27 luglio 2023 09:15
Air Europa volta decisamente pagina archiviando il 2022 con un utile di 14,5 milioni di euro, su ricavi che hanno raggiunto quota 2,34 miliardi di euro, in crescita del 61,6%.
Come anticipato dal quotidiano El Español, la compagnia aerea si lascia quindi alle spalle le pesanti perdite dovute alla pandemia, che nel 2021 avevano segnato un rosso di 304,3 milioni che, sommate a quelle del 2020, ammontavano a 732 milioni di euro di perdite in due anni.
A spingere al rialzo il fatturato è stata in particolare la performance delle rotte americane, che hanno contribuito ai ricavi per 1,55 miliardi di euro, l’11,2% in più rispetto all’anno precedente lo scoppio della pandemia e pari al 66% del totale. Un dato che è anche di buon auspicio in vista della conclusione dell’iter di acquisizione del vettore da parte del gruppo Iag.
A restare al di sotto dei numeri del 2019 è il dato relativo ai passeggeri trasportati che nel 2022 sono stati circa 10 milioni contro i 13,1 milioni registrati nell’ultimo anno pre-Covid. Anche il numero dei dipendenti resta inferiore a quello pre-pandemia, con un totale di 3.248 lavoratori rispetto ai 4.238 che aveva nel 2019.
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Il ministro Santanché esulta per il progetto Polis. Ma così com'è serve a poco
Ora però arriva la novità del progetto Polis: da questo mese di dicembre le Poste italiane sono abilitate a erogare i passaporti. La novità è stata salutata dal governo, e più in particolare dal ministro Santanché, come una soluzione che "va ad affrontare in maniera strutturale una problematica, quella del rilascio dei passaporti, che ha pesato molto nei mesi scorsi. Come sempre affrontiamo pragmaticamente i problemi a cui cerchiamo di fornire soluzioni strutturali e durature nel tempo a favore degli italiani”. Bene, si dirà. Almeno è un tentativo. Ma c'è un però. E non di poco conto. Come bene evidenziato dalla ricerca Altroconsumo, i veri guai sono nelle grandi città. Perché è lì che si forma un imbuto difficilmente superabile. Il fatto è che il progetto Polis è attivo solamente nei comuni con meno di 15 mila abitanti. In quelle località, cioè, dove il problema passaporto non c'è. O se c'è, è minimo. Sembra una battuta di qualche genio della comicità. Invece è tutto vero.
In termini di costi in Europa peggio dell'Italia fa solo il Portogallo
Tornando alla ricerca Altroconsumo: non solo i tempi di attesa sono lunghissimi, ma anche i costi risultano molto elevati per le tasche dei cittadini. Il passaporto italiano è tra i più costosi in Europa, anche quello per i minori che ha una durata più breve. In Italia, infatti, fare o rinnovare il passaporto costa 116 euro. Gli italiani spendono quasi il quadruplo degli spagnoli (30 euro) e quasi il doppio dei tedeschi (60 euro). Comunque, molto di più di francesi (86 euro), inglesi (82,50) e olandesi (77,87 euro). Solo il Portogallo fa peggio di noi, visto che da loro il passaporto costa 65 euro ma ha una validità di soli cinque anni, con un costo annuo (13 euro) che è di poco superiore a quello del passaporto italiano (11,60 euro).
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Nel dettaglio sono stati 9.074.367 i passeggeri transitati negli scali di Bari, Brindisi e Foggia da gennaio a novembre 2023: al raggiungimento di questo traguardo ha contribuito in maniera decisiva la crescita del traffico di linea internazionale che con 3.812.672 passeggeri su Bari e Brindisi ha fatto registrare un +19% rispetto al periodo gennaio – novembre del 2022. Nel dettaglio Bari si è attestata a 6.037.884 passeggeri (+4,7%), Brindisi a 2.991347 passeggeri (+3,8%) e Foggia a 45.136 passeggeri.
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Secondo quanto riferito da Il Corriere della Sera, che cita fonti interne al vettore, sarebbero circa 7 mila i passeggeri interessati dalla cancellazione del volo avendo già prenotato la tratta per il periodo che va dall’8 gennaio a novembre 2024. A loro sono destinate due opzioni di scelta, la riprotezione su un altro volo Ita con scalo a Roma Fiumicino, oppure il rimborso dell’intero costo del biglietto. Non si applicano le tutele previste dalle normative europee in materia di protezione dei consumatori — il regolamento 261 — perché la cancellazione è stata effettuata oltre due settimane prima della partenza.
