2 October 2023

Travelplan e Special Tours hanno ripreso a lavorare in Europa

[ 0 ]

Special Tours e Travelplan hanno ripreso le loro operazioni in Europa con una straordinaria accettazione da parte dei viaggiatori, ha affermato il gruppo turistico in una nota.

Entrambi i tour operator, rafforzati grazie alla fusione tra il gruppo Barceló e le agenzie Globalia avvenuta nel marzo di quest’anno e che ha dato origine a Ávoris Corporación Empresarial, stanno guidando la riattivazione di questo tipo di viaggio nell’emissione mercato spagnolo.

Durante i mesi di agosto, settembre e anche per l’autunno, entrambi i grossisti hanno garantito partenze settimanali in quasi tutta l’Europa, dopo aver adeguato tutte le loro operazioni alle normative dei diversi paesi, offrendo sempre la massima qualità nei loro servizi allo stesso tempo, per cui il soggiorno dei gruppi a destinazione è un successo.

La programmazione dei Circuiti e Tour Speciali di Travelplan ha come destinazioni principali l’Italia, la Francia, la Foresta Nera e la Baviera in Germania, le città imperiali dell’Europa centrale, Turchia, Romania, Grecia, Bulgaria, Polonia, Croazia, ecc.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 453101 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_453103" align="alignleft" width="359"] Massimo Scantamburlo, Direttore Vendite Hertz Italia[/caption] Hertz e Global GSA continuano a puntare sulla mobilità sostenibile e al rapporto con il trade come conferma Massimo Scantamburlo, Direttore Vendite Hertz Italia in occasione dell'evento organizzato con oltre 50 agenzie di viaggio a Roma per presentare le novità della flotta elettrica "vogliamo rafforzare la partnership con il trade siamo in grado di offrire prodotti e servizi in linea con le esigenze del cliente attuale. Hertz ha deciso di investire molto per rinnovare ed elettrificare la propria flotta. Puntiamo sulla gamma completa dei nostri veicoli elettrici sia in Italia, ideale per i clienti corporate, o leisure che scelgono le città d'arte o i centri storici e possono circolare liberamente. Possiamo offrire una flotta globale anche in Europa e negli Usa, la nostra flotta è globale. Le agenzie possono essere in grado di gestire il noleggio elettrico grazie a tutte le informazioni dettagliate per il cliente: dalla ricarica, alle percorrenze, e sulla ricarica prepagata, ideale per esempio per le aziende". Hertz ha esposto alcuni tra i più importanti modelli presenti nella sua flotta elettrica come l’iconica Fiat 500 Spiaggina, molto richiesta dal settore incoming ed eventi, completamente rivisitata in chiave elettrica, e le Tesla Model 3, Polestar 2 Long Range Performance e altro ancora. Novità anche sulla soluzione di ricarica, tramite un accordo con Shell per l’accesso alla loro rete di ricarica Shell Recharge, con key fob fornito con le chiavi dell’auto, e al circuito Tesla Supercharger. Oltre ai veicoli full electric, Hertz dispone anche di modelli ibridi, tra cui l’elegante Lynk Co 01 Hybrid Plug-in, Jeep Renegade e Compass. Le agenzie restano un canale prioritario, lo ha ribadito Massimo Fede, Sales director di Global Gsa che ha aggiunto "rafforziamo il portale dedicate a b2b Hertz-gsa.it, per offrire prenotazione semplici e intuitive; sul sito si possono selezionare le nostre auto elettriche, inoltre ci sono plus, tra cui commissioni preferenziali e una policy di cancellazione molto flessibile, che consente l’annullamento gratuito dei noleggi fino a 1 ora prima del ritiro, in caso di tariffe Business o Leisure con pagamento in loco, e fino a 48 ore prima per le tariffe Leisure prepagate. Il prossimo appuntamento con le agenzie sarà al TTG Travel Experience". [post_title] => Hertz punta sul trade e sulla mobilità sostenibile [post_date] => 2023-10-02T09:55:42+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => car-rental-hertz [1] => global-gsa [2] => hertz [3] => massimo-scantamburlo-hertz [4] => renta-a-car-hertz ) [post_tag_name] => Array ( [0] => car rental Hertz [1] => Global GSA [2] => hertz [3] => Massimo Scantamburlo Hertz [4] => renta a car Hertz ) ) [sort] => Array ( [0] => 1696240542000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 453102 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un cambio di livrea che va oltre l'aspetto esteriore, ma che porta con sé un'enorme trasformazione dell'esperienza di viaggio, in linea con la trasformazione digitale in corso. Così Saudia ha alzato il sipario sul nuovo look, che presenta tre colori primari: verde, blu e sabbia.  Secondo la compagnia aerea, il verde è stato utilizzato per rappresentare l'orgoglio nazionale, il blu per simboleggiare le ambizioni del Gruppo Saudita, indicando sia i mari che i cieli, mentre il colore della sabbia si ispira alle dune del deserto, rappresentando il ricco patrimonio dell'Arabia Saudita.     «Stiamo vivendo una nuova era e un momento molto emozionante per Saudia - ha commentato Ibrahim Al-Omar, direttore generale del Gruppo Saudia -. La nostra compagnia aerea si è evoluta da un aereo Douglas DC-3 nel 1945 a una moderna flotta di 140 aerei che serve oltre 100 destinazioni, diventando una delle più grandi della regione». E ancora: «Il nome e il logo di Saudia sono parte integrante della storia e dello sviluppo dell'aviazione del Regno e i nostri dipendenti condividono un legame emotivo speciale con il marchio. Abbiamo incorporato questo ricco patrimonio nella nostra nuova identità, aggiungendo elementi che riflettono il nostro approccio visionario, pronto ad affascinare il mondo».. La compagnia aerea ha anche introdotto nuove uniformi per il personale di cabina e di terra. Simili alle vecchie divise, sono caratterizzate da colori blu scuro. Quanto alla 'trasformazione digitale', Saudia è tra i vettori pionieri in Europa, Medio Oriente e Africa nell'integrare l'intelligenza artificiale nell'esperienza del passeggero. La compagnia utilizzerà l'IA come assistente virtuale per i passeggeri: il nuovo servizio è progettato per rispondere a tutte le esigenze di informazione e di viaggio e sfrutterà le capacità di ChatGPT 4 di OpenAI. [post_title] => Saudia vara il rebranding che prelude ad una totale, nuova esperienza di viaggio [post_date] => 2023-10-02T09:53:35+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1696240415000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 453055 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Segnali positivi per il mondo dei viaggi dall'edizione 2023 del Changing Traveller Report della piattaforma SiteMinder, che raccoglie le risposte di oltre 10 mila viaggiatori a livello globale, Italia inclusa. A livello