24 febbraio 2023 10:18
Sarà battezzata il prossimo 4 maggio ad Amsterdam la Diana. Terza nave della flotta Swan Hellenic, l’unità disporrà di 96 spaziose cabine e suite, la maggior parte delle quali con ampi balconi e in grado di ospitare un totale di 192 passeggeri, nonché di un team di bordo di 141 persone. Saranno poi presenti un teatro dedicato alle presentazioni e alle conferenze, una serie di Zodiac da spedizione, una palestra, una spa, una sauna panoramica, un ristorante, una cantina, una sala club e una piscina con grill. La Diana è dotata di un sistema di propulsione diesel-elettrico da 4,6 megawatt con riduzione catalitica selettiva e di uno scafo Pc6 antighiaccio rinforzato, nonché di stabilizzatori extra-large. Con una lunghezza di 125 metri, la nave, dal peso di 12.100 tonnellate, è stata appositamente progettata per esplorare i luoghi più suggestivi e inaccessibili del Pianeta. Come le gemelle Minerva e Vega, soddisfa inoltre le più recenti normative ambientali ed è completamente autosufficiente fino a 40 giorni o 8 mila miglia nautiche.
Madrina del battesimo sarà Valerie Ann Wilson. Nota non solo come fondatrice e ceo di Valerie Wilson Travel, Valerie è anche presidente emerita del Global member advisory board della rete di consulenti di viaggio di lusso Virtuoso e presidente emerito del comitato Virtuoso Hotels & Resorts. Valerie ha ottenuto innumerevoli riconoscimenti, tra cui il Lifetime achievement di Virtuoso e Travel Weekly.
Valerie rimarrà a bordo come ospite di gruppi vip anche durante la crociera inaugurale della Diana, intitolata Norway Explored, con destinazione Tromsø, in partenza la stessa sera del 4 maggio. Dopo aver visitato l’arcipelago tedesco di Helgoland, la nave farà scalo a Mandal, la città più meridionale della Norvegia, e inizierà a risalire quasi tutta la costa norvegese. Accompagnatore d’eccezione per tutta la durata della prima crociera di spedizione culturale, Terje Leiren, che condividerà con gli ospiti le sue conoscenze specialistiche, le sue intuizioni e la sua compagnia. Leiren è professore emerito di storia e studi scandinavi presso la university of Washington, a Seattle, ed è stato il primo titolare della Sverre arestad endowed chair in Norwegian Studies (2007-2017).
Dopo aver completato la sua stagione artica che prevede sette crociere, la Diana farà rotta verso il Mediterraneo, per quello che rappresenta lo storico ritorno di Swan Hellenic nella regione per la quale il concetto di crociera di spedizione culturale è stato originariamente creato. Poi si spingerà ancora oltre, proseguendo attraverso il canale di Suez verso le Paradise Islands, il Madagascar e l’Africa del Sud, sulla rotta per l’Antartide.
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[post_content] => Si è svolta presso l'Associazione Stampa Estera a Palazzo Grazioli, la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione di Umbria Cinema 2024, festival dedicato alla produzione cinematografica italiana.
La conferenza ha visto la partecipazione di personalità del mondo cinematografico e istituzionale. Paolo Genovese, regista e direttore artistico del festival, nonché presidente di Umbria Film Commission, ha aperto l’incontro illustrando il valore e il significato di questa edizione. Al suo fianco, Paola Agabiti, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Umbria, Antonino Ruggiano, sindaco di Todi, e Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati, che ha sottolineato il ruolo del cinema come strumento fondamentale per la valorizzazione e il rilancio dei territori italiani.
La manifestazione sarà un’occasione di incontro tra pubblico e addetti ai lavori del cinema italiano, con la partecipazione di ospiti quali Carlo Verdone, Margherita Buy, Emanuela Fanelli, Claudia Gerini, Valeria Golino, Paolo Calabresi, Luca Barbarossa, Massimiliano Bruno e Max Giusti.
Il programma del festival prevede proiezioni di dodici film in concorso e numerosi eventi collaterali, tra cui incontri, spettacoli e performance musicali che si svolgeranno nelle piazze e nei palazzi storici della città, offrendo un’occasione unica per immergersi nel mondo del cinema e scoprire le bellezze del borgo umbro.
