3 maggio 2022 12:28
La notizia era nell’aria da un po’ di tempo ma ora arriva la conferma ufficiale. Il gruppo Uvet ha scelto Beppe Pellegrino per sostituire Ezio Birondi alla guida di Settemari in qualità di direttore general del to. La nomina si affianca alla direzione di Uvet Hotel Company, che Pellegrino continuerà a guidare insieme alla gestione delle attività tour operating.
La carriera professionale di Pellegrino inizia nei Grandi Viaggi, dove rimane per una decade, prima di passare a Nonsolomare e tre anni più tardi a Pianeta Terra hotel and tour operator company, per cui ricopre il ruolo di general manager. Stessa carica che ottiene un settennio dopo presso i Viaggi del Ventaglio. In seguito, arricchisce il proprio bagaglio di esperienze in Bravofly e in The Residence Lifestyle Hotel Company Kenya, Zanzibar e Maldive, prima di approdare nel gruppo Uvet alla guida della compagnia alberghiera di casa, che dirige ormai da più di sette anni.
«Sono orgoglioso ed entusiasta per questo nuovo e importante incarico – sottolinea lo stesso Pellegrino –. Continuare a mettere al servizio del gruppo Uvet le competenze e le esperienze maturate nel corso degli anni rappresenta un’opportunità molto stimolante e mi consentirà di potenziare al meglio l’area leisure e il coordinamento tra l’offerta di Uhc, il tour operator e le agenzie della compagnia. Ne approfitto anche per ringraziare tutti i colleghi sia attuali, sia i miei predecessori, per l’ottimo lavoro svolto in questi anni, contribuendo a portare avanti il brand Settemari».
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[post_content] => Trenitalia ha rinnovato la partnership con le Ferrovie Federali Svizzere, che prevede dal 2026 nuovi collegamenti Eurocity fra l'Italia e il paese elevetico.
Oggi a Milano Centrale le due società hanno sottoscritto il rinnovo del Cooperation Agreement prolungando così la loro collaborazione pluriennale che, dal 2009 ad oggi, ha movimentato 30 milioni di passeggeri.
In base alla nuova intesa Trenitalia e le Ffs propongono - oltre ai 40 treni che quotidianamente viaggiano tra Italia e Svizzera – ulteriori collegamenti. Le due aziende stanno lavorando con l’obiettivo di introdurre, a partire dal 2026, una tratta aggiuntiva tra Zurigo, Milano e Venezia e nuovi treni diretti da Zurigo verso Firenze e Livorno e viceversa.
Per sostenere questo aumento dell’offerta, le Ffs hanno ordinato a febbraio 2024 quattro nuovi elettrotreni Giruno, che si andranno ad aggiungere ai 29 già oggi in circolazione e altri sette ordinati nel 2022.
“L’accordo di cooperazione firmato oggi rappresenta il prolungamento di una partnership già virtuosa” – afferma Luigi Corradi, ad e direttore generale di Trenitalia -. Ci aspettiamo, nei prossimi anni, una domanda crescente per i collegamenti transfrontalieri, dall’Italia alla Svizzera e viceversa, e siamo pronti ad accogliere i viaggiatori su treni più nuovi, ancora più confortevoli e più sostenibili”.
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[post_content] => La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei luoghi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.
«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.
Un approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.
Bruges e i suoi dintorni
Bruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.
«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».
Le città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.
Non lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.
La costa fiamminga
A soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.
Anversa e i quartieri riqualificati
La città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.
Proseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.
Una giornata tipica nelle Fiandre
Partendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.
«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una "ricetta" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.
La giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni.
Un turismo consapevole e sostenibile
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Visit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una "Flourishing Destination", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».
Un esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.
Coerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander.
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[post_content] => Semestre nettamente positivo per il gruppo Emirates che centra profitti per 2,5 miliardi di dollari, a fronte di una domanda robusta nonostante il perdurare dei conflitti in Medio Oriente.
