19 marzo 2024 11:11
E’ stato un 2023 record per Club Med, che ha chiuso l’anno con un volume d’affari pari a 1,981 miliardi di euro, in crescita del 17% rispetto al 2022 ma soprattutto del 16% sopra i livelli pre-Covid del 2019. E tutto questo nonostante un catalogo dalla capienza del 2,3% inferiore a quella di quattro anni prima. L’utile operativo dei resort è inoltre ammontato a 174 milioni di euro, con un aumento del 64% rispetto al 2022 e di oltre il 70% rispetto al 2019.
Il 97% delle camere è ormai Premium o Exclusive Collection
Il risultato netto è stato quindi di 99 milioni di euro, di cui 40 milioni non ricorrenti, mentre l’ebitda corrente (i margini operativi lordi) hanno raggiunto i 389 milioni. La capienza delle strutture del gruppo, pur rimanendo ancora sotto i livelli del 2019, è inoltre aumentata del 6% rispetto ai 12 mesi precedenti, con il 97% delle camere ormai parte dei resort Premium o della Exclusive Collection (in aumento di 10 punti percentuali anno su anno).
Adr in crescita dell’8%
A livello di arrivi, sono stati più di 1,5 milioni di clienti che hanno trascorso le vacanze in un Club Med. Dato in crescita del 16% rispetto al 2022, soprattutto grazie alla ripresa dell’Asia dopo le restrizioni dovute alla pandemia. Il tasso medio di occupazione ha perciò raggiunto il 70%, con un aumento di 3,4 punti percentuali rispetto al 2022. Il free cash-flow è raddoppiato rispetto al 2019 e ammonta a 100 milioni di euro. L’indebitamento netto ammontava a fine dicembre a 189 milioni, vicino al livello pre-pandemia di 178 milioni. In un contesto di forte inflazione, di continuo spostamento verso la fascia alta del mercato e di accelerazione della crescita delle vacanze sulla neve, è stata infine registrata un’ulteriore crescita della tariffa media giornaliera, che si è attestata a 220 euro, per un incremento dell’8% rispetto al 2022.
Nel 2024 terminerà il processo di riposizionamento verso l’alto dell’offerta
“Dopo essere tornata ai livelli pre-pandemici già nel 2022, Club Med ha raggiunto quasi 2 miliardi di euro di volume d’affari per la prima volta nella sua storia – commenta il presidente, Henri Giscard d’Estaing -. Il 2024 segnerà la finalizzazione dello spostamento verso l’alto del nostro portafoglio“. Quest’anno, la compagnia aprirà in particolare quattro nuovi resort del segmento Premium: i completamente rinnovati Club Med Vittel Ermitage e Club Med Serre Chevalier in Francia, nonché le new entry cinesi Club Med Joyview Heilongtan e Club Med Forlong.
I dati Italia: domina il lungo raggio
Scorporando le cifre della compagnia a livello italiano, le destinazioni a lungo raggio sono state le preferite da sette viaggiatori tricolori su dieci. Il fatturato totale della penisola ha poi registrato un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. La destinazione più amata è stata quella delle Maldive (20%), mentre a livello di volumi, i tre resort che hanno ricevuto più prenotazioni sono stati il Kani e il Seychelles (con un aumento dell’11%), nonché il Turkoise (+69%). Anche le Antille francesi, dove si può viaggiare senza passaporto, sono state una destinazione particolarmente apprezzata dagli italiani, con il Club Med Boucaniers, in Martinica, che ha messo a segno un incremento dell’8% di ospiti tricolori rispetto al 2022.
Cefalù sugli scudi. Bene anche Pragelato e St. Moritz
Il Club Med Cefalù rimane invece in cima alla classifica delle destinazioni a corto raggio, supportando l’8% del business totale e il 46% di quello delle destinazioni a corto raggio. Il secondo pillar per l’Italia è stata la montagna, che nel 2023 ha registrato un incremento del 31% rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio, i due resort ad alta quota più amati dagli italiani sono stati il Pragelato Sestriere e il St Moritz, che rappresentano il 47% del business del segmento mountain. Entrambi hanno registrato una forte crescita (Pragelato Sestriere +16%; St Moritz +6%).
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Sarà Rimini ad ospitare l'edizione 2026 di Routes Europe: l'evento, annunciato durante Routes World 2024 che si sta svolgendo in questi giorni in Bahrain, si terrà dal 18 al 20 maggio 2026 e riunirà i principali stakeholder di compagnie aeree, aeroporti e destinazioni. La kermesse sarà ospitato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Rimini e dall'Aeroporto Internazionale di San Marino.
