18 April 2024

Club Med: cresce la domanda per i resort Le Caravelle e Les Boucaniers nelle Antille Francesi

[ 0 ]

Cresce la domanda dall’Italia per i resort Club Med La Caravelle di Guadalupa e Les Boucaniers in Martinica: un angolo dei Caraibi , nelle Antille francesi che i viaggiatori tricolori possono raggiungere questa estate, godendo anche della tranquillità garantita dal programma “Insieme in sicurezza”.

Il gruppo transalpino sta infatti registrando un sensibile incremento dei volumi verso tali destinazioni. Grande protagonista, in particolare, il resort La Caravelle, per cui si rileva un aumento sensibile delle prenotazioni che comprendono anche il volo (+90%), con la spesa media che al contempo sale del 12% rispetto al periodo pre-Covid.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465721 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => United Airlines archivia il primo trimestre 2024 con un rosso di 200 milioni di dollari e punta il dito contro Boeing, ritenendola direttamente responsabile della perdita subita.  La compagnia aerea è stata infatti costretta a bloccare la propria flotta di Boeing 737 Max 9 per tre settimane in seguito all'incidente che lo scorso gennaio aveva coinvolto un velivolo della Alaska Airlines. United ha registrato una perdita ante imposte di 164 milioni di dollari nel primo trimestre e ha dichiarato che altrimenti «avrebbe registrato un utile trimestrale». Il vettore statunitense conta 79 Boeing 737 Max 9 nella sua flotta, più di qualsiasi altra compagnia aerea e seconda solo ad Alaska Airlines. Le due sono state costrette a cancellare migliaia di voli a causa delle ispezioni effettuate a gennaio prima che l'autorità di regolamentazione dell'aviazione statunitense autorizzasse i velivoli a riprendere il volo.     Scott Kirby, ceo di United, ha dichiarato: «Abbiamo modificato il nostro piano di flotta per rispecchiare al meglio la realtà di ciò che i produttori sono in grado di consegnare». I ritardi nella consegna degli aerei hanno indotto United a sospendere le assunzioni di piloti e a offrire ai suoi piloti un congedo volontario non retribuito. Nonostante l'interruzione dell'attività del Boeing, il vettore ha registrato una forte domanda di voli nazionali e transatlantici, oltre a una ripresa della spesa per i viaggi aziendali. [post_title] => United Airlines accusa Boeing per la chiusura in rosso del primo trimestre [post_date] => 2024-04-17T11:35:15+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713353715000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465675 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Importante accordo di collaborazione a lungo termine tra il gruppo Ihg e Novum Hospitality. La partnership, della durata di 30 anni, consentirà il raddoppio della presenza in Germania della compagnia con sede nel Regno Unito: il suo portfolio nel paese tedesco supererà quota 200 indirizzi in quasi 100 città. La novità segna inoltre la nascita del marchio Holiday Inn - the niu, frutto dell'unione dei due brand di casa Ihg e Novum. Debutteranno inoltre in Europa le prime strutture Garner e Candlewood Suites.  Nel dettaglio, si prevede che tra il 2024 e il 2028 entreranno a far parte del sistema Ihg fino a 108 strutture Novum Hospitality, per 15.334 camere, più 11 hotel in pipeline (2.369 stanze). La conversione degli hotel avverrà per fasi, a partire dal 2024, con la maggior parte dei processi che si concluderanno nei prossimi 24 mesi. Grazie alla collaborazione tra Holiday Inn e The Niu saranno 52 gli hotel coinvolti, tra indirizzi attivi e in fase di sviluppo. Gli altri marchi della compagnia tedesca, Yggotel, Select e Novum, per un totale di 56 strutture attive e in pipeline, si convertiranno nel brand midscale Garner. Living the City, infine, con 11 hotel operativi e in pipeline, confluirà in un altro marchio midscale come Candlewood Suites. L’accordo prevede anche un rapporto di esclusività per i futuri hotel Novum, “Siamo entusiasti di collaborare con un gruppo come Novum e di raddoppiare la nostra presenza in Germania - spiega il ceo di Ihg, Elie Maalouf -. Questo accordo crea una forte piattaforma tedesca per aumentare la domanda e la visibilità dei nostri marchi. Portare Garner in Europa, in un mercato critico come quello tedesco, segna poi un momento importante, così come esportare Candlewood Suites al di fuori degli Stati Uniti per la prima volta". "La collaborazione con Ihg dà alla nostra azienda a conduzione familiare una grande forza, necessaria per consolidare la nostra presenza sul mercato europeo - aggiunge l'amministratore delegato e proprietario di Novum, David Etmenan -. Con la creazione di un co-brand tra the niu e Holiday Inn aumentiamo il nostro appeal nei confronti degli ospiti su scala globale, mantenendo al contempo la nostra piena flessibilità e indipendenza, in quanto la società rimane interamente di nostra proprietà". [post_title] => Ihg spinge sulla Germania. Accordo con Novum che raddoppierà la presenza del gruppo nel paese [post_date] => 2024-04-17T10:12:04+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713348724000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465694 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’aeroporto di Olbia è saldamente alla guida della crescita degli scali sardi: nel 2023 ha infatti registrato un incremento del 10,9% dei passeggeri rispetto al 2019. E’ l’unico aeroporto della Sardegna a registrare un valore così positivo in termini percentuali rispetto al periodo pre-Covid. A Cagliari la crescita rispetto al 2019 è stata del +2,6%, ma il dato è molto