5 gennaio 2024 10:53
Nuova collaborazione culinaria per Swan Hellenic che lancia le crociere Maris in partnership con gli Jeunes Restaurateurs d’Europe: una serie di dieci itinerari, dall’Antartide al Mediterraneo, dall’Europa alla Scandinavia e all’Artico, a bordo della Diana e della Vega. Ogni viaggio vedrà protagonista un astro nascente Jre, che proporrà un piatto d’autore diverso per ciascuna serata della crociera, a cui si aggiungerà una suggestiva cena di gala ad hoc. Gli chef condivideranno inoltre la loro esperienza con una serie di show cooking e condurranno escursioni gastronomiche a terra per esplorare le tradizioni e le specialità culinarie locali, oltre che socializzare con gli ospiti a bordo.
Nel dettaglio, la svizzera Silvia Manser dalla Svizzera con il marito sommelier Thomas sarà presente nel viaggio di 17 notti in partenza da Ushuaia il 21 gennaio, con destinazione Falklands, Georgia del Sud e Penisola Antartica a bordo della Diana. Il francese Gregory Doucey sarà protagonista del viaggio di dieci notti della Vega da Lisbona a Portsmouth del 14 maggio. L’irlandese Rob Krawczyk (stella Michelin) sarà a bordo della Vega nelle 12 notti da Dublino a Reykjavik del 4 giugno. Ancora un giovane chef elvetico, Cristoph Hunziker, curerà dieci cene tra Tromsø e le Svalbard a partire dal 10 luglio sulla Diana. il tedesco Nicolai Wiedmer sarà protagonista per 12 notti sulla Diana da Tromsø all’Olanda, passando per Scozia e Inghilterra, dal prossimo 20 luglio.
L’olandese Eric van Bochove (stella Michelin) sarà la vedette del viaggio in partenza da Amsterdam con destinazione Lisbona dell’1 agosto a bordo della Diana. Circumnavigazione dell’Islanda in otto notti dal 10 agosto sulla Vega con le prelibatezze dell’austriaco Sören Herzig, mentre lo spagnolo Sergio Tofe proporrà la sua arte lungo la rotta di dieci notti da Lisbona a Palermo sulla Diana dal 10 agosto. Chiudono il programma, Nikita Sergeev, dall’Italia, per la circumnavigazione della Sicilia in otto notti sulla Diana dal 20 agosto e la svizzera Alexandra Müller (stella Michelin) per il viaggio di 16 notti (partenza il 9 settembre) che dalla Groenlandia esplorerà il passaggio a Nord Ovest a bordo della Vega. Due coppie di crociere della serie 2024 Maris, tutte a bordo della Diana, possono essere concatenate, per creare viaggi di esplorazione gastronomica doppi in partenza da Tromsø a luglio e da Lisbona ad agosto.
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Il marchio Hilton che spicca all’ingresso evoca lusso e internazionalità, ma l’aria che si respira nel nuovo, centralissimo, Hilton Turin Centre è quella di famiglia. O meglio, di un gruppo che negli anni ha diffuso e consolidato il brand Hilton in Italia senza rinunciare a dare a ogni struttura un tocco personale, a farne un riferimento per gli ospiti ma anche per la città in cui è attivo.
Proprietà del fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, va infatti ad arricchire le strutture del Gruppo Della Frera Hotel che, in franchising con Hilton, lo ha realizzato in collaborazione con Ream Sgr. L’ex Golden Palace, edificio razionalista progettato nel 1953 dall’Architetto Emilio Decker per accogliere la sede della Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, rievoca la sobrietà degli uffici di un tempo.
L’importante ristrutturazione, che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro (di cui 14 per il remodelling) e un anno e mezzo di lavori, è stata affidata allo studio di Interior design Chiara Caberlon che ha preservato l’eleganza e il rigore delle origini. Nei cinque piani dell’immobile sono distribuite 175 ampie stanze di varia tipologia e grande confort, fra cui 36 suite. Fiore all’occhiello la Presidential Suite, con terrazza privata panoramica, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente. Grande cura nella scelta di arredi e decori, arricchiti da tonalità di verde salvia, pellami pregiati e dettagli in bronzo e ottone, tendaggi e rivestimenti che riprendono motivi del Liberty torinese.