L'edizione 2024
Paolo Genovese ha sottolineato come l’edizione 2024 si preannunci particolarmente ricca e variegata: «Un'edizione estremamente ricca di ospiti e di film, una selezione trasversale che spazia tra tutti i generi del cinema italiano».
L'assessore Agabiti ha evidenziato l'importanza del festival per la Regione Umbria e per lo sviluppo turistico e culturale del territorio: «La decisione di dare nuovo slancio alla Umbria Film Commission per coinvolgere i territori della nostra Regione si è rivelata vincente. Nell'autunno 2024 sarà inoltre attivo un nuovo collegamento ferroviario diurno tra Roma e Assisi, novità che rappresenterà un ulteriore volano per il turismo nella Regione».
Antonino Ruggiano, sindaco di Todi, ha ribadito il valore della cultura come motore di sviluppo per i piccoli centri e non solo per le grandi città: «Crediamo che la cultura non debba essere confinata nelle grandi città, ma sia un bene prezioso per tutta la comunità».
Umbria, i sapori del cinema
Oltre al festival cinematografico, la Regione Umbria ha presentato anche un nuovo progetto turistico legato al cinema: "Umbria, i sapori del cinema", che intende promuovere il territorio attraverso una strategia di destagionalizzazione del turismo, puntando sulla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche, del vino e dell’olio del territorio.
Tra le tappe principali del progetto, spiccano i weekend a Terni e Orvieto dal 20 al 22 settembre, Spello e Montefalco dall'11 al 13 ottobre, e Narni dal 18 al 20 ottobre. Ogni evento sarà arricchito da incontri con attori, registi e esperti del settore, rendendo omaggio al cinema italiano e alle tradizioni locali.
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[post_content] => E' Londra Gatwick il secondo aeroporto in Europa scelto da Wizz Air per posizionare i nuovi Airbus A321Xlr destinati a operare rotte di lungo raggio. Dopo l'annuncio della Milano Malpensa-Abu Dhabi, la compagnia ha quindi scelto la capitale inglese per l'apertura di una nuova rotta diretta a Jeddah, in Arabia Saudita, che sarà attiva da marzo 2025.
“L'Airbus A321Xlr è l'aereo più economico della sua categoria - ha sottolineato il ceo di Wizz Air, Jozsef Varadi, ripreso dal Financial Times -. La sua maggiore capacità di autonomia consente di collegare le destinazioni più lontane del network e al contempo ci offre opportunità di ulteriore espansione”.
Se il lungo raggio low cost è già realtà per altri vettori (ad esempio Norse Atlantic Airways o Scoot), a differenza di queste compagnie aeree, che offrono alcuni dei servizi associati ai volo long haul dei vettori tradizionali - come le cabine premium e l'intrattenimento a bordo - i voli di Wizz Air in Medio Oriente saranno paragonabili a quanto proposto sul corto raggio in Europa e cioè soli posti in economy, no frills.
Váradi è fiducioso che i passeggeri saranno soddisfatti di un'esperienza “ultra low-cost” su questi collegamenti e ha dichiarato di aspettarsi il lancio di altre rotte con l'Xlr dal Regno Unito. Ma, certamente, non attraverso l'Atlantico, mercato dove Wizz Air si troverebbe "sopraffatta" dalla forte e consolidata, concorrenza.
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[post_content] => Sorprese da Uzbekistan, India e Cina per il gruppo Quality, che ha ricevuto inoltre importanti conferme da Giappone, Usa, Indocina ed Europa. Ha invece deluso un po' il Centro-Sud Ameria, che ha sofferto una certa carenza di collegamenti e il conseguente caro voli. "L'Uzbekistan non ce lo aspettavamo proprio, anche perché percepito geograficamente in un'area, quella del Medio Oriente, che ancora risente delle tensioni geopolitiche in corso", spiega il direttore commerciale del consorzio torinese, Marco Peci.
Anche la Cina è stata una piacevolissima sorpresa: "Abbiamo registrato numeri doppi rispetto alle previsioni e soprattutto abbiamo trovato una domanda diversa: più consapevole e attenta alla scelta degli itinerari e alla qualità del prodotto. Oggi la destinazione è considerata di maggior valore, tanto che tutta la nostra offerta ha generato un'eco superiore a quanto ci aspettassimo. E pure il livello di gradimento è cresciuta rispetto al passato. A livello di numeri abbiamo già raggiunto le medie pre-Covid. Ora ci attendiamo che nei prossimi due-tre anni possa tornare a essere una delle nostre top 5 in termini di fatturato".
