20 maggio 2024 10:30
Con un anticipo di quattro anni, Air Europa ha restituito oltre la metà del prestito garantito dall’Istituto di Credito Ufficiale (Ico) nel maggio del 2020.
La scorsa settimana il vettore spagnolo ha infatti versato 53 milioni di euro – sul totale di 141 milioni – che si aggiungono alle somme già restituite fino ad oggi, nonché alla totalità degli interessi del prestito.
Air Europa prevede di completare il pagamento del resto del prestito in agosto. In questo modo, anticipa di quattro anni l’estinzione del prestito e avanza nel processo di riduzione dell’indebitamento finanziario.
Il prestito con scadenza nel 2028 è stato fornito da un pool di banche insieme all’Ico e ha contribuito a mantenere l’operatività della compagnia aerea durante la paralisi del mercato causata dalla crisi del Covid-19.
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[post_content] => Non si attenua la voglia di Slovenia tra i viaggiatori italiani: nel 2024, infatti, il nostro paese ha consolidato la sua posizione come secondo mercato per numero di arrivi e pernottamenti fino al mese di novembre, rappresentando il 10% degli arrivi esteri, con un incremento del 3,6% rispetto all’anno precedente.
Un trend positivo che è proseguito anche nel mese di dicembre, con un aumento dei flussi turistici italiani verso la destinazione.
«Assistiamo senza dubbio a un momento di svolta - commenta Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia - che in due decenni ha posizionato la Slovenia al centro dell’attenzione dei flussi europei ed internazionali per la qualità della propria offerta turistica, sostenibile e rispettosa delle linee guida per la tutela ambientale, ricca dal punto di vista culturale, di alta qualità per servizi e strutture, unica per quanto riguarda il turismo termale e in netta affermazione sul panorama eno-gastronomico mondiale, con un numero crescente di stellati Michelin».
Appuntamento all'8 febbraio
A rafforzare ulteriormente il legame tra i due paesi, l'appuntamento dell'8 febbraio quando, lungo il confine tra i due paesi, ci sarà a Nova Gorica/Gorizia da stazione a stazione, l’evento di apertura di GO! 2025, il primo degli eventi della nuova Capitale Europea della Cultura, che sarà per la prima volta transfrontaliera.
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Il viaggio nello Slow Mix inizia da Piacenza e si conclude a Reggio Emilia, passando per Parma e toccando tutte le meraviglie di un territorio che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici.
Si può partire da Piacenza, dove la Galleria Ricci Oddi accoglie con uno dei suoi tesori più enigmatici: il Ritratto di Signora di Gustav Klimt, scomparso nel 1997 e ritrovato nel 2019. Questo capolavoro, insieme alle opere di Boldini, Boccioni e Casorati, rende la Galleria un luogo imprescindibile per gli amanti dell’arte.
XNL Piacenza è un edificio che un tempo ospitava gli uffici della società elettrica nazionale Enel e oggi convertito in un luogo di cultura dedicato ai diversi linguaggi dell’arte contemporanea. Il centro accoglie progetti di alta formazione (“Fare Cinema” - Corso di alta specializzazione in regia cinematografica, con docente di regia per la prossima edizione Giorgio Diritti) e propone attività, atelier e incontri rivolti alle scuole e al pubblico adulto.
E poi c’è Volumnia, una basilica sconsacrata trasformata in uno spazio d’arte unico, dove gli stucchi rinascimentali dialogano con opere contemporanee, in un connubio che lascia senza fiato. Qui si uniscono arte, cultura, vita sociale e cucina contemporanea grazie al recupero della falegnameria del monastero e conversione a ristorante.
C'è inoltre il “Museo della Merda” di Castelbosco dove lo sterco dei bovini diventa energia sostenibile e arte, in una dimostrazione pratica di come anche il materiale più umile possa generare bellezza e innovazione. Il coinvolgimento di artisti internazionali contemporanei del calibro di David Tremlett e Anne e Patrick Poirier, ha permesso di realizzare attività divulgative e di ricerca, oggetti d’uso quotidiano e raccogliere manufatti e storie sugli escrementi nell’attualità e nella storia, per scardinare preconcetti e norme culturali.
