9 gennaio 2025 12:41
Corsini Travel Egitto: um Dmc egiziano che offre un’esperienza di viaggio completa e di alta qualità in Egitto. Da anni Corsini Travel Egitto scommette sul fascino delle crociere sul Nilo, un prodotto che continua a sedurre il viaggiatore italiano, soprattutto negli ultimi anni.
«Questo successo ci ha spinto a compiere un passo importante: facilitare l’accesso diretto a questa meraviglia, stringendo una partnership strategica con Air Cairo – ci ha detto Ahmed Abo Kreisha, ceo di Corsini Travel Egitto -. Grazie a questa collaborazione, offriamo un pacchetto completo servizi a terra e voli diretti da Verona, Milano e Roma direttamente a Luxor, la capitale della cultura egizia, aprendo nuove porte all’esperienza sul Nilo. La risposta dei nostri partner tour operator è stata estremamente positiva, confermando la validità della nostra scelta.»
«Ma non ci siamo fermati qui – continua Ahmed -. Oltre agli accordi con la compagnia aerea, abbiamo potenziato la nostra offerta nel turismo culturale, negoziando tariffe competitive con hotel di prestigio internazionale al Cairo, come le catene Intercontinental, Steigenberger e Four Seasons offrendo ai nostri clienti un’esperienza completa e di alta qualità, dalla navigazione sul Nilo al soggiorno nella capitale».

Ahmed Abo Kreisha, ceo di Corsini
Crociere
Parlando di crociere, Corsini collabora con le migliori navi che offrono servizi di eccellenza a prezzi competitivi. «Ma la vera novità è il varo della nostra nave, un gioiello di design moderno che unisce lusso e semplicità. Le cabine, dotate di balconi privati, offrono una vista impareggiabile sul Nilo, permettendo ai nostri ospiti di godere appieno della magia della navigazione»
Per garantire il massimo comfort anche durante i trasferimenti, Corsini Travel Egitto dispone di una flotta di oltre 13 veicoli, tra autobus e auto di medie dimensioni, modelli recenti (2022-2024) che assicurano viaggi comodi e sicuri.
Guide e Mar Rosso
Corsini ha selezionato guide turistiche altamente qualificate, con un’ottima conoscenza delle lingue e una profonda passione per la storia e la cultura egizia. Per migliorare ulteriormente l’esperienza di visita, Corsini offre a ogni turista delle cuffie, per ascoltare chiaramente le spiegazioni della guida e immergersi completamente nella ricchezza del patrimonio egizio.
«Ma le nostre ambizioni non si fermano al turismo culturale – conclude Ahmed -. Corsini Travel, fin dalla sua nascita nel 2011, si è impegnata a offrire diverse tipologie di viaggio, con particolare attenzione al Mar Rosso. Abbiamo infatti diverse filiali a Sharm El-Sheikh e Hurghada, e presto apriremo una nuova sede a Marsa Matrouh. Il nostro obiettivo è offrire un’esperienza completa dell’Egitto, soddisfacendo le esigenze di ogni viaggiatore».
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[post_content] => Il ponte dell’Immacolata si conferma l’avamposto delle vacanze di Natale per 13,9 milioni di italiani, la maggior parte dei quali (6,5 milioni di persone) partirà nella giornata del 5 dicembre, mentre 4,9 milioni di essi si muoveranno il sabato 6 dicembre. Questa la fotografia del movimento turistico degli italiani in occasione dell’8 dicembre, secondo l’indagine realizzata per Federalberghi da Tecnè.
A vincere sulla scelta della destinazione, a quanto pare, sarà ancora l'Italia. Al top delle preferenze, resistono le città d’arte con tutto il patrimonio artistico museale ed espositivo che esse offrono per coloro che si tratteranno entro i confini nazionali. La spesa media si attesterà sui 635 euro a persona producendo un giro di affari di 8,8 miliardi di euro. Chi andrà all’estero, a sua volta, non rinuncerà a visitare le grandi capitale europee ed extraeuropee.
L’indagine rivela inoltre una tendenza spiccata ad utilizzare questo prezioso intervallo vacanziero per visitare i mercatini natalizi, manifestazioni caratteristiche, fedeli alla tradizione, che mostrano di essere in forte crescita su tutto il territorio nazionale: essi attrarranno infatti il 61,3% di coloro che partiranno per il ponte dell’Immacolata.