Altra protagonista del 2024 è stata poi l'India, che si è prepotentemente ripresa la ribalta dopo una partenza post-Covid al rallentatore. "Oggi il Paese sta registrando flussi che non avevamo mai riscontrato nella nostra storia. La destinazione ha sempre attratto moltissimo. Per di più, nonostante l'inflazione, può ancora contare su tariffe competitive. Nel periodo immediatamente successivo alla pandemia scontava però due criticità: una relativa scarsità di disponibilità alberghiera e un'immagine non eccezionale dal punto di vista sanitario".
Conferme poi, come si diceva, sono arrivate da Stati Uniti e Giappone, nonché dall'intera Indocina e dall'Europa. "La Corea del Sud rimane inoltre l'astro nascente della regione. Al contrario di quello che è avvenuto per l'America Latina, le performance dell'Oriente, in generale, hanno pure beneficiato di un certo riequilibrio delle tariffe aeree. L’Africa ha quindi tenuto i numeri del 2023. In qualche destinazione c’è stata una crescita, ma nulla di paragonabile a quanto avvenuto altrove. Hanno inoltre sofferto, per ovvie ragioni, Giordania ed Egitto, ma i loro cali sono stati più che compensati dai flussi verso le altre aree".
Sul fronte dei cieli, infine, anche per Quality in agosto non sono mancate alcune problematiche legate a ritardi e cancellazioni. "Gli inconvenienti sono stati comunque in numero inferiore a quelli riscontrati nel biennio precedente - conclude Peci -. Noi peraltro eravamo più preparati, avendo rafforzato il nostro desk h24 dedicato con nuove risorse. D'altronde si tratta di un servizio chiave per noi, visto che l'80% delle richieste di supporto ricevute dai nostri passeggeri riguarda proprio questioni legate ai trasporti".
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[post_content] => C'è entusiasmo in casa Azemar per l'apertura del nuovo Bawe Island. Il to della famiglia Azzola, proprietaria anche della Cocoon Collection che include il resort da poco inaugurato a Zanzibar, registra infatti ottimi riscontri dai primi ospiti accolti nella struttura. "Ci troviamo su un’isola proprio davanti alla capitale Stone Town da cui dista solamente 15 minuti di motoscafo - spiega l'amministratore unico dell'operatore milanese, Mariarosa Campora -. Questa posizione unica rende Bawe il posto più esclusivo di tutta Zanzibar e non solo. Un'isola nell’isola in grado di garantire la massima privacy e un servizio 5 stelle lusso".
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[post_content] => Si avvicina l'obiettivo dei 120 milioni di euro di fatturato per il gruppo Mangia's, che tuttavia preferisce ancora attendere i dati di settembre per avere un quadro completo. "L'ultimo mese dell'estate si sta infatti sempre più confermando come una prosecuzione dell'alta stagione, paragonabile ormai ad agosto", spiega il presidente e ceo della compagnia siciliana, Marcello Mangia. In linea con le previsioni di inizio anno anche i margini operativi lordi (ebitda), che dovrebbero raggiungere i 12 - 13 milioni. "L'Italia rimane il nostro mercato principale, ma abbiamo registrato ottime performance anche da Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Germania: Paesi su cui ci stiamo espandendo e dove stiamo costruendo una presenza sempre più consolidata".
Tra le novità in arrivo le già annunciate new entry del Grand Hotel et Des Palmes di Palermo e dell'ex Club Med di Kamarina. "Con queste acquisizioni, ci affermeremo ulteriormente nel segmento delle strutture a 5 stelle, consolidando la nostra posizione tra le principali catene italiane per numero di chiavi in questo cluster. La struttura del capoluogo siciliano dovrebbe aprire nel 2025. Ci consentirà, tra le altre cose, di lanciare la nuova linea dei city hotel, con cui puntiamo a differenziare ulteriormente la nostra offerta, sviluppandoci anche in altre destinazioni".