Proprio il “Federico Fellini” rappresenta un motore fondamentale dello sviluppo turistico della regione, con partnership tra 11 compagnie aeree che servono 16 destinazioni. L'aeroporto è attualmente in fase di ammodernamento come parte dell'ambizioso masterplan del Gruppo AIRiminum per migliorarne le infrastrutture, garantendo un'esperienza più sicura e accessibile sia per le compagnie aeree che per i passeggeri.
«Un'analisi indipendente mostra che gli aeroporti delle precedenti destinazioni ospitanti hanno visto crescere i loro network nel giro di tre anni di circa il 6,9% in più rispetto ai competitor - ha sottolineato Steven Small, direttore di Routes -. Ospitare Routes Europe sosterrà l'obiettivo di Rimini di espandere la propria connettività aerea e di rafforzare il suo ruolo nell'aviazione europea».
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[post_content] => Presso la Sala Europa di Unioncamere del veneto si è svolto l’incontro di restituzione del percorso partecipativo del Piano strategico del turismo Veneto 2025-2027. È stato un momento fondamentale per condividere i risultati del processo avviato nei mesi scorsi, che ha coinvolto istituzioni, imprese e cittadini.
L’incontro, dal titolo ‘Protagonisti del cambiamento: Veneto Aperto, Attento, Attivo, Attuale’, ha visto la partecipazione dell’assessore al Turismo, Federico Caner e di importanti esponenti del settore, tra cui Antonio Santocono, presidente di Unioncamere del Veneto, e Mauro Giovanni Viti, direttore della direzione turismo della regione Veneto. Durante la mattinata, Stefano Landi, Presidente di SL&A Turismo e Territorio, ha introdotto i lavori, illustrando la vision del Piano, mentre i temi cardine – qualità sostenibile, innovazione pervasiva, modelli e prodotti, impresa e lavoro, governance delle destinazioni – sono stati presentati dai chairperson dei tavoli partecipativi.
Obiettivi
Dalla destagionalizzazione alla tutela delle risorse ambientali; dalle figure professionali al sostegno alle imprese; dalla programmazione dei flussi turistici agli strumenti per promuovere un turismo sempre più sostenibile e integrato con il territorio, rafforzando al contempo il ruolo della Regione come meta turistica d’eccellenza a livello internazionale. Questi sono i principali obiettivi che che si è posto regione Veneto.
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[post_content] => Si appresta a chiudere l'anno con un +50% rispetto al 2023 la società It Travel Software: "Già prima dell’estate avevamo raggiunto il target 2024 - spiega il presidente Marco Gozzi -: tanti i nuovi clienti e soprattutto tanti i progetti in fase di realizzazione. Perché un gestionale è ormai è solo la minima parte di ciò che il mercato richiede. Non solo: c'è anche la consulenza a 360 gradi, perché il nostro team è in grado di affiancare i manager in ogni fase del loro processo di startup o sviluppo del business”
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Travel Software sarà presente alla fiera di Rimini per incontrare le agenzie di viaggio e i Tour Operator e illustrare funzionalità e caratteristica della propria piattaforma Easy.
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La Norvegia si conferma meta sempre più ambita dai turisti italiani: archiviata definitivamente la crisi dovuta al Covid già nel 2023, con una crescita rispetto al 2022 del 14% e del 16% sul 2019, la destinazione è in costante ascesa.
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[post_content] => Oltre 8,5 milioni di passeggeri tra gennaio e settembre hanno scelto Trenord nei weekend e nei mesi estivi verso destinazioni turistiche.
Ed è boom per le “Gite in treno”: quest’anno sono già stati venduti oltre 56.000 biglietti, il 43% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Circa 1200 persone hanno viaggiato sul treno storico che, dopo due corse inaugurali nel 2023, quest’anno ha ampliato la proposta fino a otto corse.
«Oltre che azienda di mobilità, siamo a tutti gli effetti un player del turismo – commenta Leonardo Cesarini, direttore commerciale di Trenord -. Sui nostri treni i viaggiatori nei weekend e nei festivi hanno superato i flussi pre-Covid; e fra ‘Gite in treno’, treno storico e servizi per i grandi eventi abbiamo trasportato oltre 90.000 clienti: questo dimostra che prendere il treno nel tempo libero è un’abitudine ormai consolidata. Per questo, lavoriamo continuamente per ampliare i nostri servizi e proposte verso le mete del turismo, per promuovere una mobilità sostenibile anche nel tempo libero».
