29 April 2025

Mare Italia, Egitto, Tunisia e Zanzibar trainano l’estate Nicolaus-Valtur

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Isabella Candelori

Mare Italia, il ritorno dell’Egitto, la Tunisia e Zanzibar. Sono le destinazioni che hanno trainato l’estate di Nicolaus-Valtur. Un po’ deludenti invece le Maldive, che tra giugno e agosto hanno registrato una lieve flessione . “Il trimestre più caldo dell’anno è partito davvero fortissimo, grazie a una consistente domanda in advance booking, a cui sono seguiti poi gli acquisti relativi alla Pasqua e ai ponti di aprile. Successivamente, da maggio in poi, la domanda è rimasta costante, senza particolari picchi, se non negli ultimi giorni di luglio e i primi di agosto. Sempre più importanti si sono quindi rivelate le vendite nel sotto data“, spiega la direttrice commerciale del gruppo, Isabella Candelori, sostanzialmente confermando un trend diffuso tra la maggior parte degli operatori.

A livello di singole destinazioni, l’Italia si è come tradizione dimostrata una vera garanzia, anche grazie alla novità Valtur in Puglia (il Baia del Gusmay Beach Resort nel Gargano). “Abbiamo inoltre aggiunto un 5 stelle in Calabria, l’Aldiana Club, che ha registrato vendite record grazie alla bontà del prodotto e all’eccellente rapporto qualità-prezzo. Con i mesi si è ripreso pure l’Egitto, che resta sempre una meta gradita agli italiani e dove gli investimenti dell’azienda sono stati importanti, con l’inserimento in programmazione di due nuovi Valtur a Marsa Alam: il Portofino, della catena Pickalbatros, e il Reef Oasis Suakin Resort della catena omonima. Molto bene anche il The Mora a Zanzibar, della linea Valtur Escape”.

Una parola a parte merita la Tunisia, che quest’anno ha visto il raddoppio dell’offerta della compagnia pugliese, con l’inserimento dei Nicolaus Club Nozha Beach di Hammamet ed El Fatimi di Mahdia: “Entrambi i prodotti hanno registrato altissimi riempimenti e un ottimo gradimento. Le due proprietà sono andate a completare una offerta sul Paese che, insieme alla proposta generalista e al Valtur Djerba, ci pone fra i primi to sulla destinazione maghrebina“.  I prossimi quattro mesi saranno insomma decisivi per capire se il gruppo di Ostuni riuscirà a centrare l’obiettivo, dichiarato lo scorso ottobre, dei 160 milioni di euro di fatturato per le proprie attività di tour operating: “La partita non è ancora finita e le richieste sull’autunno sono estremamente confortanti“, conclude con una vena di ottimismo Isabella Candelori.

 

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