Il Castello di San Pietro in Cerro, a pochi chilometri da Piacenza, ospita il MIM – Museum in Motion, una collezione d’arte contemporanea che conta oltre 1.600 opere. Dipinti, sculture e installazioni vengono esposti a rotazione, in continuo movimento come suggerisce il nome stesso, con uno spazio dedicato agli artisti emergenti.
A Bobbio c'è il Museo Collezione Mazzolini. Lo si trova nell’antico monastero di San Colombano. Un tempio dell’arte contemporanea nato dall’unione delle collezioni private della famiglia Mazzolini e del medico Simonetti. Tra i nomi esposti, spiccano De Chirico, Carrà, Baj, Fontana, De Pisis e Sironi.
A Parma invece l’Abbazia di Valserena ospita il CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione). Questo museo-archivio, strutturato in cinque sezioni - Arte, Fotografia, Media, Progetto, Spettacolo - conserva circa 12 milioni di pezzi (tra sculture, dipinti, disegni di oltre 100 artisti, manifesti cinematografici, disegni di satira e fumetto, architettura e design, disegni di moda italiani, film originali e tanto altro).
Inoltre l’APE Parma Museo, centro culturale dedicato a mostre, performance ed eventi che, oltre a promuoverne la valorizzazione attraverso mostre periodiche, ha scelto di intitolare agli artisti di origine parmigiana Amedeo Bocchi e Renato Vernizzi, le eleganti sale polifunzionali stabilmente dedicate all’esposizione dei suoi capolavori, soggetti a rotazione nel tempo.
A pochi metri di distanza, a Palazzo Tarasconi, edificio del XVI secolo, oggetto di uno scrupoloso intervento di recupero e restauro, l’arte contemporanea prende vita in uno spazio dal fascino storico. Il palazzo ospita mostre di arte contemporanea e street art.
Sempre a Parma, il Complesso Monumentale della Pilotta unisce arte antica e moderna. Da non perdere l’installazione luminosa di Maurizio Nannucci, Time past, present and future, che illumina il cortile principale con un messaggio profondo.
A Mamiano di Traversetolo la Fondazione Magnani Rocca accoglie opere di Monet, Morandi e Burri, affiancate da esposizioni temporanee di grande prestigio.
Il viaggio si conclude a Reggio Emilia, città simbolo dell’arte contemporanea. Le eleganti architetture dei tre ponti di Santiago Calatrava e la futuristica Stazione Mediopadana ci danno il benvenuto in una città che sa stupire con le sue forme audaci.
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Da non perdere le tre icone di Reggio Emilia: l’opera Whirls and Twirls 1 di Sol LeWitt, che decora la volta della Biblioteca Panizzi.
Il viaggio continua nei Chiostri di San Pietro, il più straordinario complesso monumentale di Reggio Emilia, uno dei più suggestivi del Rinascimento italiano, con una forma che porta la mano inconfondibile di Giulio Romano, centro culturale di rilievo internazionale.
E poi ancora Palazzo Magnani, dello stesso Luigi Magnani della Fondazione Magnani Rocca di Mamiano (PR), dove le esposizioni avveniristiche fondono arte e teatro e Palazzo da Mosto, una delle più significative dimore reggiane quattrocentesche.
Infine, i Musei civici, da pochi anni hanno inaugurato il nuovo allestimento del secondo piano, su progetto dell’architetto Italo Rota e dei curatori dei Musei Civici, che comprende anche il vasto patrimonio fotografico del progetto di Fotografia Europea e dalle opere, esposte a rotazione, di Luigi Ghirri.
