28 settembre 2017 09:51
Msc Crociere ha annunciato alcuni aggiornamenti sugli itinerari ai Caraibi a causa dei recenti eventi meteorologici. In particolare sono interessate le destinazioni di Philipsburg (St Maarten), Road Town (Isole Vergini britanniche) e Roseau (Dominica). «L’impegno di Msc Crociere nella destinazione dei Caraibi – si legge nella nota diffusa dalla compagnia – resta invariato, con il posizionamento di quattro navi nei prossimi mesi e l’arrivo di una quinta nave, Msc Seaside, a partire da dicembre. La compagnia ha lavorato a stretto contatto con le istituzioni, i governi e altre autorità delle aree colpite per effettuare una valutazione adeguata sulle destinazioni esistenti e quelle da introdurre. Inoltre, continuerà a lavorare a stretto contatto con loro per monitorare e valutare in maniera continuativa la disponibilità delle destinazioni che al momento non sono accessibili. Nel frattempo gli ospiti che andranno in crociera nei Caraibi a bordo di Msc Divina, Msc Fantasia e Msc Seaside potranno provare l’esperienza di una serie di destinazioni caraibiche alternative per la loro vacanza». In dettaglio, Msc Divina, per le tre crociere nei Caraibi orientali che partono da Miami il 30 settembre, il 14 ottobre e il 28 ottobre e che in precedenza includevano Philipsburg (San Maarten) e San Juan (Porto Rico), seguirà questo itinerario: Miami, Montego Bay, George Town, Costa Maya, Nassau, Miami. Per la crociera di sette notti che parte da Miami l’11 novembre verso i Caraibi orientali, Msc Divina farà tappa a St. John’s (Antigua e Barbuda) anziché a Philipsburg (St Maarten). Per le “long cruises” di Divina in partenza da Miami a gennaio e febbraio 2018, per la partenza del 3 gennaio 2018 la nave farà tappa a Oranjestad (Aruba) e Willemstad (Curaçao) anziché Road Town/Tortola e Basseterre (St Kitts & Nevis). Per la partenza del 25 gennaio 2018, San Juan (Porto Rico) sostituirà Philipsburg (St. Maarten). Per la partenza del 15 febbraio 2018 la nave farà tappa a San Juan (Porto Rico), Bridgetown (Barbados) e Pointe-a-Pitre (Guadalupe) anziché a Philipsburg (St Maarten), Road Town/Tortola (Isole Vergini britanniche) e St. John’s (Antigua e Barbuda). Fantasia dal 25 novembre 2017 al 31 marzo 2018, sugli itinerari di sette notti da Forte de France (Martinica) e Pointe-a-Pitre (Guadalupe), farà tappa ora a La Romana (Repubblica Dominicana), anziché a Road Town/Tortola (Isole Vergini britanniche) e a Basseterre (St Kitts & Nevis), invece che a Roseau (Dominica), mentre trascorrerà un giorno in più in navigazione anziché fare tappa a Philipsburg (St Maarten). Msc Seaside, dal 23 dicembre 2017 al 17 marzo 2018 farà tappa a St. John’s (Antigua e Barbuda), anziché a Philipsburg (St Maarten). Msc Opera e Msc Armonia, che salperanno nei Caraibi partendo da L’Avana, manterranno gli itinerari invariati e continueranno a far tappa in destinazioni come Montego Bay (Giamaica), George Town (isole Cayman) e Cozumel (Messico).
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Una nuova, avveniristica sede per il gruppo Msc. L'ultima iniziativa del gruppo capitanato da Gianluigi Aponte riguarda infatti la trasformazione della ex clinica San Michele di Piano di Sorrento che si avvia ad una nuova vita. Un'opera che ha posto in primo piano contenimento dell’impatto ambientale, risparmio energetico e insonorizzazione.
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La Barcellona-Lima, i cui biglietti sono già in vendita, avrà inizialmente tre frequenze settimanali - mercoledì, venerdì e domenica - con orari studiati per facilitare i collegamenti con altre destinazioni in Europa e America.
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[post_content] => Volotea continua a investire sugli aeroporti della Toscana: dal 21 settembre 2026 decollerà il Firenze-Oviedo, capitale delle Asturie, mentre dal 6 novembre 2026 partirà il Pisa-Tolosa. Entrambe le rotte saranno operate con due frequenze settimanali, lunedì e venerdì, ha fatto sapere la compagnia aerea spagnola.
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[post_content] => Corsica Sardinia Ferries ha predisposto investimenti pari a quasi 30 milioni, che comprendono il refitting delle navi in chiave di transizione energetica e un piano industriale di rinnovo della concessione per le banchine del porto di Vado Ligure, che prevede, tra l’altro, l’installazione di un impianto di cold ironing destinata alle unità della compagnia, che già utilizzano questa modalità negli scali francesi di Tolone e Sete.
A spiegare i progetti è Sébastian Romani, ad della compagnia presieduta da Pierre Mattei. Im un'intervista riportata dal Sole 24Ore, per quanto riguarda la concessione di Vado, Romani spiega: «ci è stata appena rinnovata per due anni».
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Romani chiarisce che attualmente i cold ironing possono utilizzarlo nei porti francesi di Tolone e Sète. «Tolone è il nostro home port in Francia mentre a Sète facciamo meno toccate, anche se abbiamo aumentato un po’ le rotazioni, perché l’anno scorso il traffico è stato interessante».
