13 settembre 2023 10:50
Dopo una summer con importanti riconferme e inattese novità, ritorna l’appuntamento consueto con il Ttg di Rimini. Dall’11 al 13 ottobre, Guiness Travel sarà presente all’interno del villaggio Astoi per incontrare agenti di viaggio, enti del turismo e professionisti del settore di tutta Italia.
Tra i temi più caldi c’è la disponibilità di voli e di servizi a terra per l’inverno e il Capodanno. “I mesi passati hanno mostrato che è sempre più complicato conciliare le esigenze temporali della programmazione con la situazione concreta dell’operativo, soprattutto quando il consumer tende sempre più a confermare la pratica di viaggio sotto data – spiega Elvira D’Aversa, sales manager di Guiness -. Allo stesso tempo, è difficile calmierare i costi in aumento esponenziale da ormai più di un anno, restando competitivi sul mercato e senza snaturare un prodotto fortemente riconoscibile e attorno al quale si sviluppa la nostra identità di brand”
Il modus operandi attuato da Guiness è quello da sempre utilizzato dall’operatore: muoversi con largo anticipo sfruttando i rapporti di collaborazione con i partner storici, compagnie di bandiera e fornitori locali. “Acquistare contingenti di allotment sui voli e prenotare servizi a terra assicura il prezzo garantito su tutti gli itinerari proposti, oltre che rassicurare il cliente e facilitare il lavoro di tutta la rete agenziale”, prosegue Elvira D’Aversa.
In attesa di svelare la proposta del to per il 2024, da sottolineare la disponibilità sui viaggi autunnali e di Capodanno. Tanti gli itinerari proposti, in Italia, Europa e nel resto del globo. Sugli scudi le destinazioni Mondo, con Giordania, Marocco, Emirati Arabi ed Egitto a premere sul piede dell’acceleratore. Continua poi il momento d’oro del Giappone, che registra costanti sold-out già dalla scorsa primavera. Bene anche l’India, con la sorpresa del Nepal. Infine, si conferma su buoni livelli la Thailandia, destinazione iconica nell’immaginario collettivo, declinata anche nella doppia formula che prevede il soggiorno mare nella bellissima isola di Phuket.
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Il Ministero degli esteri cinese ha spiegato che l'iniziativa ha decisamente semplificato il viaggio dei turisti: «In futuro, il Ministero degli Affari Esteri continuerà ad adeguare le politiche sui visti per creare condizioni più favorevoli e facilitare ulteriormente i viaggi transfrontalieri» ha dichiarato il portavoce Wang Wenbin durante un briefing con la stampa, ripreso da Reuters, quando gli è stato chiesto un aggiornamento sul turismo dopo l'annuncio della politica cinese, che riguarda diversi Paesi europei e la Malesia.
Secondo i dati presentati dal ministero, circa 7.000 dei quasi 18.000 viaggiatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia - i Paesi coperti dall'esenzione dal visto - sono entrati in Cina nei primi tre giorni del mese.
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Satispay e Grimaldi Lines siglano un accordo che propone una modalità di pagamento immediata, efficace e sicura a chi desidera acquistare i collegamenti marittimi proposti dalla Compagnia di navigazione.
Satispay, la super app di mobile payment alternativa alle carte di credito e debito, consolida in questo modo la sua presenza nel settore turistico, acquistando un nuovo partner di rilievo come Grimaldi Lines, che effettua ben 20 collegamenti marittimi regolari dalla Penisola italiana verso Sardegna, Sicilia, Spagna, Grecia, Tunisia e viceversa, con navi giovani e moderne.
Procedura
Grazie a questo accordo, i passeggeri potranno acquistare un viaggio sul sito www.grimaldi-lines.com in pochi secondi. Utilizzare questa modalità di pagamento è molto semplice: raggiunta la pagina Riepilogo della prenotazione, è sufficiente cliccare sulla voce Acquista, scegliere Satispay come metodo di pagamento, scansionare il QR Code dall’app e infine cliccare su Conferma. In caso di
acquisti effettuati tramite Smartphone, la procedura è ancora più immediata: basta selezionare Satispay al momento del checkout e l’app si aprirà automaticamente, mostrando l’importo del pagamento.
«Grazie alla partnership con Satispay, la cui app può essere utilizzata sia nei negozi fisici che online - ha dichiarato Francesca Marino, Head of Passenger Department di Grimaldi Lines –, confermiamo il costante impegno nel rendere il viaggio via mare facile e comodo già dalla fase di prenotazione e pagamento e non solo in termini di tariffe e promozioni speciali.