Scenario rassicurante
“I dati rilevati dalla nostra indagine ci restituiscono uno scenario luminoso, apparentemente rassicurante, soprattutto in previsione delle festività Natalizie – commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – Questo quadro conferma una forte determinazione nel programmare un viaggio. Si continua a scegliere l’Italia, il che per noi è motivo di grande orgoglio, si ama ritrovare l’atmosfera ideale nei mercatini natalizi, si cerca un arricchimento culturale nelle città d’arte e ci si garantisce un soggiorno principalmente in albergo, proprio nell’ottica di rendere la vacanza il più rilassante possibile. Va senz’altro considerato determinante il calendario di dicembre 2025, che fa cadere di lunedì la festa dell’Immacolata, offrendo maggiori opportunità nel programma di viaggio”.
“Tuttavia – conclude Bocca - non possiamo trascurare il fatto che, accanto a milioni di italiani che si metteranno in movimento, vi sarà una parte consistente del Paese costretta a rimanere a casa per il Ponte a causa dell’aumento del costo della vita. Ciò mette in evidenza una fragilità reale, amplificata dagli aumenti nelle ordinarie spese quotidiane che spingono molti dei nostri concittadini a far retrocedere nella scala delle priorità la legittima esigenza della vacanza”.
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[post_content] => Secondo l'ultimo Barometro mondiale del turismo di Un Tourism, tra gennaio e settembre 2025 oltre 1,1 miliardi di turisti hanno viaggiato a livello internazionale. Ciò rappresenta un aumento di circa 50 milioni di viaggi rispetto allo stesso periodo del 2024, registrando una crescita del 5%.
I dati indicano una domanda stabile per tutto l'anno, nonostante i servizi turistici siano alle prese con un'inflazione persistente e la fiducia dei viaggiatori vacilli a causa delle tensioni geopolitiche e commerciali. Il terzo trimestre ha registrato un aumento del 4% rispetto al 2024, alimentato da una stagione turistica estiva sostenuta nell'emisfero settentrionale.
Il segretario generale uscente delle Nazioni Unite per il Turismo, Zurab Pololikashvili, ha dichiarato: «Il turismo internazionale ha continuato a crescere costantemente nel 2025, sia in termini di arrivi che, soprattutto, di ricavi, nonostante l'elevata inflazione e l'instabilità geopolitica. Africa ed Europa, in particolare, si stanno distinguendo per le loro performance».
L'ultima edizione del Barometro Mondiale del Turismo ha analizzato i viaggi internazionali nei primi nove mesi del 2025, analizzando regioni e sottoregioni.
Le aree del mondo
L'Africa ha registrato secondo il Barometro di Un Tourism la crescita sostenuta più rapida tra tutte le regioni, con arrivi in aumento del 10% fino a settembre, sulla base dei dati limitati disponibili. Sia il Nord Africa (+11%) che l'Africa subsahariana (+10%) hanno registrato incrementi a due cifre.
L'Europa, la destinazione turistica più visitata al mondo, ha accolto 625 milioni di turisti internazionali dall'inizio dell'anno, con un aumento del 4% rispetto al 2024. I risultati sono stati ampiamente positivi, sostenuti da una stagione estiva positiva. L'Europa occidentale (+5%) e l'Europa mediterranea meridionale (+3%) hanno registrato uno slancio particolarmente solido, mentre l'Europa settentrionale (-1%) ha registrato numeri leggermente inferiori. L'Europa centrale e orientale ha continuato la sua robusta ripresa (+8%), sebbene gli arrivi complessivi siano ancora inferiori dell'11% rispetto ai livelli del 2019.
Le Americhe sono cresciute complessivamente del 2% nei nove mesi. I risultati di inizio 2025 sono stati più solidi (+3% nel primo e secondo trimestre), ma il terzo trimestre ha registrato una leggera flessione (-1%). Le performance hanno registrato forti variazioni a seconda della sottoregione: il Sud America (+9%) ha trainato la ripresa, l'America Centrale è cresciuta del 3% e i Caraibi hanno registrato una crescita modesta (+1%). Il Nord America (-1%) è rimasto indietro, in parte a causa di lievi cali sia negli Stati Uniti che in Canada.
Il Medio Oriente ha registrato una crescita degli arrivi del 2% tra gennaio e settembre 2025. Rispetto al 2019, tuttavia, la regione rimane leader mondiale nella ripresa a lungo termine, con arrivi ora superiori del 33% rispetto ai livelli pre-pandemia.
