sia un mercato strategico per Ras Al Khaimah, anche per il segmento Mice, come testimonia un recente educational organizzato nell’Emirato per alcune incentive house italiane. La destinazione è comodamente raggiungibile dall’aeroporto internazionale di Dubai, con un transfer di meno di un’ora. La meta è fruibile tutto l’anno, con un clima che nei mesi estivi è leggermente meno caldo rispetto ad altre destinazioni della penisola arabica, grazie alle montagne presenti nell’entroterra. E per incentivare i flussi nella stagione estiva, dal 15 giugno al 15 settembre, è in arrivo la campagna “Guess Where”, con condizioni speciali i viaggiatori.
Conosciuto come l’”Emirato della Natura”, Ras Al Khaimah ha sin dall’origine impostato la propria offerta turistica in base a una precisa visione, centrata su turismo di qualità, innovazione e sostenibilità. Come ha sottolineato Iyad Rasbey, vice president destination tourism development Raktda (nella foto): «Siamo stati la prima destinazione in Medio Oriente a ricevere, nel 2023, la certificazione Silver EarthCheck assegnata alle realtà che adottano pratiche di turismo responsabile, dalla riduzione del consumo energetico a quella delle emissioni del gas serra e della produzione dei rifiuti. E stiamo anche investendo in strutture eco-friendly, come Saij, A Mantis Collection Mountain, un complesso di 70 lodge eco-luxury realizzato sulle nostre montagne, che offrirà trekking guidati, agricoltura biologica e apicoltura per un’autentica esperienza all’insegna del rispetto per l’ambiente.
«Puntiamo anche a diventare una meta di riferimento per il turismo accessibile, adatta ai viaggiatori con disabilità: in quest’ottica, Raktda ha avviato una collaborazione con Sage Inclusion, leader globale nel turismo accessibile, per realizzare la più grande valutazione sull’accessibilità mai condotta nella regione del Medio Oriente, che ha coinvolto oltre 50 hotel, 10 attrazioni turistiche, l’aeroporto internazionale di Ras Al Khaimah e i servizi di trasporto».
L’emirato ha obiettivi ambiziosi, con una tabella di marcia che prevede di arrivare a 1,7 milioni di visitatori già nel 2026, per crescere a 2 milioni e mezzo nel 2028, a 3 milioni nel 2029 e a 3 milioni e mezzo nel 2030. Per ospitare questi numeri, servono più alberghi: attualmente Ras Al Khaimah conta un’offerta di oltre 8.000 camere, ma nei prossimi anni ne saranno realizzate altre 7.500. La crescita alberghiera è sostenuta da una strategia volta a creare un’offerta ricettiva variegata e di alta qualità, grazie alle aperture di marchi top level come Four Seasons, Nikki Beach, Nobu, Wynn Resort, W Hotels e Fairmont.
(v.p.)
[post_title] => Ras Al Khaimah spinge su innovazione, qualità e sostenibilità. Italia mercato strategico
[post_date] => 2025-05-14T09:51:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747216268000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490386
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Adr alza il sipario sul rinnovato Terminal 3 dell'aeroporto di Roma Fiumicino, che ha comportato un investimento globale di oltre 250 milioni di euro e che garantirà un aumento di più del 30% della capacità passeggeri.
L'intervento, concluso in tempo per i picchi di traffico della stagione estiva, è volto inoltre a migliorare l’efficienza operativa e l’esperienza di viaggio dei milioni di passeggeri dei voli extra-Schengen che oggi transitano sullo scalo, nel rispetto dei più alti standard di sicurezza e innovazione tecnologica.
Il potenziamento del Terminal 3, preceduto dal completo restyling della facciata che ne ha restituito gli originari valori architettonici di permeabilità visiva e luce naturale, è stato effettuato garantendo sempre la continuità operativa dello scalo nell’arco dei quattro anni dei lavori, e ha riguardato un’area, distribuita su tre livelli, di 41.000 metri quadrati complessivi, paragonabili per estensione a circa 6 campi da calcio.
Nello specifico, sono state rinnovate 6 isole check-in con nuovi 150 banchi, che hanno portato l’infrastruttura ad un totale di 248 banchi di cui 60 postazioni utilizzabili dai passeggeri in modo autonomo; è stato aumentato il numero di nastri bagagli (da 9 a 14), con un raddoppio della lunghezza complessiva da circa 400 metri a 800 metri, per garantire una maggiore capacità e flessibilità per la movimentazione dei bagagli; è stata rinnovata l’area dei controlli di sicurezza per i voli sensibili, dotata di 11 macchine RX e per i voli in transito, riqualificate le aree della frontiera.
È stata inoltre rafforzata la struttura dell’edificio e ammodernati gli impianti, tramite il potenziamento della resistenza sismica mediante rinforzi strutturali e nuovi sistemi antincendio, con oltre 3.100 rilevatori, 88 estrattori di fumo e 15 nuove unità di trattamento aria, e, per garantire un ambiente ancor più moderno e funzionale, rinnovata l’illuminazione.
«I lavori di rigenerazione del Terminal 3 si inseriscono nella strategia di potenziamento infrastrutturale di medio-lungo periodo che, nel corso degli ultimi dieci anni, ci ha portati ad investire, sugli scali di Fiumicino e Ciampino, circa 3 miliardi di euro, pari alla metà delle risorse impegnate, nello stesso periodo, da tutto il settore aeroportuale italiano - ha dichiarato l’amministratore delegato di Adr, Marco Troncone -. E’ una tappa di un percorso che ha proiettato l’aeroporto delle Capitale nella élite mondiale come qualità dei servizi e che ha generato un formidabile indotto economico e occupazionale. Con l’obiettivo di proseguire su questa strada e contribuire ad elevare la competitività internazionale del trasporto aereo italiano al rango che le compete, la prossima tappa sarà l’avvio del nuovo piano di sviluppo di lungo termine con ulteriori 9 miliardi di euro di investimenti per cogliere tempestivamente e appieno le grandi opportunità di sviluppo della connettività aerea di cui il Paese potrà beneficiare».
