5 December 2025

Grecia365 al TOVE: il viaggio autentico in Grecia, dai minivan al trekking

Grecia365, brand di Karlitalia Tour Operator, ha partecipato all’edizione 2025 del Travel Open Village Evolution (TOVE), svoltasi il 9 e 10 febbraio presso il Melià Milano. In questa occasione, Fausto Baldin, responsabile commerciale dell’azienda, ha presentato le ultime novità e strategie del tour operator specializzato in viaggi su misura in Grecia.

«Ci occupiamo della Grecia da 30 anni – racconta Baldin –. Nel corso del tempo abbiamo sviluppato prodotti mirati per target molto specifici, che stanno riscuotendo grande successo, dai grandi classici a tour in destinazioni ancora tutte da scoprire, per addentrarsi nella Grecia più autentica».

 

Scopri di più nel video girato durante l’ultima edizione di TOVE 2025

Tra le proposte più apprezzate spiccano i tour in minivan: piccoli gruppi di 7-8 persone, con itinerari flessibili e la compagnia di local expert, profondi conoscitori del territorio. Questi tour includono visite a siti archeologici, parchi e musei, alternando momenti di esplorazione con bagni in splendide baie e soste gastronomiche nei luoghi più caratteristici.

«Ogni giornata è un’alternanza tra visite culturali, trasferimenti in località diverse, pause e relax nei luoghi più particolari – spiega Baldin –. Ad esempio, non facciamo mai cena negli hotel ma ci immergiamo nella vera Grecia, nei luoghi autentici che sorprendono sempre. Un altro punto di forza è l’accompagnamento in italiano, con guide esperte che garantiscono un’esperienza di viaggio più coinvolgente, mentre per le visite archeologiche coinvolgiamo guide greche specializzate che parlano italiano».

Tra i prodotti più interessanti ci sono i Moto Tour, settimane dedicate a chi desidera esplorare la Grecia su due ruote. «Abbiamo progettato percorsi studiati per unire il piacere della guida a panorami spettacolari», sottolinea Baldin. Per chi invece preferisce conoscere il territorio a piedi, Grecia365 propone settimane di trekking. «Abbiamo creato itinerari pensati per chi ama camminare, alternando percorsi immersi nella natura a momenti di scoperta culturale – continua Baldin –. Il nostro obiettivo è far vivere la Grecia autentica, con esperienze su misura e una qualità di viaggio garantita dalla nostra esperienza trentennale». Oltre a Zante, dove l’azienda ha la sua base principale, tra le proposte ci sono Evia, Andros nelle Cicladi, Chios e Kassos, tutte caratterizzate da esperienze di viaggio uniche e personalizzate.