globale, l’analisi sottolinea infatti il proposito dei consumatori di trascorrere più tempo in viaggio (57%). Sono della stessa opinione anche gli italiani: il 58% afferma di voler viaggiare di più. E quali saranno le mete più ambite? Dopo la pandemia, che ha visto un periodo di revenge travelling in cui la voglia di viaggiare è stata più forte dell’aumento dell'inflazione, anche se caratterizzata da una continua limitazione degli spostamenti all’estero, i risultati mostrano che per l’anno a venire il 42% dei viaggiatori a livello globale desidera partire principalmente per destinazioni internazionali. L’attenzione alle località oltreoceano si conferma anche per gli italiani, quest’anno più che raddoppiata, passando dal 19% del 2022 al 43% del 2023. Per quanto riguarda gli alloggi, il 19% dei nostri connazionali sceglierà di pernottare in un b&b, un dato che supera di gran lunga la media globale pari all’8%, mentre il 25% ha in programma di soggiornare in catene alberghiere o in resort, anche in questo caso, percentuale che si distingue rispetto alla media globale (19%), e il 6% in boutique hotel o strutture di lusso. Tuttavia, l'aumento dei prezzi sta costringendo i consumatori ad adattarsi. E la ricerca mostra come gli italiani siano tra i più colpiti dall’inflazione. L'88% afferma infatti che i rincari avranno un impatto sulla scelta dell'alloggio (rispetto alla media globale dell'80%): il 26% rimarrà perciò nella struttura preferita ma sceglierà una camera più economica; il 20% invece ridurrà la durata del soggiorno. Nonostante ciò, l'85% dei viaggiatori italiani è disposto a spendere di più per ottenere una sistemazione di qualità. Secondo il 76% degli intervistati il rapporto qualità-prezzo è peraltro uno dei tre motivi principali per cui tornerebbe in una struttura (nove punti percentuali in più rispetto alla media globale). L’attenzione ai prezzi e alla qualità coincide inoltre con le nuove necessità: quasi tre italiani su quattro affermano di avere esigenze diverse in fatto di alloggi rispetto all’ultimo anno. Lo spazio per la famiglia e gli amici è ciò che i viaggiatori del Bel Paese desiderano di più (30%), mentre per il 28% è più importante ora rispetto all'anno scorso che la struttura ricettiva offra opzioni di benessere o di cura personale. Quando si tratta di unire viaggio e lavoro, invece, il numero di persone intenzionate a farlo è sceso marginalmente dal 31% dell'anno scorso al 29% di quest'anno. Infatti, il 71% staccherà davvero la spina: mantenendo la stessa durata di vacanze, quasi il 35% dei viaggiatori si concederà una vera pausa senza lavorare; circa il 22% opterà, invece, per un soggiorno più lungo, anche in questo caso senza svolgere alcuna attività professionale, e non lavorerà neanche il poco meno 15% che ridurrà la durata del soggiorno. “La ricerca scatta una fotografia del viaggiatore italiano di oggi, desideroso sì di viaggiare ma con un’attenzione al budget - spiega Simone Portaluri, regional manager per l’Italia di SiteMinder -. Il trend del revenge travelling, evidenziato nella scorsa edizione del Changing Traveller Report, ha portato a nuovi desiderata dei viaggiatori. Dopo lo stop obbligato dalla crisi sanitaria seguito dal voler viaggiare a ogni costo, gli italiani stanno pianificando in maniera più ponderata le proprie trasferte dando priorità a mete straniere (difficili o impossibili da raggiungere nel periodo del Covid), al benessere e alla comodità, nonché valutando con attenzione le spese e gli extra. I risultati hanno infatti sottolineato che, sebbene nel complesso il viaggiatore italiano sia leggermente meno propenso a spendere in loco, è più probabile che possa optare per un trattamento termale (il 28% contro il 23% a livello globale) e che scelga la disponibilità di un parcheggio in struttura (il 25% contro il 20%)”.   [post_title] => Report SiteMinder: tra gli italiani cresce la voglia di viaggiare ma con un occhio ai costi [post_date] => 2023-09-29T13:11:22+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1695993082000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 453046 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In attesa di scoprire i risultati del 2023 (anche se qualcuno come Alpitour, IpV e Quality hanno già svelato in parte le carte con mani più che buone, ndr), Pambianco ha elaborato la top 10 dei tour operator italiani del 2022 per fatturato totale (anno solare e anno fiscale, a seconda dei casi, ndr). A dominare la classifica, non sorprendentemente, è Alpitour la cui divisione to ha totalizzato 868 milioni di euro, seguita da Veratour (181 milioni) e Quality (111 milioni). Appena al di sotto del podio troviamo quindi Idee per Viaggiare (97 milioni) e poi Nicolaus Tour (95 milioni) e Ota Viaggi (82 milioni). In settimana piazza c'è Futura Vacanze (75 milioni), tallonata da Boscolo Tours (61 milioni) e da Alidays (60 milioni). A chiudere la top 10 infine Imperatore Travel World (58 milioni). In generale, rivela lo studio Pambianco, anche se il turismo ha ripreso a correre e il mercato del tour operating nel 2022 ha avuto una ripresa evidente nel giro d’affari (+106% sul 2022), è anche vero che è arrivato a valere ancora solo il 70% di quanto fatturava nel 2019. Un motivo è sempre legato alla sosta pandemica: il 2022  ha infatti scontato ancora nei risultati la coda delle problematiche Covid con i primi tre mesi dell’anno soggetti a diverse chiusure e impossibilità di partenze, soprattutto per quanto riguarda la parte outgoing. Analizzando le performance del 2022, le percentuali di crescita più elevate anno su anno, sono dunque proprio quelle di due operatori, Quality Group e Alidays, che hanno una proposta di destinazioni quasi completamente outgoing. Questi erano stati tra i più penalizzati negli anni di stop e sono quelli in maggiore rimbalzo sul 2021. Per quanto riguarda invece i to che sono più legati al prodotto interno, cioè che commercializzano maggiormente le mete di vacanza italiane, le crescite sono state meno ingenti ma questi operatori avevano avuto modo di risalire nel turnover già nel 2021, anno nel quale gli italiani avevano fatto ferie quasi al 100% in Italia. [post_title] => Alpitour, Veratour, Quality: il podio dei to per fatturato nel 2022 secondo Pambianco [post_date] => 2023-09-29T12:45:01+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1695991501000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 453043 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Miglior datore di lavoro in Europa per il settore dell'ospitalità. Il gruppo Hilton ha conquistato il prezioso riconoscimento piazzandosi al terzo posto assoluto