[post_title] => Adr: ecco il rinnovato T3 di Fiumicino, dopo un investimento da oltre 250 mln di euro
[post_date] => 2025-05-14T09:41:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747215677000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490332
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Spezia punta sulla Blue economy che rappresenta senza ombra di dubbio “l’oro blu”.
Ad esserne convinta da molto tempo è Cristiana Pagni che in qualità di presidente di Italian blue growth sta seguendo la ristrutturazione ed il rilancio del Museo navale della città.
«Il museo navale fa parte della storia della nostra città – spiega la presidente di Ibg - ed è importantissimo farlo conoscere ai giovani. Trasmettere le nostre radici alle nuove generazioni significa dotare i giovani di preziosi strumenti per crescere. Abbiamo dato vita ad una cordata per poter presentare un progetto ad ampio respiro, fondamentale per il rilancio di tutto il territorio».
«Amplieremmo lo spazio per valorizzare meglio il contenuto – aggiunge Pagni – Dobbiamo dare nuova vita al museo perché diventi un riferimento a livello internazionale. Promuoveremo il museo attraverso nuovi contatti con altri musei analoghi, come quello di Tolone con il quale ci confronteremo presto. Tra gli obiettivi anche quello di modernizzarlo per renderlo interessante ai giovani».
La gestione del museo navale è stata di recente affidata per 12 anni (8 + 4) alla cordata di imprese con capofila Ibg, di cui fanno parte C.a.b.i.; Turismo sostenibile cinque terre; Zoe; Euroguarco; Opera laboratori; Consorzio marittimo turistico cinque terre – Golfo dei poeti e Fluid global solutions.
La nuova idea di museo è quella di un percorso museale esperienziale e accessibile che, attraverso l’uso di differenti tecnologie all’avanguardia, tra cui la realtà aumentata, permetterà al visitatore di immergersi all’interno della storia della marina militare e comprendere come, fin dagli albori, sia riuscita a svolgere un ruolo determinante a sostegno e promozione dell'evoluzione tecnologica nell'ambito marittimo e difesa.
Tra le novità il ripensamento funzionale degli spazi, la creazione di nuovi ambienti e attività e l’idea di un quasi totale autosostentamento energetico.
La ristrutturazione prevede la demolizione dell’attuale corpo fatiscente denominato “ex magazzino” e la sua sostituzione con una nuova struttura in acciaio dotata di copertura con fotovoltaico integrato. La parete perimetrale prospiciente l’area esterna del complesso museale sarà realizzata invece completamente in vetro. All’interno della nuova struttura sono stati pensati spazi per laboratori ed artisti, anche con performance in residenza, per bacheche espositive, per incontri ed eventi.
Previsto poi un potenziamento dell’area esterna con il “ripensamento espositivo” dell’esistente monumento ai sommergibilisti caduti per la Patria.
Sono inoltre previsti la fornitura di nuove teche mobili per migliorare la flessibilità di utilizzo degli ambienti, il riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al muil riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al seo, il riposizionamento di luci nelle sale per creare la giusta atmosfera per la vista museale.
Il percorso andrà ad offrire un’esperienza coinvolgente suddivisa a tappe e aree dedicate, con l’arricchimento di contenuti immersivi, interattivi e multimediali. Ogni tappa e area verrà realizzata per poter fornire al visitatore di ogni età un approfondimento storico-culturale, di facile comprensione e, al contempo, ludico.
Sarà possibile fare un’esperienza immersiva, con occhiali multimediali trasparenti, in grado di riconoscere gli oggetti e la posizione del visitatore. Ad esempio, La sala delle polene si animerà con ricostruzioni 3D. Personaggi storici guideranno il visitatore in un vero e proprio viaggio nel tempo in 4 lingue e con sottotitoli dinamici per non udenti.
Ci sarà un’area dedicata alla sensorialità. Grazie ad un sistema di videoproiezioni e impianto audio di diffusione, immagini e suoni avvolgeranno il visitatore in un viaggio nella storia della navigazione, suscitando emozione e partecipazione collettiva. Anche in questa sala i visitatori verranno catapultati indietro nel tempo, scoprendo gli esperimenti di radiofonia nei primi del 1900 nel golfo della Spezia, le battaglie marittime più epiche, le esplorazioni polari, l'evoluzione dei sistemi operativi subacquei e l’eccellenza degli storici palombari.
Il museo prevede anche un’esperienza/avventura culturale interattiva e per tappe di esplorazione attraverso applicazioni dedicate per smartphone e tablet. I contenuti di realtà aumentata potranno essere visualizzati sul dispositivo del visitatore inquadrando un semplice qr code, senza la necessità di scaricare alcuna applicazione. Un edugame-treasure hunt e una divertente funzione di selfie in AR con personaggi storici e in contesti ricostruiti aumenteranno il fattore di interattività e partecipazione diretta dei giovani visitatori.
All’entrata del museo il visitatore potrà accedere tramite smartphone o tablet a un percorso guidato multilingua corredato, tappa per tappa, da informazioni testuali, multimediali e interattive integrate in un’audioguida. Per rendere il percorso inclusivo, si prevede l’integrazione della lingua dei segni (LIS) e della tecnologia tipo Coperniko (Brevetto n. 102015000081867) di proprietà di AT Media s.r.l. certificata a livello italiano (Portale SIVA) ed europeo (Eastin) come tecnologia assistita per utenti con diverse abilità.
Infine, la linea di merchandising dedicata, sarà progettata con design unico e brandizzato che predilige l’uso di materiali riciclati, carta e plastica in prima battuta, e che coinvolgerà le realtà produttive del territorio.
Un progetto imponente che verrà sostenuto, grazie anche alle aziende in cordata e ad altre importanti collaborazioni. È già in atto, ad esempio, la collaborazione con La Spezia Cruise Terminal, che favorirà le visite museali dei croceristi. Importantissimo il supporto del tour operator Turismo sostenibile 5 Terre, che da anni è impegnato nella valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, ambientale e turistico.