L'area Asia-Pacifico ha visto gli arrivi aumentare dell'8% da inizio anno, raggiungendo il 90% dei volumi del 2019 (-10% rispetto al 2019). L'Asia nord-orientale si è distinta con un aumento del 17% rispetto al 2024, sebbene gli arrivi siano ancora inferiori del 12% rispetto ai livelli del 2019.
Le mete in crescita
Tra le destinazioni in più rapida crescita al mondo quest'anno figurano Brasile (+45% rispetto al 2024), Vietnam ed Egitto (entrambi +21%), Etiopia e Giappone (entrambi +18%), Sudafrica (+17%), Sri Lanka e Mongolia (entrambi +16%) e Marocco (+14%). Tutti questi mercati hanno superato i livelli di arrivi del 2019.
Secondo Iata, il traffico aereo internazionale globale è aumentato del 7% da gennaio a settembre 2025 rispetto al 2024, mentre la capacità aerea è cresciuta del 6%. Nel frattempo, l'occupazione alberghiera globale ha raggiunto il 68% a settembre 2025, eguagliando i livelli di settembre 2024, secondo i dati Str.
I dati mensili sui ricavi del turismo fino a settembre 2025 mostrano una continua solidità nella spesa dei visitatori, guidata da Giappone (+21%), Nicaragua (+19%), Egitto (+18%), Mongolia e Marocco (entrambi +15%), Lettonia (+13%), Brasile (+12%) e Francia (+9%).
Anche i grandi mercati dei viaggi in uscita hanno segnalato una spesa resiliente: secondo il Barometro di Un Tourism i viaggiatori statunitensi hanno aumentato la spesa turistica internazionale del 7% fino ad agosto, mentre Spagna (+15%), Germania, Italia (entrambe +4%), Francia (+5%) e Corea del Sud (+7%) hanno registrato anch'essi notevoli aumenti.
A gennaio, Un Tourism aveva previsto un aumento del 3-5% degli arrivi turistici globali nel 2025. I risultati attuali fino a settembre sono in linea con tale previsione, sebbene l'aumento dei prezzi dei viaggi e l'incertezza geopolitica continuino a rappresentare rischi al ribasso per i mesi a venire.
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[post_content] => Conto alla rovescia per l'entrata in vigore, il prossimo 14 dicembre, del nuovo orario ferroviario invernale di Trenord, caratterizzato da una «grande attenzione alle esigenze dei territori, più corse e servizi lungo le dorsali di mobilità in Lombardia e sui collegamenti con Liguria, Piemonte e con il Ticino», come spiegato dall'assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Franco Lucente.
Tra le novità più significative all'interno del cambio orario spiccano la nuova linea suburbana S19 fra il Sud della Lombardia e Milano, più treni verso Piemonte e Liguria, la rimodulazione dell’offerta transfrontaliera fra Como e Chiasso grazie a una sempre maggiore integrazione con i servizi Tilo.
Concretamente, nella cintura Sud di Milano «grazie anche alla nuova linea S19, aumenteranno i collegamenti territoriali con le linee metropolitane e l’Alta Velocità, con cinque treni all’ora - spiega l’assessore Lucente -. Importante anche il nuovo accordo tra Regione Lombardia, Piemonte e Liguria, che potenzierà i collegamenti tra Milano e Genova. Senza dimenticare la rimodulazione dei servizi transfrontalieri tra Como e Chiasso, con l’offerta Tilo sempre più integrata a quella regionale”.
Dal 14 dicembre saranno aggiunte corse sulle linee per Lecco, Brescia, Domodossola. I treni Milano Cadorna-Malpensa, inoltre, effettueranno la fermata di Milano Domodossola Fiera, per agevolare i collegamenti con Citylife e il polo fieristico. Complessivamente, l’offerta ferroviaria di Trenord supererà le 2.400 corse giornaliere, a beneficio anche di chi giungerà in Lombardia per Milano Cortina 2026, periodo che vedrà un ulteriore potenziamento del servizio.
«Uno sforzo notevole che culminerà poi nel periodo olimpico, con ben 120 corse in più al giorno in tutta la Lombardia e collegamenti praticamente h24 tra Milano e Tirano. Interventi che dimostrano ancora una volta come il trasporto pubblico locale sia sempre più strategico per la Lombardia, un servizio che ‘muove’ ogni giorno oltre 5 milioni di persone».