positivo nel confronto fra 2022 e 2023, dove l’incremento è stato del 10,4%. In Sardegna si è passati da 4,7 milioni di passeggeri a quasi 4,9 milioni nel 2023. Olbia aveva registrato nel 2019 2,9 milioni di passeggeri mentre lo scorso anno il numero degli arrivi è salito a 3,2 milioni di persone; dal 2022 al 2023 a Olbia l’incremento è stato più contenuto, cioè del 3,7%, mentre è Cagliari ha mostrare il dato più alto (10,4%). Cala invece Alghero, con meno di 1,5 milioni di passeggeri nel 2023 e una riduzione del 2,3% degli arrivi rispetto al 2022, mentre rispetto al 2019 ha segnato una crescita del 7,7%. Da evidenziare la performance particolarmente positiva delle rotte internazionali: a Olbia sono arrivati a 1,42 milioni di passeggeri (13,9% nel 2023) superando Cagliari, mentre risulta in calo il dato domestico (-3%). Ad Alghero la situazione è inversa, in quanto il traffico internazionale ha registrato una decrescita del 10% sui collegamenti. [post_title] => Sardegna: il traffico internazionale dell'aeroporto di Olbia cresce a doppia cifra sul 2019 [post_date] => 2024-04-17T09:43:01+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713346981000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465682 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il gruppo Palladium debutta negli Emirati con un Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences. La struttura alberghiera si trova sull'isola di Al Marjan a Ras Al Khaimah, una delle principali destinazioni turistiche e di investimento della regione. Comprenderà un club sulla spiaggia, un ristorante e una piscina a sfioro, tutti situati accanto Wynn Resort Island e con vista sul golfo d’Arabia. Il progetto annunciato sarà realizzato in collaborazione con Al Marjan e Almal Real Estate Development. "Questo è un triplo traguardo per l'azienda, poiché annunciamo il nostro debutto nella Penisola arabica, la crescita di un marchio emblematico per noi e il primo ingresso del gruppo nel segmento delle branded residences", commenta il ceo di Palladium Hotel Group, Jesús Sobrino. La novità segna anche il primo step di una prossima evoluzione del brand Ushuaïa Unexpected Hotels. Nato a Ibiza nel 2011 darà il via al marchio The Unexpected Hotels & Residences. Il processo sarà realizzato gradualmente a partire dalla fine di questa stagione estiva, culminando con la ristrutturazione entro il 2025 della Ushuaïa Tower, che sarà ribattezzata The Unexpected Ibiza Hotel. A partire dall'estate 2025 lo stabilimento di Playa d'en Bossa (Ibiza) sarà così caratterizzato dal rinnovato The Unexpected Ibiza Hotel, con 181 camere e suite, nonché dall'Ushuaïa Ibiza Beach Hotel, con 234 camere e suite. Successivamente il brand darà il benvenuto al suo primo progetto internazionale, con l’apertura dei The Unexpected Al Marjan Island Hotel e The Unexpected Al Marjan Island Residences, previste per il 2026. [post_title] => Palladium sbarca negli Emirati con il brand Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences [post_date] => 2024-04-17T09:33:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713346410000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465666 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il governo del Western Australia ed Emirates hanno siglato una nuova partnership attraverso Tourism Western Australia. Un patto che nasce dall'aumento della domanda da parte dei visitatori provenienti dall’Italia: il confronto anno su anno (1° trimestre 2024 rispetto al 1° trimestre 2023) emerge che il vettore di Dubai ha registrato un aumento dell’11% dei passeggeri italiani interessati a questa destinazione. Di conseguenza la compagnia aerea ha ampliato la capacità della rotta da Dubai a Perth, con la ripresa di un secondo servizio giornaliero a partire dal 1° dicembre 2024. Emirates e Tourism Western Australia collaboreranno quindi per aumentare la visibilità dello Stato attraverso campagne di marketing congiunte. L'interesse degli italiani per la destinazione è in crescita: alla del 2023, sono stati 11 mila i nostri connazionali che hanno visitato il Western Australia, spendendo in totale 26 milioni di euro e usufruendo di 711 mila pernottamenti, con un incremento del 37% rispetto al 2019.  L'offerta di esperienze e attrazioni è destinata ad aumentare nel 2024: chi vuole conoscere meglio la cultura aborigena potrà recarsi al Murujuga National Park, nominato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco e sede della più grande collezione di petroglifi al mondo. L'area è un importante sito aborigeno che vanta un’arte rupestre risalente a 50.000 anni fa. Per coloro che desiderano vedere da vicino la fauna marina e le meravigliose coste del nord, le crociere Kimberley Expedition hanno dato il benvenuto ai nuovi operatori di lusso Seabourn e Scenic. Il Kimberley è una delle ultime terre selvagge rimaste al mondo e le sue crociere sono state descritte alla stregua di quelle operate in Antartide. Anche le strutture ricettive in tutto lo Stato sono in aumento, dagli hotel più esclusivi di Perth, la capitale più soleggiata del Paese, ai lodge di lusso come il nuovo Wadjemup Lodge di Rottnest Island, che aprirà a fine 2024.   [post_title] => Western Australia fa coppia con Emirates: cresce la domanda dall'Italia verso la destinazione [post_date] => 2024-04-16T15:28:09+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713281289000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465636 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Esperienze, esperienze, esperienze. E' questo quello che si cerca oggi da un viaggio. Soprattutto nel nostro paese. Parola di Michela Trevisan, una delle fondatrici di Missing Italia: operatore incoming con base in provincia di Padova incontrato da noi di Travel Quotidiano in occasione dalla presentazione del digital hub ItaliAbsolutely al Las Vegas Travel Agent Forum: "Le persone non vogliono più soltanto essere visitatori, guardare e basta come se fossero al cinema; desiderano fare parte del film. In poche parole, fare esperienze, come per esempio incontrare una famiglia e far da mangiare insieme, imparare a fare la pasta... Ma l'esperienza può anche essere organizzare un giro in collina in bicicletta, piuttosto che in montagna o da un'altra parte. Insomma, non è più soltanto questione di cooking class. Siamo noi stessi che dobbiamo aprire i nostri prodotti a nuove opportunità". Nato nel 2004, per volontà di cinque socie, Missing Italia è cresciuto nel tempo continuando però e essere fedele alla propria mission: gestire viaggi incoming solo ed esclusivamente verso la nostra penisola. "I nostri mercati di riferimento sono la Francia per i tour organizzati e di gruppo. Tutto il mondo anglofono, e soprattutto gli Usa, con in più un pizzico di Far East è invece più interessato ai viaggi individuali e ai piccoli gruppi. Noi ci sforziamo ogni volta di curare ogni tipo di dettaglio e di essere disponibili sette giorni su sette, h24". Dopo il periodo del Covid, la domanda è tornata a crescere in maniera esponenziale, "quasi persino troppo velocemente - ammette Michela Trevisan -. Anche perché non sempre le pubbliche amministrazioni sono pienamente collaborative con chi fa turismo. E poi certo, i prezzi sono aumenti. A volte anche in maniera eccessiva rispetto a un livello di servizi che non sempre è cresciuto di conseguenza. Noi in ogni caso continuiamo a impegnarci a fare del nostro meglio, perché crediamo moltissimo nel futuro dell'incoming. E lo dimostra anche la nostra presenza qui a Las Vegas". (q.f.) [post_title] => Missing Italia: experience, experience, experience è ciò che cerca chi viene da noi [post_date] => 2024-04-16T13:17:12+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713273432000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465616 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nel Relais Borgo Campello, struttura diffusa nel borgo medievale di Campello Alto (PG), si coniugano relax, natura e fascino dell’antico. Affacciato sulla valle spoletana e a pochi chilometri dalle suggestive Fonti del Clitunno, vicino alle principali città d’arte dell’Umbria, è anche luogo ideale per una vacanza undertourism, alla scoperta dei percorsi meno conosciuti dell’Umbria. Al Il Relais comprende le suite, minimal chic e dotate di ogni comfort, sono ricavate nelle antiche celle dei monaci e negli appartamenti del maniero. La Private Spa è un luogo riservato e intimo per concedersi un momento di relax dove la mente e il corpo riconquistano armonia ed equilibrio tra trattamenti estetici, sauna, cromoterapia e massaggi. Imperdibile la Soft-Hub, una mini piscina idromassaggio sulla grande terrazza, dove è possibile gustare un aperitivo di fronte al panorama unico della valle di Spoleto. Il ristorante Sapori nel Borgo: affacciato sulla vallata, propone un’esperienza gourmet indimenticabile, un viaggio tra antichi sapori e ricette locali tutte da gustare mentre si ammira il panorama mozzafiato dalla terrazza giardino. Per gli appassionati del food il relais organizza Chef per un giorno, corsi di cucina con le eccellenze tipiche come tartufi, salumi e formaggi, cioccolato; ma anche pic-nic con le prelibatezze locali e degustazioni dell’olio di oliva. D’estate sono molte le attività che si possono praticare, dai corsi di yoga e meditazione fra ulivi, querce, tigli e ippocastani, fino al barefooting con percorsi a piedi scalzi per ritrovare l’equilibrio di corpo e mente. Ma anche andare alla scoperta di pievi e borghi disseminati tra le colline seguendo ritmi slow mentre chi ama gli sport adrenalinici, a pochi chilometri scorre impetuoso il fiume Nera: con l’avventura del rafting si vivono emozioni fra ripide, suggestive gole, boschi e immense piane dai mille colori, esplorando angoli di natura altrimenti inaccessibili.     [post_title] => Relais Borgo Campello, vacanza slow nel cuore dell'Umbria [post_date] => 2024-04-16T11:36:41+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713267401000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465615 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_457993" align="alignleft" width="300"] Michele Diamantini[/caption] Nel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale del 20% rispetto al periodo equivalente dell’anno precedente. Oltre ai tradizionali americani e nordici, con l’assenza di russi e ucraini a causa della guerra, avanzano i turisti asiatici, dai coreani agli indiani ai cinesi. Per esperienze particolari, a partire dal food and wine e mete come Roma, Firenze e la Toscana, Venezia e Sardegna, i viaggiatori luxury spendono il 10% in più dell’anno scorso, fino a oltre 2 mila euro al giorno, ma la scelta è più attenta e viene chiesta flessibilità nella durata del soggiorno e nei servizi. E’ quanto emerge da uno studio condotto sulle residenze di lusso gestite da Halldis, del cui gruppo fa parte Windows on Italy che propone quasi 150 proprietà luxury tra ville, palazzi, appartamenti in città, al mare, in campagna o ai laghi in Toscana, Umbria, Sicilia, Sardegna e in altre regioni. Nel dettaglio, gli ospiti sono disposti a spendere di più, ma prenotano con più ponderazione, in anticipo e manifestano esigenze specifiche. Nel primo