Maria Carniglia
[post_title] => La Spezia, Italian blue growth guida la cordata per il rilancio del museo navale
[post_date] => 2025-05-13T12:31:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747139493000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490328
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il rooftop bar del Radisson Collection Hotel, Roma Antica - con le sue vedute sui monumenti più iconici della città, dall'Altare della Patria al Pantheon, fino alla Cupola di San Pietro - ospiterà per il secondo anno la rassegna Modius Cinema Paradiso. La rassegna cinematografica all’aperto, giunta alla sua seconda edizione, celebra nuovamente l’incontro tra la magia del grande schermo e una delle viste più spettacolari sulla Capitale.
Dal 21 maggio al 29 giugno, il Modius Cinema Paradiso proporrà un appuntamento settimanale: serate all'insegna della magia del grande schermo, con la proiezione di film cult ambientati a Roma, accompagnate da un'esclusiva proposta gastronomica firmata dall’executive chef Simone Frezzotti. Un’occasione per vivere momenti indimenticabili sotto il cielo della Capitale. Gli ospiti potranno gustare l'Aperitivo Modius, che include una selezione di finger food, diversa ogni settimana, abbinata a un signature drink pensato per l’occasione.
La rassegna prenderà il via mercoledì 21 maggio con La Grande Bellezza, il capolavoro di Paolo Sorrentino che racconta l’eleganza e la disillusione della Roma contemporanea, vincitore dell’Oscar come Miglior film straniero. Il 28 maggio sarà invece la volta di To Rome With Love, film del 2012 scritto e diretto da Woody Allen. La prima settimana di giugno gli ospiti saranno trasportati nella Roma romantica degli anni ’50 con Vacanze Romane, l’indimenticabile storia d’amore tra una principessa e un giornalista, interpretati da Audrey Hepburn e Gregory Peck.
L’11 giugno si torna ai giorni nostri con Perfetti Sconosciuti, il film cult di Paolo Genovese che mette in scena un gioco pericoloso di segreti e rivelazioni tra amici durante una cena nella Capitale. Il 18 giugno, invece, un tuffo nell’antica Roma con Il Gladiatore, l’epopea di Massimo Decimo Meridio interpretato da Russell Crowe, premiata con cinque Oscar. Il 25 giugno sarà proiettato Come un gatto in tangenziale, la commedia ironica e tenera con Paola Cortellesi e Antonio Albanese, che riflette sulle barriere sociali nella Roma di oggi.
A chiudere la rassegna, sabato 29 giugno, sarà Il Marchese del Grillo, con uno dei personaggi più amati interpretati da Alberto Sordi, che prende vita nella Roma papalina tra beffe, satire e frasi rimaste nella memoria collettiva.
[post_title] => Radisson Collection Hotel, Roma Antica ospita per il secondo anno la rassegna 'Modius Cinema Paradiso'
[post_date] => 2025-05-13T11:55:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747137323000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490305
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Come annuncia il suo claim, “Umbria in tutti i sensi”, la nuova campagna di promozione della regione centroitaliana punta sulla capacità di offrire esperienze ed emozioni ai visitatori. Un viaggio sensoriale tra festival, eventi culturali e sportivi, attività all’aria aperta e sapori della tradizione. «Il nostro ‘Cuore Verde d’Italia’ si apre a visitatori e turisti con la forza silenziosa e profonda dei suoi paesaggi, la vitalità culturale dei suoi borghi e l’intensità spirituale dei suoi cammini, senza tralasciare il lato più appetitoso capace di conquistare ogni palato – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Simona Meloni, nella serata di presentazione della campagna organizzata al Museo Poldi Pezzoli di Milano - In tutti questi casi, comunque, il nostro invito è quello di scoprire l’Umbria con occhi nuovi ma soprattutto attraverso tutti e cinque i sensi».
Le novità per l’outdoor e l’enogastronomia
Accanto alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico, anche al di là delle località più note, si punta a promuovere il turismo lento, interessato a praticare attività all’aria aperta e a condividere lo stile di vita e gli appuntamenti tradizionali tipici dei piccoli borghi disseminati nella regione.
Sul fronte dell’outdoor, una importante novità è data dal ripristino in via generale il divieto di circolazione di mezzi a motore su sentieri e mulattiere, salvo per motivi di pubblica utilità: «Una norma di civiltà e di rispetto verso il nostro paesaggio. Le nostre montagne non sono piste, sono patrimonio» ha ribadito Meloni. La rete dei cammini e dei sentieri dedicati al trekking e al cicloturismo si sviluppa in ogni parte della regione ed è in continua espansione. Fra le novità, il sentiero dei Templari sul Monte Cucco, un percorso ad anello di circa 120 km che si snoda tra Umbria e Marche, nei territori segnati dalla presenza storica – e misteriosa – dell’Ordine del Tempio, passando per l’eremo di Fonte Avellana. Sul fronte del cicloturismo, di prossima realizzazione è un anello ciclabile di circa 80 km che collegherà Orvieto, Montecchio e Baschi.
Quanto all’offerta enogastronomica, la principale novità è la prossima apertura, prevista dopo l’estate, del progetto Lab nella storica sede della Perugina a Perugia: si tratta del cuore didattico della futura “Città del Cioccolato”, un luogo interamente ripensato come polo esperienziale con fabbrica "bean to bar", choco-shop, chocolate bar, spazi didattici e un’attenzione speciale all’inclusività. L’intenzione è restituire centralità culturale ed esperienziale a uno dei luoghi simbolo del cioccolato, grazie a un'importante sinergia tra le società Destinazione Cioccolato SB e Luisa Spagnoli. Lab sarà un hub del sapere e del saper fare, con masterclass, degustazioni, laboratori creativi e conferenze, dedicato a chi vuole scoprire i segreti del cioccolato in modo coinvolgente e formativo.
Ma l’Umbria, ha ribadito Meloni, non è solo meta per viaggiatori di passaggio, ma anche un territorio pronto ad accogliere in maniera permanente: «Le possibilità offerte dallo smart working e dalla digitalizzazione aprono scenari nuovi: vogliamo anche attrarre nuovi residenti, interessanti alla qualità della vita che i borghi della nostra regione offrono». Un modo, anche, per frenare il fenomeno dello spopolamento dei comuni più piccoli e isolati.