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[post_content] => L’Italia, il Bel Paese, è ormai una meta per tutte le stagioni, e le ricorrenze di Natale rappresentano un momento dell’anno meraviglioso per godere delle destinazioni in festa nelle città come in montagna o sulla costa.
La vacanza di Natale in Italia è, quindi, attrattiva per tutti, sia per i vacanzieri italiani alla ricerca di relax, piatti gustosi e panorami irrinunciabili, che per i turisti stranieri, a caccia delle nostre migliori tradizioni religiose e identitarie, dei nostri ristoranti gourmet in festa, o delle fiere e mercatini più artigianali nei borghi.
Con oltre 2,7 milioni di prenotazioni internazionali e domestiche di passeggeri aeroportuali che arriveranno in Italia nel mese di dicembre 2025, con una variazione annua del +3%, si conferma la tendenza positiva che ha caratterizzato l’intero anno trascorso (se si considerano solo i turisti soggiornanti si contano 2,4 milioni di arrivi aeroportuali, in crescita del +6,1% sull’anno precedente). Un trend di crescita che prosegue nel 2026 per il mese di gennaio con circa 2,3 milioni di prenotazioni aeroportuali, pari al + 3,9% sull’anno precedente (1,9 milioni soggiornanti, +4,4% sul 2025).
Il fascino dell’Italia durante le festività natalizie non conosce confini. Tra dicembre e gennaio, il Bel Paese si prepara ad accogliere milioni di viaggiatori, con numeri che raccontano nuovamente una storia di successo. Se i flussi domestici sono una garanzia e si dimostrano stabili al 36% del totale, i movimenti internazionali stimolano ancora la crescita.
A trainare è il mercato spagnolo, che da solo porterà circa 611 mila arrivi aeroportuali, seguito a ruota dal Regno Unito con oltre 583 mila arrivi. Non mancano i viaggiatori italiani, che superano quota 383 mila, mentre Francia e Germania confermano il loro amore per l’Italia con rispettivamente 328 mila e 308 mila arrivi.
Ma la mappa dei flussi è ancora più variegata: dai Paesi dell’Est arrivano 280 mila turisti polacchi, 212 mila albanesi e 208 mila romeni, mentre dagli Stati Uniti si registrano 166 mila arrivi. A completare il quadro, i viaggiatori dal Benelux con Paesi Bassi (118 mila) e Belgio (121 mila).
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Il turismo business? In questa stagione resta un passo indietro ma non scompare, con il 3% degli arrivi.
Sul fronte internazionale, l’Italia si conferma protagonista: seconda solo alla Spagna, ma davanti a competitor come Francia e Turchia.
Il Natale, insomma, è il momento in cui l’Italia brilla più che mai, tra mercatini, luci e atmosfere che continuano a incantare il mondo, mostrando come la vacanza in Italia sia ancor più simbolo di condivisione, inclusione e accoglienza, a tavola nelle case come nel nostro sistema di ospitalità, per quei viaggiatori che hanno già prenotato da tempo ma anche per coloro che decideranno last minute di vivere all’italiana le festività di quest’anno.
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[post_content] => Tradizione, innovazione e meraviglia sono stati i tre assi portanti della XXIII edizione di Travel Hashtag | Italy Edition, ospitata il 26 novembre negli spazi di Nordelaia Resort e Hemanaire, a Cremolino (Al). Un appuntamento denso di contenuti che ha raccontato un nuovo modo di guardare al turismo incoming: più consapevole, più integrato e, soprattutto, più capace di dare voce ai territori e alle comunità che li abitano.
Verso una nuova visione dell’incoming
Ad aprire i lavori sono stati gli interventi istituzionali, seguiti da una serie di contributi che hanno delineato un nuovo modo di intendere il turismo incoming. Sauro Mariani, ad di Nordelaia, ha sottolineato che oggi innovare significa «valorizzare territori meno conosciuti senza invaderli, creando connessioni virtuose con il tessuto socioeconomico locale». A seguire, Enzo Carella, èresidente di Filiera Turismo Italia, ha ricordato quanto sia necessario «reingegnerizzare l’organizzazione del turismo» per attivare davvero processi di destagionalizzazione e promozione equilibrata.