della classifica Best Workplaces in Europe 2023, nella categoria multinazionali, a cura di Great Place to Work. La compagnia ha inoltre raggiunto il gradino più alto del podio in Italia, Austria, Francia, Portogallo e Svizzera, e si è posizionata all’interno della top 10 di altri otto Paesi europei. Il premio segna anche il quinto anno consecutivo in cui Hilton è in cima alla classifica del settore dell’ospitalità. "Siamo entusiasti di questo risultato, che rappresenta un ulteriore riconoscimento alla nostra cultura lavorativa - sottolinea il senior vice president, Continental Europe di Hilton, David Kelly -. Il nostro impegno nella carriera e nel benessere dei team member è alla base del nostro successo e del servizio efficiente e gentile che riserviamo ai nostri ospiti. Dalle iniziative per promuovere la diversità, l'equità e l'inclusione, alle risorse per il benessere mentale e alle opportunità di viaggiare, questo premio testimonia la forza dei programmi riservati ai nostri dipendenti". Le classifiche Great Place to Work si basano sul feedback diretto dei dipendenti, tenendo in considerazione un'ampia gamma di fattori come la fiducia, la cultura, l'inclusione, il benessere, la percezione dell'equilibrio tra lavoro e vita privata e le opportunità di crescita. Delle 3.350 aziende partecipanti, piccole, medie, grandi e multinazionali, sono state selezionate solo 150 Best Workplaces in Europa. Tra i suoi numerosi sforzi per promuovere l'inclusione, in Italia Hilton ha rinnovato la sua partnership strategica con Aipd (l'Associazione italiana persone con sindrome di Down). Questa collaborazione ha lo scopo di offrire posizioni di tirocinio in Hilton a persone con sindrome di Down per aiutarle a costruire le loro opportunità di lavoro. In Italia, il gruppo collabora inoltre con diversi partner locali per offrire ai rifugiati opportunità di sviluppo personale e di crescita professionale. Questo impegno nella formazione e nell'assunzione dei rifugiati è valso a Hilton un riconoscimento: negli ultimi anni, infatti, diversi hotel Hilton in Italia hanno ricevuto le certificazioni Refugee Welcome dell’Unhcr (Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati). [post_title] => Il gruppo Hilton miglior posto di lavoro dell'ospitalità europea [post_date] => 2023-09-29T12:28:52+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1695990532000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 453015 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà presente con la forza vendite  e con la divisione marketing al completo il broker assicurativo Spencer&Carter alla prossima fiera di Rimini. “Dopo il successo della scorsa edizione, abbiamo deciso di riconfermare la nostra presenza all'evento romagnolo – commenta il direttore commerciale, Massimiliano Masaracchia –. Nonostante la lieve flessione di mercato nel mese di luglio arriviamo a Rimini con un pre-consuntivo che registra un incremento del 50% rispetto al preventivo di budget e siamo fiduciosi che, anche quest’anno, la kermesse riminese possa essere un’opportunità importante per creare nuovi rapporti con il trade, oltre a rafforzare quelli già esistenti”. Il lavoro sul territorio, che ha visto un particolare contributo degli area manager responsabili di Lombardia, Toscana, Puglia e Sicilia, ha infatti consentito al broker assicurativo di aumentare del 60%, rispetto all’anno precedente, i codici aperti con agenzie di viaggio e tour operator, veri partner commerciali con i quali sviluppare un prodotto sempre più in linea con le esigenze del cliente finale. Anche quest’anno, infine, giovedì 12 ottobre presso l’Embassy ristorante e bar di Rimini, le attività di incontro e networking proseguiranno con la Clikki Night dj set e cocktail bar: una serata speciale organizzata da Spencer&Carter che prevede una cena su invito e, dalle ore 23, ingresso open per tutti gli amici della travel industry. Per partecipare al oarty basterà passare allo stand 210-130 ubicato nel padiglione A3 per ritirare l'invito. [post_title] => Spencer&Carter alla fiera di Rimini con una crescita del 50% rispetto al preventivo di budget [post_date] => 2023-09-29T10:21:58+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1695982918000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 452968 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ecuador protagonista di un vero e proprio rilancio dopo lo stop della pandemia. Con la campagna di comunicazione 'Ecuador, it’s time to reset' l’obiettivo è quello di incrementare i flussi turistici dall’Europa e in generale la conoscenza di un paese ancora poco noto come meta di viaggio, e che ha davvero molto da offrire. Come ha dichiarato il sottosegretario alla promozione turistica, Diego Fernando Andrade Murtinho «Gli Stati Uniti sono il nostro primo mercato e questa è la prima volta che veniamo in Europa dopo la pausa del Covid. Vogliamo far conoscere maggiormente il nostro Paese anche all’Italia, che attualmente è posizionata al decimo posto tra i principali paesi di provenienza dei turisti in Ecuador». Quattro highlights in grado di rendere la varietà e la ricchezza di questo territorio: isole Galápagos, Costa del Pacifico, Ande e Amazzonia. Con una superficie di circa 280.000 kmq e un territorio esteso su quattro fusi orari, non può che offrire una davvero straordinaria varietà di ecosistemi. Collegato al resto del mondo grazie alla presenza di due aeroporti internazionali, uno a Quito e l’altro a Guayaquil, i turisti possono esplorare i 4 mondi del Paese con maggior facilità in base all'aeroporto di arrivo. I collegamenti aerei dall’Europa partono da Madrid e da Amsterdam: 11 voli settimanali dalla Spagna, sei invece dall’Olanda. Per viaggiare in Ecuador per turismo non è necessario alcun visto, è sufficiente un passaporto in corso di validità. Dal 2020 la valuta del paese è il dollaro statunitense adottato come valuta ufficiale, in sostituzione del sucre ecuadoriano a seguito di una grave crisi finanziaria. Sicuramente dei 4 mondi dell’Ecuador, il più noto nel panorama turistico sono le Galápagos, isole ricche di animali selvatici e con una natura incontaminata. [caption id="attachment_452988" align="alignleft" width="300"] il Sottosegretario alla promozione turistica, Diego Fernando Andrade Murtinho[/caption] «La maggior parte dei turisti che solitamente scelgono l’Ecuador hanno come meta di viaggio le Galápagos - ha dichiarato il sottosegretario - ma il nostro obiettivo non è quello di incrementare il turismo nell’arcipelago, perché è un'area protetta e va preservata. Il nostro Paese ha un rapporto speciale con la natura, siamo l'unico paese al mondo che ha inserito i diritti della natura nella Costituzione. La tipologia di turisti che scelgono le Galápagos ha un’età media che varia dai 55 ai 65 anni, perché l’offerta è molto alta come qualità e  quindi anche costosa. Nel continente invece da alcuni anni abbiamo iniziato ad attirare un turismo più giovane, con proposte economicamente più abbordabili».  