Jangada Travel tra Sud America e Oriente
2 novembre 2010 09:35
Jangada Travel lancia una serie di proposte per il prossimo inverno. Per scoprire Argentina – Patagonia e Buenos Aires il tour “Tango, glamour e Natura incontaminata”
prevede partenze ogni domenica, per minimo due partecipanti. Il tour "In Brasile tra le dune e il mare" è un’avventura in jeep alla scoperta della “Costa delle Emozioni”. Partenza garantita da Malpensa e Fiumicino il prossimo 3 dicembre. I prezzi per 16 giorni / 14 notti, da 2 mila 790 euro per persona in camera doppia. Il tour in Messico invece include l’Isola di Holbox, nell’estremo Nord della Penisola dello Yucatan. Thailandia – Phuket – Speciale Mare, con partenza il 25 febbraio, comprende 9 giorni-7 notti a partire da 946 euro a persona in camera doppia.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504600
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_478506" align="alignleft" width="300"] Luana de Angelis[/caption]
C'è soddisfazione in casa Fiavet per la decisione dell'Antitrust di sanzionare Ryanair: «Siamo soddisfatti per quanto deciso dall’Autorità, che impone a Ryanair di completare quel processo di reale adeguamento alla concorrenza che aveva dovuto intraprendere a seguito di iniziative giudiziarie come la causa avviata nel 2023 da Fiavet Confcommercio avanti il Tribunale di Milano, poi transata con l’accordo Tad di aprile 2025» afferma Luana De Angelis, vice presidente vicaria di Fiavet Confcommercio, .
L’accordo Tad, tuttavia, non era risultato rispettato per la “parity rate” e presentava anche altre criticità che Fiavet Confcommercio aveva prontamente segnalato all’Autorità Garante, producendo una documentazione dettagliata e partecipando all’audizione finale del 10 dicembre scorso.
«Ci aspettiamo che ora il vettore dia seguito a quanto disposto dall’Autorità, ponendo tutte le agenzie di viaggio realmente in una condizione di reale parità operativa. Tramite il portale dedicato Tad, la vendita della biglietteria deve avvenire alle medesime condizioni riservate ad un acquirente diretto - prosegue De Angelis -. I cittadini hanno diritto di rivolgersi a un’agenzia di viaggio e accedere alle stesse tariffe e agli stessi voli senza l’obbligo di passare per l’account My Ryanair». Tale decisione tutela non solo i diritti degli agenti di viaggio, ma soprattutto quelli dei consumatori che devono poter scegliere di rivolgersi a un intermediario per l’acquisto dei loro viaggi, considerando anche che su alcune tratte Ryanair rappresenta l’unico vettore disponibile per raggiungere una destinazione.
Nonostante la firma degli accordi per il lancio del portale Tad ad aprile scorso, Fiavet Confcommercio si è trovata di nuovo a chiedere all’Autorità Garante di intervenire per il mancato rispetto del principio di "parity rate" e per altre pratiche operative imposte dal vettore ritenute di ostacolo al pieno esercizio del mandato di intermediazione degli agenti di viaggio.
Dopo aver sottoscritto l'accordo, Ryanair non stava infatti rispettando i patti: le tariffe più basse erano riservate alla vendita esclusiva sul sito web del vettore, rendendole di fatto indisponibili tramite il canale Travel Agent Direct destinato alle agenzie, i clienti erano obbligati a creare un account MyRyanair dove far trasmettere le comunicazioni che avrebbero dovuto essere inviate all’account dell’agente di viaggio intermediario, le carte di imbarco venivano emesse solo in digitale, le prenotazioni non potevano essere completate se non fornendo anche l’indirizzo fisico del cliente.
«Abbiamo garantito la tutela dei diritti degli agenti di viaggio prima del TAD, e lo continueremo a farlo anche ora, vigilando affinché cessi ogni stortura a danno degli agenti» conclude Luana De Angelis.
[post_title] => Fiavet: «Soddisfatti della decisione dell'Antitrust di sanzionare Ryanair»
[post_date] => 2025-12-23T14:35:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766500513000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504594
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Hilton e Higuerón Developments hanno annunciato la firma del contratto per il Waldorf Astoria Marbella, che segna la prima struttura Waldorf Astoria nella provincia spagnola di Malaga. L'apertura del resort è prevista per il 2029 e porterà il lusso contemporaneo e il servizio personalizzato del marchio nel sud della Spagna.
Situato nella città costiera di Marbella, con vista sul Mediterraneo, il nuovo resort disporrà di 120 camere e suite, oltre a 120 residenze esclusive. Come riporta TravelDailyNews, il progetto è pensato per attrarre sia i viaggiatori internazionali che il mercato residenziale di fascia alta, rafforzando lo status di Marbella come destinazione di lusso leader sulla Costa del Sol.
Chris Nassetta, presidente e ceo di Hilton, ha dichiarato: «Waldorf Astoria Hotels & Resorts è da tempo sinonimo di lusso senza pari nelle destinazioni più ambite al mondo. Siamo lieti di collaborare ancora una volta con Higuerón Developments per introdurre il marchio a Marbella, portando il marchio Waldorf Astoria nella provincia spagnola di Malaga. Questa firma rappresenta un altro passo importante nella nostra strategia di espansione globale del portfolio di lusso di Hilton, che ora include oltre 550 hotel commerciali, dal leggendario Waldorf Astoria New York al Conrad Hamburg e al Waldorf Astoria Osaka. Non vedo l'ora che Waldorf Astoria Marbella accolga i suoi ospiti nel 2029, con l'hotel pronto a offrire un servizio elegante ed esperienze indimenticabili per le generazioni a venire».
Un punto di riferimento nella Spagna del sud
Javier Rodríguez , ceo di Higuerón Developments, ha aggiunto: «L'Higuerón Marbella Golf Resort mira a diventare un punto di riferimento globale nel segmento delle vacanze extra-lusso. L'arrivo di questo resort Waldorf Astoria in Spagna rafforza e convalida questo impegno per l'eccellenza e consolida Marbella come destinazione privilegiata per il turismo extra-lusso. La visione di questo progetto futuro è in linea con i valori fondamentali della nostra azienda, ovvero umanesimo, autenticità, innovazione e sostenibilità. Questi valori ci hanno accompagnato nei nostri 30 anni di storia all'Higuerón Gran Málaga Resort e, insieme al nostro team, rappresentano una parte fondamentale del dna di questo progetto futuro».
Dal punto di vista operativo, il Waldorf Astoria Marbella offrirà una gamma completa di servizi di lusso, tra cui piscine interne ed esterne, una spa di 750 metri quadrati con quattro sale trattamenti, un centro fitness e ampie sale per riunioni ed eventi. Tra queste, una grande sala da ballo, uno spazio eventi multifunzionale, due sale riunioni collegate e una sala riunioni executive.
