4 maggio 2022 10:04
La direttrice marketing Sara Prontera l’aveva dichiarato in occasione della Bit e ora arrivano i primi numeri a confermare le sue previsioni: il gruppo Nicolaus punta deciso a quota 100 milioni di euro di fatturato per il 2022, superando così i livelli pre-pandemici del 2019. “L’anno si è aperto molto bene e contiamo, nonostante la triste incertezza dello scenario geopolitico, di proseguire con costanti margini di miglioramento fino a centrare gli obiettivi che ci siamo dati – spiega l’amministratore delegato della compagnia, Giuseppe Pagliara -. Abbiamo lavorato duramente per aggiungere nuovi tasselli al nostro piano di sviluppo, che ci vede sul mercato con due nuovi marchi che si affiancano, in ottica di differenziazione dell’offerta, ai due brand di catena Nicolaus Club e Valtur, nonché con l’inserimento di nuove risorse in ruoli strategici e una programmazione all’insegna dell’eccellenza e della varietà. Aspettiamo, quindi, con grande entusiasmo il prossimo traguardo importante: l’inaugurazione della montagna di Valtur con il Cervinia Cristallo Ski Resort e una nuova collection di prodotto upscale, e continuiamo a lavorare per portare avanti uno degli elementi chiave del nostro successo: la relazione di stretta partnership con la distribuzione”.
Mettendo a fuoco gli elementi caratteristici della prima parte del 2022, si rileva in particolare il successo dell’advance booking, davvero sostenuto. L’Italia, come da aspettativa, si conferma meta centrale, ma l’abbrivio dell’estero sta facendo registrare risultati interessanti e in costante espansione, anche in relazione al ritorno di mete importanti per l’allungamento della stagionalità quali mar Rosso e Tunisia, nonché grazie all’inserimento in programmazione di un Mediterraneo di prossimità, molto amato dalla domanda turistica, quali la Grecia, la Spagna e la Croazia.
In generale, l’indicazione macro che proviene dall’archiviazione dei primi quattro mesi del 2022 è il premiante ritorno proveniente dallo straordinario lavoro di scouting legato al prodotto e agli attenti investimenti sul piano voli e trasporti, elemento in grado di dare preziosa continuità alla stagione e di mettere anche le adv nella condizione di lavorare al meglio. Fondamentali anche gli investimenti in tecnologia, con le risorse dedicate al booking online di tutto il prodotto, importanti per una profilazione precisa e veloce dell’offerta in ottica pressoché tailor made. Inoltre, un ruolo importantissimo è stato giocato dalla possibilità di pacchettizzazione dinamica dell’offerta del gruppo: oggi, infatti, è possibile combinare il proprio soggiorno alla soluzione di viaggio preferita e più comoda, da praticamente tutti gli aeroporti italiani. Decisiva e strategica, come accennato da Pagliara, anche la diversificazione dei marchi e la segmentazione dell’offerta sotto l’egida del gruppo, con il debutto di Turchese e della nuova veste di Raro, che hanno aperto inediti orizzonti di business e progettualità, nonché nuove opportunità di vendita per tutta la rete agenziale.
L’ottima prima quadrimestrale del gruppo segue peraltro un 2021 che, nonostante l’avvio incerto e la discontinuità imposta dalla pandemia, ha visto il gruppo chiudere a 65 milioni di euro di fatturato. Ma soprattutto ha garantito alla compagnia di Ostuni margini operativi lordi (ebidta) e un conto economico in positivo.
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«Vogliamo costruire un nuovo modello di governance per il sistema turistico sardo - spiega l'assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna Franco Cuccureddu - attraverso la realizzazione di una DMO regionale che possa coordinare e aggregare l’offerta turistica territoriale. L'obiettivo è creare un sistema che valorizzi l'intero spettro dell'offerta sarda, aumentando il peso del turismo nel PIL regionale, un dato ancora troppo basso. Per far questo dobbiamo incrementare il valore di tutti i prodotti turistici isolani».
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«La Spezia sta vivendo un significativo sviluppo turistico – spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - I dati sulle presenze continuano a crescere, così come il gradimento espresso dai turisti al termine delle esperienze vissute nel nostro territorio. Questo ci motiva a investire e impegnarci ulteriormente per migliorare i servizi e ampliare l’offerta turistica. Per questo motivo stiamo sviluppando il progetto dell'Area Ligure Apuana, presentato proprio alla fiera: un’iniziativa nata per creare un turismo di rete tra i 66 comuni che hanno aderito al protocollo nelle province della Spezia, Massa-Carrara, Lunigiana e Garfagnana. Si tratta di un patto per lo sviluppo del turismo, che mira a valorizzare i nostri territori e il patrimonio condiviso, così da renderli accessibili ai centinaia di migliaia di visitatori desiderosi di scoprire ed esplorare le nostre bellezze».