Ma quello che invece si conosce ancora troppo poco di questo splendido paese sono, ad esempio, le sue montagne. Dal vulcano Chimborazo, che è il punto più alto del paese a 6.268 metri, al vulcano Pichincha, che è la montagna più vicina alla capitale Quito, le montagne dell'Ecuador sono davvero una delle sue caratteristiche naturali più iconiche. Situate nella parte occidentale della Cordigliera delle Ande, rappresentano un vero e proprio paradiso per gli escursionisti, gli scalatori e gli amanti della natura, con una varietà di paesaggi, dai ghiacciai ai vulcani attivi, dalle foreste pluviali alle praterie alpine. Qualcosa di strabiliante se si pensa alla collocazione geografica dell’Ecuador, sull’equatore appunto. E in solo mezz’ora di volo interno, dalle Ande è possibile andare alla scoperta di un altro paradiso naturale, l'Amazzonia: la parte ecuadoriana è un vero e proprio tesoro naturale e culturale che va protetto e preservato. Al suo interno infatti ci sono non solo parchi nazionali, ma anche riserve etniche e indigene. Proseguendo nel sud del Paese, incontriamo Cuenca. Situata nella regione di Azuay, a circa 250 chilometri a sud-ovest di Quito. La città è nota anche come la piccola Firenze del sud America, per la sua architettura coloniale ben conservata, che le è valsa il titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco. La ricchezza paesaggistica e naturalistica dell’Ecuador lo rende una meta fruibile in qualunque periodo dell’anno. Tra i prodotti ecuadoregni più famosi nel mondo ci sono le banane, i gamberetti e le rose. Per non dimenticare il famoso cappello di Panama. Che in realtà viene prodotto proprio in Ecuador. Realizzato con le fibre della pianta Carludovica Palmata, che cresce nelle foreste pluviali dell'Ecuador, rappresenta un'importante fonte di reddito per le comunità locali. [gallery ids="452979,452980,452984,452985,452975,452977"] [post_title] => Alla scoperta dell'Ecuador e dei suoi quattro mondi [post_date] => 2023-09-29T09:43:50+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => america-latina [1] => ecuador [2] => sud-america ) [post_tag_name] => Array ( [0] => America Latina [1] => Ecuador [2] => Sud America ) ) [sort] => Array ( [0] => 1695980630000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 452951 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] =>   Le Bahamas centrano una concreta ripresa degli arrivi: nei primi 7 mesi del 2023 sono stati registrati oltre 5,89 milioni di visitatori, di cui oltre 1,1 milioni ​​via aerea e quasi 5 milioni via mare. Da sottolineare, per il solo mese di luglio 2023, l’incremento del 59% rispetto al 2022, e del 30% rispetto al 2019, l’anno dei record. Ma è marzo 2023, però, il mese del raggiungimento del picco degli arrivi con 951.311. Anche la spesa turistica complessiva è aumentata in modo significativo: i principali hotel di Nassau e Paradise Island hanno registrato – sempre tra gennaio e luglio 2023 - tassi di occupazione che hanno eclissato quelli dei periodi corrispondenti del 2019 e del 2022. Per quanto riguarda gli arrivi dall'Italia il periodo in considerazione ha visto un incremento del 73% rispetto al 2022. Slancio decisivo per questi dati positivi è stato dato dal ritorno del volo diretto da Milano Malpensa a Freeport (Grand Bahama) operato da Neos e dal rilancio della formula Bravo Viva Fortuna Beach, attiva tra il 22 giugno e il 7 settembre scorso: 1.000 i passeggeri totali, di cui 805 giunti a Grand Bahama con il volo Neos. Oltre alla partecipazione alla fiera, per questo autunno sono in programma numerose altre iniziative, tra cui un roadshow itinerante e il lancio di una piattaforma di e-learning in lingua italiana. L'arcipelago delle Bahamas partecipa anche quest'anno alla fiera di Rimini mentre ancora festeggia i cinquant’anni di indipendenza, il Golden Jubilee, culminato lo scorso 10 luglio in una corale celebrazione della cultura bahamiana (calendario degli eventi). Lo stand di Bmotia (pad. C3 stand 430) sarà presidiato da Maria Grazia Marino, general manager del Ministero del Turismo, Investimenti e Aviazione delle Bahamas. [post_title] => Bahamas avanti tutta: oltre 5,89 mln di visitatori nei primi sette mesi del 2023 [post_date] => 2023-09-28T15:40:15+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1695915615000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 452954 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_452457" align="alignleft" width="300"] Aljoša Ota, direttore per l’Italia dell’Ente sloveno per il turismo[/caption] La Slovenia è il paese del mondo a cui sono state assegnate più stelle Verdi Michelin per numero di abitanti. Un primato particolare, che certifica ancora una volta il ruolo da protagonista giocato dal Cuore Verde d’Europa nello scenario enogastronomico mondiale. Michelin, il marchio più influente e prestigioso in ambito gastronomico a livello globale, ha pubblicato la quarta edizione della Guida Michelin Slovenia, quella del 2023, da cui emerge uno scenario di creatività, audacia, sostenibilità e altissima qualità. Con 120 anni di attività alle spalle, la Guida Michelin garantisce visibilità al paese quale destinazione turistica unica, contribuendo alla promozione di esperienze gastronomiche autentiche e irripetibili. Le stelle Michelin indicano quei ristoranti che offrono, secondo le valutazioni degli ispettori Michelin, esperienze gastronomiche di alto livello. I criteri di valutazione sono cinque: la qualità degli ingredienti, le tecniche di cottura, l’armonia dei sapori, la personalità degli chef e le emozioni che sono in grado di trasmettere con la loro cucina, oltre alla coerenza del menù offerto, verificata durante diverse ispezioni. «Un giorno straordinario per la gastronomia slovena – sottolinea Aljoša Ota, direttore per l’Italia dell’Ente sloveno per il turismo, che commenta – Non potremmo essere più orgogliosi dei nostri chef, portabandiera d’eccellenza di un paese che riflette, anche nella cucina, i valori di attenzione e responsabilità nei confronti dell’ambiente che portiamo avanti anche come Ente del Turismo. Pertanto, oltre ai fantastici pluristellati Hiša Franko e Milka, ci teniamo a sottolineare le meravigliose 7 stelle Verdi, riconoscimento del grande impegno profuso per una