[post_title] => Waldorf Astoria apre nella Spagna del sud: prossima tappa a Marbella
[post_date] => 2025-12-23T14:08:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766498910000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504592
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_461789" align="alignleft" width="300"] La Carnival Mardi Gras[/caption]
Il gruppo Carnival archivia un esercizio finanziario da record. Come riporta Shippingitaly, l’utile netto è stato pari a 2,76 miliardi di dollari, in aumento del 44,1% e i ricavi hanno raggiunto la quota di 26,62 miliardi, con un aumento del 6,4% sull’esercizio 2024 . L’utile operativo ha segnato il valore record di 4,48 miliardi di dollari (+25,4%). Anche il numero di passeggeri imbarcatisi nell’esercizio 2025 sulle navi del gruppo ha raggiunto un nuovo record di 13,7 milioni di unità (+1,5%).
Decisivo l’ultimo trimestre, in cui il gruppo crocieristico statunitense ha registrato ricavi pari a 6,33 miliardi di dollari, valore che è il più elevato di sempre. Il nuovo record relativo al trimestre settembre-novembre è tale anche relativamente ai soli ricavi derivanti dalla vendita delle crociere e a quelli prodotti dalle vendite a bordo delle navi i cui valori si sono attestati rispettivamente a 4,05 miliardi (+5,2%) e 2,28 miliardi di dollari (+9,3%).
Verso il futuro
«Guardando al futuro, siamo ben posizionati per superare i rendimenti record del 2025. Manteniamo il nostro tasso di occupazione più alto per il prossimo anno, con circa due terzi prenotati a prezzi più elevati (a valuta costante). Di fatto, abbiamo raggiunto prezzi storicamente elevati (a valuta costante) sia per il Nord America che per l’Europa - ha spiegato l’amministratore delegato di Carnival Corporation, Josh Weinstein -. Negli ultimi tre mesi, abbiamo raggiunto volumi di prenotazioni record per le partenze del 2026 e del 2027. Inoltre, i volumi di prenotazioni sono continuati a crescere dal Black Friday al Cyber Monday, superando persino i solidi livelli dell’anno precedente, il che è un indicatore favorevole per la stagione delle onde».
[post_title] => Gruppo Carnival, esercizio da record e ottime previsioni sul 2026
[post_date] => 2025-12-23T13:44:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766497485000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504581
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Oltre sette miliardi di euro. A tanto ammonta il giro d’affari del turismo delle festività natalizie, tra Natale, Capodanno, Epifania. La stima è di Cna Turismo e Commercio.
Saranno più di cinque milioni i turisti (vale a dire quanti pernotteranno perlomeno una notte in una struttura, alberghiera e/o extra-alberghiera che sia) di cui 3,7 milioni gli italiani e 1,3 gli stranieri. In numero superiore ai 20 milioni si muoveranno nel periodo (in auto, in treno, in aereo, in nave) per gite di un giorno o anche pernottamenti in seconde case o in casa di parenti e amici.
I turisti stranieri arriveranno prevalentemente da Francia, Germania, Spagna, Regno Unito gli europei, da Usa, Canada e Cina gli extra-europei.
Tra le mete prevalgono le città e i borghi d’arte, tallonati dalle località di montagna. In crescita sostenuta le attività esperienziali, in particolare nei laboratori artigianali della Penisola.
[post_title] => Le Festività di Natale valgono oltre 7 miliardi di euro
[post_date] => 2025-12-23T12:56:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766494561000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504570
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ryanair ha incaricato oggi (martedì 23 dicembre) i propri legali di presentare ricorso immediato sia contro la sentenza bizzarra/infondata sia contro la sanzione di 256 milioni di euro, ingiustamente irrogata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), che cerca di ignorare - e annullare - la precedente sentenza del Tribunale di Milano del gennaio 2024, che ha dichiarato che il modello di distribuzione diretta di Ryanair "avvantaggia indubbiamente i consumatori" e porta a "tariffe competitive".
La sentenza odierna convalida gli attuali accordi di distribuzione di Ryanair, che garantiscono la trasparenza dei prezzi per i consumatori e salvaguardano la continua disponibilità delle tariffe promozionali più basse su ryanair.com. Gli infondati tentativi dell'AGCM di ridefinire un periodo di tempo dopo la sentenza del Tribunale di Milano e di affermare erroneamente che Ryanair detiene una posizione dominante sui servizi aerei da/per l'Italia saranno annullati. Questa sentenza e la sanzione sono giuridicamente infondate e saranno annullate in appello.
O'Leary
«Questa sentenza dell'AGCM è un affronto alla precedente sentenza del Tribunale di Milano - ha affermato il ceo del vettore Michael O'Leary -, nonché un affronto alla tutela dei consumatori e al diritto della concorrenza. Ryanair è cresciuta rapidamente in Italia - e in molti altri mercati in Europa - offrendo sempre le tariffe aeree più basse in ogni singolo mercato in cui operiamo. Questa sentenza dell'AGCM, giuridicamente infondata, e la sua assurda sanzione da 256 milioni di euro, violano la tutela dei consumatori e il diritto della concorrenza e saranno annullate in appello.
Ryanair si batte da anni per offrire ai consumatori le tariffe più basse prenotando direttamente sul sito web ryanair.com. Questo modello di distribuzione diretta è stato dichiarato "indubbiamente vantaggioso per i consumatori" dal Tribunale di Milano, già nel gennaio 2024. Tuttavia, sotto la pressione di un'OTA spagnola (che ha ripetutamente applicato tariffe eccessive a consumatori ignari) e di un numero esiguo di agenzie di viaggio fisiche in Italia, l'AGCM ha emesso oggi una sentenza (e questa assurda sanzione) che contrasta con la sentenza del Tribunale di Milano del gennaio 2024.
Quota di mercato
L'AGCM ha ignorato il fatto che Ryanair non detiene una quota di mercato dominante (poco più del 30%) nel mercato italiano, manipolando i gerrymandering per escludere sia i viaggi aerei a lungo raggio che l'accesso a corto raggio a diversi altri Paesi, in modo da poter inventare l'affermazione secondo cui Ryanair detiene una posizione dominante nel mercato aereo italiano. Cerca inoltre di escludere dalla definizione di mercato i viaggi concorrenti su treno, autobus, traghetto e autostrada, in quella che è chiaramente una definizione di mercato inventata, ma insostenibile.
La sentenza dell'AGCM sembra accettare che gli attuali accordi ota e Travel Agent Direct approvati da Ryanair, che consentono a tutte le ota e alle agenzie di viaggio fisiche l'accesso "gratuito" e illimitato alle tariffe aeree Ryanair (con la sola eccezione delle tariffe promozionali di Ryanair) a condizione che si impegnino a non applicare prezzi eccessivi ai consumatori nella vendita delle tariffe e dei servizi accessori di Ryanair, siano conformi al diritto della concorrenza. Ciononostante, questa sentenza contorta e la sua assurda sanzione contrastano con la sentenza del Tribunale di Milano del gennaio 2024 e non possono che essere il frutto di un'analisi distorta e infondata dei prezzi favorevoli ai consumatori applicati da Ryanair in ogni mercato italiano in cui opera.