«Siamo lieti di collaborare con Grimaldi Lines e di poter offrire Satispay come metodo di pagamento ai clienti della Compagnia - ha commentato Stefano De Lollis, online business development director di Satispay -. Grazie a questa partnership facciamo ulteriori passi nella nostra strategia di espansione della rete, consentendo al contempo ai clienti di beneficiare di una esperienza di
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[post_content] => Profitti e Iata. La Iata rivede al rialzo le aspettative di profitto delle compagnie aeree per il 2023. E stima un piccolo aumento anche per il 2024.
L'associazione delle compgnie aeree prevede che il settore registrerà un utile netto collettivo di 23,3 miliardi di dollari per il 2023, più che raddoppiando le sue aspettative per l'anno in corso rispetto a sei mesi fa. A giugno la Iata aveva infatti previsto un profitto di poco inferiore ai 10 miliardi di dollari per l'anno in corso. Per il 2024 viene poi stimato un ulteriore, lieve aumento dei profitti del settore a 25,7 miliardi di dollari.
Si tratta di un ritorno al profitto per il settore nel suo complesso, dopo tre anni consecutivi di perdite durante la pandemia. Il negativo del 2022 era stato di 3,8 miliardi di dollari.
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100 miliardi di dollari
Il miglioramento delle proiezioni di profitto deriva dall'aggiornamento di quasi 100 miliardi di dollari nelle aspettative di fatturato: nelle previsioni di giugno, veniva citato un fatturato del settore di poco superiore agli 800 miliardi di dollari, ma ora si punta ad un fatturato complessivo delle compagnie aeree di 896 miliardi di dollari.
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[post_content] => Per la quarta volta la Liguria torna a Cannes all’ ILTM, International Luxury Travel Market, grazie alla collaborazione con Enit, Agenzia nazionale del turismo.
L’appuntamento di Cannes è l'evento principale per il settore business-to-business per i viaggi di lusso ed è in corso al Palais des Festivals et des Congrès fino al 7 dicembre.
Dieci gli espositori liguri del settore viaggi di lusso, rappresentativi di tutto il territorio, presenti allo stand istituzionale per incontrare tour operator specializzati nel settore e mostrare loro le bellezze uniche della nostra regione.
Una straordinaria opportunità per la Liguria di farsi conoscere e riconoscere come meta per il settore dei viaggi di lusso e per far incontrare gli operatori liguri con buyers e giornalisti di settore internazionali, in un evento che permette di creare business, sviluppare nuove sinergie e discutere sulle nuove tendenze del turismo esclusivo.
«La Liguria si promuove a 360 gradi in tutte le sue sfaccettature tra cui anche il turismo di lusso – spiega l’assessore al turismo della Regione Liguria, Augusto Sartori - quello di Cannes è uno dei principali saloni di questo segmento e quindi ci proponiamo anche come meta per turisti alto spendenti. Anche il crescente numero di strutture ricettive a cinque stelle, in particolar modo nella città capoluogo di regione, è sicuramente un fattore di attrazione per questo tipo di visitatori. A Cannes si parlerà anche della nuova tendenza chiave del mercato: il turismo sportivo che sta facendo registrare ovunque numeri sempre maggiori. Un esempio lo abbiamo avuto lo scorso giugno quando Genova ha ospitato un evento di caratura internazionale come il Grand Finale dell'Ocean Race. Mi piacerebbe portare in Liguria altri eventi di questo tipo soprattutto in periodi al di fuori della classica stagione turistica primavera-estate».
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[post_content] => Sostenere il fenomeno dello shopping tourism in Italia, sottolinearne l’importante ruolo che può dare allo sviluppo dei territori interessati e continuare a offrire agli operatori del mondo del turismo e del retail un’occasione di incontro, studio e dibattito su un fenomeno in crescita e dal potenziale particolarmente elevato per il nostro Paese.
Sono gli obiettivi principali della partnership triennale siglata tra Risposte Turismo ed Enit.
La collaborazione prevede il supporto da parte dell’ente pubblico alle prossime tre edizioni di Shopping Tourism - il forum italiano, l’appuntamento di riferimento in Italia sullo shopping tourism lanciato da Risposte Turismo nel 2016 e in programma quest’anno venerdì 15 dicembre a Roma nella sede nazionale di Confcommercio.
«In un contesto turistico mondiale in cui si cercano costantemente nuovi ambiti e nuove proposte per attirare visitatori, lo shopping si conferma non solo tra le attività preferite da svolgere durante una vacanza, ma anche fattore di scelta delle destinazioni» ha dichiarato Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo.
