16 marzo 2022 09:45
L’euforia è durata lo spazio di 24 ore o poco di più. Poi è scoppiata la guerra in Ucraina e le prenotazioni hanno immediatamente rallentato. Andrea Mele è sicuro: “Per il turismo outgoing questo è ancora il momento di mantenere una linea di moderata cautela, facendo attenzione ai costi. Non si tratta solo delle tensioni internazionali. Anche la questione Covid temo che si farà ancora sentire. E la delibera Speranza che ha riaperto i confini in teoria scade il 31 marzo. Tutto al momento fa presagire che verrà estesa oltre, ma finché non ne abbiamo certezza…”.
Il 2022, per il presidente e amministratore delegato dei Viaggi del Mappamondo, si giocherà soprattutto sui mesi di luglio e agosto, “nonché, per quanto ci riguarda, sui viaggi di nozze“. Stante la situazione corrente, e l’inevitabile tendenza all’acquisto last minute, una delle chiavi secondo Mele sarà la capacità di confermare quante più prenotazioni possibili sotto data: “Noi abbiamo fatto la nostra parte e abbiamo già bloccato moltissima capacità sia lato voli, sia lato hotel. Sui viaggi di nozze, invece, contiamo sul rimbalzo di una domanda rimasta sostanzialmente bloccata per due anni. Per ora non si è mosso ancora molto, ma le potenzialità del segmento sono elevate”.
Ciò premesso, il primo scorcio di 2022 ha già permesso ai Viaggi del Mappamondo di registrare un incremento di fatturato del 50% rispetto al 2021, quando tuttavia le attività del to si erano sostanzialmente limitate agli ultimi quattro mesi. L’obiettivo minimo ma necessario per l’anno in corso è ora quello di raggiungere il 50%-60% dei volumi pre-Covid del 2019: “Ci permetterebbe di andare avanti e soprattutto di sostenere i costi crescenti dell’attività. Anche perché il prossimo 31 marzo scadono i termini dell’ultimo Fondo d’integrazione salariale (Fis)”, conclude Mele.
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[post_content] => Un portale pensato per le agenzie ma dedicato ai viaggiatori che, grazie a questo approccio pienamente b2c2b, possono ora creare tutto da soli, con verifica in tempo reale delle disponibilità, per poi finalizzare soltanto la prenotazione. E' il nuovo sito di Kibo, che l'operatore biellese ha ufficialmente presentato in occasione della recente operazione di rebranding. l’idea è quella di creare il proprio viaggio ideale in autonomia, secondo le proprie preferenze. Grazie ai diversi filtri di destinazione, data, luogo di partenza, il sistema propone viaggi in linea con ciò che si desidera.
Tra i dettagli da selezionare, si trovano itinerari e tour, in alternativa al semplice fly&drive in autonomia oppure volo e hotel o solo alloggio, e ancora trasporti, trasferimenti, attività. Compresa anche un'opzione multi destinazione. La nuova Kibo ha peraltro ampliato il proprio ventaglio di località proposte e offre una copertura pressoché completa del mappamondo. Mantenendo salda la propria expertise nell’ambito del Sud Est asiatico e dell’Oriente, dalla Thailandia al Giappone passando per le Maldive, l'operatore biellese offre oggi destinazioni nel continente americano, dal Canada al Messico, passando naturalmente per gli Stati Uniti e senza dimenticare i Caraibi. E ancora le novità costituite dall’Africa, dall’Australia e dall’esotica Polinesia Francese.
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[post_content] => Si confermano le previsioni di crescita di Naar Tour Operator già annunciate in occasione della fiera di Rimini. L'operatore milanese si appresta infatti a chiudere il 2023 a quota 65 milioni di euro di fatturato, per un più 15% rispetto all'anno pre-Covid 2019 e un più 40% sul 2022. Anche le previsioni per il 2024 lasciano presagire un ulteriore passo in avanti, seppur mantenendo un atteggiamento di cautela e di osservazione su quanto accade.
“Con grande piacere, possiamo affermare di aver superato la parentesi del Covid, registrando un fatturato caratterizzato da grandi soddisfazioni e una buona redditività - spiega il ceo dell'azienda, Frederic Naar -. I numeri riflettono la reputazione e il rispetto consolidati nel corso degli anni sul mercato. Ci attendiamo una crescita trasversale e capillare anche nel 2024”.