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[post_content] => Con il contributo record di 2,36 miliardi di dollari al Pil nazionale nel 2023, l'industria turistica degli Stati Uniti si conferma la prima al mondo: lo rivelano i dati del recente Economic Impact Trends Report del Wttc.
L'apporto all'economia nazionale risulta quasi doppio rispetto a quello del competitor più vicino: al secondo posto si trova infatti la Cina, con un contributo al Pil di 1,3 miliardi di dollari nel 2023, risultato che ne sottolinea l'impressionante ripresa, nonostante la tardiva riapertura delle frontiere post-pandemia.
Sul terzo gradino del podio si posiziona la Germania, con un contributo economico di 487,6 miliardi di dollari, mentre il Giappone, che nel 2022 era al quinto posto, è balzato al quarto, con un contributo di 297 miliardi di dollari.
La top five è chiusa dal Regno Unito, con un contributo al Pil di 295,2 miliardi di dollari. La Francia, la destinazione più popolare al mondo, ha mantenuto la sesta posizione con un contributo di 264,7 miliardi di dollari, seguita da vicino dal Messico con 261,6 miliardi di dollari.
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Allungando lo sguardo al prossimo decennio, il Wttc stima che la Cina diventerà il principale mercato dei viaggi e del turismo, mentre l'India salirà al quarto posto.
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Secondo il rapporto, molte destinazioni chiave beneficeranno di un'impennata della spesa internazionale quest'anno rispetto ai livelli pre-pandemia, con l'Arabia Saudita in crescita del 91,3% rispetto al 2019. In testa alla classifica ci sono la Turchia (+38,2%), il Kenya (+33,3%), la Colombia (+29,1%) e l'Egitto (+22,9%).
A livello globale, la spesa dei visitatori internazionali è destinata a crescere di quasi il 16% per raggiungere 1,9 trilioni di dollari, mentre si prevede che i turisti nazionali spenderanno più che mai, raggiungendo 5,4 trilioni di dollari, con un aumento del 10,3% rispetto ai livelli del 2019.
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Il Gruppo Gattinoni lancia la nuova campagna corporate “C’è un mo(N)do per vivere un’esperienza. Vivila!” che partirà in autunno, dopo la presentazione ufficiale delle tre business unit - Events, Business Travel e Travel -, avvenuta la scorsa primavera.
Nel nuovo claim della campagna emerge l’evoluzione aziendale che il Gruppo Gattinoni ha attraversato nel corso della sua lunga storia, sottolineando l’ambizione di far vivere esperienze autentiche a quanti scelgono di affidarsi a Gattinoni, che si tratti di eventi, trasferte d’affari o per organizzare viaggi. L’identità del marchio è evocata anche nella declinazione di visual e body copy che pone in risalto il raggio d’azione dei tre rami d’azienda.
Il payoff “Esperienze da vivere” rimane a indicare il significato del percorso avviato dal Gruppo e trova la sua naturale evoluzione nell’attuale layout: dal gate di partenza al quadrato con “Tre mo(N)di per vivere un’esperienza”. Il visual è stato declinato nelle tre rispettive Business Unit: le persone, protagoniste della campagna, attraversano la soglia per entrare nel mondo Gattinoni e vivere le esperienze che l’azienda offre in tutti i settori, i cui highlights vengono sottolineati nelle singole body copy.
Creatività
La creatività della nuova campagna è stata concepita e interamente sviluppata dal team comunicazione interno all’azienda, capitanato dal direttore creativo Samuele Rasola, che da sempre si occupa di declinare immagine e progetti in seno al Gruppo, con risorse dedicate.
Isabella Maggi, Marketing & Communication Director Gruppo Gattinoni dichiara: «Abbiamo sollecitato i nostri creativi interni a supportare tutte le Business Unit e non a caso la nuova campagna di comunicazione si prefigge di trasmettere l’affidabilità di ogni ramo d’azienda e utilizza un visual coerente con le diverse anime della nostra galassia. Abbiamo nel paniere tanti nuovi progetti per la parte finale dell’anno e non vediamo l’ora di comunicarli.