[post_title] => 'Umbria in tutti i sensi': la regione punta sul turismo lento ed esperienziale
[post_date] => 2025-05-13T10:30:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747132216000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490301
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sono nuovamente da record le statistiche di Emirates relative alla gestione dei bagagli: tra aprile 2024 e marzo 2025, la compagnia ha movimentato oltre 2,8 milioni di bagagli al mese, con una media di 100.000 al giorno, provenienti da Dubai e diretti verso 140 destinazioni in tutto il mondo.
Si tratta di un incremento del +3,7% rispetto all’anno precedente. Nonostante la complessità dell’operazione, Emirates ha mantenuto un tasso di successo del 99,9% nella gestione dei bagagli presso il suo hub di Dubai, consolidandosi come vettore con le migliori performance a livello globale. Il tasso di bagagli "disguidati" - ossia ritardati, smarriti o temporaneamente fuori posto - è estremamente basso: solo 1,4 su 1.000, un dato quasi 30 volte inferiore rispetto alla media degli altri operatori del settore.
Nel 2024, la compagnia ha introdotto Emirates Bag Connect, uno strumento disponibile per i passeggeri sull’app e sul sito di Emirates, che offre una visione completa del percorso del bagaglio con aggiornamenti puntuali sullo stato della consegna. È stata inoltre introdotta una funzionalità aggiuntiva che consente ai clienti di tracciare la consegna dei bagagli disguidati; questo servizio è ora attivo in 80 scali del network Emirates.
Nel principale hub del vettore a Dubai, dei 2,8 milioni di bagagli gestiti ogni mese, in media circa 2.300 risultano privi di etichetta identificativa. I team di Emirates e dnata collaborano per rintracciare proattivamente i proprietari, riuscendo a recuperare e caricare sull’aereo circa l’80% di questi bagagli prima della partenza, evitando disagi per i passeggeri.
[post_title] => Emirates: oltre 2,8 mln di bagagli movimentati al mese nell'ultimo anno, +3,7%
[post_date] => 2025-05-13T10:20:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747131643000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "alitalia bianchi chiede l approfondimento di entrambe le offerte"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":59,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1872,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490447","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Sono cinque le nuove suite disponibili al Jumeirah Capri Palace, progettate dall’architetto Patricia Urquiola: le camere che si affacciano sul Golfo di Napoli e sull’elegante piscina dell'hotel sono disegnate per accogliere l’isola al proprio interno, ogni spazio riflette l’essenza di Capri e la bellezza di una vita lenta e rilassata. Il restyling di Urquiola va poi oltre le suite, trasmettendo il medesimo senso di appartenenza anche al bar e all’area piscina.\r\n\r\nIspirata dall’idilliaco paesaggio isolano, Urquiola ha lavorato con una palette di colori che spazia dal calore della terracotta, ai bianchi tenui, fino ai blu profondi. Per imitare il dolce movimento delle onde che si infrangono sulle scogliere di Capri, Urquiola ha utilizzato materiali come il Cimento per creare delle suggestive sinuosità nelle pareti delle camere da letto. Arredi su misura completano le suite con curve organiche: divani a forma di rocce erose dall’acqua, tavoli scultorei che sembrano scolpiti dal tempo, il tutto in sintonia con la conformazione paesaggistica dell’isola. Questa armonia riverbera anche in altri materiali adoperati: il pavimento in palladiana, omaggio al patrimonio architettonico di Capri, si estende in tutto il salotto, mentre le piastrelle di Vietri, fatte a mano, vestono i plinti, le pareti, i pavimenti e i mobili, celebrando così la tradizione artigianale.\r\n\r\nAllargando la propria visione poetica oltre le suite appena inaugurate, Patricia Urquiola ha reinterpretato anche gli spazi esterni dell’hotel, inquadrandoli come un raffinato santuario della bellezza mediterranea.\r\n\r\n«Per la ristrutturazione delle suite, dell’area piscina e del bar all’aperto del Jumeirah Capri Palace, ho voluto rendere omaggio all’anima di Anacapri - racconta l’architetto Patricia Urquiola - alla sua essenza luminosa, alla sua eleganza organica, alla sua storia stratificata. Ogni suite è concepita come un microcosmo sereno, dove materiali tattili, luce naturale e forme fluide evocano comfort e raffinatezza mediterranea, creando una relazione continua tra interno ed esterno. L’area piscina e il bar all’aperto approfondiscono questo dialogo, fondendo architettura e paesaggio e offrendo agli ospiti un momento sospeso tra mare e cielo. Questo progetto ha voluto onorare lo spirito del luogo, creando nel contempo nuovi ricordi attraverso il proprio design».\r\n\r\n[gallery ids=\"490467,490469,490468\"]","post_title":"Jumeirah Capri Palace: l'essenza dell'isola nelle 5 nuove suite firmate Patricia Urquiola","post_date":"2025-05-14T13:19:06+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1747228746000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490420","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Grande apprezzamento per la qualità e la varietà delle offerte turistiche è stato espresso dai 18 buyers internazionali e dalla stampa ospitati del Distretto turistico Sicilia Occidentale in un tour organizzato da ItaliAbsolutely che si è appena concluso e che ha permesso loro di immergersi a 360° nelle maggiori attrattive turistiche offerte dal territorio. Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di scoprire borghi storici e città, paesaggi e natura, archeologia, musei, saline e realtà vitivinicole del territorio. \r\n“Un’importante iniziativa di incoming che ha richiesto molto impegno e molta collaborazione – ha affermato la presidente del Distretto Rosalia D’Alì – Abbiamo voluto dare sostegno concreto a tutto il comparto turistico, dagli operatori delle strutture ricettive, ai ristoratori e a tutti coloro che operano nel settore. Abbiamo proposto molti itinerari e riscontrato grande entusiasmo. Il supporto dei componenti del consiglio di amministrazione, del comitato tecnico, dei soci e degli sponsor tecnici che hanno collaborato è stato decisivo per la buona riuscita della manifestazione e per questo li ringrazio sentitamente. Abbiamo dimostrato che l’area della Sicilia occidentale è una destinazione unica in cui i turisti possono venire tutto l’anno”.