[post_title] => O'Leary: «Sentenza dell'AGCM è un affronto». Ricorso immediato
[post_date] => 2025-12-23T12:34:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766493260000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504566
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_494174" align="alignleft" width="300"] La responsabile legale di Aiav, avvocato Veronica Scaletta[/caption]
Aiav esprime grande soddisfazione per il procedimento di sanzione perpetrato oggi dall'AGCM nei confronti di Ryanair, che sancisce definitivamente l'abuso di posizione dominante del vettore e le condotte lesive della concorrenza nei confronti delle agenzie di viaggio italiane.
La sanzione arriva al termine di un procedimento aperto proprio su segnalazione di Aiav nel settembre 2023, a cui l'Associazione ha fornito un contributo istruttorio rilevante, documentando l'applicazione sistematica di condizioni discriminatorie, l'assenza di alternative concorrenziali su numerose rotte e la continuità delle pratiche anche dopo l'avvio formale dell'istruttoria.
Nel corso del lungo procedimento, il vettore ha manifestato la disponibilità ad aprire un canale di prenotazione dedicato alle agenzie di viaggio (TAD - Travel Agent Direct) che, nonostante l'avvio positivo accolto con favore anche dalla stessa Aiav, ha in seguito dimostrato di perpetrare le condotte già attive in passato. Tra le attività più contestate, come evidenziato anche nell'ultima memoria depositata da Aiav all'AGCM in data 28/11/2025, si inserisce la scelta effettuata da Ryanair di escludere dalla piattaforma per le agenzie le promozioni e le fasce tariffarie più basse, limitando, di fatto, la competitività di queste ultime rispetto alle prenotazioni effettuate direttamente dai clienti attraverso il sito pubblico del vettore, con conseguente danno di immagine.
Fulvio Avataneo, Presidente Aiav, dichiara: "L’Autorità ha chiarito che il mercato non può essere governato per saturazione e interdizione. Quando un operatore dominante utilizza leve tecnologiche e contrattuali per estromettere l’intermediazione, non sta efficientando il sistema: ne sta alterando l’equilibrio concorrenziale”.
L'avvocato Veronica Scaletta, legale dell'associazione, aggiunge: "Siamo soddisfatti di questo risultato, che accoglie in pieno le tesi presentate dalla nostra Associazione, che ha portato avanti con determinazione il procedimento fin dal lontano 2023, senza mai abbassare la guardia, anche dopo la sottoscrizione degli accordi relativi alla piattaforma TAD. Accolgo inoltre con favore la decisione dell'Antitrust che ha preso in considerazione le richieste di Aiav nelle memorie presentate il 28/11 u.s., prima dell'audizione delle parti e non solo ha irrogato una sanzione pecuniaria, ma - cosa che più ci interessa - ha ordinato a Ryanair di porre immediatamente fine ai comportamenti distorsivi della concorrenza e di astenersi in futuro dal porre in essere comportamenti analoghi".
Ryanair deve presentare all'Autorità, entro 90 giorni dalla notifica del provvedimento, una relazione dettagliata sulle azioni intraprese per conformarsi alla decisione ed Aiav vigilerà, come sempre fatto, sul rispetto del lavoro delle agenzie.
[post_title] => Aiav, piena soddisfazione sulla sanzione dell'AGCM nei confronti di Ryanair
[post_date] => 2025-12-23T12:23:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766492630000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504556
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha imposto a Ryanair DAC, in solido con la controllante Ryanair Holdings plc, una sanzione di 255.761.692 euro per abuso di posizione dominante, da aprile 2023 ad almeno aprile 2025. Ryanair detiene una posizione dominante nel mercato a monte dei servizi di trasporto aereo di linea passeggeri, nazionali ed europei, da/per l’Italia, quale input per le agenzie di viaggio, online (ota) e fisiche.
La posizione dominante deriva, oltre che da quote di mercato significative (38-40% dei passeggeri trasportati nell’insieme di rotte da/per l’Italia) e in continua crescita, anche da numerosi altri indicatori. Tutti questi indicatori contribuiscono ad attribuire a Ryanair un significativo potere di mercato e la capacità di agire in misura indipendente da concorrenti e consumatori, anche considerando il significativo distanziamento rispetto alle performance dei principali vettori concorrenti.
Al termine di un’articolata istruttoria, l’Autorità ha accertato che Ryanair ha attuato una complessa strategia per bloccare, ostacolare o rendere più difficile e/o economicamente o tecnicamente oneroso l’acquisto dei voli di Ryanair sul sito ryanair.com da parte delle agenzie di viaggio, OTA e fisiche, in combinazione con voli di altri vettori e/o con altri servizi turistici e assicurativi.
In particolare, è emerso che Ryanair ha iniziato, a fine 2022, a vagliare una serie di ipotesi di ostacolo alle agenzie di viaggio, che si sono poi concretizzate, a partire da metà aprile 2023, in interventi di intensità via via crescente. In una prima fase, Ryanair ha introdotto procedure di riconoscimento facciale destinate agli utilizzatori dei biglietti acquistati tramite agenzia sul proprio sito. In una seconda fase - a fine 2023, a istruttoria avviata - Ryanair ha bloccato in modo totale o intermittente i tentativi di prenotazione da parte delle agenzie di viaggio sul proprio sito (ad esempio, tramite il blocco dei mezzi di pagamento e la cancellazione massiva degli account legati a prenotazioni effettuate dalle ota).
In una terza fase, a inizio 2024, Ryanair ha imposto accordi di partnership alle ota e, in seguito, di Travel Agent Direct alle agenzie fisiche, con condizioni limitative della possibilità delle agenzie di offrire il volo Ryanair combinato con altri servizi, utilizzando quale strumento di “persuasione” il blocco intermittente delle prenotazioni e un’aggressiva campagna di comunicazione nei confronti delle ota che non sottoscrivevano questi accordi (“ota pirata”). Ad aprile 2025, Ryanair - rendendo disponibile alle OTA la soluzione completa whitelabel iFrame - ha fornito l’integrazione delle applicazioni informatiche (c.d. API) che, ove ben implementate, permettono di ripristinare corrette condizioni di concorrenza nel mercato a valle dei servizi turistici.
Pertanto l’Autorità ha concluso che le condotte descritte, almeno fino all’integrazione delle API Ryanair, sono idonee e sono state concretamente in grado di ostacolare le vendite delle agenzie, incidendo anche sull’acquisizione del traffico Internet da parte delle OTA. Le condotte accertate, in definitiva, hanno pregiudicato la possibilità delle agenzie di acquistare voli Ryanair per combinarli con i voli di altri vettori e/o servizi turistici aggiuntivi, riducendo la concorrenza, diretta e indiretta, esercitata dalle agenzie stesse e, di conseguenza, la qualità e quantità di servizi turistici offerti ai consumatori.