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[post_content] => Grandi Navi Veloci ancora una volta pioniere nel Mediterraneo: nel 1992 per aver lanciato i cruise ferry e oggi per aver messo sul mercato un'unità che si distingue per l’efficienza operativa e l’abbattimento dell’impatto ambientale. La Polaris, la prima di quattro navi di nuova costruzione presso i cantieri Guangzhou Shipyard International, è stata presentata ieri a Genova e segna un importante momento nel piano di rinnovamento della flotta attualmente in pieno sviluppo.
«La Polaris non è solo una nave; è il simbolo della nostra visione - commenta Matteo Catani a.d. di Gnv, compagnia di traghetti del gruppo Msc -. Questo progetto rappresenta un investimento sul futuro, mirato a ridefinire gli standard di qualità e sostenibilità nella nostra flotta e nel settore del trasporto marittimo. Offriamo ai nostri passeggeri un’esperienza di viaggio che combina comfort, innovazione e un profondo rispetto per l’ambiente. Con la Polaris e le altre tre unità in arrivo, compiamo un passo per il nostro sviluppo, confermando il nostro impegno concreto per un trasporto più sostenibile e responsabile».
La consegna della Polaris si è svolta in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Per questo la nave è già operativa.
«Abbiamo voluto presentarla a Genova, perché siamo storicamente legati alla città - prosegue Catani -. Il cantiere cinese sta lavorando molto bene. La seconda nave arriverà tra qualche mese e le altre due entro il prossimo anno». «Abbiamo dedicato grande attenzione alla definizione dei servizi offerti - aggiunge Matteo Della Valle, chief commercial officer Gnv -. Non ci rivolgiamo solo ai passeggeri che viaggiano per piacere, magari verso destinazioni turistiche, ma anche a chi utilizza i nostri servizi per motivi professionali, come gli operatori del settore merci. La Polaris rappresenta un passo avanti per tutti loro».
La nuova unità si distingue per gli elevati standard ambientali, che consentiranno una riduzione delle emissioni di Co2 del 30% rispetto alle unità attualmente in flotta. Durante il viaggio inaugurale della nave dalla Cina all’Italia, Gnv ha condotto, con la collaborazione del Rina, uno studio per monitorare e ottimizzare le prestazioni energetiche e ambientali della nuova unità. La ricerca verrà presentata a fine gennaio alla conferenza tecnica organizzata dal Royal Institution of Naval Architects Managing Cii and Associated Challenges 2025 presso la sede Imo di Londra.
Gnv Polaris
A bordo della Polaris, passeggeri e autisti potranno godere di un’esperienza di viaggio innovativa grazie a un'ampia gamma di servizi.
• Area food & beverage innovativa: dal fascino panoramico della Seaview lounge, ideale per momenti di relax, al Market place, che offre piatti preparati al momento e cooking show per un’esperienza culinaria d’eccellenza.
• Pizza e steak house: un’evoluzione del classico Pizza Corner, che unisce piatti trendy e tradizione culinaria italiana.
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• Tecnologie di comunicazione avanzate, tra cui una connessione wifi stabile e veloce che garantisce ai passeggeri la possibilità di rimanere sempre connessi durante il viaggio. Inoltre, grazie al digital signage e alla segnaletica in braille, la Polaris offre un’esperienza inclusiva, garantendo comunicazioni efficaci e accessibilità.
La nave ha una stazza lorda di 46 mila tonnellate, lunga 218 metri e larga 29,60 metri. Può ospitare fino a 1.500 passeggeri, è dotata di 239 cabine e dispone di 3.100 metri lineari di capacità di carico, ideali per gestire i flussi su tratte ad alta intensità come la Genova-Palermo su cui è operativa dallo scorso 7 gennaio.
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[post_content] => All'aeroporto di Catania sono cominciati i lavori di riqualificazione dei varchi di sicurezza al Terminal A. Un intervento che punta a modernizzare le postazioni di controllo con l’adozione di tecnologie avanzate, allineando l’aeroporto agli standard dei principali scali internazionali.