Parallelamente all'aumento di fatturato, è stato implementato anche un progetto di rafforzamento del personale a sostegno delle attività operative. Gli inserimenti avvenuti da gennaio 2023 e previsti per i prossimi mesi sono da intendersi in tutti i reparti e in tutte le sedi del tour operator, a riprova della crescita strutturata e controllata dell’azienda. Nello specifico, per rispondere al forte aumento di richieste per il Giappone e l’Oriente in generale, che a oggi si posiziona al secondo posto in termini di fatturato e passeggeri subito dopo gli Stati Uniti, è stata necessaria l’integrazione di nuovo staff. A febbraio 2023 Naar, che vanta una lunga esperienza di viaggi su misura lungo raggio, ha inoltre aperto le vendite di alcune destinazioni europee. La product manager Valentina Bosco, grazie alla buona risposta del mercato, è stata quindi affiancata da due nuove risorse.
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[post_content] => Si è svolta a Milano la prima edizione dell’Hilton Sustainability Forum: un evento di analisi e approfondimento sulle sfide e le opportunità della sostenibilità aziendale, nel corso del quale imprenditori, manager e opinion leader si sono confrontati davanti a una platea di studenti. Il forum, fortemente voluto dal general manager dell'Hilton Milan, Daniele Fabbri, leader italiano per i progetti esg (environmental, social and governance) del gruppo Usa, ha coinvolto alcune università milanesi, a cui è stato chiesto di realizzare un progetto applicabile al settore del turismo con focus sull'hotellerie o sulle destinazioni.
Tra i lavori è stato premiato quello dal titolo Hilton for the Ocean Clean Up, ma tutte le indagini sulle aree dell’energia, il cibo e i materiali di consumo hanno offerto spunti importanti che verranno applicati nel gruppo. "Questa forma di dialogo e di scambio testimonia l’impegno e la passione che ognuno di noi condivide per un futuro più sostenibile - ha detto Fabbri rivolgendosi agli studenti -. Il vostro impegno ed entusiasmo sono la linfa vitale di questo forum: siete i leader di domani. Il vostro ruolo è fondamentale nel dare forma al mondo che verrà".
Fabbri ha poi ringraziato i relatori presenti, perché "la vostra visione è fondamentale per ispirare questo forum verso orizzonti innovativi e soluzioni concrete. Oggi condividiamo non solo idee e progetti, ma anche l'obbligo morale di agire per interesse del nostro pianeta e delle generazioni future".
Tra i relatori era presente Giuseppe Milici, partner Deloitte & Touche e senior manager in sustainability services. Milici ha parlato della sostenibilità sottolineando come la gestione dei temi esg stia portando le aziende a identificare le pratiche virtuose come parte integrante dei propri sistemi di business. Sul fronte dell’environmental si devono in particolare ridurre le emissioni entro il 2030 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Alla voce social bisogna ricordare che, se in Italia i diritti sono tutelati, in molti paesi milioni di persone sono sfruttate e nuove leggi sono state emanate per obbligare le imprese al rispetto dei diritti umani. Infine la governance aziendale dovrà essere riprogettata per favorire la transizione verso modelli di business sostenibili.
Milici ha anche ricordato come la sostenibilità sia vantaggiosa per le imprese perché crea valori, riduce i costi e porta all’innovazione, offre vantaggi competitivi, migliora la reputazione del brand, attrae e fidelizza i capitali e i talent, e favorisce l’impiego. Perché i giovani si sentono protetti e tranquilli lavorando in aziende virtuose. "Per comprendere le preoccupazioni dei giovani in Italia e nel mondo, Deloitte realizza ogni anno l’indagine Global GenZ and Millennial Survey. La ricerca si chiede come stiamo andando. A livello mondiale i giovani ci dicono che i datori di lavoro dopo la pandemia stanno facendo progressi, ma il livello di sostenibilità del business è ancora lontano dalla loro aspettativa. Il costo della vita nelle città principali, come Milano, è molto alto e questo è un problema per queste generazioni, che si sentono enormemente stressate perché non vedono un futuro chiaro, sia familiare sia lavorativo. A questo si aggiungono i problemi di diversity e di inclusion, il linguaggio utilizzato e anche casi di molestie. In Italia sono state intervistate 800 persone di cui 500 della generazione Z e 300 Millennial. Equamente divisi tra uomini e donne, per lo più non sposati.