Sebbene la Milano-New York rappresenti storicamente una delle rotte più redditizie, Ita Airways non sembra in grado di fronteggiare la competizione estremamente accesa sulla tratta, che conta altre sei compagnie aeree operative da Malpensa (Delta, American, United, Neos, Emirates e La Compagnie); a ciò si aggiunge anche il fatto che Ita non avendo altri voli su Malpensa non è in grado di garantire il feederaggio al collegamento su New York.
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"Siamo lieti di migliorare ancora più la scelta ed il valore per i nostri clienti di Milano grazie all’aggiunta di questa nuova rotta a Sarajevo come parte del nostro operativo per l’estate 2024 - ha dichiarato Mauro Bolla, Head of Communication di Ryanair per Albania, Cipro, Grecia, Italia e Romania -, offrendo così ai nostri clienti una scelta ancora più ampia per pianificare le prossime vacanze estive.
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[post_content] => Italian Blue Route approda allo spazio EUROPA EXPERIENCE, per presentare alla Commissione Europea l’esperienza messa in atto sul territorio italiano con i risultati delle azioni compiute, tracciando la rotta per gli sviluppi futuri.
Ad un anno dalla costituzione dell’itinerario culturale, Italian Blue Route traccia alcune
considerazioni sulle attività svolte, sul proprio ruolo di aggregatore di soggetti pubblici e
privati in grado di incidere concretamente nella sensibilizzazione verso i temi della sostenibilità e
della promozione del territorio. L'itinerario oggi è presente all'interno di 9 regioni italiane.
L’incontro ha visto i saluti Istituzionali di Carlo Corazza, Direttore Ufficio in Italia del Parlamento Europeo, e Antonio Parenti, Direttore Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, ed è stato coordinato da Alberto D’Alessandro, co-fondatore Italian Blue Route e già Direttore dell’ufficio del Parlamento Europeo in Italia di Venezia.
Ad aprire i lavori della mattinata, Massimo Castellano, founder di Italian Blue Route e Presidente Associazione Mar che ha fornito un quadro esaustivo sulla vision che ha ispirato la costituzione dell’itinerario, ovvero l’urgenza di attuare una transizione rapida ed efficace verso una blueconomy ed un turismo veramente sostenibile, utilizzando tecnologie innovative ed investimenti che ne favoriscano la conversione.
Sabrina Busato, Presidente FEISCT e coordinatrice Italian Blue Route, ha aperto i lavori della mattinata tracciando una sintesi del lavoro effettuato nel corso di questo primo anno di attività,
sottolineando la capacità dell’itinerario di fare sistema e di dotarsi di strumenti operativi, portando
sui territori attività formative ed informative che hanno avviato processi partecipativi nei confronti
dei principali stakeholders locali, incrementandone la visibilità in ambito nazionale.
L’attività di Italian Blue Route in ambito formativo è stata al centro dell’intervento di Laura
Castellani, Direttrice Fondazione ITS/SI, che ha presentato al pubblico i vari livelli di
coinvolgimento delle Fondazioni ITS, portando l’attenzione sulle opportunità di incremento
occupazionale che può essere generato dallo sviluppo di progettualità ed azioni che favoriscano
l’interazione con le aziende e la formazione.
E sulla necessità di creare competenze adeguate allo sviluppo dell’industria della blueconomy in
Italia, e l’urgenza di costruire approcci innovativi per la messa a terra di azioni che facilitino
l’attrattività delle coste per i vari target del turismo del lusso, è intervenuto anche Pietro Angelini,
General Manager di Navigo, al quale è stata ufficializzata in questa occasione l’adesione alla rete
E sempre sul tema delle competenze, è intervenuta Alice Rizzetto, account manager di Upskill
4.0, per illustrare l’applicazione della metodologia del design thinking allo sviluppo di soluzioni
innovative al servizio della sostenibilità; un approccio sperimentale che Italian Blue Route porterà
all’interno della propria “cassetta degli attrezzi”.
L’importanza della partecipazione del territorio nello sviluppo di una progettualità che tenga conto
delle opportunità offerte dalla blueconomy, ma in uno spirito di dialogo e interazione tra terra e
mare, è il concetto espresso da Marco Maurelli, Presidente del neo-costituito GAL Lazio Pesca.