\r\n\r\nOspitalità e promozione\r\nL’ospitalità, la promozione della Sicilia Occidentale con la conseguente possibilità di commercializzare le offerte turistiche per circa ottanta operatori turistici locali e le esperienze proposte sono stati gli obiettivi del tour che ha registrato grande interesse dei buyer provenienti da Lituania, Romania, Polonia, Spagna, Olanda, Turchia, Svezia Belgio, Regno Unito, Belgio, Croazia e Canada. \r\nDa Mothia al Parco archeologico di Segesta, dal golfo di Castellammare, Scopello, all’agro ericino, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, i tramonti alle saline, visite nelle città e nei musei, outdoor e sport all’aria aperta, gli ospiti hanno potuto conoscere ogni angolo della provincia seguendo tre programmi distinti. Il tour dei giornalisti della carta stampata, radio e riviste specializzate, ha avuto invece un taglio culturale con la visita ai musei di Gibellina, Trapani, Mozia, Museo del Satiro e Chiesa dove sono custoditi i Misteri oltre che visite alle città e al borgo di Erice. \r\n Il Distretto Turistico Sicilia Occidentale sta lavorando ad altre iniziative specifiche nella direzione della trasformazione in corso da dmo a dmc, con un portale turistico già ricco di offerte che ha incontrato il favore di molti operatori. E il tour appena concluso, facendo incontrare direttamente la domanda e l’offerta, è stata una delle prime azioni concrete volte a dare una svolta nella strategia turistica della destinazione West of Sicily ormai consolidata.\r\nScopri di più sui fam trip di ItaliAbsolutely\r\nPer organizzare il tuo fam trip con i buyer esteri scrivi a marketing@italiabsolutely.com\r\n[gallery ids=\"490424,490425,490426,490461,490459,490458,490457,490456,490455,490454,490452,490451,490450,490449,490448\"]","post_title":"ItaliAbsolutely: successo per il workshop Distretto turistico Sicilia Occidentale","post_date":"2025-05-14T11:37:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1747222677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490394","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si allenta il braccio di ferro tra la Cina e Boeing: il Paese, secondo quanto anticipato da Bloomberg, avrebbe già rimosso il divieto imposto alle compagnie aeree cinese di ricevere aeromobili dalla casa costruttrice statunitense.\r\n\r\nIl blocco alle consegne Boeing era stato imposto in seguito alla decisione dell'amministrazione Trump di alzare i dazi sulle merci cinesi al 145%: iniziativa che aveva scatenato la guerra commerciale tra le due super potenze.\r\n\r\nIl mese scorso il produttore americano di aeromobili aveva confermato che le compagnie aeree cinesi avevano smesso di accettare la consegna di nuovi aerei a causa degli enormi dazi imposti da entrambe le parti. La notizia arriva dopo che i due Paesi hanno annunciato di voler ridurre drasticamente le tariffe per 90 giorni e di voler proseguire i negoziati.","post_title":"La Cina revoca il divieto alle consegne dei velivoli Boeing ai vettori cinesi","post_date":"2025-05-14T10:00:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1747216843000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490391","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce l’interesse dei viaggiatori italiani per l’emirato di Ras Al Khaimah, che nel 2024 ha registrato un incremento degli arrivi dal nostro Paese del 10,5% e un’ulteriore crescita del 12% nel primo trimestre del 2025.\r\n\r\nIn una presentazione ai media italiani, i rappresentanti del Ras Al Khaimah Tourism Development Authority (Raktda) hanno sottolineato come il nostro Paese sia un mercato strategico per Ras Al Khaimah, anche per il segmento Mice, come testimonia un recente educational organizzato nell’Emirato per alcune incentive house italiane. La destinazione è comodamente raggiungibile dall’aeroporto internazionale di Dubai, con un transfer di meno di un’ora. La meta è fruibile tutto l’anno, con un clima che nei mesi estivi è leggermente meno caldo rispetto ad altre destinazioni della penisola arabica, grazie alle montagne presenti nell’entroterra. E per incentivare i flussi nella stagione estiva, dal 15 giugno al 15 settembre, è in arrivo la campagna “Guess Where”, con condizioni speciali i viaggiatori.\r\n\r\nConosciuto come l’”Emirato della Natura”, Ras Al Khaimah ha sin dall’origine impostato la propria offerta turistica in base a una precisa visione, centrata su turismo di qualità, innovazione e sostenibilità. Come ha sottolineato Iyad Rasbey, vice president destination tourism development Raktda (nella foto): «Siamo stati la prima destinazione in Medio Oriente a ricevere, nel 2023, la certificazione Silver EarthCheck assegnata alle realtà che adottano pratiche di turismo responsabile, dalla riduzione del consumo energetico a quella delle emissioni del gas serra e della produzione dei rifiuti. E stiamo anche investendo in strutture eco-friendly, come Saij, A Mantis Collection Mountain, un complesso di 70 lodge eco-luxury realizzato sulle nostre montagne, che offrirà trekking guidati, agricoltura biologica e apicoltura per un’autentica esperienza all’insegna del rispetto per l’ambiente.\r\n\r\n«Puntiamo anche a diventare una meta di riferimento per il turismo accessibile, adatta ai viaggiatori con disabilità: in quest’ottica, Raktda ha avviato una collaborazione con Sage Inclusion, leader globale nel turismo accessibile, per realizzare la più grande valutazione sull’accessibilità mai condotta nella regione del Medio Oriente, che ha coinvolto oltre 50 hotel, 10 attrazioni turistiche, l’aeroporto internazionale di Ras Al Khaimah e i servizi di trasporto».