Settima struttura realizzata in collaborazione con Hilton, Torino rappresenta una fase di crescita ed espansione per il gruppo: «Abbiamo scelto Torino - afferma Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa - perché è una città in forte sviluppo, caratterizzata da una vivace crescita economica e culturale, e con un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico e imprenditoriale italiano». In linea anche Alan Mantin, vice president, development Southern Europe di Hilton: «Siamo certi che a Torino, tra le prime 10 città italiane per arrivi turistici, questa nostra seconda struttura costituirà una preziosa integrazione alla già crescente presenza Hilton e rafforzerà ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia».
Il nuovo 5 stelle va a impreziosire l’offerta ricettiva e congressuale torinese, in un momento in cui la città sta accogliendo sempre più eventi di respiro internazionale. Operativo da maggio, è diretto da Alberto Garbo ed entrerà a pieno regime a settembre con tutti i servizi internalizzati ed affidati a uno staff di 77 persone. L’attuale tasso di occupazione è del 40%, ma punta a un 75%, percentuale che consentirà di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard Hilton.
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«Torino ha i numeri per diventare una destinazione primaria come Milano, Roma o Venezia,- spiega Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel -. Ci rivolgeremo a una clientela leisure da Usa, Gran Bretagna e Far East, oltre a una clientela corporate e Mice italiana. E di certo, il brand Hilton con il suo programma di fidelizzazione Honors che conta oltre 200 milioni di iscritti sarà un’importante leva in questo processo di crescita». Il piano terra, oltre alla grandiosa lobby, accoglie il bar Alchemy; il luminoso ristorante Malia affacciato su un funzionale spazio esterno dove lo chef Luca Gubelli supervisionerà reinterpretazioni della cucina piemontese con incursioni asiatiche; l’esclusiva Executive Lounge che caratterizza l’accoglienza Hilton. Al piano inferiore da settembre sarà fruibile l’area benessere con piscina coperta, fitness center, sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti. Ampliata anche la disponibilità per eventi privati e aziendali, che ora mette a disposizione 11 sale riunioni e due foyer con dotazioni tecnologiche avanzate e servizi di ristorazione personalizzabili.
«Il nostro sguardo è rivolto al territorio - conclude Albertini - e fra i nostri obiettivi c’è la volontà di posizionare il Piemonte all’interno del segmento luxury e di fare dell’Hilton Turin Centre un urban luxury Hotel, ma al tempo stesso un riferimento anche per la cittadinanza. Ci impegneremo per invogliare i nostri ospiti ad allungare anche il periodo di permanenza, che potrebbe passare da due a cinque giorni. Per favorire un approccio più ampio alla città e alla regione per settembre abbiamo già in calendario un fam trip che porterà in città buyer provenienti da Francia, Svizzera e Belgio».
(Federica De Luca)
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[post_content] => Volotea ha inaugurato il collegamento diretto tra Bari e Cefalonia, attivo ogni giovedì e operato in esclusiva dalla compagnia aerea: la novità si inserisce in un piano di sviluppo che vede Bari confermata anche per il 2025 come base estiva di Volotea, con una programmazione fortemente orientata verso l'internazionalizzazione e un focus strategico sulla Grecia, una delle destinazioni più amate dai passeggeri pugliesi.
Oltre a Cefalonia, il vettore ha recentemente aperto anche il collegamento per Bordeaux, rafforzando così anche l’asse con la Francia e confermando l’obiettivo di offrire un ventaglio sempre più ricco di mete europee.
«L’avvio del collegamento per Cefalonia rappresenta un nuovo traguardo nella nostra offerta da Bari – ha commentato Valeria Rebasti, international market director di Volotea –. Puntiamo a garantire rotte dirette e comode verso le destinazioni europee più amate dai viaggiatori, e la Grecia, con il suo appeal intramontabile, continua a essere al centro della nostra strategia. Siamo certi che questo collegamento riscuoterà grande successo tra i passeggeri pugliesi e greci».
«Garantire il diritto alla mobilità dei cittadini vuol dire anche dar loro la possibilità di raggiungere comodamente e in tempi rapidi località turistiche estere - ha dichiarato Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia -. L’avvio dell’operativo su Cefalonia, che conferma la consolidata collaborazione con Volotea, rientra a pieno titolo nella nostra strategia che vuole ampliare e rendere sempre più accattivante l’offerta di destinazioni internazionali che soddisfino la voglia di viaggiare dei pugliesi. Una strategia premiante, come dimostrato dagli eccellenti risultati di questo primo scorcio dell’anno registrati dal traffico passeggeri».