Un punto di vista orientato alle opportunità del settore è arrivato da Giorgio Palmucci, hospitality development advisor, che ha evidenziato come nuovi modelli di accoglienza possano rappresentare leve strategiche per la competitività. Sul fronte dell’innovazione tecnologica, Edoardo Colombo, presidente di Turismi.AI, ha parlato del ruolo crescente dell’intelligenza artificiale, destinata a rivoluzionare il modo di costruire e distribuire i contenuti turistici: «Non basta più ragionare in logica seo, dobbiamo imparare a comunicare in ottica AI».
A chiudere la cornice introduttiva, Nicola Romanelli, founder di Travel Hashtag Advisory, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un maggiore coinvolgimento degli attori della filiera: «Il turismo ha bisogno di una visione condivisa e di un dialogo continuo tra operatori, istituzioni e comunità».
Slow tourism, identità e comunità
Nel panel dedicato al turismo lento e sostenibile, moderato da Massimo Terracina, diversi professionisti hanno offerto un’analisi sul valore dell’identità locale come leva di sviluppo.
L’intervento dell’Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica della provincia di Alessandria ha evidenziato l’importanza della riconoscibilità territoriale; Andrea Cerrato, presidente del Consorzio degli Operatori turistici, ha ricordato la necessità di modelli di accoglienza costruiti sulle diverse esigenze delle comunità; Giancarlo Dell’Orco, destination manager, ha insistito sul concetto di equilibrio tra crescita e tutela.
Sul fronte dei media, Simona Tedesco, direttore di Dove, ha invitato a mutare lo storytelling «passando dalle icone alle trame», restituendo così valore all’imperfezione e alla verità. Secondo Tedesco la vera sfida, oggi, è dare un senso a parole come tempo, sostenibilità e relazione, che devono diventare pratiche misurabili. «Parlare di turismo lento significa accettare che sia un territorio che ti chiede di cambiare rotta, trovando un equilibrio tra il proprio ritmo e il ritmo del luogo» ha dichiarato la direttrice di Dove.
La docente Carmen Bizzarri ha posto invece l’accento sul turismo rigenerativo, che crea relazione con natura e persone, superando il concetto di semplice fruizione.
Competenze, formazione e cultura dell’eccellenza
Il panel dedicato alle professioni del turismo ha messo in luce l’importanza crescente della personalizzazione. Maria Paola De Rosa, responsabile trade di Trenitalia - ha raccontato come anche sulle tratte regionali si stiano ridefinendo i target di qualità, richiedendo nuove competenze al personale. Giulio Contini, direttore generale della Scuola Italiana di Ospitalità, ha spiegato come la formazione sul campo avvicini gli studenti al vero significato di eccellenza.
In collegamento da Dubai, Flavio Ghiringhelli (Emirates) ha portato invece una visione internazionale sulle nuove esigenze del cliente.
Cucina, accoglienza e storytelling gastronomico
Nel dialogo tra Charles Pearce, Executive Chef di Nordelaia, e Sauro Mariani, è emerso un punto chiave: il valore dell’equilibrio tra tradizione ed evoluzione in cucina. Team giovani e consapevoli e identità gastronomica coerente sono essenziali per raccontare il territorio attraverso il gusto.
Shopping tourism: un driver che non conosce stagionalità
Molto atteso l’intervento di Daniele Rutigliano, senior tourism manager di Serravalle Designer Outlet. Rutigliano ha ricordato come, in oltre 25 anni di attività, Serravalle sia diventata una destinazione globale, contribuendo alla valorizzazione del territorio e intercettando flussi internazionali costanti grazie a un calendario che annulla di fatto la stagionalità. La sfida? Potenziare l’offerta di servizi e l'ospitalità del territorio durante tutto l’anno.
Eventi, Mice e nuove forme di esperienza
Il confronto dedicato agli eventi – con Aci blueteam, RelazionExpo, Stile Divino Italy, Wim – We Inspire Memories, Flyness e Travel Hashtag Advisory – ha approfondito le prospettive del settore tra innovazione, sostenibilità e capacità di integrare l’identità locale in meeting, team building e matrimoni.
Wellness e turismo medicale: il benessere che evolve
L'ultimo panel ha offerto una panoramica sulla crescita del turismo del benessere e del turismo medicale. Federica Mancinelli ha evidenziato come «dalla Pandemia ad oggi il turismo del benessere e il turismo termale hanno registrato un sempre maggiore interesse e contribuito fortemente alla destagionalizzazione». Anche i dati lo confermano; infatti secondo il Global Wellness Institute in Italia il mercato vale oltre 50 miliardi di euro.