Nei sei mesi chiusi a fine settembre, il gruppo ha totalizzato un utile ante imposte record per 2,8 miliardi di dollari. «Ci aspettiamo che la domanda dei passeggeri rimanga forte per il resto del biennio 2024-25, e non vediamo l'ora di aumentare la nostra capacità per far crescere i ricavi» ha dichiarato il presidente e ceo del gruppo, Ahmed bin Saeed Al Maktoum.
«Le prospettive sono positive» ha aggiunto, con l'arrivo di altri aeromobili in flotta e l'ampliamento delle strutture di dnata, la società di servizi a terra di Emirates.
E benché i voli verso Israele, Libano, Iraq, Giordania e Iran siano stati tutti colpiti dalle conseguenze della situazione di guerra fra Israele e Hamas, la compagnia ha portato avanti il proprio sviluppo, aumentando i collegamenti verso otto destinazioni in Europa, Africa e Asia.
Il fatturato del gruppo è salito del 5% a 19,3 miliardi di dollari mentre le riserve di cassa si sono attestate a quota 11,9 miliardi di dollari.
La capacità, misurata in available seat kilometres è aumentata del 4%, mentre il traffico passeggeri (Rpk) è cresciuto del 2% con un load factor medio dell'80%, rispetto all'81,5% dello stesso periodo dello scorso anno. Emirates ha trasportato 26,9 milioni di passeggeri tra il 1° aprile e il 30 settembre 2024, con un aumento del +3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
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Lo schedule 2025 conferma i voli verso tutte le 28 destinazioni internazionali che sono state collegate direttamente alla Croazia durante la summer 2024, con alcune tratte che decolleranno già alla fine di marzo del prossimo anno e si protrarranno fino alla fine di ottobre 2025, in linea con gli obiettivi di allungamento della stagione turistica della destinazione croata.
La compagnia, che ha presentato i piani 2025 in questi giorni durante il Wtm di Londra, prevede ampliare il network internazionale e di aumentare gradualmente il numero di voli per la prossima estate, grazie a progressivo ingresso in flotta dei nuovi Airbus A220.
Il primo è stato ricevuto da Croatia Airlines lo scorso luglio, primo passo del totale rinnovo della flotta che dovrebbe essere completato entro il 2027, e che rappresenta il più grande progetto nei 35 anni di storia della compagnia.
L'arrivo di un secondo A220 è previsto per fine 2024, mentre altri tre saranno consegnati entro il picco della stagione turistica 2025. in base alle consegne, l'estate 2025 vedrà un'offerta di oltre 108.000 posti settimanali, pari ad una crescita del 57%.
«Una connettività aerea di alta qualità è un prerequisito fondamentale per posizionare la Croazia come una destinazione sostenibile, facilmente accessibile e attrattiva tutto l'anno» ha osservato Kristjan Staničić, direttore dell'Ente nazionale croato per il turismo, aggiungendo che il prossimo anno sarà caratterizzato da numerose collaborazioni, tra cui la promozione dell'offerta gastronomica delle diverse regioni croate sui voli di Croatia Airlines.
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[post_content] => Ad ottobre 2024 si mantiene stabile l'andamento del turismo legato ai viaggi d'affari. Il Business Travel Trend, indice mensile sui dati del Business Travel in Italia si mantiene a quota 101 con un valore progressivo sull’intero anno a quota 97.
E' quanto rende noto il Gruppo Uvet, polo italiano del turismo, sulla base dell'indicatore realizzato con il Centro Studi Promotor (CSP), attraverso un campione rappresentativo delle più importanti aziende che operano nei più svariati settori dell’economia italiana.
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[post_content] => C'è anche il Piemonte a Londra in questi giorni per promuovere il proprio ecosistema territoriale al Wtm con uno stand dedicato all'interno del padiglione Italia. La delegazione, composta da regione Piemonte, città di Torino, Camera di commercio del capoluogo, Unioncamere Piemonte, Ceipiemonte, VisitPiemonte nonché dalle Atl del Piemonte tra cui Turismo Torino e il consorzio delle Regge Sabaude, ha organizzato una serie di appuntamenti mirati con potenziali investitori, allo scopo di presentare le opportunità di investimento nel territorio a realtà operanti nel Regno Unito.