Nel 2025 saranno 14 le destinazioni servite da Volotea presso l’aeroporto di Bari, di cui 13 internazionali. Tra queste, 8 sono in Grecia (Atene, Cefalonia, Corfù, Heraklion, Mykonos, Preveza, Santorini e Zante), 2 in Croazia (Dubrovnik e Spalato), 2 in Francia (Bordeaux e Lione) e 1 in Spagna (Bilbao), mentre il collegamento nazionale è quello Olbia.
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[post_content] => Dopo la ricchezza storica e gastronomica di Lione e il fascino e i sapori dell’area del Beaujolais il percorso di scoperta della regione dell’Auvergne-Rhone-Alpes, nella Francia orientale, raggiunge il dipartimento di Ain: il primo dei 101 dipartimenti francesi, al confine con la Svizzera.
È una terra di grande bellezza naturale, arricchita da siti storici unici e dalla testimonianza delle due produzioni che hanno caratterizzato l'area nel corso del tempo: il rame e la seta. Anche in questa parte della regione si gustano eccellenze gastronomiche come il poulet de Bresse - l’unico pollo Aop (Appellation d’Origine Protegée), accompagnato dalla crème de Bresse - e il caratteristico Beurre. Il punto di partenza è il suggestivo Monastère Royal de Brou. Margherita d'Austria lo fece costruire per il defunto marito Filiberto di Savoia - morto a soli 25 anni. Voleva vivere qui i suoi ultimi anni, ma non raggiunse mai Brou, dove si trova il suo monumento funebre decorato in prezioso alabastro, a fianco di quello di Filiberto e della suocera.
Il Monastero è ancora autentico al 100%: fu risparmiato dai rivoluzionari perché i cittadini lo riempirono di fieno e dissero che era il loro deposito e poi, ai tempi di Napoleone, perché non era mai stato consacrato. Non lontano dal sito monumentale si trova The Scratch, un piccolo, delizioso ristorante gestito da giovani chef che, con cucina a vista, offre ai suoi ospiti i sapori del territorio accostati in modo inventivo. La produzione storica locale è testimoniata da due importanti fabbriche. La Cuivrerie de Cerdon - fondata nel 1836 - produceva oggetti e strumenti in rame offrendo lavoro ai tanti operai che si fermavano nella cittadina viaggiando con la ferrovia.
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Curioso sapere che la Soieries, che aveva clienti in tutto il mondo e riforniva anche gli atelier di Dior e Chanel, produsse seta esclusivamente nera fino alla morte del proprietario nel 1886. Solo dopo arrivarono i colori. La brasserie Place Bernard a Bourg-en-Bresse è il luogo ideale per completare il percorso di scoperta del territorio: è uno dei sei ristoranti de L’Espirt Blanc Collection dello chef 3 volte stellato Georges Blanc. Negli ambienti caratterizzati dal vivace contrasto tra il rosso e il bianco e da foto storiche dei personaggi della gastronomia dell’area, si possono gustare la cucina tradizionale francese e locale e, naturalmente, il delizioso Poulet de Bresse á la crème.
Per il pernottamento si raggiunge il Griffon d’Or: collocato nel cuore della cittadina in un edificio storico, è accogliente e funzionale: ciascuna delle 17 camere ha la propria identità. Aperto da 14 anni, si fa conoscere con il passaparola.
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Sono 15 i primi Sandals Ambassador, nuovi volti del programma di fidelizzazione firmato Sandals Resorts International, che ha svelato anche una serie di attività dedicate che li vedranno protagonisti per i prossimi mesi.
Il programma lanciato nell’aprile 2025 in Italia, mercato che ha fatto da apripista ad un’iniziativa che avrà rilevanza e diffusione europea in futuro, è nato con una visione chiara e ambiziosa: quella di formare un gruppo selezionato di professionisti altamente coinvolti, capaci di andare oltre il ruolo tradizionale di venditori per diventare veri e propri ambasciatori del marchio. Figure in grado di rappresentare Sandals come specialisti del prodotto, con una conoscenza profonda dell’offerta e una narrazione autentica delle esperienze nei Caraibi.