[post_title] => AGCM: sanzione di 255 milioni a Ryanair per abuso posizione dominante
[post_date] => 2025-12-23T10:09:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766484586000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504532
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Level aprirà una nuova rotta diretta tra Barcellona e Lima che sarà operativa dal 3 giugno 2026: la compagnia aerea del gruppo Iag diventerà così l'unico vettore a operare voli tra le due città.
La Barcellona-Lima, i cui biglietti sono già in vendita, avrà inizialmente tre frequenze settimanali - mercoledì, venerdì e domenica - con orari studiati per facilitare i collegamenti con altre destinazioni in Europa e America.
Sarà supportata dalla rete di partnership di Level, che consentirà di offrire ai passeggeri collegamenti con 17 destinazioni aggiuntive all'interno del Perù attraverso i canali di Iberia. Per i passeggeri provenienti dal Paese sudamericano, i voli Level si collegheranno con quelli di Vueling a Barcellona, offrendo più di 75 destinazioni in Spagna, Europa, Nord Africa e Medio Oriente.
Level è solo una delle nuove compagnie aeree che il prossimo anno aggiungeranno ai loro network la destinazione Perù: tra queste ci saranno infatti Turkish Airlines, Emirates e il gruppo Lufthansa.
[post_title] => Level debutta in Perù con la rotta, finora inedita, da Barcellona a Lima
[post_date] => 2025-12-23T09:40:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766482825000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504517
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Un traguardo ben chiaro all’orizzonte e la consapevolezza di voler restare un gruppo italiano capace di conservare la propria identità: il presidente di Th Group, Graziano Debellini, analizza il 2025, «un anno di passaggio, che ha posto le basi per il salto di fatturato e margini previsto nel 2026».
L’ambizione è quella di arrivare nel 2030 ai 400 milioni di euro di fatturato e ai 40 milioni di Ebitda e il percorso è tracciato. «La prima verifica sul futuro sarà quella della Borsa – spiega Debellini -. Già nel 2025 abbiamo investito gettando le basi per un nuovo balzo».
A un anno da “Campo Base 24” il manager sottolinea come la fase di riflessione prima di puntare alla vetta possa dirsi conclusa: «Quest’anno abbiamo investito sulla struttura, costruendo una squadra in grado di affrontare le battaglie del 2026».
Gli obiettivi all’orizzonte
Diversi gli obiettivi individuati. In primo piano la consapevolezza di poter giocare un ruolo da leader sulla montagna, «una posizione che ci siamo guadagnati per completezza di prodotto e competitività dell’offerta. Con la riapertura del Th Borca di Cadore - Parc Hotel Des Dolomites abbiamo aggiunto un’ulteriore tessera al mosaico di un’offerta che ci consente di coprire tutte le stagioni integrando mare e montagna».
Un secondo driver di sviluppo riguarda il prodotto città d’arte. «Abbiamo cominciato da Assisi, Roma e Peschiera, proponendo location di pregio. Senza alcuna pretesa di fare concorrenza ai grandi marchi dell’hotellerie presenti nelle città (ma anche nei borghi minori), puntiamo a sviluppare un nuovo prodotto che sia marcatamente esperienziale».
Terzo filone al centro della crescita è Baobab, «un esempio virtuoso di tour operator che, grazie alla grande capacità di Alessandro Gandola e della sua squadra, ha saputo scalare in breve tempo le vette del tour operating producendo risultati straordinari. Non ci sono limiti allo sviluppo di prodotti, anche su scala internazionale, che ci portino ad un ampliamento della clientela. Baobab è già fra i primi marchi in Italia sull’Egitto e a breve avremo ulteriori allargamenti nel portfolio delle gestioni». Mediterraneo, Africa, ma anche India o Maldive sono fra le aree che potrebbero esprimere il maggior potenziale.
Infine, il prodotto mare, «che in casa Th Group rappresenta una realtà già importante. Attualmente procura circa il 20% del fatturato ma vorremmo ampliare l’offerta selezionando le location più ambite». In arrivo l’annuncio di novità importanti, propedeutiche a una crescita «sana e profittevole, che ci consenta di puntare su prodotti vincenti».
Nessuna preclusione sullo sviluppo extra Italia, che potrebbe riguardare location in montagna o al mare. «La nostra è una posizione di apertura e ricerca. Non poniamo limiti alla crescita, anche se deve sempre essere oggetto di attenta valutazione».
Il bilancio 2025
Intanto, Debellini e soci si preparano ad archiviare un 2025 che dovrebbe portare a un fatturato vicino ai 300 milioni di euro. «Al di là dell’incremento dei numeri, siamo cresciuti in reputazione, brand awareness e soddisfazione del cliente – spiega il presidente -. E abbiamo proceduto alla ristrutturazione di tutti i comparti del gruppo per affrontare il 2026 con grinta». Una grinta che ha nel prezzo dinamico e nella flessibilità dell’offerta due preziosi alleati: «Grazie al prezzo dinamico riusciamo a ottimizzare i riempimenti e a salvaguardare una crescita più ordinata e strategica. L’elasticità della durata dei soggiorni, che non coprono più solo le tradizionali 7 notti, ci consente poi di riuscire a incrociare il massimo numero di clienti».
Su un dato Debellini è certo: «Sul fronte prezzi, non serve svendere, ma è necessario un innalzamento costante dell’asticella della qualità».
E avvicinandosi al giro di boa dei 50 anni di attività del brand, Debellini traccia un bilancio positivo. «Grazie a soci come Cdp Equity e Isa abbiamo avuto modo di crescere mantenendo inalterato il nostro dna. Un dna che ha nel capitale umano e nella crescita attraverso la formazione i suoi elementi centrali». Sotto questo aspetto, «anche i fondi dovrebbero essere più prudenti e pazienti, senza voler puntare sempre e solo ai numeri a tutti i costi».
Il futuro dell'hospitality
Ma il presidente si spinge oltre, e traccia una panoramica dell’hospitality in Italia. «Dovrebbe essere il frutto di un’orchestra che suona insieme, un risultato difficile da raggiungere per varie ragioni. Innanzitutto, l’estrema parcellizzazione dell’offerta, con circa 34.000 hotel attivi, rende difficile la collaborazione. Ma soprattutto, il turismo viene ancora considerato come un comparto di “serie B”, Occorrerebbe unire le forze e guardare con più stima, attenzione e collaborazione un settore fondamentale per la nostra economia, che esprime grandi potenzialità di sviluppo per tutto il territorio».