In particolare nella mattinata di lunedì, otto C-Level executives di aziende di primaria rilevanza nella capacità di realizzare progetti all’estero sono stati coinvolti dal Financial Times per un incontro con le istituzioni piemontesi impegnate a presentare i vantaggi competitivi della regione e il loro ruolo nel supporto e accompagnamento degli investimenti anche grazie e strutture come il Team attrazione. Erano presenti, tra gli altri, i vertici di Space Solar, Hybrid Air Vehicles, Amazon, Quantum Propulsion Technologies, Evolito, Aspia Space, Infogrid, Renesas Electronics, Graphcore.;
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Negli ultimi dieci anni si evidenzia in particolare un incremento di circa il 30% dei turisti provenienti dal Regno Unito, con oltre 160 mila arrivi e più di 600 mila pernottamenti. Febbraio è il mese con il maggior numero di presenze da parte dei turisti inglesi nella regione, con una quota sul totale annuo di quasi il 19%. In particolare i britannici prediligono la montagna, con oltre 102 mila pernottamenti. Il periodo estivo (giugno, luglio, agosto e settembre) totalizza poi oltre 205 mila presenze (34% sul totale annuo). La destinazione preferita per l’estate è l’area dei laghi, con oltre 109 mila pernottamenti (oltre il 50% del totale regionale). Anche le cifre del primo trimestre del 2024 confermano un andamento positivo dei flussi, soprattutto verso le aree montane, che vedono un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
«La missione a Londra - sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, turismo e sport, Marina Chiarelli - è per il Piemonte un’occasione strategica per ampliare il bacino di investimenti esteri, ma anche per affermare la nostra regione come una delle mete più complete e competitive d'Europa. Oltre a promuovere i nostri poli industriali e tecnologici, oggi ci impegniamo a valorizzare l'offerta turistica nella sua interezza: dagli itinerari culturali e gastronomici fino agli sport invernali, un settore nel quale abbiamo investito con visione e passione. Il nostro ecosistema alpino con strutture di alto livello e servizi in costante miglioramento offre esperienze che spaziano dallo sci ai percorsi di montagna, dal turismo sostenibile all'enogastronomia locale. Grazie a comprensori sciistici e impianti moderni, il Piemonte è in grado di competere con le mete più ambite d’Europa, richiamando non solo turisti, ma anche investitori e partner pronti a scommettere su un segmento in forte crescita. Londra è un punto di partenza per stabilire nuove relazioni con investitori e operatori interessati al nostro territorio».
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[post_content] => In occasione del World travel market (Wtm) di Londra la Regione Sicilia rafforza la propria presenza sul palcoscenico del turismo mondiale in occasione della presentazione dal titolo Sicilia in inverno: emozione autentica, a cura dell'Assessore al Turismo, Sport ed Eventi, Elvira Amata.
La partecipazione della Sicilia al Wtm rappresenta un’importante opportunità di visibilità internazionale, permettendo alla Regione di presentare il proprio potenziale in un contesto di eccellenza, accanto alle principali destinazioni turistiche mondiali. La fiera londinese, riconosciuta per l’incontro tra domanda e offerta del settore, è l’occasione ideale per lanciare iniziative innovative e promuovere la varietà del patrimonio culturale, enogastronomico e naturale che la Sicilia può offrire in ogni stagione dell'anno.
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A sottolineare l’importanza di una gestione sinergica e sostenibile del turismo, alla conferenza stampa interverranno anche i vertici dei principali aeroporti siciliani: Salvatore Burrafato, Presidente dell'Aeroporto di Palermo, Nico Torrisi, A.D. dell'Aeroporto di Catania, Rosario Dibennardo, A.D. dell'Aeroporto di Comiso, e Biagio Picarella, Dirigente dell'Aeroporto di Lampedusa. Parteciperanno inoltre il Presidente della D.M.O. Islands of Sicily Cristian Del Bono, il Segretario Generale del GAL Terra Barocca Simone Tumino, e l’Ambassador di Le Vie dei Tesori Francesco Lo Giudice.
