17 April 2025

Clia: è scontro con il Cdc sullo sconsiglio di viaggio per le crociere

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La decisione del Cdc di alzare il livello di rischio di viaggio per le crociere è particolarmente sconcertante considerando che i casi identificati a bordo delle navi rappresentano ogni volta una ristretta minoranza del totale passeggeri imbarcati”. E’ questa la replica della Clia alla decisione del Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) che la scorsa settimana ha sconsigliato a tutti i viaggiatori, indipendentemente dal loro stato di vaccinazione, di effettuare viaggi in nave da crociera, alla luce del nuovo aumento dei casi di Covid-19.

La Cruise Lines International Association ha inoltre precisato “che la maggior parte dei casi rilevati a bordo sono asintomatici o di natura lieve, e che rappresentano un carico minimo o nullo sulle risorse mediche a bordo o a terra”. Inoltre, si legge nella presa di posizione della Clia contro lo sconsiglio del Cdc, “Le navi da crociera offrono un ambiente altamente controllato con misure supportate dalla scienza, test noti e livelli di vaccinazione molto al di sopra di altri luoghi o modalità di trasporto e di viaggio, e tassi di incidenza significativamente più bassi rispetto a quelli a terra”.

Il Cdc, per contro, segnala che “Il virus che causa il Covid-19 si diffonde facilmente tra le persone in stretto contatto a bordo delle navi, e la possibilità di contrarre l’infezione sulle navi da crociera è molto alta, anche per chi è completamente vaccinato e ha ricevuto una dose di richiamo del vaccino”.

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