“Questo progetto rappresenta un riconoscimento importante per un mercato, quello italiano, che da anni si distingue per il suo dinamismo, la qualità dei professionisti coinvolti e l’eccezionale fiducia dimostrata nei confronti del nostro brand – spiega Christian Casagrande, sales manager Southern Europe di Sandals Resorts International (nella foto) -. L’Italia si è rivelata terreno fertile per Sandals Resorts, grazie a una rete solida di partner fidelizzati, a una reputazione costruita nel tempo e ad una sensibilità commerciale che valorizza appieno l’unicità dell’esperienza che offriamo nei Caraibi. È per questo che proprio da qui abbiamo scelto di partire, aprendo la strada a un programma che avrà respiro europeo”.
I professionisti scelti avranno accesso ad una serie di vantaggi esclusivi, pensati per rafforzare la conoscenza del prodotto e supportare la comunicazione in agenzia. Ogni Ambassador riceverà materiale personalizzato per il punto vendita, sarà inoltre garantito un percorso di formazione continua, l’accesso a contenuti digitali riservati. Nei prossimi mesi verrà inoltre pianificato un evento dedicato agli Ambassador, realizzato con il coinvolgimento di enti del turismo, compagnie aeree e altri partner strategici (attualmente in fase di definizione).
Non mancheranno, infine, le occasioni di formazione esperienziale, grazie a due sessioni di fam trip, previste tra l’autunno e l’inverno 2025. Infine, dove possibile, il team sales che rappresenta Sandals Resorts in Italia offrirà supporto attivo alle iniziative promozionali locali organizzate dagli Ambassador, rafforzando così ulteriormente la sinergia sul territorio.
I 15 Sandals Ambassador 2025 selezionati in Italia sono: Claudio Benedetti – West Coast Viaggi, Viareggio; Sara Zappa – Ankiroa Viaggi, Roma; Gabriel Provenzano – Banfield Travel, Poggio a Caiano (PO); Valentina Filippini – Il Mondo Capovolto Viaggi, Genova; Marco Losi – Maracaibo Viaggi e Vacanze, Piacenza; Natalie Vogt – BSK Travel [Benetti Viaggi], Como; Carmine Pagnano – Gecotour sas di Carmine Pagnano & C, Napoli; Fabiana Raffani – Avventure Esotiche Srl, Aprilia (LT); Barbara Montuori – Viaggiatori e... Ostia, Ostia (RM); Sandro Cristanini – Cristanini Viaggi, Novara; Maria Preziosa Corvino – Terre Preziose, Casal di Principe (NA); Giorgia Guadagni – Futuradria Srl, Bologna; Onofrio Claudio Dambrosio – I Viaggi di Claudio, Altamura (BA); Emanuele Marzano – Partenze in Corso, Napoli; Luca Marescia – Roncalli Viaggi, Bergamo.
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[post_content] => Agrigento, la Valle dei Templi ospita a Villa Aurea, da luglio a novembre la mostra Tesori d’Arte dai Musei Nazionali Italiani, 22 opere provenienti dalle 20 regioni italiane.
Prodotta da Consorzio progetto museo e promossa da regione Sicilia in collaborazione con musei generali italiani del Mic, la piccola ma preziosa esposizione riunisce 22 dipinti di altrettanti artisti, noti e meno noti, dello straordinario patrimonio artistico e culturale italiano, attraversando 6 secoli di storia, di bellezza e di arte.
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A partire dalle tavole quattrocentesche del maestro di Castel Sardo e Antonello da Messina fino ai vertici del cinquecento con giganti come Perugino, Raffaello, Sebastiano del Piombo, Pordenone e Andrea Previtali, il percorso espositivo prosegue con uno sguardo sul Seicento e la potenza dei dipinti di Tanzio da Varallo, Sassoferrato e Ludovico Carracci, per poi esplorare la grandezza della pittura barocca attraverso le opere di Giovanni Baglione, Luca Giordano, Francesco Fracanzano, Mattia Preti e Valerio Castello. La delicatezza e la grazia del settecento prendono forma nelle tele di Pompeo Batoni, Nicola Maria Rossi e Paul Troger, mentre il realismo ottocentesco è rappresentato dai lavori di Filippo Palizzi. Infine, le inquietudini novecentesche di Carlo Levi chiudono il viaggio in questo inedito mosaico di personalità, offrendo uno sguardo completo sull'evoluzione artistica e culturale del paese.