trimestre 2024 il booking medio è di 136 giorni rispetto ai 121 dei mesi corrispettivi del 2023. L’adr, sempre circa i primi tre mesi dell’anno, cresce per le ville di Windows on Italy da 803 a 884 euro a notte (+10%), per quelle di Halldis da 1.005 a 1.094 euro (+8,8%) e per quelle di fascia alta di Halldis da 1.900 a 2.025 euro (+9,2%). Il 65% degli ospiti soggiorna una settimana, il 20% oltre una e il 15% meno di una. Tra le dotazioni più richieste: Internet veloce, piscina, view (sea o countryside), pet-friendly (il 17% viaggia con pet); tra le richieste, la più apprezzata è food and wine experience. “Osserviamo un aumento della domanda di ville di lusso, ma al contempo una maggiore attenzione alla scelta e alla programmazione: il cliente vuole verificare tutto nei dettagli – afferma Michele Diamantini, ceo di Halldis -. Il primo trimestre 2024 registra un 20% di prenotazioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dei quali la metà è stata relativa ai mesi di bassa e media stagione (marzo-maggio). I viaggiatori del lusso tendono infatti a sfruttare i mesi fuori della stagione alta a prezzi più bassi, approfittando anche delle temperature che in primavera o di primo autunno si avvicinano a quelle dei mesi estivi. Rileviamo pure una domanda di disporre del soggiorno minimo flessibile, non più il tradizionale sabato-sabato, e di tenere libere la giornata di arrivo e partenza. Per il 2025 stiamo registrando prenotazioni in particolare per i viaggi fuori stagione, settembre e maggio, e anche richieste per matrimoni”. [post_title] => Halldis: cresce la domanda di case vacanze per il segmento lusso [post_date] => 2024-04-16T11:26:02+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713266762000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465611 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si snoderà tra Caraibi e Costa Rica il programma di crociere per la stagione invernale 2024-25 di Star Clippers. “Siamo soddisfatti delle prevendite per la prossima stagione estiva nel Mediterraneo - spiega Birgit Gfölner, sales manager per Italia e Svizzera italiana -. Intendiamo al contempo incentivare le prenotazioni anticipate per il prossimo inverno”. La stagione avrà inizio a novembre, quando a seguito della traversata oceanica la flotta al completo raggiungerà i Caraibi. L’ammiraglia Royal Clipper e il quattro alberi Star Flyer resteranno nella regione fino a marzo, alternando ciascuna due rotte di settimana in settimana, che avranno come rispettivi home port Bridgetown, Barbados e Philipsburg, St. Maarten. Da Barbados partiranno ogni sabato le crociere Royal Clipper sulla rotta delle isole Grenadine e delle isole Windward, mentre da St.Maarten Star Flyer raggiungerà ogni settimana le Leeward e le isole del Tesoro. “Alternando gli itinerari di settimana in settimana - chiarisce Gfölner - diamo ai nostri ospiti che, intendono restare a bordo anche al termine della prima crociera, la possibilità di visitare e vivere luoghi diversi nel caso di più viaggi consecutive. I passeggeri che restano a bordo per più partenze hanno diritto al 5% di sconto”. Il quattro alberi Star Clipper, invece, proseguirà dai Caraibi fino al canale di Panama e al Pacifico, dove avrà come home port quello di Puerto Caldera in Costa Rica. Anche in questo caso, di settimana in settimana le rotte varieranno: una verso Sud, raggiungerà le isole di Cohiba e Parida a Panama, mentre l’altra toccherà anche il porto di San Juan del Sur in Nicaragua. Alle crociere dalla durata standard di sette notti si aggiungono le quattro crociere da due settimane che vedranno i velieri Star Clipper e Royal Clipper impegnati tra le isole del mar dei Caraibi e il canale di Panama. Entrambe in novembre, quelle dell’ammiraglia Royal Clipper, che percorrerà in quattordici notti la rotta est-ovest da Barbados a Balboa a partire dal 2 novembre e a seguire, dal 16, quella ovest-est che la condurrà ad Antigua. A dicembre, invece, il passaggio est-ovest di Star Clipper, seguito a marzo 2025 dalla rotta inversa. “Questi itinerari, di durata più ampia, sono stati introdotti per soddisfare la crescente domanda da parte degli ospiti di viaggi più lunghi, oltre alla emozionante possibilità di attraversare il canale di Panama e raggiungere il Pacifico” commenta Gfölner. Prende forma, in casa Star Clippers, anche il calendario delle partenze per il biennio 2025/2026, già consultabile sul sito www.starclippers.com. Tra le novità per l’estate 2025, si segnalano le cinque partenze del veliero Star Flyer dal nuovo home port di Nizza. “Si tratta di tre crociere da sette notti e di una minicrociera da quattro notti tra Corsica, Liguria e costa Azzurra a partire da settembre 2025 - spiega Gfölner -. Dopodiché la quinta partenza avrà invece come destinazione Malaga. Come dicevamo per Cannes, la regione riveste per il mercato Italia un notevole interesse”. Il veliero Star Clipper avrà, a partire da gennaio 2026, un nuovo porto-base ai Caraibi, quello di Grenada: da qui salperà per itinerari inediti della durata di dieci e undici notti sui nuovi porti di scalo di Charlottesville (Tobago), Castara Bay (Tobago), Carriacou (Paradise Beach), Charlestown Bay (Canouan), Saint-Pierre (Martinique) e Saline Bay (Mayreau). Sia per l’estate 2025, sia per l’inverno 2025/2026 sono attivi sconti early booking fino al 20%, per le prenotazioni pervenute entro il 31 gennaio 2025 per le crociere nel Mediterraneo, mentre il termine per Caraibi e Costa Rica è il 30 aprile [post_title] => Star Clippers presenta il programma invernale tra Caraibi e Costa Rica [post_date] => 