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[post_content] => Il ceo di Smeralda Holding, Mario Ferraro, interviene a seguito delle voci che vorrebbero il gruppo Lvmh in procinto di acquisire il complesso della Costa Smeralda, attualmente di proprietà della Qatar Investment Authority: "Desidero chiarire, a nome della proprietà, che il fondo sovrano qatariota non sta perseguendo alcun piano di dismissione dell’investimento in Costa Smeralda. Qia, sin dalla acquisizione, avvenuta nel 2012, ha dimostrato di essere un investitore con una prospettiva di lungo termine, realizzando importanti investimenti, garantendo uno sviluppo strategico della Costa Smeralda e creando valore per la comunità locale e l’economia del territorio".
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[post_content] => I primi 29 hotel italiani per fatturato nel 2023 hanno generato da soli 1 miliardo di euro di ricavi. E' una delle cifre più significative contenute nella preview dell'ormai tradizionale Luxury Hospitality Report, giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Lo studio rappresenta una sorta di censimento delle proprietà di lusso in Italia, che attualmente sono 710 per 47.335 camere complessive, con un ricavo medio totale per camera disponibile pari a 611 euro (trevpar) e marginalità operative al 24,4% (ebitda margin). Il fatturato medio per stanza nel 2023 ammontava invece a 144 mila euro all'anno, pari al 15% in più rispetto al 2022.
"Si tratta di un comparto in salute, che vede richiesta e prodotto crescere in maniera sostenuta ma equilibrata ormai da dieci anni", ha spiegato in occasione della Luxury Hospitality Conference organizzata a Milano da Teamwork Giorgio Ribaudo, managing director di Thrends, la società a monte della ricerca. Tra 2013 e 2023 il tasso di incremento composto annuo della domanda è stato infatti del 3,37%, mentre per l'offerta tale valore è stato del 3,74% (cagr). "Percentuali di tutto rispetto, dato che in tale periodo sono inclusi anche gli anni del Covid. Il ritmo di sviluppo equivale infatti a poco meno di una trentina di nuovi alberghi di lusso all'anno. Il che vuol dire oltre due aperture al mese. Non si ferma neppure la spinta del mercato, con la domanda domestica e internazionale salita di un ulteriore 14% tra 2023 e 2022".
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Ha chiuso l’anno finanziario 2023/2024 con ricavi operativi pari a 24 milioni di euro Trinity ViaggiStudio, che mette a segno una crescita del 5,5% rispetto all’esercizio precedente: «I risultati positivi raggiunti premiano le scelte intraprese dalla nostra azienda, che puntano a elevare lo standard qualitativo di servizio e prodotto offerto - spiega Claudia Randazzo, ceo & founder del to -. In linea con questa strategia il gruppo Trinity si è allargato acquisendo la St. Andrews college language schools, società scozzese specializzata in campi estivi e programmi culturali, che gestisce di 18 centri nel Regno Unito. Attraverso questa importante operazione prevediamo di raggiungere un consolidamento di vendite di oltre 45 milioni di euro nell’esercizio 24/25, diventando così uno dei principali attori nel nostro segmento di mercato”.
Trinity ViaggiStudio lancia inoltre il catalogo Estate 2025, con 58 destinazioni in tutto il mondo: «Anche se offriamo molte lingue, le famiglie preferiscono investire sull’inglese, che è quella più richiesta dal mondo del lavoro. I nostri percorsi consentono di acquisire delle importanti qualifiche e sono riconosciuti dai maggiori enti preposti, per l’inglese principalmente dal British Council. Abbiamo una grande fidelizzazione, con un 60%/70% di repeater. Ci rivolgiamo alle famiglia italiane che cercano la qualità anche nell’accompagnatore, che in Trinity ViaggiStudio è una figura estremamente professionale: il valore aggiunto del nostro business-model. Nei college abbiamo dei supervisor-senior, aiutati nella quotidianità dai supervisor-junior e nei centri principali mandiamo anche un medico italiano. Trinity pensa all’inclusività: da dieci anni offriamo delle vacanze-studio per ragazzi dislessici, insieme con l’Associazione italiana dislessia. Supportati dall’Associazione dei ragazzi diabetici italiani portiamo con noi anche chi ha bisogno di questo monitoraggio, con i nostri viaggiatori sempre seguiti da un medico. Un’ulteriore attenzione è l’introduzione del programma Gluten friendly su alcuni specifici college e destinazioni».
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[post_content] => Cresce l'offerta dell'Augustus Hotel & Resort di Forte dei Marmi che ha recentemente acquisito Villa Radici, storico edificio affacciato sul vialetto rosso d’ingresso e immerso nella verdeggiante pineta privata. La struttura sarà inaugurata il prossimo anno e comprenderà sette suite, distribuite su una superficie di circa 300 metri quadrati. Per l'intera operazione, acquisto e ristrutturazione, il gruppo Augustus investirà oltre 15 milioni di euro.
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