\r\n\r\nL’emirato ha obiettivi ambiziosi, con una tabella di marcia che prevede di arrivare a 1,7 milioni di visitatori già nel 2026, per crescere a 2 milioni e mezzo nel 2028, a 3 milioni nel 2029 e a 3 milioni e mezzo nel 2030. Per ospitare questi numeri, servono più alberghi: attualmente Ras Al Khaimah conta un’offerta di oltre 8.000 camere, ma nei prossimi anni ne saranno realizzate altre 7.500. La crescita alberghiera è sostenuta da una strategia volta a creare un’offerta ricettiva variegata e di alta qualità, grazie alle aperture di marchi top level come Four Seasons, Nikki Beach, Nobu, Wynn Resort, W Hotels e Fairmont.\r\n\r\n(v.p.)\r\n\r\n ","post_title":"Ras Al Khaimah spinge su innovazione, qualità e sostenibilità. Italia mercato strategico","post_date":"2025-05-14T09:51:08+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1747216268000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490386","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Adr alza il sipario sul rinnovato Terminal 3 dell'aeroporto di Roma Fiumicino, che ha comportato un investimento globale di oltre 250 milioni di euro e che garantirà un aumento di più del 30% della capacità passeggeri. \r\n\r\nL'intervento, concluso in tempo per i picchi di traffico della stagione estiva, è volto inoltre a migliorare l’efficienza operativa e l’esperienza di viaggio dei milioni di passeggeri dei voli extra-Schengen che oggi transitano sullo scalo, nel rispetto dei più alti standard di sicurezza e innovazione tecnologica.\r\n\r\nIl potenziamento del Terminal 3, preceduto dal completo restyling della facciata che ne ha restituito gli originari valori architettonici di permeabilità visiva e luce naturale, è stato effettuato garantendo sempre la continuità operativa dello scalo nell’arco dei quattro anni dei lavori, e ha riguardato un’area, distribuita su tre livelli, di 41.000 metri quadrati complessivi, paragonabili per estensione a circa 6 campi da calcio.\r\n\r\nNello specifico, sono state rinnovate 6 isole check-in con nuovi 150 banchi, che hanno portato l’infrastruttura ad un totale di 248 banchi di cui 60 postazioni utilizzabili dai passeggeri in modo autonomo; è stato aumentato il numero di nastri bagagli (da 9 a 14), con un raddoppio della lunghezza complessiva da circa 400 metri a 800 metri, per garantire una maggiore capacità e flessibilità per la movimentazione dei bagagli; è stata rinnovata l’area dei controlli di sicurezza per i voli sensibili, dotata di 11 macchine RX e per i voli in transito, riqualificate le aree della frontiera.\r\n\r\nÈ stata inoltre rafforzata la struttura dell’edificio e ammodernati gli impianti, tramite il potenziamento della resistenza sismica mediante rinforzi strutturali e nuovi sistemi antincendio, con oltre 3.100 rilevatori, 88 estrattori di fumo e 15 nuove unità di trattamento aria, e, per garantire un ambiente ancor più moderno e funzionale, rinnovata l’illuminazione.\r\n\r\n«I lavori di rigenerazione del Terminal 3 si inseriscono nella strategia di potenziamento infrastrutturale di medio-lungo periodo che, nel corso degli ultimi dieci anni, ci ha portati ad investire, sugli scali di Fiumicino e Ciampino, circa 3 miliardi di euro, pari alla metà delle risorse impegnate, nello stesso periodo, da tutto il settore aeroportuale italiano - ha dichiarato l’amministratore delegato di Adr, Marco Troncone -. E’ una tappa di un percorso che ha proiettato l’aeroporto delle Capitale nella élite mondiale come qualità dei servizi e che ha generato un formidabile indotto economico e occupazionale. Con l’obiettivo di proseguire su questa strada e contribuire ad elevare la competitività internazionale del trasporto aereo italiano al rango che le compete, la prossima tappa sarà l’avvio del nuovo piano di sviluppo di lungo termine con ulteriori 9 miliardi di euro di investimenti per cogliere tempestivamente e appieno le grandi opportunità di sviluppo della connettività aerea di cui il Paese potrà beneficiare».","post_title":"Adr: ecco il rinnovato T3 di Fiumicino, dopo un investimento da oltre 250 mln di euro","post_date":"2025-05-14T09:41:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1747215677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490332","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Spezia punta sulla Blue economy che rappresenta senza ombra di dubbio “l’oro blu”.\r\n\r\nAd esserne convinta da molto tempo è Cristiana Pagni che in qualità di presidente di Italian blue growth sta seguendo la ristrutturazione ed il rilancio del Museo navale della città.\r\n\r\n«Il museo navale fa parte della storia della nostra città – spiega la presidente di Ibg - ed è importantissimo farlo conoscere ai giovani. Trasmettere le nostre radici alle nuove generazioni significa dotare i giovani di preziosi strumenti per crescere. Abbiamo dato vita ad una cordata per poter presentare un progetto ad ampio respiro, fondamentale per il rilancio di tutto il territorio».\r\n\r\n«Amplieremmo lo spazio per valorizzare meglio il contenuto – aggiunge Pagni – Dobbiamo dare nuova vita al museo perché diventi un riferimento a livello internazionale. Promuoveremo il museo attraverso nuovi contatti con altri musei analoghi, come quello di Tolone con il quale ci confronteremo presto. Tra gli obiettivi anche quello di modernizzarlo per renderlo interessante ai giovani».\r\n\r\n La gestione del museo navale è stata di recente affidata per 12 anni (8 + 4) alla cordata di imprese con capofila Ibg, di cui fanno parte C.a.b.i.; Turismo sostenibile cinque terre; Zoe; Euroguarco; Opera laboratori; Consorzio marittimo turistico cinque terre – Golfo dei poeti e Fluid global solutions.\r\n\r\nLa nuova idea di museo è quella di un percorso museale esperienziale e accessibile che, attraverso l’uso di differenti tecnologie all’avanguardia, tra cui la realtà aumentata, permetterà al visitatore di immergersi all’interno della storia della marina militare e comprendere come, fin dagli albori, sia riuscita a svolgere un ruolo determinante a sostegno e promozione dell'evoluzione tecnologica nell'ambito marittimo e difesa.\r\n\r\nTra le novità il ripensamento funzionale degli spazi, la creazione di nuovi ambienti e attività e l’idea di un quasi totale autosostentamento energetico.