«È dunque quanto mai attuale puntare su questo fenomeno per aggiungere appeal ai territori e ai sistemi di offerta turistica» ha proseguito di Cesare. «Certamente questi ultimi dovranno dimostrarsi professionali e al passo con le esigenze dello shopping tourist, ben più puntuali e sofisticate di una volta, in termini di pluralità di luoghi dove far acquisti, mobilità interna, animazione, vantaggi economici. L’Italia registra un buon numero di arrivi tra i turisti animati dal desiderio di fare acquisti, ma considerando l’articolato tessuto produttivo e commerciale può ambire a più importanti traguardi» ha concluso di Cesare.
Elemento strategico
«Lo shopping legato al turismo è elemento fortemente strategico per l’economia nazionale; anzi mi permetto di dire che lo shopping fa parte del bagaglio del turista che torna a casa con prodotti tipici, dalle eccellenze dell’enogastronomia italiana come per i prodotti artigianali locali e così come il Made in Italy dove le eccellenze Nazionali sono molteplici» ha dichiarato Daniela Santanchè, Ministro del Turismo. «Ed è per questo - ha proseguito il Ministro Santanchè - che nella manovra di bilancio abbiamo abbassato la soglia del Tax Free shopping che contribuirà a generare impatti positivi sulla filiera turistica aumentando così ad anche l’attrattività dell’Italia come ha ricordato il Presidente Meloni nel suo intervento al recente Forum Internazionale del Turismo tenutosi a Baveno».
«L'espansione del turismo legato allo shopping rappresenta una chiave strategica per lo sviluppo economico italiano» dichiara Ivana Jelinic presidente e ceo ENIT. «Introdurre politiche che agevolino l'accesso a circuiti di spesa di livello internazionale – prosegue Jelinic – così come il miglioramento dell'infrastruttura per facilitare gli spostamenti e collaborare con brand globali può aumentare l'attrattiva dei territori. L'implementazione di programmi di marketing mirati, incentivi fiscali e partnership con operatori del settore sono fondamentali per stimolare il flusso turistico legato allo shopping e garantire un impatto positivo anche sulle dimensioni locali. Inoltre, grazie all’ introduzione del servizio Tax Free Shopping si promuove un ulteriore incremento dei flussi dell’incoming da tutti quei Paesi altospendenti nel nostro Paese che investono nell’acquisto di prodotti Made in Italy».
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[post_content] => Prosegue la crescita del Melià Milano, la prima struttura del gruppo spagnolo nata a Milano nel 2001 che, insieme a Palazzo Cordusio Gran Melià, al Me Milan il Duca e all’InnSide Milano Torre Galfa, rappresenta la vetrina della compagnia nel capoluogo lombardo. Milano è diventata una destinazione leisure oltreché business e legata ai grandi eventi e ai congressi. Per questo il Melià Milano si è trasformato per rispondere alle nuove esigenze del suo cliente e racconta una storia ricca di calore umano. Un’accoglienza che è uno dei plus fondamentali offerti da un hotel dove la banchettistica in primo luogo e poi la ristorazione, il bar e le colazioni garantiscono un terzo del fatturato.
Il racconto ci riporta a un momento difficile, che è però servito a dare un’identità al ristorante Mamì, storie di cucina italiana. "Durante i mesi del lockdown lo staff del Melià Milano è sempre rimasto in contatto - racconta il general manager Luca Barion -. Il nostro team di cucina è composto da uno chef, due sous-chef e una pasticciera provenienti da diverse regioni italiane. In una delle nostre call settimanali abbiamo deciso di fare un contest realizzando dei piatti della tradizione, rivisitati in una formula attuale. Tutti hanno partecipato con entusiasmo e diverse idee sono entrate nel menù del Mamì. Quando la compagnia ci ha informati che sarebbero partiti i lavori di ristrutturazione e la zona f&b sarebbe diventata strategica, spostando il bar e il ristorante verso la hall, abbiamo pensato di rinnovare la proposta del nostro ristorante interno. Memori del nostro contest, abbiamo studiato la ricca piazza gastronomica di Milano".
"Ci siamo resi conto che la scelta più trasgressiva era quella di fare un ristorante di cucina italiana - prosegue quindi Barion -. Ed è stata la scelta giusta. Per gli ospiti interni ed esterni. È la cucina della mamma 2.0, perfetta anche per il concetto tanto in voga dello storytelling: in Italia ogni paese e città ha il suo storytelling gastronomico, che il personale di sala condivide volentieri con gli ospiti. Inoltre la cucina italiana, dove non si butta nulla, è un esempio di sostenibilità. Oggi il 70% degli ospiti del Mamì sono clienti esterni. Ora pensiamo a nuovi progetti per continuare ad arricchire la sua proposta e gli ottimi risultati dimostrano che anche nel ristorante dell’albergo si può mangiare bene. È nata una nuova cultura della ristorazione e la ricca concorrenza dell’area in cui si trova il Melià, fra San Siro e City Life, fa alzare l’asticella!».