[post_title] => Th Group, Debellini e la sfida al 2030: «Il piano industriale ci sta premiando»
[post_date] => 2025-12-23T09:26:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766481977000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "jangada travel tra sud america e oriente"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":98,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3052,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504600","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_478506\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luana de Angelis[/caption]\r\nC'è soddisfazione in casa Fiavet per la decisione dell'Antitrust di sanzionare Ryanair: «Siamo soddisfatti per quanto deciso dall’Autorità, che impone a Ryanair di completare quel processo di reale adeguamento alla concorrenza che aveva dovuto intraprendere a seguito di iniziative giudiziarie come la causa avviata nel 2023 da Fiavet Confcommercio avanti il Tribunale di Milano, poi transata con l’accordo Tad di aprile 2025» afferma Luana De Angelis, vice presidente vicaria di Fiavet Confcommercio, .\r\nL’accordo Tad, tuttavia, non era risultato rispettato per la “parity rate” e presentava anche altre criticità che Fiavet Confcommercio aveva prontamente segnalato all’Autorità Garante, producendo una documentazione dettagliata e partecipando all’audizione finale del 10 dicembre scorso.\r\n«Ci aspettiamo che ora il vettore dia seguito a quanto disposto dall’Autorità, ponendo tutte le agenzie di viaggio realmente in una condizione di reale parità operativa. Tramite il portale dedicato Tad, la vendita della biglietteria deve avvenire alle medesime condizioni riservate ad un acquirente diretto - prosegue De Angelis -. I cittadini hanno diritto di rivolgersi a un’agenzia di viaggio e accedere alle stesse tariffe e agli stessi voli senza l’obbligo di passare per l’account My Ryanair». Tale decisione tutela non solo i diritti degli agenti di viaggio, ma soprattutto quelli dei consumatori che devono poter scegliere di rivolgersi a un intermediario per l’acquisto dei loro viaggi, considerando anche che su alcune tratte Ryanair rappresenta l’unico vettore disponibile per raggiungere una destinazione.\r\nNonostante la firma degli accordi per il lancio del portale Tad ad aprile scorso, Fiavet Confcommercio si è trovata di nuovo a chiedere all’Autorità Garante di intervenire per il mancato rispetto del principio di \"parity rate\" e per altre pratiche operative imposte dal vettore ritenute di ostacolo al pieno esercizio del mandato di intermediazione degli agenti di viaggio.\r\nDopo aver sottoscritto l'accordo, Ryanair non stava infatti rispettando i patti: le tariffe più basse erano riservate alla vendita esclusiva sul sito web del vettore, rendendole di fatto indisponibili tramite il canale Travel Agent Direct destinato alle agenzie, i clienti erano obbligati a creare un account MyRyanair dove far trasmettere le comunicazioni che avrebbero dovuto essere inviate all’account dell’agente di viaggio intermediario, le carte di imbarco venivano emesse solo in digitale, le prenotazioni non potevano essere completate se non fornendo anche l’indirizzo fisico del cliente.\r\n«Abbiamo garantito la tutela dei diritti degli agenti di viaggio prima del TAD, e lo continueremo a farlo anche ora, vigilando affinché cessi ogni stortura a danno degli agenti» conclude Luana De Angelis.\r\n ","post_title":"Fiavet: «Soddisfatti della decisione dell'Antitrust di sanzionare Ryanair»","post_date":"2025-12-23T14:35:13+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1766500513000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504594","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Hilton e Higuerón Developments hanno annunciato la firma del contratto per il Waldorf Astoria Marbella, che segna la prima struttura Waldorf Astoria nella provincia spagnola di Malaga. L'apertura del resort è prevista per il 2029 e porterà il lusso contemporaneo e il servizio personalizzato del marchio nel sud della Spagna.\r\nSituato nella città costiera di Marbella, con vista sul Mediterraneo, il nuovo resort disporrà di 120 camere e suite, oltre a 120 residenze esclusive. Come riporta TravelDailyNews, il progetto è pensato per attrarre sia i viaggiatori internazionali che il mercato residenziale di fascia alta, rafforzando lo status di Marbella come destinazione di lusso leader sulla Costa del Sol.\r\nChris Nassetta, presidente e ceo di Hilton, ha dichiarato: «Waldorf Astoria Hotels & Resorts è da tempo sinonimo di lusso senza pari nelle destinazioni più ambite al mondo. Siamo lieti di collaborare ancora una volta con Higuerón Developments per introdurre il marchio a Marbella, portando il marchio Waldorf Astoria nella provincia spagnola di Malaga. Questa firma rappresenta un altro passo importante nella nostra strategia di espansione globale del portfolio di lusso di Hilton, che ora include oltre 550 hotel commerciali, dal leggendario Waldorf Astoria New York al Conrad Hamburg e al Waldorf Astoria Osaka. Non vedo l'ora che Waldorf Astoria Marbella accolga i suoi ospiti nel 2029, con l'hotel pronto a offrire un servizio elegante ed esperienze indimenticabili per le generazioni a venire».\r\n\r\nUn punto di riferimento nella Spagna del sud\r\nJavier Rodríguez , ceo di Higuerón Developments, ha aggiunto: «L'Higuerón Marbella Golf Resort mira a diventare un punto di riferimento globale nel segmento delle vacanze extra-lusso. L'arrivo di questo resort Waldorf Astoria in Spagna rafforza e convalida questo impegno per l'eccellenza e consolida Marbella come destinazione privilegiata per il turismo extra-lusso. La visione di questo progetto futuro è in linea con i valori fondamentali della nostra azienda, ovvero umanesimo, autenticità, innovazione e sostenibilità. Questi valori ci hanno accompagnato nei nostri 30 anni di storia all'Higuerón Gran Málaga Resort e, insieme al nostro team, rappresentano una parte fondamentale del dna di questo progetto futuro».\r\n\r\n Dal punto di vista operativo, il Waldorf Astoria Marbella offrirà una gamma completa di servizi di lusso, tra cui piscine interne ed esterne, una spa di 750 metri quadrati con quattro sale trattamenti, un centro fitness e ampie sale per riunioni ed eventi. Tra queste, una grande sala da ballo, uno spazio eventi multifunzionale, due sale riunioni collegate e una sala riunioni executive.\r\n ","post_title":"Waldorf Astoria apre nella Spagna del sud: prossima tappa a Marbella","post_date":"2025-12-23T14:08:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766498910000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504592","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_461789\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La Carnival Mardi Gras[/caption]\r\nIl gruppo Carnival archivia un esercizio finanziario da record. Come riporta Shippingitaly, l’utile netto è stato pari a 2,76 miliardi di dollari, in aumento del 44,1% e i ricavi hanno raggiunto la quota di 26,62 miliardi, con un aumento del 6,4% sull’esercizio 2024 . L’utile operativo ha segnato il valore record di 4,48 miliardi di dollari (+25,4%). Anche il numero di passeggeri imbarcatisi nell’esercizio 2025 sulle navi del gruppo ha raggiunto un nuovo record di 13,7 milioni di unità (+1,5%).