\r\n\r\nLa ristrutturazione prevede la demolizione dell’attuale corpo fatiscente denominato “ex magazzino” e la sua sostituzione con una nuova struttura in acciaio dotata di copertura con fotovoltaico integrato. La parete perimetrale prospiciente l’area esterna del complesso museale sarà realizzata invece completamente in vetro. All’interno della nuova struttura sono stati pensati spazi per laboratori ed artisti, anche con performance in residenza, per bacheche espositive, per incontri ed eventi.\r\n\r\nPrevisto poi un potenziamento dell’area esterna con il “ripensamento espositivo” dell’esistente monumento ai sommergibilisti caduti per la Patria.\r\n\r\nSono inoltre previsti la fornitura di nuove teche mobili per migliorare la flessibilità di utilizzo degli ambienti, il riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al muil riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al seo, il riposizionamento di luci nelle sale per creare la giusta atmosfera per la vista museale.\r\n\r\nIl percorso andrà ad offrire un’esperienza coinvolgente suddivisa a tappe e aree dedicate, con l’arricchimento di contenuti immersivi, interattivi e multimediali. Ogni tappa e area verrà realizzata per poter fornire al visitatore di ogni età un approfondimento storico-culturale, di facile comprensione e, al contempo, ludico.\r\n\r\nSarà possibile fare un’esperienza immersiva, con occhiali multimediali trasparenti, in grado di riconoscere gli oggetti e la posizione del visitatore. Ad esempio, La sala delle polene si animerà con ricostruzioni 3D. Personaggi storici guideranno il visitatore in un vero e proprio viaggio nel tempo in 4 lingue e con sottotitoli dinamici per non udenti.\r\n\r\nCi sarà un’area dedicata alla sensorialità. Grazie ad un sistema di videoproiezioni e impianto audio di diffusione, immagini e suoni avvolgeranno il visitatore in un viaggio nella storia della navigazione, suscitando emozione e partecipazione collettiva. Anche in questa sala i visitatori verranno catapultati indietro nel tempo, scoprendo gli esperimenti di radiofonia nei primi del 1900 nel golfo della Spezia, le battaglie marittime più epiche, le esplorazioni polari, l'evoluzione dei sistemi operativi subacquei e l’eccellenza degli storici palombari.\r\n\r\nIl museo prevede anche un’esperienza/avventura culturale interattiva e per tappe di esplorazione attraverso applicazioni dedicate per smartphone e tablet. I contenuti di realtà aumentata potranno essere visualizzati sul dispositivo del visitatore inquadrando un semplice qr code, senza la necessità di scaricare alcuna applicazione. Un edugame-treasure hunt e una divertente funzione di selfie in AR con personaggi storici e in contesti ricostruiti aumenteranno il fattore di interattività e partecipazione diretta dei giovani visitatori.\r\n\r\nAll’entrata del museo il visitatore potrà accedere tramite smartphone o tablet a un percorso guidato multilingua corredato, tappa per tappa, da informazioni testuali, multimediali e interattive integrate in un’audioguida. Per rendere il percorso inclusivo, si prevede l’integrazione della lingua dei segni (LIS) e della tecnologia tipo Coperniko (Brevetto n. 102015000081867) di proprietà di AT Media s.r.l. certificata a livello italiano (Portale SIVA) ed europeo (Eastin) come tecnologia assistita per utenti con diverse abilità.\r\n\r\nInfine, la linea di merchandising dedicata, sarà progettata con design unico e brandizzato che predilige l’uso di materiali riciclati, carta e plastica in prima battuta, e che coinvolgerà le realtà produttive del territorio.\r\n\r\nUn progetto imponente che verrà sostenuto, grazie anche alle aziende in cordata e ad altre importanti collaborazioni. È già in atto, ad esempio, la collaborazione con La Spezia Cruise Terminal, che favorirà le visite museali dei croceristi. Importantissimo il supporto del tour operator Turismo sostenibile 5 Terre, che da anni è impegnato nella valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, ambientale e turistico.\r\n\r\nMaria Carniglia","post_title":"La Spezia, Italian blue growth guida la cordata per il rilancio del museo navale","post_date":"2025-05-13T12:31:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747139493000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490328","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il rooftop bar del Radisson Collection Hotel, Roma Antica - con le sue vedute sui monumenti più iconici della città, dall'Altare della Patria al Pantheon, fino alla Cupola di San Pietro - ospiterà per il secondo anno la rassegna Modius Cinema Paradiso. La rassegna cinematografica all’aperto, giunta alla sua seconda edizione, celebra nuovamente l’incontro tra la magia del grande schermo e una delle viste più spettacolari sulla Capitale.\r\n\r\nDal 21 maggio al 29 giugno, il Modius Cinema Paradiso proporrà un appuntamento settimanale: serate all'insegna della magia del grande schermo, con la proiezione di film cult ambientati a Roma, accompagnate da un'esclusiva proposta gastronomica firmata dall’executive chef Simone Frezzotti. Un’occasione per vivere momenti indimenticabili sotto il cielo della Capitale. Gli ospiti potranno gustare l'Aperitivo Modius, che include una selezione di finger food, diversa ogni settimana, abbinata a un signature drink pensato per l’occasione.\r\n\r\nLa rassegna prenderà il via mercoledì 21 maggio con La Grande Bellezza, il capolavoro di Paolo Sorrentino che racconta l’eleganza e la disillusione della Roma contemporanea, vincitore dell’Oscar come Miglior film straniero. Il 28 maggio sarà invece la volta di To Rome With Love, film del 2012 scritto e diretto da Woody Allen. La prima settimana di giugno gli ospiti saranno trasportati nella Roma romantica degli anni ’50 con Vacanze Romane, l’indimenticabile storia d’amore tra una principessa e un giornalista, interpretati da Audrey Hepburn e Gregory Peck.\r\n\r\nL’11 giugno si torna ai giorni nostri con Perfetti Sconosciuti, il film cult di Paolo Genovese che mette in scena un gioco pericoloso di segreti e rivelazioni tra amici durante una cena nella Capitale. Il 18 giugno, invece, un tuffo nell’antica Roma con Il Gladiatore, l’epopea di Massimo Decimo Meridio interpretato da Russell Crowe, premiata con cinque Oscar. Il 25 giugno sarà proiettato Come un gatto in tangenziale, la commedia ironica e tenera con Paola Cortellesi e Antonio Albanese, che riflette sulle barriere sociali nella Roma di oggi.