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[post_content] => In occasione della tappa milanese del roadshow europeo del Sultanato dell’Oman, lo scorso 16 novembre presso la Fondazione Catella a Milano, è stato presentato il nuovo brand 'Experience Oman' e la campagna di marketing digitale 'Oman, a gift for life'. Obiettivo della campagna, che ha inizio proprio oggi 20 novembre, è mettere in luce la variegata offerta turistica dell’Oman, con oltre 3.000 km di costa, le montagne maestose, i vasti deserti e un ricco patrimonio culturale.
“Con una storia millenaria alle spalle, l’Oman è noto per essere una destinazione accogliente e un paradiso naturale con strutture di altissimo livello, perfetto per gli odierni trendsetter, i cosiddetti 'experience seeker', alla ricerca di nuove esperienze di viaggio in contesti fuori dal comune, densi di cultura” ha dichiarato Haitham Mohammed Al Ghassani, direttore generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Un territorio dunque con gli ingredienti perfetti per un viaggio adatto a qualunque tipo di viaggiatore: da chi è interessato a cultura e tradizioni all’amante dell’outdoor, da chi cerca la vacanza attiva all’amante di sole, spiagge e relax.
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Tutte queste azioni hanno dunque lo scopo di far conoscere meglio le aree meno note del Sultanato. Dalla bellezza della capitale Muscat a Nizwa con il suo vivace centro, ma anche le attività outdoor da praticare sulle montagne omanite, Jabal Akhdar e Jabal Shams, il deserto in campi tendati di lusso, mongolfiere, o spedizioni nel Rub al Khali con campi mobili o fissi.
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[post_content] => Emirates e Condor hanno stretto un accordo di interlinea reciproca che aumenterà la connettività per i passeggeri verso 70 rotte operate da entrambe le compagnie aeree in Europa, Africa, Asia, Australasia e Medio Oriente, con un unico biglietto e una politica di bagagli comune.
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Una app gratuita per iPhone, Android e Pc dedicata a chi viaggia con Columbus, che consente di accedere ai servizi di tele-assistenza a distanza disponibile dal giorno della prenotazione fino al rientro dalla vacanza. Doc 24 è il frutto della collaborazione del tour operator padovano con Ami Assistance e, in estrema sintesi, consente la possibilità di un consulto in videoconferenza, per una prima valutazione del servizio medico della centrale operativa con l’ausilio della sola connessione wifi, evitando così importanti costi telefonici per le chiamate internazionali o di finire il credito nel momento meno opportuno. La centrale operativa rimane però contattabile anche telefonicamente, per chi preferisse non utilizzare questo strumento.
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L’assistenza al cliente inizia a essere operativa ancor prima della partenza. L'app si può infatti scaricare già al momento della prenotazione, con un massimale reso subito disponibile per infortunio e malattia improvvisa avvenuti successivamente alla prenotazione del viaggio, a copertura di spese mediche riguardanti la diagnosi e la cura di eventuali disturbi che, se curati per tempo, possono consentire l’effettuazione della vacanza. Le prestazioni continuano anche dopo la conclusione del viaggio, comprendendo un rimborso delle spese mediche sostenute dall’assicurato successivamente al rientro in Italia, a seguito di infortunio occorso in viaggio, purché sostenute entro 60 giorni. Inoltre è previsto, in caso di rientro anticipato dovuto a ricovero ospedaliero, un massimale da destinare all'acquisto di un ulteriore viaggio organizzato con Columbus tramite l’agenzia di viaggio che ha intermediato la prenotazione originaria.
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[post_content] => Si avvia alla conclusione l’edizione 2023 del Premio Chatwin - camminando per il mondo, dedicato allo scrittore e fotografo inglese Bruce Chatwin e rivolto ai viaggiatori e agli appassionati di letteratura di viaggio. Venerdì 17 novembre e sabato 18 novembre alla Spezia, città in cui è nato nel 2001, si svolgeranno le iniziative culturali finali della manifestazione inaugurata la scorsa estate con il lancio del concorso internazionale di narrativa e fotografia.