A chiudere i lavori della mattinata, gli interventi delle amministrazioni locali fondatrici di Italian Blue
Route, da Paola Fratarcangeli, Consigliera delegata per il Comune di Santa Marinella, a
Pierpaolo Perretta, consigliere delegato per il Comune di Ladispoli, a Emanuele Miralli
Consigliere delegato per il Comune di Montalto di Castro, hanno evidenziato il ruolo attivo delle municipalità, mettendo in campo iniziative per supportare la crescita del progetto; a seguire, gli
interventi di altri soggetti fondatori – da Pietrangelo Pettenò - Presidente Centro Studi Medfort e Marco Polo Project, alla Destination Manager della DMO Flavia Coccia, individuano tra gli obiettivi prossimi della rete l’allargamento delle collaborazioni e delle partnership all’area del mediterraneo e al consolidamento di strumenti e progettualità che rafforzino l’’efficacia delle azioni e possano supportare i territori nelle azioni di promozione e valorizzazione del patrimonio identitario.
Un significativo contributo alla costruzione di una Blue Community, quale elemento essenziale per
la partecipazione della cittadinanza attiva nel processo di condivisione e costruzione dell’eredità
culturale da trasmettere alle future generazioni, come sancito dalla Convenzione di Faro del
Consiglio d’Europa, è stato dato dalla visione del video/galleria di foto “La <restanza> nella Laguna di Venezia” del fotografo veneziano Aldo Rossetti.
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individuato strategie e contenuti delle prossime azioni, che vedono come obiettivi primari della rete
la costruzione di un percorso finalizzato all’’avvio dell’Iter di riconoscimento dell’Itinerario nel
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Milano Linate assumerà un ruolo da protagonista nei piani di sviluppo di easyJet in Italia. Lo spiega Lorenzo Lagorio, country manager della compagnia nel nostro Paese, in occasione della presentazione del consuntivo dell'esercizio 2023 (terminato lo scorso 30 settembre) che, tra l'altro, ha visto il vettore consolidare la sua posizione di seconda compagnia operante in Italia per numero di passeggeri, con un totale di 20 milioni di viaggiatori, il 15% in più sul 2022.
In un più ampio piano che prevede nel breve termine il «rafforzamento» della compagnia «su mercati regionali di riferimento, per l’Italia la strategia passa da Milano: da Malpensa e da Linate - afferma il manager -. Qui (sul City Airport, ndr) abbiamo l’ambizione di crescere benché gli slot siano contingentati. Ma abbiamo una presenza costruita negli anni e, con l'opportunità che deriverebbe dall'operazione Lufthansa-Ita - qualora vengano richiesti dei rimedi (dalla Commissione europea, ndr) - con il rilascio di alcuni slot avremmo allora la possibilità di crescere».
Lagorio precisa che la crescita sarebbe «complementare» a quella già prevista e in essere sull'aeroporto di Malpensa: «La vocazione di Linate è p2p: l'unico modo per crescere qui è quello di utilizzare gli slot in modo più efficiente. E il nostro progetto prevede lo sviluppo di nuovo rotte p2p, non di feederaggio su altri scali europei (andando quindi ad alimentare i i voli long haul dai grandi hub, ndr) a scapito di Malpensa e della sua vocazione al lungo raggio». L'ipotesi è quella di fare del City Airport una nuova base per il vettore «dove andrebbero posizionati almeno tre aeromobili».
Su Linate, inoltre l'ambizione è quella di incentivare ulteriormente il traffico business, considerando che già oggi «quasi un passeggero su tre vola con easyJet per motivi di lavoro da Linate verso Parigi, Amsterdam, Berlino e Londra».
Ruolo centrale quindi per Milano e il suo sistema aeroportuale, che già a chiusura dell'anno fiscale ha visto il vettore movimentare 8,5 milioni di passeggeri, di cui 7,2 milioni da Malpensa, il 18% in più rispetto allo scorso anno. A rimarcare questa centralità è Armando Brunini, amministratore delegato di Sea Aeroporti: «easyJet continua a rappresentare il nostro principale vettore a Malpensa, coprendo circa un quarto del mercato, con oltre 60 rotte su un totale di 170. La compagnia (con 23 velivoli basati a Malpensa) garantisce uno zoccolo duro di connettività fondamentale».