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[post_content] => Dall’esperienza fine a sé stessa all’esperienza partecipativa, nella quale il viaggiatore è protagonista in prima persona delle proprie passioni: KKM Group, pioniere in Italia dei viaggi esperienziali legati agli eventi, rivoluziona il concetto stesso di travel-experience e lancia a Rimini il nuovo brand KKM Experience – Sport & Events, accompagnato dal pay-off “we are experiences”.
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Airbus ha dichiarato nella tarda serata di mercoledì che un cliente senza nome ha piazzato un ordine per 75 aerei della famiglia A320 e 10 A350 - un accordo del valore di 6,3 miliardi di dollari dopo gli sconti abituali, secondo i dati di Cirium Ascend.
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[post_content] => Un accordo in esclusiva per il mercato italiano. E’ la grande novità del gruppo Atmosphere. Sarà ufficialmente annunciato a breve e riguarderà uno degli undici resort maldiviani della compagnia. L’Italia sta infatti diventando sempre più importante per questa realtà emergente, che ha appena annunciato anche un ambizioso sviluppo in India dedicato però prevalentemente al mercato domestico (11 gli hotel in pipeline, con il primo in apertura a Calcutta a dicembre, ndr). “Ci siamo aperti alla Penisola solo nel 2018, ma il nostro Paese è già nella top 10 per volumi generati”, spiega Silvia Collepardi, vice president sales & marketing di due dei brand del gruppo: il lifestyle dal target giovane Colors of Oblu e il marchio eponimo Atmosphere Hotels & Resorts (il terzo è il luxury Osen Collection).
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[post_content] => Obiettivo 400.000 passeggeri nel 2025 per l'aeroporto di Rimini: "Un terzo in più di quest’anno. E nel 2026 cresceremo ancora. I prossimi due anni saranno cruciali per una svolta": Leonardo Corbucci, amministratore delegato del ’Fellini’ ha messo a fuoco il prossimi step di crescita per lo scalo che potrà quindi contare su “più voli, più rotte internazionali e anche interne”, e anche collegamenti diretti da Roma o Milano “per essere connessi a un hub”.
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[post_content] => Raggiunge la soglia dei 150 milioni di euro il giro d’affari dell’anno fiscale di Idee per Viaggiare in chiusura a fine ottobre. Un bel salto in avanti rispetto ai ai poco più di 120 milioni dell’esercizio precedente (il fatturato era a 107 mln, ndr).
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In tale contesto estremamente positivo non manca tuttavia qualche elemento di preoccupazione, legato soprattutto alla crisi mediorientale in corso: “Oltre ai Paesi coinvolti direttamente, ne sta pagando le conseguenze la Giordania, ma comincia ad arrivare qualche segnale negativo pure per la domanda diretta verso l’area del Golfo”, rivela l’amministratore delegato di IpV.
Ciononostante le marginalità del gruppo sono cresciute in linea con l’aumento dei volumi. “Si tratta di risorse che noi mettiamo a disposizione dell’azienda per renderla pronta ad affrontare le sfide di domani. Uno dei nostri obiettivi è quello di mettere la compagnia nelle condizioni di gestire il passaggio generazionale entro il 2028-2029. Questo non vuol dire che l’attuale gruppo dirigente lascerà tra poco. Io ho una sessantina di anni, c’è ancora molta strada da fare. Abbiamo però il dovere di cominciare a decentralizzare l’organizzazione, per consegnare un giorno il testimone in mani capaci di fare anche meglio di noi”.
In tale contesto, fondamentale è l’aspetto tecnologia, “che va messo al servizio di chi lavora. Il dato ormai deve essere posto al centro di tutto, perché solo possedendo informazioni complete si possono prendere le giuste decisioni. A tal riguardo abbiamo da poco terminato l’inserimento del crm, in un percorso che ha accompagnato il nostro staff dal mondo analogico a quello digitale. E ora proseguiamo nella medesima direzione implementando un nuovo gestionale evoluto in grado di aggregare tutti i programmi in house. Ci stiamo lavorando con un’azienda tedesca che opera in collaborazione con il crm SalesForce. Infine c’è il tema intelligenza artificiale, su cui stiamo già lavorando da circa un annetto. Uno strumento che sarà destinato a stravolgere il mercato. Ma che dovrà pure in questo caso essere necessariamente messo al servizio delle persone”.
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[post_content] => La Valdichiana Senese è presente al TTG di Rimini per raccontare attività e strategie per un turismo sostenibile: un modello di viaggio che unisce il rispetto per l'ambiente con la valorizzazione delle tradizioni locali e dell'identità culturale del territorio.
«Il tema della consapevolezza del viaggio - dichiara Doriano Bui, Presidente della Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese - è un tema molto caro alla Valdichiana Senese ed è in questa direzione che abbiamo negli anni orientato la programmazione di Valdichiana Living, con l’obiettivo di indirizzare le scelte aziende del territorio e favorire il coinvolgimento delle comunità locali».
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