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È un percorso che si costruisce nel tempo, combinando presenza online, pagine careers curate e contenuti che mostrino in modo autentico cosa significa lavorare in quell’organizzazione”. Nel turismo, questo approccio si traduce in percorsi formativi, piani di sviluppo, iniziative di welfare e momenti di confronto dal vivo che, secondo Limongelli, “potenziano la credibilità del brand e portano candidature più qualificate. Anche strumenti come gli employee referral contribuiscono a rafforzare la reputazione interna: quando sono i collaboratori stessi a farsi ambassador, l’immagine dell’azienda si consolida”. In un mercato competitivo e caratterizzato da forte stagionalità, come il turismo, l’employer branding diventa così una leva per attrarre e trattenere i profili migliori, offrendo ai giovani un ingresso nel settore fondato su crescita, valori condivisi e un forte senso di appartenenza. 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È un percorso che si costruisce nel tempo, combinando presenza online, pagine careers curate e contenuti che mostrino in modo autentico cosa significa lavorare in quell’organizzazione”.\r\n\r\nNel turismo, questo approccio si traduce in percorsi formativi, piani di sviluppo, iniziative di welfare e momenti di confronto dal vivo che, secondo Limongelli, “potenziano la credibilità del brand e portano candidature più qualificate. Anche strumenti come gli employee referral contribuiscono a rafforzare la reputazione interna: quando sono i collaboratori stessi a farsi ambassador, l’immagine dell’azienda si consolida”.\r\n\r\nIn un mercato competitivo e caratterizzato da forte stagionalità, come il turismo, l’employer branding diventa così una leva per attrarre e trattenere i profili migliori, offrendo ai giovani un ingresso nel settore fondato su crescita, valori condivisi e un forte senso di appartenenza. A BIT 2026, questo tema trova una piattaforma dedicata in cui aziende e talenti possono incontrarsi in modo diretto, concreto e qualificato.\r\n\r\n\r\n\r\nEmpatia, la nuova abilità per muoversi nel mondo (anche nelle professioni del turismo)\r\n\r\nAltrettanto importanti del talento sono nel turismo le soft skill relazionali, che a BIT 2026 saranno un altro dei focus di Future Travel Minds. A cominciare dall’empatia, che diventa uno strumento concreto per migliorare la qualità delle relazioni, sia all’interno delle organizzazioni sia nell’incontro quotidiano con i viaggiatori. Un percorso che parte da una provocazione: da “terza parola più ricercata al mondo dopo Resilienza e Trump” a nuovo significato, quello di un luogo-terzo che co-creiamo insieme. Verranno esplorati temi come l’impatto delle emozioni, l’intelligenza emotiva, il senso della diversità, la ricerca di un cambiamento personale e collettivo, e la distinzione tra cambiamento – ciò che ci accade – ed evoluzione, cioè ciò che scegliamo di far accadere.\r\n\r\nNe parlerà Andrea De Beni, coach, formatore e speaker motivazionale oltre che cofondatore e vicepresidente dell’associazione Bionic People, che porta sul palco un approccio profondamente umano: “Quando dico che per me l’empatia è la creazione di un luogo-terzo, intendo uno spazio condiviso che sovrascrive due stati emotivi diversi e li trasforma in una connessione nuova e generativa. Quando lavoriamo sulle nostre competenze emotive cambia il modo in cui stiamo in relazione: l’empatia non è solo sostegno nei momenti difficili, è anche la capacità di celebrare insieme i successi senza pregiudizi e senza paura di essere visti. La diversità è una lente che può bloccarci oppure aprirci possibilità: sta a noi decidere se viverla come limite o come un’occasione per evolvere, nelle aziende come nei viaggi”.\r\n\r\nPer De Beni, empatia significa generare uno spazio condiviso in cui le emozioni, anche quelle difficili, diventano terreno fertile per la comprensione reciproca e per la collaborazione: “Anche il riconoscimento delle nostre fragilità può trasformarsi in risorsa professionale”, conclude.\r\n\r\nUna piattaforma che amplifica i talenti\r\n\r\nCon una community che coinvolge buyer italiani e internazionali, professionisti della filiera, giornalisti, esperti viaggiatori, storyteller, content creator, rappresentanti dei territori e innovatori, BIT diventa una piattaforma amplificata che riconosce tutti come Travel Makers: protagonisti diversi, ma accomunati dalla capacità di generare valore condiviso. È questa pluralità – fatta di chi progetta prodotti turistici, di chi li racconta, di chi li distribuisce e di chi li vive – a definire l’identità della manifestazione e a rendere il viaggio un’esperienza multidimensionale, ricca di competenze e punti di vista.\r\n\r\nA BIT 2026, tutti i Travel Makers condivideranno contenuti, conoscenze, ispirazione e occasioni di confronto per costruire un turismo che sia davvero esperienza, unica e personale.\r\n\r\nBit 26\r\nAppuntamento a Fiera Milano, quartiere di Rho, da martedì 10 a giovedì 12 febbraio 2026.\r\n\r\n","post_title":"BIT 2026, dove i giovani talenti incontrano il futuro dell’industria turistica","post_date":"2025-12-04T08:32:07+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1764837127000]}]}}