27 July 2024

Costa all’Eurovision con uno spot a cura di Elio e le Storie Tese e Fabio Rovazzi

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Prosegue il binomio Costa – musica. Dopo il successo del festival di Sanremo, la compagnia debutta all’Eurovision Song Contest, di cui il gruppo è partner nazionale, con lo spot Eliovision: una sorta di festival alternativo ospitato a bordo della nuova Toscana con protagonisti Elio e le Storie Tese, presentati da Fabio Rovazzi, già protagonista dell’evento sanremese a bordo dell’ammiraglia della flotta. L’operazione nasce dalla sinergia con Dude, a cui si deve l’idea creativa e la realizzazione, e con Mindshare Italia, che ha curato la parte media.

Eliovision è già andato in onda il 10, e poi ancora oggi e il 14 maggio su Rai1, all’interno dei break pubblicitari di Eurovision, rubando la scena al festival principale come una vera e propria interferenza. Si tratta di dieci spot televisivi della durata di 30 secondi ciascuno, con Elio e Le Storie Tese in veste di protagonisti e mattatori assoluti, impegnati, in varie location di Costa Toscana, a reinterpretare il loro grande classico la Terra dei Cachi in versioni differenti, ispirate a diversi paesi europei: dal metal scandinavo al rap francese, dal brit-pop alla techno berlinese.

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Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023.\r\nConsiderando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.\r\n\r\n Prezzi più alti per l’alta domanda\r\nL’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna.\r\nQuanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole. \r\n\r\nAdvance booking\r\nIn questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. 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