cucina sostenibile ed eco-responsabile. La Slovenia si conferma, in quest’ambito, ancora una volta un paese guida in Europa». [post_title] => Slovenia: primato mondiale di stelle Verdi Michelin per la ristorazione [post_date] => 2023-09-28T15:38:29+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1695915509000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "travelplan special tours ripreso lavorare europa" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":39,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3504,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"453101","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_453103\" align=\"alignleft\" width=\"359\"] Massimo Scantamburlo, Direttore Vendite Hertz Italia[/caption]\r\n\r\nHertz e Global GSA continuano a puntare sulla mobilità sostenibile e al rapporto con il trade come conferma Massimo Scantamburlo, Direttore Vendite Hertz Italia in occasione dell'evento organizzato con oltre 50 agenzie di viaggio a Roma per presentare le novità della flotta elettrica \"vogliamo rafforzare la partnership con il trade siamo in grado di offrire prodotti e servizi in linea con le esigenze del cliente attuale. Hertz ha deciso di investire molto per rinnovare ed elettrificare la propria flotta. Puntiamo sulla gamma completa dei nostri veicoli elettrici sia in Italia, ideale per i clienti corporate, o leisure che scelgono le città d'arte o i centri storici e possono circolare liberamente. Possiamo offrire una flotta globale anche in Europa e negli Usa, la nostra flotta è globale. Le agenzie possono essere in grado di gestire il noleggio elettrico grazie a tutte le informazioni dettagliate per il cliente: dalla ricarica, alle percorrenze, e sulla ricarica prepagata, ideale per esempio per le aziende\".\r\n\r\nHertz ha esposto alcuni tra i più importanti modelli presenti nella sua flotta elettrica come l’iconica Fiat 500 Spiaggina, molto richiesta dal settore incoming ed eventi, completamente rivisitata in chiave elettrica, e le Tesla Model 3, Polestar 2 Long Range Performance e altro ancora. Novità anche sulla soluzione di ricarica, tramite un accordo con Shell per l’accesso alla loro rete di ricarica Shell Recharge, con key fob fornito con le chiavi dell’auto, e al circuito Tesla Supercharger. Oltre ai veicoli full electric, Hertz dispone anche di modelli ibridi, tra cui l’elegante Lynk Co 01 Hybrid Plug-in, Jeep Renegade e Compass.\r\n\r\n\r\n\r\nLe agenzie restano un canale prioritario, lo ha ribadito Massimo Fede, Sales director di Global Gsa che ha aggiunto \"rafforziamo il portale dedicate a b2b Hertz-gsa.it, per offrire prenotazione semplici e intuitive; sul sito si possono selezionare le nostre auto elettriche, inoltre ci sono plus, tra cui commissioni preferenziali e una policy di cancellazione molto flessibile, che consente l’annullamento gratuito dei noleggi fino a 1 ora prima del ritiro, in caso di tariffe Business o Leisure con pagamento in loco, e fino a 48 ore prima per le tariffe Leisure prepagate. Il prossimo appuntamento con le agenzie sarà al TTG Travel Experience\".","post_title":"Hertz punta sul trade e sulla mobilità sostenibile","post_date":"2023-10-02T09:55:42+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["car-rental-hertz","global-gsa","hertz","massimo-scantamburlo-hertz","renta-a-car-hertz"],"post_tag_name":["car rental Hertz","Global GSA","hertz","Massimo Scantamburlo Hertz","renta a car Hertz"]},"sort":[1696240542000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"453102","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un cambio di livrea che va oltre l'aspetto esteriore, ma che porta con sé un'enorme trasformazione dell'esperienza di viaggio, in linea con la trasformazione digitale in corso. Così Saudia ha alzato il sipario sul nuovo look, che presenta tre colori primari: verde, blu e sabbia. \r\n\r\nSecondo la compagnia aerea, il verde è stato utilizzato per rappresentare l'orgoglio nazionale, il blu per simboleggiare le ambizioni del Gruppo Saudita, indicando sia i mari che i cieli, mentre il colore della sabbia si ispira alle dune del deserto, rappresentando il ricco patrimonio dell'Arabia Saudita.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n«Stiamo vivendo una nuova era e un momento molto emozionante per Saudia - ha commentato Ibrahim Al-Omar, direttore generale del Gruppo Saudia -. La nostra compagnia aerea si è evoluta da un aereo Douglas DC-3 nel 1945 a una moderna flotta di 140 aerei che serve oltre 100 destinazioni, diventando una delle più grandi della regione».\r\n\r\nE ancora: «Il nome e il logo di Saudia sono parte integrante della storia e dello sviluppo dell'aviazione del Regno e i nostri dipendenti condividono un legame emotivo speciale con il marchio. Abbiamo incorporato questo ricco patrimonio nella nostra nuova identità, aggiungendo elementi che riflettono il nostro approccio visionario, pronto ad affascinare il mondo»..\r\n\r\nLa compagnia aerea ha anche introdotto nuove uniformi per il personale di cabina e di terra. Simili alle vecchie divise, sono caratterizzate da colori blu scuro.\r\n\r\nQuanto alla 'trasformazione digitale', Saudia è tra i vettori pionieri in Europa, Medio Oriente e Africa nell'integrare l'intelligenza artificiale nell'esperienza del passeggero. La compagnia utilizzerà l'IA come assistente virtuale per i passeggeri: il nuovo servizio è progettato per rispondere a tutte le esigenze di informazione e di viaggio e sfrutterà le capacità di ChatGPT 4 di OpenAI.","post_title":"Saudia vara il rebranding che prelude ad una totale, nuova esperienza di viaggio","post_date":"2023-10-02T09:53:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1696240415000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"453055","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Segnali positivi per il mondo dei viaggi dall'edizione 2023 del Changing Traveller Report della piattaforma SiteMinder, che raccoglie le risposte di oltre 10 mila viaggiatori a livello globale, Italia inclusa. A livello globale, l’analisi sottolinea infatti il proposito dei consumatori di trascorrere più tempo in viaggio (57%). Sono della stessa opinione anche gli italiani: il 58% afferma di voler viaggiare di più. E quali saranno le mete più ambite? Dopo la pandemia, che ha visto un periodo di revenge travelling in cui la voglia di viaggiare è stata più forte dell’aumento dell'inflazione, anche se caratterizzata da una continua limitazione degli spostamenti all’estero, i risultati mostrano che per l’anno a venire il 42% dei viaggiatori a livello globale desidera partire principalmente per destinazioni internazionali. L’attenzione alle località oltreoceano si conferma anche per gli italiani, quest’anno più che raddoppiata, passando dal 19% del 2022 al 43% del 2023.