Cinzia Galletto, giornalista specializzata in turismo del benessere, ha parlato del viaggio in senso olistico «che parte dal corpo per rigenerare la mente», mentre Roberta Farinola, founder di Faro Comunicazione, ha ribadito l’importanza di creare reti territoriali basate sul genius loci, e ha posto in luce l'urgenza di «cambiare la narrazione legata al benessere, trovando nuovi linguaggi che integrino il tema termale con il tema medicale, senza dimenticare l'importanza di trasmettere emozioni».
Condividere valore, costruire futuro
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Nel corso della giornata è emersa con chiarezza una visione comune: il turismo non può crescere senza comunità coinvolte, identità rispettate e un equilibrio tra tradizione e innovazione.
Il senatore Gian Marco Centinaio ha ricordato infatti che «l’Italia è il Paese dei turismi», dove la vera sfida però è far emergere oggi le destinazioni fuori dai circuiti consolidati.
Per Nicola Romanelli, «tutta la filiera deve includere il valore emozionale tra le priorità da comunicare: è l’impatto emotivo a rendere autentica la scoperta dei territori».
La XXIII edizione, patrocinata dal Ministero del Turismo, conferma ancora una volta il ruolo di Travel Hashtag come laboratorio di idee e piattaforma trasversale di confronto, capace di dare visibilità ai territori meno battuti e di proporre nuovi modelli per il futuro del turismo incoming italiano.
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[post_content] => In coincidenza con l’inaugurazione dei mercatini dell’Avvento a Bolzano, CartOrange ha organizzato la convention “Harmonia. Coltiviamo benessere. Raccogliamo successi”: non un semplice evento per presentare a 200 consulenti di viaggio e partner le linee di sviluppo della stagione 2026 - fra cui una nuova piattaforma booking del tour operator interno, in aggiunta a una nuova intranet aziendale - ma un invito a ritrovare concretamente equilibrio dentro e fuori se stessi.
La filosofia dello “stare bene per dare il meglio” premia anche nei rapporti lavorativi. Lo dimostrano i risultati 2025 conseguiti da CartOrange: +11% di crescita come miglior dato di sempre, supportato da un +26% di crescita dell’attività del proprio tour operator, oltre che da un miglioramento di performance riscontrato addirittura nel 70% dei Consulenti per viaggiare.
«Il benessere psicofisico è la chiave per ottenere grandi risultati - spiega Gianpaolo Romano, amministratore delegato di CartOrange - e questo sarà anche il nostro obiettivo per il futuro: trovare il giusto equilibrio fra benessere e successo. In una parola, Armonia. Ecco perché continueremo a concentrarci con coerenza e costanza sul raggiungimento degli obiettivi strategici che ci siamo posti, ma consapevoli che sono innanzitutto la conseguenza della nostra gratificazione, non la loro causa: è un completo ribaltamento della visione di mercato tradizionale, al centro della quale torna l’uomo anziché un’idea di competitività basata sul mero calcolo, senza però perdere di vista il valore pragmatico delle scelte. Vogliamo continuare a inseguire i nostri sogni, ma migliorarci anche ogni giorno: solo la sinergia che trasforma la passione per i viaggi in un’attività stabile, gratificante e capace di apportare benessere è infatti in grado di alimentare il gioco di squadra tra staff e consulenti. Il nostro vero punto di forza».
Gli investimenti
Rispetto allo sviluppo della tecnologia, il 2026 darà priorità al potenziamento dell’assistente digitale Lysa, mentre il prodotto sarà rafforzato sia attraverso attività con i tour operator partner, sia ricorrendo alle risorse del tour operator CartOrange; relativamente alla formazione, è poi previsto un incremento degli eventi di learning e di fam trip dedicati ai consulenti di viaggio. Già nel 2025, il loro numero è stato notevole: 98 webinar per 150 ore di formazione in diretta e 130 consulenti coinvolti in fam trip.
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L’andamento di mercato del 2025 conferma una crescita significativa di alcune destinazioni: il Giappone, ad esempio, ha registrato un +19% sul 2024, ma indici molto positivi hanno interessato sia l’Oman che il Marocco, così come Mauritius e Maldive nell’oceano Indiano, dove è stato possibile cogliere appieno la spinta della collaborazione con The Residence Maldives. Se gli Stati Uniti hanno subito una contrazione del 10%, mar Rosso ed Egitto hanno, invece, fatto segnare un ritorno importante, contribuendo in tal modo alla chiusura record della stagione.