Quello di Fontanarossa diverrà così il primo scalo del Sud Italia a installare gli scanner di nuova generazione Eds C3: di tratta di dispositivi che consentiranno un controllo più rapido ed efficace, migliorando sia l’efficienza operativa sia la qualità del servizio offerto ai passeggeri.
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[post_content] => Record assoluto di presenze turistiche alla Spezia nel 2024. I dati relativi all’imposta di soggiorno riscossa da gennaio a dicembre confermano un incremento del 16% rispetto all’anno precedente, con oltre 1.200.000 presenze invece delle oltre 965.000 del 2023.
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[post_content] => Il gruppo Norwegian Cruise Line Holdings investirà circa 5 miliardi di dollari nel prossimo lustro per rimodernare e costruire nuove navi dedicate ai propri due brand del segmento più alto di mercato, Regent Seven Seas Cruises e Oceania Cruises: "Più di chiunque altro nel comparto di lusso", ha sottolineato il ceo Harry Sommer a Travel Weekly.
Il riposizionamento dell'offerta verso l'alto è testimoniata anche dalla nomina di una nuova figura executive: Jason Montague ha infatti assunto il ruolo di chief luxury officer, con responsabilità su entrambi i marchi upscale di Nclh. Il manager è stato per sei anni presidente di Regent, nonché presidente e coo di Oceania per due. Ha inoltre già lavorato con Sommer alla Prestige Cruise Holdings, la compagnia titolare dei brand Regent e Oceania, prima dell'acquisizione da parte di Nclh nel 2014.
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[post_content] => Importante operazione di Blastness che acquisisce Athena Solutions, realtà travel tech specializzata nel settore delle strutture ricettive con il marchio ErmesHotels. Tra i servizi offerti, sistemi di prenotazione, preventivazione automatica, channel manager, connettività gds e pagamento automatizzato. L’operazione arricchisce il portafoglio di Blastness con soluzioni tecnologiche e strutture alberghiere di rilievo strategico e ne rafforza il posizionamento sul mercato italiano. L’acquisizione prevede inoltre la piena continuità aziendale per Athena Solutions, i cui fondatori proseguiranno nella collaborazione in posizioni manageriali all’interno del gruppo.
“Questa operazione è per noi di grande valore e rappresenta un’importante evoluzione nella crescita del nostro gruppo - spiega il ceo e fondatore di Blastness, Andrea Delfini -. Athena Solutions è un’azienda italiana con una storia importante, una solida competenza e una reputazione riconosciute nel mercato alberghiero. L’acquisizione è una grande opportunità per poter fornire i nostri sistemi e i nostri servizi al parco clienti Athena che corrisponde al nostro target e sul quale abbiamo sviluppato una consolidata esperienza. Con questa acquisizione, oltre 1.800 alberghi si avvarranno dei servizi offerti dalla fusione delle due realtà”.
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Advisor legale di Blastness è stato lo studio legale e tributario Gpd con gli avvocati Andrea Gemma, partner, e Alessia Salamone, senior associate, coadiuvati da Beatrice Nobili e Darina Ferri, associate. Lo studio Cssf con il partner Luca Sintoni ha seguito la due diligence contabile e fiscale.
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[post_content] => Tre milioni di viaggiatori per il 2025, quasi un milione in più rispetto al 2019: è l'obiettivo dichiarato del Kenya, secondo la prospettiva del segretario capo per il turismo, John Lekakeny Ololtuaa.
Il ministro ha sottolineato che prima della pandemia, il settore turistico rappresentava quasi il 10% del prodotto interno lordo del Paese. Mentre le cifre sono diminuite dopo il Covid (1,483 milioni di turisti nel 2021), la destinazione principe dell'East Africa è tornata alle medie pre-Covid nel 2023, accogliendo 2,086 milioni di turisti. I ricavi del settore sono quindi aumentati del 31,5%, raggiungendo i 2,75 miliardi di dollari).