«Nel 2024 la nostra strategia comunicativa si è ampliata ed è cresciuta su ogni fronte, presidiando i media, dai cartacei all’online, dalle radio alle televisioni, dalle affissioni nei centri nevralgici del trasporto pendolari alle fiere di settore. Anche sul fronte trade abbiamo dotato le agenzie del network di ogni strumento che potesse esplodere la visibilità e la potenza del brand. Inoltre, abbiamo offerto il nostro contributo a tavole rotonde, oltre ad aver presenziato in contesti legati al mondo economico. Strategia che continueremo anche per il 2025».
Colori
Nella nuova campagna corporate, le immagini delle persone proiettate nel mondo sono avvolte da cornici che cambiano colore. L’argento è connesso al Gruppo, alla passione che lo guida da oltre quarant’anni. Il blu è riferito al cielo di chi viaggia per lavoro, definendo Gattinoni Business Travel come riferimento per questo segmento. Il fucsia rimanda alla creatività che contraddistingue l’anima di Gattinoni Events, che fa di ogni singolo evento un’esperienza unica originale e coinvolgente. Infine, l’acquamarina, la gemma che suggerisce le trasparenze del mare, presente nelle proposte di Gattinoni Travel, sia nelle linee di prodotto sia nelle attività delle agenzie.
La nuova campagna corporate segue e valorizza l’articolato piano integrato di comunicazione e marketing 2024, che ha visto il Gruppo Gattinoni selezionare una molteplicità di canali, per ottimizzare copertura ed efficacia delle attività promozionali, presidiando sia il fronte b2b sia quello b2c. Per l’anno in corso il Gruppo Gattinoni ha destinato un budget di oltre 500.000
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Presenze
Sul fronte b2c sono state intraprese attività corporate-istituzionali con gruppi di media specializzati e sono stati realizzati progetti mirati. Parallelamente sono state pianificate presenze su testate femminili e travel, cartacee e digital. La strategia di comunicazione ha veicolato il brand Gattinoni, e in particolare il segmento Travel, su canali differenti, dalle stazioni ferroviarie e metropolitane ai social media, alla televisione, ad esempio attraverso la sponsorizzazione della trasmissione “Amarsi un po’. Istruzioni per l’uso”, con Filippo Magnini e Samanta Togni andata in onda la scorsa primavera su La7.
Si aggiungono, inoltre, numerose campagne ideate dal team aziendale di creativi a supporto delle due campagne commerciali dalla durata più lunga, una dedicata al segmento sposi e l’altra ai Summer Days (in queste giornate il consumatore che si rivolgeva alle agenzie del network – presenti in tutto il territorio nazionale – beneficiava di riduzioni e plus di valore). Il piano media comprende anche una pianificazione sui social media Gattinoni Travel (Facebook e Instagram) e di influencer marketing con attivazioni su progetti specifici, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente il prodotto Gattinoni Travel.
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Visit Finland ha selezionato alcune proposte per vivere la destinazione in autunno, momento caratterizzato da una sola protagonista: la natura.
In finlandese "Ruska” è la parola che indica proprio il cambiamento del colore delle foglie, il momento dell'autunno in cui gli alberi e gli arbusti si preparano all'inverno tingendosi di brillanti tonalità di rosso, arancione e giallo. Tra settembre e ottobre la palette cromatica che contraddistingue questo spettacolo naturale trasforma le foreste di tutto il paese. Infatti, la ruska conquista la natura da nord a sud alla velocità di 500 chilometri nell’arco di poche settimane.
Proprio i mesi di settembre e ottobre sono i migliori dell'anno per escursioni en plein air, campeggio nella natura incontaminata e per la raccolta di profumate erbe selvatiche, funghi e frutti di bosco.
Floating sotto l’aurora: anche in autunno si può avere la fortuna di assistere al magico spettacolo naturale dell’aurora boreale. Spingendosi all’estremo nord della Finlandia, infatti, è possibile ammirare il fenomeno anche in primavera e autunno! Sempre in questi periodi, poi, se si è abbastanza fortunati, ci si può godere anche la Doppia Aurora, ovvero il riflesso del cielo tinto di verde sulle superfici dei laghi quando non sono ancora ghiacciati.
In autunno il bosco diventa un luogo magico e oltre a cambiare colore, offre anche delle sorprese tutte da gustare: i funghi, oltre ad essere buoni, sono anche affascinanti. Scoprire, imparare e apprezzare la sorprendente anima dei funghi circondati dalla foresta finlandese è un’esperienza imperdibile, soprattutto se a guidare i visitatori in questo meraviglioso percorso è Saimi Hoyer, personaggio molto noto in Finlandia e straordinaria esperta di funghi. L’esperienza è organizzata in collaborazione con l’hotel St. George di Helsinki, nel cuore della capitale finlandese.