La Mediateca Regionale Ligure “Sergio Fregoso”, dove fino al 19 novembre è in corso la mostra CAMMINANDO PER IL MONDO. In viaggio con i vincitori del Premio Chatwin, a cura di Maurizio Garofalo - che propone i reportage dei primi classificati delle precedenti edizioni del Premio Chatwin - sarà anche la cornice di tre interessanti iniziative:
- il laboratorio di scrittura VIAGGI A KM0 alla scoperta del territorio, a cura di Andrea Bocconi, scrittore e titolare del laboratorio di scrittura della Scuola del Viaggio, riservato agli studenti del Liceo Classico "L. Costa” e del Liceo Scientifico “A. Pacinotti” con l’obiettivo di avvicinare i più giovani alla letteratura e al viaggio, in programma il 17 novembre dalle ore 9:00 alle 15:00;
- l’incontro PATAGONIA, IL GRANDE SOGNO con Maurizio Furgada, scrittore e autore del libro Patagonia sulle tracce di Chatwin, e Luigi Marfé, docente di Letteratura di viaggio dell’Università di Padova, che si terrà alle ore 18:00 dello stesso giorno, moderato dal giornalista Stefano Brambilla e dalla direttrice artistica del Premio Chatwin Luciana Damiano;
- il dibattito, alle ore 10:30 del 18 novembre, dal titolo Viaggiare, ieri, oggi e domani, in compagnia di Colin Thubron, Luigi Marfé, il blogger Claudio Pelizzeni e Stefano Brambilla, che rifletterà su come sono cambiati il modo di viaggiare e la scrittura di viaggio in funzione delle nuove tecnologie, ipotizzando la figura dell’esploratore del futuro.
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Completa il programma "In viaggio con Chatwin", un’iniziativa legata alla mobilità sostenibile che, dal 12 al 18 novembre, permetterà ai viaggiatori dei treni regionali con destinazione La Spezia di usufruire di uno sconto ai musei civici della città. Ideata dal Premio Chatwin, promossa da Trenitalia e realizzata grazie al sostegno del Comune della Spezia, la promozione consente di accedere con una riduzione del 25% sul biglietto intero di ingresso ai sei musei civici della città: Museo Civico Amedeo Lia, CAMeC - Centro d’Arte Moderna e Contemporanea, Museo Etnografico Giovanni Podenzana, Museo Archeologico del Castello San Giorgio, Museo del Sigillo e Palazzina delle Arti. Per ottenere lo sconto basterà presentare all’ingresso un biglietto o un abbonamento regionale che portino la data del periodo 12-18 novembre.
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[post_content] => Iberia ha restituito, con tre anni di anticipo, il prestito da 758 milioni di euro concesso dalle banche spagnole nel maggio 2020, in piena pandemia. L'operazione, come riferito dal quotidiano economico Cinco Dias, è stata completata in due fasi: Iberia ha pagato lo scorso aprile una prima rata di 114 milioni mentre ora ha saldato i restanti 664 milioni.
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[post_content] => Non dico che ce l'aspettavamo, ma quasi. Insomma prima o poi questa questione che le grandi major vengono in Italia e cercano di pagare meno tasse possibili con escamotage o in modo consapevole doveva avere una svolta. E l'ha avuta. Infatti lsa guardia di finanza di Milano ha effettuato un sequestro cautelare contro Airbnb, colpevole di aver evaso per anni - dal 2017 al 2021 - la cedolare secca sugli affitti. La Procura di Milano ha dunque ordinato alla Guardia di Finanza di sequestrare ad Airbnb Ireland Unlimited Company, la cifra di 779 milioni di euro.
Dalle risultanze della verifica fiscale svolta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Milano, si è accertato che l'azienda con sede in Irlanda non avrebbe ottemperato agli obblighi introdotti dall'articolo 4 del Decreto legge 50/2017 relativi al pagamento della cedolare secca del 21% sugli affitti percepiti in Italia e pari a oltre 3,7 miliardi di euro.
Comportamento ostruzionistico
I pm Giovanni Polizzi, Cristiana Roveda e Giancarla Serafini, coordinati dal procuratori Marcello Viola e dalla aggiutna Tiziana Siciliano, affermano che "Nella piena consapevolezza degli oneri dichiarativi e contributivi introdotti dal legislatore italiano fin dal 2017", Airbnb "ormai da anni" ha "assunto la deliberata opzione aziendale di non conformarvisi, con il fine precipuo di non rischiare la perdita di fette di mercato in favore della concorrenza, tenendo un comportamento apertamente ostruzionistico verso l'amministrazione finanziaria italiana e omettendo sino ad oggi di eseguire alcuna dichiarazione di alcun versamento erariale".
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