Alla convention hanno preso parte anche i partner strategici dell’azienda, Turkish Airlines, Civitatis, Tourism Australia, Borghini e Cossa e The Residence Maldives.
«Per dimostrare che il benessere non è per noi solo un concetto fondamentale - dichiara Silvia Poli, responsabile hr di CartOrange - ma una vera e propria esperienza, abbiamo pensato di coinvolgere gli ospiti della convention in un innovativo Harmonia Lab. Al talk di apertura di Emanuele De Nobili sul tema ‘Nutrire il corpo, nutrire la mente’, proposto per valorizzare il legame tra alimentazione e benessere quotidiano, risponde la sessione pratica di tecniche di respirazione e tapping di Arianna Piazzi, yoga teacher ed health coach, dal titolo “Respira, ritrova il tuo centro”. In calendario, dopo un energy break rigenerante con prodotti locali e bio, anche un workshop su “Pensieri lenti e veloci”’ a cura del formatore Massimiliano Moscarda e della psicologa Letizia Vibi».
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La mattinata è proseguita con gli Awards CartOrange.
Il sabato sera si è svolto il Golden Christmas Party, una vera e propria festa di Natale durante la quale CartOrange ha ricreato un mercatino natalizio esclusivo per i propri ospiti. All’interno della serata si è tenuto anche il momento del “Secret Sustainable Santa di CartOrange”: ogni partecipante ha lasciato un proprio regalo riciclato sotto l’albero della convention, da cui gli altri ospiti hanno potuto attingere liberamente.
Durante la convention Silvia Poli, hr & sustainability manager, unitamente a Eleonora Sasso, responsabile marketing operativo e Claudio Asborno, responsabile t.o. CartOrange hanno fatto il punto sull’introduzione della nuova intranet aziendale e sulle nuove funzionalità della piattaforma di booking TravelPlace.
Simbolo e lascito dell’evento, infine, il mandala che ha ispirato la grafica di Harmonia: le sue linee flessuose e le sue sfumature dorate si intrecciano proprio come le esperienze, le competenze e i valori delle persone che rendono unica CartOrange.
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[post_content] => Nuovi investimenti alla Spezia per il museo Lia, collezione spezzina, considerata fra le più prestigiose raccolte europee e mondiali, in virtù della altissima qualità delle tavole due, tre e quattrocentesche.
Il Museo oltre il Museo è la grande scommessa del Lia del 2026: la trasformazione dell’ex infopoint in un nuovo spazio del Lia, dedicato alla divulgazione, alla formazione e alla sperimentazione visiva. Nato per ampliare le funzioni del museo e aprirsi a pubblici nuovi e diversi, Lia Next propone percorsi fra arte, tecnologia e didattica, in un ambiente accessibile e immersivo.
Questo progetto coinvolgerà due spazi importanti nel complesso museale e bibliotecario: l’ex info point diventerà uno spazio immersivo e un centro di diffusione della conoscenza, mentre la biblioteca di “Storia dell’Arte e Archeologia “G. Marmori” sarà sede di un polo di educazione e di formazione specifico.
Il nuovo spazio immersivo del Lia, ovvero quello dell’ex info point, con un approccio accessibile e contemporaneo, promuoverà nuove modalità di fruizione, attraverso l’uso del digitale e della narrazione immersiva; iniziative speciali come rassegne, incontri divulgativi, mostre tematiche; strumenti digitali per la fruizione da remoto, l’interazione e la documentazione. L’obiettivo è di trasformare il museo in un luogo vivo e narrante, in grando di accogliere cicli tematici, mostre multimediali, esperienze visive su grandi autori o collezioni civiche, e di rendere accessibile anche il patrimonio non esposto. La sala immersiva diventa così una porta sensibile sul sistema museale spezzino, uno spazio dove arte e tecnologia dialogano, preparando il visitatore a un’esperienza di scoperta attiva.
Una parte della Biblioteca di “Storia dell’Arte e Archeologia “G. Marmori” diventerà un ambiente formativo permanente, in dialogo con il mondo della scuola e della ricerca grazie alla progettazione di percorsi formativi dedicati a studenti, docenti, ricercatori e professionisti del settore culturale con particolare attenzione alla valorizzazione e promozione delle collezioni dei musei spezzini.