La Finlandia è ricca di verdi aree boschive, bellissime isole sul Baltico, dolci colline spazzate dai venti artici e innumerevoli laghi blu dove è possibile osservare meravigliosi animali selvatici nel loro ambiente naturale. Questi panorami pittoreschi sono l’habitat perfetto di moltissime specie di animali e uccelli selvatici, come orsi, lupi, linci, aquile, gru e cigni, nonché della specie di foca più rara al mondo. I 41 parchi nazionali della Finlandia, aperti tutto l’anno, sono tra i posti migliori per osservare queste creature.
Uno degli eventi più attesi nella regione dell’arcipelago finlandese è l’Island Harvest Festival, la festa dedicata al raccolto. Un’iniziativa imperdibile che permette non solo di gustare i piatti tipici del territorio e i prodotti locali offerti direttamente dagli artigiani, ma anche di incontrare e parlare con le persone del posto per scoprire tutti i segreti e le curiosità riguardanti la regione e la sua storia.
L’appuntamento imperdibile della stagione per gli appassionati di corsa en plein è a Levi, in Lapponia. In questa pittoresca cittadina, il 9 settembre si terrà una gara da 10 o 16 km, unica nel suo genere durante la quale i corridori oltre a sfidarsi, potranno godersi l’incredibile fascino della foresta nel pieno splendore autunnale.
In Finlandia, più precisamente al giardino Rannikko di Halikko, esiste addirittura una settimana interamente dedicata al frutto simbolo per eccellenza della stagione autunnale, la Zucca. Ogni anno, in occasione di questo curioso appuntamento, all’interno del parco è possibile ammirare le sorprendenti forme delle zucche, assaporare dolci e prelibatezze a base di questo gustoso frutto in loco o nei ristoranti e caffè della zona che servono piatti con protagonista sempre la zucca.
In Finlandia da secoli si tramanda una tradizione gustosa e sostenibile legata alla pesca delle aringhe che contribuisce anche a preservare l’ecosistema naturale del Mar Baltico. In quanto parte del patrimonio enogastronomico del Paese, nel periodo autunnale un appuntamento decisamente imperdibile è la visita dello storico mercato delle aringhe, organizzato sin dal 1743 a Helsinki. Qui il divertimento e la cultura locale incontrano il piacere del palato, regalando un’esperienza memorabile.
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[post_content] => La mostra “Klimt Printed. Gustav Klimt. Cartelle d’Arte” è in corso fino al 27 ottobre a Grado (Gorizia) e propone la summa della sua produzione in tre preziose cartelle “a stampa” di impareggiabile qualità grafica. Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”.
La vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti.
L'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra "diversa" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata.
Opere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica.
L’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. Eine Nachlese”, di Max Eisler è del 1931 e testimonia la fama già consolidata del pittore austriaco. «L'arte grafica era tenuta in alta considerazione dagli artisti secessionisti. - prosegue Festi - Ne è testimonianza la rivista "Ver Sacrum", il bollettino ufficiale del gruppo guidato da Gustav Klimt che per sei anni (1898-1903) accompagnò le mostre nel palazzo sulla Wienzeile a Vienna.
Una rivista in qualche modo rivoluzionaria poiché per la prima volta rapportava in modo esemplare la parte grafica con quella letteraria creando un equilibro formale ineccepibile. Nel suo formato quadrato, tanto utilizzato dai grafici e dagli illustratori viennesi, è diventata un'icona delle riviste d'arte europee pubblicate al torno del secolo. E con gli stessi principi grafici, quasi di astrazione, venivano concepiti i manifesti delle esposizioni.
Alcuni esempi sono presenti in mostra». La Casa della Musica, che accoglie le opere, è un luogo affascinante e ricco di storia, nel centro storico di Grado. Proprio a Grado visse per lunghi periodi il pittore e incisore austriaco Josef Maria Auchentaller, che partecipò alla fondazione della Secessione viennese collaborando a “Ver Sacrum” e lavorando a stretto contatto con Klimt.