Il restyling dei traghetti
Tornando alle navi, alcune saranno sottoposte, sempre in chiave green, anche a interventi di restyling «Il che significa cambiare le pale delle eliche per rendere una nave più efficiente e ridurre le emissioni. Pure in questo caso, si tratta di investimenti importanti, perché bisogna cambiare tutto il sistema di automazione del passo e il costo è pari a circa 1,5 milioni di euro a nave. Per ora abbiamo fatto quest’intervento sulla Pascal Lota. Abbiamo potuto misurare i risultati, che sono stati soddisfacenti, quindi abbiamo deciso di farlo su due altri ferry tra il 2026 e il 2027».
Intanto, la compagnia ha acquisito una nuova unità nella flotta, la Stena Vision (già equipaggiata per il cold ironing), acquistata dalla svedese Stena Line, che sarà ribattezzata Mega Serena, dopo un intervento di refitting presso i cantieri San Giorgio del porto, a Genova.
«Andrà in bacino di carenaggio a gennaio e speriamo che possa entrare in linea a metà aprile. Va a sostituire la Mega Express 5, che uscirà dalla flotta ai primi di gennaio». Inoltre la compagnia sta lavorando a un piano per la costruzione di un nuovo traghetto: «Lo avevamo iniziato prima del Covid, poi si era bloccato, e ora l’abbiamo rispolverato. Non sarà una cosa a breve ma avevamo fatto il progetto con lo studio Naos di Trieste e ora stiamo lavorando con loro per andare avanti».
Quanto ai risultati previsti per il 2025, Romani si dice «molto soddisfatto. Il traffico è in linea con l’anno scorso: a fine anno arriveremo a 3,5 milioni di passeggeri trasportati. Sarà lo stesso numero del 2024, con la differenza, però, che quest’anno non operiamo più sull’Elba. Dunque, senza operare su quella destinazione, abbiamo ottenuto lo stesso numero di passeggerei, il che significa che abbiamo avuto incrementi su tutte le altre linee».
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[post_content] => Msc Crociere ha completato il restyling di Msc Magnifica presso il Palumbo Malta Shipyard. Entrata in servizio nel 2010, Msc Magnifica ha trascorso gli ultimi due mesi in bacino di carenaggio presso il Palumbo Malta Shipyard, per uno degli interventi di ammodernamento più significativi realizzati nella flotta Msc Crociere nell’ultimo decennio.
Gli ospiti potranno sperimentare fin da subito i nuovi ambienti, mentre l’esperienza completa dell’Msc Yacht Club, comprensiva di servizio di maggiordomo e concierge 24 ore su 24, sarà disponibile nell’estate 2026, quando Msc Magnifica opererà i suoi itinerari nel Nord Europa con partenze da Warnemünde, in Germania.
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Msc Poesia
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[post_content] => Council tax azzerata, dal 2026, per gli aeroporti di Forlì, Parma e Rimini, che registrano un traffico inferiore ai 700.000 passeggeri l’anno. Il Governo, nella legge di bilancio in approvazione in questi giorni, ha infatti inserito l’emendamento che di eliminare la tassa per i tre scali emiliano-romagnoli.
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I traghetti Moby potranno passare a Msc. Un’ordinanza del Tar del Lazio ha rigettato l’istanza di tutela cautelare avanzata da Grimaldi Euromed per bloccare la vendita dei cinque traghetti Moby Aki, Moby Wonder, Athara, Janas e Moby Ale 2.
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L'ordinanza
In attesa di esprimersi sul merito della questione, nell’ordinanza i giudici scrivono che «impregiudicata ogni valutazione sulla fondatezza dell’impugnazione proposta, allo stato non sussiste il pericolo concreto che, per effetto dell’esecuzione degli impegni assunti dalle società controinteressate, si verifichi, nelle more della definizione del presente giudizio, quella alterazione strutturale e irreversibile dell’assetto concorrenziale del mercato in danno del gruppo Grimaldi che quest’ultimo adduce a fondamento dell’istanza cautelare»
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[post_content] => Lavori in corso all'aeroporto di Catania, dove è cominciata la demolizione del Terminal Morandi, propedeutica alla realizzazione del nuovo Terminal B, una delle opere primarie del Piano di Sviluppo Aeroportuale.
L’investimento complessivo stanziato per l'intervento - che sarà eseguito a scalo pienamente operativo, minimizzando ogni possibile impatto sull'esperienza dei passeggeri - è di oltre 3 milioni di euro. Le attività di cantiere si articoleranno secondo un cronoprogramma rigoroso con l'obiettivo di ultimare la demolizione entro la primavera del 2026.
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«Oggi lo scalo di Catania volta pagina, lasciandosi alle spalle una configurazione spaziale non più adeguata alle esigenze attuali per abbracciare una nuova identità architettonica - ha sottolineato Anna Quattrone, presidente di Sac -. Questo intervento rappresenta concretamente l’impegno di Sac non solo nei confronti della Sicilia, ma anche della città di Catania e dei suoi cittadini: vogliamo che chi arriva o parte dal nostro aeroporto percepisca sin da subito un senso di modernità, attenzione e qualità. La demolizione del Terminal Morandi costituisce un investimento sul “biglietto da visita” dell’Isola e della città, oltre che un passaggio fondamentale per consentire alla struttura aeroportuale di accogliere in modo più efficiente e funzionale i tantissimi passeggeri che transiteranno su Catania nei prossimi anni, coniugando sviluppo infrastrutturale, accoglienza e rispetto del valore del territorio che rappresentiamo».
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[post_content] => Traguardo storico per Roma Fiumicino che, per la prima volta, supera i 50 milioni di passeggeri in un anno. Il primato è stato registrato alle porte delle festività natalizie in cui Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, prevede di accogliere complessivamente altri 2 milioni di viaggiatori, tra il 22 dicembre e fino al 7 gennaio compreso, oltre ai 180.000 attesi a Ciampino.
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