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[post_content] => Agenzie di viaggio che hanno cambiato pelle nel post pandemia, ma che mantengono un ruolo significativo tra i canali di vendita di Trenitalia. Lo spiega Pietro Diamantini, direttore business Av di Trenitalia, a margine della presentazione della Winter Experience 2023-24. in cui è stato messo in risalto il balzo in avanti delle vendite dei biglietti attraverso i canali diretti della società, sia web sia app.
«Nell'equilibrio creatosi nel post-pandemia c'è stato sicuramente un calo del ruolo delle agenzie di viaggio - afferma il manager -. Oggi però, grazie alla spinta in termini di nuove opportunità di vendita, quelle stesse agenzie stanno riprendendo bene, anche se con ruolo diverso: non più massificato ma di nicchia, più specifico. Rappresentano un luogo in cui il cliente ritrova la fiducia nell'acquisto. E l'adv, da parte sua, può corredare la vendita con diversi servizi ancillary, nostri, ma non solo, come nel caso di prenotazione di alberghi, auto a noleggio, spa. Insomma, servizi su misura per un viaggiatore prettamente leisure».
Diamantini segnala quindi una ripresa delle vendite via trade, «benché il recupero sia più lento rispetto a quello dei mercati digitali. Direi che ad oggi siamo ad un meno 20-25% rispetto ai livelli del 2019». Ma con una nota positiva: «Siamo di fronte ad un mercato diverso: inferiore per numero di transazioni, ma non per ricavi, dal punto di vista economico-finanziario ha una grande appetibilità. Restiamo al fianco delle agenzie, per offrire quel che loro serve per rispondere alle esigenze dei loro clienti».
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[post_content] => Sono numeri da capogiro quelli inanellati dal Polo Passeggeri del Gruppo Fs (Trenitalia, Busitalia, Ferrovie del Sud Est e Fs Treni Turistici Italiani) nei primi dieci mesi del 2023 e illustrati questa mattina alla Stazione Centrale di Milano da Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia.
Oltre mezzo miliardo di passeggeri trasportati (+20% rispetto al 2022), di cui 100 milioni solo in estate, con i picchi di maggior traffico tra luglio e agosto. Massiccio l'aumento dell'utilizzo dei «canali digitali che stanno letteralmente scoppiando - ha evidenziato Corradi -: i nostri clienti utilizzano sempre più app e web per dialogare con noi e per prenotare. Sono oltre 82 milioni i viaggi acquistati (+31% su 2022), trainati da coloro che hanno acquistato dall'estero, con un aumento addirittura del +60%».
Intermodalità, sostenibilità e innovazione le parole chiave che caratterizzano la Winter Experience 2023-24, che prenderà il via il prossimo 10 dicembre portando con sé nuovi collegamenti per le mete sciistiche e turistiche di montagna, più soluzioni di viaggio integrate con treno, bus e aereo e promozioni ad hoc per famiglie e giovani. Complessivamente, «24.000 i collegamenti nazionali al giorno in treno e bus e 13.000 in Europa. In questo caso parliamo di Spagna, Francia, Regno Unito, Grecia e Olanda».
Frecciarossa in accelerata
Tra le numerose novità dell'orario spiccano due nuovi collegamenti Frecciarossa tra Milano e Roma senza fermate intermedie «in sole 2 ore e 50 minuti», aggiungendosi agli altri 7 che già coprono la distanza tra le due città in meno di tre ore. «Continuiamo a rincorrere la velocità - sottolinea Pietro Diamantini, direttore Business Av Trenitalia - ma la caratteristica importante da sottolineare è che arriviamo a Milano alle 8.30 e partiamo dopo l'orario di cena, così da sfruttare l'intera giornata». Vengono poi inseriti altri 6 Frecciarossa, con fermate intermedie e tempi di viaggio a partire da 3ore e 10minuti porteranno a 100 il numero di collegamenti al giorno. Di questi, 4 (2 in andata e 2 al ritorno) proseguiranno la corsa a Torino, mentre 2 collegheranno Milano con Napoli. Cinque Frecciarossa ridurranno i tempi di percorrenza fino a 30 minuti tra Milano, Rimini, Ancona e la Puglia. Un totale di 26 Frecciarossa al giorno, di cui 11 più veloci, garantiranno i collegamenti tra il capoluogo lombardo e la Costa Adriatica. Inoltre, 2 nuovi Frecciarossa tra Milano e Venezia porteranno a 44 i collegamenti giornalieri tra le due città.