2024-04-16T11:16:27+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713266187000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "club med cresce la domanda per i resort le caravelle e les boucaniers nelle antille francesi" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":94,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1944,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465721","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"United Airlines archivia il primo trimestre 2024 con un rosso di 200 milioni di dollari e punta il dito contro Boeing, ritenendola direttamente responsabile della perdita subita. \r\n\r\nLa compagnia aerea è stata infatti costretta a bloccare la propria flotta di Boeing 737 Max 9 per tre settimane in seguito all'incidente che lo scorso gennaio aveva coinvolto un velivolo della Alaska Airlines.\r\n\r\nUnited ha registrato una perdita ante imposte di 164 milioni di dollari nel primo trimestre e ha dichiarato che altrimenti «avrebbe registrato un utile trimestrale».\r\n\r\nIl vettore statunitense conta 79 Boeing 737 Max 9 nella sua flotta, più di qualsiasi altra compagnia aerea e seconda solo ad Alaska Airlines. Le due sono state costrette a cancellare migliaia di voli a causa delle ispezioni effettuate a gennaio prima che l'autorità di regolamentazione dell'aviazione statunitense autorizzasse i velivoli a riprendere il volo.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nScott Kirby, ceo di United, ha dichiarato: «Abbiamo modificato il nostro piano di flotta per rispecchiare al meglio la realtà di ciò che i produttori sono in grado di consegnare».\r\n\r\nI ritardi nella consegna degli aerei hanno indotto United a sospendere le assunzioni di piloti e a offrire ai suoi piloti un congedo volontario non retribuito.\r\n\r\nNonostante l'interruzione dell'attività del Boeing, il vettore ha registrato una forte domanda di voli nazionali e transatlantici, oltre a una ripresa della spesa per i viaggi aziendali.","post_title":"United Airlines accusa Boeing per la chiusura in rosso del primo trimestre","post_date":"2024-04-17T11:35:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713353715000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465675","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Importante accordo di collaborazione a lungo termine tra il gruppo Ihg e Novum Hospitality. La partnership, della durata di 30 anni, consentirà il raddoppio della presenza in Germania della compagnia con sede nel Regno Unito: il suo portfolio nel paese tedesco supererà quota 200 indirizzi in quasi 100 città. La novità segna inoltre la nascita del marchio Holiday Inn - the niu, frutto dell'unione dei due brand di casa Ihg e Novum. Debutteranno inoltre in Europa le prime strutture Garner e Candlewood Suites. \r\n\r\nNel dettaglio, si prevede che tra il 2024 e il 2028 entreranno a far parte del sistema Ihg fino a 108 strutture Novum Hospitality, per 15.334 camere, più 11 hotel in pipeline (2.369 stanze). La conversione degli hotel avverrà per fasi, a partire dal 2024, con la maggior parte dei processi che si concluderanno nei prossimi 24 mesi. Grazie alla collaborazione tra Holiday Inn e The Niu saranno 52 gli hotel coinvolti, tra indirizzi attivi e in fase di sviluppo. Gli altri marchi della compagnia tedesca, Yggotel, Select e Novum, per un totale di 56 strutture attive e in pipeline, si convertiranno nel brand midscale Garner. Living the City, infine, con 11 hotel operativi e in pipeline, confluirà in un altro marchio midscale come Candlewood Suites. L’accordo prevede anche un rapporto di esclusività per i futuri hotel Novum,\r\n\r\n“Siamo entusiasti di collaborare con un gruppo come Novum e di raddoppiare la nostra presenza in Germania - spiega il ceo di Ihg, Elie Maalouf -. Questo accordo crea una forte piattaforma tedesca per aumentare la domanda e la visibilità dei nostri marchi. Portare Garner in Europa, in un mercato critico come quello tedesco, segna poi un momento importante, così come esportare Candlewood Suites al di fuori degli Stati Uniti per la prima volta\".\r\n\r\n\"La collaborazione con Ihg dà alla nostra azienda a conduzione familiare una grande forza, necessaria per consolidare la nostra presenza sul mercato europeo - aggiunge l'amministratore delegato e proprietario di Novum, David Etmenan -. Con la creazione di un co-brand tra the niu e Holiday Inn aumentiamo il nostro appeal nei confronti degli ospiti su scala globale, mantenendo al contempo la nostra piena flessibilità e indipendenza, in quanto la società rimane interamente di nostra proprietà\".","post_title":"Ihg spinge sulla Germania. Accordo con Novum che raddoppierà la presenza del gruppo nel paese","post_date":"2024-04-17T10:12:04+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713348724000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465694","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’aeroporto di Olbia è saldamente alla guida della crescita degli scali sardi: nel 2023 ha infatti registrato un incremento del 10,9% dei passeggeri rispetto al 2019. E’ l’unico aeroporto della Sardegna a registrare un valore così positivo in termini percentuali rispetto al periodo pre-Covid.\r\n\r\nA Cagliari la crescita rispetto al 2019 è stata del +2,6%, ma il dato è molto positivo nel confronto fra 2022 e 2023, dove l’incremento è stato del 10,4%. In Sardegna si è passati da 4,7 milioni di passeggeri a quasi 4,9 milioni nel 2023.