La mostra rappresenta anche l’ultima delle tre sessioni del più ampio progetto I Tesori d’Italia, che ha già visto realizzate due precedenti sessioni nella stessa Villa Aurea, con altre opere dell’arte italiana, e prende il nome sulla base del Protocollo d’intesa siglato tra il dipartimento regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana e la direzione generale musei del ministero della cultura.
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[post_content] => Trainline, piattaforma indipendente leader in Europa nella prenotazione di treni e pullman, vuole comprendere come i nuovi strumenti digitali stiano rivoluzionando il modo in cui ci spostiamo. Per fare questa analisi Trainline ha creato dei momenti di incontro con i principali attori del settore della mobilità ed esperti, uno spazio per discutere di come la tecnologia - in particolare con l'Ia e il machine learning - stia cambiando le abitudini di spostamento.
Il 3 luglio si è svolto a Milano il primo Trainline Talk italiano intitolato: "Smart travel: la nuova era del trasporto digitale". All’evento hanno partecipato alcuni tra i principali protagonisti del settore, tra cui Paola De Filippo (Ceo di Sabre), Leonardo Cesarini (Cco di Trenord), Mario Ferretti (Co-founder di Wayla) e Simone Lini (Ceo di Navifare). Insieme hanno discusso del ruolo crescente della tecnologia nella mobilità, tra innovazione, sostenibilità e integrazione dei servizi.
«Trainline Talk è un format itinerante che ci porta in diverse città d'Europa per parlare dei temi caldi del mondo dei trasporti insieme con personalità del settore. - ha sottolineato Andrea Saviane, country manager Italia di Trainline - Milano è una città molto importante per Trainline: perché è la nostra sede italiana e anche per l'innovazione nel mondo dei trasporti e dei viaggi che testimonia. Abbiamo condotto lo studio “Ia e mobilità” con Doxa, che ci ha confermato come le abitudini dei viaggiatori stiano cambiando molto rapidamente. Secondo l’indagine l'86% degli italiani utilizza piattaforme digitali per pianificare i viaggi.
Il risparmio ha un ruolo importante nell’innovazione: il 51% degli intervistati cerca il confronto tra i prezzi e ben il 29% dei viaggiatori dichiara che può viaggiare di più grazie alle maggiori possibilità offerte dalle tecnologie digitali in termini di risparmio e di praticità nella pianificazione del viaggio. In questo contesto si inserisce il tema dell'Ia. Il 73% degli intervistati prevede che cambierà il proprio modo di viaggiare. C’è una forte consapevolezza del fatto che stia succedendo qualcosa di importante. Abbiamo chiesto agli italiani cosa si aspettino dall’Ia per quanto riguarda il mondo del viaggio in treno. Il 91% dei viaggiatori ha affermato che si fida dell'intelligenza artificiale per migliorare la propria esperienza di viaggio.
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[post_content] => Club Med realizzerà un nuovo premium resort a San Sicario Alto, nelle Alpi piemontesi, grazie alla sigla di un accordo con Ream Sgr che prevede l’istituzione e la gestione di un fondo di investimento alternativo.
Il tour operator amplia il proprio portfolio di destinazioni sulle Alpi, ad oggi i resort Club Med sono presenti in 14 destinazioni sulle Alpi italiane, svizzere e francesi.
L’iniziativa riveste un’importanza particolare per il territorio: si tratta infatti di un progetto che contribuirà in modo significativo a elevare la qualità dell’offerta turistico-ricettiva dell’area. Il comprensorio sciistico in cui sorgerà il resort è tra i più estesi d’Europa e già ospita strutture di prestigio come Club Med Pragelato Sestriere.
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Rabeea Ansari, ceo Club Med Southern Europe and and Emerging Markets aggiunge: "Nell’anno del 75° anniversario, il nuovo progetto di San Sicario, rafforza ulteriormente il nostro rapporto profondo con questo straordinario paese. I clienti italiani, e in particolare per le famiglie, che rappresentano il 43,4% della nostra clientela, apprezzano sempre di più la montagna. Nel complesso, considerato sia la stagione invernale che quella estiva, il segmento montagna ha registrato in Italia una crescita del business value del 72.4% rispetto all'anno scorso”.