\r\nDecisivo l’ultimo trimestre, in cui il gruppo crocieristico statunitense ha registrato ricavi pari a 6,33 miliardi di dollari, valore che è il più elevato di sempre. Il nuovo record relativo al trimestre settembre-novembre è tale anche relativamente ai soli ricavi derivanti dalla vendita delle crociere e a quelli prodotti dalle vendite a bordo delle navi i cui valori si sono attestati rispettivamente a 4,05 miliardi (+5,2%) e 2,28 miliardi di dollari (+9,3%).\r\nVerso il futuro\r\n«Guardando al futuro, siamo ben posizionati per superare i rendimenti record del 2025. Manteniamo il nostro tasso di occupazione più alto per il prossimo anno, con circa due terzi prenotati a prezzi più elevati (a valuta costante). Di fatto, abbiamo raggiunto prezzi storicamente elevati (a valuta costante) sia per il Nord America che per l’Europa - ha spiegato l’amministratore delegato di Carnival Corporation, Josh Weinstein -. Negli ultimi tre mesi, abbiamo raggiunto volumi di prenotazioni record per le partenze del 2026 e del 2027. Inoltre, i volumi di prenotazioni sono continuati a crescere dal Black Friday al Cyber Monday, superando persino i solidi livelli dell’anno precedente, il che è un indicatore favorevole per la stagione delle onde».\r\n ","post_title":"Gruppo Carnival, esercizio da record e ottime previsioni sul 2026","post_date":"2025-12-23T13:44:45+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766497485000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504581","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oltre sette miliardi di euro. A tanto ammonta il giro d’affari del turismo delle festività natalizie, tra Natale, Capodanno, Epifania. La stima è di Cna Turismo e Commercio.\r\n\r\nSaranno più di cinque milioni i turisti (vale a dire quanti pernotteranno perlomeno una notte in una struttura, alberghiera e/o extra-alberghiera che sia) di cui 3,7 milioni gli italiani e 1,3 gli stranieri. In numero superiore ai 20 milioni si muoveranno nel periodo (in auto, in treno, in aereo, in nave) per gite di un giorno o anche pernottamenti in seconde case o in casa di parenti e amici.\r\n\r\nI turisti stranieri arriveranno prevalentemente da Francia, Germania, Spagna, Regno Unito gli europei, da Usa, Canada e Cina gli extra-europei.\r\n\r\nTra le mete prevalgono le città e i borghi d’arte, tallonati dalle località di montagna. In crescita sostenuta le attività esperienziali, in particolare nei laboratori artigianali della Penisola.","post_title":"Le Festività di Natale valgono oltre 7 miliardi di euro","post_date":"2025-12-23T12:56:01+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1766494561000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504570","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair ha incaricato oggi (martedì 23 dicembre) i propri legali di presentare ricorso immediato sia contro la sentenza bizzarra/infondata sia contro la sanzione di 256 milioni di euro, ingiustamente irrogata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), che cerca di ignorare - e annullare - la precedente sentenza del Tribunale di Milano del gennaio 2024, che ha dichiarato che il modello di distribuzione diretta di Ryanair \"avvantaggia indubbiamente i consumatori\" e porta a \"tariffe competitive\".\r\n\r\nLa sentenza odierna convalida gli attuali accordi di distribuzione di Ryanair, che garantiscono la trasparenza dei prezzi per i consumatori e salvaguardano la continua disponibilità delle tariffe promozionali più basse su ryanair.com. Gli infondati tentativi dell'AGCM di ridefinire un periodo di tempo dopo la sentenza del Tribunale di Milano e di affermare erroneamente che Ryanair detiene una posizione dominante sui servizi aerei da/per l'Italia saranno annullati. Questa sentenza e la sanzione sono giuridicamente infondate e saranno annullate in appello.\r\nO'Leary\r\n«Questa sentenza dell'AGCM è un affronto alla precedente sentenza del Tribunale di Milano - ha affermato il ceo del vettore Michael O'Leary -, nonché un affronto alla tutela dei consumatori e al diritto della concorrenza. Ryanair è cresciuta rapidamente in Italia - e in molti altri mercati in Europa - offrendo sempre le tariffe aeree più basse in ogni singolo mercato in cui operiamo. Questa sentenza dell'AGCM, giuridicamente infondata, e la sua assurda sanzione da 256 milioni di euro, violano la tutela dei consumatori e il diritto della concorrenza e saranno annullate in appello.\r\n\r\nRyanair si batte da anni per offrire ai consumatori le tariffe più basse prenotando direttamente sul sito web ryanair.com. Questo modello di distribuzione diretta è stato dichiarato \"indubbiamente vantaggioso per i consumatori\" dal Tribunale di Milano, già nel gennaio 2024. Tuttavia, sotto la pressione di un'OTA spagnola (che ha ripetutamente applicato tariffe eccessive a consumatori ignari) e di un numero esiguo di agenzie di viaggio fisiche in Italia, l'AGCM ha emesso oggi una sentenza (e questa assurda sanzione) che contrasta con la sentenza del Tribunale di Milano del gennaio 2024.\r\nQuota di mercato\r\nL'AGCM ha ignorato il fatto che Ryanair non detiene una quota di mercato dominante (poco più del 30%) nel mercato italiano, manipolando i gerrymandering per escludere sia i viaggi aerei a lungo raggio che l'accesso a corto raggio a diversi altri Paesi, in modo da poter inventare l'affermazione secondo cui Ryanair detiene una posizione dominante nel mercato aereo italiano. Cerca inoltre di escludere dalla definizione di mercato i viaggi concorrenti su treno, autobus, traghetto e autostrada, in quella che è chiaramente una definizione di mercato inventata, ma insostenibile.\r\n\r\nLa sentenza dell'AGCM sembra accettare che gli attuali accordi ota e Travel Agent Direct approvati da Ryanair, che consentono a tutte le ota e alle agenzie di viaggio fisiche l'accesso \"gratuito\" e illimitato alle tariffe aeree Ryanair (con la sola eccezione delle tariffe promozionali di Ryanair) a condizione che si impegnino a non applicare prezzi eccessivi ai consumatori nella vendita delle tariffe e dei servizi accessori di Ryanair, siano conformi al diritto della concorrenza. Ciononostante, questa sentenza contorta e la sua assurda sanzione contrastano con la sentenza del Tribunale di Milano del gennaio 2024 e non possono che essere il frutto di un'analisi distorta e infondata dei prezzi favorevoli ai consumatori applicati da Ryanair in ogni mercato italiano in cui opera.