\r\n\r\nOlbia aveva registrato nel 2019 2,9 milioni di passeggeri mentre lo scorso anno il numero degli arrivi è salito a 3,2 milioni di persone; dal 2022 al 2023 a Olbia l’incremento è stato più contenuto, cioè del 3,7%, mentre è Cagliari ha mostrare il dato più alto (10,4%). Cala invece Alghero, con meno di 1,5 milioni di passeggeri nel 2023 e una riduzione del 2,3% degli arrivi rispetto al 2022, mentre rispetto al 2019 ha segnato una crescita del 7,7%.\r\n\r\nDa evidenziare la performance particolarmente positiva delle rotte internazionali: a Olbia sono arrivati a 1,42 milioni di passeggeri (13,9% nel 2023) superando Cagliari, mentre risulta in calo il dato domestico (-3%). Ad Alghero la situazione è inversa, in quanto il traffico internazionale ha registrato una decrescita del 10% sui collegamenti.","post_title":"Sardegna: il traffico internazionale dell'aeroporto di Olbia cresce a doppia cifra sul 2019","post_date":"2024-04-17T09:43:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713346981000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465682","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Palladium debutta negli Emirati con un Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences. La struttura alberghiera si trova sull'isola di Al Marjan a Ras Al Khaimah, una delle principali destinazioni turistiche e di investimento della regione. Comprenderà un club sulla spiaggia, un ristorante e una piscina a sfioro, tutti situati accanto Wynn Resort Island e con vista sul golfo d’Arabia. Il progetto annunciato sarà realizzato in collaborazione con Al Marjan e Almal Real Estate Development. \"Questo è un triplo traguardo per l'azienda, poiché annunciamo il nostro debutto nella Penisola arabica, la crescita di un marchio emblematico per noi e il primo ingresso del gruppo nel segmento delle branded residences\", commenta il ceo di Palladium Hotel Group, Jesús Sobrino.\r\n\r\nLa novità segna anche il primo step di una prossima evoluzione del brand Ushuaïa Unexpected Hotels. Nato a Ibiza nel 2011 darà il via al marchio The Unexpected Hotels & Residences. Il processo sarà realizzato gradualmente a partire dalla fine di questa stagione estiva, culminando con la ristrutturazione entro il 2025 della Ushuaïa Tower, che sarà ribattezzata The Unexpected Ibiza Hotel. A partire dall'estate 2025 lo stabilimento di Playa d'en Bossa (Ibiza) sarà così caratterizzato dal rinnovato The Unexpected Ibiza Hotel, con 181 camere e suite, nonché dall'Ushuaïa Ibiza Beach Hotel, con 234 camere e suite. Successivamente il brand darà il benvenuto al suo primo progetto internazionale, con l’apertura dei The Unexpected Al Marjan Island Hotel e The Unexpected Al Marjan Island Residences, previste per il 2026.","post_title":"Palladium sbarca negli Emirati con il brand Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences","post_date":"2024-04-17T09:33:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713346410000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465666","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il governo del Western Australia ed Emirates hanno siglato una nuova partnership attraverso Tourism Western Australia. Un patto che nasce dall'aumento della domanda da parte dei visitatori provenienti dall’Italia: il confronto anno su anno (1° trimestre 2024 rispetto al 1° trimestre 2023) emerge che il vettore di Dubai ha registrato un aumento dell’11% dei passeggeri italiani interessati a questa destinazione. Di conseguenza la compagnia aerea ha ampliato la capacità della rotta da Dubai a Perth, con la ripresa di un secondo servizio giornaliero a partire dal 1° dicembre 2024.\r\nEmirates e Tourism Western Australia collaboreranno quindi per aumentare la visibilità dello Stato attraverso campagne di marketing congiunte.\r\nL'interesse degli italiani per la destinazione è in crescita: alla del 2023, sono stati 11 mila i nostri connazionali che hanno visitato il Western Australia, spendendo in totale 26 milioni di euro e usufruendo di 711 mila pernottamenti, con un incremento del 37% rispetto al 2019. \r\n\r\nL'offerta di esperienze e attrazioni è destinata ad aumentare nel 2024: chi vuole conoscere meglio la cultura aborigena potrà recarsi al Murujuga National Park, nominato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco e sede della più grande collezione di petroglifi al mondo. L'area è un importante sito aborigeno che vanta un’arte rupestre risalente a 50.000 anni fa. Per coloro che desiderano vedere da vicino la fauna marina e le meravigliose coste del nord, le crociere Kimberley Expedition hanno dato il benvenuto ai nuovi operatori di lusso Seabourn e Scenic. Il Kimberley è una delle ultime terre selvagge rimaste al mondo e le sue crociere sono state descritte alla stregua di quelle operate in Antartide.\r\n\r\nAnche le strutture ricettive in tutto lo Stato sono in aumento, dagli hotel più esclusivi di Perth, la capitale più soleggiata del Paese, ai lodge di lusso come il nuovo Wadjemup Lodge di Rottnest Island, che aprirà a fine 2024.\r\n\r\n ","post_title":"Western Australia fa coppia con Emirates: cresce la domanda dall'Italia verso la destinazione","post_date":"2024-04-16T15:28:09+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1713281289000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465636","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Esperienze, esperienze, esperienze. E' questo quello che si cerca oggi da un viaggio. Soprattutto nel nostro paese. Parola di Michela Trevisan, una delle fondatrici di Missing Italia: operatore incoming con base in provincia di Padova incontrato da noi di Travel Quotidiano in occasione dalla presentazione del digital hub ItaliAbsolutely al Las Vegas Travel Agent Forum: \"Le persone non vogliono più soltanto essere visitatori, guardare e basta come se fossero al cinema; desiderano fare parte del film. In poche parole, fare esperienze, come per esempio incontrare una famiglia e far da mangiare insieme, imparare a fare la pasta... Ma l'esperienza può anche essere organizzare un giro in collina in bicicletta, piuttosto che in montagna o da un'altra parte. Insomma, non è più soltanto questione di cooking class. Siamo noi stessi che dobbiamo aprire i nostri prodotti a nuove opportunità\".