Promozioni Intercity
In casa Intercity, con un'offerta complessiva di 170 collegamenti al giorno, non mancano le promozioni stagionali: «quella del Natale 2x1 per raggiungere con Eurocity i mercatini in Svizzera - racconta Domenico Scida, direttore business intercity Trenitalia -; la carrozza dedicata ai passeggeri più piccoli in collaborazione con Disney; la promo per viaggiare in due nonché i collegamenti per raggiungere le principali mete turistiche del Trentino-Alto Adige, e il collegamento che porta a Bardonecchia.
Treni regionali
Sul fronte dei treni regionali, con un bilancio di circa «400.000 passeggeri trasportati» ricorda Maria Annunziata Giaconia, direttore Business Regionale Trenitalia «e l'arrivo di 175 nuovi convogli a basso impatto ambientale negli ultimi due anni e la sempre maggiore flessibilità garantita dal biglietto digitale regionale» non mancano le novità: dal 1° gennaio il nuovo servizio da Torino all'aeroporto di Caselle; nuovi link per le Dolomiti, Garda e Alleghe già da questo dicembre; nuovo impulso all'intermodalità, con i collegamenti per San Gimignano, da Palermo per Monreale Duomo, tra Milazzo e Milazzo Porto».
Busitalia e Ferrovie del Sud Est. Sono oltre 9.800 i collegamenti quotidiani di Busitalia in Umbria, Veneto e Campania, che ha ampliato il proprio parco mezzi con 150 nuovi autobus elettrici. In Puglia circolano 230 treni di Ferrovie del Sud Est insieme a 1.400 corse in bus al giorno.
Capitolo a parte, infine, per la nuova divisione dei Treni Turistici Italiani, con il treno Espresso Cadore pronto a debuttare il prossimo 15 dicembre sulla tratta fra Roma e Cortina d'Ampezzo.
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Il Melià Milano sorge in via Masaccio, tra San Siro e City Life: un’area di Milano che continua a rinnovarsi rispondendo alle sempre nuove esigenze dei visitatori. "Nato nel 2001, è stato uno dei primi alberghi aperti in Italia dalla Melià Hotels International - afferma il general manager Luca Barion -. In questi ultimi 15 anni l’hotel è cambiato insieme con una Milano che, dopo l’Expo, è diventata una destinazione leisure. Prima sono aumentati i concerti e gli spettacoli e poi il vicino Mico, il centro congressi, è diventato una delle più importanti realtà congressuali in Europa, con eventi da 4, 5, 10mila persone. I congressisti, hanno scoperto che Milano non è solo città del business e della moda, ma un luogo storico e culturale. Se il Melià Milano appartiene per il 60% al segmento business e congressuale, oggi siamo arrivati al 30%/40% di quel segmento leisure che 15 anni fa si fermava al 10%/11%. Dal punto di vista mice abbiamo per il 90% eventi aziendali che spaziano nel settore farmaceutico, finanziario, automobilistico e anche turistico".
È grande l’entusiasmo del general manager Barion, che racconta una struttura che vive un momento positivo: "Da aprile 2022 è cominciato un trend che è proseguito ed è migliorato nel 2023. Il forecast generale per il 2024 è di avere una stabilizzazione dei numeri importanti di quest’anno, dal punto di vista della tariffa media di vendita e dell’occupazione. Adesso aspettiamo il ritorno di due aree importanti: il mercato asiatico, che era in forte crescita prima del Covid, e quello indiano, che stava emergendo".
L’hotel sta vivendo un’opera di restyling grazie all’architetto della compagnia Alvaro Sans, che progettò il Melià Milano 22 anni fa. "Quando è iniziata la ristrutturazione la compagnia ha spiegato che la zona f&b sarebbe diventata strategica e il bar e il ristorante sarebbero stati spostati verso la hall per avere maggiore visibilità - prosegue Barion -. Abbiamo riaperto il ristorante Mamì, storie di cucina italiana agli esterni e, dopo aver studiato la ricca piazza gastronomica di Milano, ci siamo resi conto che la scelta più trasgressiva sarebbe stata quella di avere un ristorante di cucina italiana. È la cucina della mamma 2.0! Oggi il 70% degli ospiti del Mamì sono clienti esterni". Infine la sostenibilità: "È un elemento strategico molto importante per la compagnia - conferma Barion -: Melià International ha 370 alberghi nel mondo, con 30 mila dipendenti. Quindi impattiamo. Inoltre la richiesta di attenzione all’ambiente viene anche dal mercato: oggi il cliente mice e business è molto attento».
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