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Sono sempre più numerosi gli italiani che decidono di stabilirsi in Paesi dove, per alcuni o molti aspetti, pare si viva meglio. E non si tratta solo di giovani cervelli in fuga. Ci si trasferisce a ogni età: per coronare un sogno coltivato da sempre, ma anche, soprattutto e semplicemente, sperando di trovare il modo di vivere meglio. Tipico è allora il viaggio in avanscoperta che può dare il via al progetto cambio vita. A far emergere il fenomeno sono le agenzie di turismo del gruppo l’Astrolabio a Milano e Bergamo, specializzate in viaggi e soggiorni all’estero con oltre 5 mila clienti consolidati in 40 anni di attività.
“Registriamo questo trend da alcuni anni, ma il fenomeno si è intensificato soprattutto dal 2020 - spiega Gaia Cossali, senior account key client con una esperienza al desk di oltre due decadi -. Spesso la scelta della meta all’estero è influenzata da una prima esperienza che ha lasciato la voglia di tornarci; altre volte le persone programmano a tavolino l’espatrio considerando diversi indici di gradimento che riguardano il potere di acquisto degli stipendi o il budget disponibile, nonché la possibilità di praticare gli sport più amati. E' il caso per esempio di chi va in Costa Rica per fare surf. E poi ci sono alcune attività professionali, come quella del bartender a Dubai, che possono far guadagnare moltissimo in poco tempo. Le nostre agenzie, oltre organizzare il volo verso la destinazione, forniscono anche le informazioni su come ottenere il visto di lavoro tramite uffici specializzati”.
I Paesi più ambiti includono pure la Thailandia, "soprattutto per i pensionati o per chi non ha bisogno di lavorare. Circa 11 ore di volo diretto a una tariffa attorno ai mille euro. Il biglietto per la Costa Rica dall’Italia è caro. Siamo intorno ai 1.400 euro con scalo in Europa. Però poi il Paese può offrire una ottima qualità della vita in termini di sicurezza, natura e anche lavoro. In testa alla classifica ultimamente è il Sudafrica, dove alcuni clienti, in rientro da un safari nelle riserve, dopo aver soggiornato a Cape Town sognano di tornare a viverci. Peccato che non ci siano voli diretti con l’Italia. La soluzione più breve è il volo Milano-Roma Addis Abeba e poi da lì a Cape Town. E i prezzi sono alti/altissimi".
Si parla anche delle Svalbard, un arcipelago del mar Glaciale Artico, che costituisce la parte più settentrionale della Norvegia. "Lì il sole di mezzanotte in estate e la notte polare in inverno, le aurore boreali, gli orsi bianchi, le balene, le foche, la vicinanza di fiordi e ghiacciai attraggono sia i croceristi, sia sempre più giovani che scelgono di studiare nell’insediamento accademico di Longyearbyen, il più a nord del mondo. Il volo di andata costa circa 80 euro. L’atmosfera è raccolta se si pensa che su circa 2.700 abitanti sull’arcipelago, 2.200 vivono a Longyearbyen, l’unico villaggio che offre tutti i servizi e le strutture di una città. Il polo universitario specializzato in materie scientifiche conta 350 studenti di cui la metà proviene da 25 nazioni".
Per rimanere in Europa invece c’è già una consistente comunità italiana in Irlanda, dove le grandi aziende internazionali hanno delocalizzato varie attività creando lavoro, specie per i giovani. "Nel Paese sono numerosi i ristoranti italiani, i guadagni sono alti e l’assistenza sociale è ottima - conclude Gaia Cossali -. La cultura irlandese è inoltre caratterizzata dalla convivialità. Il Paese, a parte la capitale Dublino, conserva un’organizzazione rurale e le relazioni umane sono importanti. Non è però una scelta per pensionati perché il clima è rigido e le pensioni italiane non bastano”.
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