\r\n\r\nNato nel 2004, per volontà di cinque socie, Missing Italia è cresciuto nel tempo continuando però e essere fedele alla propria mission: gestire viaggi incoming solo ed esclusivamente verso la nostra penisola. \"I nostri mercati di riferimento sono la Francia per i tour organizzati e di gruppo. Tutto il mondo anglofono, e soprattutto gli Usa, con in più un pizzico di Far East è invece più interessato ai viaggi individuali e ai piccoli gruppi. Noi ci sforziamo ogni volta di curare ogni tipo di dettaglio e di essere disponibili sette giorni su sette, h24\".\r\n\r\nDopo il periodo del Covid, la domanda è tornata a crescere in maniera esponenziale, \"quasi persino troppo velocemente - ammette Michela Trevisan -. Anche perché non sempre le pubbliche amministrazioni sono pienamente collaborative con chi fa turismo. E poi certo, i prezzi sono aumenti. A volte anche in maniera eccessiva rispetto a un livello di servizi che non sempre è cresciuto di conseguenza. Noi in ogni caso continuiamo a impegnarci a fare del nostro meglio, perché crediamo moltissimo nel futuro dell'incoming. E lo dimostra anche la nostra presenza qui a Las Vegas\". (q.f.)","post_title":"Missing Italia: experience, experience, experience è ciò che cerca chi viene da noi","post_date":"2024-04-16T13:17:12+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1713273432000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465616","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nel Relais Borgo Campello, struttura diffusa nel borgo medievale di Campello Alto (PG), si coniugano relax, natura e fascino dell’antico.\r\n\r\nAffacciato sulla valle spoletana e a pochi chilometri dalle suggestive Fonti del Clitunno, vicino alle principali città d’arte dell’Umbria, è anche luogo ideale per una vacanza undertourism, alla scoperta dei percorsi meno conosciuti dell’Umbria. Al\r\n\r\nIl Relais comprende le suite, minimal chic e dotate di ogni comfort, sono ricavate nelle antiche celle dei monaci e negli appartamenti del maniero.\r\n\r\nLa Private Spa è un luogo riservato e intimo per concedersi un momento di relax dove la mente e il corpo riconquistano armonia ed equilibrio tra trattamenti estetici, sauna, cromoterapia e massaggi. Imperdibile la Soft-Hub, una mini piscina idromassaggio sulla grande terrazza, dove è possibile gustare un aperitivo di fronte al panorama unico della valle di Spoleto.\r\n\r\nIl ristorante Sapori nel Borgo: affacciato sulla vallata, propone un’esperienza gourmet indimenticabile, un viaggio tra antichi sapori e ricette locali tutte da gustare mentre si ammira il panorama mozzafiato dalla terrazza giardino. Per gli appassionati del food il relais organizza Chef per un giorno, corsi di cucina con le eccellenze tipiche come tartufi, salumi e formaggi, cioccolato; ma anche pic-nic con le prelibatezze locali e degustazioni dell’olio di oliva.\r\n\r\nD’estate sono molte le attività che si possono praticare, dai corsi di yoga e meditazione fra ulivi, querce, tigli e ippocastani, fino al barefooting con percorsi a piedi scalzi per ritrovare l’equilibrio di corpo e mente. Ma anche andare alla scoperta di pievi e borghi disseminati tra le colline seguendo ritmi slow mentre chi ama gli sport adrenalinici, a pochi chilometri scorre impetuoso il fiume Nera: con l’avventura del rafting si vivono emozioni fra ripide, suggestive gole, boschi e immense piane dai mille colori, esplorando angoli di natura altrimenti inaccessibili.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Relais Borgo Campello, vacanza slow nel cuore dell'Umbria","post_date":"2024-04-16T11:36:41+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1713267401000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465615","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_457993\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Michele Diamantini[/caption]\r\n\r\nNel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale del 20% rispetto al periodo equivalente dell’anno precedente. Oltre ai tradizionali americani e nordici, con l’assenza di russi e ucraini a causa della guerra, avanzano i turisti asiatici, dai coreani agli indiani ai cinesi. Per esperienze particolari, a partire dal food and wine e mete come Roma, Firenze e la Toscana, Venezia e Sardegna, i viaggiatori luxury spendono il 10% in più dell’anno scorso, fino a oltre 2 mila euro al giorno, ma la scelta è più attenta e viene chiesta flessibilità nella durata del soggiorno e nei servizi. E’ quanto emerge da uno studio condotto sulle residenze di lusso gestite da Halldis, del cui gruppo fa parte Windows on Italy che propone quasi 150 proprietà luxury tra ville, palazzi, appartamenti in città, al mare, in campagna o ai laghi in Toscana, Umbria, Sicilia, Sardegna e in altre regioni.