16 July 2025

Roberto Minardi è il nuovo direttore commerciale di King Holidays

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Roberto Minardi

King Holidays affida la direzione commerciale a Roberto Minardi. Il manager, che risponde direttamente all’amministratore delegato Americo de Sousa, si è insediato la scorsa settimana negli uffici romani e avrà il compito di consolidare il rapporto con il trade, rafforzando la penetrazione del brand sul territorio nazionale.

Minardi approda in King Holidays dopo aver ricoperto importanti incarichi dirigenziali in ambito commerciale e vendite, collaborando con player del calibro di Sprintours, Alpitour, I Viaggi del Ventaglio, Settemari, Futura Vacanze e Gruppo Oltremare Caleidoscopio. In oltre 30 anni di attività ha acquisito un profondo know-how sulle esigenze e le aspettative del trade, occupandosi in particolare anche della gestione delle relazioni con i network per i segmenti leisure, incentive e business travel.
 
«Sono orgoglioso di entrare a far parte della squadra di King Holidays– dichiara Roberto Minardi – punteremo in primo luogo a consolidare e fidelizzare le relazioni con le agenzie che hanno dimostrato continuità di collaborazione anche in questi anni difficili, supportandole nel loro percorso di rilancio, sviluppo e crescita. La nostra politica commerciale si orienterà sempre di più verso un approccio trasparente e meritocratico, volto a valorizzare i nostri asset in termini di impegni di prodotto e advance booking”.
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Non solo: l’interesse e le strategie dei capitali si stanno spostando verso nuove località e nuovi prodotti immobiliari: Firenze, Milano, Roma, con una decina di operazioni e circa un quarto dei volumi complessivamente allocati nel 2024, insieme a Venezia continuano a essere le destinazioni privilegiate, affiancate però da mercati quali Bologna, Genova, Napoli, Palermo e Verona, nonché da alcune mete lacustri e marittime.\r\nSono alcune delle evidenze contenute nel Rapporto 2025 sul mercato immobiliare alberghiero realizzato da Scenari Immobiliari in partnership con Castello sgr. Nel 2024 gli investitori internazionali sono tornati inoltre a essere maggioritari, rappresentando più del 60% delle attività complessive. I profili dei capitali italiani sono per contro quelli degli individui dagli elevati patrimoni netti (Hnwi), dei family office, dei private equity e degli operatori alberghieri. Sul mercato si registra infatti da qualche anno la sempre più forte presenza di acquirenti owner-operator, che investono i ricavi derivanti dalle ottime performance delle proprie strutture in strategie di ampliamento dei portafogli.\r\n\r\nValori\r\nLa consueta analisi dei valori a camera ha poi ulteriormente evidenziato l’ampliamento della forbice tra le categorie più elevate e quelle inferiori: i 4 stelle si attestano poco al di sotto dei 175 mila euro a camera (+8% rispetto al 2023); i 3 stelle, che continuano a rappresentare poco più del 45% degli hotel complessivi e circa il 40% delle camere, esprimono al contrario sempre valori notevolmente inferiori anche di oltre il 50% (82.500 euro/camera).\r\nAnche per il 2025 le prospettive si dimostrano infine favorevoli, supportate dai risultati del primo semestre, che raccontano un mercato con circa 1,6 miliardi di investimenti nel comparto alberghiero.  «Il mercato immobiliare alberghiero italiano sta attraversando una fase di straordinario dinamismo, sostenuto da flussi turistici in crescita, performance operative ai massimi storici e un interesse crescente da parte degli investitori istituzionali – ha sottolineato l’amministratore delegato e direttore generale di Castello Sgr, Giampiero Schiavo -.\r\n\r\nPrimo semestre\r\nLe performance del primo semestre confermano il ruolo strategico di questo comparto nell’economia nazionale e una progressiva diversificazione geografica degli investimenti, che oggi coinvolgono tanto le grandi città quanto destinazioni emergenti. In questo scenario, le classi luxury e upper upscale si confermano motori fondamentali della crescita, intercettando una domanda internazionale sempre più esigente e orientata verso esperienze di soggiorno ad alto valore aggiunto. Per rendere strutturale questa traiettoria di sviluppo e consolidare il posizionamento dell'Italia tra le destinazioni più attrattive in Europa, serve però accelerare il processo di riqualificazione dell’offerta ricettiva, investendo in innovazione, sostenibilità e qualità architettonica».","post_title":"Scenari Immobiliari: real estate alberghiero in salute; crescono gli investimenti e si diversificano i target","post_date":"2025-07-14T09:54:47+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752486887000]}]}}

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