\r\n\r\nPer quanto riguarda gli alloggi, il 19% dei nostri connazionali sceglierà di pernottare in un b&b, un dato che supera di gran lunga la media globale pari all’8%, mentre il 25% ha in programma di soggiornare in catene alberghiere o in resort, anche in questo caso, percentuale che si distingue rispetto alla media globale (19%), e il 6% in boutique hotel o strutture di lusso. Tuttavia, l'aumento dei prezzi sta costringendo i consumatori ad adattarsi. E la ricerca mostra come gli italiani siano tra i più colpiti dall’inflazione. L'88% afferma infatti che i rincari avranno un impatto sulla scelta dell'alloggio (rispetto alla media globale dell'80%): il 26% rimarrà perciò nella struttura preferita ma sceglierà una camera più economica; il 20% invece ridurrà la durata del soggiorno. Nonostante ciò, l'85% dei viaggiatori italiani è disposto a spendere di più per ottenere una sistemazione di qualità. Secondo il 76% degli intervistati il rapporto qualità-prezzo è peraltro uno dei tre motivi principali per cui tornerebbe in una struttura (nove punti percentuali in più rispetto alla media globale). L’attenzione ai prezzi e alla qualità coincide inoltre con le nuove necessità: quasi tre italiani su quattro affermano di avere esigenze diverse in fatto di alloggi rispetto all’ultimo anno. Lo spazio per la famiglia e gli amici è ciò che i viaggiatori del Bel Paese desiderano di più (30%), mentre per il 28% è più importante ora rispetto all'anno scorso che la struttura ricettiva offra opzioni di benessere o di cura personale.\r\n\r\nQuando si tratta di unire viaggio e lavoro, invece, il numero di persone intenzionate a farlo è sceso marginalmente dal 31% dell'anno scorso al 29% di quest'anno. Infatti, il 71% staccherà davvero la spina: mantenendo la stessa durata di vacanze, quasi il 35% dei viaggiatori si concederà una vera pausa senza lavorare; circa il 22% opterà, invece, per un soggiorno più lungo, anche in questo caso senza svolgere alcuna attività professionale, e non lavorerà neanche il poco meno 15% che ridurrà la durata del soggiorno.\r\n\r\n“La ricerca scatta una fotografia del viaggiatore italiano di oggi, desideroso sì di viaggiare ma con un’attenzione al budget - spiega Simone Portaluri, regional manager per l’Italia di SiteMinder -. Il trend del revenge travelling, evidenziato nella scorsa edizione del Changing Traveller Report, ha portato a nuovi desiderata dei viaggiatori. Dopo lo stop obbligato dalla crisi sanitaria seguito dal voler viaggiare a ogni costo, gli italiani stanno pianificando in maniera più ponderata le proprie trasferte dando priorità a mete straniere (difficili o impossibili da raggiungere nel periodo del Covid), al benessere e alla comodità, nonché valutando con attenzione le spese e gli extra. I risultati hanno infatti sottolineato che, sebbene nel complesso il viaggiatore italiano sia leggermente meno propenso a spendere in loco, è più probabile che possa optare per un trattamento termale (il 28% contro il 23% a livello globale) e che scelga la disponibilità di un parcheggio in struttura (il 25% contro il 20%)”.\r\n\r\n ","post_title":"Report SiteMinder: tra gli italiani cresce la voglia di viaggiare ma con un occhio ai costi","post_date":"2023-09-29T13:11:22+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1695993082000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"453046","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In attesa di scoprire i risultati del 2023 (anche se qualcuno come Alpitour, IpV e Quality hanno già svelato in parte le carte con mani più che buone, ndr), Pambianco ha elaborato la top 10 dei tour operator italiani del 2022 per fatturato totale (anno solare e anno fiscale, a seconda dei casi, ndr). A dominare la classifica, non sorprendentemente, è Alpitour la cui divisione to ha totalizzato 868 milioni di euro, seguita da Veratour (181 milioni) e Quality (111 milioni). Appena al di sotto del podio troviamo quindi Idee per Viaggiare (97 milioni) e poi Nicolaus Tour (95 milioni) e Ota Viaggi (82 milioni). In settimana piazza c'è Futura Vacanze (75 milioni), tallonata da Boscolo Tours (61 milioni) e da Alidays (60 milioni). A chiudere la top 10 infine Imperatore Travel World (58 milioni).\r\n\r\nIn generale, rivela lo studio Pambianco, anche se il turismo ha ripreso a correre e il mercato del tour operating nel 2022 ha avuto una ripresa evidente nel giro d’affari (+106% sul 2022), è anche vero che è arrivato a valere ancora solo il 70% di quanto fatturava nel 2019. Un motivo è sempre legato alla sosta pandemica: il 2022  ha infatti scontato ancora nei risultati la coda delle problematiche Covid con i primi tre mesi dell’anno soggetti a diverse chiusure e impossibilità di partenze, soprattutto per quanto riguarda la parte outgoing.\r\n\r\nAnalizzando le performance del 2022, le percentuali di crescita più elevate anno su anno, sono dunque proprio quelle di due operatori, Quality Group e Alidays, che hanno una proposta di destinazioni quasi completamente outgoing. Questi erano stati tra i più penalizzati negli anni di stop e sono quelli in maggiore rimbalzo sul 2021. Per quanto riguarda invece i to che sono più legati al prodotto interno, cioè che commercializzano maggiormente le mete di vacanza italiane, le crescite sono state meno ingenti ma questi operatori avevano avuto modo di risalire nel turnover già nel 2021, anno nel quale gli italiani avevano fatto ferie quasi al 100% in Italia.","post_title":"Alpitour, Veratour, Quality: il podio dei to per fatturato nel 2022 secondo Pambianco","post_date":"2023-09-29T12:45:01+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1695991501000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"453043","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Miglior datore di lavoro in Europa per il settore dell'ospitalità. Il gruppo Hilton ha conquistato il prezioso riconoscimento piazzandosi al terzo posto assoluto della classifica Best Workplaces in Europe 2023, nella categoria multinazionali, a cura di Great Place to Work. La compagnia ha inoltre raggiunto il gradino più alto del podio in Italia, Austria, Francia, Portogallo e Svizzera, e si è posizionata all’interno della top 10 di altri otto Paesi europei. Il premio segna anche il quinto anno consecutivo in cui Hilton è in cima alla classifica del settore dell’ospitalità.