\r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n ","post_title":"O'Leary: «Sentenza dell'AGCM è un affronto». Ricorso immediato","post_date":"2025-12-23T12:34:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1766493260000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504566","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494174\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La responsabile legale di Aiav, avvocato Veronica Scaletta[/caption]\r\n\r\nAiav esprime grande soddisfazione per il procedimento di sanzione perpetrato oggi dall'AGCM nei confronti di Ryanair, che sancisce definitivamente l'abuso di posizione dominante del vettore e le condotte lesive della concorrenza nei confronti delle agenzie di viaggio italiane.\r\n\r\nLa sanzione arriva al termine di un procedimento aperto proprio su segnalazione di Aiav nel settembre 2023, a cui l'Associazione ha fornito un contributo istruttorio rilevante, documentando l'applicazione sistematica di condizioni discriminatorie, l'assenza di alternative concorrenziali su numerose rotte e la continuità delle pratiche anche dopo l'avvio formale dell'istruttoria.\r\n\r\nNel corso del lungo procedimento, il vettore ha manifestato la disponibilità ad aprire un canale di prenotazione dedicato alle agenzie di viaggio (TAD - Travel Agent Direct) che, nonostante l'avvio positivo accolto con favore anche dalla stessa Aiav, ha in seguito dimostrato di perpetrare le condotte già attive in passato. Tra le attività più contestate, come evidenziato anche nell'ultima memoria depositata da Aiav all'AGCM in data 28/11/2025, si inserisce la scelta effettuata da Ryanair di escludere dalla piattaforma per le agenzie le promozioni e le fasce tariffarie più basse, limitando, di fatto, la competitività di queste ultime rispetto alle prenotazioni effettuate direttamente dai clienti attraverso il sito pubblico del vettore, con conseguente danno di immagine.\r\n \r\nFulvio Avataneo, Presidente Aiav, dichiara: \"L’Autorità ha chiarito che il mercato non può essere governato per saturazione e interdizione. Quando un operatore dominante utilizza leve tecnologiche e contrattuali per estromettere l’intermediazione, non sta efficientando il sistema: ne sta alterando l’equilibrio concorrenziale”.\r\n \r\nL'avvocato Veronica Scaletta, legale dell'associazione, aggiunge: \"Siamo soddisfatti di questo risultato, che accoglie in pieno le tesi presentate dalla nostra Associazione, che ha portato avanti con determinazione il procedimento fin dal lontano 2023, senza mai abbassare la guardia, anche dopo la sottoscrizione degli accordi relativi alla piattaforma TAD. Accolgo inoltre con favore la decisione dell'Antitrust che ha preso in considerazione le richieste di Aiav nelle memorie presentate il 28/11 u.s., prima dell'audizione delle parti e non solo ha irrogato una sanzione pecuniaria, ma - cosa che più ci interessa - ha ordinato a Ryanair di porre immediatamente fine ai comportamenti distorsivi della concorrenza e di astenersi in futuro dal porre in essere comportamenti analoghi\". \r\n\r\nRyanair deve presentare all'Autorità, entro 90 giorni dalla notifica del provvedimento, una relazione dettagliata sulle azioni intraprese per conformarsi alla decisione ed Aiav vigilerà, come sempre fatto, sul rispetto del lavoro delle agenzie.","post_title":"Aiav, piena soddisfazione sulla sanzione dell'AGCM nei confronti di Ryanair","post_date":"2025-12-23T12:23:50+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1766492630000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504556","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha imposto a Ryanair DAC, in solido con la controllante Ryanair Holdings plc, una sanzione di 255.761.692 euro per abuso di posizione dominante, da aprile 2023 ad almeno aprile 2025. Ryanair detiene una posizione dominante nel mercato a monte dei servizi di trasporto aereo di linea passeggeri, nazionali ed europei, da/per l’Italia, quale input per le agenzie di viaggio, online (ota) e fisiche.\r\n\r\nLa posizione dominante deriva, oltre che da quote di mercato significative (38-40% dei passeggeri trasportati nell’insieme di rotte da/per l’Italia) e in continua crescita, anche da numerosi altri indicatori. Tutti questi indicatori contribuiscono ad attribuire a Ryanair un significativo potere di mercato e la capacità di agire in misura indipendente da concorrenti e consumatori, anche considerando il significativo distanziamento rispetto alle performance dei principali vettori concorrenti.\r\n\r\nAl termine di un’articolata istruttoria, l’Autorità ha accertato che Ryanair ha attuato una complessa strategia per bloccare, ostacolare o rendere più difficile e/o economicamente o tecnicamente oneroso l’acquisto dei voli di Ryanair sul sito ryanair.com da parte delle agenzie di viaggio, OTA e fisiche, in combinazione con voli di altri vettori e/o con altri servizi turistici e assicurativi.\r\n\r\nIn particolare, è emerso che Ryanair ha iniziato, a fine 2022, a vagliare una serie di ipotesi di ostacolo alle agenzie di viaggio, che si sono poi concretizzate, a partire da metà aprile 2023, in interventi di intensità via via crescente. In una prima fase, Ryanair ha introdotto procedure di riconoscimento facciale destinate agli utilizzatori dei biglietti acquistati tramite agenzia sul proprio sito. In una seconda fase - a fine 2023, a istruttoria avviata - Ryanair ha bloccato in modo totale o intermittente i tentativi di prenotazione da parte delle agenzie di viaggio sul proprio sito (ad esempio, tramite il blocco dei mezzi di pagamento e la cancellazione massiva degli account legati a prenotazioni effettuate dalle ota).\r\n\r\nIn una terza fase, a inizio 2024, Ryanair ha imposto accordi di partnership alle ota e, in seguito, di Travel Agent Direct alle agenzie fisiche, con condizioni limitative della possibilità delle agenzie di offrire il volo Ryanair combinato con altri servizi, utilizzando quale strumento di “persuasione” il blocco intermittente delle prenotazioni e un’aggressiva campagna di comunicazione nei confronti delle ota che non sottoscrivevano questi accordi (“ota pirata”). Ad aprile 2025, Ryanair - rendendo disponibile alle OTA la soluzione completa whitelabel iFrame - ha fornito l’integrazione delle applicazioni informatiche (c.d. API) che, ove ben implementate, permettono di ripristinare corrette condizioni di concorrenza nel mercato a valle dei servizi turistici.\r\n\r\nPertanto l’Autorità ha concluso che le condotte descritte, almeno fino all’integrazione delle API Ryanair, sono idonee e sono state concretamente in grado di ostacolare le vendite delle agenzie, incidendo anche sull’acquisizione del traffico Internet da parte delle OTA. Le condotte accertate, in definitiva, hanno pregiudicato la possibilità delle agenzie di acquistare voli Ryanair per combinarli con i voli di altri vettori e/o servizi turistici aggiuntivi, riducendo la concorrenza, diretta e indiretta, esercitata dalle agenzie stesse e, di conseguenza, la qualità e quantità di servizi turistici offerti ai consumatori.","post_title":"AGCM: sanzione di 255 milioni a Ryanair per abuso posizione dominante","post_date":"2025-12-23T10:09:46+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1766484586000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504532","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Level aprirà una nuova rotta diretta tra Barcellona e Lima che sarà operativa dal 3 giugno 2026: la compagnia aerea del gruppo Iag diventerà così l'unico vettore a operare voli tra le due città.