22 luglio 2009 10:13
Eurotravel ed Et Service, la divisione di gestione alberghiera per le strutture Et Hotels & Resorts, passano sotto il controllo gestionale di Ita Club srl. L’operazione è stata conclusa da un gruppo di finanzieri italiani, guidati da Giorgio Mazzella, imprenditore turistico e presidente della Banca di Credito Sardo. Giorgio Mazzella è proprietario di sette alberghi in Sardegna (Telis Village, hotel club Calamoresca e Relais Monteturri di Arbatax, Grand Hotel Capo Boi e hotel Timi Ama a Villasimius, residence Torre delle Stelle sulla costa di Villasimius e Sighientu Village Hotel a Marina di Capitana nei pressi di Cagliari). Mazzella è anche presidente della società di gestione dell’aeroporto di Tortolì ed editore dell’emittente televisiva Sardegna Uno (389 Sky). Nella compagine societaria di Ita Club figurano altre figure imprenditoriali del settore finanziaro e del settore alberghiero. Tra i soci figurano Giancarlo Bolengo, che gestirà la parte relativa all’operatore turistico ed Enzo Tasca, presidente di Ita Club, che si occuperà del comparto alberghiero. Il settore amministrazione e finanza è stato assegnato a Renato Cicosta. Di fatto l’operatitività di Ita Club è già iniziata in quanto la nuova società gestisce le strutture di Fontane Bianche a Cassibile (Sicilia), Telis Village di Arbatax, Park Hotel di Baia Sardinia (Sardegna), Cala dei Saraceni a Roseto Capo Spulico (Calabria), Albatros Resort di Marina di Lesina e il Residence Club Eden di Torre Ovo (Puglia). Eurotravel, con il controllo gestionale di Ita Club, continuerà a proporre anche molte altre soluzioni di vacanza.
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[post_content] => Negli ultimi anni, il turismo sostenibile è diventato una priorità per viaggiatori e operatori della travel industry. In un'epoca in cui la consapevolezza ambientale è in costante crescita, le agenzie di viaggio italiane hanno l'opportunità di distinguersi promuovendo viaggi brevi e sostenibili, con un particolare focus sui viaggi in macchina elettrica. Non solo questa soluzione riduce le emissioni di CO2, ma offre anche una serie di vantaggi economici, ambientali e di benessere per i turisti.
I viaggiatori oggi scelgono esperienze che possano combinare il piacere del viaggio con il rispetto per l'ambiente. Le agenzie di viaggio hanno un ruolo chiave nel fornire offerte che rispondano a questa esigenza, contribuendo a ridurre l'impronta ecologica del settore turistico. Viaggiare in auto elettrica è un'opzione ideale, soprattutto per le destinazioni brevi, che si collocano perfettamente all'interno di questa filosofia.
I benefici dei viaggi in macchina elettrica
Riduzione delle emissioni di CO2
I veicoli elettrici non producono emissioni di gas di scarico, contribuendo a migliorare la qualità dell'aria e a ridurre l'inquinamento. Questo è particolarmente importante per i viaggi brevi, dove l’uso dell’auto può essere preferito rispetto a mezzi più ingombranti come treni o aerei per comodità e flessibilità.
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Viaggiare in macchina elettrica può ridurre significativamente i costi associati ai carburanti tradizionali. I prezzi dell'elettricità per la ricarica dei veicoli sono spesso inferiori rispetto a quelli della benzina o del diesel, e molte stazioni di ricarica offrono tariffe competitive o sconti per i veicoli green. Inoltre, i veicoli elettrici richiedono meno manutenzione, grazie all'assenza di componenti come il motore a combustione interna.
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Le agenzie di viaggio possono sfruttare i viaggi in auto elettrica per promuovere esperienze di slow tourism, offrendo ai clienti l'opportunità di esplorare luoghi meno conosciuti, lontani dalle rotte turistiche tradizionali. Proponendo pacchetti di viaggio che prevedano strade panoramiche e piccoli borghi o parchi naturali, le agenzie di viaggio possono offrire al cliente un'esperienza più autentica e rilassante, sostenendo al contempo le economie locali.
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L'Italia ha visto una rapida crescita delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli ultimi anni, rendendo sempre più facile pianificare viaggi brevi in auto elettrica. Dalle aree urbane alle località più remote, l'accessibilità alle colonnine di ricarica continua a migliorare, permettendo ai viaggiatori di viaggiare in tutta tranquillità senza preoccuparsi dell’autonomia del veicolo.
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[post_content] => Quest’anno il Jw Marriott Venice Resort & Spa festeggia il quarantesimo anniversario del brand di lusso del gruppo americano. Le celebrazioni si sono svolte nel suo Jw Garden, fulcro verde del resort situato sull'isola delle Rose a Venezia. Dal 1983, il format Jw Garden non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche simbolo di sostenibilità e benessere olistico, ispirato all’amore per il giardinaggio di Alice Marriott, la sua fondatrice: un gioiello che accompagna tutti i Jw Marriott del mondo. Lussureggiante e curato, il giardino a Venezia ospita un uliveto secolare da cui si produce olio d’oliva servito nei ristoranti del resort, insieme a un orto che fornisce ingredienti a chilometri zero per le cucine del ristorante stellato Agli Amici Dopolavoro, sotto la direzione dello chef Emanuele Scarello.
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[post_content] => Arnault e Costa Smeralda. Per ora si tratta solo di rumours. Ma raccolti da un giornalista olbiese molto bene informato sui fatti di Sardegna. Stando ad Augusto Ditel, autore del sito Moroseduto, il passaggio della gestione degli hotel Pitrizza e Romazzino al gruppo Lvmh di Bernard Arnault sarebbe solo il prologo di un progressivo disimpegno dagli investimenti turistici nel Nord della Sardegna dell'emirato del Qatar.
Questi aveva acquisito nel 2012 i 3.167 ettari del complesso noto come Costa Smeralda dal finanziere Tom Barrack per 750 milioni di dollari. Ora il Romazzino si chiama Belmond hotel Costa Smeralda, mentre il Pitrizza cambierà nome nel 2026 e acquisirà il marchio Cheval Blanc (entrambi marchi Lvmh)
Portfolio
Ma il gruppo di Arnault adesso starebbe per aggiungere al proprio portfolio anche la gestione del Cala di Volpe e del Pevero Golf Club.
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