22 December 2025

Alitalia, regole più flessibili per i dispositivi mobili

AlitaliaI passeggeri Alitalia possono telefonare, inviare sms o controllare le email subito dopo l’atterraggio, mentre l’aereo è diretto al parcheggio grazie a Gate to Gate, la nuova procedura per l’uso dei dispositivi elettronici oggi in vigore su tutti i voli effettuati con aerei Airbus, Boeing ed Embraer. È inoltre possibile mantenere accesi, in “modalità volo”, telefoni cellulari, smartphone, tablet ed e-book, lettori cd e dvd, macchine fotografiche, videocamere o giochi elettronici portatili per ascoltare musica, vedere film, o giocare senza alcuna interruzione per tutta la permanenza in aereo. Anche i pc portatili – con la connessione wireless disattivata – possono essere utilizzati più a lungo, da subito dopo il decollo a poco prima l’atterraggio. Giancarlo Schisano, Chief Operations Officer di Alitalia, ha dichiarato: «Grazie a questa nuova possibilità di utilizzo dei dispositivi elettronici a bordo, approvata dalle autorità aeronautiche italiane, siamo in grado di soddisfare ancora meglio le esigenze di tutti i nostri clienti». Alitalia ha inoltre avviato un importante piano di rinnovamento della flotta di medio e lungo raggio con nuove cabine e connettività in volo. Questo servizio è già disponibile su sei aerei di lungo raggio Airbus 330.

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Il salto di offerta, e di qualità, nei servizi portuali e nel turismo è quanto prevede il Piano regionale della rete della portualità turistica, presentato oggi a Sassari dalla presidente della regione, Alessandra Todde, e dall'assessore regionale ailLavori pubblici, Antonio Piu.\r\n\r\n\"I numeri parlano chiaro - evidenzia Todde - la Sardegna ha 1.897 km di costa, ma solo 13,2 posti barca per km, contro una media nazionale di 20,5. Un divario che limita lo sviluppo economico e concentra le opportunità in poche aree. Il cuore del Piano è la rete. Puntiamo su un sistema integrato che consenta di navigare in sicurezza lungo tutta la Sardegna, che distribuisca servizi e opportunità in modo più equilibrato\".\r\n\r\nTra i punti cardine del Piano c'è quello di realizzare un circuito della navigazione turistica lungo l'intero arco costiero regionale, con presenza diffusa di ormeggi, ripari e acque protette, e alti livelli di comfort, con l'obiettivo di rendere disponibile una struttura portuale turistica almeno ogni 20 miglia nautiche.\r\n\r\nE ancora, incrementare nel medio-lungo termine, la presenza delle strutture portuali turistiche in modo omogeneo lungo tutto l'arco costiero isolano. C'è poi l'incremento significativo della dotazione di posti barca per chilometro di costa per superare il gap infrastrutturale rispetto ai valori medi nazionali: Circa 4mila posti in più saranno realizzati con 6 nuovi porti a completamento della rete esistente, e con altre 13 nuove strutture portuali da almeno 200 posti barca ciascuna.\r\n\r\nAttualmente il sistema dei porti turistici ha infatti di una dotazione di circa 25.000 posti barca, con una incidenza di 13,2 posti per km di costa, sensibilmente inferiore al dato nazionale di 20,5 posti per km di costa. Un altro obiettivo è quello di sviluppare l'integrazione fisica e trasportistica tra la costa e l'entroterra.","post_title":"Sardegna, 4 mila posti barca in più e nuovi porti turistici","post_date":"2025-12-16T10:12:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1765879956000]}]}}