In questo spirito di rinnovamento, sarà ripensato completamente l’ingresso del Museo Lia: due eleganti lampadari accoglieranno i visitatori, verrà completamente ristrutturato il desk della reception con una reception in legno, cornici a rilievo e immagini delle opere del museo retroilluminate; l’area bookshop sarà completamente rinnovata e saranno sostituite le vetrate nella parte superiori senza oscuranti, per permettere la vista sulla sala 1.
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[post_content] => Nuovi contenitori per i pasti serviti a bordo, sostenibili e a base vegetale: questa la più recente iniziativa di Korean Air in tema di sostenibilità. Dal prossimo dicembre la compagnia aerea introdurrà gradualmente contenitori per primi piatti realizzati con polpa non derivata dal legno, ottenuta da materiali quali paglia, canna da zucchero e bambù.
L'iniziativa sostiene gli sforzi di Korean Air volti a ridurre l'uso della plastica e a contribuire agli obiettivi globali di riduzione delle emissioni di carbonio. Dopo l'introduzione iniziale su alcune rotte selezionate, la compagnia aerea prevede di estendere l'uso dei nuovi contenitori all'intero network entro la fine del 2026. I nuovi contenitori saranno utilizzati per i piatti principali offerti a bordo, in particolare i pasti coreani e occidentali in classe economica.
Realizzati con polpa vegetale che non richiede il taglio di alberi, i contenitori offrono un'alternativa ecologica ai tradizionali prodotti in plastica e carta. Sono inoltre resistenti al calore e durevoli, mantenendo la loro forma anche dopo un'esposizione prolungata ad alte temperature. Korean Air prevede che la transizione ridurrà le emissioni di carbonio correlate di circa il 60%.
Nel 2023 Korean Air aveva già sostituito le posate di plastica monouso con alternative in bambù e ha introdotto tovaglioli in fibra di bambù non sbiancata. Il vettore realizza anche programmi di upcycling, come la trasformazione delle uniformi del personale di bordo in disuso in borse mediche e il riutilizzo delle coperte di bordo a fine ciclo in coperture riutilizzabili per borse dell'acqua calda, riducendo così i rifiuti e prolungando la durata dei materiali di bordo.
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[post_content] => Emirates sarà Platinum partner e Principal partner di World Rugby fino al 2035: la compagnia aerea di Dubai diventa così la prima nella storia di World Rugby a ricevere il titolo di Platinum partner.
Inoltre, la compagnia manterrà inoltre il ruolo di Principal partner della Coppa del Mondo di Rugby maschile 2027 e femminile 2029 in Australia, della Coppa del Mondo maschile 2031 e femminile 2033 negli Stati Uniti, e della Coppa del Mondo maschile 2035, oltre alle fasi di qualificazione di tutti i tornei.
Emirates continuerà a beneficiare di un'ampia visibilità del proprio brand a bordo campo in occasione di tutti gli eventi della Rugby World Cup e della presenza del proprio logo su tutti i canali digitali ufficiali di World Rugby. Inoltre, raggiungerà milioni di appassionati in tutto il mondo attraverso attivazioni digitali esclusive, mentre il marchio Emirates sarà presente anche nei materiali stampa e promozionali della federazione.
Con questo rinnovo, gli arbitri di tutti i tornei della Rugby World Cup e delle partite internazionali continueranno a essere denominati “Emirates World Rugby Match Officials” e a indossare il kit ‘fly better’ di Emirates. Tra i tornei coinvolti figurano i: Sei Nazioni Maschile e Femminile, Women’s July & Autumn Internationals, Rugby Championship, British & Irish Lions Tours. Il logo Emirates sarà inoltre ben visibile all’interno delle cabine del Television Match Official durante tutte le edizioni della Rugby World Cup.
«Dal 2007 Emirates è orgogliosa di essere partner di World Rugby, e questo prolungamento decennale, il più lungo fino a oggi, dimostra il nostro impegno comune - ha dichiarato Tim Clark, presidente di Emirates Airline -. Lo sport riflette i nostri valori fondamentali: integrità, lavoro di squadra e capacità di unire le persone oltre i confini. Il rugby continua a crescere a livello mondiale e siamo determinati a sostenere questo slancio, portando i fan da ogni angolo del pianeta a vivere questi tornei dal vivo. In collaborazione con World Rugby, onoreremo il nostro patrimonio condiviso, generando nuove opportunità e infondendo l'entusiasmo per questo sport alle generazioni future».
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