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[post_content] => Turkish Airlines archivia positivamente il terzo trimestre dell'anno, malgrado il contesto segnato dalle tensioni geopolitiche globali, dalle strozzature nella produzione di aeromobili e dai problemi ai motori.
Nei tre mesi fra luglio e settembre il vettore ha aumentato la capacità di trasporto passeggeri del 5,4% e ha registrato una crescita dei ricavi totali del 4,9% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 6,6 miliardi di dollari. I ricavi passeggeri, che rappresentano l’84% del totale, sono saliti a 5,6 miliardi di dollari, grazie al forte contributo della regione dell’Estremo Oriente. Allo stesso tempo, i ricavi cargo della società nel terzo trimestre sono aumentati del 47% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 911 milioni di dollari.
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[post_content] => Un sodalizio lungo oltre 20 anni, che non smette di crescere ed evolvere, perché «il meglio deve ancora venire». Così Bjorn Bender, executive chairman & ceo di Rail Europe, sottolinea la partnership di lunga data con Trenitalia, in occasione del Wtm di Londra.
Una collaborazione che per il futuro, complice la forte domanda di Italia nel mondo, non può che rafforzarsi. «Sono convinto che i nostri obiettivi vadano di pari passo, poiché vediamo un'elevata domanda di viaggi in Europa, in particolare da oltreoceano - afferma Bender -. E su tutto un forte interesse per l'Italia, in particolare per i prodotti di lusso come il Frecciarossa. Quindi stiamo intensificando e rafforzando la nostra collaborazione per attrarre sempre più clienti che magari non hannoNegli anni ancora viaggiato su questi treni. Questo è il nostro principale obiettivo da raggiungere insieme e, naturalmente, per noi come distributore e per semplificare l'accessibilità e l'accessibilità globale ai treni di Trenitalia».
Negli anni il Frecciarossa che ormai ha acquisito un suo preciso status «di benchmark internazionale, non più solo italiano - precisa Pietro Diamantini, direttore business Alta Velocità di Trenitalia -, riconosciuto per le sue caratteristiche intrinseche, per un'offerta che garantisce il cliente in termini di comfort, servizio a bordo e nella scelta di iniziative che producono un’immagine particolare. Un riconoscimento internazionale, che non si esaurisce ai paesi limitrofi all'Italia, ma raggiunge mercati lontani, quelli da cui arrivano grandi flussi turistici verso l'Italia. I visitatori provenienti da questi paesi - che sono anche turisti di ritorno, seconde e terze generazioni che riscoprono le loro radici italiane - non cercano più solo Roma, Firenze o Venezia ma il Sud Italia, Napoli, la Costiera, le isole o ancora terme, la montagna: tante opportunità per una vacanza in cui l'utilizzo del Frecciarossa consente di fruire al meglio del tempo a disposizione e assaporare mete diverse».
Una sorta di viaggio dentro «la Dolce Vita - sottolinea Bender -: si potrebbe così sintetizzare quel che cercano i viaggiatori in Italia. Trenitalia è sempre stato uno dei nostri tre prodotti top per l’Europa. Da notare poi che, rispetto al passato, la domanda per la destinazione Italia, specie per paesi quali Brasile, India e Americhe in generale, non è mai stata così alta». Ed è una domanda di viaggi sostenibili, «con il treno si possono esplorare destinazioni che 20 anni fa non si potevano nemmeno sognare. Non solo, i nostri gruppi internazionali che desiderano andare oltre i confini italiani possono approfittare dei collegamenti internazionali in treno dall'Italia ai Paesi vicini».
Una combinazione «perfetta in tutti i sensi che ci vede oggi presenti nel mondo con oltre 20.000 partner b2b che vendono i nostri prodotti e i prodotti di Trenitalia. Nelle sole Americhe contiamo 10.000 partner b2b. Quindi la rete c'è e questa è la partnership vincente: da un lato un vettore molto forte con un posizionamento molto buono e un prodotto di lusso, dall'altro una rete globale che alimenta i treni italiani. Quindi sì, speriamo che il meglio debba ancora arrivare. Ma abbiamo già una base molto solida».
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