\r\n\r\nNel dettaglio, gli ospiti sono disposti a spendere di più, ma prenotano con più ponderazione, in anticipo e manifestano esigenze specifiche. Nel primo trimestre 2024 il booking medio è di 136 giorni rispetto ai 121 dei mesi corrispettivi del 2023. L’adr, sempre circa i primi tre mesi dell’anno, cresce per le ville di Windows on Italy da 803 a 884 euro a notte (+10%), per quelle di Halldis da 1.005 a 1.094 euro (+8,8%) e per quelle di fascia alta di Halldis da 1.900 a 2.025 euro (+9,2%). Il 65% degli ospiti soggiorna una settimana, il 20% oltre una e il 15% meno di una. Tra le dotazioni più richieste: Internet veloce, piscina, view (sea o countryside), pet-friendly (il 17% viaggia con pet); tra le richieste, la più apprezzata è food and wine experience.\r\n\r\n“Osserviamo un aumento della domanda di ville di lusso, ma al contempo una maggiore attenzione alla scelta e alla programmazione: il cliente vuole verificare tutto nei dettagli – afferma Michele Diamantini, ceo di Halldis -. Il primo trimestre 2024 registra un 20% di prenotazioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dei quali la metà è stata relativa ai mesi di bassa e media stagione (marzo-maggio). I viaggiatori del lusso tendono infatti a sfruttare i mesi fuori della stagione alta a prezzi più bassi, approfittando anche delle temperature che in primavera o di primo autunno si avvicinano a quelle dei mesi estivi. Rileviamo pure una domanda di disporre del soggiorno minimo flessibile, non più il tradizionale sabato-sabato, e di tenere libere la giornata di arrivo e partenza. Per il 2025 stiamo registrando prenotazioni in particolare per i viaggi fuori stagione, settembre e maggio, e anche richieste per matrimoni”.","post_title":"Halldis: cresce la domanda di case vacanze per il segmento lusso","post_date":"2024-04-16T11:26:02+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713266762000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465611","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si snoderà tra Caraibi e Costa Rica il programma di crociere per la stagione invernale 2024-25 di Star Clippers. “Siamo soddisfatti delle prevendite per la prossima stagione estiva nel Mediterraneo - spiega Birgit Gfölner, sales manager per Italia e Svizzera italiana -. Intendiamo al contempo incentivare le prenotazioni anticipate per il prossimo inverno”. La stagione avrà inizio a novembre, quando a seguito della traversata oceanica la flotta al completo raggiungerà i Caraibi. L’ammiraglia Royal Clipper e il quattro alberi Star Flyer resteranno nella regione fino a marzo, alternando ciascuna due rotte di settimana in settimana, che avranno come rispettivi home port Bridgetown, Barbados e Philipsburg, St. Maarten. Da Barbados partiranno ogni sabato le crociere Royal Clipper sulla rotta delle isole Grenadine e delle isole Windward, mentre da St.Maarten Star Flyer raggiungerà ogni settimana le Leeward e le isole del Tesoro.\r\n\r\n“Alternando gli itinerari di settimana in settimana - chiarisce Gfölner - diamo ai nostri ospiti che, intendono restare a bordo anche al termine della prima crociera, la possibilità di visitare e vivere luoghi diversi nel caso di più viaggi consecutive. I passeggeri che restano a bordo per più partenze hanno diritto al 5% di sconto”. Il quattro alberi Star Clipper, invece, proseguirà dai Caraibi fino al canale di Panama e al Pacifico, dove avrà come home port quello di Puerto Caldera in Costa Rica. Anche in questo caso, di settimana in settimana le rotte varieranno: una verso Sud, raggiungerà le isole di Cohiba e Parida a Panama, mentre l’altra toccherà anche il porto di San Juan del Sur in Nicaragua.\r\n\r\nAlle crociere dalla durata standard di sette notti si aggiungono le quattro crociere da due settimane che vedranno i velieri Star Clipper e Royal Clipper impegnati tra le isole del mar dei Caraibi e il canale di Panama. Entrambe in novembre, quelle dell’ammiraglia Royal Clipper, che percorrerà in quattordici notti la rotta est-ovest da Barbados a Balboa a partire dal 2 novembre e a seguire, dal 16, quella ovest-est che la condurrà ad Antigua. A dicembre, invece, il passaggio est-ovest di Star Clipper, seguito a marzo 2025 dalla rotta inversa. “Questi itinerari, di durata più ampia, sono stati introdotti per soddisfare la crescente domanda da parte degli ospiti di viaggi più lunghi, oltre alla emozionante possibilità di attraversare il canale di Panama e raggiungere il Pacifico” commenta Gfölner.\r\n\r\nPrende forma, in casa Star Clippers, anche il calendario delle partenze per il biennio 2025/2026, già consultabile sul sito www.starclippers.com. Tra le novità per l’estate 2025, si segnalano le cinque partenze del veliero Star Flyer dal nuovo home port di Nizza. “Si tratta di tre crociere da sette notti e di una minicrociera da quattro notti tra Corsica, Liguria e costa Azzurra a partire da settembre 2025 - spiega Gfölner -. Dopodiché la quinta partenza avrà invece come destinazione Malaga. Come dicevamo per Cannes, la regione riveste per il mercato Italia un notevole interesse”. Il veliero Star Clipper avrà, a partire da gennaio 2026, un nuovo porto-base ai Caraibi, quello di Grenada: da qui salperà per itinerari inediti della durata di dieci e undici notti sui nuovi porti di scalo di Charlottesville (Tobago), Castara Bay (Tobago), Carriacou (Paradise Beach), Charlestown Bay (Canouan), Saint-Pierre (Martinique) e Saline Bay (Mayreau). Sia per l’estate 2025, sia per l’inverno 2025/2026 sono attivi sconti early booking fino al 20%, per le prenotazioni pervenute entro il 31 gennaio 2025 per le crociere nel Mediterraneo, mentre il termine per Caraibi e Costa Rica è il 30 aprile","post_title":"Star Clippers presenta il programma invernale tra Caraibi e Costa Rica","post_date":"2024-04-16T11:16:27+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1713266187000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti