18 April 2024

Consegnata la Msc Euribia: la nave pensata per la sostenibilità del futuro

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E’ stata consegnata ieri, presso gli stabilimenti Chantiers de l’Atlantique di Saint-Nazaire, la Msc Euribia, ventiduesima unità della flotta della compagnia. Si tratta dell’ultima evoluzione della classe Meraviglia, nonché della seconda unità Msc a essere alimentata a Gnl, dopo la World Europa. A bordo sono inoltre presenti numerose tecnologie ambientali all’avanguardia, tra cui sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue e di gestione dei rifiuti. La nave è stata poi progettata pensando al futuro, in modo da poter incorporare facilmente le prossime innovazioni in materia di sostenibilità, come i carburanti sintetici a zero emissioni e altri propellenti alternativi non appena saranno disponibili su scala. La Euribia offre prestazioni superiori ai più recenti requisiti dell’Energy efficiency design index dell’Imo: quando è in servizio, emette fino al 19% in meno di gas serra (Ghg) per passeggero al giorno rispetto alle navi che utilizzano combustibili marini convenzionali. Ciò equivale al 44% in meno di emissioni di Ghg per passeggero al giorno, rispetto alle unità costruite solo dieci anni fa.

“Con la consegna della Euribia abbiamo fatto un altro enorme passo avanti verso il nostro obiettivo di zero emissioni nette di gas serra – spiega il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Pierfrancesco Vago -. Oltre alle numerose innovazioni ambientali di prim’ordine, l’unità presenta un design ad alta efficienza energetica che consentirà di ridurre enormemente le emissioni nel corso della sua vita. Spesso l’attenzione per la decarbonizzazione si concentra esclusivamente sulle misure relative all’offerta e, sebbene queste rappresentino una parte importante della transizione energetica, non dobbiamo dimenticare il ruolo essenziale che l’efficienza energetica svolgerà oggi nel ridurre la stessa domanda di energia. Le soluzioni più pulite da questo punto di vista sono quelle che ancora non usiamo e la Msc Euribia è stata costruita tenendo conto di tale principio. Ecco perché, con la sua entrata in servizio, si celebra un ulteriore passo verso il nostro obiettivo di raggiungere operazioni marine a zero Ghg entro il 2050. Per noi è importante che le navi costruite oggi siano pronte ad accogliere i nuovi carburanti sostenibili che si profilano all’orizzonte. Vogliamo inoltre garantire il veloce riadattamento alle nuove tecnologie che contribuiranno a ridurre le emissioni di gas serra fino al loro totale abbattimento”.

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