Complessivamente, dalle tre basi italiane di Milano, Napoli e Venezia, nell’anno finanziario 2023 easyJet ha operato un totale di 226 rotte da e per i 21 aeroporti italiani in cui è presente. Le rotte totali operate da Milano Malpensa sono state 65; quelle da Napoli Capodichino 43 e quelle da Venezia Marzo Polo 24.
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Attiva presso lo scalo pugliese dal 2012, Volotea ha operato ad oggi circa 19.400 voli e trasportato più di 2 milioni di passeggeri. Grazie agli annunci di oggi, la compagnia consolida ulteriormente il suo legame con il territorio ed è pronta a decollare da e per Bari alla volta di nuove destinazioni.
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«L’annuncio di Volotea che dalla prossima estate collegherà da Bari 18 destinazioni - 8 delle quali novità assolute – ha aggiunto il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - rappresenta un’ottima notizia per noi e per la Puglia. Alle nuove destinazioni, tutte commercialmente di grande interesse, si aggiunge un’altra importante decisione della compagnia, l’apertura della base su Bari. Questo permetterà, in linea con il nostro Piano strategico, una diversificazione dell’offerta da parte delle compagnie, promuovendo la competitività, la concorrenza e l'adattabilità alle mutevoli condizioni di mercato a favore dei consumatori. In un settore soggetto a variabili come costi del carburante, instabilità economica e cambiamenti nelle preferenze dei passeggeri, la diversificazione consente alle compagnie aeree di mitigare gli impatti negativi, agli aeroporti di offrire un ventaglio più ampio di destinazioni ai passeggeri e ad Aeroporti di Puglia di ampliare il proprio network».
Con 1 Airbus A320 stanziato a Bari, Volotea per il 2024 offrirà 18 i collegamenti: 7 in Grecia (Atene, Corfù, Heraklion/Creta, Mykonos, Santorini, Skiathos e Zante), 3 in Italia (Comiso – novità 2024, Firenze e Olbia), 2 in Francia (Lione e Tolosa – novità 2024), 2 in Spagna (Bilbao e Malaga – entrambe novità 2024), 1 in Croazia (Dubrovnik – novità 2024), oltre ai 3 collegamenti che verranno annunciati nelle prossime settimane.
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[post_content] => EasyJet archivia l'esercizio fiscale 2022-23 con un ritorno all'utile spinto dall'aumento della domanda di viaggio, che consente alla compagnia anche di distribuire un dividendo.
Nell'anno chiuso lo scorso 31 settembre i ricavi sono aumentati del 42% a 8 miliardi di sterline, con un utile prima delle imposte di 455 milioni di sterline, dopo la perdita di 178 milioni di sterline dell'anno precedente.
«La nostra performance estiva record dimostra il successo della nostra strategia e che la domanda rimane forte» ha dichiarato il ceo Johan Lundgren -. Malgrado ciò, il vettore segnala che i risultati dell'inizio dell'inverno per l'anno fiscale 2024 subiranno l'impatto della guerra a Gaza, con la sospensione temporanea dei voli verso Israele e la Giordania.
Tornando ai risultati dell'anno, i passeggeri trasportati hanno raggiunto quota 82,8 milioni, il 19% in più rispetto all’anno precedente. La compagnia ha aumentato la capacità di posti offerti a 92,6 milioni dagli 81,5 milioni nel 2022.
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Erano in programma dal 28 marzo al 3 novembre 2025 le crociere della Norwegian Sun, che Ncl ha annunciato di cancellare con una lettera inviata a clienti e agenzie di viaggio, citando ragioni legate al riposizionamento della flotta. La maggior parte dei 22 itinerari coinvolti riguarda viaggi in Europa e Medio Oriente. Agli ospiti interessati dalle modifiche è stato offerto un completo rimborso, più un credito addizionale del 10% per prenotazioni future sino alla fine del 2025.
Ncl ha recentemente cancellato anche tre mesi di crociere della Norwegian Escape, originariamente in calendario tra gennaio e marzo 2025. La Sun ha una capacità totale di quasi 2 mila passeggeri. La compagnia ha infine reso noto che l'unità sorella Norwegian Sky ha in programma itinerari simili a quelli cancellati della Sun durante la stessa estate 2025.
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