\r\n\r\n\"Siamo entusiasti di questo risultato, che rappresenta un ulteriore riconoscimento alla nostra cultura lavorativa - sottolinea il senior vice president, Continental Europe di Hilton, David Kelly -. Il nostro impegno nella carriera e nel benessere dei team member è alla base del nostro successo e del servizio efficiente e gentile che riserviamo ai nostri ospiti. Dalle iniziative per promuovere la diversità, l'equità e l'inclusione, alle risorse per il benessere mentale e alle opportunità di viaggiare, questo premio testimonia la forza dei programmi riservati ai nostri dipendenti\".\r\n\r\nLe classifiche Great Place to Work si basano sul feedback diretto dei dipendenti, tenendo in considerazione un'ampia gamma di fattori come la fiducia, la cultura, l'inclusione, il benessere, la percezione dell'equilibrio tra lavoro e vita privata e le opportunità di crescita. Delle 3.350 aziende partecipanti, piccole, medie, grandi e multinazionali, sono state selezionate solo 150 Best Workplaces in Europa.\r\n\r\nTra i suoi numerosi sforzi per promuovere l'inclusione, in Italia Hilton ha rinnovato la sua partnership strategica con Aipd (l'Associazione italiana persone con sindrome di Down). Questa collaborazione ha lo scopo di offrire posizioni di tirocinio in Hilton a persone con sindrome di Down per aiutarle a costruire le loro opportunità di lavoro. In Italia, il gruppo collabora inoltre con diversi partner locali per offrire ai rifugiati opportunità di sviluppo personale e di crescita professionale. Questo impegno nella formazione e nell'assunzione dei rifugiati è valso a Hilton un riconoscimento: negli ultimi anni, infatti, diversi hotel Hilton in Italia hanno ricevuto le certificazioni Refugee Welcome dell’Unhcr (Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati).","post_title":"Il gruppo Hilton miglior posto di lavoro dell'ospitalità europea","post_date":"2023-09-29T12:28:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1695990532000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"453015","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà presente con la forza vendite  e con la divisione marketing al completo il broker assicurativo Spencer&Carter alla prossima fiera di Rimini. “Dopo il successo della scorsa edizione, abbiamo deciso di riconfermare la nostra presenza all'evento romagnolo – commenta il direttore commerciale, Massimiliano Masaracchia –. Nonostante la lieve flessione di mercato nel mese di luglio arriviamo a Rimini con un pre-consuntivo che registra un incremento del 50% rispetto al preventivo di budget e siamo fiduciosi che, anche quest’anno, la kermesse riminese possa essere un’opportunità importante per creare nuovi rapporti con il trade, oltre a rafforzare quelli già esistenti”.\r\n\r\nIl lavoro sul territorio, che ha visto un particolare contributo degli area manager responsabili di Lombardia, Toscana, Puglia e Sicilia, ha infatti consentito al broker assicurativo di aumentare del 60%, rispetto all’anno precedente, i codici aperti con agenzie di viaggio e tour operator, veri partner commerciali con i quali sviluppare un prodotto sempre più in linea con le esigenze del cliente finale.\r\n\r\nAnche quest’anno, infine, giovedì 12 ottobre presso l’Embassy ristorante e bar di Rimini, le attività di incontro e networking proseguiranno con la Clikki Night dj set e cocktail bar: una serata speciale organizzata da Spencer&Carter che prevede una cena su invito e, dalle ore 23, ingresso open per tutti gli amici della travel industry. Per partecipare al oarty basterà passare allo stand 210-130 ubicato nel padiglione A3 per ritirare l'invito.","post_title":"Spencer&Carter alla fiera di Rimini con una crescita del 50% rispetto al preventivo di budget","post_date":"2023-09-29T10:21:58+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1695982918000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"452968","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nEcuador protagonista di un vero e proprio rilancio dopo lo stop della pandemia. Con la campagna di comunicazione 'Ecuador, it’s time to reset' l’obiettivo è quello di incrementare i flussi turistici dall’Europa e in generale la conoscenza di un paese ancora poco noto come meta di viaggio, e che ha davvero molto da offrire.\r\n\r\nCome ha dichiarato il sottosegretario alla promozione turistica, Diego Fernando Andrade Murtinho «Gli Stati Uniti sono il nostro primo mercato e questa è la prima volta che veniamo in Europa dopo la pausa del Covid. Vogliamo far conoscere maggiormente il nostro Paese anche all’Italia, che attualmente è posizionata al decimo posto tra i principali paesi di provenienza dei turisti in Ecuador».\r\n\r\nQuattro highlights in grado di rendere la varietà e la ricchezza di questo territorio: isole Galápagos, Costa del Pacifico, Ande e Amazzonia. Con una superficie di circa 280.000 kmq e un territorio esteso su quattro fusi orari, non può che offrire una davvero straordinaria varietà di ecosistemi.\r\nCollegato al resto del mondo grazie alla presenza di due aeroporti internazionali, uno a Quito e l’altro a Guayaquil, i turisti possono esplorare i 4 mondi del Paese con maggior facilità in base all'aeroporto di arrivo.\r\n\r\nI collegamenti aerei dall’Europa partono da Madrid e da Amsterdam: 11 voli settimanali dalla Spagna, sei invece dall’Olanda.\r\nPer viaggiare in Ecuador per turismo non è necessario alcun visto, è sufficiente un passaporto in corso di validità. Dal 2020 la valuta del paese è il dollaro statunitense adottato come valuta ufficiale, in sostituzione del sucre ecuadoriano a seguito di una grave crisi finanziaria.\r\n\r\nSicuramente dei 4 mondi dell’Ecuador, il più noto nel panorama turistico sono le Galápagos, isole ricche di animali selvatici e con una natura incontaminata.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_452988\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] il Sottosegretario alla promozione turistica, Diego Fernando Andrade Murtinho[/caption]\r\n\r\n«La maggior parte dei turisti che solitamente scelgono l’Ecuador hanno come meta di viaggio le Galápagos - ha dichiarato il sottosegretario - ma il nostro obiettivo non è quello di incrementare il turismo nell’arcipelago, perché è un'area protetta e va preservata. Il nostro Paese ha un rapporto speciale con la natura, siamo l'unico paese al mondo che ha inserito i diritti della natura nella Costituzione. La tipologia di turisti che scelgono le Galápagos ha un’età media che varia dai 55 ai 65 anni, perché l’offerta è molto alta come qualità e  quindi anche costosa. Nel continente invece da alcuni anni abbiamo iniziato ad attirare un turismo più giovane, con proposte economicamente più abbordabili». \r\n\r\nMa quello che invece si conosce ancora troppo poco di questo splendido paese sono, ad esempio, le sue montagne.