Il legame con la bella cittadina è dovuto al fatto che Auchentaller contribuì al suo sviluppo turistico realizzando nel 1906 il celebre manifesto “Seebad Grado. Österraichisches Küstenland”, aprendo una pensione con la moglie Emma Scheid e attirando in città la ricca borghesia viennese. Grado era nota sin dall’antichità per il potere curativo delle sue sabbie e, sviluppatasi a partire dal 452 (quando gli abitanti vi trovarono rifugio per sfuggire alle orde di Attila) offre notevoli testimonianze storiche.
«La vocazione mitteleuropea di Grado è indiscutibile. - prosegue il curatore Festi - Il turismo balneare e curativo si forma all'alba del 1900 con le prime strutture alberghiere frequentate dalla borghesia viennese: le Ville Bianchi, la "Pension Fortino" dei coniugi Auchentaller (frequentata da colleghi dell'artista) ma anche con residenze private, come la villa di Eugen Bauer, fratello di Adele, la "donna d'oro", musa di Gustav Klimt, che qui, sulla spiaggia dell'Impero, soggiornò per molte estati.
Un microcosmo cosmopolita che ha contribuito al successo della località che ancora oggi tramanda questa preziosa eredità culturale. La mostra su Klimt, dopo quella su Auchentaller del 2022, si inserisce in questo filone che intende ripercorrere questo stretto rapporto tra Grado e Vienna».
Klimt Printed . Gustav Klimt . Cartelle d’arte | Mappenwerke
Grado (GO) . Casa della musica
11 agosto – 27 ottobre 2024
a cura di Roberto Festi
ingresso gratuito
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Per l’anno in corso il Gruppo Gattinoni ha destinato un budget di oltre 500.000\r\nIl piano ha sviluppato una corposa campagna b2b per tutte le Business Unit del Gruppo – Events, Business Travel, Travel -, nella quale rientrano progetti con partecipazione a eventi specifici per i vari target. Completano il piano i viaggi/incentive per le agenzie di viaggio e quelli dedicati ai clienti corporate.\r\n\r\nPresenze\r\nSul fronte b2c sono state intraprese attività corporate-istituzionali con gruppi di media specializzati e sono stati realizzati progetti mirati. Parallelamente sono state pianificate presenze su testate femminili e travel, cartacee e digital. La strategia di comunicazione ha veicolato il brand Gattinoni, e in particolare il segmento Travel, su canali differenti, dalle stazioni ferroviarie e metropolitane ai social media, alla televisione, ad esempio attraverso la sponsorizzazione della trasmissione “Amarsi un po’. Istruzioni per l’uso”, con Filippo Magnini e Samanta Togni andata in onda la scorsa primavera su La7.\r\nSi aggiungono, inoltre, numerose campagne ideate dal team aziendale di creativi a supporto delle due campagne commerciali dalla durata più lunga, una dedicata al segmento sposi e l’altra ai Summer Days (in queste giornate il consumatore che si rivolgeva alle agenzie del network – presenti in tutto il territorio nazionale – beneficiava di riduzioni e plus di valore). Il piano media comprende anche una pianificazione sui social media Gattinoni Travel (Facebook e Instagram) e di influencer marketing con attivazioni su progetti specifici, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente il prodotto Gattinoni Travel.\r\nNon da ultimo, nel 2024 è stata rilanciata Radio Gattinoni, con il plus di essere fruibile da tutti gli ascoltatori e in quanto web radio è a disposizione anche sul sito gattinonitravel.it","post_title":"Parte in autunno la nuova campagna corporate del gruppo Gattinoni","post_date":"2024-09-09T11:40:13+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1725882013000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473989","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_473990\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Credits Harri Tarvainen[/caption]\r\n\r\nVisit Finland ha selezionato alcune proposte per vivere la destinazione in autunno, momento caratterizzato da una sola protagonista: la natura.\r\n\r\nIn finlandese \"Ruska” è la parola che indica proprio il cambiamento del colore delle foglie, il momento dell'autunno in cui gli alberi e gli arbusti si preparano all'inverno tingendosi di brillanti tonalità di rosso, arancione e giallo. 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Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”. \r\nLa vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti. \r\nL'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra \"diversa\" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata. \r\nOpere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica. \r\nL’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. 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