25 October 2024

Kibo: ora c’è un motivo in più per andare in Thailandia; il Songkran è Patrimonio immateriale

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Con l’inserimento del Capodanno thailandese tra i Patrimoni culturali immateriali dell’umanità c’è ora un motivo in più per visitare la destinazione del Sud-Est asiatico. “Sono tante le nostre proposte legate alla Thailandia – sottolinea una nota di Kibo – con itinerari esclusivi, tour con guida nelle località meno conosciute e affascinanti del paese o soggiorni a Bangkok, la vibrante capitale, a cui abbinare un soggiorno mare in una delle isole più belle come Koh Samui o Koh Phangan. Tutte località che ad aprile sono coinvolte dalla leggerezza dell’atmosfera festosa del Songkran, il Capodanno locale, quando si respira un’aria di gioiosa condivisione: l’occasione giusta per assaporare lo spirito del paese nella sua essenza più autentica”.

Il festival prende come riferimento il passaggio annuale del sole nella costellazione dell’Ariete: il primo segno dello zodiaco che segna l’inizio tradizionale del nuovo anno. Astronomia, tradizioni e ancestrali speranze si intrecciano quindi in un coinvolgente momento di gioia collettiva, improntato a una fiduciosa apertura verso il futuro. La celebrazione si svolge dopo la raccolta del riso, di fondamentale importanza, e vede le famiglie riunirsi per rendere omaggio agli anziani viventi e agli antenati che non ci sono più, oltre alle sacre immagini del Buddha. Anche le istituzioni e la scuola sono molto attente a questo rito di festa collettivo, perché il suo significato permea la cultura stessa della Thailandia.

“Questo riconoscimento – spiega una nota dell’Ente nazionale per il turismo thailandese – evidenzia il significato culturale e il valore storico del Songkran, che va ad aggiungersi all’elenco dei Patrimoni immateriale di cui la Thailandia è titolare: la danza Khon (2018), il massaggio thai (2019) e la danza acrobatica chiamata Nora (2021)”.

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Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse. Le temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. 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Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi.\r\n\r\nViaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre.\r\n\r\nPer approfondire sugli ammortizzatori:\r\n\r\nInformazioni tratte da auto-doc.it","post_title":"Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza","post_date":"2024-10-24T08:07:33+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729757253000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477473","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477484\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Uno scorcio di Forte dei Marmi[/caption]\r\n\r\nUna transazione di circa 40 milioni di euro. 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