\r\n\r\nLa Barcellona-Lima, i cui biglietti sono già in vendita, avrà inizialmente tre frequenze settimanali - mercoledì, venerdì e domenica - con orari studiati per facilitare i collegamenti con altre destinazioni in Europa e America.\r\n\r\nSarà supportata dalla rete di partnership di Level, che consentirà di offrire ai passeggeri collegamenti con 17 destinazioni aggiuntive all'interno del Perù attraverso i canali di Iberia. Per i passeggeri provenienti dal Paese sudamericano, i voli Level si collegheranno con quelli di Vueling a Barcellona, offrendo più di 75 destinazioni in Spagna, Europa, Nord Africa e Medio Oriente.\r\n\r\nLevel è solo una delle nuove compagnie aeree che il prossimo anno aggiungeranno ai loro network la destinazione Perù: tra queste ci saranno infatti Turkish Airlines, Emirates e il gruppo Lufthansa. ","post_title":"Level debutta in Perù con la rotta, finora inedita, da Barcellona a Lima","post_date":"2025-12-23T09:40:25+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1766482825000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504517","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nUn traguardo ben chiaro all’orizzonte e la consapevolezza di voler restare un gruppo italiano capace di conservare la propria identità: il presidente di Th Group, Graziano Debellini, analizza il 2025, «un anno di passaggio, che ha posto le basi per il salto di fatturato e margini previsto nel 2026».\r\n\r\nL’ambizione è quella di arrivare nel 2030 ai 400 milioni di euro di fatturato e ai 40 milioni di Ebitda e il percorso è tracciato. «La prima verifica sul futuro sarà quella della Borsa – spiega Debellini -. Già nel 2025 abbiamo investito gettando le basi per un nuovo balzo».\r\n\r\nA un anno da “Campo Base 24” il manager sottolinea come la fase di riflessione prima di puntare alla vetta possa dirsi conclusa: «Quest’anno abbiamo investito sulla struttura, costruendo una squadra in grado di affrontare le battaglie del 2026».\r\nGli obiettivi all’orizzonte\r\nDiversi gli obiettivi individuati. In primo piano la consapevolezza di poter giocare un ruolo da leader sulla montagna, «una posizione che ci siamo guadagnati per completezza di prodotto e competitività dell’offerta. Con la riapertura del Th Borca di Cadore - Parc Hotel Des Dolomites abbiamo aggiunto un’ulteriore tessera al mosaico di un’offerta che ci consente di coprire tutte le stagioni integrando mare e montagna».\r\n\r\nUn secondo driver di sviluppo riguarda il prodotto città d’arte. «Abbiamo cominciato da Assisi, Roma e Peschiera, proponendo location di pregio. Senza alcuna pretesa di fare concorrenza ai grandi marchi dell’hotellerie presenti nelle città (ma anche nei borghi minori), puntiamo a sviluppare un nuovo prodotto che sia marcatamente esperienziale».\r\n\r\nTerzo filone al centro della crescita è Baobab, «un esempio virtuoso di tour operator che, grazie alla grande capacità di Alessandro Gandola e della sua squadra, ha saputo scalare in breve tempo le vette del tour operating producendo risultati straordinari. Non ci sono limiti allo sviluppo di prodotti, anche su scala internazionale, che ci portino ad un ampliamento della clientela. Baobab è già fra i primi marchi in Italia sull’Egitto e a breve avremo ulteriori allargamenti nel portfolio delle gestioni». Mediterraneo, Africa, ma anche India o Maldive sono fra le aree che potrebbero esprimere il maggior potenziale.\r\n\r\nInfine, il prodotto mare, «che in casa Th Group rappresenta una realtà già importante. Attualmente procura circa il 20% del fatturato ma vorremmo ampliare l’offerta selezionando le location più ambite». In arrivo l’annuncio di novità importanti, propedeutiche a una crescita «sana e profittevole, che ci consenta di puntare su prodotti vincenti».\r\n\r\nNessuna preclusione sullo sviluppo extra Italia, che potrebbe riguardare location in montagna o al mare. «La nostra è una posizione di apertura e ricerca. Non poniamo limiti alla crescita, anche se deve sempre essere oggetto di attenta valutazione».\r\nIl bilancio 2025\r\nIntanto, Debellini e soci si preparano ad archiviare un 2025 che dovrebbe portare a un fatturato vicino ai 300 milioni di euro. «Al di là dell’incremento dei numeri, siamo cresciuti in reputazione, brand awareness e soddisfazione del cliente – spiega il presidente -. E abbiamo proceduto alla ristrutturazione di tutti i comparti del gruppo per affrontare il 2026 con grinta». Una grinta che ha nel prezzo dinamico e nella flessibilità dell’offerta due preziosi alleati: «Grazie al prezzo dinamico riusciamo a ottimizzare i riempimenti e a salvaguardare una crescita più ordinata e strategica. L’elasticità della durata dei soggiorni, che non coprono più solo le tradizionali 7 notti, ci consente poi di riuscire a incrociare il massimo numero di clienti».\r\n\r\nSu un dato Debellini è certo: «Sul fronte prezzi, non serve svendere, ma è necessario un innalzamento costante dell’asticella della qualità».\r\n\r\nE avvicinandosi al giro di boa dei 50 anni di attività del brand, Debellini traccia un bilancio positivo. «Grazie a soci come Cdp Equity e Isa abbiamo avuto modo di crescere mantenendo inalterato il nostro dna. Un dna che ha nel capitale umano e nella crescita attraverso la formazione i suoi elementi centrali». Sotto questo aspetto, «anche i fondi dovrebbero essere più prudenti e pazienti, senza voler puntare sempre e solo ai numeri a tutti i costi».\r\nIl futuro dell'hospitality\r\nMa il presidente si spinge oltre, e traccia una panoramica dell’hospitality in Italia. «Dovrebbe essere il frutto di un’orchestra che suona insieme, un risultato difficile da raggiungere per varie ragioni. Innanzitutto, l’estrema parcellizzazione dell’offerta, con circa 34.000 hotel attivi, rende difficile la collaborazione. Ma soprattutto, il turismo viene ancora considerato come un comparto di “serie B”, Occorrerebbe unire le forze e guardare con più stima, attenzione e collaborazione un settore fondamentale per la nostra economia, che esprime grandi potenzialità di sviluppo per tutto il territorio».\r\n\r\n \r\n\r\n","post_title":"Th Group, Debellini e la sfida al 2030: «Il piano industriale ci sta premiando»","post_date":"2025-12-23T09:26:17+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1766481977000]}]}}
Fiavet: «Soddisfatti della decisione dell'Antitrust di sanzionare Ryanair»
Waldorf Astoria apre nella Spagna del sud: prossima tappa a Marbella
Gruppo Carnival, esercizio da record e ottime previsioni sul 2026
Le Festività di Natale valgono oltre 7 miliardi di euro
O'Leary: «Sentenza dell'AGCM è un affronto». Ricorso immediato
Aiav, piena soddisfazione sulla sanzione dell'AGCM nei confronti di Ryanair
AGCM: sanzione di 255 milioni a Ryanair per abuso posizione dominante
Level debutta in Perù con la rotta, finora inedita, da Barcellona a Lima