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"La partnership con un operatore del calibro di Club Med rappresenta per Ream Sgr un traguardo strategico di grande rilievo - afferma Maria Cristina Zoppo, presidente della società di gestione del risparmio -. Si tratta di un marchio riconosciuto a livello globale per la qualità della sua offerta premium all inclusive e per la capacità di valorizzare i territori in cui opera, portando con sé un modello di ospitalità sostenibile, internazionale e ad alto valore aggiunto."
Oronzo Perrini, direttore generale di Ream Sgr, anticipa poi che la collaborazione potrebbe costituire "l’inizio di un percorso condiviso, con l’obiettivo di sviluppare ulteriori iniziative in sinergia, capaci di generare valore per gli investitori, per i territori e per le comunità locali."
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[post_content] => Nell’anno della capitale italiana della cultura e soprattutto, nell’anno del Giubileo, la fondazione Agrigento2025 e il museo diocesano di Agrigento hanno costruito insieme una mostra iconografica di grande valore scientifico e devozionale che riunisce sotto un unico “cappello” testimonianze forti – da Agrigento, dalle chiese della provincia, dal resto d’Italia - di quanto la figura della peccatrice abbia saputo penetrare i cuori e coinvolgere gli artisti.
"Il fuoco dell'amore. Maria Maddalena. Testimone di speranza al femminile" accoglierà capolavori dai grandi musei italiani, a partire dalla collezione del Vaticano. Un inedito percorso iconografico, biblico e culturale attraverso le opere di Giovanni Di Pietro da Napoli, Giovanni Portaluni, Guercino, Cecco del Caravaggio, Nicolas Regnier, Mattia Preti, Pietro D’Asaro, Andrea Vaccaro, Mariano Rossi, Fra’ Felice da Sambuca, Francesco Hayez, provenienti dai Musei Vaticani, da Palazzo Barberini, dai Musei Diocesani Carlo Maria Martini di Milano e San Matteo di Terni, dal Museo Nazionale San Matteo di Pisa, da Palazzo Abatellis, Fondazione Carit. Tele in stretto dialogo con opere dell’Arcidiocesi di Agrigento, in arrivo da Cammarata, Racalmuto, Sciacca e Sambuca di Sicilia.
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Tra le interpretazioni della Maria Maddalena offerte da artisti di epoche e contesti culturali diversi sono state scelte opere significative dal punto di vista iconografico e stilistico, dal Medioevo al XIX secolo. Apre la mostra un prezioso dipinto su tavola tardogotico di Giovanni di Pietro da Napoli, protagonista assoluto della pittura in Toscana tra trecento e quattrocento: la Maddalena è in rosso ai piedi della croce, simbolo della fede.
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Agrigento da qualche mese ha sposato un’ottica “green” per quanto riguarda gli spostamenti dentro il centro storico, e verso la Valle dei Templi e viceversa. Navette sostenibili, non inquinanti, riescono ad essere il miglior passaporto per una fruizione corretta del bene comune. Le mostre green theme – come questa – lanciano un preciso messaggio green. Raggiungere la mostra con i mezzi elettrici stimola la riflessione sul cambiamento di tendenza da generare nella logica della transizione ecologica.
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Chiara Ambrosioni
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Si tratta di un marchio riconosciuto a livello globale per la qualità della sua offerta premium all inclusive e per la capacità di valorizzare i territori in cui opera, portando con sé un modello di ospitalità sostenibile, internazionale e ad alto valore aggiunto.\"\r\n\r\nOronzo Perrini, direttore generale di Ream Sgr, anticipa poi che la collaborazione potrebbe costituire \"l’inizio di un percorso condiviso, con l’obiettivo di sviluppare ulteriori iniziative in sinergia, capaci di generare valore per gli investitori, per i territori e per le comunità locali.\" ","post_title":"Club Med in coppia con Ream Sgr: nuovo premium resort a San Sicario Alto","post_date":"2025-07-08T09:15:34+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1751966134000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494007","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nell’anno della capitale italiana della cultura e soprattutto, nell’anno del Giubileo, la fondazione Agrigento2025 e il museo diocesano di Agrigento hanno costruito insieme una mostra iconografica di grande valore scientifico e devozionale che riunisce sotto un unico “cappello” testimonianze forti – da Agrigento, dalle chiese della provincia, dal resto d’Italia - di quanto la figura della peccatrice abbia saputo penetrare i cuori e coinvolgere gli artisti. \r\n\r\n\"Il fuoco dell'amore. 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