\r\n\r\nA chiudere la rassegna, sabato 29 giugno, sarà Il Marchese del Grillo, con uno dei personaggi più amati interpretati da Alberto Sordi, che prende vita nella Roma papalina tra beffe, satire e frasi rimaste nella memoria collettiva.","post_title":"Radisson Collection Hotel, Roma Antica ospita per il secondo anno la rassegna 'Modius Cinema Paradiso'","post_date":"2025-05-13T11:55:23+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1747137323000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490305","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Come annuncia il suo claim, “Umbria in tutti i sensi”, la nuova campagna di promozione della regione centroitaliana punta sulla capacità di offrire esperienze ed emozioni ai visitatori. Un viaggio sensoriale tra festival, eventi culturali e sportivi, attività all’aria aperta e sapori della tradizione. «Il nostro ‘Cuore Verde d’Italia’ si apre a visitatori e turisti con la forza silenziosa e profonda dei suoi paesaggi, la vitalità culturale dei suoi borghi e l’intensità spirituale dei suoi cammini, senza tralasciare il lato più appetitoso capace di conquistare ogni palato – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Simona Meloni, nella serata di presentazione della campagna organizzata al Museo Poldi Pezzoli di Milano - In tutti questi casi, comunque, il nostro invito è quello di scoprire l’Umbria con occhi nuovi ma soprattutto attraverso tutti e cinque i sensi».\r\n\r\nLe novità per l’outdoor e l’enogastronomia\r\nAccanto alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico, anche al di là delle località più note, si punta a promuovere il turismo lento, interessato a praticare attività all’aria aperta e a condividere lo stile di vita e gli appuntamenti tradizionali tipici dei piccoli borghi disseminati nella regione.\r\nSul fronte dell’outdoor, una importante novità è data dal ripristino in via generale il divieto di circolazione di mezzi a motore su sentieri e mulattiere, salvo per motivi di pubblica utilità: «Una norma di civiltà e di rispetto verso il nostro paesaggio. Le nostre montagne non sono piste, sono patrimonio» ha ribadito Meloni. La rete dei cammini e dei sentieri dedicati al trekking e al cicloturismo si sviluppa in ogni parte della regione ed è in continua espansione. Fra le novità, il sentiero dei Templari sul Monte Cucco, un percorso ad anello di circa 120 km che si snoda tra Umbria e Marche, nei territori segnati dalla presenza storica – e misteriosa – dell’Ordine del Tempio, passando per l’eremo di Fonte Avellana. Sul fronte del cicloturismo, di prossima realizzazione è un anello ciclabile di circa 80 km che collegherà Orvieto, Montecchio e Baschi.\r\nQuanto all’offerta enogastronomica, la principale novità è la prossima apertura, prevista dopo l’estate, del progetto Lab nella storica sede della Perugina a Perugia: si tratta del cuore didattico della futura “Città del Cioccolato”, un luogo interamente ripensato come polo esperienziale con fabbrica \"bean to bar\", choco-shop, chocolate bar, spazi didattici e un’attenzione speciale all’inclusività. L’intenzione è restituire centralità culturale ed esperienziale a uno dei luoghi simbolo del cioccolato, grazie a un'importante sinergia tra le società Destinazione Cioccolato SB e Luisa Spagnoli. Lab sarà un hub del sapere e del saper fare, con masterclass, degustazioni, laboratori creativi e conferenze, dedicato a chi vuole scoprire i segreti del cioccolato in modo coinvolgente e formativo.\r\nMa l’Umbria, ha ribadito Meloni, non è solo meta per viaggiatori di passaggio, ma anche un territorio pronto ad accogliere in maniera permanente: «Le possibilità offerte dallo smart working e dalla digitalizzazione aprono scenari nuovi: vogliamo anche attrarre nuovi residenti, interessanti alla qualità della vita che i borghi della nostra regione offrono». Un modo, anche, per frenare il fenomeno dello spopolamento dei comuni più piccoli e isolati.","post_title":"'Umbria in tutti i sensi': la regione punta sul turismo lento ed esperienziale","post_date":"2025-05-13T10:30:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747132216000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490301","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono nuovamente da record le statistiche di Emirates relative alla gestione dei bagagli: tra aprile 2024 e marzo 2025, la compagnia ha movimentato oltre 2,8 milioni di bagagli al mese, con una media di 100.000 al giorno, provenienti da Dubai e diretti verso 140 destinazioni in tutto il mondo.\r\n\r\nSi tratta di un incremento del +3,7% rispetto all’anno precedente. Nonostante la complessità dell’operazione, Emirates ha mantenuto un tasso di successo del 99,9% nella gestione dei bagagli presso il suo hub di Dubai, consolidandosi come vettore con le migliori performance a livello globale. Il tasso di bagagli \"disguidati\" - ossia ritardati, smarriti o temporaneamente fuori posto - è estremamente basso: solo 1,4 su 1.000, un dato quasi 30 volte inferiore rispetto alla media degli altri operatori del settore.\r\n\r\nNel 2024, la compagnia ha introdotto Emirates Bag Connect, uno strumento disponibile per i passeggeri sull’app e sul sito di Emirates, che offre una visione completa del percorso del bagaglio con aggiornamenti puntuali sullo stato della consegna. È stata inoltre introdotta una funzionalità aggiuntiva che consente ai clienti di tracciare la consegna dei bagagli disguidati; questo servizio è ora attivo in 80 scali del network Emirates.\r\n\r\nNel principale hub del vettore a Dubai, dei 2,8 milioni di bagagli gestiti ogni mese, in media circa 2.300 risultano privi di etichetta identificativa. I team di Emirates e dnata collaborano per rintracciare proattivamente i proprietari, riuscendo a recuperare e caricare sull’aereo circa l’80% di questi bagagli prima della partenza, evitando disagi per i passeggeri.","post_title":"Emirates: oltre 2,8 mln di bagagli movimentati al mese nell'ultimo anno, +3,7%","post_date":"2025-05-13T10:20:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1747131643000]}]}}