\r\n\r\nDal vulcano Chimborazo, che è il punto più alto del paese a 6.268 metri, al vulcano Pichincha, che è la montagna più vicina alla capitale Quito, le montagne dell'Ecuador sono davvero una delle sue caratteristiche naturali più iconiche. Situate nella parte occidentale della Cordigliera delle Ande, rappresentano un vero e proprio paradiso per gli escursionisti, gli scalatori e gli amanti della natura, con una varietà di paesaggi, dai ghiacciai ai vulcani attivi, dalle foreste pluviali alle praterie alpine.\r\n\r\nQualcosa di strabiliante se si pensa alla collocazione geografica dell’Ecuador, sull’equatore appunto. E in solo mezz’ora di volo interno, dalle Ande è possibile andare alla scoperta di un altro paradiso naturale, l'Amazzonia: la parte ecuadoriana è un vero e proprio tesoro naturale e culturale che va protetto e preservato. Al suo interno infatti ci sono non solo parchi nazionali, ma anche riserve etniche e indigene.\r\n\r\nProseguendo nel sud del Paese, incontriamo Cuenca. Situata nella regione di Azuay, a circa 250 chilometri a sud-ovest di Quito. La città è nota anche come la piccola Firenze del sud America, per la sua architettura coloniale ben conservata, che le è valsa il titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco.\r\nLa ricchezza paesaggistica e naturalistica dell’Ecuador lo rende una meta fruibile in qualunque periodo dell’anno.\r\n\r\nTra i prodotti ecuadoregni più famosi nel mondo ci sono le banane, i gamberetti e le rose. Per non dimenticare il famoso cappello di Panama. Che in realtà viene prodotto proprio in Ecuador. Realizzato con le fibre della pianta Carludovica Palmata, che cresce nelle foreste pluviali dell'Ecuador, rappresenta un'importante fonte di reddito per le comunità locali.\r\n\r\n[gallery ids=\"452979,452980,452984,452985,452975,452977\"]","post_title":"Alla scoperta dell'Ecuador e dei suoi quattro mondi","post_date":"2023-09-29T09:43:50+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["america-latina","ecuador","sud-america"],"post_tag_name":["America Latina","Ecuador","Sud America"]},"sort":[1695980630000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"452951","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" \r\n\r\nLe Bahamas centrano una concreta ripresa degli arrivi: nei primi 7 mesi del 2023 sono stati registrati oltre 5,89 milioni di visitatori, di cui oltre 1,1 milioni ​​via aerea e quasi 5 milioni via mare. Da sottolineare, per il solo mese di luglio 2023, l’incremento del 59% rispetto al 2022, e del 30% rispetto al 2019, l’anno dei record. Ma è marzo 2023, però, il mese del raggiungimento del picco degli arrivi con 951.311.\r\n\r\nAnche la spesa turistica complessiva è aumentata in modo significativo: i principali hotel di Nassau e Paradise Island hanno registrato – sempre tra gennaio e luglio 2023 - tassi di occupazione che hanno eclissato quelli dei periodi corrispondenti del 2019 e del 2022.\r\nPer quanto riguarda gli arrivi dall'Italia il periodo in considerazione ha visto un incremento del 73% rispetto al 2022. Slancio decisivo per questi dati positivi è stato dato dal ritorno del volo diretto da Milano Malpensa a Freeport (Grand Bahama) operato da Neos e dal rilancio della formula Bravo Viva Fortuna Beach, attiva tra il 22 giugno e il 7 settembre scorso: 1.000 i passeggeri totali, di cui 805 giunti a Grand Bahama con il volo Neos.\r\nOltre alla partecipazione alla fiera, per questo autunno sono in programma numerose altre iniziative, tra cui un roadshow itinerante e il lancio di una piattaforma di e-learning in lingua italiana.\r\nL'arcipelago delle Bahamas partecipa anche quest'anno alla fiera di Rimini mentre ancora festeggia i cinquant’anni di indipendenza, il Golden Jubilee, culminato lo scorso 10 luglio in una corale celebrazione della cultura bahamiana (calendario degli eventi). Lo stand di Bmotia (pad. C3 stand 430) sarà presidiato da Maria Grazia Marino, general manager del Ministero del Turismo, Investimenti e Aviazione delle Bahamas.","post_title":"Bahamas avanti tutta: oltre 5,89 mln di visitatori nei primi sette mesi del 2023","post_date":"2023-09-28T15:40:15+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1695915615000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"452954","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_452457\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Aljoša Ota, direttore per l’Italia dell’Ente sloveno per il turismo[/caption]\r\n\r\nLa Slovenia è il paese del mondo a cui sono state assegnate più stelle Verdi Michelin per numero di abitanti. Un primato particolare, che certifica ancora una volta il ruolo da protagonista giocato dal Cuore Verde d’Europa nello scenario enogastronomico mondiale. Michelin, il marchio più influente e prestigioso in ambito gastronomico a livello globale, ha pubblicato la quarta edizione della Guida Michelin Slovenia, quella del 2023, da cui emerge uno scenario di creatività, audacia, sostenibilità e altissima qualità.\r\n\r\nCon 120 anni di attività alle spalle, la Guida Michelin garantisce visibilità al paese quale destinazione turistica unica, contribuendo alla promozione di esperienze gastronomiche autentiche e irripetibili. Le stelle Michelin indicano quei ristoranti che offrono, secondo le valutazioni degli ispettori Michelin, esperienze gastronomiche di alto livello. I criteri di valutazione sono cinque: la qualità degli ingredienti, le tecniche di cottura, l’armonia dei sapori, la personalità degli chef e le emozioni che sono in grado di trasmettere con la loro cucina, oltre alla coerenza del menù offerto, verificata durante diverse ispezioni.\r\n\r\n«Un giorno straordinario per la gastronomia slovena – sottolinea Aljoša Ota, direttore per l’Italia dell’Ente sloveno per il turismo, che commenta – Non potremmo essere più orgogliosi dei nostri chef, portabandiera d’eccellenza di un paese che riflette, anche nella cucina, i valori di attenzione e responsabilità nei confronti dell’ambiente che portiamo avanti anche come Ente del Turismo. Pertanto, oltre ai fantastici pluristellati Hiša Franko e Milka, ci teniamo a sottolineare le meravigliose 7 stelle Verdi, riconoscimento del grande impegno profuso per una cucina sostenibile ed eco-responsabile. La Slovenia si conferma, in quest’ambito, ancora una volta un paese guida in Europa».","post_title":"Slovenia: primato mondiale di stelle Verdi Michelin per la ristorazione","post_date":"2023-09-28T15:38:29+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1695915509000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti