22 December 2025

Per Alitalia certificazione Iata per trasporto farmaci

Alitalia ha ottenuto per la prima volta la certificazione Iata Ceiv Pharma, il principale attestato internazionale che testimonia la conformità della compagnia italiana ai più elevati standard per il trasporto di prodotti farmaceutici. La certificazione è stata rilasciata anche al ground handling della compagnia a Roma Fiumicino che effettua il servizio di carico e scarico di medicinali nell’ambito delle attività di assistenza a terra per i voli Alitalia e di altri vettori sullo scalo romano.

La certificazione di durata triennale, introdotta dalla Iata con l’obiettivo di uniformare il trasporto globale di medicinali, è un’ulteriore conferma dell’impegno e dell’attenzione con cui Alitalia opera per garantire il massimo livello di sicurezza e di efficienza nel trasporto di prodotti farmaceutici, assicurandone l’integrità e prevenendo eventuali problematiche logistiche durante la catena del trasporto.

«L’Italia è il primo produttore di farmaci in Europa e, pertanto, la certificazione Ceiv Pharma ottenuta dalla Iata ci permetterà di competere al meglio in un settore altamente specializzato come quello del trasporto di medicinali nelle stive degli aerei – ha dichiarato Fabio Maria Lazzerini, chief business officer di Alitalia –  Per Alitalia, inoltre, questo risultato valorizza ulteriormente la decisione di tornare a gestire direttamente le attività commerciali relative al trasporto delle merci. Una scelta che ci ha permesso di rilanciare il brand Alitalia Cargo, migliorando la redditività di un business così importante nel trasporto aereo – Questo significativo riconoscimento da parte della IATA ci spingerà a fare ulteriori investimenti in formazione del personale e nel miglioramento dei processi al fine di assicurare un servizio di trasporto dei prodotti farmaceutici sempre più efficiente e sicuro».

 

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L’aumento della capacità e della frequenza dei servizi rende però necessario un adeguamento infrastrutturale dei porti, affinché possano supportare efficacemente navi sempre più grandi e performanti. Lo sviluppo dei collegamenti marittimi genera effetti positivi sull’occupazione, sia diretta sia nell’indotto, e sostiene numerose filiere: agroalimentare, distribuzione, turismo e servizi. Il traghetto si conferma così una infrastruttura strategica per il Paese e in particolare per la Sicilia, non solo sul piano economico ma anche sociale: «Ogni nuova unità che entra in servizio è una boccata d’ossigeno per l’economia locale. Il nostro obiettivo è generare sviluppo sostenibile, creando valore per le comunità che serviamo». Focus sulla rotta Genova–Palermo La nuova nave sarà impiegata sulla storica linea Genova–Palermo, la prima aperta da Gnv oltre trent’anni fa. Palermo e Termini Imerese coprono oggi circa il 30% dei traffici complessivi della compagnia, rendendo la Sicilia un territorio centrale nella strategia di sviluppo del gruppo. Entro pochi mesi entrerà in servizio anche la nave gemella Gnv Aurora, anch’essa alimentata a gnl. Le due unità garantiranno una partenza giornaliera, rafforzando ulteriormente i collegamenti con il Nord Italia e migliorando l’accesso ai mercati per le merci siciliane, in particolare quelle provenienti dalla Sicilia orientale. «La continuità dei collegamenti è fondamentale. Con queste due unità potenziamo la frequenza e la qualità del servizio, rendendo più efficiente l’intero sistema di trasporto tra Nord e Sud». Il primo rifornimento regolare di gnl su una linea di lungo raggio in Italia è stato effettuato a Genova, in applicazione delle nuove linee guida ministeriali. 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